che dice il proverbio, che la cortesia de l'uomo cortese fa rimuovere la
, complimenti affettati; smaccate dimostrazioni di cortesia e di ossequio. g.
, a un'esagerata dolcezza, a una cortesia affettata e simulata, per lo più
fama tua dopo te luca, / cortesia e valor dì se dimora / ne la
v- 1-452: la pigrizia de la cortesia, signore, è membro de la
notte di schifanoja, rispose con grande cortesia alla premura. 3. per estens
, / e 'n gente tutta usar ben cortesia. -tenere le proprie mene;
udimmo a mille: e fu gran cortesia / se a calci in cui non
d'ogni fiore / prego, per cortesia, / che più non sia -lo suo
no pò unca bon'esere ni aver cortesia. bartolomeo da s. c.,
non lasciò senza mercede la liberalità e cortesia di quest'uomo. guerrazzi, 32:
: prestare un servizio, usare una cortesia, elargire grazie o favori, comportarsi
, 69-9: donque faria merzede e cortesia / e ben suo grande e de
pale, / a goder la bennata cortesia / dell'alma merendetta geniale.
fesser piacere / d'un saluto ripien di cortesia, / come mertava un tanto cavaliere
pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel
dia / merito giusto a la tua cortesia. cesari, 1-2-322: l'apostolo rimase
che tu fai, tutt'è tua cortesia. d'este, 46: come mi
e talvolta è usato come formula di cortesia o come appellativo onorifico e di rispetto)
frutto esclusivo di generosità, bontà, cortesia (un comportamento). fallamonica,
... è mera liberalità, mera cortesia, mera magnificenza e mera generosità,
. sii originale anche nella gentilezza e cortesia. sinisgalli, 2-12: essi sperano
clero / in cui regna savere e cortesia, / non v'apellate di tapin mesterò
grandezza / di tutto mio mistero [della cortesia] 16. bisogno, necessità
due danzatori] un'impressione di estrema cortesia, di abile ondeggiamento, di ferocia
puote aver di lor derrate / per cortesia, tanto son villane. tedaldi, 24-7
, se v. s. per sua cortesia non mi ruffiana con sua eccellenza una
, cara a lui, che per cortesia non gli dovesse negar di dire s'
siete stato mezzo a farmi conoscere la cortesia e gentilezza sua. b. segni
altri dialetti. faldella, 8-121: la cortesia e la decenza del linguaggio non devono
divenuto ver me sia, / vincendol cortesia, / con vertù di pietate / più
notte di schifanoja, rispose con grande cortesia alla premura. pratolini, 3-146: il
soglio talvolta motteggiando lodare gli antichi di cortesia, che non volessero però tutte le glorie
bene edificati di tanta loro carità e cortesia. soldati, vii-336: che mi
mille, o in espressioni affettuose o di cortesia come mille grazie, mille scuse,
/... trattava con ogni cortesia, / ma non usava cerimonie;
rilievo. saccenti, 1-1-14: la cortesia non è minestra / da portarla pel
la riva, xxxv-1-706: la vingena [cortesia a mensa] è questa: a
, iv-235: niuno mi crederebbe che la cortesia di vostra signoria illustrissima fosse stata minore
. bertini, 7-50: contentatevi, per cortesia, che io mi trattenga un minuzzolo
vi-619 (32-9): la mia madre cortesia avete / messa sì sotto 'l piè
le quali si intenda esprimere venerazione, cortesia, affetto, e questo con maggiore
. canta, 1-134: con naturale cortesia risponde ai festivi mirallegro e alle argute
/ di senno, di valor, di cortesia, / miri fisso nelli occhi a
col pianto. menzini, ii-8: la cortesia [la fortuna] meschia all'oltraggio
enfatica o essere usato in espressioni di cortesia e di modestia). galileo
assumere una connotazione enfatica in espressioni di cortesia). c. campana, iii-279
bazzecola (anche in espressioni di affettata cortesia, per mostrare umiltà o modestia relativamente
chiamando misericordia a la donna de la cortesia e dicendo: « amore, aiuta lo
'l merito mio, ma con la sua cortesia. chiabrera, 1-iii-170: donna,
, tutto un sorriso, sorriso e cortesia che rasentavano l'unto, mentre la
/... / legga per cortesia questa scrittura. boschini, 120: sora
stricca legacci, 5-2: piacciavi in cortesia / notare e'modi e gesti rozzi e
talvolta, anche, in espressioni di cortesia). - anche assol. giamboni
che voi dite... con molta cortesia. manzoni, pr. sp.
dell'ottocento. -in formule di cortesia. boccaccio, dee., 2-8
.. egli è la gentilezza e la cortesia del mondo. betussi, xliv-59:
v-86: moneta ell'è [la cortesia] di cui può aver ciascuno / e
di rispetto, di onore, di cortesia preposto anticamente al nome di donne,
venne trasformando in semplice appellativo di cortesia, riferibile, nel generico significato di
e risolute montanine, mi salutò con leale cortesia. mamiani, 1-61: o vaghe
/ s'umiltà non v'aggiugni e cortesia: / il montar cresce e 'l
144: or qui mi si permetta in cortesia / moralizzando intrattenermi alquanto / e franca
velluto. -gentilezza di modi, cortesia, urbanità zanobi da strata [s
rivela gentilezza, garbo, affabilità, cortesia o, anche, un carattere schivo e
p. rettore, che con tanta cortesia mi avea favorito. c. gozzi,
e ricotte. -figur. gentilezza, cortesia. aretino, 20-177: questi
anima). petrarca, 77-14: cortesia fé', né la potea far poi /
insopportabile. guittone, 7-9: usando cortesia pò l'om dar morte / e
questo aportator mi fate dire / per cortesia, com'io le mandi a aire /
appiccata a tramontana, / legga per cortesia questa scrittura. caro, i-78: or
2. ricambiare un favore, una cortesia. giov. cavalcanti, 1-121:
toscana i sussidi della vita e per cortesia della crusca gli alimenti della gloria.
-perdere il tempo dilungandosi in atti di cortesia formali senza entrare nel vivo di un
invar. signore (come appellativo di cortesia o di riguardo!. savinio
bembo, 2-35: della vostra molta cortesia ringraziandovi, che avete con isconcio di
nativa, una grande indulgenza, una cortesia per tutti eguale, e una parlatura
ch'ai mondo sia; / con viva cortesia / sempre se vole amor esercitare,
la sua naturata ed usitata avarizia di cortesia non vencesse. v. borghini,
g. rucellai, 9-141: -ditemi in cortesia,... /...
dalle norme del vivere civile e della cortesia) o anche ciò che gli può essere
sono venute meno la sollecitudine e la cortesia. fra giordano, 2-214: la
è finito, / spenta è la cortesia, morta è pietà. panciatichi, 88
qual ragion vuol, signor, qual cortesia, / che mi trattiate peggio che
s'ingaggiasse tal parola di renderlo per cortesia. 11. ridotto alla massima
3-377: il cardinale, avendo ricevuto cortesia dalla donna, la domandò se in
da la riva, xxxv-1-708: la trentena cortesia è questa: ki serve,
illustrissima alberga la virtù istessa e la cortesia e gentilezza in quella tengono, senza
, che, sua mercede, / faccendo cortesia, m'onora tanto / che dentro
ledonne in genere, come epiteto di scherzosa cortesia). - anche: sposa.
e nella ricusazione, con formule di cortesia, di ringraziamento o di attestazione di
in espressioni vocative o in frasi di cortesia o di rispetto (anche con valore
. il viso mostra / se la cortesia dentro e la bontade / ben corrisponde alla
voi si posa, / belleze, cortesia, senno e bontate. dante, cono
se grandezza se beltà se valore se cortesia di patria può apportare onore a'suoi cittadini
l'indissolubil nodo della vostra liberalità e cortesia di sorte ch'io vi resterò sempre
-sentirne fastidio (anche in formula di cortesia); non volerne sapere.
(e può assumere un valore di cortesia confidenziale). p. petrocchi [
d'ardir gran miradore, / forma di cortesia e di piagenza / e di gente
a diporto / novellando d'amori e cortesia / con le amiche sedeva. carducci,
.. s'appaga / la vostra cortesia, narrarvi io medito / una storiella
bonvesin da la riva, xxxv-1-704: la cortesia novena sì è a poco parlar /
-pochezza, limitatezza (in formule di cortesia). loredano, i-m: aggrandendo
starà solo in parole nude, la quale cortesia di arole da nessuno suole essere creduta
ingegnere negliaffari. -in frasi di cortesia. monti, iii-411: parlerò io
bene attende, / che per sua cortesia / nullor grave li sia / lo soferir
impugna la mia opinione, e per cortesia non ha voluto con altre machine assalirmi
, / o vuol merzede o vuol tua cortesia. cavalca, 21-140: di sé
. 2. che muove da cortesia; che esprime gentilezza, affabilità,
3. che tratta con grande cortesia; gentile, garbato, affabile,
tale risultato. -anche come espressione di cortesia, per formulare un invito o ringraziare
monti, xi-119: se onestà e cortesia ti [o lettore] moveranno a
. lettere inedite, ii-20: la cortesia di v. s. illustrissima non solamente
tenute a riamarli, se non per semplice cortesia. g. gozzi, 1-ii-424
altri. -anche in espressioni di cortesia. francesco da barberino, i-197
obbligatissimo, ma bastava la metà della cortesia. manzoni, pr. sp.
alla gentilezza francese quanto soprafatto da tanta cortesia del cardinale, sospirò l'occasione d'esser
gratitudine (per lo più in espressioni di cortesia). pallavicino, 10-ii-154: queste
qualche moneta, vorremo rinfacciargli anche questa cortesia? -sm. obbligato agricolo o
. - anche come espressione diringraziamento e di cortesia. pontano, 1-63: resto con
obbligo. -mediante un atto di cortesia. allegri, 222: io mi
proverbi toscani, 269: salutare è cortesia, rendere il saluto è obbligo.
spunti di contrario che sempre la cortesia comanda. tale teoria si trovano
io vi chiegga perdono, occorrendo con la cortesia vostra al dispiacer mio. tortora,
scopo (ed è formula olofrastica di cortesia, di uso comune, per lo più
acuto. pallavicino, 10-iii-53: la cortesia di v. s. illustrissima fa come
dio vi doni buona ventura, tanta cortesia m'offrite voi da dovero? benivieni,
. -ant. come formula di cortesia (ed è usato per lo più
-disus. come formula di cortesia, usata per 10 più nella chiusa
bonvesin da la riva, xxxv-1-704: la cortesia ogena si è, ke deo
deh, bàstat'oggi- mai, per cortesia, / in verità, ché tutt'ha
non sale / ed è conpiuto d'ogne cortesia, / ma no. lli
: se bene uso con gli altri cortesia, / usar teco, marfisa, non
, venir meno a un dovere di cortesia, di buon costume; vilipendere,
-anche: atto di gentilezza, di cortesia, di premurosa sollecitudine. chiaro
816: se almen l'ombra de la cortesia di voi, che sete sì piccol
contesto encomiastico o, anche, di cortesia, enfatizza affermazioni di ossequio, di
, nell'ambito di un contesto di cortesia, affermazioni di stima e ossequio nei
, ma di donar a soma la cortesia. ii. prov. -è meglio
prende, / ma tutt'ora mantegna cortesia. bonagiunta, xxxv-i- 282:
facciasi con più onestade e con più cortesia che fare si puote. dante, conv
atto o espressione di omaggio, di cortesia, di saluto; dimostrazione di rispetto,
: / l'una ha in sé cortesia e valore, / prudenza e onestà in
idem, conv., ii-x-8: cortesia e onestade è tutt'uno. m.
cfr. fr. honnéteté 'atto di cortesia '. onestaménte, avv. (
più nell'uso colloquiale come formula di cortesia, per esprimere gratitudine).
, disinteres garbo, con cortesia. sata (ed è talvolta
ancor tuttu saviri. 2. cortesia, gentilezza. sercambi, ii-259:
stagione, / merzé cherendo a vostra cortesia. = lat. omnis -e
con ogni riguardo, con magnificenza e cortesia. giamboni, 10-27: pochi n'
lor corti. -come espressione di cortesia, talora affettata, per indicare il
bembo, 2-35: della vostra molta cortesia ringraziandovi, che avete con isconcio
titolo. -anche, come espressione di cortesia nello stile epistolare e in partic.
, con grande riguardo, sollecitudine, cortesia, gentilezza; in modo solennemente onorifico
degli uomini. -come formula di cortesia e di rispetto (per lo più
e rispetto, con grande riguardo e cortesia, con attestazioni di stima e di
ufficiale o, anche, di una cortesia, di un atto di benevolenza.
ed è spesso usato in formule di cortesia). segneri, i-162: tanto
vi-11-228 (17-3): spent'è la cortesia, spent'è larghezza, / spent'
o per ragioni di etichetta, di cortesia; atto, segno di particolare omaggio
la donna mia, / che per sua cortesia / ti farà molto onore. dante
apparati che significano omaggio, ossequio o cortesia. - scorta d'onore \ v
/ privilegio e nelle espressioni di cortesia formale, quel che conviene a
i-128: l'le prego per lor cortesia / che qual più può più vi faccia
: / l'una ha in sé cortesia e valore, / prudenza e onestà in
ritonda, 1-174: io vi addomando in cortesia, e in onore di voi e
burocratiche, cerimoniali o come manifestazione di cortesia formale. arrighetto, 229:
ecc.: anche in espressioni di cortesia formale); che attesta valore,
10. ant. che esprime cortesia, equanimità, benevolenza; corretto,
: per lo più nelle espressioni di cortesia, di invito). serafino aquilano
(per lo più in espressioni di cortesia, per manifestare il vivo desiderio che si
.. contadinescamente abusa e vilipende la cortesia del suo onorificatore. = nome
, in opera d'arme e in cortesia pregiato sopra agni altro donzel di toscana
manifesta con eccessive e noiose attestazioni di cortesia, di attenzione, di affetto (
carducci, ii-15-275: non c'è cortesia che mi obblighi di mancare al rispetto
senza altro ordine che di conoscenza e cortesia da montagne. f. f
, esserne dipendente; nelle frasi di cortesia o di devozione i desideri di qualcuno
comando, così ordine è modo di cortesia o di rispetto, denotante un'espressione
e ritenuto insostituibile, ma la loro cortesia era marcata troppo e scopriva l'ordito
marini, i-201: era termine di cortesia verso di una principessa innocente il dormire
. zannoni, 5-35: ditemi, in cortesia, perché sta egli il feto asinino
per propria utilità ed esercitazione e per far cortesia a chi l'originale idioma non ha
cino, xxxv-11-675: o gente senza alcuna cortesia, / la cu''nvidia punge /
, i-186: il pregio orma'di cortesia / e di cavalleria, / spento in
il dito la tenga per memoria de la cortesia vostra. varchi, 22-42: se
pregiato (come termine encomiastico o di cortesia). guicciardini, v-183: nella
1-47: ornatissimo signor marchese, la grande cortesia ond'ella è ornata le ha fatto
, n-ii-124: la giustizia leggitima da la cortesia facilmente potrebbe esser conosciuta: perché l'
e di fasto. -in formule di cortesia. cesarotti, 1-vi-297: ora,
-con litote, in formule di cortesia e con valore attenuato per indicare ritegno
. buonarroti il giovane, 9-414: la cortesia degliuomini / molto ospitali in ricovrando altrui *
con il compagno amico / della gentile cortesia ospitaliera / di quei signori.
ha usate mille finezze d'amore e di cortesia e mi ha voluto ogni giorno a
-al superi., come forma di cortesia nella sottoscrizione di una lettera.
ogni riguardo. -anche come espressione di cortesia nello stile epistolare. n.
di omaggio o con una visita di cortesia; rendergli onore in modo pubblico e
di onore, attestazione di stima, cortesia. -in partic.: espressione di
con deferenza. -anche come espressione di cortesia in lettere e istanze burocratiche.
dimostrazione abituale di rispetto, deferenza, cortesia cerimoniosa. tommaseo [s. v
è presente una connotazione di rispetto e cortesia formale e burocratica). foscolo
l'onor vostro, e obligativi con la cortesia i solleciti osservatori dei servigi che se
rispose. malpighi, v-155: la cortesia di v. s. illustrissima m'ha
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su
compiere / c'ha- ccominzata per sua cortesia. boccaccio, viii-2-159: ella [
per ostentazione o di vittoria o di cortesia furono poi mandati al duca di nevers
. panigarola, 1-115: certi offizi di cortesia non si deono volere ostinatamente fare,
persona. -in espressioni vocative di cortesia. sercambi, 2-i-38: la figliuola
del fiume. -in un vocativo di cortesia. giov. cavalcanti, 12:
lix-15: ove dimora e posa / cortesia e valore? -in gentil core. dante
rivolto, disse: « ditemi, per cortesia, ov'è il vostro viaggio?
drizzando ciò che tort'è, / darla cortesia cui a'mistiere / e te faria
in firenze / apprese ogni virtù di cortesia, / ma lasciò la sua forza in
lettere e di virtù ornato, di cortesia e di valore che sa goder la pace
di essa. -anche in formule di cortesia. r. borghini, 2-75:
. cecchi, 240: uditemi / per cortesia: non vi faccino scrupolo / li
e vi fa palla / della sua cortesia. g. m. cecchi, 1-ii-227
[san domenico] / mi mosse rinfiammata cortesia / di fra tommaso e 'l discreto
tragedie), / per grazia e in cortesia, / siate un po'più flemmatica
panciolle) e ammazza i forestier di cortesia. palazzeschi, i-701: con perfetta comodità
che esso michelagnolo per suo onore e cortesia ed umanità, non essendo quello [san
. pare. -come formula di cortesia e di modestia per schermirsi da attenzioni
chiamando misericordia a la donna de la cortesia, e dicendo « amore, aiuta lo
ch'un servidore devesse in cose di cortesia e liberalità voler di pari giostrar col
, / da lor vinta restai di cortesia, / e n'ebbi la pariglia coll'
, come alcuni dicevano, a quella cortesia ch'ella conosceva di non aver meritato
-con riferimento a una mansione di cortesia. relazione d'inghilterra (j696)
/ che diceami all'orecchio: in cortesia, / dimmi quanto t'ho a dar
qualcuno. - anche come formula di cortesia, di ossequio. bibbiena, 84
. -in una formula enfatica di cortesia. faba, xxviii-7: supplica la
cui la nobiltà de la gentilezza e la cortesia de la mansuetudine pasce gli animi e
e governativo, e ora è titolo di cortesia, concesso dal re. -in
potè passare. -in formule di cortesia, per invitare qualcuno a entrare nella
-essere scambiato (un'espressione di cortesia, un saluto, una lettera,
formule ed espressioni di saluto e di cortesia. g. p. maffei,
maffei, 192: passate alquante parole di cortesia, mostrò anseimo di volere udienza secreta
v. passavia2. -in formule di cortesia, per invitare una persona a transitare
metastasio, 1-i-60: senta, per cortesia, questa passata [della cantata]
passimi, sm. scherz. espressione di cortesia con cui si cede il passo a
al passaggio in segno di omaggio o di cortesia. fiore, 76-9: i'vi
grazia, ch'è una pasta / di cortesia? g. gozzi, 1-420:
grossa, stava ad ascoltare con una cortesia che puzzava d'intesa.
, assaggiava appena, quasi più per cortesia verso gli ospiti che (almeno sembrava
, o pastorelleria, deh scusi in cortesia questa cacofonia o sia battologia per amor
si capisce; ma disse, per cortesia: « le patatine fritte ».
(come manifestazione di deferenza, di cortesia). manzoni, fermo e lucia
ramarchi, e da altri onore e cortesia. scala del paradiso, ^ 3:
protettore, difensore (come epiteto di cortesia). b. pino,
a malabocca scacco matto; / larghezza e cortesia traesser patto / con quella che sa
perché non si scrive parte di essi a cortesia, ma tutto a vizio e lussuria
pauroso, e per la sua ineffabile cortesia... mi salutoe molto virtuosamente.
la paziente / e ben intesa la lor cortesia, / in tutti i modi e
-disposizione d'animo benevola, tollerante; cortesia (per lo più con uso retorico e
con uso retorico e in espressioni di cortesia]. liburnio, 3-68: io
: mai non si peccò ad usar cortesia. caporali, lxv-87: qui taccio,
quale, o per trascuragine o per cortesia, avendo donato il suo 'constante '
/ udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia,
il compagno, presolo e ringraziatolo della cortesia, ai compagni se ne tornò, lasciando
qual ragion vuol, signor, qual cortesia, / che mi trattiate peggio che
delle acque. -visita compiuta per cortesia, per confortare un ammalato, per
si denno tutte alla diligenza e alla cortesia del siguenza, che mi fece dono di
pelo: adularlo, trattarlo con premurosa cortesia, lusingarlo. carducci, ii-6-158:
o iron., o in formule di cortesia). ciuccio, xvii-321-11: eo
la più amorosa, / ca per sua cortesia / si rimembri de lo suo servidore
quel buon fine che ella per sua molta cortesia mi promise di dover lor dare.
parlate / e quel che vo'appellate cortesia, / mi vieta duramente e toglie
cino, xxxv-11-675: o gente senza alcuna cortesia, / la cu''nvidia punge /
(e, talora, anche di cortesia!. non darti pensiero: non
verità, non per lusinga o per cortesia, vegga alcuni segni da me fatti nel
che diceami all'orecchio: « in cortesia, / dimmi quanto t'ho a dar
rauna. chiaro davanzati, iv-30: cortesia è sofrire / doglia per istagione: /
, / se noi voi conservare sua dolce cortesia. dante, inf., 4-11
baciatagli riverentemente la mano: eccessi di cortesia non potuti cansar dal padre, per quantunque
1-49 (i-582): la maggior cortesia che forse in questa città per adietro
, afina lo servire, / e cortesia sovente lo difende. dante, inf.
di presente t'invia, / in cortesia, / chi ha balia / di consigliare
fu allietato da continue schermaglie fra la cortesia piemontese e quella siciliana. soldati,
altre simili cose troppo lontane dalla paterna cortesia adoperò sovente. il che il fece in
avendo (la tua mercé) questa tanta cortesia guadagnata, né poca gloria parmi avere
convenia tornare in essa o per simplice cortesia di dio perdonante in tutto, o
di memoria o di giudicio o di cortesia avesse lasciato di ballar con esso voi,
-con valore attenuato e in espressioni di cortesia: scusare, non fare caso a un
modi di modestia o di riguardo o di cortesia. 'mi si perdoni quest'ardito consiglio
-con valore attenuato e in espressioni di cortesia: scusare, concedere venia a chi pare
a visitare a sua casa, perdonandogli la cortesia che tutti gli facevano, anco mandarini
per lo più in espressioni convenzionali di cortesia come chiedo, domando perdono, ecc
domando mille perdoni ', forma di cortesia, anco nel semplice contradire o fare
: amor rifiorisce in altrui la cortesia, la gentilezza, il garbo del vestire
suo calepino. -il suo nome, per cortesia. pantaleoni? perfettamente: le abbiamo
di dante, xxxv-ii-730: giovane bieltade e cortesia, / saver compiuto con perfetto onore
zannoni, 5-35: ditemi, in cortesia, perché sta egli il feto asinino
che tu fai, tutt'è tua cortesia. botta, 4-180: giovanni marziale
, pur lodandola sempre di grazia e di cortesia. papini, ii-985: siamo sdrucciolati
, permesso?: come formula di cortesia con la quale si chiede di poter
domandare permesso: usare la formula di cortesia con la quale si chiede di poter
. -con permesso: formula di cortesia con la quale si accompagna il gesto
-con valore attenuato in formule di cortesia. -anche assol. s.
. locuz. con permissione: formula di cortesia con la quale si accompagna il gesto
lix-21: ove dimora e posa / cortesia e valore? -in gentil core, /
vano, ozioso, futile (formule di cortesia). sarpi, i-1-42: ho
come mi farà pesare questo gesto di cortesia. -fare pesare sulla bilancia: v
non s'è tenuto di fare nulla cortesia al pesatore, né altri, né allo
le obbigazioni che le tengo, ecco la cortesia di quella che mi accresce il peso
all'obbligo ch'io tengo alla infinita cortesia di v. s. d. bartoli
assassino? -in formule di cortesia. g. gozzi, i-28-211:
tempo in contrasto tra quelli che per cortesia lo voleano far sedere ultimo e colui
so benissimo. -vi supplico dirmelo per cortesia. -sentite... e qui in
più altera, / cortese di cortese cortesia, / plagiente di plagiere plagientera, /
subord., anche in espressioni di cortesia come richiesta di un favore).
da lui. 2. con cortesia e gentilezza; lealmente. bartolomeo da
più altera, / cortese di cortese cortesia, / plagiente di plagiere plagientera,
i-m: uno galantuomo de fede e cortesia ornato, messere aloisio mancasolla, nobil
cosa piacevolmente. -in espressioni di cortesia formale. dolo della barba, xxxv-i-298
o arezzo], / forma di cortesia e di piagenza / e di gente accoglienza
7. in espressioni o in formule di cortesia, per lo più interlocutorie, esortative
-avere la compiacenza, fare la cortesia, degnarsi (anche con riferimento a
, 78-8: or m'ha chiarito vostra cortesia / di quella cosa ond'io era
ben piacere: rivolgersi a qualcuno con cortesia e gentilezza per ingraziarselo. cavalca,
altre cose. -in espressioni di cortesia (talvolta formali, ellittiche o con
'le farò con piacere4, modo di cortesia. e anche assolutamente, rispondendo per
casa loro e raccontàro 0 piacere e la cortesia de'romani. sacchetti, vi-33:
comando, richiesta (anche in espressioni di cortesia). giacomo da lentini
per suo piacere. -in espressioni di cortesia, per indicare un invito, una
me obbedendola. -in espressioni di cortesia, per accompagnare una richiesta o una
comportamento abitualmente improntato ad affabilità, a cortesia, a gentilezza di modi, alla compiacenza
. -con metonimia: atto di cortesia, di gentilezza, di generosità;
piacevolissimaménté). con gentilezza, con cortesia, con modi e con atti che
-affabilità, gentilezza di modi, cortesia. pier della vigna o stefano protonotaro
di stima, di considerazione, di cortesia, di premura. rinaldo degli albizzi
o per medicare con la sua destrezza e cortesia le piaghe fatte dall'alterigia e dalla
bene attende, / che per sua cortesia / nullor grave li sia / lo soferir
mie gran fallanza. 2. cortesia, riguardo. s. degli arienti
di tal donna t'ha fatto cortesia. = deriv. da piazza
, tosto mandò ad invitarmi con molta cortesia. 2. per estens.
cooper] un piccinétto tutto spirito e cortesia. -piccinino (v.)
in me la grandezza dell'obbligo alla cortesia di v. s. illustrissima.
merito, ma per vostra benignità e cortesia, da voi ricevute saranno. contrasto giustinianeo
al riguardo della contesa dovesse preporsi la cortesia, sostenendo con pacienza alcuni picchi o
quando la mia piccolezza superi la sua cortesia, non potrà querelarsi di me che
contesti iperb. o in formule di cortesia. faba, xxviii-11: questa terra
in contesti iperbolici o in formule di cortesia. dante, conv., i-1-10
sera, / piegossi ad accettar la cortesia / che gli fu offerta con istanza
bontà, d'ingegno, prudenzia e cortesia. b. davanzati, i-481: agrippa
di generosità, di affabilità, di cortesia, di gentilezza verso tutti. forteguerri
pietanza, / istar piacente pien di cortesia. cino, iii-122-2: questa donna
speranza, / corte non ha né cortesia né amore; / ivi son due sorelle
. fu uomo pietosissimo e di molta cortesia..., ché essendosi costui ricordato
un appellativo affettuoso, un'espressione di cortesia o anche un insulto. foscolo,
enivieni, 1-144: o iesu, per cortesia, / se mi resta sale
ma per sua carità, per sua cortesia, prò bona voluntate; altrimenti non
fotografia autografate da quel maestro di ogni cortesia. 3. chim. composizione
, vi soggiungono subito, di loro cortesia, orientale. = voce dotta
1-iv-88): quantunque pampinea, per sua cortesia più che per mia vertù, m'
sì che non vi sia più né cortesia né valore. rappresentazione del re superbo,
, facciasi con più onestade e con più cortesia che fare si puote. g.
data a s. girolamo dalla cortesia del pittore per di più della sua
. dante, iv-7: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate
. 8. che muove da cortesia; garbato. castiglione, 343:
dalla plenitudine de'rivoli dello amore ogni cortesia procede e per lo magisterio di quello ogni
per lo più usato in formule di cortesia epistolare, come espressione di modestia)
d'ora, / gli risponde con somma cortesia. imbriani, 1-273: gli orribili
del bene, se non riceve per cortesia del dono di dio, non per
1-401-5: l'altrier cercava en sogno cortesia / e vidi el buon gerardo da camino
alta piacevolezza e l'abbondante / sua cortesia. castelvetro, 3-18: que'modi
il che vorrebbe dire 'poeticamente', per cortesia. idem, iii-10-50: di lui altro
: là ove poggia 'noranza / per cortesia mantene e monta e vene, /
a prova, / poi che la cortesia sprezzar ti giova. sarpi, i-2-109:
, che anco delle discortesie con la cortesia mi vendico. 4. pulizia
); buona educazione, urbanità, cortesia, gentilezza. -anche: eleganza ricercata
-in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza che denota rispetto o
chi ottiene ciò che desidera grazie alla cortesia, alla gentilezza, alla discrezione (con
o, anche, con tatto, cortesia o condiscendenza in situazioni difficili o complesse
, cortese (anche come appellativo di cortesia). bisticci, 1-ii-49: era
, tratto, raffinatezza di modi, cortesia, buona educazione (un atteggiamento,
in sì largheza, ke ven da cortesia, / e grand umilitae e castità polia
indivise compagne la bontà de'costumi e la cortesia: e senza politi costumi giammai non
); buona educazione, urbanità, cortesia, gentilezza; correttezza, scrupolosità.
-in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza, di urbanità.
. brusoni, 520: quanto di cortesia incontrò in quella città fu lo sborso
mi son dato al poltrone m'usa cortesia. -fare il poltrone: stare
p. levi, 5-171: e stata cortesia assegnare a me vostra decana l'incavo
più dotti] porsero il nome a la cortesia, la quale tra molte gentilezze ne
animali. pallavicino, 10-iii-53: la cortesia di v. s. illustrissima fa
, / conta pulzella, per tua cortesia / a quillo che t'à porto /
, con più che con l'usata cortesia. carducci, ii-18-276: caro amico,
non vidi mai porpora sostenuta con maggior cortesia, né cortesia con maggior decoro.
mai porpora sostenuta con maggior cortesia, né cortesia con maggior decoro. a. contarini
madama di tempes, portainsegna della nobil cortesia. = comp. dall'imp
altra persona o lo regge aperto per cortesia o per servilismo. arbasino,
portate lettere del suo signore piene di cortesia verso la mia persona e di lodi inesplicabili
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n
non gli corrispose con minimo atto di cortesia, facendo toccar la carrozza senz'altro dire
angiolo, colto il destro, chiese in cortesia al capitano torpè gli desse licenza,
maturino fiore, / albergo d'onestate e cortesia, / manna celeste e posa d'
gìo sanza dimora / loco dove dimora / cortesia graziosa, / in cui ognora posa
voi si posa, / bellezz'e cortesia, senno e bontate; / e fa
lix-15: -ove dimora e posa / cortesia e valore? -in gentil core, /
): deh, bàstat'oggimai, per cortesia, / in verità, ché tutt'
non come di villani: / farane cortesia, ché poco costa / e vale assai
possanza, / donami grazia per tua cortesia / ch'io sappia e possa con bella
aretino, v-1-128: credo certo che la cortesia abbia potestà, se non d'illustrare
ben so quanta possanza / ebbe tua cortesia nel petto mio, / quando ad
/ se noi voi conservare sua dolce cortesia. -essere proprietario di un bene
di che vi è suta sì liberale la cortesia del eie lo, ^ ne siate
: madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo [il vostro amante] cognoscere
(314): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi condurre
facessero i padri a lui la sua cortesia e gli rispose con una inclinazione molto
, desiderarono anche il gentil pregio della cortesia. pascoli, 1-797: la condizione
potente / che per sua bontate e cortesia / esso derizi sì la nostra mente.
papini, iii-419: nonostante l'ospitale cortesia deu'aldrovandi e la potente bellezza delle
retorico o enfatico o in formule di cortesia). faba, 47:
, un'offerta (come espressione di cortesia). praga, 4-78: il
mummia appiccata a tramontana, / legga per cortesia questa scrittura. caro, 8-617:
largo, largo, signori, in cortesia; lascin passare un povero padre di
qualcosa di simile al sorriso asiatico di cortesia... lo si trova di qua
prevenire la maturità spagnuola con frutti di cortesia (se lecito è usare una parola
, 11-13: solo messer bonifazio per sua cortesia fu senza parte di preda, lasciandola
vertù, non volesse vincermi con la cortesia ancora, ben che io mi vanto d'
725: el conte rolando, pieno de cortesia, tolse uno grande predono e ponello
core, / che chiamino mercé per cortesia / a quella, ch'è la fior
/ ed a lui piacque per sua cortesia / andar a lei, tanto nel pregai
. -corteggiare insistentemente, con grande cortesia, con attenzioni. betussi,
invitare, sollecitare con discrezione, con cortesia e, anche, con insistenza e con
vino, prego, renneme per la tua cortesia! cavalca, 20- 25:
? fiorio e biancifiore, 21: per cortesia te preo, cavalieri, / un'
-con uso retorico, come espressione di cortesia per indurre il destinatario ad approfittare liberamente
al pregato che al pregante, dicesi per cortesia o per affetto: 'la prego
è più severa quanto ha più apparente cortesia: 'vi prego, badate a'fatti
indie, attivo, è espressione olofrastica di cortesia, formulata indipendentemente dall'effettivo vantaggio
s. v.]: ellissi di cortesia, a chi s'invita o a
piacere / d'un saluto ripien di cortesia, / come mertava un tanto cavaliere.
epistolare è usato come epiteto enfatico di cortesia). salvini, 39-iii-91:
/ per molto senno c'agia e cortesia, / ch'elio pregia non sagio
3i): dal secolo hai partita cortesia / e ciò ch'è in donna da
di carattere ufficiale con un tono di cortesia formale). caro, 12-i-59:
, in opera d'arme e di cortesia pregiato sopra ogni altro donzel di toscana.
. 3. in formule di cortesia dello stile epistolare, spesso al superi
, i-5: fidando nella di lei cortesia, la prego a voler inserire nel prossimo
. / valore à in sé e presiata cortesia. g. cavalcanti, i-125:
, / ma perché 'l pregio orma'di cortesia / e di cavalleria, / spento
francia, o dove in pregio è cortesia, / che si fugga da noi
costumi onesti / erano in pregio e cortesia fioriva / le tosche terre, qui
(ed è anche formula generica di cortesia dello stile epistolare). gigli,
ch'io possa ricevere dall'infinita sua cortesia. siri, xii- 198:
conoscerà per marito cortese, e la cortesia non sarà di pregiudizio al mio onore
.. / pregote molto per tua cortesia, / se tu si prina, no
: sentirsi obbligato (in frasi di cortesia). stampa periodica milanese, i-136
un appellativo affettuoso, un'espressione di cortesia; accettare un consiglio anche esplicitamente richiesto
avventure eran narrate con un senso di cortesia ingenua di gran buon gusto; se
in se stesso. -in espressioni di cortesia, in partic. epistolari.
, / volle vèr me usar sua cortesia; / né perciò legge a me in
, 120: quando vi- steno la cortesia del capitano, li presentorono pesci, uno
patti. -porgere in segno di cortesia o con particolare grazia.
qualcuno per servitore: come formula di cortesia nella chiusa di una lettera. caro
(per lo più ricorrendo a formule di cortesia che annunciano il nome, la qualifica
iii-324: per al presente di tanta cortesia vostra senza fin vi ringrazio. [
mie? se io il fo presentemente è cortesia; ma s'altri il retende
salute (per lo più in formule di cortesia o di saluto). ochino
bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia ogena si gentile, 1-113:
soggetto e che (come la prestazione di cortesia) può assumere giuridica rilevanza.
: / da te saper vorrei per cortesia / chi nacque prima amor o zelo-
, / senza denari, in pretta cortesia. varchi, v-772: non cerco né
. attenuato in formule o espressioni di cortesia, per lo più epistolare. aretino
le richieste, i desideri altrui; cortesia, gentilezza. d'azeglio, 4-i-207
note. -come formula epistolare di cortesia. g. g. ber etti
capponi, ii-80: sotto apparenza di cortesia e di liberalità rubava [luca pitti
] si diede / e sol per cortesia non tei ritolgo. / dolgomi ben
di bellezza, di belle maniere, di cortesia, di gentilezza e di mill'altre
, depor quel peso che per vostra cortesia vi siete eletto di portare. baldi
con dimostrazioni di stima e con molta cortesia dagli ufficiali primari e dai soldati.
parenti si annebbiò presto e certa primaticcia cortesia sfiorì assai presto. -primigenio
vinto, hai voluto in luogo di cortesia con quello usar malignità e du- subidienza
torre, noi vi renderem tanto di cortesia che la vi faremo vedere avanti prima.
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
de amicis, ii-648: ebbe la cortesia di dirmi che a questo gli diede il
. patrizi, 2-82: -dunque per cortesia, o patrizio, ditemene [dell'
1-401-4 ^ l'altrier cercava en sogno cortesia, / e vidi el buon gerardo da
la mia risposta non fosse una semplice cortesia b. croce, iv-i 1-240: si
avere valore attenuato, in espressioni di cortesia). guidotto da bologna,
. s. circa l'impetrarmi dalla regai cortesia il profumato privilegio della stampa. della
dell'opera profitterò, occorrendo, della sua cortesia. gioberti, 1-ii-178: tutto il
scoli. / e il padre con maligna cortesia / non li corregge, perché vuole
mie io pongo nelle mani ed amorevolezza e cortesia di vostra magnificenza. -per
tu cigni a canto / a trarmi in cortesia d'inganno imprendi. davila, 25
dismisura. dante, iv-4: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate
giovane e famoso in prodezza e in cortesia. sercambi, i-231: il predicto
a'tempi suoi né in prodezza né in cortesia non ebbe il pare. porcacchi,
la giustizia ha per figliuole liberalità, cortesia, lealtà che insieme con prodezza son virtù
: è prodigalità troppo larghezza / e troppo cortesia, più maggiurmente / che via più
(per lo più in espressioni di cortesia o enfaticamente cerimoniose). torricelli,
di ammirazione, di solidarietà, di cortesia, e per lo più con disponibilità
5-29: il suol benigno / di cortesia, di gentilezza ornata / qui produce
delle lettere che hai avuta la pietosa cortesia di comunicarmi. mi parrebbe profanazione alterarle
, / conviensi che sia / con molta cortesia. g. cavalcanti, 1-xlvti-5:
stessa persona (anche in formule di cortesia epistolare). fra giordano, 3-220
voi, mentre partoriva, con regia cortesia sollevata e favorita. cornoldi caminer, 38
la profonda lettra che per propria vostra cortesia avete indenzzata a me, che sono ombra
zaccheria. -espressione onorifica, di cortesia o altamente elogiativa. - anche:
, modulato alla trentina, con facile cortesia. comisso, v-149: marcella
divinità. -gratificare qualcuno di una cortesia. leoni, 626: brindò [
fioretti, 2-37 (103): la cortesia è una delle proprietà di dio,
a'giusti e agli ingiusti, per cortesia. bruno, 3-1059: a venere non
a correttezza, urbanità, rispetto, cortesia; buona creanza. -anche: compitezza
con inchinevole mente, colla sua smisurata cortesia pro- seguisce i pochi e piccoli sforzamenti
popolo... appar ingenita la cortesia, sinceri gli affetti e prosperevoli le virtù
prego... che tu voglia per cortesia tua avergli in protezione. vasari,
mio arrivo, mi ricevè con molta cortesia, offerendomi la sua protezione, della
-per simil. improntato a cortesia puramente formale. fanzini, iii-51
. -per simil. regola di cortesia; etichetta. borgese, 1-223:
quella [la morte], ditemelo per cortesia, perciò che assai desidero e di
è... la discretezza e la cortesia, come ho io finora in questa
viso tracangiato. petrarca, 77-13: cortesia fé, né la potea far poi /
e ritenuto insostituibile, ma la loro cortesia era marcata troppo e scopriva l'ordito
l'una [donna] ha in sé cortesia e valore, / prudenza e onestà
. bettinelli, i-278: a ncompensare la cortesia con che mi ascoltate e a scemar
, 1-ii-158: troiolo in guisa d'una cortesia / con più compagni montò a cavallo
contegno; bella creanza, urbanità, cortesia, gentilezza. -anche: eleganza ricercata
: l'urbanità... e la cortesia, che in francia dicesi pulitezza,
-in senso concreto: atto o gesto di cortesia, che denota premura o rispetto nei
da eleganza, raffinatezza di modi, cortesia; signorilità, buona educazione o la denota
modo. -disposto secondo le regole della cortesia e della buona creanza; che si
; buona educazione, buone maniere, cortesia, gentilezza. -in senso concreto:
senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza, di urbanità.
cino, xxav-ii-675: o gente senza alcuna cortesia, / la cu''nvidia punge /
, il virgolarli e il punteggiarli è cortesia. benvoglienti, cxiv- 6-60: non
uffici e fan professione più di ricever cortesia che di fame. lancellotti, 2-262:
monache offese. montano, 1-145: la cortesia puntigliosa e smodata con la quale ci
puntualità. saba, la puntualità è la cortesia dei re: ed ecco che alle
bella accoglienza, accorgimento fore, / cortesia intorno intorno e puritate. bruno, 3-567
due parolette di trascorso fulvio della sua cortesia, avevagli discoperta la ferita del braccio
più grossa, stava ad ascoltare con una cortesia che puzzava d'intesa, con un'
per le scale incontrava qualcheduno con infinita cortesia diceva a tutti « buongiorno ».
altro qualsivoglia titolo. -in formule di cortesia, per designare un oggetto o un
errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia, quanto fu maggiore il signore nostro
appiccata a tramontana, / legga per cortesia questa scrittura. 7. agg
iacopone, 48-2: o segnor, per cortesia, manname la malsanìa! / a
quando la mia piccolezza superi la sua cortesia, non potrà querelarsi di me che
da la riva, xxxv-i-705: la tredesena cortesia è questa: se ben tu no
la riva, xxxv-i-705: la quindesena [cortesia] è questa: se ben verun
: egli è la quintessenza della cortesia. d'arzo, 431: lawrence.
la fiore d'ogni fiore / prego per cortesia, / che più non sia -lo
pasqualigo, 128: quando poi fui per cortesia vostra raccolto nel vero porto della mia
chi eravamo, ne raccolse con infinita cortesia in casa sua. sassetti, 367:
voi si posa, / bellezz'e cortesia, senno e bontate. lauda-orazione del
la qual procede dalla radice e dalla cortesia, sì perché chi le scrive e si
alla di screzione e alla cortesia dei radioutenti, perché gli incon
con lo sconosciuto, ringraziandolo della sua cortesia. s. spaventa, 1-50: la
giornali di mode. -gentilezza, cortesia di tratto, affabilità. palazzeschi,
ippoliti, rispetto che parimente raffrena la cortesia, la pietà e la magnanimità di don
casa, poteva essere capace della più grande cortesia come della raggelante freddezza. landolfi,
12-108: in pubblico, la sua cortesia e la sua cordialità si raggelano:
dimostrazioni ed effetti d'amore e di cortesia che io mi truovo aver ricevuto da
po riga, / solea valore e cortesia trovarsi, / prima che federigo avesse
16-114: disse rinaldo: « dimmi in cortesia, / questa città com'ella si
li spagnuoli conestare con ragioni di urbanità e cortesia il trattenimento del duca di barcellos in
gran saver c'avete, / la vostra cortesia a me è villana. -smisuratamente
arme, ch'aveano posto amore alla cortesia e valore di messer bonifazio, con
all'amico baccarini la più cordiale ed espansiva cortesia nel non breve colloquio avuto con lui
facciasi con più onestade e con più cortesia che fare si puote. petrarca, 238-13
ascriversi, fu stimato effetto di soverchia cortesia e di poca stima che quegli facesse
parrìeno acerbe, / e s'altra cortesia tu non riserbe, / el ver ti
ramarchi, e da altri onore e cortesia. bandello, 2-25 (i-921):
franco a tua mortai rancura / pietade o cortesia. 8. sollecitudine, premura
, dicendogli: « ahi cavaliere, per cortesia, non mi uccidere ».
di quella che usa l'umanità de la cortesia ne fa fede, o capitano illustre
capitano illustre, la rapina con cui la cortesia de l'umanità vostra ha fatto de
trasmesso di firenze nel 1662 dalla cortesia del signor isidoro fan tini
, dalla quale spira sua- vità e cortesia. 25. apparire con determinate
/ fate ch'io mi rasciughi in cortesia, / ch'io sento raffreddare a
(per lo più in formule di cortesia epistolare). c. dati,
la mia dispensa e presta la mia cortesia. 11. per estens
. fioretti, 2-1-106: ravviamo, per cortesia, il tralasciato ragionamento. manzoni,
vostra signoria reverendissima e illustrissima l'infinita cortesia di detto signore, usata verso di
è possibile il portar più oltre la cortesia. giorgini-broglio [s. v.]
di acquetarsi ne la mercé de la cortesia reale. tansillo, 89: alma reale
dolce dama, / deh, fammi cortesia di tua favella, / e dimmi il
, / come valere / potesse donna sanza cortesia. dante, purg., 17-24
qovanni, nui siammo / amore e cortesia e pietate / nel conspetto de la
redimito / da'bei capelli sciolti a cortesia. -che reca un ornamento sul
permesso il passaggio per londra con tutta cortesia, sono stati invece trattenuti come soldati
, i-v-15: fui ricevuto con molta cortesia e regalato di cose dolci e di
, così egli, contendendo meco di cortesia, volle ragalarmene tre copie della sua
quali; / umiltà ve rega e cortesia, / né volati in alto con l'
d'ogni reggimento infine che avesse la cortesia di lasciare a'sudditi libertà di pomate
sovrana, / in cui regna tutta cortesia. inghilfredi, 378: ciascuno in tal
garolo che, sì come per sua innata cortesia e bontate la si è degnata nelli
si dovrebbe fare? -chiese drogo per cortesia; tutta quella storia lo interessava molto relativamente
è tanto malcreato che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie che tiene circa il
, non so s'io mi dica, cortesia stimola- trice e interessata, parte
13-201: ciò si chiama tolleranza, cortesia, gentilezza, dove che in effetto è
contraccambiare a qualcuno un favore, una cortesia, un consiglio o ricambiare un sentimento,
rivolgere un saluto o un'espressione di cortesia. -rendere grazia o grazie: v
torre, noi vi renderem tanto di cortesia che la vi faremo vedere avanti prima
/ che là dov'è piacere è cortesia, / non ten già mai che faccia
vino, prego, renneme per la tua cortesia. meo de'olomei, 49:
la donna mia, / fontana di cortesia, / per cui tutta gioì si 'nvia
, un prestito, un favore, una cortesia (o anche, in senso iron
io mi senta tenuto alla molta vostra cortesia. *., quantunque senza questo
riva, xxxv-i-710: la trentao- gena cortesia è questa: no recuitar ree nove.
guerra si chiede al comandante di essa per cortesia e, ricusato, si estrae legittimamente
complimenti interessando la mia 'ben nota cortesia 'a rimandare a lui i suoi
. pallavicino per aver gradito con tanta cortesia l'acclamazione fatta della sua persona. magalotti
stagionato. -in una formula di cortesia. orsi, cxiv-32-30: ora,
filosofia nutricato! buti, 1-434: cortesia è, secondo che dice il filosofo
rescisso, m'i- maginava che la cortesia dell'eccellenza vostra fosse per volere che
(i'son fuggito a te per cortesia). -senza fermarsi. febus-el-forte
belletto che m'accolse con abbondanza di cortesia. pea, 7-125: è bella e
è, in fondo, ostilità malgrado la cortesia naturale. 3. atto o
a ciò che dice (per cortesia o per interesse, talvolta in
valore di inter. come espressione di cortesia per introdurre una parola o un argomento
bartoli, 9-31-1-109: in alessandro fu la cortesia che ne rabbellì tutte le azioni.
a riamarli, se non per semplice cortesia. segneri, i-622: che dici tu
si fu riavuto alquanto, offn per cortesia la sua boccetta d'odore ai margarone
amorosa (e anche come formula di cortesia nella corrispondenza epistolare). muzio,
amico baccarini la più cordiale ed espansiva cortesia nel non breve colloquio avuto con lui
4. contraccambiare a qualcuno una cortesia, un consiglio, un augurio,
sm. il contraccambiare a qualcuno una cortesia, un favore o, anche, una
... è stato effetto della cortesia loro, ma impiegato certo in chi per
ne ricapitò nel suo albergo con tanta cortesia che non si può imaginare la maggiore.
/ quelli c'à 'n sé savere e cortesia, / perché comprende tutta gentileza.
a inchinar vegno, / serva di cortesia, serva d'amore. bellori, 2-434
ricori. dante, iv-2: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate
meglio apparisca il vero, diamo per cortesia una ricercata così sovra pettine all'
torse. aretino, iv-5-267: laudo della cortesia che usate ai litterati, per il
indietro il suo sommo valore, / la cortesia e 'l saggio alto intelletto, /
/ senno, valor, prudenza e cortesia / com'in lor fido albergo hanno ricetto
dimostrazioni ed affetti d'amore e di cortesia che io mi truovo aver ricevuto da
io ncevo per un bel dono la cortesia vostra. guazzo, 1-47: l'accorto
restituite / per la tua caritade e cortesia. imitazione di cristo volgar.,
un benefìcio, un favore, una cortesia); rimediato. e e
cristoforo armeno, 1-329: della ricevuta cortesia molte grazie rendutegli, tutta lieta e allegra
e lo riconoscerò in dono de la vostra cortesia. sarpi, ex-142: la republica
gratitudine, contraccambiando un favore, una cortesia, un dono o ricambiando un sentimento
... / mostratemi una sola cortesia / che mai costei v'usasse, o
, di un beneficio, di una cortesia, di un sentimento. straparola
gratitudine, contraccambiando un favore o una cortesia o ricambiando un sentimento o un'espressione
di au gurio e di cortesia). cavalca, vii-19:
contraccambio di un favore, di una cortesia. g. urbano, 1-i-286:
, 2-6-73: vi ringrazio di tanta cortesia, ché certo, per ricompenso del
economica mente) per una cortesia, per un merito o per una
fatta un favore, un dono, una cortesia, un affetto. gli ugonotti e
canzone] fallo avesse, / per cortesia, là ov'è, ti ricompia;
lento passo la carrozza a ricondurre per cortesia di chi n'era padrone in primo luogo
iv-2-110: vi ringrazio della amorevolezza e cortesia usatami delli 100 scudi, delli quali io
per un dono ricevuto, per una cortesia). beolco, 1053:
a un convito per ricambiare la medesima cortesia; contraccambiare un invito.
aretino, v-1-128: credo certo che la cortesia abbia potestà, se non d'illustrare
agiechita, / non mi dovei lasciar per cortesia ». iacopone, 69-59: la
dolente di dover criticare ricordevole della molta cortesia di cui mi ha dato prova,
tavola alle dame, come è di cortesia dovuta. fagiuoli, vii-106: a nome
; / perciò che. lla figliuola cortesia, / bellacoglienza, ch'è dama del
salvo. giuglaris, 1-377: la cortesia che usò con tutti pompeio 10 rese
, un incarico, un gesto di cortesia (per modestia e umiltà o, anche
un vantaggio, un diritto, una cortesia, un invito, un aiuto morale
buonarroti il giovane, 9-223: la vostra cortesia non si ricusa, / purché,
, il respingere un invito, una cortesia, una carica, un rimprovero (anche
/ in francia o dove in pregio è cortesia, / che si fugga da noi
ridoctato / che se debito oserva o cortesia. giov. cavalcanti, 400: un
pandolfo. 2. in espressioni di cortesia: procurare, donare, concedere di
xlv-60: amor rifiorisce in altrui la cortesia. g. m. cecchi, 1-2-64
si moveva. ai rifuggiti non usava nessuna cortesia, salvo il lasciarli tranquilli. settembrini
o e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo che 'n su
in cui chiaro refulse / con somma cortesia somma onestate. ariosto, 17-92: arde
e po riga, / solea valore e cortesia trovarsi. idem, par.,
ringrazio col cuore della tua gentilezza e cortesia. pascoli, ii-287: io.
posson mancare né la pietà né la cortesia. muratori, 7-v-250: il santo
provarne soggezione. -anche in formule di cortesia per invitare a fare liberamente ciò che
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo i... i
, 6-ii-53: gates, per una somma cortesia e per un benigno riguardo verso i
una frase o un'espressione (di cortesia, o, anche, polemica,
, / e voci a me di cortesia vestite / rilanciando ella, e via di
n. martelli, 80: una tacita cortesia e inaspettata, che m'ha posto
io, signore, obligato a la cortesia del re francesco e del cardinale ippolito,
del qual pieno e rilevato ufficio vostro e cortesia, conciossiacosaché il tormi d'addosso quel
a melano... tutti diceano che cortesia era a rimandarlo più ch'a tenerlo
liberalità da'bolognesi, per guiderdone di tanta cortesia sieno stati prigionati li loro commissari.
e gli agi a che amore e cortesia invogliava que'generosi. pellico, conc.
4. ricambiare un sentimento, una cortesia, un favore, o una persona
io possa rimeritarvi un giorno di tanta cortesia. manzoni, fermo e lucia, 99
mia bocca un solo tratto di quella cortesia ciarlatana che si chiama 'complimento'.
vedesse accolto con segni di stima e cortesia generalmente allora la società da se medesima
23-163: io tratterò voi con più cortesia che voi non trattereste me in un
con alcune ceste di rinfreschi le rimostranze della cortesia. redi, 16-v-79: le do
in ogni articulo di tempo ha usato infinita cortesia e liberal patrocinio. guicciardini, 2-1-44
non posso / mancargli per amor e cortesia: / sì che, gran parte
. tavola ritonda, 1-484: la cortesia de l'uomo cortese fa rimuovere la
abandona, / sieco ranchiusa e presa è cortesia, / né di tornar sanza esso
2. dispiaciuto (in formule di cortesia). p. petrocchi [s
-con litote, in espressioni esortative di cortesia e, in partic., come
questo scimunito. -in formule di cortesia. tommaseo [s. v.
villano; privo di ogni torma di cortesia e di ogni rispetto e reverenza.
rinunciava au'acquisto. -in espressioni di cortesia. spallanzani, ii-97: venutami per
brando. forteguerri, 3-48: la cortesia fra l'armi non disdice / (
/ a l'oste supplicai che in cortesia, / oltre il già ricevuto pagamento,
soave rinfrescamento che l'accorta e discreta cortesia del nostro pasquali ci appresenta avanti la porta
alla mente (anche in formule di cortesia). ravvivare, risvegliare, anche brutalmente
(una persona, in frasi di cortesia). panigarola, 4-185: non
l'autore costui, come singulare in cortesia ed in dispendio, deduce qui per
: così da la fortezza / rampollò cortesia: / così virtù fioria / ringentilita.
tommaseo [s. v.]: cortesia fatta a malincuore non è cortesia ringraziabile
: cortesia fatta a malincuore non è cortesia ringraziabile. = agg. verb
viver tutto risaziato. -in espressioni di cortesia in cui si desidera manifestare la propria
. non lo rinnovellate, dico, per cortesia, e non permettete ch'io mi
mori, 1-96: se voi per vostra cortesia (ché non posso indurmi a credere
un favore, un beneficio o una cortesia, ricambiando un sentimento o un'espressione
riposta a un favore, a una cortesia, a un aiuto. giorgini-broglio [
2. ricompensato adeguatamente per una cortesia, per un'azione meritevole. -anche
di un beneficio; contraccambio di una cortesia. -anche in senso antifrastico, per
buona grazia, la bella gara di cortesia e generosità in menelao, r attenzione
entilezza, / biltate insieme, onesta cortesia. chiabrera, 1- ¦ 137:
sua valente donna poi visse, più cortesia usando che mai. biondi, 1-iii-64
al riguardo della contesa dovesse proporsi la cortesia, sostenendo con pa- cienza alcuni picchi
uno inginocchiatoio con le sue zampe in cortesia ripiegate et ordinata tutta la vita come
, al parlar mio darete mente / di cortesia ripiena e di clemenza, / porgendo
fesser piacere / d'un saluto ripien di cortesia, / come mertava un tanto cavaliere
del proprio amore, / della sua cortesia, / non fu ch'un dare appunto
suo ripulimento. -atto di cortesia. d. bartoli, 2-1-61:
persona): in formule epistolari di cortesia. sadoleto [in novo libro di
. rendere una visita di saluto, di cortesia; rispondere ai saluti di taluno andandolo
stato a salutarmi con atti di somma cortesia, ed io da lui a risalutarlo e
fagiuoli, iii-108: ell'è [la cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo:
d'ora / gli risponde con somma cortesia. pananti, i-397: quando iu-
-anche assol., come formula colloquiale di cortesia. tronconi, 5-28: ri-scusate.
: fue ancora di tanta largitade e cortesia che ogni cosa aava a'poveri, né
confessore che per piacevolezza o per indiscreta cortesia non prosciolga la persona di que'peccati
la gentilezza, la generosità e la cortesia. cesarotti, 1-xxiii-147: per ciò che
: il nostro avvocato fu per ragioni di cortesia... costretto a contemplare la
magno. -come attributo di cortesia formale o in segno di ossequio verso
.. fu con ogni termine di cortesia e di rispetto ricevuto e gli furon date
rispetti ». -come formula di ossequiosa cortesia, anche in chiusura di una lettera
. -in espressioni formali o di cortesia, in partic. dell'uso epistolare
rispettosa e servizievole. -in espressioni di cortesia dell'uso epistolare. pratesi, 5-138
rispettosa. -in espressioni formali di cortesia, in partic. dell'uso epistolare
si scorge: / ne'modi lor gran cortesia risplende. f f g
tutti hanno risposto. -contraccambiare una cortesia. p. tiepolo, lxxx-3-182:
rispondere, come alcuni dicevano, a quella cortesia elvella conosceva di non aver meritato.
domandare è lecito, il rispondere è cortesia... il tacere è rispondere a
: -o messere,... che cortesia sono le vostre? quando i forestieri
che ho fatto il debito della cortesia, spero, già che s'è parlato
2-84: voi ci avete fatto una gran cortesia: piaccia al cielo che se mi
si rallegrano gli arcieri di quella liberale cortesia e dono, il quale fu fatto
contraccambio di un favore, di una cortesia o di un dono, anche di un
o patto, / ma sol di cortesia magnanimo atto ». g. gozzi,
ristoro. passeroni, 4-10: quella rara cortesia, / e quel cuor retto e
di sparare il core de la sua cortesia, donando più che egli non si ritiene
la sua valente donna poi visse, più cortesia usando che mai. mazzini, 6-295
lasciarsi 'da veruno mai vincere in cortesia, anzi mostrandosi, come assai ritenuto
: « largo largo, signori, in cortesia; lascin passare un overo padre di
una nominata, / l'altra la cortesia, benché impedita / dal mal de la
ritratto della gentilezza, l'innata sua cortesia. stampa periodica milanese, i-165:
-essere il ben ritrovato: come formula di cortesia, per esprimere il piacere recato della
atti e formule di ossequio e di cortesia, segni di gioia o di lutto,
pregio ed onor, larghezza e cortesia. boccaccio, dee., 5-1 (
gentiluomo pisano a lucca, usò seco cortesia, invitandolo a desinare a casa sua
, piacevoli, riverenti e pieni di cortesia, saputi in tutte cose e spezialmente in
o un'attestazione di stima o di cortesia). -anche in formule epistolari di
). -anche in formule epistolari di cortesia. boccaccio, vii-141: io spero
9. visita di ossequio o di cortesia (in partic. in occasione di
terrore. 2. compiuto per cortesia, in ossequio a un dovere sociale
più come formula di invocazione o di cortesia). boccaccio, i-160:
rivisita, sf. ant. visita di cortesia con cui si contraccambia un'altra visita
propria volta qualcuno per un dovere di cortesia (in partic. per contraccambiare una visita
spirti, ch'onorato giogo / di cortesia m'avete mess'al collo, /.
al tramonto. e soprafatti dalla cortesia, si rolarono sotto l'insegne di
guazzo, 1-2: fu tale la cortesia del medico che, rompendo la visita
canzone] fallo avesse, / per cortesia, là ov'è, ti ricompia;
, / non me lassar morire in cortesia! deledda, v-421: partiti non
: io, per non lasciarmi vincere di cortesia, vedendo ch'erano tre li pescatori
, quando ella vuol, per sua cortesia, servire fi amici. 7
vivi o per usarci qualche altra simile cortesia. 7. picchiare qualcuno,
corriere lombardo [26-xi-1945], 2: cortesia per cortesia,... i
[26-xi-1945], 2: cortesia per cortesia,... i rosso-alabardati,
quei che non dona / senza spron di cortesia; / e 'l poeta, ch'
vanta. -che rivela garbo e cortesia, anche con affettazione (il modo
de le quali si diletta come de la cortesia e la esercita per compiacersi de lo
parenti glielo rubavano. -in formule di cortesia. fogazzaro, 2-260: scusi.
buon cavalier perfetto amore, / usarli cortesia, salvo il suo onore. nomi,
papa, se vostra signoria per sua cortesia non mi ruffiana con sua eccellenza una mulla
di ruolo, di diritti, e di cortesia non ne accordano ormai che lo stretto
. cantù, 288: con rusticale cortesia l'invitò ad entrare. bacchetti,
mascagni (1863-1945). -anche: cortesia e finezza di contadino. verga,
rustichezza e d'ingratitudine non riconoscer la cortesia e l'amorevolezza vostra verso di me.
f. argelati, cxiv-3-246: tutta la cortesia che si può fare all'amico suo
casata, vi farò insegnare rispetto e cortesia dal cognato monaldo. 21. chi
è perché vorreste vincer voi stesso di cortesia, e fate piu che io non vi
di amendue i soggetti, sarà tua cortesia il compatirmi e sarà non volgar pregio
che in oliveto, / di bella cortesia unico esempio, / sparge sua luce
ventura prende, / ma tuttora mantegna cortesia. guido delle colonne, 79: amor
il suo sommo valore, / la cortesia e 'l saggio aito intelletto, / d'
e con valore intero, / con cortesia e con fin pregio altero, / alcun
, i-28: credo che per sua cortesia esso ha voluto indugiare il saldamente di
di tanto che, se la sua cortesia non me n'assolve, non avrò
l. strozzi, 1-162: -in cortesia, guardate / l'orina un poco.
in l'oltra parte te volze, de cortesia impensa, / azò ke dra saliva
un disnare legatevole e vi facesse per cortesia veneziana ficcare nelle bisaccie quattro salcizzoni ad
ventura prende, / ma tuttora mantegna cortesia. 20. pervenire a una
cioè di beatitudine, salvezza spirituale, cortesia, gentilezza d'animo infuse dallo sguardo
bonagiunta, xxxv-i-269: ballata, in cortesia, / ad onta de'noiosi, /
ellittica, usata in segno di affetto o cortesia). -anche assol.
dovere o per compiere un atto di cortesia o di amicizia. cesari, ii-8-255
ibidem, 269: salutare è cortesia, rendere il saluto è obbligo.
una prosternazione) o da una formula di cortesia, da parole di benvenuto o di
... a prender sì alta cortesia, come la vostra è, n'avete
-per estens. rapida visita di cortesia. pecchi, 11-116: siamo passati
]: io presumo che la vostra cortesia mi favorisca d'un salva- guardia reale
che sana, / aiutan'per tua cortesia. 6. reprimere ed emendare
: ed ancor questo per premio della cortesia che gli avea fatta, se l'e
, i-459: gli ospiti forzano la cortesia del filosofo a mostrar loro uno spicchio
? strafarola, i-198: « deh per cortesia », disse flamminio, « mi
iacopone, 84-3: senno me pare e cortesia / empazir per lo bel messia.
ben di quel cortese, così sarà vostra cortesia in perdonarmi la battaglia oggi con voi
, 84-3: senno me pare e cortesia / empazir per lo bel messia. /
piacevolezza e l'abbondante 7 sua cortesia. b. tasso, ii-81:
di senno e di bellezza, di cortesia e di valentezza. neuno altro voglio amare
, che 'l primo dì debba pagare per cortesia, l'altro dì per saraménto,
, l'ho ». « prestatemelo in cortesia; quel capitano sconsagrato con la spada
-rivolgere, indirizzare a qualcuno gesti di cortesia. jsreme, conc., ii-255
oppinione, / ché ragion t'assicura e cortesia. scala del paradiso, 147:
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
. epicuro, 28: grazia e cortesia lieti sembianti / erano i vaghi fregi e
stato rescisso, m'imaginava che la cortesia dell'eccellenza vostra fosse per volere che
vostro atroce discorso che con sì poca cortesia avete fatto la sera passata in presenza
. caro, 12-i-128: perché avete tanta cortesia di queste nostre signorie, io,
affine di non esser turbati dall'importuna cortesia dell'esteme visitazioni, andavamo con qualch'
, 18-134: dopo avermi salutato colla cortesia di chi vuole al più presto scaricare
d'altri (in un'espressione di cortesia, per esprimere che si è consci
-con valore attenuato, in espressioni di cortesia. bresciani, 6-vi-15: l'autore
obbligazioni che le tengo, ecco la cortesia di quella che mi accresce il peso con
/ che scarso esser non vuol di cortesia. algarotti, 1-iv-326: benché senofonte
di tuoi comandi: come fonnula di cortesia o deferenza per indicare la piena disponibilità
cosette di mio, le quali per tua cortesia dicesti che piacquero; ed in essa
di curiosità vera o falsa, di cortesia doverosa e di sguardi al cielo come
e delle molte grazie che dah'incomparabil cortesia sua riceve. né dubita punto egli
36: vorrò di lode meritata onorare la cortesia..., 1 modi facili
degli schermi. schermaglie fra la cortesia piemontese e quella siciliana. =
leandreide, i-5-51: amor, tua cortesia dovesse averne / escusato cuome om che
società ginnica... per l'affettuosa cortesia di veri e disinteressati amatori dello sport
scoperto terra / coll'aura della nostra cortesia / di chi quivi dimora. ghislanzoni
t'aggrada. -in espressioni di cortesia tipiche dello stile epistolare. tiziano
prov. proverbi toscani, 266: cortesia schietta, domanda non aspetta.
schifasse. -in una formula di cortesia. alvaro, 5-230: « volete
tre 16-ix-389: ho inteso dalla cortesia di vostra signoria ec schiatori
gente / e sì correggan per lor cortesia, / ringrazierà' di
: spesso suole intravenire chi fantini sono prexi cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo: /
propria presenza. -anche in formule di cortesia. cellini, 2-87 (453
scomodare! -in espressioni di cortesia. stuparich, i-353: la salutai
, fatica (talvolta in espressioni di cortesia o con connotazione iron.).
svantaggiosa. - anche in formule di cortesia. p. f. giambullari
disse: « deh, messere, per cortesia, acconciate li fatti vostri e non
: amico, guarda s'tu fai cortesia / di scondir del tu'amor tal damigella
, / che pur non tegna dono o cortesia: / ch'entrasti 'n corpo de
/ non l'adorna neiente / gioia né cortesia; / ogni cosa l'è ria
mondo errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia, quanto fu maggiore il signore nostro
lxiii-60: da senno ven largheza, e cortesia / obliator- to, orgoglio e scaunoscènza
pur minimo segno di riverenza o di cortesia immantenente lasciolla ritirandosi soletta nelle sue stanze
-in formule di cortesia. bacchelli, 1-iii-534: « sapete
, disse flaminio, « per tanta cortesia che mostrate usarmi, scoprirmivi men cortese
altre, / e pensi farmi una gran cortesia. = comp. dal pref.
: / l'una l'adorna di gran cortesia, / l'altra di pura e
il bicchiere] alle labbra, per cortesia, e lo scoronò appena appena con un
le vertù morali sono scorte; / a cortesia stanno eluse le porte.
per il corretto surata larghezza e cortesia. a. pulci, xxxlv-549: o
, 1-208: voltaire ne usa la somma cortesia di non attribuirci alcun poema epico,
scortesissimo). che è privo di cortesia, di affabilità, di educazione, di
, i-119: quel vecchio allor di somma cortesia / lascia le capre e lei benigno
, / ed amor priego, per sua cortesia / lo scrivere e la lettera e
non si scrive parte di essi a cortesia, ma tutto a vizio e lussuria.
errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia, quanto fu maggiore il signore nostro
(anche in espressioni enfatiche o di cortesia come sentite o sincere scuse o
scusa o in espressioni enfatiche o di cortesia). fiori di filosafi, 161
, per un'infrazione alle regole della cortesia, per un disturbo, per un
leggereza ne nominò, -in formule di cortesia o di modestia o di iroscusò,
: modi di modestia sincera o di cortesia riverente o di cerimonia usuale, e talvolta
. delfico, iv-308: se per vostra cortesia scusar volete il lungo indugiare, invoco
, per la trasgressione delle norme della cortesia. -anche in formule di modestia.
ringraziarvi del dono dei cento scudie de la cortesia de le lettre. cellini, 689:
22. in formule colloquiali di cortesia, per introdurre una domanda, una
; perdonare (anche come espressione di cortesia, nello stile epistolare). amico
, xxxv-ii-779: voglio umìl pregar la cortesia / di voi, che m'abbia in
ricevuto la vostra lettera tutta piena di cortesia, con una scusazione de la tardità
riconoscenza; contraccambiare un favore o una cortesia. foscolo, xiv-203: pago dell'
a fare qualcosa (come formula di cortesia). aretino, v-1-445: sapendo
crescevo gico o anche come formula attenuata di cortesia. tommaseo [s. v
ci fosse ancora altra somiglianza fra la cortesia e la giustizia. crudeli, 2-112:
fama tua dopo te luca, / cortesia e valor di'se dimora / ne la
11): per la sua ineffabile cortesia la quale è oggi meritata al grande secolo
bonvesin da la riva, xxxv-i-703: la cortesia segonda: se tu sporzi aqua a
viene è il secondo azzo, / di cortesia più che di guerre amico. g
amor che, sua mercede, / faccendo cortesia m'onora tanto / che dentro dal
. tansillo, i-62: non è cortesia questa, che un si siede / o
da la riva, xxxv-i-706: la sedesena cortesia apresso si è con veritae / no
i-186: senno, grazia, valore e cortesia /... / seggio cercando
, l'accetterò da la sua infinita cortesia, e 1'aggiungerò agli altri segnalati e
per lo più in enfatiche espressioni di cortesia). tiziano, 190: se
landolfi, 16-85: oh che segnalata cortesia; e che orrore d'inservibilità.
bizoni, 35: ricevendoci reciprocamente conamorevolezza e cortesia, attesimo a seguitare la nostra cena.
commedia] mercé della / vostra gran cortesia, ché in muta a sei / venni
, / ma come donna di gran cortesia, / perdonanza li feste copiosa. aldobrandino
ch'io non sappi che cosa è cortesia. cebà, ii-22: pare a noi
quelle selvatichezze che si sogliono dir cortesia, ma salvatichézza meco, che son vostro
la profonda lettra che per propria vostra cortesia avete inderizzata a me, che sono ombra
e le diede un giocondo sembiante di cortesia, di facilità e di piacere. bettinelli
sembianza, / suo adornamento e sua cortesia? garzo, xxxv-ii-298: bella sembianza
che avesse obbligati i satiri ad usar cortesia e civilità. bacchelli, 1-i-438:
. idem, i-882: ebbi la cortesia di appoggiare le mie labbra sul segno
metastasio, cxxxvii-65: senta, per cortesia, questa passata / piena di semituoni
la chierica il diadema de la generosissima cortesia. d. borghesi, lxv-126:
la che voglia per naturai cortesia dar la carta ch'io mando in
v. volta. -in formule di cortesia o per esprimere affetto o devozione in
. dante, lxxvi-8: beltà e cortesia sua dea la chiama, / e
elio, farebbe gran senno e gran cortesia. -fare senno: mettere giudizio
i colleghi. gli giovarono anche una cortesia senza arrendevolezze verso i superiori, senza
che possa a tutti buoni mostrar la sua cortesia più largamente sempre. -come titolo
. beccuti, i-220: valore e cortesia, fra noi sepolta, / che diun
questa serraglia, / ora possa amicizia e cortesia. -chiusa di reti poste perpendicolarmente
fratelli. -come formula di cortesia o di deferenza, in partic.
, / albergo d'one- state e cortesia. savonarola, ii-119: non solo non
, / pregio ed onor, larghezza e cortesia. -in senso concreto: servizio,
dove l'amante va per guarirsi, cortesia è infermiera e pietà servigiale, medico
(spesso in espressioni enfatiche e di cortesia). -per estens.: il vantaggio
cecilia. -in espressioni colloquiali di cortesia (a servirla, per servirvi,
-a, per servirla: come formula di cortesia in risposta a domande di convenienza (
in una richiesta, come espressione di cortesia). tiziano, 230: son
pone con gentilezza di modi e raffinata cortesia al servizio e al corteggiamento delle donne
servitù a vostra madre vero specchio di cortesia. carducci, ii-5-205: io, povero
carlo d'angiò. -in formule di cortesia e di ossequio, in partic.
sarà innalzato'. -in espressioni di cortesia, per lo più per accompagnare una
con lo sconosciuto, ringraziandolo della sua cortesia. « di che cosa? » diceva
dal borsello / usò con esso lui gran cortesia. g. r. sesquibenihidiòlo, sm
bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia setena si è, in tuta zente
e mescolare la severità colla piacevolezza e cortesia. guicciardini, 2-1-75: la severità
bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia sexena, da po'ke l'om
da voi prevenuto col dono con tanta cortesia, io non sia il sezzaio con l'
. / ond'io per così fatta cortesia, / non potendo arrivar a tanto
questi ci rispose, sforzando tutta la sua cortesia disponibile. -tenere a freno,
querelarmi, / cangiò l'impertinenza in cortesia / con dir che nulla non vo-
5. usare una persona, la sua cortesia o la sua posizione sociale per trarne
: non pensi già ella a sfruttare la cortesia dell'amico che le offerisce di queste
barbagallo. 2. assenza di cortesia, di creanza, di buona educazione.
. privo di garbo, di cortesia, di correttezza, di buona educazione;
. che rivela mancanza di garbo, di cortesia, di buona educazione; che è
al padre rettore, che con tanta cortesia mi avea favorito. alfieri, xv-152
(per lo più in formule di cortesia). -in partic.: accettare
un sgusciato / e osservatelo ben per cortesia: / non è un occhiolin giusto marnato
: co serai cagnato - de sì gran cortesia? giamboni, 10-7: abandonererio,
ci fosse ancora altra somiglianza fra la cortesia e la giustizia: non avete voiletto che
aretino, v-1-51: io non taglieggio la cortesia di niu- no, e siami la
. chiaro davanzati, xli-30: vostra cortesia / m'ha fattocome l'antalosa face,
stata, senza ravvicinamento della sua telescopica cortesia. 2. astron. anno
1-1-218: veggo con quanto eccesso di cortesia ella abbraccia le cose mie, che
un desiderio (anche in espressioni di cortesia). latini, rettor.,
quali mi vi sento debitore, della infinita cortesia vostra usata in darmi la lieta significazione
una certa età (e anche titolo di cortesia e di rispet del suo
da un agg., in formule di cortesia tipiche dello stile epistolare. mazzini
appellativo di riguardo, di deferenza, di cortesia premesso a titoli nobiliari, a cariche
un agg., in formule di cortesia tipiche dello stile epistolare. leonardo,
la terra ch'era stata esempio di cortesia e di sapere. 11.
/ ed 1 le prego per lor cortesia / cne qual più può più vi faccia
che nella umana signorilità, nell'amabile cortesia dei modi, l'azeglio può fendono
anche come appellativo di riguardo e di cortesia. settimanni [in « lingua
-anche come appellativo di riguardo e di cortesia, in partic. rivolto dai domestici
mio, in segno di quanto gradisca tanta cortesia, slargarmi con le signorie loro intorno
, privo di garbo, educazione e cortesia. pea, 7-292: passeggiando rimugina
m'ha fatto subito riconoscere la vostra cortesia e la mia smemoraggine.
di affrontare l'uomo; magari con la cortesia, pur di smentire ogni timidità ed
-che rivela grande generosità e munificenza o cortesia (un favore, un beneficio)
: troppo son lodato da la vostra cortesia e riconosco che la cagione di lode
bambineschi. faldella, i-3-121: la cortesia e la decenza del linguaggio non devono
gianni, xxxv-ii-579: ella mi fé tanta cortesia / che no sdegnò mio soave parlare
a venezia. -che dimostra affabilità, cortesia, dolcezza d'animo, grazia di
di modi, delicatezza di tratto; cortesia premurosa. dante, conv.
qovanni, nui siammo / amore e cortesia e pietate / nel conspetto de la
vostre voglie / e per non ricusar la cortesia / ch'entro del petto vostro oggi
f. cetti, 1-ii-305: mediante la cortesia d'un degnissimo prelato vivente allora ebbi
perdono? tasso, ii-534: sarebbe gran cortesia che giungesse quella lettera, ed io
ii-156: dicesi ch'era tanta la cortesia di raffaello che coloro che muravano,
'l sofferente. -benevola e paziente cortesia usata nell'udire le parole di qualcuno
prestargli un servizio (specie come espressione di cortesia o di modestia). bonarelli
che anco delle discortesie, con la cortesia mi vendico. palladio, 1-22: i
): spero tanta essere la vostra cortesia che non solferete che io per tanto
e distruggerli. -in espressioni di cortesia. orsi, cxiv-32-91: scusi v
8. riguardo, gesto di cortesia o di ossequio per una persona.
. /... / sovente porta cortesia e soggiorna, / alegra- mente canta
possono dar lezioni è la civiltà e la cortesia, che la colta e gentile firenze
o dolce dama, / deh, fammi cortesia di tua favella, / e dimmi
, piacevoli, riverenti e pieni di cortesia. lorenzo de'medici, ii-21: avea
lo più per iscritto e con forme di cortesia sociale, per l'adempimento di un
, giudice tal volta iniquo, ma sempre cortesia e chiedere più tosto a lei mano sollevatrice
, ma di donar a soma la cortesia, tanta e tale è l'infinita grandezza
cattiveria, suonate la campana poca cortesia, di molta fava, / ch'ha
, 40-3: lo temere / sì come cortesia è simigliante, / che si corregge
ci fosse ancora altra somiglianza fra la cortesia e la giustizia. a. guarini,
voi si posa, / belleze, cortesia, senno e bontate. chiaro davanzati,
valore iperb., in espressioni di cortesia). - anche sostant.
la riva, xxxv-i-705: l'undexena [cortesia] è questa: -no sporze la
. del la più squisita cortesia sposata a una cert'aria di confidenza
, 23-163: io tratterò voi con più cortesia che voi non trattereste me in un
di orgoglio, un vantaggio, una cortesia, un aiuto sia morale sia materiale.
. / il rigor forma avea di cortesia / e pareano accoglienze i crudi sprezzi.
voi da voi medesimi / per meza cortesia vostra, superfluo / gli par che sia
da la riva, xxxv-i-708: la trentena cortesia è questa: ki serve, abia