sedete, rizzandosi se vi rizzate, corteggia vostra signoria, mentre quella 0 favoleggia
fior produce. / l'alba il corteggia, e 'n queste parti e 'n quelle
savonarola, 5-29: chi non lo corteggia [il tiranno]... è
ancora non ci ha trovato stiva. corteggia continuamente san giorgio: e qui è
/ ovunque sia la segue e la corteggia, / in piazza, al tempio e
per far mostra di sé; che corteggia le dame. dottori, 1-157
merita più, ma a chi più corteggia, ma a chi più deferisce, ma
(dòn giovanni), sm. chi corteggia le donne con audacia e insistenza;
viene bruscamente invitato dalla dama che egli corteggia senza speranza... ».
di « poesia » di via senato 2 corteggia con bruni lingueg- giamenti la balaustra marmorea
: / novelle fìnge, litiga, corteggia. forteguerri, 17-81: vi si trattenne
3. figur. uomo che corteggia assiduamente le donne, anche in modo
portogallo. 4. sm. chi corteggia una donna, per lo più con
-et, ant. -chi). chi corteggia una donna con l'intenzione di sposarla
rontgenterapia. 7. scherz. che corteggia una donna. ronzaménto, sm.
passeggia: / novelle fìnge, litiga, corteggia. / tutto fa, tutto sa
che la mattina a buona otta corteggia il mio uscio: e chi vuoleche io
norimberga. 2. uomo che corteggia tutte le donne, volubile e incostante
], 31: la televisione corteggia la danza: arte visuale, sincretica,
quella che la mattina di buona otta corteggia il mio uscio. manso, 1-52:
, sm. giovane fatuo e vanitoso che corteggia ogni donna; bellimbusto, cicisbeo.
cafòrzo, sm. nodo della corteggia di un albero; catorzolo. -
riscossa dei ciccioni. la cronaca li corteggia, il cinema non li snobba più.
femm. -trice). gerg. che corteggia con insistenza. larepubblica [9-vii-1995
patrignano. 2. na che corteggia in modo insistente e inopportuno; molestatore.