chiostri de'religiosi che nelle anticamere della corte. muratori, 7-v-247: fin gli stessi
/ fanno a le logge de l'empirea corte. cesarotti, ii-415: attenderò anche
vii-135: sì fatta era la letteratura nella corte di roma e in tutte le capitali
clamorosi. cavour, xi-360: se la corte di roma accetta le nostre proposte;
quale essendo cardinale, e vacando la corte a viterbo per la morte di papa
, n-61: e dinanzi alla sua spiritai corte / et coram patre le si fece
unito. -avere buon amico a corte: avere chi opera in nostro favore
maestro, voi / avete buono amico a corte. -far corte: appartenere alla corte
avete buono amico a corte. -far corte: appartenere alla corte. g.
corte. -far corte: appartenere alla corte. g. m. cecchi,
/ che questo garzonetto abbia a far corte, / hanno a volar le suppliche,
con mezzi / indiavolati. -uomo di corte: chi allietava le corti dei prìncipi
; giullare, buffone. -gentiluomo di corte: addetto al servizio privato del re
servizio privato del re. -dama di corte: addetta al servizio privato della regina.
, donando per le pasque a uomini di corte molte robe e ornamenti; onde di
): marco lombardo fue nobil uomo di corte. g. villani, 6-46:
si vedea intorno giocolali e uomini di corte, e belle concubine. boccaccio,
voler dire come un valente uomo di corte similemente e non senza frutto pugnesse d'
il vagliare, ed esser uomo di corte, e in questo diventò assai sperto
gonnella piacevole buffone, o uomo di corte che vogliamo dire. ottimo, i-98:
. ottimo, i-98: fu uomo di corte, cioè buffone. annotazioni sul decameron
decameron, 17: uomini poi di corte... eran quelli, che con
nobile esercizio e convenientissimo ad uom di corte è il gioco di palla, nel
nome, come giullari e uomini di corte. -per simil. e al
vedrai baratteria, / che 'n sua corte si tene / di dare e male
, ii-459: tu sai che ne la corte là 've regna [amore] /
63-71: e questa sbandeggiata di tua corte, / signor, non cura colpo
cino, ii-600: ne l'amorosa corte / non credo aver consorte, / vivo
/ venite ornai, venite alla gran corte, / dell'alta iddea diana,
/ or la veggio regnare in nostra corte, / et io sento di lei tutto
, / come alcun dura in amorosa corte, / quando il furor di questa [
governasi / per l'amoroso dio mirabil corte. campanella, i-122: vien l'altissimo
altissimo sire in terrasanta / a tener corte e sacro consisterò, / come ogni
orribil piato risonar s'udìo / già la corte d'amore. i tardi vegli /
4. per simil. la corte del cielo, la corte celeste,
simil. la corte del cielo, la corte celeste, l'alta corte santa:
, la corte celeste, l'alta corte santa: il paradiso; gli angeli e
è avegnuo, / en la toa corte dò esser recevuo, / dig mei peccati
en caritate, / ché tutta la corte t'aspetta, che con nui sì te
donne benedette / curan di te nella corte del cielo, / e 'l mio parlar
tanto che vuol ch'i'veggia la sua corte / per modo tutto fuor del moderno
, par., 24-112: l'alta corte santa / risonò per le spere un
cantilena / da tutte parti la beata corte. cavalca, 9-21: l'orazione devota
devota quasi diletta iddio e tutta la corte celestiale. boccaccio, dee.,
e la madre, e tutta la corte di paradiso. sacchetti, 81-32:
al cielo, e biastemando tutta la corte del paradiso. s. agostino volgar.
isbandito di paradiso, e di tutta la corte celestiale. capellano volgar., i-31
capellano volgar., i-31: nella corte del re celestiale e appo li principi
: stretta è la via della celeste corte, / e pochi vanno a quella
morte, / te farà cavallier della sua corte *. salvini, 40-199: mi
ed udire le benedizioni che tutta la corte di paradiso porge a maria.
banchetto solenne, convito pubblico. -tenere corte: dare splendidi ricevimenti, con giochi
far festa e covìar / e tener corte e bagordar, / nobilitae e tuto
, 64 (105): alla corte del po di nostra donna in provenza,
in provenza, s'ordinò una nobile corte, quando il figliuolo del conte raimondo
in desinari e in cene. la quale corte durò presso a due mesi, e
di diverse parti molti gentili uomini di corte e giocolari, e tutti furono ricevuti
, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese, / camer'
cavalli e cani e uccelli e continuamente corte, donando e armeggiando. andrea da barberino
iii-321: essendo fatto un dì gran corte con molti piaceri, el re mostrò
e più dì vi si tenne come corte bandita. ariosto, 46-74: libera corte
corte bandita. ariosto, 46-74: libera corte fa bandire intorno / ove sicuro ognun
forestier pagani e saracini; / perché corte reale era bandita. b. davanzali,
spanto convito, a porte spalancate e corte bandita. boccalini, i-203: li
, che si pubblicasse per quaranta giorni corte bandita nella sua casa, e che
scudi. annotazioni sul decameron, 16: corte, fino all'età del boccaccio,
dirsi una continua foresteria, dove si fa corte bandita, e le tavole non rimangono
curiam habere che noi diciamo 'tener corte '. s'incontra ancora * tener corte
corte '. s'incontra ancora * tener corte bandita ', il che si facea
carducci, 748: re sifrido tien corte. -arpeggiatori, / il più bel canto
signore, ne'giorni del bombardamento tenne corte bandita per noi, chi avesse voluto
con principesca liberalità. il palazzo era corte bandita. ma il signor conte doveva
: / né palazo i dà, né corte, ma è messo en estrettura;
: provinzano martinelli d'aliana de la corte di petronio in greti. aven conperato
: / castetate sta presente, che la corte ha relustrata. 7. gruppo
questa madonna gostanza teneva in arimino bellissima corte di donne, di donzelle e di
sembiante, / in mezzo bella et onorata corte. p. segni, i-1-1-247
pisa il mazzoni attorniato da una spessa corte di giovani studiosi,...
, 36-19: questi, formatagli una corte da comparire alla grande, provvedutolo d'
citato satirico fiorentino inviterò a farvi la corte ancora gli infanti. d'annunzio,
; gli formavano intorno una specie di corte adulatoria; gli davano 11 vóto nelle
come un principotto del settecento con una corte ossequiente di registi, attori, letterati
, che aveva bisogno di una piccola corte di tirapiedi e di adulatori. -per
stata, almeno a noi, la corte, con la quale è venuto questo lioncino
d'antica bontà, a cui facevan corte le amenità, le grazie, le muse
manca mai di salutarlo circondata dalla sua corte di figlioli. anzi li dispone per
veduta d'insieme. -far corte a qualcuno: accompagnarlo, o fargli
dunque corsa tutta la città a far corte al principe e rincontrare il re, a
sberrettati, / ch'io non fo corte donde non ne spicchi. a. verri
ha destinato otto principi a fargli la corte. fiacchi, 92: se mai la
ben tosto intorno a voi per farvi corte, / corron gli amici, corrono i
e anche per fare un poco la nostra corte a plinio concettizzante. vico, 655
si portavano la mattina a far la corte a'grandi signori, e davano loro il
cena. marcello, 59: farà la corte a tutte le 'virtuose 'e
122: le dame subalterne fanno la corte alle superiori. leopardi, iii-769:
iii-769: qui mi fanno propriamente la corte perch'io accetti altri partiti. de
lì per batter le mani e far la corte al padrone magnanimo. e quando,
dan fiori e fanno ad artois la corte. de roberto, 363: in mezzo
di questo mondo, dopo aver fatto la corte a monsignore e brigato col coadiutore,
fascisti lo rispettano, gli fanno la corte. -per simil. e al
. verri, 2-i-1-199: e faccio la corte alle sue passioni. monti, i-140
con vantaggio, sarà stato per far la corte al vostro eccellente eccellentissimo estratto. leopardi
, i- 1027: lo stesso far corte a una nazione per ottenerne il favore
sole degli astri che gli fanno la corte. faldella, 2-124: i monelli,
bosco abbandonarono l'usignuolo e fecero la corte alla voce della ragazza. 8
donna), corteggiamento. -fare la corte a una donna: cercare di entrare
, 120: cavalieri sbrici che fanno la corte alle donne mantenute dagli altri. foscolo
perché non ci ho mai tributato la corte che ambiscono anche da'più sciocchi:
a soffrire chi non sa farci la corte, e voi chi non sa farvi la
che nella sua gioventù avea fatto la corte a molte dame veneziane, e viveva allora
-si può sapere perché mi fate questa corte spietata? -perché vi amo, signora!
voluta per sposa, si compiace della corte discreta di un bel giovane ebanista,
aveva osservato da tempo che lisa faceva la corte all'uomo. 9.
si pone in iudicio, cioè in corte davante a'iudici, acciò ch'elli iudichino
àe iustizia: e questo si fae in corte palese, in saputa delle genti.
suo officio se 'nfegna, / la corte el voca rio / ed una gran
fu malizioso, che avesse suo processo in corte, andò a stracciarlo. dante,
vendetta / poscia vengiata fu da giusta corte. m. villani, 1-5: piati
contrasto parve al pretore e alla sua corte di andar alla tortura. firenzuola,
, aveva a servire a'regali della corte; perché la giustizia non è cosa si
tutto dì a essere su per le corte. tasso, i-9: vostra signoria reverendissima
può ricordare com'io, prima che la corte cominciasse a procedere contra di me,
allora [catanzaro] aveva una gran corte civile per tutte e tre le calabrie
capo di provincia un intendente, una corte criminale, un tribunale civile, un comandante
ladro provi con saldo ragionamento alla eccellentissima corte che il non rubare, potendo senza
gli sguinzagliò dietro tutti gli uscieri della corte. einaudi, 1-15: non consta
sia verificata una mutazione nei diritti della corte suprema. -corte costituzionale: organo collegiale
potrebbe essere in materia l'opinione della corte costituzionale. costituzione della repubblica italiana,
, 137: contro le decisioni della corte costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione.
giorni, in via pastrengo, innanzi alla corte dei conti ove era impiegato.
organo delle nazioni unite o da altra corte internazionale che ne riceva autorizzazione dall'assemblea
marziale: v. marziale. -tenere corte: tenere udienza. -anche al figur
: e 'n sua propria magione / tenea corte e ragione; / ma non già
/ nel fero loco, ove tèn corte amore. livio volgar., ii-1-73:
a tullio suo genero. egli terrà corte, e renderà ragione a quelli che
né i comuni assumere l'uffizio di corte di giustizia. oriani, x-29-185:
senato francese ha seduto straordinariamente da alta corte di giustizia, sebbene la costituzione gliene
i-785: il senato si costituì in corte suprema di giustizia. -per simil
: e perciò si conviene ricorrere alla corte di misericordia, e chiamare mcrzé, e
perdono, che per lo diritto della corte di giustizia sarebbe il peccatore giudicato,
si trasformava lì per lì in suprema corte di giustizia. palazzeschi, 3-60: una
serio l'accaduto, e funzionava una corte di giustizia per punire il colpevole od
/ ti ponga in pace la verace corte, / che me rilega nell'ettemo essilio
/ l'accusa del peccato, in nostra corte / rivolge sé contra '1 taglio la
stato comune della città nella bottega e corte de'consoli di calimala. guido delle
del riposo, curiosamente comandoe che solenne corte si celebrasse nella detta cittade. d
le politiche, il re creò nuova corte, detta 4 plenaria ', di pari
e insieme con loro radunorono tutta la corte. s. degli arienti,
26: comandò ai famigli de la corte che presto el pren- desseno. bandello
per aver ferito un sergente de la corte e indirettamente vietato che non si sia
egli è il bargello con tutta la corte, e dice, che se voi
fu questo capitano ammazzato; e la corte prese la sua robba e noi ha liberati
ch'io, sì per sospetto de la corte e di quel che poi avvenne,
frugoni, xxiv- 984: sorpresi dalla corte, ch'attorniato avea quel ridotto,
la moltitudine accorre al romore ancora la corte, e preso quell'empio, col ferro
* cohortem '; donde noi chiamiamo * corte 'la famiglia degli sbirri.
messosi a cercarla e ritrovatala avanti che la corte 1 beni stati del padre, sì
, sicché meritevolmente se'da cacciare da corte d'amore. parini, 811: [
per parecchie non gravi imprese cavalleresche nella corte d'amore. de sanctis, i-38
. v.]: * chi in corte è destinato, s'e'non muor
. — chi vive sulla corte muore sulla paglia: i cortigiani finiscono
dire: / * chi vive in corte su la paglia muore ', / punto
corticèlla di dietro al fondamento della detta corte. sassetti, 365: questo suo
muricciuolo tanto alto dal piano della corte, che per entrarvi bisogna saltando appiccarsi
); passato a significare la 1 corte 'nell'organizzazione feudale, il termine
assunse un valore di civiltà: la 'corte '(nell'economia agricola e curtense
agricola e curtense), la * corte 'dei principi, la 'corte
corte 'dei principi, la 'corte 'della giustizia. l'espressione * corte
corte 'della giustizia. l'espressione * corte dei miracoli 'deriva dalla corrispondente locuz
« = provenz. cortear: v. corte, corteggio, corteggiare.
. caro, 12-iii-17: questa corte non è da poter studiare, che
del sorriso. = deriv. da corte. corteggiato (part. pass,
guiltone, 231-5: cortes da corte accort'hai cortesanza. ¦ ¦
delle qualità proprie di chi vive a corte (secondo il costume cavalleresco, che
cortese. = deriv. da corte. corteseggiaménto, sm. ant.
corteseggiare (corte§aggiare), intr. (corte? éggio), vagio che
corte- n'avete voluto dare. di corte; con bontà generosa, con leale fransemente
proprio del nobile, che viveva a corte (e doveva attestare la nobiltà del
tanto a dire cortesia quanto uso di corte. idem, purg., 14-110:
2. ant. dama di corte. castiglione, 340: molto minor
, avv. secondo le usanze di corte; raffinatamente, cortesemente.
dalla campagna alla città, anzi pure alla corte, e costretto a cibarsi cortigianamente.
, poss'io star sempre confinato in corte. = comp. di cortigiano1
e adulatorio, secondo l'etichetta di corte; adulazione. trattali antichi [crusca
famiglie cortigianesche contraggono dal viver lontano dalla corte. 2. con valore spregiativo (
più conveniente a gentilomo che viva in corte de'principi, per la quale egli
i modi parigini e gli usi della corte di francia fossero stati ad un tratto in
delle corti e di chi vive a corte (e ha per lo più valore
tradizionalmente si rimproverano a chi vive a corte). g. villani,
più grande e più solenne ambasciata a corte di suoi confidenti,... forniti
in ogni parte del mondo quella che nella corte s'usa della contrada, a differenza
2. che vive a corte, al seguito di un principe (
simil baie. = deriv. da corte. cortigiano2 (ant. anche
corte§ano), sm. uomo di corte, che è al seguito di un sovrano
mia, / di non andare alla corte del re / né dove alcun de'cortigian
volte di morirmi in su la paglia in corte, sì come la maggior parte dei
t'avessi, non saresti tu in corte buon pezzo fa? oh dio! non
non una sola ma tutta la virtù di corte, e ne la corte albergano i
la virtù di corte, e ne la corte albergano i principi come i cortegiani,
de'suoi tempi e le splendidezze della corte, e gli intrighi e la servilità
, / poiché i servigi ricordava in corte. / non sapea che 'l servir
fogna. = deriv. da corte. cortina1, sf. tenda
ocùxtj 'cortile; palazzo, aula, corte '). la locuz. * cortina
le noze? = deriv. da corte. cortina3, sf. ant.
e si messe a le righe poche e corte. fare orazione sotto a un cortinaggio
contrario, veggio le coscie grosse e corte e li piedi troppo grandi e non
e occorse che le calzette gli riuscirono corte. redi, 16-iii-271: vi nacquero
nel corto. -avere le ali corte: non essere in grado di seguitare
sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali. monti, x-3-480: lo
estimativa / dietro a quelle ha corte l'ali. -armi corte:
ha corte l'ali. -armi corte: che si possono portare addosso,
e simili). - combattere ad armi corte: combattere con la spada, da
possono anche poi reggere con le arme corte, perché possono essere offesi loro e li
, cavrioli e di cinghiali, / corte gonnelle con grossi calzari. serdotuiii, 6-151
un bel bianco argentino con le maniche corte e larghe. monti, x-3-154: al
4-121: li atti suoi pigri e le corte parole / mosson le labbra mie un
che dura molto, e le vite son corte. maestro alberto, 33: tu
/ l'ora notturne parti e fa'le corte, / dando di bene a ciascuno
2-175: fa il turco le guerre corte e grosse. forteguerri, 4-29:
prati, i-262: oh! mie superbie corte, / un'ombra inerme io sono
cielo, e l'ore per fuggir son corte. panzini, i-235: [numerose
di uno spasimo che le parole son corte ad esprimere. 17. ant
corti dì tornarono con molta gente alla corte. 18. disus. ristretto
sillabe prolisse monteranno al doppio più delle corte. 21. sport. buca
. 22. locuz. - a corte giornate: a piccole tappe, percorrendo
spagna, dovendo la carrozza andare a corte giornate a passo di mula, stante che
quel regno affri- canissimo. -alle corte: insomma, dunque (ed è formula
). goldoni, vii-1029: alle corte, signora giacinta. quella compagnia non
alto costituite, il timore, alle corte, di essere preso per seccatore. rajberti
rajberti, 1-35: oh, alle corte, sapete cosa ho pensato di fare?
cosa armeggi con quel cervellino! alle corte, con me non si scherza.
disposto a fare per quella terra. alle corte, dunque, rispondi: « vuoi
corta). — anche: venire alle corte, farsi alle corte, andare per
: venire alle corte, farsi alle corte, andare per le corte. pallavicino
farsi alle corte, andare per le corte. pallavicino, i-330: ultimamente in
quegli che stimolò il papa a venir alle corte. d. bartoli, 35-227
suo vacuo, e facendosi seco alle corte domandiamgli: con qual maggior evidenza potrebbe
il mio desiderio, e verrò alle corte. forteguerri, 22-50: l'aperse [
consigliò... e per venir alle corte,... s'esibì di
le mosse: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a ogni osso di
per la corta, per le più corte: per la via più corta. -al
: come svegliata fia, per le più corte / via se n'andrà. bandello
o di moralità storiche risponderò per le corte. baldini, i-81: dalle case,
-le bugie hanno le gambe corte: le bugie vengono rapidamente scoperte.
vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il
4-212: la menzogna ha le gambe corte, andremo avanti per poco con la menzogna
torino, vedova di uno dei barbassori di corte, e corredata di tutta quella pompa
porto cose accadute nel cospetto di una gran corte. manzoni, pr. sp.
il cardinale contarmi patì molte calonnie nella corte romana,
la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'umidità, e lacrime delle
chiamare beccafico, perché andasse subito a corte, dove gli dettero per cosa sicura
che, al tempo delle gonne corte, quelle cortissime erano state adottate
, tornò ministro necker; molti della corte per comando o per mala coscienza si
come l'ariosto, far la sua corte al duca. b. croce, iii-27-352
durare per molte generazioni al servizio della corte di venezia, e molti altri invece
: si truovava alora a gibello in corte un certo garzonaccio cresciuto innanzi agli anni,
interessi ch'io ho in quella corte, spero di ritornare cos ^ à
per la libertà europea. borsieri, corte., 1-138: a poco a poco
i-785: il senato si costituì in corte suprema di giustizia. bocchelli, 1-iii-121:
le garanzie d'indipendenza dei giudici della corte. 3. relativo, inerente alla
ragionò d'ammen- dare la disonestà della corte, e fecene alcune buone costituzioni,
pagamento di essa. di breme, corte., i-181: in questo caso non
cucitore; sarto. statuto della corte dei mercanti in lucca, 70: ordiniamo
2-8 (217): costumando egli alla corte delle donne predette. g. gozzi
dio, il volle a costumarsi nella sua corte in tordesiglia d. catarina
innocente, ri come dama allevata in corte più religiosamente che in monistero. parini,
di messer niccolò, poco istando nella corte, apparò gli costumi tarteri e loro
29: le vite son sì corte, / sì gravi i corpi e frali
e dentato all'apice, gambe corte e forti, colori vivaci.
roma. allegri, 172: la corte è come dire un cotognato / fatto di
ultime cove di primavera, con le aiucce corte, il volo breve: simili,
invidia, madre e figliuola de la corte, ha cominciato con mortale odio a
... presentarsi... nella corte... a giurare a dar la
altre assai / vistita, la comiglia a corte andau; / ma no lasciava già
nella rozzezza e nelle crapule d'una corte ignorantissima e crudele. giusti, 2-61:
i miei padri sul campo e alla corte / han creato assai conti e marchesi;
dimostrar chiaro argu- mento, quanto la corte d'urbino fosse degna di laude e
appresso il puttino, per crearlo nella sua corte con quei costumi... che
volontari e presti / a lei [alla corte] per ben crearsi e farsi umili
ben creato, con tutti quei della corte amorevole e cortese. girolamo leopardi,
capricci o dalle tresche dei creati di corte. -scolaro. varchi, 18-2-133
francia] rimediare con la creazione della corte plenaria, ma proruppe il parlamento in
separarono da'credenti. di breme, corte., i-72: domandava in grazia
non posa fare cambi a credenza per corte di roma o altra parte con signori tenporali
, ii-534: che si direbbe a corte se un maestro di cerimonie o un ambasciatore
credono con gran pace. di breme, corte., i-210: la filosofia professa
anche se a mie spese. ressi, corte., i-547: presa nel
istasera moglie. tassoni, 316: la corte è un arsenale ed una stanza /
. tassoni, 316: la corte è un arsenale ed una stanza /
lentissimo ateneo e dagli altri prencipi grandi di corte, ne'quali i virtuosi allegramente si
diversi, abbigliaronsi. di brente, corte., i-114: in questo modo esordisce
. pascoli, 1497: entrò pensoso nella corte antica: / c'era tant'erba
nella rozzezza e nelle crapule d'una corte ignorantissima e crudele. manzoni, pr.
che sopravvennero le spese di numerosa splendida corte, e i cresciuti bisogni pubblici per l'
questo, che essendo egli richiamato a corte dopo tredici o quattordici anni che se
voi paura che il mondo e la corte non vi abbia conosciuto tanto in quindici anni
tesoro regio et non possono stare nella corte né meno uscire della città dove a
. trasformazione, mutamento. romagnosi, corte., i-204: si raccolgono, si
: la detta sentenzia fece piuvicare in corte, e poi mandare per tutto il
ciò che, se egli va in corte di roma e vede la vita scelerata e
, / te farà cavallier della sua corte *. bar etti, 1-43: attende
bandisce la guerra -dama di corte, dama di palazzo, dama d'onore
si scioglie, od onoraria, della corte di una sovrana o di una / che
: il conte aveva un figlio cerimoniere di corte e, anima mia, noi
la vergogna del suo sesso tanto in corte quanto fuor di corte. =
suo sesso tanto in corte quanto fuor di corte. = comp. di damesco
di nobile casato che fa parte della corte o è al servizio di regine, di
448: molti cavalieri e damigelle della corte cominciarono a danzare. caro, 12-i-350
botta, 4-516: una damigella di corte scoverse l'iniqua trama. -damigella d'
d'onore: nobile fanciulla che a corte ricopriva incarichi di particolare riguardo al servizio
più dicendo che egli era stato alla corte damigello del re, lo condussero
» era proibito, come le pistole corte, di mangiare l'aglio. pratolini,
redi, 16-viii-84: dee portarsi alla corte di francia con breve pontificio per domandare
gli stipendi inutili e le cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in
153-2: fu il da più uomo di corte che fosse già è gran tempo.
/ diceva il re -dapoi qua venga in corte. giraldi cinzio, 5-1 (1994
occhi mi dardeggiavano mortalmente. borsieri, corte., i-92: dicono che..
di quei venditori mi faceva anche la corte, lasciandomi capire che mi avrebbe dato la
: gli formavano intorno una specie di corte adulatoria; gli davano il vóto nelle
alcuno avere et no lili desse et la corte non trovasse und'elli desse tenuta de
al giudice; che per pietà chiamato in corte l'uomo malvagio con la sua moglie
zieria e dataria, principali membri della corte. palla vicino, i-199
cardinali, e d'altri prelati di quella corte riputati immuni da tutte le gravezze
erano in francia gli eletti dalla corte ai ricchissimi vesco vati e
fatti giuochi funerali per quattro dì nella corte, per la morte di m.
specchi, celando al popolo, alla corte / l'onta suprema della decadenza.
: pochi anni prima, sazio della corte, e vago di consumar il resto del
con fatica, in qualche sosta nella corte del quartiere, stentando a trovare la
farlo / essendo i modanesi a quella corte / esclusi da ogni onor d'infima sorte
con cui il giudice (cassazione, corte d'appello, tribunale, ecc.)
, i frutti, gli animali della corte, i monelli, prendono un carattere
ed il pascolo della vanità nelle decorazioni di corte. orioni, i-102: fraseologia e
si mantiene con una splendida e regale corte, con le sue guardie del corpo
ber ni, 218: in questa gloriosa corte, adunque, fra l'altre laudevoli
giovare al suo nipote corsini ch'era in corte di napoli. rovani, ii-104:
e diemo la dottrina del piatire nella corte ecclesiastica. sacchetti, 287:
ragione pare esser contraria. pellico, corte., ii-53: ahi, povero alpigiano
d'applicazione emanati dalle leggi. pellico, corte., ii-170: essa fruttò all'
, ii-181: potrà poi in seguito la corte determinare se non convenisse...
suoi per dedicazione. di brente, corte., i-74: così la malìa dovea
al quale intervennero tutte le dame di corte. agli abiti, a'portamenti, al
, non per fornire del denaro alla corte... e riparare all'enorme
dell'ordine ecclesiastico e dagli abusi della corte romana. d'annunzio, v-1-1115:
balbo), disse a uno uomo di corte... -doh, maestro piero,
307: vieni, vieni a la corte: i più benigni / volti vedrai
libertà. albergati, 91: non ha corte... dove si vegga riputato
cardinalato, degradati, e dati alla corte secolare. boccalini, iii-131: sua
ordini sacri, e lasciato in potestà della corte secolare; dalla quale furono impiccati e
nome orazio, ammessoci come poeta di corte ad istanza di augusto, che era
quello cherico o laico che impetrasse in corte di papa, o per altra lettera o
, col delfino, colle dame della corte. carducci, 503: quando cadono
delibazione): procedimento in cui la corte d'appello accerta che una sentenza civile
di tempo. verga, ii-72: la corte si ritirava per deliberare. baldini,
quelli che se vesten delicatamente stano in la corte de li re. g. villani
sommaria. giannone, 1-iii-405: la corte del vicario in tempo di carlo i
in così fatti accenti. pellico, corte., ii-19: la delirante fanciulla,
come pazzo, farneticare. ii-406: la corte e l'aristocrazia, gli antri infernali della
arca / e d'onni gran deletto dolze corte. boccaccio, v-151: quivi compiute
che dentro son chiamata. pecchio, corte., i-188: chi pensa a deliziarsi
, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per osterie e peggio
gogo, non uom di stato o di corte. d'annunzio, iv-2- 422
no 'l lascia mai. di breme, corte., i-75: disse che il
suggellato il panno solennemente. statuto della corte dei mercanti in lucca, 44: e
non s'applicherebbe all'altra? pellico, corte., ii-51: se dureranno in
, maturo. di brente, corte., ii-684: sarebbe tempo di emanciparmi
, rimasto aperto, guardavano dentro alla corte dove c'era un confuso andirivieni di
tomai florido e lieto. borsieri, corte., i-447: misero chi..
coll'incantatrice sua giovinezza. pellico, corte., ii-19: ella deperisce di
contra ridolfo predetto, si raunò la corte sua nella città di brescia, e
e sì m'è stata data / dalla corte in deposito, infin che / la
dai vizi, divenivano gli arbitri della corte. gianni, xviii-3-1010: quei popoli non
e confiscate per detta cagione tanto dalla corte di dette terre quanto da altre private
, senza declamazioni pedantesche. pellico, corte., ii-18: vuol deprimere la
a lei portare o poi raddurre a corte,... stia a lui in
/ e chiama i buoni alla sua celeste corte. 14. ant. infliggere
effetto. lalli, 7-44: qui tenean corte, qui faceano ancora / del sacrato
e finalmente ad assettare le differenze della corte. foscolo, xv- 53:
che venga tosto, / ché la corte quadrupede l'invita / luminoso a occupar
popolo non era licito d'entrare nella corte per fare officio: ma di fuori
fare officio: ma di fuori della corte poneano i suo'deschi, e li decreti
. capellano volgar., i-103: nella corte d'amore leggieri è a entrare,
in uomo che abbia a servir la corte. soderini, iii-476: desiderano e stanno
a me viene anche dato una slitta di corte, nella quale conduco la bella contessa
tu eri tutta occupata a farti fare la corte dal gussalli. 2. ant
. cattaneo, iii-4-123: se quella corte si fosse trasferita subitamente in milano, avrebbe
. e sembrava gettare a fiotti nella corte delle ombre grigie, una solitudine più
ne è andata / con la sua corte beata / tutta bianca e desolata /
il cuore in terra. 10 a corte e 'gentiluomo 'proprio 'di bocca
riuscii il mio terzo raggiro presso la corte paterna di torino, per ottenere la permissione
9. prov. -chi in corte è destinato, se non muor santo
groppa / e dissi che chi in corte è destinato, / se non muor santo
proverbi toscani, 36: chi in corte è destinato, se non muor santo
, accennando ancora del capo, mentre la corte si ritirava per deliberare. e rimase
eran tolti dallo studio e portati in corte, ove lo spagnoletto gli ordinava di
caso di destituzione di un giudice della corte suprema in seguito ad accusa dinnanzi al
. / dimmi sarò giammai della tua corte? diodati [bibbia], 1-705:
dalli ministri pontifìci suggerite a servizio della corte romana. b. corsini, 1-27:
in poco tempo adivenne che pochi della corte erano nel grado di lui. luca
d'oggetto, poiché egli faceva la corte a quante donne vedeva. b.
: egli era di tanta autorità in corte di roma, e per tutta la chiesa
fatto entrare un numero di persone nella corte, e di averle fatte fucilare. baldini
obblighi verso la francia. borsieri, corte., i-5: sia detto senza arroganza
: sopra tutti però è la * corte della cancellarla ', altrimenti detta dell'
dettame i precetti. di brente, corte., ii-542: francesco i contribuì
j1 priore di san iacopo n'andò a corte di papa a procurare quanto potè in
di scriverla? casti, 7-22: o corte, corte, qual vapor maligno /
? casti, 7-22: o corte, corte, qual vapor maligno / l'aer
i-103: due personaggi molto singolari di corte... indiscretamente in mezzo la strada
poco a poco aveva operato che di corte fossero levati tutti quegli onorati servidori del
inveì acerbamente contro di questa pratica della corte di roma. manzoni, pr. sp
io ho più tosto quella [la corte di roma] per una fucina di
sarpi, i-260: gli aderenti della corte romana, se non ricevono l'ordinazione
per invidia d'abdagese che comandava la corte e il nuovo re, si rivoltarono ad
di alessandro. 2. alla corte dei tolomei, re d'egitto, ciascuno
figlie ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro, né
casti, ii-6-47: costernata è la corte epicurea, / e venne a toctabei
diavolìo che facevano oche e tacchini nella corte, a un correre a precipizio. de
sono io, che stare in una corte grande. goldoni, iii-15: invece
i-178: essendo giunta la novella in corte di roma, come i fiorentini erano stati
. de roberto, 387: alle corte, qui bisogna intendersi: se no
dal nostro fratello ch'allora era in corte di roma. m. villani, 3-60
-sostant. guadagnali, ii-209: alle corte: dal tre si giunse al sei;
molto tempo drammatici. de cristoforis, corte., ii-747: leggiamo in proposito
fileno tornò da'lontani paesi nella sua corte, e quelli una volta pensava essere
x-337: nella prima mia defensione alla corte niuno fu meco, anzi mi abbandonarono tutti
esso. bocchelli, i-77: la corte borbonica rifugiata a roma istigava e giustificava
miei / gli funno defensori in ogni corte, / innanzi a'prenci e innanzi
di vicenza, che si ritrovava alla corte, dove ambiduo ne trattarono insieme e
viani, 10-184: nel gabbione della corte d'assise c'erano tutti i capi banda
voi, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese, /
rispetto alla bontà dell'aria, dimorava la corte, città piana e aperta, e
rettori. bisticci, 3-76: erano in corte di roma molte differenze, che nascevano
ch'ognuno s'apparecchiasse d'essere a corte con tutto suo sforzo; e fecie andare
cominciò il conte firmian ad accusarmi alla corte senza veruna previa diffìdazióne, lagnandosi che
col deputar colà due vicari diffidentissimi alla corte, donnone, 1-iii-88: fu sempre
clemente sesto appo vignone, ov'era la corte, fece dieci cardinali. folgore da
, in un ordine cavalleresco, a corte). manzoni, 1013:
sta la mia patria. pellico, corte., ii-57: durante questa scena di
ti mandai sono divenute strette, e corte, specialmente nelle maniche, che feci
, come succede ne'gas, ecc. corte ma lore, iii-402:
guada- gneria di sé e di sua corte. boccalini, i-247: i prencipi,
, inginocchiata come prescrive il cerimoniale della corte celeste. un senso di potenza,
s'è dileguata del tutto, e la corte è tornata, che pur uno non
casti, 5-2: le bande di corte e i dilettanti / sparsi sul prato
del bere. forteguerri, 10-46: alla corte ogni dì si fa banchetto, /
più abituali diletti. -diletti della corte: vita frivola e dissipata condotta da
codice di procedura civile, 368: la corte di cassazione è investita della questione di
quale era ito molto prima a quella corte per noi. tesauro, 1-53: sopravvenne
che mai fosse via d'entrare nella corte, ma fecerlo per somma diligenza di
di vignone in proenza, ove era la corte di roma, fu grandissimo diluvio d'
albergo e un letto vergognoso dentro in corte. d'azeglio, 1-75: non
fu già un alto magistrato, potente in corte, arbitro di favori e di impieghi
e quanti ve ne ha dov'è corte uomini di gran merito, di gran
procuratore e suo medico. pecchio, corte., ii-84: non perciò si
convento. bocchelli, 1-77: la corte borbonica rifugiata a roma istigava e giustificava
manca. garzoni, 1-816: quella corte par diminuita e scema, dove non s'
obbedire agli ordini che mi vengono dalla corte di vienna. potrei -è vero -presentare le
è ignorante chi fa lunga dimora nella corte d'uno signore, e come in uno
.., per la dimora della corte romana per settanta anni nella città di
fiorentino, e fu bello uomo di corte e dimorava a san giorgio, oltr'
amministrazione, e forse fatta ritirare dalla corte,... aveva deliberato di non
x-19-117: in lui nessun fasto di corte o gloria di guerra;..
fatto liberamente dichiarare. di brente, corte., ii-690: noi aspettiamo da lui
, par., 24-113: l'alta corte santa / risonò per le spere un
tenere nella sua migliore cittade una grande corte e fece lungamente festa con tutti li
spese, e, al dipartire della corte, sì parlò in udienzia di tutti a
lunghe l'ore mi parran, né corte, / che né tor pon, né
venisse, sia dipinto nominatamente ne la corte de'consoli a le spese di
grandi dimensioni, con zampe anteriori più corte delle posteriori, testa assai piccola e
nel mondo diplomatico, nei resoconti di corte, nell'anticamera pontificia. 5
un gran cangiamento anche nella diplomazia della corte romana rapporto alle potenze acattoliche. cuoco
nel mondo diplomatico, nei resoconti di corte, nell'anticamera pontificia, nella diplomazia
: sono in monte cavallo e ne la corte del papa, e desidero i diporti
, che la servitù e gli fastidi della corte. g. c. croce,
4-5: l'odio, che portava alla corte di roma, che non era minore
indirettamente, il corso delle cause della corte romana... è proibito nel-
ch'elli contende de'suoi beni nella corte de'cento uomini, in tanto favorevole
non dànno tregua nel frangersi le ondate corte e rabbiose che irrompon ciascuna in direzione
: gli avvolgimenti infami / d'empia corte non sai; né dritto cuore /
4-12: perciò si conviene ricorrere alla corte di misericordia, e chiamare merzé, e
domandare perdono, che per lo diritto della corte di giustizia sarebbe il peccatore giudicato ed
di core: / tenga masnada a corte e buon legisti / che chiar conoscan
a'consoli di calimala o ad alcuno della corte, sia tenuto di pagare, per
così certi francesi disutili appollaiatisi dietro la corte borbonica in parma, un de'quali
quello de'sei maggior tribunali di quella corte, a cui sta per ufficio,
del duomo; contrasto col piantato della corte e delle tre vie principali. pasolini,
, 4-1-105: cicacata un dì in piena corte de'suoi, fattosel condurre avanti,
che si risolvessero di venire disarmi alla corte. melosio, 1-317: sai che fatica
, 1-64: è probabile che la corte di napoli ardesse di soverchia impazienza di
, 3-20: tutt'intomo alla corte, all'ombra del portico e all'ombra
; schiuso. di brente, corte., i-72: udito celebrarsi in quel
voi, ma ai disciferatori de la corte, la quale, avendo la voglia in
collo indurito. -consiglio, commissione, corte di disciplina: organo collegiale che,
ectemo. boiardo, 2-21-10: tutta la corte ne è disconsolata, i perché ci
. e al figur. pellico, corte., ii-533: è naturale che nel
con solennità, e religiosamente osservata dalla corte di vienna. banti, 6-65: era
spingeva fra le gambe dritte le vesti corte disegnando le sue forme ancora un po'dure
disegno / gli ornati alloggiamenti de la corte. metastasio, 609: sogni e favole
quello che la sua città, la corte, i circustanti, il carro, lo
'l ritratto già colorito. pellico, corte., ii-50: i romantici d'italia
e non di vena. pecchio, corte., ii-478: gli ebanisti superarono nella
fu disegno e opera degl'ingegneri di corte. tecchi, 3-162: l'umile fatica
che pagavano di capitale s'appropriò alla corte, che fu grandissimo tesoro, in di-
bavaro era partito, subito disfece la corte, e per paura si nascose in
difendere. casti, 7-22: tu [corte] 1 costumi più illibati e puri
è corrotta in se medesma [la corte romana], ma è ancora causa della
lunghe, il capo grosso, le braccia corte e disformi; ma sia ben misurata
volte. casati, ii-1-860: la corte di re ciua non ha apparenze aristocratiche
notte sola in letto per andare in corte a giocare e la mattina, avendo perduto
lascia intendere d'essere disgustata [la corte] perché si conservi le opere scritte a
veniva uno de'quattro sensali posti per la corte, e lo disimbarcava, e davali
gran dame, ed i gran signori della corte, per rallegrarsi seco del suo felice
, per disincerarmi raggiungo la « corte dell'altopascio ». = comp
disleale, / traditor falso, scacciato da corte, / traditor falso, io ti
più insigni prencipi e baroni di questa corte, dove veniva liberamente nominato rebelle alla
: dismontò il duca astolfo alla gran corte / dentro di nubia, e visitò il
berni, 50: i pegni dalla corte ti riscuota, / disoblighiti i tuoi mallevadori
la turba popolare, non che la corte delli senatori. 3. privare una
., i-634: le luci della corte, li ornamenti del luogo della ragione colla
/ e, per tagliar più le parole corte, / sappi ch'io fuggo,
della propria specie. confalonieri, corte., i-481: avrebbero fatta la tratta
, da maiale, e le mani, corte e disossate, nella loro esilità riuscivano
sassetti, 370: venne in quella corte un ambasciador molto superbo di quel mogor
, 113: divulgosi per tutta la corte e sucessivamente per tutta la cità si dispande
ai patrizi non congiurati] viso acerbo alla corte e starsene alquanto in disparte. pascoli
, deve bastare ai dispendii d'una corte fastosa, e a quelli che richiederebbe
grande parlamento, e tutta la corte sonava della dispensagióne di questo oro. fra
suo. cammelli, 80: chi in corte è destinato, / se non muor
volte dimandò i cavalli delle scuderie di corte, confidandosi, con un numero di volontari
di tosco e di fele, / la corte di pianto crudele, /..
avere altra risposta, si tornò in corte, e dispose al papa e al
dalli soi, andò a la regia corte. = comp. da dis-con valore
, ch'altro non sembra ch'una corte mirabilmente disposta, anzi una repubblica legittimamente
egli [il luogo scelto per far la corte] è posto intra l'altre case
della villa, non ha bisogno la corte di tanta fortezza e guemimento di chiusura,
di ciò ch'usa qui. pellico, corte., i-131: ma ai tempi
limitata auttorità. balbo, i-80: la corte trasferita a costantinopoli finì di dar forme
e di dolor morire. ressi, corte., iii-501: gli ebrei banditi dalla
, gl'inglesi, noi puniremo la corte che gli ha chiamati a dispregio delle più
siamo per riuscire troppo bene in questa corte, e massime questo mio figliuolaccio,
, avendosi a disputar questo caso alla corte, gli è facil cosa che io
pubblico, e disseminate per tutta la corte e la città di parigi, pasquinate sopra
dell'ordine ecclesiastico e dagli abusi della corte romana. gioberti, iii- 264
non vederli. collenuccio, 230: la corte, i baroni e capitani tutti di
d'aver manifestato al mondo li vizi della corte romana e dimandatone l'emenda. leopardi
il possibile per dissuadermi. pellico, corte., i-240: le limosine,
ravvisare gli oggetti. di brente, corte., i-53: eccoci..
famiglia falangeridi, piccoli, con orecchie corte, coda quasi senza peli.
ha distesi i garretti e le falci corte, in movimento tostano e agile
a lei che il signor fulgenzio facesse la corte alla cognata, se non avesse per
: tra i personaggi più distinti della corte, io vi riconosco solamente il nome del
, distortissimi. bracciolini, 1-14-14: corte ha le braccia, il piè gonfio
. procurava con le solite adulazioni della corte di fargli credere che la perdita della
a sinistra c'è scritto: « corte di cassazione », e sopra il
quello a destra c'è scritto: « corte d'assise », e là,
bat- tifiore era al centro, la corte si distribuiva ai lati. -figur
'l passaio, entra a posseder la corte, / destregnenza sì fa forte ad onne
/ di marsilio e di tutta la sua corte. a. f. doni
abbandono impostole dall'ora, le maniche corte sulle braccia di pomona, nonché disturbare,
far ombra; così io nella gran corte nostra farò arboro disutile, il qual faccia
novellino, 64 (106): alla corte del po di nostra donna, in
in provenza, s'ordinò una nobile corte, quando il figliuolo del conte raimondo
sua terra e donasse a'cavalieri di corte. francesco da barberino, 67:
; nel piede, invece, sono corte e scarsamente mobili. meo de'
,... atteso il servizio di corte, le caccie e le cavalcate,
51: o reina de le cità, corte de dirictura, scola di sapiensia,
tristo umor dissecca: / a far corte al baccanale, / su, si corra
perché gli è stato avvezzo / in corte, senza aver mai da mangiare,
304): il cardinale divise la sua corte, la quale era grandissima; una
suo trucimano il domandava, / se nella corte di questo imperieri / per robba o
seguente, e poi al pranzo di corte, fu ludovico xiii di una grazia e
dosso del divisato monticello. borsieri, corte., ii-521: altra efficacissima cagione
, 43-2-9: si formò egli una corte tanto divisata dal- l'altre, che
usanza / deio leone, che tiene corte, / chi gli è in colpa caduto
marsilia: onde era divulgato nella sua corte disegnarsi da lui di entrare nel reame
rosa, 20: alla musica in corte ogn'uno attende; / do, re
, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese, /
personalmente alle operazioni docimastiche. pecchio, corte. ii-484: comparvero all'esposizione.
salute fuori di grecia'. pellico, corte., ii-492: non dai 'lumi'
], come a riempitori de la corte, che tu arai, e pigliati
: dita e man dolcemente grosse e corte. firenzuola, 328: venere al
de la festa. / onde la corte tutta fu turbata. / langue ogni
prima entrando, amor, a la tua corte; / e già n'aspetto dolorosa
in somma estimazione, quasi arbitro della corte e del governo, solo pareva dominare il
nella calma si corrompe. confalonieri, corte., ii-787: ma se perì il
. -iron. borsieri, corte., ii-11: prese ad esortare il
li cavalieri a tavola, uno giucolare di corte venne e levò uno tagliere fornito dinanzi
(non avendo figliuoli o altri in corte / propinqui più), lasciò donna e
s'accese più viva. -dama di corte. -anche nella forma: donna di
nozze e conversazione continua fra le donne della corte. botta, 4-340: un subito
. botta, 4-340: delizia della corte, e quasi fiore di firenze per gioventù
donne benedette / curan di te nella corte del cielo. -divinità femminile delle
conversare galantemente con donne; fare la corte. iacopo d'aquino, 1-22:
messer rinieri da montenero, cavaliere di corte, si passò in sardegna, e
ivi a diporto / le donzelle di corte hanno per uso, / però che
con le donzelle di cammera, nella corte di diomede. — 953
stato ancora ordinato cavaliere. -donzello di corte: paggio. guittone,
gran signore. iacopone, 65-19: corte tanto onorata de tal servi e donzelli
morte d'alessandro, teocrito, poeta della corte di filadelfo, poeta di quel momento
. soldato della guardia palatina (nella corte di bisanzio). carena,
doriferi del grano, per la corte, vicino ai cadaveri, non insinua
, nel mese di gennaio, / corte con fochi di salette accese. gregorio dati
. botta, 4-218: si concedevano in corte per grazia le chiese in padronato senza
: mandinsi pure i suoi figliuoli in corte chi gli vuole dottori in tre dì;
; è pure una dotta scuola la corte. tomitano, 15: il conte a
da un'università o, anticamente, dalla corte o da altre istituzioni culturali) della
. - anche: sismondi, corte., i-15: noi quindi ci crediamo
], i-305: micissa misse nella sua corte e fra'suoi figliuoli naturali non uno
l'altro da regina, con numerosa corte: quindi certe femmine gobbe; e finalmente
membra con perpetuo dringolare. di brente, corte., iii- 326: *
sebbene le sue gambe sieno grosse, corte e giallicce. da alcuni è detto
caro amico che lo 'mperadore federigo avesse in corte. anonimo, ix-880: poi che
e da indi a pochi giorni abandonasse la corte e la citade e tutto el ducato
tesoriere, guardarobiere; gentiluomo (della corte longobardica). pascoli, 1002
figulo durantino, tramutatosi presso la corte urbinate. d'annunzio, iv-
magalotti, 24-254: quella è una corte gravosissima, dove chi la dura la
o dura. caporali, ii-59: la corte si dipinge una matrona, / con
dell'ebanista ed intarsiatore. pecchio, corte., iii-433: bruno era un
né lo zinco muriatico. pecchio, corte., ii-466: il sig.
: la somma accortezza e vigilanza della corte di roma,... fece sì
i miei poteri. g. pecchio, corte., iii-53: molti popoli aumentando
scrive. tasso, 11-iii-563: la corte dunque è una raccolta di tutte l'eccelenze
; cioè l'umanità di cristo, della corte del cielo, e della maestà di
, suddivisioni, eccezioni. pellico, corte., ii-50: le verità generali sono
negri, 234: i signori di corte, e altri venuti per servir le maestà
in tutt'altra disposizione a 3-212: la corte rientrò dopo un'ora, respingendo l'eccemio
di vicenza, che si ritrovava alla corte, dove ambiduo ne trattarono insieme e
morì infelicemente in quel che andava alla corte nel secondo dì della sua infermità.
ecclesiastico. bianconi, xxiii-205: la corte di baviera è stata da lungo tempo
fusto più o meno globoso, spine corte, robuste, nerastre o giallastre,
. casti, iii-153: il teatro di corte fu fatto edificare da elisabetta sul disegno
: il che ha edificato incredibilmente la corte e tutto questo popolo. bareni,
sofferto tesserli negato, più irruppe nella corte ch'elli non vi venne; e
innocenzio sesto, udendo molta infamia nella corte di questi cardinali, facendo dell'edima
e le nazioni, che dovessino venire alla corte bandita, ché si faceva giostra reale
a cesare giovane era stato attribuito in corte di nicomede re di bitinia.
v-1-123: eletta dal consiglio nazionale, la corte della ragione si compone di cinque membri
non sapendo risolversi a spogliar la sua corte d'ornamento sì nobile, andava procrastinando
1-2 (i-40): dammi in corte un superbo, gonfio, ambizioso e
di tre giovanotti che le fanno la corte a parigi, elegge il più brutto e
a la morale, / dannando in corte l'opinion di molti, / che per
modo di elemosina, li veniva dalla corte il mangiare per lei. boccalini, iii-36
. 3. sm. prelato di corte che aveva l'incarico di distribuire le
in seguito prelato) al quale, nella corte di francia, era affidata la direzione
: né i laici colti, né la corte, né l'eletta del clero secolare
: gli imba- sciatori bulgari che in corte / di carlo eran venuti, come
generale con correnti diatermiche o con onde corte (ed è praticato in elettroterapia)
, per dimorare certo tempo nella sua corte. vasari, ii-112: gli fu fatto
faceta, gli dava notizie della cessata corte dei wittelsbach: belle amazzoni stravaganti e
dal padre ed andarsi a sequestrare nella corte di spagna per ostaggio del re.
filosofia. botta, 4-141: non la corte romana sola aveva bisogno di emendazione;
chè ritrovavano sul cammino. pellico, corte., ii-52: l'avversione ad emigrare
somma necessaria per pagarlo. ressi, corte., ii-599: il vantaggio che ne
: gli avvolgimenti infami / d'empia corte non sai; né dritto cuore /
passi a i primi onori de la corte, ma voltatasegli contra una crudel borasca
caporali, i-40: un volea scriver corte. /... / giungeva
coda e con l'orecchie, / la corte avea la forma di somaro.
delle foglie di vite. di breme, corte., i-484: non parlerà enimmaticamente
l'uomo che tutti avrebbero voluto in corte d'assise, venne chiamato una mattina
nella sua entrata gli andò incontro tutta la corte di roma. tasso, 6-97:
: fermo su due gambe grosse, corte, arcuate, bene in vista l'epa
d'una bella ostinata. borsieri, corte., 1-8: andrebbe dunque errato chi
ma di parole con industriosa diligenzia dalla corte elette. = voce dotta, lat
volta suddivisa in età. primo, corte., ii-76: alcuni geologi..
, 2-59: li obbliga [la corte], insieme agli scolaretti e agli idioti
tendevano a ravvivare le vecchie massime della corte romana e degli altri principi sull'equilibrio
dipo'desinare, nell'erbaio, ovvero corte. boccaccio, dee., 8-7 (
di loro taceva nell'abbandono la vasta corte erbosa delle antiche giostre, circondata dalle
aveva le mani tozze e le gambe corte e un pochino torte, ma non a
dimostrazione. redi, 16-vi-194: correva in corte una certa antichissima, ostinata e peggio
di questa miserissima carne. pecchio, corte., iii-163: l'abitazione del
e altre persone, le più litterate della corte, al numero di cencinquanta, e
elevato. magalotti, 20-241: alla corte di spagna, tra le dame di
varie e novelle opinioni. borsieri, corte., i-5: né sembra ancora che
, ii-407: questo amore li farà parere corte le scale del purgatorio, che prima
garzoni, 1-761: le piramidi, o corte, o perfette, o triangolari,
detto francesco, lo fece pigliare dalla corte e con esamine rigorose tormentarlo molto.
popolo non era licito d'entrare nella corte per fare officio: ma di fuori
fare officio: ma di fuori della corte poneano i suo'deschi, e li decreti
, 1-1-56: fu questa cosa nella reai corte / tra il generai consiglio essaminata;
1-42: visite, inviti, feste di corte, gale e simili cose, che
le scienze esatte. di brente, corte., ii-546: a rendere utili le
berni, 218: in questa gloriosa corte, adunque, fra l'altre
la mente sua, già tutta la corte e popoli desideravano e esclamavano: el re
, 27 (459): la corte di madrid, che voleva a ogni patto
malcontenti, aveano mandato bartolommeo cavalcanti alla corte del cristianissimo, che vedesse di ritrarre
cardinal d'elci, compatito da tutta la corte; tenendosi per certo, che l'
... vive in quella corte afflittissimo, perpetuamente escruciandolo quei mali
. giannone, 2-i-7: nell'arcivescovile corte di napoli comparisce il dottor carlo giannone,
vicino passava uno dei sergenti de la corte, che noi chiamiamo « sbirri »,
a giullari, o a uomeni di corte, che sono quasi simili, apparisce
si sente dir: « ferma la corte ». monti, ii-191: il direttorio
: le gentildonne, che fan gaia corte / a te con gran sollazzo, in
.. soli i letterati fioriti in corte poter essere esemplari di stile, di gusto
testimoniare. carducci, iii-7-290: la corte di monferrato negli ultimi del secolo xn
fra giordano, 174: è esemplificata quella corte cile- stiale e quello ordine di quelli
: non essere le più caste matrone della corte esenti da'suoi licenziosi motti e tentativi
qui lo domandano, a chiamare in corte pemon. di giacomo, ii-736: gli
cristo, la processione di tutta la corte celestiale. sannazaro, 8-125: dopo molto
, se ne uscisse, a la corte sen già / per rimirar l'esequie dolorose
pretendono che tutti li vescovi possino tener corte armata per esercitare giu- dicio criminale e
toccava... di sopportar la corte quasi sfacciata che tutti quei giovani letterati
potesse, non dovesse rifiutarla, quella corte. borgese, 1-387: anche 1
che per l'awenire non abbi la corte romana cura di esigerle, ma siano
il giorno allo studio, e poi in corte a leonello, e poi in casa
il man tenimento della sua corte. = voce dotta, da
ritorno. -con riferimento alla permanenza della corte pontificia in avignone (1309-76).
/ ti ponga in pace la verace corte / che me rilega nell'ettemo essilio.
per avere questa perpetuo essilio dall'amorosa corte, come vizio bruttissimo d'ogni virtù e
di compenso a chi tollera cristianamente le corte ingiustizie di fortuna, ciò non esime
del governo esitativo ed irresoluto della nuova corte. = deriv. da esitare1
così eslege, e sciolto dalle abitudini di corte, di classe, di municipio.
distintamente l'arciduca... alla corte di spagna, mostrando questo essere stato il
a scappatoie. di brente, corte., i-74: avveniva di consueto che
discorso, espeditosi il re dalli altri della corte, si ritirò col carpigna nella camera
pontefice, ed alla soddisfazione di quella corte universale. gioberti, 4-55: avrò
, giullare di fanfulla, buffone di corte, ha in men che non si dica
. settembrini, 1-235: la gran corte speciale di napoli, a voti uniformi
/ il tuo marsilio e tutta la sua corte. = da espresso, per
re carlo operò che 'l transferisse la corte a napoli. ammirato, 1-193: sottilissimi
in ogni facultà. sen- dovi la corte di roma, v'erano moltissimi singulari uo
, iii-117: il grido fu per la corte. francesco da barberino, 4-249:
tenuti che non si possano richiamare a corte se 'l volessero. tavola ritonda, 1-456
machiavelli, 1-iii-466: èssi detto oggi in corte come quelli di camerino hanno saccheggiato un
tanta polvere,... entrò nella corte con assordante fracasso. cicognani, 9-10
de'peccati. caro, 12-iii-17: questa corte non è da poter studiare: che
corvi, / piè soverchi, man corte, orecchie estense, /...
in favore fossero in tutto esterminate dalla corte romana, essendo un eleggersi e domandar
nei capitoli seguenti. e. visconti, corte., ii-445: tratteggiati rapidamente i
influenti sull'esito della guerra, la corte, i grandi, gli armati.
, col commercio estesissimo. pecchio, corte., ii-478: il loro prezzo moderato
di brente, corte., i-251: il presidente portò estetica-
artistico). di breme, corte., ii-249: ecco ciò che si
effetti estetici della virtù. berchet, corte., i-218: un entusiasmo,
l'estetica. e. visconti, corte., ii-711: per ora, continuando
la nostra estimativa / dietro a quelle ha corte ali. guerrazzi, 2-678: giunse
in somma estimazione, quasi arbitro della corte e del governo, solo pareva dominare
l'emendazione de'pravi usi. pecchio, corte., i-489: la estirpazione della
vento. cuoco, 1-204: una corte che da oggi in avanti riguarda la
ove le ricchezze smisurate di quella scelerata corte, estratte per tanti secoli dalle viscere de'
torti, bocca lardata; estremità estremamente corte rispetto al torso potente. -ali (
stette dinanzi a le porti de la corte, e con quelli piccoli scampoli estremi
: / né palazo i dà, né corte, ma è messo en estrettura;
, da qualche tempo estromesso dalla corte dell'acquaiolo. estrométtere (per
figlie ed armi del tempo e quella corte / a cui né ferro, né diamante
monarchia macedone, coloro che formavano la corte del re e, con senso più
dell'erbe eterogenee. porro lambertenghi, corte., ii-36: il deposito delle materie
cerimoniale e la vita di una corte o regolano in modo solenne le
ciò che risguarda regole pratiche d'una corte, d'una segreterìa, io non mi
a ogni poco, * es etiqueta de corte; etiquetas de la casa de borgogna
castiglione, dopo essere stato a quella corte ventun'anno, ne son tornati dopo degli
fu pregata una vecchia dama dell'antica corte di venire a diriger le feste e l'
primo impeto. orioni, ii-122: la corte era come nel secolo xv: lo
ecc.) e regolano il cerimoniale della corte papale. pesci, ii-1-559:
): e poiché nelle segreterie di corte l'etichetta veniva a disporre un certo ordine
diffonderle per la nazione. di brente, corte., ii- 690: il
/ e non mi cale un ette della corte, / e s'altri muta in
moda corrente del secolo e della corte. = v. eutichianismo.
,... non possa la corte criminale in conto alcuno ingerirvisi.
evaso, / varcai d'un salto della corte il muro. l. gualdo
: i monaci di bobbio evincono la corte barbada contra i radaldo conte e marchese.
citazioni de'giudici ecclesiastici, specialmente della corte di roma, subito esibite, senza
al sommo delle faccende, significò alla corte di madrid... che o s'
, che facesse citare la pulcella a corte. f. d'ambra, 4-26:
venne, nel rimirare gli uomini della sua corte, indirizzato gli occhi dove per avventura
(un oggetto). borsieri, corte., ii-ii: presentandomi dunque al 4
braccia. leonardo, 2-473: tal corte voi essere larga la metà di tutta la
ii-3-94: così dicendo per le vie più corte / tornare indietro, e si trovare
avanti / a la facciata principal di corte; / e vider tratta da destrier spumanti
lussuria? nardi, 297: la sua corte allora era stata arsa e distrutta da
facile così in confessar li difetti della corte come in promettere la riformazione. dottori
di casa / la vi sta in corte la commedia anch'essa / benché finora la
ed esattezza ogni cosa. di brente, corte., ii-545: in italia.
fagiuol riconcio: / ch'oggi dì nella corte ha buon mercato / chi non diventa
ha distesi i garretti e le falci corte, in movimento tostano e agile esser
il mio legatore è disgraziatamente legatore di corte: se vice-re, maggiordomi, ciamberlani,
faldelle che avendosi a disputar questo caso alla corte, gli è facil cosa che io
vesti e le tonicelle militari erano sì corte e faldose, ch'a pena dalla banda
i-61: fa che quando io tomo da corte, ella sia qui e non falli
non fallano. caporali, ii-129: la corte è peggiorata e, se non falla
servire l'altezza di questo principe nella corte del quale si trova fallènzia di cotesta
indi a pochi giorni aban- donasse la corte e la citade e tutto el ducato,
novellino, 64 (106): alla corte del po di nostra donna, in
in provenza, s'ordinò una nobile corte, quando il figliuolo del conte raimondo
di sua terra e donasse a'cavalieri di corte. libro di sydrac, 152:
con ogni istanza di farlo fallire in corte di roma e in firenze. c.
per passare nel regno, gli vennono poi corte e fallite. boiardo, 2-29-37:
per tutto accoglia / quanta pioggia ritien la corte o 'l tetto. tasso, iv-183
cose dependente da seta. statuto della corte dei mercanti di lucca, 151:
compagni, ii-219: tenga masnada a corte e buon legisti / che chiar conoscan
buono e temerebbono d'usarlo per paura della corte, la quale giudica li falsari,
delle bolle, e la forma che in corte di roma sogliono farsi, dove non
, / e per falsario metterlo alla corte. 4. in senso generico
un falsatore della divinità. berchet-borsieri, corte., iii-69: ma voi chi siete
f. frugoni, iii-19: la corte... per se medesima è buona
. abati, 310: e la corte di musica un concerto / ove ogni
coperto. rosa, 20: usa in corte una musica bestiale, / par ch'
casa sua dopo la falsa vita di corte e quella sua gioia tutta elementare di
ogni ben indolciata focaccia. pellico, corte., i-242: tosto abbandonano ogni affare
mezzo vuoti i ministeri: senza equipaggi di corte, né cittadini in giro, questa
: mantenevano il filosofo come ingrediente di corte e di famiglia illustre palazzeschi, ii-27
. fra giordano, 2-311: in corte di papa, chi vuole essere della
/ che quivi fatti avea venir di corte, / che di lor mano l'animai
. chi è addetto alla casa, alla corte di un sovrano, di un alto
libero, e restituito alla familiarità della corte. p. verri, xxiii-
, 1-8: dodici paladini aveva in corte / carlo, e 'l più savio e
alcuno cuoio. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città di pisa
un parocchetto, un pappagallo, in corte hanno sorte; gli acanti, gli
/ occupato il castel. -fango di corte, / codardi, e pochi. guerrazzi
dire dei rustici si mescolasse a quello della corte d'augusto, vedremmo quella nobile favella
berni, 50: i pegni della corte ti riscuota, / disoblighiti i tuoi mallevadori
secondato t'avessi, non saresti tu in corte buon pezzo fa? tasso, i-220
, di una corporazione, di una corte di mercanti, ecc.; apprendista
toscani). breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti, 279
scapulo e non fi'maestro. statuto della corte dei mercanti, 37: lo notaio
de'mercadanti con li fanti e messi della corte. -procaccia, fattorino. latini
? / dove uno è fatto poeta di corte. giusti, 4-i-26: subito mi
ritornare al vescovado, anzi tenea dietro alla corte, godendo e faccendo grassa vita.
/ e per li preghi di tutta la corte, / e di rinaldo che più
[il marito] non occupa nella sua corte, si fa presto o capirlo,
con facilità, chi fa spesso la corte alle donne; vagheggino. aretino,
un vasto magazzino nell'angolo di una corte dove... in dosi farmaceutiche vi
di figulo durantino, tramutatosi presso la corte urbinate. padula, 287: quando vedremo
l'aria friabile, anitra che farnetica nella corte.
i-825: del famoso artù vide la corte / le infiammate d'amor donzelle ardite
i toscani certi piccoli fasci di legne corte e sottilmente rifesse, o sole
di stoffa. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti della città di
questo è il palagio e la superba corte, / ove tu alloggi una donna reale
i-826: tal del famoso artù vide la corte / le infiammate d'amor donzelle ardite
: in questo tempo si faticava alla corte dietro alla conversione del principe di condè
l'animo faticato de'mestieri de la corte. de jennaro, 56: giunto fatigato
i buoi respiravano faticosamente; le loro corte palpebre rosse si abbassavano quasi con dolore
di molte chiese contra la grandezza della corte. carducci, ii-6-82: non
verga, i-410: scopava anche la corte, per risparmiare la sora giuseppina,
eccellente sua famiglia / ne la beata corte. cino, iv-168 (34-22):
: così una donna vecchia assai di corte / da me si chiama; e venuta
uno de'4 sensali posti per la corte, e lo disimbarcava,...
compiuto. tasso, 11-iii-563: la corte dunque è una raccolta di tutte l'
, 10-98: è bel vedere quando la corte presenta mezza pernice a costui ed a
che la servitù e gli fastidi della corte, al qual fondamento aggiunte poi le
del mese d'aprile, venuto in corte di papa carlo, figliuolo del re giovanni
le entrate e i favori acquistati nella corte di roma per i suoi vizi, mostrerò
la poesia provenzale e racco- glievasi in corte maestro ferrari critico antologista di quei poeti
gran passi a i primi onori de la corte. gemelli careri, 2-ii-140: se
si dice, e grande scudiere di questa corte; poi scaduto; poi per rimettersi
di estirpare i mignoni e favoriti di corte. cuoco, 1-26: i ministri del
narii, il più vago spettacolo della corte è la mutazione, in cui i
. schiera di fautori, di sostenitori; corte, corteggio. caro, 12-i-266
, cavrioli e di cinghiari, / corte gonnelle con grossi calzari / e compagnia
di vivere tra i virtuosi prencipi della corte febea. marino, 4-145: s'
26-32: peggio facea ne la romana corte, / che v'avea uccisi cardinali
, 2-243: chiamava tutta la celeste corte, / ma più ch'ad altri dimandava
, tutti parlando nel mercato e nella corte della fedeltà romana e della giustizia dello
de le cità,... non corte de dirittura, ma di latrocinio spilonca
, più larghe di feluche, ma più corte. bisaccioni, 488: chi sa
bartoli, 2-4-135: abbbattuta [la corte] dalla troppa mollezza d'un re
tagliare per avventura le maniche femminine più corte del dovere, e mettere i fedeli
frondi d'orzo, ma più corte e più strette; la spiga simile al
, e tucte altre exspese per la corte bizognevile. statuto dell'università ed arte
-ricco, abbondante. relazione dalla corte di roma, li-7-227: il ducato
hanno colà tra mille insidie in corte / tradimento e calunnia albergo e
capellano volgar., i-335: raccolta la corte delle donne in guascogna, di volere
in guascogna, di volere di tutta la corte, con perpetuale costituzione fu fermato che
, 4-1-126: innanzi a tutta la corte giurò per gl'iddìi, e di sua
la francia, ma inaspettatamente trovò grazia alla corte, e fu fermato per maestro di
, ii-384: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a ogni osso di
ti vuo'dire come e perché la corte di roma passò l'alpi, e fermossi
fermezze qui son, che frali e corte. giordani, iii-123: che se l'
altri che lo facevano a più vantaggio della corte: di maniera che è stato miracolo
de'grandi e l'odio della romana corte opprimerlo di rovina, ma non d'
.. presumano e per fermo tengano la corte d'urbino esser stata molto più eccellente
della prigione, che risponde su la corte. storie pistoiesi, 1-450: lo
fuga di arcate che circondano un'altra corte più vasta. levi, 1-47: di
preti e per frati, ed ha in corte grande amicizia. g. m
figlie ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro, né
, e, accostatosi a certi magnati di corte,... cominciò a dir
. annotazioni sul decameron, 16: corte... importava quelle feste,
, 99: si vedono / giù nella corte / dipinte loggie su le colonne,
vergognosi del sistema feudale. di brente, corte., ii-205: perché l'effigi
ma di quanti sedevano col sovrano nella corte di giustizia; né costituiva una prestazione
la possiede, chi ha per sua corte un esercito di servi quei che dal popolo
sia rivolto dalla parte di dietro della corte ovvero magione. boiardo, 1-6-48:
che fiuta la preda, entrava nella corte, si asciugava la fronte, il collo
lo mise sulle ginocchia, le sue corte gambe, lo aprì, ne prese fuori
una per parte agli ossi ischi, corte e forti, bianche e fibrose. pananti
a questi truffatori / si dimostri la corte ognor nemica, / a quelle venga il
cecco / d'averlo visto spesso in corte disse / servir per companatico e per
... grande danno della regia corte per andare le pecore in li lochi
fidato, come allo abate piacque, a corte; né guari appresso del papa fu
: stavo seduto, in mezzo ad una corte di amici e di fidi, in
tidue anni, nel 1326, alla corte d'avignone... non isde-
po- pulosa e molto ricca rispetto alla corte, e molto mercantile, perché quivi
, ho udito un eterno parapiglia nella corte per l'irruzione de'forestieri per la
spese, vi piacerà di prestalli a cotesta corte del re cristianissimo, come si usa
! fiera arpia! / dunque in corte di roma si usa fare / su
per fievolissime cagioni molti signori della sua corte. i. riccati, 2-473: una
ed armi del tempo, e quella corte / a cui né ferro, né diamante
di figulo durantino, tramutatosi presso la corte urbinate. d'annunzio, iv-2-926:
quale le disse mi scossero. borsieri, corte., ii-10: è una strana
berni, 218: in questa gloriosa corte, adunque, fra l'altre laudevoli usanze
monaco. leti, 5-i-22: la sua corte non fa la figura che bisogna.
crapula! son figurativi di coloro che nella corte si nu- trificono di sostanza lo stomaco
, perché è arrivato un mangiapane della corte, portandole il figurino del vestito che tutte
sono uniti, a tratti regolari, corte lenze. = voce di origine settentr
impronta dal secolo anteriore. rasori, corte., i-82: il qual passo della
/ le cui fila fe'cloto troppo corte. ariosto, 15-66: per veder se
dilettante. e. visconti, corte., ii-317: nella scorsa settimana 1'
mite, ormai vuol torsi / di questa corte, ch'è uno scannatoio.
le filze delle carte pubbliche appartenenti alla corte. cattaneo, iv-1-371: assai difficile sarebbe
alzare la faza che è verso la corte in fina a l'alteza de piè 32
] ci mena, / nella sua corte a cena. / poi la final ci
, e cun sugiello pendente de la corte di nimisi, de la finanza che
propriamente non chiamasi erosa. romagnosi, corte., ii-588: il quadro..
scelera- tissimi cortigiani, onde era la corte piena, il più fine. sassetti
della prigione, che risponde su la corte. g. m. cecchi, 21-9
non è / (voi lo sapete) corte, né terrazzo / da passarvi,
, su'quali era montata la sua corte, i preziosi finimenti, i grandi ventaglioni
cecchi, 21-7: la lite della corte / era finita. g. c.
tuoi slanci lirici vorresti. finirebbe alla corte di assise. pavese, 7-8:
armato stette dinanzi a le porti de la corte, e con quelli piccoli scampoli estremi
quel nugolo di preti che facevano la corte a francesco, fratello di silvio pellico
universo è certo finito, ma, alle corte, il finito e l'infinito sono
cosa. alfieri, i-154: benché di corte all'aura infida nato, / nome
so dire; che n'avete una corte piena. monti, x-3-49: nella stanza
nervose del derma. di brente, corte., ii-376: essi, succhiandola,
fior che sempre rinovella, / a sua corte v'apella. giacomo da lentini,
le due interiori lineari, lanciolate, corte... fior mosca. formicone.
ai re, e poco usa a corte, se non da giovane. pascoli,
signorine foggiate da turiste, con sottane corte, calzari di pelle. 3
. allegri, 96: nel mezzo della corte sta la fogna, / vi sboccano
della stampa, / la pania della corte e d'elicona. milizia, iii-208
m'acusaro / nel fero loco ove ten corte amore. -ant. inconsistente.
a una donna); fare la corte. francesco da barberino, n:
fondaco. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti, 226
prov. -chi ha prete 0 parente in corte, fontana gli resurge: chi ha
36: chi ha prete o parente in corte, fontana gli resurge.
1-282: stava tutto il giorno nella corte... a veder strigliare i cavalli
erano concorsi i più forbiti letterati di questa corte. buonarroti il giovane, 9-518:
foresta ', ove si riuniva la 4 corte 'del re per giudicare (da
capitolo a volo; caminando per la corte ne andò sino in foresteria.
che pagavano di capitale s'appropriò alla corte, che fu grandissimo tesoro, in diser-
, che ogni cosa s'appropriò alla corte, dicendo, ch'aveano forfatto di aver
quelli che sono preposti ad alloggiare la corte, e sono trentadue, ed hanno
per provvedere gli alloggi a tutta la corte papale; questa carica fu fondata da
invia, / messaggio eletto a sì famosa corte. salvini, 39-iii-232: la fortuna
: o reina de la cità, corte de dirictura, scola di sapiensia, specchio
di tosco e di fele, / la corte di pianto crudele, /..
a formalizzare. magalotti, 24-226: alla corte s'erano un poco formalizzati in vedere
, ho formato il dispaccio per la corte. a. verri, ii-264: qui
, i-9: teneva scolte, armi e corte formata. boccalini, i-195: ad
ii-384: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a ogni osso di formica
caporali, ii-60: altri disser la corte esser la quinta / essenza, congelata
, convenia che quel cotale fornisse la corte, in quello anno. g. villani
, 1-12 (i-5): erano in corte tutti i paladini, / perché la
governale, lo quale lo menò alla corte. = cfr. governale1.
in fatto e in detto / la corte e carlo magno ed ogni cosa.
guerrazzi, 2-765: il governatore di corte mandò il maresciallo di campo...
pratichissimo delle cose appartenenti al governo della corte di roma. bandella, 2-13 (
tavola ritonda, 1-431: apparirne nella vostra corte 11 santo gradale, il quale vi
quei fabbri e quei poltroni che la corte gradeggia. = frequent. di
incoraggito. lanzi, iii-100: invitato alla corte di francesco ii, vi operò con
: appena introdotto nella gabbia della squallida corte d'assise,... cavò di
525: aveva sì o no fatto la corte alla cugina? la signorina aveva sì
mi torre! diventar boia / che in corte esser mai più visto o sentito.
. boiardo, 2-21-10: tutta la corte ne è disconsolata, / perché ci
/... ne la sua gran corte / à molti gradi e porte, /
grado di degnità, lui laceroe nella corte. machiavelli, 108: a uno senato
d'essere dottorato, se ne venne in corte di roma. guicciardini, 2-10-69:
del pretore, del tribunale o della corte d'assise; la giurisdizione di secondo
del tribunale rispetto al pretore, della corte d'appello rispetto al tribunale e della corte
corte d'appello rispetto al tribunale e della corte d'assise d'appello rispetto alla corte
corte d'assise d'appello rispetto alla corte d'assise; e la giurisdizione di
di cassazione, che è propria della corte di cassazione. -grado del processo o
interessata abbia proposto ricorso, e la corte di cassazione rigetta il ricorso oppure riforma
parte può richiedere alle sezioni unite della corte di cassazione che risolvano le questioni di
degno. casti, 9-29: la corte quadrupede l'invita / luminoso a occupar
/ che de ciò fusse gragiaménto o corte, / eo me li accuseria '
sia la gramigna e l'altre erbe corte, consumeranno più presto i denti dinanzi
alle persone benestanti. pecchio, corte., i-486: alcuni si consolano col
, gran ciambellano). dignitario di corte che, in ordine di dignità,
gran ciam- berlano ', titolo di corte sopra il semplice ciamberlano. = comp
più alte di gnità della corte (nel regno di francia); co
leti, 5-v-518: la grandezza della corte di spagna consiste nel fasto de'grandi
7-26: si faceva perciò loro la corte... con un gran passeggiare e
quello de'sei maggior tribunali di quella corte, a cui sta per ufficio,
193: ciascuno per sé tenea gran corte. compagni, 3-26: con gran festa
vi si schierarono dinanzi soldati ed uffiziali di corte in divisa di gala, come nei
i-34: chi servo si fe'di regia corte, / prodigo di se stesso,
di molte chiese contra la grandezza della corte. buonarroti il giovane, i-368:
di cui roma ridonda. borsieri, corte., il-n: aveva sul capo una
a fatica alcuna, si grandiscano in corte? = voce dotta, lat
sacro. 2. alto dignitario della corte o del governo. gir. priuli
24: monsignor di guisa andò alla corte, ove il re creollo granmastro di francia
, ancora dell'altre che occorrono alla corte. 2. grossolanamente, rozzamente
e di buffoni e d'uomini di corte. michelstaedter, 448: non voglio
fiorentina, xxviii-915: tenea dietro alla corte; godendo e faccendo grassa vita. lottini
per le loro radici le grasse acque della corte trapassino, che alle fosse discorrano,
: cenando, fedel mio, iersera in corte, / m'apparecchiar serafino e galasso
179: così chi va a servir in corte offende, / se 10 non m'