ove il moro iacea, e ammanitose un cortello, che seco per ciò avea portato
il reggente,... vedendola col cortello ammanito per fornire il fiero intendimento,
tagliar il naso a uno con un cortello arteficioso. discolato2, sm.
che più volte fu per darese un cortello al petto. ariosto, 217:
cultura imparata, con la zappa e col cortello e con continue lacrime domava la vita
imparata, con la zappa e col cortello e con continue lacrime domava la vita
azeglio, 1-528: do di mano al cortello grosso di bottega e via a capo
reputata ingiuria, trattosi dalla cintola un cortello, ferì colui. = forma
; / innanti e scannami, to'esto cortello novo. cavalca, 20-213:
? un tascapane a tracolla, un cortello in tasca: un guizzo, un ciuffo
e la sera lo intaccano con un cortello. ulloa [castagneda], i-266:
., trappano, prova gioia, cortello, regolo, quadrante col livello,
poi tirarla sottiletta come una costa di cortello, facendosi grandi e lunghi, come
/ binanti prenni e scannami, to'sto cortello novo. -afferrare per una
., trappano, prova gioia, cortello, regolo, quadrante col livello,
aculei che a pena possono tagliarsi col cortello. si rota in giro, il
paulina, ii-4: un sol taglio di cortello che s'abbassò la mano, anzi
larghezza di detta campana una costa di cortello almeno, acciò per niuna parte la tocchi
taglian- dosse uno poco con uno nostro cortello in meze del pecto, e,
/ innanti prenni e scannami, to'esto cortello novo. / esto fatto fare potesi
innanti prenni e scannami, to'sto cortello novo. niccolò del rosso, 1-61-4:
raschiature di cuoio concio, levatesi col cortello da scarnare dalle pelli dal lato della
: un tascapane a tracolla, un cortello in tasca: un guizzo, un ciuffo
detto, li cavarono dalla bocca un cortello grande di beccaio. cavazzi, 43:
la sua bontà si conosce col fregarne un cortello. -all'ungara (con valore
torrete zibur caratti tre e con uno cortello ponitelo sopra la ponta de la mazza.