, 15-89: ciò che narrate di mio corso scrivo; / e serboio a chiosar
con pazienza, si lasci fare il suo corso al male. chiragróso, agg
, 2-474: un giorno la sorprese sul corso mentre ella camminava lentamente in pieno meriggio
ipomene era seduto per raguardare il crudele corso. lorenzo de'medici, 488:
: / già nel pian largo tanto il corso avanza, / che di giugnerla perde
pedoni e di cavalli, / al corso, a la palestra, al cesto,
; / sì stanche ed arse al corso ed al sol sete! tasso, 7-44
al ponte rifugge, e sol nel corso / de la salute sua pone ogni speme
: fra'ludi ginnici romani v'era il corso, e fra gii olimpiaci ancora.
. chiabrera, 69: ella, in corso leggiera, / lasciava orma a fatica
gli altri virtuosi carrozzieri si affannavano nel corso, e con battere i cavalli e
al ranocchio che disfidando la volpe al corso le si attaccò all'estremità della coda.
forza, e fanno loro impressione col corso. brusoni, xxiv-884: perché glisomiro
vedesse, le toglieva la prestezza del corso del carrozzino. fagiuoli, 3-2-265: le
vie che destinate furo / per lo corso del palio, ormai ripiene / eran
/ l'uno a'cesti impiombati, al corso l'altro / folgore i piedi a
lotta, e al salto e al corso, / cede a noi, vaglia il
delle ruote, seguitava indifferentemente il suo corso. manzoni, 3: qui se alcun
: qui se alcun voglia gareggiar nel corso / con doni i cori alletta, e
la mente incerta, / e dal corso spossati e semivivi. -in partic
aggiugne, non è grado, ma corso. s. caterina da siena, iv-19
perché non esca fuore dell'ordine del corso suo. boiardo, canz., 71
-el destrier ch'è già mosso / nel corso furioso, ed ha chi el sproni
.. per se stesso egli raffrenerà il corso. ariosto, 44-85: sprona frontin
44-85: sprona frontin, che sembra al corso un vento / e innanzi a tutti
: fumar li vedi ed anelar nel corso, / e tutto biancheggiar di spuma
/ una neve in candor, nel corso un vento. foscolo, 1-165: invan
irritante il morso / accresce impeto al corso. tommaseo, i-260: il cavallo,
i-260: il cavallo, avventandosi al corso, par voglia farsi minore di sé,
il gran cavallo / che altero agita in corso
l'inesperto non poteva né regolare il corso, né scendere. -per simil
] / de la ricca provenza il leggier corso. 2. disus. l'
manca, / conven per forza rallentare il corso. ariosto, 29-72: di trarla
, non rimase, / continuando il corso ad occidente. tasso, 1-28:
presago son, s'è lento il nostro corso, / ch'avrà d'egitto il
ed ala..., facendo il corso suo, se per sua inavertenza te
duri monti alpestri, / ove di corso umano / nessun vestigio si vedeva impresso.
il volgo / che s'oppone al tuo corso. monti, i-no: sono sei
ma egli mi disse che in questo corso di posta sicuramente vi avrebbe scritto.
. leopardi, iii-49: scrivo con questo corso di posta anche a lui informandolo della
avrei assalito con lettere sopra lettere ogni corso di posta. 3. figur
il core / e sostenendo lo sùbito corso / del gran desio che nasce d'
: la rapportatrice fama con più veloce corso rapportando il male, in un momento
, pongono tutte le forze loro in un corso, nel quale o quante gravi e
perché la non è altro che un corso al fine. campanella, i-83: fra
ottengono la palma; / onde in corso ed in calma / regge gli altri,
chi m'ha così funestamente ritardato il corso a tanta gloria se non voi? monti
: il tempo corre assai lento dietro il corso del mio desiderio: ma fra pochi
strade, un indicibile spettacolo, un corso incessante di miserie, un soggiorno perpetuo
speme e breve ha la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose!
1-32z: quando le altre repubbliche allentavano il corso e sostavano in una quiete che era
. i popoli lemei / con furioso corso avea commossi / sopra'tebani. boiardo,
caza, / e nel mezo del corso se colpirno. tasso, n-ii-465: ma
/ ch'ogni saetta lì spunta suo corso. maestro alberto, 130: orfeo.
del soave canto / avea le selve con corso veloce / tirato a sé, che
: diede al grandissimo vento piovoso lo corso, e la via al sonante tuono
lungo dell'altro, quanto sarà stato il corso dell'artiglieria,... ne'
bersaglio, e contro alle finestre dirizza il corso dell'impeto ch'ella imprime nell'aria
: nelle parti sublimi dell'aria il corso del vento sarà verso la parte raffreddata
nell'aria conterminante colla terra, il corso andrà al contrario. algarotti, 2-66
: ma simili cause come trovarle nel libero corso di un vortice nell'ampiezza del cielo
-in particolare: navigazione. -drizzare il corso: fare rotta. - anche al figur
i saramenti de'greci, e 'l corso delle navi... si predica.
altre navi della nostra compagnia, con miglior corso, per non dire e con migliore
la nave de l'alma il dubbio corso. c. i. frugoni, 624
le profonde vie fendendo / drizzar nave il corso a noi. g. gozzi,
a qual termine dovesse arrestarsi il mio corso. parini, xiii-50: alcon, non
/ d'abete o pin contro al suo corso armati. monti, 2-540: gonfiò
mentre la nave sino al fin del corso / su l'elemento liquido volava.
astri e della volta celeste. - corso di una luna: mese. - corso
corso di una luna: mese. - corso di sole: anno solare.
: mercurio... compie el suo corso in otto anni. ristoro, 1-2
, e tale se move e à grande corso, e tale se move e à
e tale se move e à piccolo corso. novellino, 6 (22):
6 (22): lo dottrinò del corso delle stelle ed insegnolli avere signoria sopra
giugne con tre croci, / con miglior corso e con migliore stella / esce congiunta
luce quella trista stella, / tarda di corso e di virtù nemica, / che
del mondo... / e del corso della luna e del sole e delle
sempre nel passato avea veduto / il corso delle stelle tutte quante, / e
. imporre con sue parole legge al corso de la incantata luna. machiavelli,
a pisa; / dove posasti il corso d'una luna / sanz'alcun frutto.
la notte; e già di mezzo il corso / cadean le stelle. tasso,
non si può ancora non attribuire al corso de le stelle che l'innocente sia
scorgono di sera in sera in un corso lunare. marino, 207: del
. marino, 207: del tuo corso sereno [o notte] / fórano i
questo vagar mio breve, / il tuo corso immortale? idem, 200: il
immortale? idem, 200: il corso all'oceàno / inchinavan pudiche e taciturne
-corso lunare (anche, semplicemente, corso): mestruazione. buonarroti il giovane
buonarroti il giovane, i-346: un certo corso interno di natura /...
, ii-13: stagna all'emorroissa il corso del sangue. rolli, 570:
: / gli va lento già nel corso / tutto il sangue per le vene.
spiriti, che avevano poc'anzi mutato corso, si riaffollavano sulle guance di quell'
di festività pubbliche. -in particolare: corso dei carri, corso maschecorsi mascherati erano
-in particolare: corso dei carri, corso maschecorsi mascherati erano destinati a morire per
, fiume, canale. -acqua in corso: acqua corrente. bonagiunta, xxxv-1-261
morta e priva / quando si va del corso disviando. dante, inf.,
inf., 32-25: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno
puose li fiumi nel deserto, e il corso dell'acque per la sete. boiardo
de'monti, e a'fiumi il suo corso tenere. sannazaro, n-186: lacrimate
, fontane e rivi, / fermate il corso e ritenete i passi. bembo,
remo sovente adoperando montava; quale col corso delle belle acque accordatasi si lasciava da
: il ponte... per il corso dell'acqua continuo e per l'antichità
. tasso, 12-35: rapidissimo è il corso, e in mezzo l'onda /
vanno ambo in fretta a mescolare il corso. carletti, 88: entrammo per
potrebbe quasi imaginare fiume andare con maggior corso né più precipitoso. d. bartoli,
e ubbidire alla violenza dell'acqua in corso che le sospigne e di nuovo le sottomette
. algarotti, 3-31: e dal corso di questa gran fiumara, che non è
selvoso / de'fiumi affrena il violento corso. manzoni, pr. sp.
, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume. barilli, 2-65
, l'acqua continuava poi i suo corso giù per la collina. pavese, 6-134
. pavese, 6-134: era un corso d'acqua nel bel mezzo della conca che
dianzi / di scoppiato vulcan simili al corso / fumanti ardenti torbide spumose / inondavan
il mar dell'acque, / che drizzan corso per lo sommo regno, / e
saper versi torrente, / che il corso a seguitar de la tua mente / vien
ripari talvolta, in guisa che abbiano corso più tardo. deledda, iii-962: che
fare? la vita segue il suo corso fluviale, inesorabile: vi sono tempi
informe rottame / che gittò fuor del corso la fiumara / del vivere in un fitto
strame. -lasciarsi portare dal corso dell'acqua: abbandonarsi agli eventi,
si lascia portare dal rato, corso dei fiori (anche, semplicemente, corso
corso dei fiori (anche, semplicemente, corso): corso della acqua.
(anche, semplicemente, corso): corso della acqua. sfilata di carri
salvini, 19-iv-2-254: oh che corso è stato mai quello di quest'anno
il padrone vuol far altro che venire al corso! parini, 747: il
! parini, 747: il corso delle carrozze è un oggetto massimamente considerabile
, xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di carattere
: non ti parlerò dello spettacolo del corso, che veramente è bello e degno
non interruppe le furiose feste ed il corso che durò gran parte della notte:
terona, / e cento miglia di corso noi sazia. d. bartoli,
dall'altro: e a seguitarne il corso nello spiccarli, si vede che vanno a
. viviani, 1-52: in questo corso d'arno dalla pescaia di rovezzano fino
nel mantovano, dovevan seguire tutto il corso che fa l'adda per due rami di
infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello
a pruova, / e dal corso usato il piegano / dischiudendo una via
, tornarono verso il ponte. il corso dell'aniene qra andavasi accendendo ai fuochi
: il treno si accostò fulmineamente al corso del fiume e nel riquadro del finestrino
con suoi seguaci [venne] per corso degli adimari fino in orto san michele.
sul canto di mercato vecchio e in sul corso del palio. g. morelli
g. morelli, 120: il corso de'tintori era di fuori di firenze
, 2-6-350: passeggiando con esso pel corso de'barberi in occasione di un palio.
, 10-3-3: amico, lasciatevi rivedere pel corso. parini, giorno, iii-350:
, iii-350: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che
essendo uscita, andrai un po'al corso; t'inspiri il cielo di andarci
): sapete dov'era? sul corso di porta orientale, in quella strada per
ciò non vede la gente nell'affollato corso. brancoli, 4-30: il terrazzino sporgeva
il terrazzino sporgeva da un lato sul corso, la via etnea, lunga tre chilometri
-figur. coloro che frequentano abitualmente un corso per passeggiarvi. parini, giorno,
, ii-803: il mattutino gabinetto, il corso, / il teatro, la mensa
materia è sorda; / cori da questo corso si diparte / talor la creatura,
vertù sbandita, / ond'è dal corso suo quasi smarrita / nostra natura vinta
che tolga nostra mente / dal dritto corso et a traverso mande, / non credo
la natura concede agli uomini di dar corso diverso alle loro passioni, o indicarci
dunque sempre smarrita / fia dal suo corso? fanzini, iii-821: un partito socialista
partito socialista italiano avrebbe forse dato altro corso agli av venimenti.
periodo di tempo; durata. -nel corso di: durante. — col corso
corso di: durante. — col corso di: entro, in capo a.
. boccaccio, vii-130: e 'l corso della vita è breve, ch'hai
alla fine questo luogo, e col corso di poche settimane invecchierebbe questo dolore.
ettore, un dopo l'altro, un corso d'anni / tre volte cento.
domandar che fia / fra gli uomini nel corso di cent'anni, / io franco
/ c fia quel che fu nel corso di cent'anni; / vestiransi sull'alba
moscherini ne comparve una gran quantità nel corso de'due susseguenti giorni. rolli, 528
la vostr'ombra ne coprì: / corso d'ore ri beate / quanto rapido fuggì
sono gli uomini, che avendo un corso naturale di vita, vadano esenti del
del vaiuolo. alfieri, i-204: nel corso del mio vivere pochissimi amici avrò avuti
generazione ha mai veduto per tutto il suo corso la dolce pace. leopardi, 33-38
, / durasse tutto della vita il corso. carducci, i-936: ivi l'eroe
ivi l'eroe stette solitario un lungo corso di anni. svevo, 3-817: questa
: questa volta come tante altre nel corso della nostra vita in comune, il
la favola... come nel corso di tutta una interminabile estate egli non
-corso mortale, naturale, umano, corso degli anni (anche, semplicemente,
degli anni (anche, semplicemente, corso): vita. dante, inf
, 15-88: ciò che narrate di mio corso scrivo, / e serboio a chiosar
/ grave più che si porti 'l corso umano. machiavelli, 748: secondo
noto nascimento, come nel ragionare del corso della sua vita si intenderà. bembo,
un'alta rete a mezzo del mio corso. castiglione, 445: essendo stato da
età molto immatura fornì il suo naturai corso. vasari, ii-87: gli sovraggiunse
quale in quattro giorni gli finì il corso della vita. a. f. doni
passato l'età di mezzo il nostro corso, si debbe più provedere per la
e quinci è noto / che 'l suo corso vital non è fornito. fontanella,
dubbio in aspetto, / del mio corso mortai l'ultimo passo. papi,
il fox non avesse terminato il suo corso mortale. tommaseo, i-54: tu
campo a ignoti guai. / lungo corso è a te prescritto. -ant
anni della incarnazione di cristo 1327 al nostro corso. 12. figur. impulso evolutivo
/ secondo 'l convenente, / suo corso e sua semente. dante, inf
inf., 11-99: natura lo suo corso prende / da divino intelletto e da
, 1-63: ne'popoli più regna corso di fortuna che libertà d'arbitrio. boccaccio
molte arti usò per dovere, contro al corso della natura, disgravidare. scala del
: da essa mattina conosco tutto il corso del dì mio. alberti,
alberti, 394: e1 corso et impeto della fortuna cori se ne porta
83: costui adunque, seguendo il corso della natura, già di sessan- tacinque
/ de'vostri brevi errori il dubbio corso. galileo, 373: il farlo verrebbe
farlo verrebbe ad esser operazione fuora del corso naturale, e però miracolosa. dovila
e moderati che contrappesavano e ritenevano il corso delle cose. vico, 633:
suoi princìpi, per confermare il naturai corso che fanno nella lor vita le nazioni
della crusca] siasi voluto fermare il corso di una lingua vivente; e segnandone
confini. baretti, 2-183: il corso d'ogni passione umana è in quelle commedie
spesso lo stato delle cose ed il corso degli avvenimenti vincono la prudenza dell'uomo
trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto. leopardi, iii-258: ho
leopardi, iii-258: ho compito il corso delle disgrazie di una lunga vita,
i-26: il fato è onnipossente sul corso generale delle cose umane; ma egli
ii-8-76: sempre nuovo ed altro è il corso delle cose, e non si bagnano
volte ebbe tumanità in tutto il suo corso. -attuazione (di una decisione,
dante, purg., 8-139: se corso di giudicio non s'arresta. tasso
ad un segno, che fermino il corso della giustizia. -ant. successione
. segneri, iv-158: con un corso continuato di maraviglie seguì poi questo popolo
puro oro allo ariento? l'altro corso fu daltariento al rame; il terzo
cose rammemori, né posso negare il velocissimo corso di mia prosperitade. machiavelli, i-83
. machiavelli, i-83: nel più alto corso delle azioni sue è stato dalla fortuna
provata la morte di leone nel maggior corso delle prosperità e vittorie sue. caro,
per questo giudico che s'interrompa il corso de gli onori suoi, perché a
boccalini, iii-13: con un mostruoso corso di felicità in breve tempo sotto di
tua nobil carriera / sospender debbi 'l corso. 13. figur. il
ragionato,... subito fermò il corso del suo parlare. chiabrera, 107
gonfia l'egeo, / rompendo il corso de'pensieri avari. marino, vii-269:
marino, vii-269: in tutto il corso del dire il fine al principio, il
breve, e non può reggere pel corso d'un lungo poema. cassola, 2-294
a chiudere gli occhi e a frenare il corso dei pensieri, si alzò.
decorso di una malattia. -avere un corso benigno o maligno: manifestarsi in forma
-anche al figur. -fare il proprio corso: svilupparsi naturalmente senza essere arrestata o
pazienza, si lasci fare il suo corso al male. targioni pozzetti, 10-87:
città si sono compiaciuti di osservare il corso dei nostri vaiuoli artificiali. foscolo,
, ma il reuma fa il suo corso. deledda, iii-446: « se tinfermiera
vuol dire che la malattia segue il suo corso regolare », penso. pratolini,
notte dell'apocalisse, abbia precipitato il corso del suo male. 15.
rivoluzione ha interrotto per qualche giorno il corso dei tribunali. 16. ant
questo modo s'ordinò lo stato e corso del comune e del popolo di firenze alla
l'abbondanza del guadagno corrompeva il comune corso del ben vivere, pensarono che più utile
/ giuseppe, di mia vita il corso alterno. / non mai stancarsi in
i viventi, e che nell'istesso corso quasi di cose, non negando però
nuovo mondo gli americani correrebbero ora tal corso di cose umane, se non fussero
in costei, pur sovra 'l corso umano, / bellezza e castità dolce concento
v. borghini. 4-7: quel corso dello scriver favoloso... fu più
modo di procedere, comportamento. -prendere corso: prendere esempio; adeguare la propria
la propria condotta. -seguire il proprio corso: mantenere la propria linea di condotta
: pigli [la vedova] suo corso dalla maritata / ch'è nella parte quinta
cordorono. di che soldo seguì il suo corso, e fece morire il preso.
/ esser può mai ch'un sì gran corso segua? alfieri, i- 226
diedi proseguimento e compimento al già intrapreso corso di pieghevolezze e astuziole cortigianesche per pure
tomo addietro, ed al passato un corso / contrario imprendo, per non dubbi esempi
2-47: in questo anno essendo per lo corso stato a roma del generai perdono arricchito
se e'veggono che quello abbi più corso di quello altro, hanno una invidia
che di vederla desideravano aver avuto gran corso. b. davanzali, i-81:
doversi la dieta d'italia e tanto corso di provincie riserbare 19. finanz.
di un'obbligazione pecuniaria; e si ha corso fiduciario, quando la circolazione è libera
può essere legalmente rifiutata nei pagamenti; corso legale, quando la circolazione della carta
ricevere in cambio metallo prezioso); corso forzoso, quando la circolazione della carta-moneta
allora non poche di esse regolarono il corso della propria moneta a tenore de'soldi
comodità... è adunque il corso della moneta un effetto, non ima causa
l'immensa differenza che passa tra il corso legale e il corso forzato. boccardo,
passa tra il corso legale e il corso forzato. boccardo, 2-595: con
con quelle [denominazioni] di 'corso forzoso, corso obbligatorio, corso coattivo
[denominazioni] di 'corso forzoso, corso obbligatorio, corso coattivo 's'indica
'corso forzoso, corso obbligatorio, corso coattivo 's'indica la circolazione di quei
stamparli e ad emetterli. e vigeva il corso forzoso dei biglietti della banca nazionale.
dei biglietti della banca nazionale. -avere corso, essere in corso: essere accettata
nazionale. -avere corso, essere in corso: essere accettata in pagamento (la
fiorin tanti, / ch'egli ebber corso. targioni tozzetti, 9-250: era questa
accreditata, che non solo non aveva corso fuori dello stato, ma dentro ad esso
furono quasi le uniche monete che avessero corso in firenze e nel suo contado.
. spirito,... erano in corso per ventisette milioni di scudi. cattaneo
assunto che le cedole le quali hanno corso in tanti paesi non possano averlo solamente
dà gusto. moneta guadagnata quasi non ha corso. -figur. non avere corso legale
ha corso. -figur. non avere corso legale: essere riprovato dai benpensanti,
rosso, ohibò!, non aveva corso legale, non era un colore perbene,
titolo di credito sul mercato. -avere corso: essere quotato (a un dato
le monete o divise estere. - corso dei titoli: quotazione dei titoli statali
pietre; a che vaglienza / hanno lo corso, saver li è mestiere. archivio
vignone, le quali vendete per lo corso di costà e avanzatele di pregio il più
di quello d'ólanda, ebbero talora un corso superiore a quello della moneta sonante.
biglietti in moneta straniera, valutandola al corso giornaliero di piazza, corso che,
valutandola al corso giornaliero di piazza, corso che, per soprassello, viene da essa
denaro, di merci). -avere corso (una merce): essere venduta
: essere venduta bene. -perdere il corso: subire un deprezzamento. medispini,
medispini, 102: questa moneta ebbe grande corso al suo tempo. velluti, 7$
, i detti panni non aveano quello corso soleano. archivio datini [cartella,
ne me tran o tanti che perdrano il corso e non arano domanda e anche bassarano
.. sono un aiuto non picciolo al corso delle mercanzie e del denaro.
relativo titolo di studio. -studente fuori corso: nelle università, lo studente che
: orazio, de'tuoi studi il nobil corso / fornito hai tu con giovinetto piede
disputante prima ch'abbino udito tutto il corso de la filosofia. galileo, 3-1-143
giovanetto, che appena avevo finito il corso della filosofia. d. bartoli, 36-101
al sustentarli, fin che, compiuto il corso delle convenienti scienze, fosser maturi per
: avendo io potuto, in un corso lunghissimo di missioni e campestri e cittadinesche
ben nove anni, fece il maggior corso degli studi suoi, profondando in quello delle
studio del dritto civile, e canonico; corso, che in quattr'anni conduce poi
gloria. tommaseo, ii-416: farà un corso di sei franchi au'anno, dove
altra roba. ojetti, i-127: nessun corso ha tanta folla di studenti quanto il
ha tanta folla di studenti quanto il corso di storia dell'arte, fino a sette
lira al mese si poteva seguire un corso di riparazione, o di avviamento alle
10 pure nella mia vita avevo fatto un corso per allievi ufficiali, ma appena finito
del lemery mercuriale, descritta nel suo corso di chimica. targioni tozzetti, 6-123
tozzetti, 6-123: in un suo vastissimo corso di medicina... ha trattato
affatto so né intendo del suo dottissimo corso su l'elettricità, ricco di tante nobilissime
pensò opportunamente di collocare a principio del corso codesto fondamentale riassunto. 24
l'istessa semplice terra, alzata a corso per corso, con vimine ben condensata
semplice terra, alzata a corso per corso, con vimine ben condensata e pestata
: su questa mano, oltre a quel corso di alture che procede dall'alpi elvetiche
ancora metteremo tavole di rovere e poi farò corso di pietre su in questi tavoloni.
(v. corsa). -galea da corso, di corso: galea adatta per
corsa). -galea da corso, di corso: galea adatta per la guerra di
, 100: con tante armate galee di corso, di battaglie [ecc.]
le marittime egli le tenea con galee da corso. boccardo, i-590: l'armamento
boccardo, i-590: l'armamento in corso... può essere autorizzato come
stretta. -andare, stare in corso: fare la guerra di corsa,
in mare per gli genovesi andando in corso sopra'catalani e'viniziani a. pucci
ventitré, / dieci galee di genovesi in corso / per romania andavan, pare a
; e tutta la state vi stanno in corso. ariosto, 10-33: deh,
, pur che da color che vanno in corso / io non sia presa, e
la guerra, i pirati d'andare in corso. -per simil. boccaccio,
cosa chiamiam noi volgarmente l'andare in corso; per ciò che sì come i
abbiamo. 27. filos. corso e ricorso storico: ritmo costante di
traile nazioni, acciocché secondo il naturai corso delle medesime cose umane ella fermamente fussesi
tempi barbari ritornati. foscolo, vii-126: corso ericorso perpetuo di molti errori e di
dello spirito e della storia come « corso » e « ricorso ». papini,
28. marin. lungo corso: capitano di lungo corso (v
. lungo corso: capitano di lungo corso (v. capitano). palazzeschi
29. locuz. -a mezzo il corso: a metà strada, a metà
mi avesse voluto troncare nel mezzo del corso il cammino per andare a quella gloria che
ariosto, 22-67: a mezo il corso si scontrare insieme. castiglione, 445:
come spesso la fortuna a mezzo il corso, talor presso al fine rompa i
la monarchia, erasi fermato a mezzo corso. manzoni, 39: te
/ e quando il sole a mezzo corso il parte, / saluta il bronzo,
invita ad onorar te. -andare in corso: aggirarsi la notte per compiere riti
ad imbolare, ma noi andiamo in corso. targioni tozzetti, 12-1-126: sono entrato
-avere buono corso: avere autorità. guicciardini, 160
legazione e ne'dieci della balìa avevono buono corso. -avere corso: essere apprezzato
balìa avevono buono corso. -avere corso: essere apprezzato, godere largo favore
siena più anni ed anni ebbe grandissimo corso. d. battoli, 38-44: egli
un libricciuolo spirituale, degno del gran corso che ebbe, atteso l'utilità della
, come delle monete avviene, aveano quel corso che ora non hanno più. f
tutti tenuta per cattiva aver quel medesimo corso, che s'ella si tenesse per buona
morale, non hanno, né ebbero mai corso in italia. piovene, 5-646:
l'ammirazione è un sentimento che ha corso molto breve e superficiale a roma; il
aspetta moviamo: perché nostra ventura abbia corso, e nessuno la impedirà. -aver
, e nessuno la impedirà. -aver corso di legge: avere valore di legge.
statuti friulani, i quali seguitarono ad aver corso di legge fino al cominciare del presente
proemio. -avere fatto il proprio corso: essere invecchiato, esaurito.
è fresca e non ha fatto el suo corso. -dare corso, dare libero
fatto el suo corso. -dare corso, dare libero corso, aprire il corso
. -dare corso, dare libero corso, aprire il corso: manifestare liberamente
corso, dare libero corso, aprire il corso: manifestare liberamente, sfogare (un
ripara più facilmente a darle il suo corso, che a farle ritegno. metastasio,
e poi si lasci / libero il corso al mio furor. bettinelli, i-239:
, che d'aprire agli affetti lor corso? cinelli, 1-135: a caccia,
cani e cacciatori, poteva dar libero corso alla sua naturale piacevolezza. -dare
alla sua naturale piacevolezza. -dare corso a una merce: venderla. m
e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua mercatanzia. -dare corso a
dare corso alla sua mercatanzia. -dare corso a una persona: aprirle la strada,
capponi, 1-89: guardatevi di dar corso agli uomini ignoranti o viziosi, perché
nostre alme / verso il ciel dia corso e lena, / e la polvere
v-307-14: pallamidesse, c'al merlin dai corso, / s'altro ne speri che
[alla fi losofia] corso tra'suoi. -dare corso a
] corso tra'suoi. -dare corso a una proposta, a una domanda:
ai vostri corrispondenti, alle quali darò corso nel prossimo ordinario. colletta, i-202
loro proprio, e chi per dar corso e credito agli editti ed alle opere del
del conte di lally non fu dato corso. nievo, 162: a venezia si
162: a venezia si dovette dar corso all'affare per non far torto al sistema
tutte le conseguenze. -dare un corso: fare una corsa, una scappata.
ce n'hai, deh davvi un corso, / oste garbato. -di
, / oste garbato. -di corso, a corso, di pieno corso,
garbato. -di corso, a corso, di pieno corso, a tutto
-di corso, a corso, di pieno corso, a tutto corso: di corsa
, di pieno corso, a tutto corso: di corsa, di galoppo. -al
: insieme li cavalieri uscirò di pieno corso, e assalirò li nemici. ariosto,
giostra s'apparecchia; / viene a gran corso. g. m. cecchi
che e'pigliano le terre a tutto corso; / perché da poi che e'roppon
amando adora, / là si volge di corso, anzi di volo. galileo,
: facendo correr la carrozza a tutto corso. marino, 349: proserpina misera e
fin rapita, / e portata a gran corso / dal ferrugineo carro. forteguerri,
16-43: i cavalieri intanto a tutto corso / vanno. parini, giorno, iv-183
, giorno, iv-183: d'un corso / subentrando i grand'atrii, a dietro
dal lido / venir la nave a tutto corso. -di gran corso: di
a tutto corso. -di gran corso: di gran lunga, assai.
, intanto che ha superato di gran corso ogni espettazion mia. -drizzare
-drizzare, prendere, volgere il corso: dirigersi. boiardo, canz.
alla china o drizzi all'erta il corso, / quell'animal che da le
rebono da noi, a quella drizzando il corso. marino, 6-61: sovra gli
quel prende allor per entro tacque il corso / e sì sen porta lei, che
il vede in sì gran rischio, il corso / colà subito volge. -fare
colà subito volge. -fare il corso: fare il giro. carducci,
complimenti per un dato tempo fanno il corso di tutti i libri, di tutti i
appendicisti. -fare il proprio corso: procedere, svolgersi liberamente, secondo
: la gioventù vuole fare il suo corso). boccaccio, 7-8-25: grandi
rammarchio, / ma pur fortuna suo corso facea. fagiuoli, 1-7-122: ch'
/ vuole la gioventù fare il suo corso. pananti, i-258: la povera mia
la gioventù la vuol fare il suo corso. -ant. ottenere il proprio
: ella [lettera] arà fatto il corso suo, ogni volta che, sfogandomi
che ho in voi. -fuori corso: scaduto (quindi privo di valore:
aria d'una creatura ormai fuori di corso. borgese, 1-277: sapeva perfettamente che
perfettamente che il suo passaporto era fuori corso, tanto che l'aveva lasciato nel
avevano perduto mai due centesimi fuori di corso. -in corso: in elaborazione
centesimi fuori di corso. -in corso: in elaborazione, in via di compimento
in via di compimento. -avere in corso: avere in preparazione, avere incominciato
preparazione, avere incominciato. -essere in corso: svolgersi, esplicarsi. -in corso
corso: svolgersi, esplicarsi. -in corso di stampa: v. stampa.
erano, per dir cori, in corso. cicognani, 3-39: in quanto agli
sua quota liquida, e per quelli in corso acconsentiva a rimaner socio a patto però
e altri medici del posto è in corso una lotta a coltello per la direzione dell'
gli chiese lui se non aveva in corso qualche lavoro... l'altro grugnì
pratolini, 2-489: approcci sono in corso fra gerarchie politiche e gerarchie ecclesiastiche per
ad un concordato. -lavori in corso: in svolgimento. -levare di corso
corso: in svolgimento. -levare di corso: mettere fuori corso, togliere dalla
. -levare di corso: mettere fuori corso, togliere dalla circolazione (una moneta
intento di screditare insensibilmente e levare di corso la moneta pisana. -mettere in
la moneta pisana. -mettere in corso: diffondere, pubblicare; introdurre nell'
primi che io abbia osservato porlo in corso [il doppio nome delle tigri],
scudo, ma che non metterò in corso se non quando avrò esaurita la splendida
] per ora non posso metterli in corso; perché mancano tuttavia dell'ultima mano
dell'ultima mano. -mettersi in corso: giostrare, partecipare a un torneo
i camesciali. curzio adunque si messe in corso anch'egli, facendo la mostra con
con belle armature. -muoversi a corso, prendere il corso: mettersi a
. -muoversi a corso, prendere il corso: mettersi a correre. fioretti
, 1-141: e così si muove a corso, e giugne a questo uomo.
giugne a questo uomo. -nel corso di (seguito da un infinito):
, o sopravenute tutte o già nel corso di succedere mentre che il re era
. lo feceno negligente. -prendere corso: prendere la rincorsa. boiardo
alquanto ebbe a tornare / a prender corso; e, come avesse piume, /
là dal fiume. -uscire in corso: salpare. ariosto, 20-80
nuovo albore / con le compagne uscire in corso fuore. = lat. cursus
5-41: lo strumento dell'organista, corso e pesto da due generazioni di zampe
uno scenario, lo spettacolo di quel cielo corso da quelle nuvolette basse e lievi.
, ii-355: è un fiume regale corso da battelli carichi di passeggeri e da barchette
fiocchi pallidi, or sì or no corso di più vividi scintillamenti. slataper,
nuova non sarà... nel senso corso già in lungo e in largo.
, perché l'idea di un pericolo corso mi lusingasse; o che [ecc.
bartoli, 9-31-2-62: l'imperio poi corso e predato non altrimenti che un paese
vinto. j. che è corso, che è andato di corsa. -anche
sparto con tanto fuoco d'amore, corso come innamorato alla obbrobriosa morte della santissima
lunge. de roberto, 269: corso a prendere il cartellino, il maestro
primo embrione d'una macchina elettrica, corso pel capo d'un borgomastro di magde-
il suo libro innocente, e per tale corso tanti anni, con quegli altri colpevoli
e in esse la misura del tempo corso fra il dar fuoco al pezzo, e
quali contava la montagna, nel tempo corso tra il febbraio 48 e il giugno
bella, e disse: « tu se'corso, / se tu non prendi in me
, ch'i'dissi: « questo è corso, / chi non l'aita,
: il garrulo francese non è il corso taciturno. carducci, 873: domestica
su 'l cavallo bianco / saetta il corso. spiovongli le chiome / in doppia
pallido viso. 2. cane corso: grosso cane di indole feroce,
. v.]: 4 can corso ', uomo di aspetto e attitudine fiera
e le còrse bianche. -vino corso (anche sm., corso):
-vino corso (anche sm., corso): tipo di vino caratteristico della
trebban'leggieri, e tu di''l corso. aretino, 8-8: pigliando il generale
pigliando il generale un gran bicchiere di corso, invitando a fare il simile a la
: con un sorso / di buon corso / o di pretto antico ispano /
non è da cerretano. -fico corso, qualità di fico che cresce in
, / ch'ogni saetta lì spunta suo corso; / per che l'armato cor
foro bonaparte e la testa era a mezzo corso vittorio. pavese, 4-185: se
diedi proseguimento e compimento al già intrapreso corso di pieghevolezze e astuziole cortigianesche per pure
osservando il moto del cielo, il corso della luna, e gli andamenti del sole
speme e breve ha la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose,
cagioni di rivoluzione che porta seco il corso politico di ogni popolo aggiunge anche quelle
ci sono necessarie alla salute. -il corso delle cose: la realtà in quanto progressivo
agiato de'beni della fortuna, nel corso ordinario delle cose sarebbe riuscito [il
: sempre nuovo ed altro è il corso delle cose, e non si bagnano
, evitare, in gran parte, quel corso così lungo e così storto, prendendo
c. gozzi, i-315: nel corso di quei mesi o egli guarirà o morirà
spesso lo stato delle cose ed il corso degli avvenimenti vincono la prudenza dell'uomo.
modo di essere della coscienza, nel corso del quale l'individuo vive soggettivamente in
.. è il fine di quel corso, onde l'azione cosmogonica è il principio
è impossibile di poter più reprimere il corso libero alle verità di sentimento universale, derivanti
sdegnosi in volto, / snelli al corso, conspicui per la chioma / che
era segretissimo, cospirativo e prudente nel corso delle sue avventure. =
o di un lago o di un corso d'acqua. mino da colle,
pure un menomo momento intermette nel suo corso ma costantemente lo sostiene. redi
valle. pavese, 7-61: infilammo quel corso e per un pezzo costeggiammo il mare
, che costeggiano a mano destra il corso del primaro. leopardi, ii-850:
tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un
quel momento, agli stati uniti, era corso un tacito accordo, una specie d'
della pollonia, la condusse in lungo corso d'anni in tanto pericolo, che si
duca..., focosamente alla casa corso, ughetto prese e la sua donna
delle costruzioni * si denomina ufficialmente il corso teorico fondamentale delle scuole di applicazione.
maria di roma, il quale per il corso dell'acqua continuo e per l'antichità
/ abbassavan la testa, e poi di corso / cozzavano nel mur, come cornuti
sanctis, i-9: innanzi al poeta il corso della natura è danza e armonia;
ammessi... per dar corso e credito agli editti ed alle opere del
di tempo i fiorini di sigillo acquistarono corso sì generale, e tanto credito,
di veruna specie, durante il suo breve corso. 3. chim. cremore
giuoco loro; come quelli che nel corso hanno le ali a'piedi,..
inf., 32-30: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno
stato assalito da un brivido che è corso per le mie fibre come in quelle
irritante il morso / accresce impeto al corso. / ardon gli sguardi, fuma
grave, capace di mutare radicalmente il corso della vita. d. bartoli,
cristianità per andare al soc corso della terra santa, venne in fiorenza l'
critica, che è tanto contro il corso naturale dell'idee che prima apprendono, poi
trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto. 6. figur.
montale, 101: da poco sul corso è passato a volo un messo infernale
morte all'altra, si misura il corso della nostra vita... tuttavia
fra le belle e le brutte dame sul corso, e cavalco fra i damerini,
al bel mondo, e dell'ignoto corso / la sederata polve dannàro. alfieri
schianto mentre si torceva dalla collera nel corso di ima predica contro le malefatte di certi
sanctis, i-9: innanzi al poeta il corso della natura è danza e armonia;
5-24: vedrai sovente a mezzo il corso / fermarsi i pesci, e 'ntomo
e gli applausi, si percorse il corso, per andare subito alla chiesa madre
l'altra stella, / ch'ai corso del mio viver lume denno. tavola
. malispini, 1-449: messer bonac- corso bellincioni diede per moglie a messer forese suo
sua, e poi le davano il corso quantunque voleano. dante, conv.
... incontro al detto messer corso. boccaccio, dee., 8-5 (
rado datata, non presumiamo qui ricostruire il corso, fuorché in maniera approssimativa.
lo stesso delitto deve percorrere un dato corso, dopo il quale soltanto può essere
questo monte alfine / del calcidico seno il corso volse. piovene, 5-192: le
-dazio delle bollette: tassa che nel corso del xviii secolo veniva applicata nel napoletano
tuo grave / frenar loro volesti 'l corso, e 'l moto? menzini, i-128
corpo. 9. dir. debito corso: clausola tipica dei contratti di compravendita
più breve, / che se per altrui corso avessi meno. b. stampa,
/ i dolci fonti affretta il debil corso. sarpi, i-1-52: a quelli che
. d'annunzio, v-3-23: [il corso superiore] dà quindi risultati deboli e
tempo, i detti panni non aveano quello corso soleano. -sommessamente, in sordina
varietà progressiva. foscolo, xiv-75: nel corso dell'ultima decade sono morte quattrocento cinquanta
di questa debolezza; mai lei avrebbe corso il rischio di decadere nell'affetto del figlio
: la lettera diceva ch'erano in corso a torino, a parigi e a londra
3-250: abbiamo anche noi il nostro corso, affondato nel vivo del rione con
ancorché maturo, non possa impedire il corso dell'anzianità, ma sì bene la
/ scender veggiono il nano a tutto corso, / come lupo talor, che si
). scorrere in giù (un corso d'acqua, una sorgente);
o sassi o spine / far che dal corso il cor- ridor decline. guicciardini,
160: da questa terra il suo corso [del fiume adige] incomincia a
con l'acuta vista / segnar suo corso dove essa [ape] declina. cieco
9-16: quando a mezzo del suo corso ascende / la notte, onde poi
che fa il raggio dal suo dritto corso, è stata chiamata refrazione. leopardi,
più veloci, quanto maggiore sarà il corso d'acqua che porteranno. man redi
(decolorati da un veleno durante il corso d'una sola notte?) ma vivi
letter. il decorrere, decorrenza, corso. carducci, iii-25-219: quel professore
. croce, i-4-95: certamente, nel corso di un'azione, noi siamo consapevoli
contraddittorio con la controparte) sia nel corso di un processo per far fronte a
. 6. deviato (un corso d'acqua). crescenzi volgar.
in basso; far deviare (un corso d'acqua); far scorrere;
, spostamento; deviazione (di un corso d'acqua). — deduzione di una
in sanguinosa calca: / né del suo corso il dir punto diffalca. marino,
baruffaldi, i-171: ma già corso è il primo stadio / ordinato da
e in effetto le più vengono corrette nel corso del lavoro e nei ritorni del momento
verso il basso (le acque, un corso d'acqua: secondo la linea di
de le braccia vincendo / taluna il corso, e tal altra porgendo il petto
nelle cellule vi venti nel corso del metabolismo (e concorrono a consumare
c., 2-3-6: in deliberare lo corso della vita ricorra ciascuno a sua natura
. perciocché prima n'era turbato il corso dalle fortificazioni del castello demolito, che
quello aere puro. e ciascuno fa suo corso intorno alla terra, l'uno più
-ant. e letter. durante, nel corso di un certo tempo. viviani
per quanto si può saper bene un corso: te lo posso proprio assicurare su la
quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua
eletti, lasciato compiere il saccheggio da corso, chiamarono d'accordo con lui a
. -sboccare, sfociare (un corso d'acqua). tommaseo [s
parte di un liquido, di un corso d'acqua, ecc.) le materie
: marino lema, volontario del primo corso accelerato di allievi ufficiali, avuta la
il legno e d'interrom- perci il corso, corsari iniqui di detrazioni che con biasimi
momento, agli stati uniti, era corso un tacito accordo, una specie d'
la minima vicenda basta a deprimerne il corso al disotto del loro valore nominale.
di giungere alla non lontana meta del corso fugace dell'umana vita, dimenticando il
: continua [l'acqua] il suo corso per un condotto parimente sotterraneo e declive
e così a s. carlo al corso; onde intimoriti pochi anni sono quei
290: 'deriva', angolo che forma il corso del bastimento, colla sua colomba,
-figur. lasciarsi andare, abbandonarsi al corso degli eventi; non saper reagire ai casi
origine, scaturire, provenire (un corso d'acqua); nascere. dante
7. ant. volgere il proprio corso, dirigersi (un fiume, un
'deriva ', cioè fa lo corso suo. soderini, iii-123: nei luoghi
9. tr. far deviare un corso d'acqua dalla sua direzione naturale (
indica allontanamento e rivus * ruscello, corso d'acqua '. derivare2,
deviato dalla sua direzione naturale (un corso d'acqua); indirizzato altrove;
e l'arte che picasso immetteva nel corso della francese non erano...
dispositivo che serve a ricavare da un corso d'acqua naturale o da un lago
derivare, il dirigere altrove (un corso d'acqua); deviazione; diramazione.
opere che permettono di ricavare da un corso d'acqua naturale e da un lago
di concessione) di sottrarre da un corso d'acqua pubblica una determinata quantità di
necessità del proprio fondo, da un corso d'acqua privata appartenente a un terzo
dei tribunali e vi si interrompesse il corso della giustizia. 3. sospensione
ordinamento. serdonati, 10-154: il corso dell'anno in questi paesi è vario
; / e vario de le stelle il corso io scemo. segneri, ii-233:
bei garzoni / della sua venustà corso era grido. carducci, ii-1-108
in quanto storia ideale eterna, un eterno corso e ricorso, in cui da d
dunque, in quale desolata regione ha corso la mia esistenza -visto che non c'
lui io aveva cessato di frequentare il corso anatomico, e più tardi aveva anche
castulone. guicciardini, i-64: aveva già corso e depredato quasi tutta italia, saccheggiata
ditemi in fede vostra, avete voi mai corso verun pericolo? a. verri,
lui. pratolini, 1-126: nel corso della battaglia, i pugni di gianfranco lo
non disturbino / alla giustizia il destinato corso. tasso, 9-6: prima ch'egli
questione del destinato; e capo del corso la fortificò e assolveo; e questo
soffri, ma spera: il tuo gran corso / comincia appena. leopardi, i-117
italiano. nievo, 417: era corso a milano dove era allora la stanza del
è il modo di poter fermar il corso [degli skie] alla metà del monte
retta linea, ma col piegar il corso destramente verso uno dei lati. gravina,
, nulla giovotti / la prestezza del corso; / nulla del braccio e de
fra i perigli accelera / precipitoso il corso. alfieri, 43: solo, fra
porre / un fren, che di suo corso indietro il volga. campanella, i-127
si procreassero i semi fiorituri nel suo corso. de sanctis, i-148: la
grigia del marciapiede dall'altro lato del corso... possa essere squarciata, d'
romperci il legno e d'interromperci il corso, corsari iniqui di detrazioni che con
i detriti non è come andare al corso. loria, 5-163: scendemmo ad
nella prima mezz'ora si scriveva il corso a dettatura del professore, e nei
moneta, effettuato mediante l'abolizione del corso forzoso e il ripristino della convertibilità dei
. scendere (un ghiacciaio o un corso d'acqua) lungo un ripido pendio e
in una valle glaciale o in un corso d'acqua più ampio.
(di un treno, di un corso d'acqua, di una strada, ecc
per regolare e mantenere diritto il proprio corso. 3. il trascurare, il
; allontanarsi da un luogo; mutare corso (un fiume, un torrente,
fanciulla deviasse per amoroso delirio dall'ordinato corso della vita, ricercando sino gli straordinari
, ecc.); far mutare il corso (di un fiume, di un
poca acqua del fiume, deviano il corso dell'acqua. piovene, 5-327:
di vicende che, deviando cento volte il corso della vita sua e di tutti,
a cui si è fatto cambiare corso (un fiume, un torrente,
direzione, di rotta; mutamento del corso (di un fiume). -anche:
incontrasse delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de'fiumi, bisogna almeno cercare di
iii-1-315: deviazione d'alcuni fiumi e corso primitivo dell'olona. svevo, 5-423:
riversarsi, scorrere, fluire (un corso d'acqua, un incendio, ecc
cosmografia, fisiografia e psicografia, nel corso della quale egli citava spesso con devozione
dire * il fiume del po, il corso dell'amo e della fortuna, l'
83: costui adunque, seguendo il corso della natura, già di sessantacinque anni
, / e quando il sole a mezzo corso il parte, / saluta il bronzo
vele degli pseudoconcetti. -trattato o corso di dialettica. bisticci, 3-297:
impossibile una ragazza che ha seguito un corso sul materialismo dialettico? gobetti, 1-155
b. croce, ii-14-19: nel corso della costruzione del sistema...
ed aneddoti in tesi nel corso del presente anno a firenze da persona
4 diàulo', significava anche il doppio corso dello stadio, cioè dalle carceri alla meta
un certo diavoletto di un suo soldato corso. marino, i-iio: scongiurate pure a
nel crocevia tra il campo santo, il corso e santa radegonda. pavese, 1-98
e dibassata per modo, che 'l corso del fiume d'arno calò e dibassò
. g. villani, 1-43: il corso del fiume d'arno calò e dibassò
. letter. dividersi in rami (un corso d'acqua). - anche sostant
e il cavriuolo; / anzi che il corso suo per niun patto / vinto saria
prima erano dieci con grande confusione del corso solare e lunare. machiavelli, 1-iii-1477:
interiore de'suoi stati, e il solo corso degli affari comuni alla dieta dei vari
divorato * vitam aeternam 'e sarebbe corso di dietro a 'ammen '. moravia
stagione, son certo che egli sarebbe corso incontro al tuo desiderio. carducci, ii-6-131
inferma, / ch'a mezzo il corso assai spesso ne manca. ariosto, 33-43
; ciò che altera e turba il corso normale delle cose: contrarietà, impedimento
di sua vita or per fornire il corso, / per morbo ond'io sanarlo ornai
leggi per il corso di due secoli e più, ritenuta conseguentemente
rapporto delle disposizioni date per mettere in corso le regalie affidatemi. beccaria, ii-99:
; / o fan sotterra un tenebroso corso: / ma sovra il volto suo [
diga, sf. opera costruita attraverso un corso d'acqua con lo scopo di regolarne
frescamente sull'appennino, regoleranno anche il corso di questo ignavo e prepotente torrentaccio e
, di vestirsi per il giro sul corso e la benedizione in duomo.
rotto il digiuno; sono stato al corso, a casa appiani. =
gli antichi soleano parere; né il corso di tanti secoli o l'alterazione di
tempo, e alcuna volta per veloce corso ovvero gualoppo fatto, dappoi che
quale si diguazza nella budella per lo corso. mattioli [dioscoride],
, di motorini s'insaccavano per il corso vittorio, dilagavano per largo argentina,
, iii-207: una brezza che ha corso mille miglia / sovra il deserto salso
e così a s. carlo al corso; onde intimoriti pochi anni sono quei deputati
, 19-41: se al torrente il corso / ristringe il giel tra dilatate sponde,
delle condizioni più vantaggiose al di lui corso, alla di lui dilatazione ed esca-
fortuna, dilettata di fargli cominciare il corso delle sue sfortune dal paesello di cotesto
, e aveva avuto gran vantaggio nel corso, come colui che destro e leggierissimo
sino allora dentro, avrebbe fatto suo corso e sarebbe dileguata. achulini, ii-130
viver più diletta, / drizzo il mio corso inanzi che fortuna / nel vostro dolce
fortuna, dilettata di fargli cominciare il corso delle sue sfortune dal paesello di cotesto
, pur declina / talor dal crudo corso, / tosto precipitando in lui mina
basso, scorrere in basso (un corso d'acqua). fazio, iii-8-28
navicato la nostra orazione, tegnamo el corso dell'altra disputazione, purché assai dilucidamente
a. adimari, 2-16: il corso si faceva in diversi modi e con
). leonardo, 2-297: il corso della minor somma dell'acqua obbedisce alla
alla maggiore de'gran diluvi e muta corso e accompagnasi con quella e manca del suo
i-126: bel verno, ferma il corso tuo precipite, / e fiocca neve,
il prossimo con le lamentele, sarebbe corso ai suoi cari e buoni affari,
a noi s'avvicina, il proprio corso / tanto degli altri segni anco ha più
per conseguenza non poteva contro coscienza dar corso alla destituzione. einaudi, 1-413: è
e pelosetta, mi preammonì che nel corso del '55 sarei stato dimesso: per raggiunti
vita profetica di nostradamo riprese il suo corso interrotto... ma il corpo
che debba farsi più veloce il suo corso in ragione dimezzata dell'altezza della sezione.
'. questa parola, scritta nel corso del pezzo di musica, significa che bisogna
giulio cesare dittatore, riducendolo al vero corso del sole, per veder quel di
l'aria, essendo ricerca da maggiore corso di sole per la più sua dimoranza,
possa in qualche parte di questo periglioso corso e di questa strada, a smarrire
la dinamite (un obiettivo nemico, nel corso di un'azione rivoluzionaria).
quaderni che si venivano trasmettendo dinasticamente di corso in corso. = comp.
si venivano trasmettendo dinasticamente di corso in corso. = comp. di dinastico
il biondo dio, cui più rendeano al corso / mille fiamme d'amor leggiero e
numism. moneta di due oboli in corso nell'antica atene. = voce dotta
par., 1-130: così da questo corso si diparte / talor la creatura,
un luogo (una strada, un corso d'acqua, ecc.).
all'opposto della teoria che prima aveva corso, dimostra la posteriorità dei concetti empirici
decisione da cui sarebbe dipeso l'intero corso della sua vita. -iron.
apra la via / ed agevoli il corso a i suoi disegni. g. bentivoglio
i segni amati / passar bramando, il corso oltre sospinga. 8
hanno conseguito gradi accademici o compiuto un corso di studi. -nel linguaggio comune,
« amministrando » alcune case popolari in corso vercelli. alvaro, 11-116: nelle famiglie
, iii-197: avevo frequentato, come corso libero, la scuola di paleografia e
capitare. nievo, 417: egli era corso a milano dove era allora la stanza
bracci minori (un fiume, un corso d'acqua, ecc.). -
incivilite. de roberto, 2-190: sul corso, il codazzo delle persone che lo
canali, in bracci minori (un corso d'acqua, una strada, un
o bracci o terminazioni minori (un corso d'acqua, anche un'arteria,
o a dare precisazioni; inserito nel corso del periodo, sottolinea con maggior forza
modo, direttamente o indirettamente, il corso delle cause della corte romana...
. il diretto sfogo nel mare, il corso delle sue acque dipendé [ecc.
fra quelli [pianeti] che fanno ritroso corso da l'inferiore parte de l'epiciclo
del mare che, muovendosi secondo il corso naturale, tornano dal centro alle coste
(una persona, un corpo, un corso d'acqua, una forza, un
, nel suo filone, con velocissimo corso l'acqua si muove. spallanzani, xxiii-
dar una determinata e forzosa direzione al corso degli affari e all'esercizio delle professioni
boccaccio, iii-6-53: questi era tanto nel corso leggiere, / veloce e presto,
vuoi continuare a governarle, dirigine il corso contro ai barbari. svevo, 3-595:
azioni ad uno scopo solo per il corso della sua vita, deve considerarsi come
. regolare (il traffico stradale, il corso delle acque). anche al figur
l'interposizione e l'apostrofe interrompono il diritto corso del parlare, e come diminuiscono un
parti di spaziose strade. quella del corso... dalla porta del palio alla
fu da me insegnata ed esposta nel corso del mio diritto pubblico. romagnosi,
. petrarca, 208-7: il tuo corso non frena / né stanchezza né sonno
ad un tempo finì la vita e 'l corso. caro, 3-380: con dire
dante, inf., 14-115: lor corso in questa valle si diroccia: /
. si conduce il fiume col suo corso in su torlo d'un altissimo dirupo
, ed avendo con gran cura osservato il corso delle stelle, misurò gli anni,
ruvinosa discenda di tal dirupamento con turbolente corso, vada percotendo e scalzando le ritorte e
fiume lo quale per la continova del corso ha reso la montagna di trento da
estere, che si lascierebbero libere nel corso, se non con la nuova moneta
disalveare; il far uscire (un corso d'acqua) dal suo alveo.
nel pensar di questo argomento m'era corso per l'animo intorno a molti problemi
si disarme, / se da tal corso il ciel non la desvia. moravia,
e femmina, ai litigi, al corso irregolare dell'amore, la gente del
; e né per questo farà il corso a modo di linea spirale. carletti,
, scorrere verso il basso (un corso d'acqua). dante, inf
, / da qual parte il suo corso ella rivolga, / salubre i sani in
molto si maravigliava che in sì poco corso di tempo, cioè di questo discendimento
goti a pruova, / e dal corso usato il piegano / dischiudendo una via
aure rapida e succinta / tardò dal corso sì che d'altri vinta / l'antica
. bracciolini, iii-262: l'umido corso a te [lucido rio] non frena
, i-221: qui dove argenteo il corso / la turrita discioglie, e seco viene
-trasportare, far scorrere (un corso d'acqua, un fiume).
/ prato, dov'io soleva al corso, al salto, / vincer ogn'altro
g. de'bardi, 1-8: il corso, il salto, la lotta, il
a la lotta ed al disco, al corso, al salto, / non coroniam
navi a vela di antica costruzione, il corso dei tavoloni che, correndo verticalmente da
delle coste. -incinta del discollato: corso di tavole del discollato. -mettere il
disconcertavano, com'è solito, il corso dell'impresa. 2. intr
mercanzia e 'l traffico farà il suo corso ordinario, perché, sino a quel
. gualterotti, i-5-39: spronasi al corso la natura anch'ella / e fortunatamente,
. che scorre, che discende (un corso d'acqua, un liquido in genere
fiume discorrente sanza posa, / resta dal corso suo, se grave sasso / s'
2. che scorre, fluente (un corso d'acqua, un liquido).
frana. simintendi, 3-219: il corso dell'acque fece valle quello che fue
. che, rompendo fuor di stagione il corso continuo della narrazione, con importuno
che è andato intorno; che è corso, che si è mosso (da
è scorso, che è fluito (un corso d'acqua, liquidi in generale)
(3-20): gli spiritelli fenno corso / ver'madonna a discorso.
g. morelli, 475: già era corso il tempo d'uno benedetto anno,
-nel discorso di qualche cosa: nel corso di essa. machiavelli, i-m-763
fidati amici. 3. corso, flusso, corrente (di liquidi)
pucci, cent., 45-64: messer corso donati malcontento / degli ufici comun,
, dovendo fare il volontario, aveva corso rischio d'essere arrestato come disertore per un
alla fine ne trattenessero e sviassero il corso. -degenerazione fisiologica. cicognani
: per quel che aveva goduto quel corso lì in disfacimento? chi sa?
move e tace, / et io son corso a riposarmi a l'ombra, /
uso di mezzi diretti a deprimere il corso dei cambi o a influire sul
scrivendoti di cinque cosette che nel primo corso di un'avidissima lettura ho notate nel
ordine sia uno specchio fedele del vostro corso retrogrado. de sanctis, 11-202: ciascuno
. alterazione psichica che si sviluppa nel corso di uno stato fisiologico (disfrenici simpatica
ed ivi discemi / di mille lustri timmutabil corso i non mai disgiunto da sì nobil
ant. metter capo, sfociare (un corso d'acqua). petrarca,
arti usò per dovere, contro al corso della natura, disgravidare, né mai le
deforme. aretino, 8-138: corso il bargello al romore, prese non
da uno solo punto, e in corso circulare al suo punto si van disgregando
seguitando il loro moto per l'incominciato corso, viene nel fondo a fare contrario moto
volgo della città, non avvertendo tal corso contrario [del mare], pigliano
tinuò, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza. disimbustare,
continuò, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza. [ediz. 1827
secca, continuò a vele gonfie il corso della sua eloquenza]. [sostituito
, il prior di culabria avrebbe fatto il corso suo. -figur. felice
queste terrene cose / può de'secoli il corso), un dismembrato / fu poi
jahier, 3-159: nel corso di tale epurazione dei decorati, temo
regola; ciò che altera il normale corso dei fenomeni naturali: alterazione, anomalia
interrompere o a ostacolare un'azione, il corso naturale di un fenomeno o l'evolversi
treno, risalì di nuovo tutto il corso. svevo, 5-364: le mie arterie
risparmiare. bocchelli, 6-41: il corso degli eventi li lasciò in disparte;
accademico e che si pubblica durante il corso o alla fine di esso. panzini
moglie uccide il marito a revolverate a corso vittorio! -grida l'uomo che dispensa l'
non disperava, e non lentava il corso. g. bentivoglio, 4-375: la
caro, 1-878: qui 'l nostro corso era diritto, quando / orion tempestoso
/ che, due stagni passando, il corso acquista / più chiaro sempre, e
che l'uno e le altre in corso di tempo debbano non meno che i pianeti
confine o freno / non trova al corso; ond'ei disperso, errante /
il fero / aquilon riprende 'l corso, / e i venti che stan fuor
, iii-291: arrivato a la meta il corso umano, / de la corporea veste
le cose sue volgevano al peggio. aveva corso troppo coi coltellinai, assicurando tutti che
: la provvidenza guida e dispone il corso degli avvenimenti dirizzandoli a un fine.
s'allegra, e canta secondo 11 corso dell'ore del dì, e della notte
quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua
osservanza il disposto dalle leggi per il corso di due secoli e più. rovani
sarebbe volere che uno asino facessi el corso di uno cavallo. m. adriani,
dolori, e non sapeva certo disquisire sul corso forzoso e i bilanci e le banche
il giovane, i-346: un certo corso interno di natura, / una gran
quali hanno ciascuno il suo proprio letto, corso o indirizzo, ma zampillano da una
scopo il dardo. -spingere a tutto corso (un cavallo). pitici,
, sprigionarsi, scatenarsi. -disserrarsi al corso: mettersi a correre precipitosamente. -
disserra. ariosto, 31-11: guicciardo al corso si disserra. varchi, v-412:
bacino avente lo scopo di ricevere un corso d'acqua per dissiparne l'energia cinetica
]... a contenere il corso della favella dentro i confini della perfezione
descrittiva con la quale il narratore nel corso del racconto apre o chiude una scena
non armoniche, eterogenee e dissonanti nel corso delle funzioni animali. fagiuoli, 3-3-57
sì come isfrenati, con incerto corso sparti e in qua e in là erano
amici raunati a san salvi disotterraro messer corso donati. boccaccio, dee.,
grande non ha potuto impedire il naturai corso del suo distaccamento. goldoni, iv-116
non si distempre / il tuo bel corso, aita in qualche parte / il rozzo
: tutte quelle regioni, che nel corso di 500 anni furono soggiogate dal popolo
secondo i più, esser veloce in lungo corso. 8. applicato, spalmato
sì distesa, / che quella in corso lodata camilla / fatica arebbe avuto di
. sgorgare, fluire, scorrere (un corso d'acqua, un fiotto di liquido
e piacere nelle feste imminenti e nel corso dell'anno nuovo. giusti, i-342:
la figura le distorce, e 'l corso. 4. figur. distogliere
montagna di falsità che ha distorto il corso naturale della mia vita m'ha gravato
tasme. tasso, 10-24: prima dal corso distornar la luna / e le stelle
tentiamo con impotente violenza di distornare il corso della natura delle cose medesime. pindemonte
distorte / del pianeta più bello al corso eterno. lemene, ii-313: lieto la
. fenomeno psichico per il quale il corso del pensiero può essere fatto mutare di
la particella pronom. deviare dal proprio corso (un fiume). a.
essendo uscita, andrai un po'al corso; t'inspiri il cielo di andarci sola
più illecita) di qualcosa dal suo corso o dalla sua destinazione naturale. -in
andarla sempre diminuendo verso il fine del corso. alfieri, i-201: ideare dunque
duri monti alpestri, / ove di corso umano / nessun vestigio si vedeva impresso
7. turbare, alterare il normale corso o equilibrio delle funzioni fisiche, ridurre
quando l'archeologia, seguendo il suo corso scientifico, non l'ha ancora disumanizzata
, il traffico, la rotta, un corso d'acqua, un colpo).
schince. bracciolini, iii-262: l'umido corso a te [rio] non frena
ti accese, / drizza a buon corso il disviato core. oddi, xxi-11-242:
: cangiar puote al sol il ratto corso, / e da la destra a noi
genesiache corrisponde alla loro natura e al corso progressivo della creazione. aleardi, vi-541
un movimento, una strada, un corso d'acqua). vallisneri,
-defluire, scorrere verso la foce (un corso d'acqua). - anche per
(di una strada, di un corso d'acqua), bivio. guglielmini
ferrugigne, che tu scopristi nel divergere dal corso del rio grande. bocchelli,
quadro diverso della natura divergesse l'ostinato corso delle sue idee. d'annunzio,
evento imprevisto che interviene a interrompere il corso dei pensieri, 0 uno stato d'
sottrarre parte delle acque di piena da un corso d'acqua. guglielmini, 344
tutti / dal sentier divertendoli e dal corso, / facea storpio e disturbo. buonarroti
de'carrozzieri. -deviare (un corso d'acqua, un raggio di luce
pronom.). mutare direzione o corso, volgersi, deviare, cambiar strada
facile che il sole diverta dal suo corso che tu dal cammino del bene.
-in partic.: deviato dal proprio corso (un fiume, un canale, ecc
primo sabato del nuovo anno comincerò il corso, con l'aiuto di dio,
1-57: il ragazzo voleva entrare ora al corso per sottufficiale dei carabinieri, e sarebbe
monete divisionarie, comprese quelle già in corso, che per un valore corrispondente a sei
ima e l'altra delle quali era un corso di pietre un piede più alto del
viepiù che neve bianchi, / che col corso divoran la salaria. forteguerri, 28-75
. milizia, ii-123: fece un corso compito d'architettura. fu il primo
, inf., 14-117: lor corso in questa valle si diroccia: / fanno
che cade, che scorre abbondantemente (un corso d'acqua, anche il sangue o
era docile, compativa quelle del terzo corso, sapeva il carico delle loro lezioni,
escogitò e dei quali non diè mai nel corso della sua vita alcuna dimostrazione dottrinale,
con dolci querele / fermavan nel lor corso i naviganti. verga, 1-20:
lago qui presso, v'è un corso d'acqua, poggi vi sono e boschi
ne ragioneremo secondo che ne dimanderà il corso dell'opera. vico, 361:
marchi, ii-1115: poi seguitò per il corso di p. garibaldi, dove la
tempo s'erano fatte alle chiese nel corso poco meno di due secoli, furon
al primo giorno, e rifae suo corso come dinanzi. bibbia volgar., i-31
lo stesso delitto deve percorrere un dato corso, dopo il quale soltanto può essere
che può avere due forme grammaticali. corso, 79: doppi io chiamo quei tempi
cioè significhi così il tempo che era corso, come quello che è corso,
era corso, come quello che è corso, tanto appresso i greci quanto i latini
della supplica a cui già ho dato corso. -duplice filare di piante.
il prior di culabria avrebbe fatto 11 corso suo. magalotti, 16-310: il coperchio
ruppe il muro del comune di sopra al corso de'tintori incontro alla fronte del dormentorio
forza e concentrazione (uno scrittore nel corso della sua opera). equicola,
/ mostrando già quanto era buono al corso. straparola, 1-3: pre scarpacifico,
del mare (o anche di un corso d'acqua). tasso, 8-3-740
, / a ciò, libero avendo il corso, a un tratto / possa tonda
termini mille / e quattrocen novanta quattro corso. tassoni, 5-38: tre mila i
: quei lasciando il campo a tutto corso / volgono al ferro, a le procelle
della piena, nel mezzo del proprio corso: ond'è, che facendosi dossi,
tua nobil carriera / sospender debb 'l corso. foscolo, sep., 31:
affatto so né intendo del suo dottissimo corso su l'elettricità, ricco di tante nobilissime
e più fece, ché lo dottrinò del corso delle stelle ed insegnolli avere signoria sopra
sua virtù; ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi
il tracciato e la foce di un corso d'acqua, ecc.).
drago / ower di quel gigante lieto al corso, / il qual, di rubar
: dagli egizii fu figurato [il corso del sole] per il dragone che la
coniarono le dramme, ed ebbero pure corso in palestina). -unità monetaria della
retta (strade); regolare il corso (di un fiume); spianare.
devi dirizzare, che tacque piglino sufficiente corso. vasari, ii-734: il tribolo
: la provvidenza guida e dispone il corso degli avvenimenti dirizzandoli a un fine, e
. bizant. 8pó|i. o? 1 corso, strada '. dromòcrona,
la gran lancia in mano: / nel corso l'arrestò quel baron drudo.
svarii. -vario, diseguale (il corso di un fiume). tasso,
e incerte / scherza e con dubbio corso or cala or monta, / queste
sicuramente; / l'altro, del corso insolito confuso, / venia dubbioso, timido
d. barloli, 21-8: dopo aver corso fra bonacce e tempeste il dubbioso mare
le gambe tanto non vi basteranno al corso. sarpi, i-1-65: quantunque tanta diligenza
(leggi, decreti); che ha corso nel ducato (moneta).
, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume. leopardi,
: biforcarsi (una strada, un corso d'acqua). ariosto, 1-22
quel del campo il guia e girolamino corso, e il bel vedere che gli uni
arguti a continuar sopra di alcuna tema un corso di proposte, risposte, repliche,
amatore: / dunque raffrena il tuo volante corso. galeazzo di tarsia, ix-657
ha il valore di 'mentre era in corso ', 'mentre si svolgeva '
quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua nascita
stesso: il trascorrere, il passare; corso, lunghezza. bibbia volgar.
cruscanti nel primo foglio dell'edizione in corso del vocabolario registrava « amabilissimità » e
ii-8-52: l'ora incalzava e son corso a far lezione, vuoto lo stomaco
non si ha da dubitare se il corso di marte sia eccentrico alla terra, cedendosi
fosse amato chiunque ama, chiuderebbe lo naturale corso d'un'altra regola d'amore.
eccezione alcuna. baldini, 3-89: il corso si popola di nuova gente, di
di famiglia, abituate ad uscire pel corso il giovedì, senza eccezioni, anche
prodotti nazionali che veniva applicata sia nel corso della fabbricazione sia al momento della vendita
man tolte, con la sferza al corso / i cavalli eccitò, che alla campagna
rabbiosa intendeva con tutte le parole al tristo corso, ma la vecchia balia, non
palazzeschi, 4-117: pur non essendo corso nessun proposito con esattezza, si capisce
di ore durante le quali, nel corso della giornata, il sole non è stato
essi / forza possente a variar lor corso, / e l'impulso natio, che
in vista di non allontanarsi troppo dal corso del sole si pensò di andarvi provvedendo
attitudine che spicca maravigliosamente in tutto il corso dell'embriogenìà animale. 3
primo embrione d'una macchina elettrica, corso pel capo d'un borgomastro di magde-
livello del mare (o di un corso d'acqua). galileo,
emergenti ed altre occasioni di proseguire il corso de'principiati disegni. gualdo priorato,
una situazione estremamente pericolosa verificatasi nel corso della navigazione marittima o aerea. jahier
, di un lago, di un corso d'acqua. -anche in senso concreto:
1-263: oltre questi biglietti consorziali a corso forzato, saranno posti in circolazione biglietti di
boccardo, 1-263: i biglietti consorziali avranno corso forzato e ne risponderanno solidalmente gli istituti
rendite o di obbligazioni che, al corso delle medesime, è sufficiente a procacciargli
ostinata che mai volle fare il suo corso delle ventiquat- tr'ore. casti,
greci) che era metà del « lungo corso », corrispondente a sei stadi.
sdegnando il giogo dell'austria, è corso a cercare libertà nella cisalpina, è
biglietti di banca fungenti da moneta a corso legale. -dir. emissione di assegno
ii-13: stagna alla emorroissa il corso del sangue. d'annunzio, iv-1-930:
misurar de gli astri i giri e 'l corso, / ha di luce divina eterni
, 2-162: quella luce che il suo corso gira / sempre al volere delle empiree
cava il frutto che poteva, e nel corso della trattazione li deforma, perché li
l'empito del vento, o 'l corso dell'acqua. g: villani, 11-1
mai una politica raffinata non ferma il corso di sì emulate prosperità? emulatóre,
/ ripe l'obliquo irregolar corresse / corso dell'onda, e l'energia represse
ingrossamento (del mare, di un corso d'acqua). guido delle colonne
(le onde, il mare, un corso d'acqua). libro di sydrac
petuoso, straripante (un corso d'acqua). diti,
ritardi dati con ripari e steccaie al corso del fiume reale e della gusciana. prati
; estendersi (una grotta, un corso d'acqua, una strada, ecc.
. -sfociare, sboccare (un corso d'acqua). giamboni, 4-19
. croce, iii-26-332: in tutto il corso della trattazione [descrive] il vario
neol. medie. associazione, nel corso di una malattia infettiva, di epatite
gennaio, cioè il tempo, che è corso dall'ultimo novilunio precedente fino al cominciar
: avea la riputazione d'aver corso la cavallina in gioventù, la qual cosa
epifenomeno ', sintomo che sopraggiunge nel corso d'una malattia, e la cui apparizione
dicesi anche qualunque sintomo che sopravviene nel corso di una malattia senza cambiarne la natura
passioni e le insidie, che col corso loro pervengono al sommo di quell'evento,
compresse reciprocamente, che si producono nel corso di un'infiammazione, e in particolare
si procreassero i semi fiorituri nel suo corso. rovani, ii-130: hanno passata
roberti, i-61: narrando tiene un corso equabile e perpetuo non impedito e rotto
/ o in equestri spettacoli, o nel corso / sotto cocchi pomposi o lievi bighe
sono i versi in cui si descrive il corso sparvierato ed aereo, e quasi la
le quali sono nere e hanno furioso corso e si trovano nella selva stessa in
goldoni, iv-64: signore, è corso un equivoco. egli mi ha preso per
petrosa, / ministrò la foresta agili al corso / quaranta navi. -per
gonfiarsi, essere in piena (un corso d'acqua). marino, vii-502
raffiguranti l'eroe quando, per il corso dell'amo, dal mare raggiunse pisa
e i detriti non è come andare al corso. d'annunzio, iv-2-1023: dalla
un fiume); che ha un corso tortuoso (un fiume, anche un
di un popolo, anche di un corso d'acqua). -al figur.:
8-2-748: dunque dirò, che nel continuo corso / de'sette erranti, altri al
confine o freno / non trova al corso; ond'ei disperso, errante /
possa in qualche parte di questo periglioso corso e di questa strada, a smarrire così
viver passi / quei che nel primo corso errò la strada. [sostituito da]
l'incendio di troia, e 'l corso intero / degli errar vostri: già
vinta dal costume e smarrita nel suo corso, ad ogni passo cade nell'errore
(come pur talora accade) alcuno nel corso del ragionare dicesse qualche vanità, deve
loro inverso l'erta rompono l'unito corso dell'acqua, acciò che 'l corso
unito corso dell'acqua, acciò che 'l corso non li menassi via. baruffaldi
alla china o drizzi all'erta il corso, / quell'animal che dalle balze
accademia. roberti, i-16: questo libero corso di favellare, che discorre esultando per
risurrezione. tcsauro, 1-128: restava al corso della notte un'ora e mezza,
dall'alveo, deviare dal letto (un corso d'acqua). arici, i-285
, ancora, per la conclusione del corso di studi e, al tempo stesso
o media, che, al termine del corso annuale, abbia riportato un voto non
giudice, o da altra autorità, nel corso di un procedimento penale, e spesso
.. esaminerà le proposte presentate nel corso di questa discussione. b. croce,
ecc., che compare bruscamente nel corso di alcune malattie infettive (varicella,
in tal maniera, dirò così, il corso dell'umana intelligenza: la maggior parte
altro, compendia la descrizione del corso d'alcuni fiumi. = adattamento
amorosa, piena, goduta, nel corso della sua stagione più intensa e comunque breve
. g. villani, 8-96: messer corso fu condannato come rubello e traditore
venire alle case dove abitava messer corso da san pietro maggiore, per fare l'
sempre che quel libro sia il miglior corso di letteratura italiana, perché la parte precettiva
querimonie, discerne e distingue, nel corso storico, i tempi di respiro, di
sono gli uomini, che avendo un corso naturale di vita, vadano esenti dei
cotali altre oprar contese e prove / di corso, d'attitudine e di forza.
lungamente ritenuti nelle stalle, abbandonati al corso, si trovano molto più freschi e
a pindaro, se non un intiero corso, data la particolare difficoltà di quella
poscia la gioventù felice e lieve / al corso invita, facile virtude, / e
, / poria smarrire il suo naturai corso. aretino, 1-31: bisognò che si
affare che, per esimersene, sarebbe corso fino a londra. c.
. 4. per simil. piccolo corso d'acqua, rigagnolo, ruscello.
in trasparenza. -superficie di un corso d'acqua, di uno specchio di
acqua: lungo la superficie di un corso d'acqua; sulla corrente. e
, / ella fia tosto di suo corso a riva. i. cecchi, ix-184
2. geogr. fascia centrale di un corso d'acqua, di aspetto cilindrico,
acqua. guglidmini, 57: il corso che hanno i fiumi per li loro
trovandosi il sasso a filoni, cioè corso per corso commodo a cavarlo, e con
sasso a filoni, cioè corso per corso commodo a cavarlo, e con picconi
, col suo filosofeggiare e non dar corso rapido all'azione, perdè terreno.
la sola logica). -anche: corso, insegnamento di studi filosofici.
fiume, che raccoglie nel suo placido corso i spumeggianti torrenti, riunì le sparse
e'filosofi dicono che, secondo il corso della natura, ciascheduna cosa ama la sua
mercati, i listini della borsa, il corso dei cambi, ecc.).
, con esse disegnava di andar in corso, veramente con fini di far bottini e
sanctis, ii-15-379: questo è il corso naturale delle finezze diplomatiche, né ci
condurre a termine (un lavoro, un corso di studi, uno spettacolo);
ad un tratto finì la vita e 'l corso. l. martelli, 1-8
artemisia lascio il nome, / finito il corso del natio costume, / e mi
cerimonie, feste, guerre, un corso di studi, una manifestazione, uno
stagione, domenichino s'ammalò: un corso di febbracce tifoidee che lasciarono il ragazzo
quando lo sole è, esce con migliore corso: imperò che ascendente esce allora producibile
quota liquida, e per quelli in corso acconsentiva a rimaner socio a patto però
e che scioccamente si stima finito il corso della lor vita. leggi, bandi
nel finito anno scolastico ho fatto un corso su lamartine poeta. e. cecchi
goccia. ojetti, i-127: nessun corso ha tanta folla di studenti quanto il
ha tanta folla di studenti quanto il corso di storia dell'arte, fino a sette
ch'egli avesse condotto a fine il corso della teologia. foscolo, xiv-94: