que'soliti acciacchi, i quali sogliono corteggiare la vecchiaia. magalotti, iv-11: nelle
sentimentale, quasi un gioco); corteggiare. c. dati, 65
in giro: girare, aggirarsi; corteggiare, lusingare; diffondersi (una voce
. moravia, vii-105: arrivava a corteggiare la ragazza in mia presenza; a darle
, altre accompa gnare e corteggiare lo re. = variante di
sfoggi, colle galanterie e col farsi corteggiare dai più avvenenti damerini. palazzeschi,
sfoggi, colle galanterie e col farsi corteggiare dai più avvenenti damerini. il ritratto
mondo, massime nelle liti e in corteggiare, e di poi in cacce, giochi
vestiva da ragazzina... lasciandosi corteggiare alla campagnola, con intervento delle mani
-fare come il cane di botrione: corteggiare i ricchi, i potenti.
raro cascamòrto). chi, per corteggiare le donne, assume un atteggiamento esageratamente
, vagheggino. -fare il cascamorto: corteggiare una donna con atti esageratamente languidi e
leziosi e poco naturali, e farsi corteggiare da molti. -anche: donna maligna
uomo vanesio, leggero, che ama corteggiare le donne. -al femm.: donna
incostante, volubile, che ama farsi corteggiare. aretino, v-1-28: làscisi
le spurcizie, altre a compagnare e corteggiare lo re, e quando è vecchio e
3. figur. ant. corteggiare, adulare. b. davanzali,
della ragazza. 8. 11 corteggiare (una donna), corteggiamento.
, di affetto, intrattenersi affabilmente, corteggiare. novellino, 62 (102
cortear: v. corte, corteggio, corteggiare. cortéccia, sf.
. corteggiaménto, sm. il corteggiare; il cercare di ottenere protezione e
un prelato del suo corteggiamento. corteggiare (dial. ant. cortigiare),
]: li giocolali cominciavano a corteggiare. bembo, 1-156: gran senno faranno
alle diete del regno, e sovente corteggiare i monarchi in varie funzioni. colletta
spurcizie, altre a compa- gnare e corteggiare lo re, e quando è vecchio e
255: dall'altre stelle si fa corteggiare. / poiché sopra di tutte ella [
valli amene e rugiadosi prati / a corteggiare il rinascente giorno. bertola, 169
dei veneti, l'austria aveva dovuto corteggiare li interessi e i sentimenti di popoli in
quei soliti acciacchi, i quali sogliono corteggiare la vecchiaia. panciatichi, 155:
lasciando a lusinghieri e a gli adulatori il corteggiare i prencipi e signori? bruno,
visite, al corteggiare per anche il di lei cognato, dal
cosa naturale ed insita nell'uomo è il corteggiare i potenti, ed il rispettare i
che... si ponesse a corteggiare arriga di cleves, sorella del duca
indegna che la sua amata si lasci corteggiare da un palafreniere. nievo, 39:
, colle galanterie, e col farsi corteggiare dai più avvenenti damerini. oriani,
oggetti e l'opera, non può corteggiare la morte al modo dell'asceta.
corteggiato (part. pass, di corteggiare), agg. accompagnato (
bene. = deriv. da corteggiare. cortéggio, sm. seguito più
ragazze. = deverb. da corteggiare.
= deverb. da * corteare 1 corteggiare '. cortes aggi a re
cortesia e di quel ch'appertiene al corteggiare e al cortesaggiare, era alcuna volta udito
3. tr. raro e letter. corteggiare (una donna). c.
egli stato il primo ad accarezzare e corteggiare i francesi. giordani, ii-15:
dicevano, in cui diventò sistema il corteggiare, il ricorrere a vie oblique. fogazzaro
: parlare, conversare. -anche: corteggiare, far proposte di matrimonio.
4. tr. raro. vagheggiare, corteggiare. fazio, ii-12: i giovanetti
intr. { donnéggio). letter. corteggiare donne. balbo, ii-49:
, 1-729: avendo per onorevole oggetto il corteggiare isabella, favorir lucrezia,..
per qualcuno; degnarlo di attenzione; corteggiare. -anche assol. aretino,
tormentato ingiustamente..., e poi corteggiare furbamente e sospettosamente le pantofole gelosissime
miseria. -fare il galante: corteggiare. berni, 36-39 (iii-208
. 2. tr. rar. corteggiare. sagredo, 24: il giovane
galantiare. 2. tr. corteggiare. fagiuoli [tommaseo]: avendo
; seduttore. -fare il galluzzo: corteggiare. angiolieri, vi-1-334 (
dire: -le mie virtù mi fanno corteggiare. buommattei, i-12: egli ha voluto
leziosa ed effeminata ricercatezza di modi; corteggiare una donna con esagerata galanteria.
una ganza; fare il galante, corteggiare donne. manni, i-150:
dietro a una gonna, alle gonne: corteggiare una donna; darsi al libertinaggio.
-correr dietro, tirare alle gonnelle: corteggiare le donne; libertineggiare. de
-rimirare con compiacimento, vagheggiare; corteggiare (una donna). rinaldo d'
l'atteggiamento, con le parole); corteggiare, stordire, frastornare. - anche
inchini, omaggi, riverenze); corteggiare. rinaldo d'aquino, 118:
; lusingare. -anche: adulare, corteggiare. ciro di pers, 219:
prendere al lacchezzo degl'inviti sino a corteggiare una straniera che appariva esser nuora di
leccato i miei altari. -vagheggiare, corteggiare. tommaseo [s. v.
padrone, modo solito in francia di corteggiare i grandi quando sono per coricarsi,
, in cui diventò sistema il corteggiare, il ricorrere a vie oblique, il
-giovane donna leggera che ama farsi corteggiare. goldoni, x-336: siete la
una festa del club e si lasciava corteggiare troppo palesemente da tutti, trasalì sotto
. castelletti, 21: si dee corteggiare e servir la dama,..
quali si convenivano non solo servire e corteggiare, oltre la condizione della nascita loro,
11. provocare, punzecchiare o corteggiare con complimenti, con espressioni cortesi,
. castelletti, 21: si dee corteggiare e servir la dama,..
di complicità, di ammirazione o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione,
l'occhio in segno di intesa, per corteggiare qualcuno. contile, i-20: ottavio
complicità, di ammirazione, o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione,
di complicità, di ammirazione o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione.
perdimento di tempo che si fa nel corteggiare i signori m'è molto molesto. p
. -costanza in amore; assiduità nel corteggiare. anosiu, 5-23: dalinda mia
errore. -in partic.: corteggiare, vezzeggiare una donna. bronzino
due o tre anni fa veniva a corteggiare, a piatire, a chiedere protezione
blandire le passioni del giorno, col corteggiare i partiti più ardenti; quella popolarità
, l'aveva piantata per mettersi a corteggiare la figlia di un grosso industriale.
-fare oggetto di attenzione amorosa; corteggiare. sanminiatelli, n-8: qui bisogna
cavalieri ed altri che si compiacquero pomposamente corteggiare quella prima nostra udienza. mazzini,
più allo scopo di accompagnare e di corteggiare una donna. 1. nelli
circolo. 21. vagheggiare, corteggiare. tommaseo, 2-i-52: una fila
procurarsi il favore di una donna, corteggiare. pavese, 1-85: « a
scimitarre. -fare la ruota: corteggiare una donna assiduamente, standole intorno.
civile di lui. 8. corteggiare una persona, dimostrandosene assiduo e devoto
lo scorcio. 3. corteggiare assiduamente una donna, ponendosi al servizio
del servaggio: nacque il servire col corteggiare. frachetta, 233: l'istesso
della terra. -insistente nel corteggiare una donna, anche in modo importuno
ingiustamente, e poi... corteggiare furbamente e sospettosamente le pantofole gelosissime del
mi passano. -farsi avanti nel corteggiare una donna. nievo, 355:
, 2-65: stabilii... di corteggiare la splendente hostia. comisso, v-45
, ii-164: essa s'era lasciata corteggiare anche da me perché non stonassi nel coro
., che non si osa avvicinare o corteggiare. palazzeschi, i-699: capii fino
di tacchino. tacchinare, tr. corteggiare insistentemente una donna. -per estens.
(tarocco, tarocchi). region. corteggiare una donna. fenoglio, 5-ii-240
terreno. -fare il tenero-, corteggiare una donna. moravia, i-114:
4. locuz. fare il tifo: corteggiare in modo languido, svenevole (ed
o offensive. -in partic.: corteggiare con eccessiva insistenza e in modo fastidioso.
lasciando a'lusinghieri ed altri adulatori il corteggiare i prìncipi e signori. gigli,
3. cessare di frequentare o corteggiare una persona. tassoni, xvi-282:
vogliono apparire soltanto tribuni di piazza basta corteggiare questa per ricevere un mandato. pirandello
uccellare gli elettori. 5. corteggiare, circuire, sedurre o tentare di sedurre
ciascuno dei modi, comportamenti atti a corteggiare, a sedurre; premura, lusinga.
. 2. per estens. corteggiare qualcuno, in partic. una donna
loro, e, mantenendovi di vostro, corteggiare chi più vi paresse degno dell'amicizia
enrico. marinetti, 2-iii-8: a corteggiare quella umana vivente poltrona per arcangeli il
: intanto amalia fataleggia e si lascia corteggiare, provoca circuisce e seduce. =
3-243: l'anno stesso, dopo molto corteggiare, acquistai anche il secrétaire e il
. 2. nel gergo giovanile, corteggiare insistentemente. b. ventavoli, 2-14
. gerg. nel linguaggio giovanile, corteggiare, cercare di sedurre. tondelli