a l'altra ho già 'l più corso / di questa morte che si chiama vita
venire un cane diverso, con veloce corso e terribile abbaio, che risonava aspramente
: la rapportatrice fama con più veloce corso rapportando il male, in un momento riempie
caduti [i ponti] l'altezza del corso del fiume, che per lo detto
, abbonacciatosi il mare, fornirono il corso. d. bartoli, 4-1-550: al
ci si abbuona al teatro per un corso di rappresentazioni; ci si abbuona col
un giornale, a un'opera in corso di stampa. rigutini-cappuccini, 2:
gran puzzo d'abbrucciaticcio, ch'era corso a guardarsi le vesti e toccarle,
sempre. baretti, i-138: nell'intiero corso della mia malattia avevo l'abitudine di
: abitabilità, astratto da poco messo in corso per 'adatto ad essere abitato '
4-878: abbiamo veduto in tutto il corso di queste storie, che...
palazzeschi, 4-117: pur non essendo corso nessun proposito con esattezza, si capisce
, abattere la buona moneta e dare corso alla rea, cadde in tanto disdegno,
. piovene, 5-260: chi passeggia in corso vannucci è colpito dalla frequenza con cui
. compagni, 1-63: sinibaldo dimess. corso donati con un gran viluppo di detto
pindemonte, 5-580: il nume acchetò il corso, e l'onda / ritenne.
degli acciacchi. le malattie avute nel corso dei suoi cinquantanni, si sono riunite a
. medie. sintomo che si manifesta nel corso della malattia, senza avere con essa
mare: incidente che si verifica nel corso della navigazione di una nave. 3
che si manifesta all'improvviso, nel corso di una malattia, pur non avendo
spaniarsi e fuggir morte; ricordevole del corso pericolo, non ci cade un'altra volta
chiabrera, 2-82: poi che 'n corso valor non vi disgiunse, / ch'oggi
un affare, un negozio); dar corso; frequentare. = voce dial
5-6-445: or l'accorta formica a ratto corso / con lunga schiera a ritrovar
nostro nascimento, sempre e con velocissimo corso declina verso la morte, senza mai indietro
e priva / quando si va del corso disviando. guittone, 3-52: fugga
o di un fiume in un altro corso d'acqua. targioni pozzetti, 12-1-288
-acqua corrente: che scorte; corso d'acqua. angiolieri, 23-13
, del 1664, divertito dall'antico suo corso per dove sboccava nel mare, lungi
in marcite. 2. massa, corso d'acqua; polla, ruscello, fiume
fa più danno alla riva nel suo corso, che non fa quando corre pieno.
: le cose seguono necessariamente il loro corso naturale. -lasciare andare l'acqua
: non fare nulla per mutare il corso naturale degli eventi. boccaccio, dee
millo / alla nunziata, ed io son corso a dirvelo, / acciocché voi mettiate
ed altre piante acquaiuole, che al corso delle navi si opponessero. pascoli,
, quella che dà la dirittura al corso delle acque, onde scorrono dall'uno piuttosto
negli acquedotti già esistenti e destinati al corso di altre acque. 3.
, ma pretto. 4. piccolo corso d'acqua, ruscelletto. sannazaro,
: dodici velocissimi destrieri / usi nel corso a riportarne i primi / premii,
spesso de le piante ha vista / di corso, e non di chi passeggia o
: [un altro fiume] per lungo corso gran terreno adacqua. idem,
/ l'addestrava al maneggio e spesso al corso. parini, giorno, i-179
volgi, o luna, a dietro il corso? / perché non cuopre intorno orrido
torno addietro, ed al passato un corso / contrario imprendo. settembrini, 1-286
addomandare le più prossime riviere con loro corso, e vollonsi alle contrade di libia
convenne che a dio si lasciasse il corso e l'addirizzamento di quelli soperchi.
/ dite al padre che 'l gran corso n'addorma. carducci, 603:
amando adora, / là si volge di corso, anzi di volo. idem,
libro di testo: prescriverlo per un corso di studio. panzini, ii-426:
, ii-31: ho degli affari in corso; e, così subito, lì per
. idem, 12-32: era [corso donati] valente donzello, e per
che trovasi talvolta a capo o nel corso di un pezzo di musica, per accennare
borghesia che faceva la sua apparizione sul corso a determinate ore del giorno. moravia
? p. sm. corso d'acqua che sbocca in un altro
una parte o dall'altra rispetto al corso del fiume principale. = cfr
o per altro), cessi il corso fuori dello stagno. -afflusso meteorico:
ciò non vede la gente nell'affollato corso. soldati, i-427: posso isolarmi
tasso, 6-35: argante il corridor dal corso affiena / e in dietro il volge
/ i dolci fonti, affretta il debil corso. bracciolini, 2-12-66: e 'l
/ dar rabican, che sì nel corso affretta, / che se scoccando l'arco
e incerte / scherza, e con dubbio corso, or cala or monta, /
ausonia / de'nostri legni agevolate il corso. tasso, 1-74: innanzi i
vie difficile e tortuose gli agevoli il corso fino a'seni del cuore. manzoni
son tratti dietro la fantasia in un medesimo corso, e s'aggirano al pari dell'
i piaceri sien faticosi, come lutta, corso (onde omero dà ad achille l'
sano spessamente. compagni, 3-20: messer corso era forte di gotte aggravato e non
l'insano, / pargli ch'ai corso avidamente agogni / stender le membra
paragone, e questa moneta ebbe grande corso al suo tempo e poi. muratori,
: trascorso l'agro solingo, sterminato, corso da giumente brade, poliedri scavalcanti staccionate
rapita, / e portata a gran corso / del ferrugineo carro, / non sa
l'aita / ella fia tosto di suo corso a riva. idem, 53-97
. a dimari, 128: sovente al corso in aureo cocchio appare / fastosa donna
ed ala; i quali, facendo il corso suo, se per sua ina vertenza
montale, 101: da poco sul corso è passato a volo un messo infernale
se, come adamo peccò, fosse corso a l'albero de la vita pentendosi,
tombari, 3-155: lungo il corso d'un fiume, a poca
irritante il morso / accresce impeto al corso. carducci, 49: de la
mine de'monti, già scalzati dal corso de'lor fiumi, minare sopra li medesimi
allarme. le cose ripresero il loro corso ordinario. 4. segnale d'
in modo cospicuo allo inizio e nel corso del medio evo, nell'intento di
tutte le cose volontariamente / cercan lor corso e, allegrate in quello, / fan
i membri, ed alle- nògli al corso. magalotti, iii-120: facciamo a'nostri
/ parte si vede, alquanto il corso allenta. idem, 17-63: dunque ne
. arici, 209: né il corso allenta / povero d'acque o torbido
portò l'armata / allestirsi ed il corso apparecchiarsi. baretti, ii-73: poi
mente, / e 'n ciel per corso obliquo il sole ei gira. marino,
-chi). libro che registra il corso dell'anno con gli opportuni riferimenti astronomici
tesoro versificato, v-562-9: e del corso della luna e del sole e delle
alterare il ritmo e a spostare il corso di quella regolare andatura. bocchelli,
le veci del tempo, e 'l corso, e i giri / chiudono i nostri
il gran cavallo / che altero agita in corso onda di chiome. idem, 154
taloravicino alla sorgente (con riferimento a un corso / su quei familiari / suoni farsi un
ebbe detto, disdegnando / riprese il corso, più veloce assai / che falcon d'
, / e poi si fugge con corso altrettale. boccaccio, vii-200: a
/ sol fuggendo, allungar poteva il corso: / e poi ch'altronde io non
aumenta il lor volare, sia di retto corso e potente. cellini, 1-106 (
. di alto mare, di lungo corso. 2. sm. pilota
nella stessa scuola dove ha compiuto il corso di studi. -anche alunno che vive
destra parte? drizza qua il tuo corso: ama la riva, e concedi che
mostro de'suo * fati il leggier corso: / troppo felice, se nel
né del trotto, né anco del corso. d'annunzio, ii-824: la
achillini, iii-172: qui nel torcer del corso il fiume irato / urta mole filante
altro rapido e veloce, / spazio al corso prendendo, il destrier gira.
; cfr. antico genovese amarinare, corso ammarinarsi 1 abituarsi alla vita di mare
abile, idoneo (a seguire un corso di studi, a sostenere esami, a
umida notte già volle il suo amezzato corso, e il crudele oriente già m'à
2-345: spesse volte accade che 'l corso dell'onda non è ancora ammezzato,
sua. idem, 422: [messer corso] sendo il governo popolare, vedeva
alle cagioni di rivoluzione che porta seco il corso politico di ogni popolo aggiunge anche quelle
mente, / e 'n ciel per corso obliquo il sole ei gira, / e
lo limitava un canneto che lineava il corso di un canale, a ponente un ordine
cattiva amministrazione ricorrere al credito per il corso ordinario degli affari, e gli stessi
che la fortuna non interrumpa el corso loro cominciato ad acquistare lode et amplitudine.
la cui identità si teneva celata nel corso della commedia. salvini, 6-61
per negazione di questa è passato nel corso dei secoli attraverso le varie forme dello
; il sermone del paradiso chiudeva il corso degli esercizi spirituali per le monache,
lorini, 246: e quando ch'il corso del fiume fusse veloce, e che
ancore, ower pali fitti verso il corso delle acque, con sicurissimi canapi attaccati
, 14-106: i grandi barchi di lungo corso, all'ancoraggio nelle darsene. idem
dimoro in tanto bene, tempera il corso tuo: non fuggire con così subito andamento
. 7. corrente, in corso (mese, anno). berchet
don benedetto. 28. avere corso legale. 29. usato all'imperativo
. calore. -ant. andare in corso: compiere scorrerie, piraterie, depredare
sapere che cosa fosse l'andare in corso, e con grande istanza il pregò che
cosa chiamiam noi volgarmente l'andare in corso; per ciò che sì come i corsari
-di pieno andare: a tutto corso. livio volgar [crusca]:
-dare l'andare: dare libero corso. b. davanzati, ii-294:
fase di un campionato a squadre nel corso della quale le squadre si incontrano per
. soffici, 1-321: dopo aver corso un pezzo, ripresero un'andatura normale
alterare il ritmo e a spostare il corso di questa regolare andatura. stuparich,
andazzo e pregevoli. 2. corso; passaggio; svolgimento. g.
lampada elettrica. barilli, 2-75: il corso del basso danubio è lento, pieno
andrà al ridotto, / andrienne al corso e al lotto, / andrienne a
/ fumar li vedi ed anelar nel corso, / e tutto biancheggiar di spuma il
quelle torri. baldini, 4-95: un corso rettilineo... e tre strade
strade di circa duecento metri che tagliano il corso ad angolo retto. 2.
, e fuora il paese da'nemici corso. sarpi, li-io: ognuno vedeva
angustiare per necessità in tempo di piene il corso dell'acque. 2. figur
mentre va per dubbio calle / ode un corso appressar ch'ognor s'avanza, /
, / manda fuori e raccoglie il corso e le onde, / spirando e respirando
, lo striscio a'serpenti, il corso alle fiere, e dando al cervo le
, ecc.): l'intero corso di una particolare storia o tradizione.
annaspica, per non saper continuare il corso delle idee. idem, iii-443: il
. annata, sf. il corso dell'anno, la durata di un
acque ne portano al mare con continuo corso, né mai in su alle fonti
, quest'anno: l'anno in corso. -anno innanzi, avanti; vanno
anno: l'anno che seguirà quello in corso. -anno scorso, passato: l'
: l'anno che precede quello in corso. leopardi, 1017: credete che
signora pistoiese. -in un corso di studi universitari, la parte che
e delle feste della chiesa, nel corso di un anno solare, dalla prima
veniva consacrato al signore, e nel corso del quale si dovevano lasciare ai poveri
-a mezzo gli anni: nel mezzo del corso naturale della vita. petrarca,
gli anni del signore, secondo il corso della chiesa,... 1348.
. -dell'anno: dell'anno in corso. soderini, ii-43: i semi
. -per anno: per il corso di tutto l'anno. dante,
ancella di dio. -cronol. corso [stile) delvannunciazione: modo di
anni del nostro signore, secondo il corso della chiesa di roma 1348 indizione prima
indizione prima, ma secondo il nostro corso dell'annunziazione della nostra donna correvano gli
6. medie. che non segue un corso regolare (febbre, malattie in generale
, i-268: tutt'al più sarebbe corso nel più vicino cinematografo, dove in ciascun
quella geometria, di cui io feci il corso intero... io non ho
'è colui, che non lascia il corso delli maligni spiriti giugnere infino ai nostri
indosso che il vestituccio per la passeggiata sul corso. = comp. da anti-1
per le medesime pedate, per imitare il corso dei pianeti da occidente in oriente,
le due opposte teorie che hanno avuto corso circa le passioni: quella che fa
che accade o che accader potesse nel corso di nostra vita, onde si può anche
corso altrettale. simintendi, 3-138: la studiosa
avuto inizio, iniziato, che è in corso. collodi, 775: aperta la
veniva in aperta divisione, perché messer corso delle forze e autorità private si valeva
, iii-122: ove tardo è il corso degli umori, e le passioni rimesse
, che ella rivolge il parlare dal corso suo, e da quegli a i quali
sì sgangherati appaiamenti / per tutto il corso della processione / ve n'eran altro che
: ci si abbuona al teatro per un corso di rappresentazioni; ci si abbuona col
a un giornale, a un'opera in corso di stampa: l'abbonamento,
si scorgono di sera in sera in un corso lunare. c. dati, i-384
destrier ch'a pena / segna nel corso la più molle arena. leopardi, ii-1026
dall'applicatezza del giovane in tutto il corso dell'anno. = deriv.
dell'imperadore. idem, 11-2: il corso di natura è appo dio, quasi
operai litografi per appoggiare la mano nel corso del lavoro. 3. raro.
così da influire nelle operazioni offensive in corso di sviluppo. 8. dir.
se necessario, una chiusa alle sponde del corso da cui l'acqua ha da fluire
gallo s'allegra, e canta secondo il corso dell'ore del dì, e della
di dosso un solo istante, nel corso dell'interrogatorio: ha preso i suoi
una diga, una chiusa: dar libero corso al prorompere delle acque. 17
(nella toscana nord-occidentale, fra il corso del serchio e la pianura costiera)
colla spada di suo nonno tagliò il corso del fiume in due. =
costantin l'aquila volse / contr'al corso del ciel..., / cento
forteguerri, 22-6: anzi che il corso suo [del cavallo] per niun patto
ha mai veduto per tutto il suo corso la dolce pace; la guerra fu
a terra quasi mostrarsi voler seguire il corso de'venti, co'rami storti fori
, co'rami storti fori del naturale corso e con le scompigliate e rovesciate foglie
nella spalla ritardò in qualche parte il corso della vittoria). cellini, 1-52
orgoglio, e con cento galee da corso in mare, presa la signoria dell'
contrasto colla colorita baldoria che rumoreggiava sul corso. 3. curia arcivescovile.
-arco degli anni, della vita: il corso della vita. dante, conv.
da noi, il tritone, il corso, piazza colonna, i palazzoni nuovi
allegra incontanente dritta / compie suo corso. de marchi, 77: facendo arco
si conviene a te, cui fatto il corso i de le cose e de'tempi
al bel mondo, e dell'ignoto corso / la scelerata polvere dannaro. alfieri,
liguria avrà ardimento / a l'incognito corso esporsi in prima. marino, 353
. leopardi, 34-255: esplora il corso / del temuto bollor, che si
puro oro allo ariento? l'altro corso fu dall'ariento al rame; il terzo
rame al ferro: ed in pessimo corso cade la nostra etade ora, cioè
: si vedono i poggi che arginano il corso dell'acqua. idem, 7-621:
con argini (l'alveo di un corso d'acqua); argine. castelli
chiude ai lati l'alveo di un corso d'acqua e ne contiene la piena
l'inimico argine, / né serra il corso dell'antico margine. leonardo, 2-304
'nvita; / e s'al bel corso, che lasciar non sanno, / è
industria... frenò con argini il corso delle acque e lo diresse. idem
l'immagini dei corpi / sien veloci nel corso, io per me stimo / esser
o si favella orando: come esso corso o giostra, ed esso parlare ovvero
: era fiera in battaglia e lieve al corso / tanto, che quasi un vento
: a men degno destrier, perché nel corso / altrui prevaglia ed alla meta arrivi
/ ch'ogni saetta lì spunta suo corso; / per che l'armato cor da
posta a sostegno di opere murarie in corso di esecuzione (archi, volte,
dopo la chiave (e anche nel corso del pezzo, quando si abbia un
/ atto a stornar dal suo bel corso il sole. varchi, v-381:
ciamberlano, il quale per la paura è corso subito a intanarsi. giusti, i-374
arambése 1 farsi vicino, addossarsi ', corso ar rimbà * appoggiare '
sospeso, senza poter seguitare il suo corso. -per simil.
, troncare un movimento; interrompere il corso, lo svolgersi di un evento,
chiovi che d'altrui sermone, / se corso di giudicio non s'arresta. petrarca
un arretramento di tal sorta [nel corso delle stagioni] accadendo in tutti i generi
. manzoni, 12: arretra il suo corso veloce, / e spumeggia e gorgoglia
fazio, iv-10-43: lungo ha sì il corso, che quei che s'arripano /
garzone arriva a ferrare otto cavalli nel corso della giornata. 4. assol
arrovesciate tutte, e il vino avrebbe corso per la stanza. beltramelli, iii-159:
parte, / come natura lo suo corso prende / da divino intelletto e da
inf., 11-100: natura lo suo corso prende / da divino intelletto e da
molte arti usò per dovere, contro al corso della natura, disgravidare, né mai
pendenza, massime nella parte media del loro corso, e quanto scarsa, lenta e
io sono inclinato a credere che il corso ascensivo della milizia europea sia finito col buo-
/ co'piedi asciutti e contra il corso il valca. marino, 321: chi
1-50: asciutti hanno i cavalli al corso usati. moneti, 7: magro egli
questo luciano, diventato asino, nel corso della sua vita asinaria ebbe di gran travagli
spirituale. compagni, 1-20: messer corso molto sparlava di messer vieri, chiamandolo
-mettere da parte. noi il corso, con la nostra angosciosa aspettazione, la
ripone nell'esito di un evento in corso di svolgi aspettativa.
,... / aspirate al mio corso. leopardi, 3-48: quando altrui
da pleuritide,... finì il corso de'giorni suoi. giusti, ii-547:
[del diluvio] fu per lo corso celeste e forti congiunzioni di pianete
dalla rivoluzione, e imposta poi a corso forzoso. russo, i-393:
gli apostoli a rivolgere in contrario il corso delle cose umane,...
poema. cardarelli, 1-123: e sul corso d'un fiume assiduo e lieto /
divino. 3. archit. corso, filare di pietra o di mattoni
apposite scuole, al termine di un corso di studi comprendente discipline di carattere medico-sociale
: ci si abbuona al teatro per un corso di rappresentazioni; ci si abbuona col
a un giornale, a un'opera in corso di stampa: l'abbonamento, o
a un giornale, a un'opera in corso di stampa: l'abbonamento, o
, malsana e dilegine per tutto il corso della sua vita. assottigliare, tr
22-8: quando tu coll'astrolabio il corso delle stelle mi dimostravi? caro,
, i quali senza prima accertare il corso s'ingolfano in un mare burrascoso e
: o astrologia, che conosci il corso de'cieli e de le pianete,
firmamento e de le stelle e del corso de li sette pianeti per lo zodiaco.
: dico che benché l'astronomia nel corso di molti secoli abbia fatto gran progressi,
diedi proseguimento e compimento al già intrapreso corso di pieghevolezze e astuziole cortigianesche.
[rapido fiume]: il tuo corso non frena / né stanchezza né sonno
mercono. machiavelli, 421: [messer corso] per cinque giorni si attese a
, / ella fia tosto di suo corso a riva. b. davanzati, i-229
chi ha commesso attentato (nel corso di una lite). de
immacolato / raggiava, immemor del suo corso, il sole. gioberti, iii-75
presuppone che esso, ancorché tuttavia in corso di svolgimento, sia già predeterminato,
, com'è incredibilmente attirante seguire il corso d'un fiume. manzini, 10-95
nell'imperativo non hanno il tempo che è corso, e massimamente nei verbi attivamente declinati
toscana attivarsi a poco a poco nel corso di sei secoli il metodo esperimentale.
passaggio che si fa attraversando (un corso d'acqua, un fosso, un
, e ciò che si può attraversare al corso delle parole di colui che ragiona,
quei che si attraversano per impedirne il corso nostro, donagli su le coste.
galilei... incominciava a pigliar corso, quando in francia uscì fuori una
, l'acqua continuava poi il suo corso giù perla collina. levi, 3-60:
s'attuf- fano in acqua dopo lungo corso e sudori, et esce nell'acqua
si genera vento circumstante a quella, el corso del quale è al nutrimento e aumento
di stato convertibili in oro, aventi corso in un paese. 6. numero
6. sf. milit. nel corso della seconda guerra mondiale, le donne
ziamento che si compie nel corso dello sviluppo embrionale per l'azione
a vent'anni, ne avrei cercato e corso le forre! ma l'autopostale fuggiva
si avvien mano mano che risale il corso del tempo, in certi vocaboli che si
autorevole sembiante, raffrenano l'impetuoso lor corso, e a dietro gli tornano. tasso
fiume a un certo punto del suo corso sprofonda e scorre sottoterra (per poi
ora; ma quanto / s'è corso prima! deledda, ii-257: avanti,
dei lavori: nelle opere civili in corso di esecuzione, l'entità dei lavori
va per dubbio calle, / ode un corso appressar ch'ognor s'avanza: /
ferita; / dopo il colpo, del corso avanza molto; / entra da un
la speme e breve ha la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose
.. che mi fermo talvolta sul corso e mi guardo d'at- tomo e
., 20-79: non molto ha corso, ch'el trova una lama, /
, iv-2- 1006: quegli alvei senza corso e senza foce tra argini che ruppe
so perché sia rimasto addietro il 'corso donati 'e 1 " assedio di
riconoscibile di un fondo contiguo al suo corso e la trasporta verso un fondo inferiore
così se ne va il sole facendo suo corso, avvallando tuttavia d'alto in basso
superba; / suonano i piè nel corso, e par ch'avvampi, / di
due bianchi stietti / ch'avrian nel corso avvantaggiato i venti. 3.
possa in qualche parte di questo periglioso corso e di questa strada, a smarrire
lira al mese si poteva seguire un corso di riparazione, o di avviamento alle
/ a galoppo i cavalli / del suo corso irrompente, / il grido delle macchine
sento nell'animo molte cose e un gran corso d'affetti che mi s'avvia alla
uccelli sia fatto per il verso del corso del vento; e questo nasce perché tal
del vento; e questo nasce perché tal corso li avviluppa e disgrega le penne d'
avvocare al vescovado, e aveva buonissimo corso, perché in quella facuità non aveva
, ch'elli ha roso, / col corso ch'elli avvolge, e poco pende
, 2-21: il viso pallido corso d'ombre azzurrastre. azzurrato (
mutare la natura delle cose o il corso degli avvenimenti. panzini, ii-292:
di bacilli o batteri nel sangue (nel corso di malattie infettive, come setticemia,
raccolta in bacini o fuggente, mutare corso e stato; i fiumi adunarsi a
còccola; emil. baricòcla; corso baracòcca, bricòccula); cfr
a qual termine dovesse arrestarsi il mio corso, come appunto suole avvenire di coloro
baldini, i-673: l'aspetto del corso garibaldi è d'una strada di
in cantina, / vediam di fare un corso di buccolica / tutto di balla
che più di sempre aveva raccolto nel corso delle danze dalle sue ballerine, unicamente
754: nel sabato seguente, fu corso delle carrozze con sinfonie in porta orientale,
accompagnate d'alquanto fumo dirieto al lor corso. = deriv. da balla
e sua figlia ventenne, stan trascinando pel corso da tre o quattr'ore le loro
e balzando più volte, esplora il corso / del temuto bollor, che si riversa
risalito in tumulto la scaletta e sono corso anche una volta a rifugiarmi nella camera
guisaché dall'impeto de'venti contrarii al corso d'arno gli si andasse perpetuamente interrando
, i-974: mi pareva più allegro il corso margherita vidi allora, a ridosso
io sono assai debole barbero a cotal corso. ariosto, 45-71: qual sulle mosse
come noi a'cavalli barberi gareggianti al corso, quantunque essi a più non potere
conducono i barberi a passeggiar su 'l corso, perché quando verrà il dì di correre
ed egli è un barbero che ha corso e vinto il pallio. parini, 747
barbarie. le facevano lungo la via del corso, tra due siepi vive di curiosi
, 245-2: giunto è già 'l corso della vita mia / con tempestoso mar
nei dialoghi è condizionata dall'evento in corso della morte di un uomo. 3
e assorbita la sovranità, fu nel corso delle generazioni sottomessa a un ordine d'uomini
di una valle montana percorsa da un corso d'acqua. = fr.
fa più danno alla riva nel suo corso, che non fa quando corre pieno
monti più ripidi, non drizza il corso il lappone a retta linea verso a basso
tenuti bastevolmente in esercizio di greco pel corso di quasi 6 mesi. montano, 295
, continuò, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza. cattaneo, ii-1-5
porta contro il muro, e poi è corso via che nemmeno il terremoto ha mai
via che nemmeno il terremoto ha mai corso tanto ». 5. acer
consolasi, / ma per l'eterno corso / intanto batte nostra etade, e
festosa traboccava di contrada in contrada sul corso di porta orientale e di là fuori nel
militare che affollava / vie più il corso la sera, i fanaletti / oscillanti
ma quella musica, lenta come il corso di un gran fiume quando sbocca al mare
specie nelle svolte, nei gomiti del corso). 17. azione dello schermitore
sua salute: il cervo adopra il corso, / il leone gli artigli, ed
che si producono d'inverno nel basso corso dell'adige. = voce veneta
alla voce vàgero della versilia, al corso méciaru;
per la conferma che pareva venirgli dal corso della politica estera dopo il 1876,
dissidio tra i due popoli era in corso fin dai primi tempi dell'unione, nonostante
per sua salute: il cervo adopra il corso, / il leone gli artigli,
a un dipresso che, passeggiando sul corso, fareste d'uno de'vostri bellimbusti,
: tutto ginocchi, un collo fuori corso ». moretti, 88: eri giovane
sanctis, i-9: innanzi al poeta il corso della natura è danza e armonia;
frutto, / durasse tutto della vita il corso. idem, iii-1070: tomo
c. e. gadda, i-187: corso garibaldi... strabocca di pomidoro,
malagrazia (anche dì, che 'l corso tuo leggiadra e schiva / vincea madonna,
c. e. gadda, 187: corso garibaldi... strabocca di pomidoro,
michelangelo, 208-6: gli anni del corso mio al segno sono, / come
voleva armare un bertone per mandarlo in corso, ma, come donna ripiena di
10-15: fumar li vedi ed anelar nel corso, / e tutto biancheggiar di spuma
familiarità con i donati, furono da messer corso, capo di quella famiglia favoriti
per ciascuna qualità non punto a messer corso inferiore. casti, 6-35: le
dei tipi: molto di lontano è corso alla mia memoria un altro termine di
. e. gadda, 188: [corso] garibaldi, cornucopia metropolitana per tutto
, sm. spazio di due anni; corso di studi che si compie in due
ii-1223: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che là
antiloco suo figliuolo si faccia onore nel corso delle carrette, gli porge alcuni utili avvisi
e sparse, / che parve al primo corso orribil lampo / a cui repente segua
un dato paese adotta monete a corso legale coniate in due metalli,
gabriella defeo, una biondinetta del terzo corso, convittrice, voltava con affettazione le spalle
a carolina mazza, una esterna del terzo corso, con cui aveva litigato il giorno
. e. gadda, 59: il corso garibaldi era lì vicino... il
appunto perché si tratta d'entrare in corso con gente di questa portata, non
i-26: il fato è onnipossente sul corso generale delle cose umane; ma egli
apertura praticata sulla sponda o attraverso un corso d'acqua per derivarne o lasciarne defluire
giù la briglia, e via di corso! -avere, sentirsi il cuore
di dire le proprie ragioni; nel corso di una discussione, sopraffare l'antagonista
l'ali e driz- zaranno il veloce corso alle lor stanze. marino, 352:
e balzando più volte, esplora il corso / del temuto bollor, che si
. numism. monete bolzonate, fuori corso. 2. ant. moneta
bolzone o punzone (mettendola così fuori corso). bolzonata, sf. ant
sterco per ispazio di 400 braccia del suo corso, il quale dove tocca abbrucia
953: or, qualunque si sia il corso della nostra vita, doviamo riceverlo per
; / ché più facil saria svolger il corso / presso cariddi a la volubil
slataper, 1-112: tutta la notte avrebbero corso l'adriatico col borino, e
. burrone (in cui scorre un corso d'acqua); fosso, canale più
raccolta in bacini, o fuggente, mutare corso
di uno studente perché possa seguire un corso di studi, o di imo studioso
/ non disperava, e non lentava il corso, / anzi quasi sparito / da
franoso (e percorso da un piccolo corso d'acqua); torrentello.
sotto una strada o sotto un altro corso d'acqua, quando non è possibile
a lui si disegna la sala sul corso d'azeglio dove m'accoglieva appena arrivato a
gli aveva spalancato l'uscio ed era corso verso quel mare che lo chiamava a
-braccio di un fiume: parte del corso di un fiume che si stacca dal
di un fiume che si stacca dal corso principale per riconfiuire o sfociare nel mare
perpendicolo, ma che, seguendo 'l corso del vento ed aggiugnendovi quel della propria
e sottili gambe di levriero, agilissime al corso, e le branche unghiute, o
savi! carducci, ii-16-48: bonac- corso è il fiorentino accorto -partigiano, mercatante,
è largamente documentata nei dialetti italiani (corso brenna, genov. brenu, lomb.
vagar mio breve, / il tuo corso immortale? idem, 969: troppo lungo
speme e breve ha la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose.
cosa per tornare in casa sua, avendo corso nelle braccia di così nimichevole uomo?
e provisione grosse, la brigata doppo el corso di molti anni era sì stracca che
preme, e poi lo spinge al corso. chidbrera, 209: i destrier
briglia, gli pigliò la coda nel corso e lo ritenne. isabella di morra,
la briglia, / che vanno in corso, e con tanta prestezza, / che
4. idraul. opera di correzione del corso dei torrenti (costituita da un robusto
achillini, ii-173: in questo longo corso ho avuto occasione di non demeritare ancora
tutta napoli, vista dall'alto del corso, tra una festa di lumicini, su-
l'arme. / per tutto è corso un brivido di ferro. govoni, 2-108
. si produce spesso oltre che nel corso di una bronchite acuta, in conseguenza
/ e quando il sole a mezzo corso il parte, / saluta il bronzo,
un odor di vento, / che è corso di lontano e giunge grave / d'
lustri, 1-3-65: se poi nel corso di più anni, o per negligenza
adagiava la cittade, e per suo corso le ragunate brutture spurgavano. sacchetti, 132-15
della sifilide; pestilenziale quando sopraggiunge nel corso della peste. dicesi anche * enfiato
ch'egli ha roso, / col corso ch'elli avvolge, e poco pende.
cantina, / vediam di fare un corso di buccolica / tutto di balla alla
campanella, i-223: le tane e 'l corso ha il cervo, il lepre,
avean più sudato predicando che se avesser corso per posta un giorno intero...
tito. buzzati, 1-279: era corso alla sua ricerca, ansioso di
saluto, che viene rivolta nel corso della mattinata. - in senso analogo
ingegno corretto poi dal buongusto in lungio corso di tempi, e di studi?
(un figlio); che ha corso (una moneta); non falsificato (
parmense bure * barca vivaio ', corso bùrchia 'vaso di terra ', romagnolo
, iii-293: senza prima accertare il corso s'ingolfano in un mare burrascoso'e
14. rifl. sfociare (un corso d'acqua). levi, 1-133
cabotaggio, senza essere viaggi di lungo corso. panzini, iv-95: il grande cabotaggio
su quel suo cabotaggio di piccolo corso, ci sarebbe da disperare. panzini,
il prior di culabria avrebbe fatto il corso suo. monti, iii-230: una
pongono tutte le forze loro in un corso, nel quale o quante gravi e dure
si caza, / e nel mezo del corso se col- pirno; / ma il
non fu che un colpo di stato di corso donati e di alcuni oligarchi borghesi,
col cavaliere che l'incalzava, rivoltando il corso verso di lui. d. bartoli
g. villani, 8-96: messer corso e'suoi seguaci parendo loro esser male
quale si determina nell'inanizione, nel corso di malattie croniche di varia natura.
se è vero che, secondo il corso ordinario di natura, un mobile,
., 32-29: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la
fallimento. cattaneo, ii-2-163: nel corso dell'inverno alcune imprese anonime sono cadute
/ e quando il sole a mezzo corso il parte, / saluta il bronzo,
legali e oculari accusato di avere sfrenatamente corso per la città: queste testimonianze cadranno
cono., i-89: abbiamo perciò corso l'opera dal principio alla fine,
. 9. pendenza (di un corso d'acqua). cattaneo, ii-299
alunni le bozze dei loro versi in corso di stampa. = voce dell'
sole causa il moto che piglia un corso di corrente verso di quella parte, che
possa in qualche parte di questo periglioso corso e di questa strada, a smarrire
incerte / scherza, e con dubbio corso, or cala or monta, queste acque
restio, / col piè lo spinge in corso e con la mano. i.
5. figur. l'essere in corso, nel pieno svolgimento; fervore,
non fu scritta nella caldezza e nel corso di queste guerre. caldìccio,
sapere che cosa fosse l'andare in corso, e con grande instanzia il pregò
a un dispresso che, passeggiando sul corso, fareste d'uno de'vostri bellimbusti,
. che può essere per corso da calessi; carrozzabile. targioni
2. apertura (in un corso d'acqua) munita di cataratta per
voluto. 5. apertura in un corso d'acqua regolata da una cataratta;
? 5. figur. il corso dei fiumi e dei torrenti. dante
, iii-962: la vita segue il suo corso fluviale, inesorabile: vi sono tempi
. rendere lento, meno impetuoso (un corso d'acqua). -anche intr.
. ant. abbassamento del livello di un corso d'acqua; pendenza di fiumi e
trovato che in quel poco tempo che era corso dalla prima alla seconda pesa egli era
d'argento, alla quale diedono il corso a soldi cinque l'uno, e chia-
fa pruova / di duo terzi del corso ritenere. 2. rifl.
, e puote rimutare e cambiare il corso della natura per divino miracolo. dante
inoltre una somma determinata in compenso del corso pericolo; mentre all'opposto, se
). boccardo, 1-359: il corso del cambio non serve ad altro che
due erano gli ostacoli che impedivano il corso di tanti moltiplicati cambi. i° l'
, archivio. machiavelli, 438: corso e messer arrigo donati, con parte
questo modo s'ordinò lo stato e corso del comune e del popolo di firenze
e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua mercatanzia. e ordinò camarlingo
camina per diritta riga, ma con corso obliquo per lo torto cerchio del cielo
sua virtù: ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi
suole uscire del diritto filo del suo corso e vagare per tutto il cerchio,
in suo cammino. 4. corso (di fiume); colata di lava
maggior lava, quattro miglia, fu corso in tre ore, le materie vomitate
mi avesse voluto troncare nel mezzo del corso il cammino per andare a quella gloria
tomo addietro, ed al passato un corso / contrario imprendo, per non dubbi
occasi. 7. figur. corso della vita. guittone, 3-7:
china, o drizzi all'erta il corso, / quell'animal che dalle balze cozza
, le scuole italiane avrebbero avuto un corso di fisica elementare stupendissimo. manzoni, pr
non disperava, e non lentava il corso, / anzi quasi sparito / da la
iv-495: avendo io potuto in un corso lunghissimo di missioni e campestri e cittadinesche
tersi e netti, perché è veloce nel corso..., non può aver
3-35: che sarà presso al campidoglio corso, / et avrà preso ogni luogo
della ingratitudine. tasso, 6-i-164: corso un gran campo, e d'amorosa speme
/ già nel pian largo tanto il corso avanza, / che di giugnerla perde
-figur. avere in campo: in corso di svolgimento. monti, i-328:
. canale, sm. corso d'acqua artificiale (costruito per rirrigazione
sinistra. -mettere in canale (un corso d'acqua): incanalare. targioni
, e quelle così bene, col corso d'apparente verità, inviate dove gli
potrebbe quasi imaginare fiume andare con maggior corso né più precipitoso. d. bartoli,
con cui si fa attraversare a un corso d'acqua una strada o un fiume
trasformare in canale; incanalare (un corso d'acqua: per renderlo adatto alla
1-31: vi sono casi in cui un corso d'acqua, anche navigabile ed importante
... le ramificazioni loro pel corso dell'acqua si vengano a unire, non
, aveva negozio in un popolare « corso » della città di milano, già
argentee mazze / candida gioventù che al corso agogna / i moti espor de le vivaci
, / una neve in candor, nel corso un vento. nievo, 136:
, perché risparmia una superflua interruzione nel corso degli affari e un'occasione d'inutili
, ch'usa la giurisprudenza dentro il corso che fanno le nazioni, vanno di
, che si cangiano dentro il medesimo corso. forteguerri, 4-29: per non soffrir
terza concozione, pria che finisca il corso stracco e circolamento intero d'una zona
il volgo / che s'oppone al tuo corso. monti, x-3-209: coprati il
: io 10 vidi, e, corso a lui, gli missi le mani addosso
ben nove anni, fece il maggior corso degli studi suoi, profondando in quello
del dritto civile, e canonico; corso, che in quattr'anni conduce poi lo
ultimo momento un amico di casa era corso da sua madre per informarla che il giovane
le viscere asportate al defunto nel corso della mummificazione: il coperchio riproduce
canzone, la minore, dopo un brieve corso di suono della sua compagna che nelle
: allo sbocco di via della vetra sul corso di porta ticinese, la casa che
, a sinistra di chi guarda dal corso medesimo, occupa lo spazio dov'era
-el destrier ch'è già mosso / nel corso furioso, ed ha chi el sproni
grande civiltà, che, nel suo rapido corso, consumava rapidamente se stessa: era
una nave mercantile. -capitano di lungo corso: nella marina mercantile, titolo che
-capitolo della colpa: adunanza nel corso della quale i religiosi di un convento
metton capo, si forma un gran corso d'acqua. redi, 16-iii-210:
la ragione perché il signor marchese, nel corso di trent'anni in circa, non
fosse, perché l'idea di un pericolo corso mi lusingasse; o che, per
militari, l'allievo più anziano di ogni corso, o il primo nella graduatoria.
= comp. da capo e corso (v.). capocrònaca
. prati, ii-77'al furor del corso / stridean divisi i venti, / e
ed osservando il moto del cielo, il corso della luna, e gli andamenti del
cani dietro alcuni caprioli ed egli seguendo il corso loro, trovò dentro un boschetto molti
o cavriuolo. capra salvatica, velocissima al corso, ed agilissima al salto, che
degli abeti, / de'cavrioli al corso, / dell'aquile al rombar. d'
, xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di carattere
dalla putredine che ne succede. nel primo corso del carbonchio, ricorrete [ecc.
/ mentre la nave sino al fin del corso / su l'elemento liquido volava.
sempre nel passato avea veduto / il corso delle stelle tutte quante, / e sempre
ala; i quali, facendo il corso suo, se per sua inavertenza te si
questa carica, e perciò con velocissimo corso mi mossi per la via delle pene e
carisma. carissimato, sm. il corso di primo grado nei collegi di allievi
nei collegi di allievi gesuiti: il corso si chiama 4 carissimato '. carissimi
ii-1224: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che
antiloco suo figliuolo si faccia onore nel corso delle carrette, gli porge alcuni utili
de'barberi. pindemonte, 8-159: del corso fu la prima gara. un lungo
tua nobil carriera / sospender debbi 'l corso, e fuora uscendo / di cotesto
, s'è prescritto il fine / del corso tuo, se tu risplendi a tempo
notte: overo, perché con doppio corso contende col sole. chiabrera, 472:
. allegri, 26: andar pel corso panciolle in carrozza? tassoni, 2-30:
inciviltà. parini, 747: il corso delle carrozze è un oggetto massimamente considerabile
delle ruote, seguitava indifferentemente il suo corso. manzoni, pr. sp.
, ii-776: c'era lì, sul corso, una fila ferma di carrozzelle.
gli altri virtuosi carrozzieri si affannavano nel corso, e con battere i cavalli e
, 2-34: [se] il suo corso [della luce]... è
« amministrando » alcune case popolari in corso vercelli. -disus. case per
quando tempo gli parve, a casa messer corso se n'andò, e trovollo con
, raccogliersi in un punto (un corso d'acqua, un liquido).
tratto verticale o fortemente inclinato di un corso d'acqua (che precipita da un livello
, i-3-173: dottrine che riportano il corso delle cose al fato o al caso e
, perché risparmia una superflua interruzione nel corso degli affari. e. cecchi,
'frasca d'olivo potato ', corso caspa * pina * e altri ».
vengono mandate acque di piena di un corso d'acqua (le quali, depositando
consueti, passò con felicità grandissima il corso di sua vita, ma quando prese
di una fondazione nel letto di un corso d'acqua o in terreno ricoperto da
adduceva la favola... come nel corso di tutta una interminabile estate egli non
, fontane e rivi, / fermate il corso e ritenete i passi. bembo,
possibile. montale, 1-113: sul corso, in faccia al mare, tu discendi
alquanto di sopra che pendessino secondo il corso del fiume. soderini, i-206:
è sempre sott'acqua, sbarrando il corso dei fiumi con potenti dighe d'alberi
che seguivano con pertinace fedeltà il suo corso: -diremo, o signori,
richiede un'azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e in
ed elementare; scritto che svolge un corso di istruzione religiosa. s.
ed effetti che si sono osservati nel corso che fanno le nazioni, debbe strascinare
tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un
nella prima mezz'ora si scriveva il corso a dettatura del professore, e nei tre
per più anni [il greco] aveva corso il pericolo... di smarrire
regressiva dei torrenti, per cui un corso d'acqua che scorre lungo un versante
. attraversare (una via, un corso d'acqua, ecc.) passandovi sopra
dietro alcuni caprioli ed egli seguendo il corso loro, trovò dentro un boschetto molti cervi
per i motivi che sappiamo, aveva corso certamente la sua cavallina, occhieggerà sulla
intorno / vanno i cavalli e 'l corso lor fallace. galileo, 3-3-323:
destrieri alla sua voce / doppiato il corso, e tosto li raggiunsero. / nel
guisaché dall'impeto de'venti contrarii al corso d'arno gli si andasse perpetuamente interrando
sarebbe inevitabile, ed in tale allungamento di corso (conghietturato, da'riscontri che
); dragare (il mare, un corso d'acqua). -anche assol.
3-371: l'acqua non siegue il suo corso dopo la caduta nella medesima rettitudine del
2. argine che attraversa per intero un corso d'acqua, impedendone il deflusso e
ambo in fretta a mescolare il corso. marino, 9-183: quand'ecco
= dal venez. zecarola; cfr. corso e tarentino cicarola. cecato (part
profonde vie fendendo / drizzar nave il corso a noi: / vedi come sotto il
le acque termali] più libero il corso al sangue, diminuendo la resistenza per
al bel mondo, e dell'ignoto corso / la scelerata polvere dannàro; /
, ii-1224: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che
. battoli, 36-67: per tutto il corso di quella quaresima avea raddoppiata la misura
il principe colonna, ippomane celeberrimo era corso alle scuderie e pensava a salvarne le sue
addominale, eseguita per lo più nel corso di laparatomia. « = voce
inoltrata, dopo uno spettacolo, nel corso di una festa, nella notte di
in compagnia degli apostoli, e nel corso della quale egli istituì il sacramento dell'
. michelangelo, 188-10: se 'l corso di più tempo dà men loco / a
modificazioni provocate da adattamenti verificatisi nel corso dell'evoluzione. = voce scient
, perché risparmia una superflua interruzione nel corso degli affari e un'occasione d'inutili
, nominando a varie riprese, nel corso delle sue riflessioni, semplicemente la chiesa,
. monetina di rame, ora fuori corso, del valore di un centesimo di lira
eroici, che vennero in luce nel corso del secolo, si contano a centinaia.
con la centinatura in dentro, opposta al corso e alla violenza delle acque.
... e roda uno sasso col corso suo, cioè quello dov'è lo punto
per la condotta delle operazioni, nel corso di combattimenti. -centrale incendio: locale
centro di cristallizzazione o cristallino: nel corso del processo di cristallizzazione, la prima
: aveva negozio in un popolare « corso » della città di milano, già centro
volontaria per la sicurezza nazionale. -nel corso della prima guerra mondiale, reparto di
arenaceo, che si forma lungo il corso dei fiumi nell'alta pianura lombarda e
giugne con tre croci, / con miglior corso e con migliore stella / esce congiunta
). compagni, 1-20: messer corso... cercò d'assassinarlo,
ancor nel loco dove / giunto dopo gran corso il legno sorge / su i gravi
cerchio / aggia di segno in segno intorno corso, / che fia tardo al suo
, che si forma all'improvviso nel corso di malattie infettive e di solito ha
e già no stanca né riman nel corso, / lo ver cierniscie com ciascuno è
, / lo ver cierniscie com ciascuno è corso. dante, par., 21-76
infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello
lira al mese si poteva seguire un corso di riparazione, o di avviamento
, 113: i cervi passano con ratto corso i campi e le pianure aperte.
, grandi come asini, velocissimi al corso, e armati di ramose corna. g
. mascheroni, 8-61: perché nel corso / precorri il cervo, e 'l
attendi / prima che ascenda a mezzo corso il sole. mascheroni, 827
di pedoni e di cavalli, / al corso, a la palestra, al cesto
guarini, 39: questi rapido al corso, / e quegli al duro cesto /
/ l'uno a'cesti impiombati, al corso l'altro / folgore i piedi a
alla lotta, e al salto e al corso, / cede a noi, vaglia il
c. gozzi, i-245: nel lungo corso delle osservazioni da me fatte sopra a
, / conven per forza rallentare il corso, / scemando la vertù che 'l fea
il capo del drago finisce il suo corso; del che han fatto nova astronomia
defunta. compagni, 1-20: corso donati,... essendoglisi morta
materia è sorda; / così da questo corso si diparte / talor la creatura,
, pur che da color che vanno in corso / io non sia presa, e
incisione della cornea che si pratica nel corso di vari interventi. =
usato. baldini, i-774: un corso con una sua aria specialissima sempre un
petrarca, 216-11: ho già 'l più corso / di questa morte, che si
ostacolo che devia la corrente di un corso d'acqua. perelli, ii-225:
; e drizzandosi a quelli, piglia corso. guicciardini, i-i: io ho deliberato
per simil. da un fiume di lento corso in toscana, che mette foce nel
per antico costume in cotal dì s'è corso il palio in firenze. sacchetti,
che d'altrui sermone, / se corso di giudicio non t'arresta. capellano
de la nave de l'alma il dubbio corso, / chiave ch'apre i pensier
altre chiaviche, che vanno sotto il corso delle strade e per le case,
vada, e venire alquanto dietro il corso dell'acqua: e quanto più dolcemente
ora chicchera; ma ciccherà non ha più corso nell'uso commune d'italia, non
rapita, / e portata a gran corso / dal ferrugineo carro, / non
alla china o drizzi all'erta il corso, / qucll'animal che da le
le cose si svolgono secondo il loro corso naturale. -lasciar andare vacqua per la
lasciare che le cose seguano il loro corso (riconoscendo in esse una legge necessaria
, sospendere (la scuola, un corso di studi, un ciclo di conferenze,
7. sbarramento artificiale di un corso d'acqua, composto da un insieme
letto allo scopo di contenere il libero corso dell'acqua, in modo da elevarne
, a quelle parti sarà serrato il retto corso, che saranno di più potente caduta
naturalmente, attraverso la quale passa un corso d'acqua. targioni pozzetti,
(un pezzo d'opera, nel corso di un atto). 42.
ben conosciuto, così tosto / m'è corso per le vene un certo amico /
dove state? ». « in corso vercelli ». « numero? ».
v.]: era in carrozza al corso, e aveva il cocchiere colla cialda
la favola,... come nel corso di tutta una interminabile estate egli non
ghiande, ma i fiumi non avrebbero corso latte e mèle, come nell'età
1-50: asciutti hanno i cavalli, al corso usati, / a la fatica invitti
tal spazio di tempo fornisca il suo corso, circondando il suo orbe tutto, ma
sosta agli scrovegni. 5. corso, successione di conferenze, lezioni,
soprassalti. calvino, 1-564: il corso normale delle stagioni pareva cambiato, densi
pelosetta, mi preammonì che nel corso del '55 sarei stato dimesso: per raggiunti
occhi di dosso un solo istante, nel corso dell'interrogatorio; ha preso i suoi
cielo rotante rapire la debolezza del mio corso dalla violenza del primo mobile; dico
remo sovente adoperando montava; quale col corso delle belle acque accordatasi si lasciava da
/ la cimba il profetato / suo corso adempirà. carducci, 1039: i
cimiteri. brancoli, 4-76: nel corso di questo viaggio, mentre le mura del
sm. periodo di cinque anni; corso di studi di cinque anni. livio
nella mia vita avevo fatto un corso per allievi ufficiali, ma appena finito
del valore di cinque tornesi, che aveva corso nel reame di napoli durante il periodo
voluta. 9. marin. corso del fasciame esterno degli scafi disposto in
/ vanno i cavalli, e 'l corso lor fallace. milizia, vii-415: il
terza concozione, pria che finisca il corso stracco e circolamento intero d'una zona
circolarità dello spirito, il suo « corso e ricorso si mitologizza nell'eterno succedersi
-essere fuori circolazione: non aver più corso legale (la moneta). -anche:
. -essere in circolazione: avere corso legale (la moneta). -anche
-mettere, porre in circolazione: dare corso legale (alla moneta). -anche
-rimettere in circolazione: dar di nuovo corso legale (alla moneta, a titoli)
circolazione o dalla circolazione: togliere dal corso legale (la moneta). -anche
complimenti per un dato tempo fanno il corso di tutti i libri, di tutti i
compito, / e 'l fin del lungo corso a lettre vive / d'oro celeste
eterni epperò di ogni istante, nel corso unico della storia, e l'arricchimento della
. ant. e letter. ciclo, corso (di prediche, di conferenze,
testa del suo cavallo, con ritondo corso gli circuì. zanobi da strata
. « vedrai che pomposa figura farà sul corso la tua amatuccia colla sua veste da
. intr. ant. scorrere (un corso d'acqua). g. gozzi
parole. 6. ant. corso del tempo; periodo di tempo.
di due, quelle che accompagnano il corso dell'arteria; * canale 'o
non hanno, né ebbero mai corso in italia. 3. allegato
nel rinascimento 0 l'origine e il corso del risorgimento per osservare come vi siano
iv-495: [ho] potuto in un corso lunghissimo di missioni e campestri e cittadinesche
rimase la signoria della città a messer corso donati, a messer rosso dalla tosa
machiavelli, 424: per torgli [a corso donati] il favore popolare,.
civiltà, che, nel suo rapido corso, consumava rapidamente se stessa. nievo
la circolarità dello spirito, il suo « corso e ricorso *, si mitologizza nell'
della esercitazione delle legioni? or quello corso, quello clamore, di quanta fatica
fosse una gran famiglia, moltiplicata nel corso del tempo, nella quale il più
ho trovato dentro di te, sul corso di pochi anni, ho messo insieme una
« litri) per li quali notavano il corso delle ore. salvini, 41-278:
massima parte col tartaro stibiato, nel corso di tre anni nelle due cliniche, civile
è conquista. -corso coattivo: corso forzoso. cavour, i-119: esiste
tuttora ai biglietti della banca di francia corso coattivo. -risparmio coattivo: imposto
irresistibile, che disturba e inceppa il corso naturale del pensiero, in cui si
mentale che non si armonizza al corso naturale del pensiero in cui si innesta e
delle ruote, seguitava indifferentemente il suo corso. leopardi, i-9: come il
ii-1220: già di cocchi frequente il corso splende. monti, x-2-14: vidi in
n'invita / tra fioriti arboscelli / corso di fiumicelli. marino, ii-77:
e la testa era a mezzo corso vittorio. jahier, 279: ci siamo
buti, 2-579: lo quale [corso donati] a furore di populo fu strascinato
su quest'argomento e a seguirne il corso tortuoso fin nell'interno delle menti,
se coglia coglia, / come il corso, / e non mai guardare in viso
posta (e viene sistemata attraverso un corso d'acqua perché intercetti il pesce che
scopra in qual anno, o in qual corso d'anni, o in qual parte
quota liquida, e per quelli in corso acconsentiva a rimaner socio a patto però
m'attendi / prima che ascenda a mezzo corso il sole. bar etti,
si conviene a te, cui fatto il corso / de le cose e de'tempi
-figur. tasso, 6-i-164: corso un gran campo e d'amorosa speme
, aveva negozio in un popolare « corso * della città di milano, già centro
-tenere in collo: trattenere dal corso naturale, frenare, impedire lo sgorgo
più basse dov'è il principal corso della medesima acqua colmante. colmare
guglielmini, 212: i fiumi di corso debole nelle piene, e quelli che
compagni, 3-19: molti n'accolse [corso donati] che speravano venire sì
rosso, ohibò!, non aveva corso legale, non era un colore perbene,
non si può ancora non attribuire al corso de le stelle che l'innocente sia
neol. chi, mentre è in corso un processo penale di esito incerto,
fu che un colpo di stato di corso donati e di alcuni oligarchi borghesi,
. govoni, 2-29: qua il corso pallido d'una serpicina di latte,
2. acqua che si ricava da un corso d'acqua per alimentare un mulino;
7-40: tanta gente alla fine v'è corso, / che gli bisogna a morgante
vedesse, le toglieva la prestezza del corso del carrozzino e l'essere le coltrine
.. ma solamente gli combacerà nel corso parallelo. 3. figur.
corte., i-89: abbiamo perciò corso l'opera dal principio alla fine,
partire, combatte di notare contra 'l corso dell'acqua. 5. ant
oscura e nubolosa aria essere combattuta dal corso di diversi venti, e avviluppati dalla continua
età molto immatura fornì il suo naturai corso. bandello, 1-21 (i-247):
ridurre una persona al silenzio, nel corso di una discussione (e anche in
li martiri / da sua sorella opposta al corso dritto. donato degli albanzani, 2-225
5-41: lo strumento dell'organista, corso e pesto da due generazioni di zampe
friulani, i quali seguitarono ad aver corso di legge fino al cominciare del presente secolo
richiede un'azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e in
la mercede tassata, e al troppo corso, che aveano, proveduto; che in
significazione e il valore di quelle che han corso, come dice un antico cementatore,
al vento, e la salute al corso. -commettere le parole al vento
, pur declina / talor dal crudo corso, / tosto precipitando in lui ruina.
.. di adattar parte di esso corso in guisa che servisse di comodo alla
remo sovente adoperando montava; quale col corso delle belle acque accordatasi si lasciava da loro
? tra poco è 1 ora del corso e manca un uomo; il viso
ricevono eurialo e diore nel giuoco del corso? garzoni, 1-69: [è causa
più grave sollicitudine compassa e desidera il corso della notte, e così per conseguente la
20-101: talor le fughe arresta, il corso posa, / indi muta tenore in
: nei termini della sua esecuzione è corso un equivoco che mi addolora; perché
. pendenza di compensazione: in un corso d'acqua naturale, pendenza alla quale
se'il mar dell'acque / che drizzan corso per lo sommo regno, / e
può dire, imperocché in quella il corso del dì si compie. s. bernardino
statuti friulani, i quali seguitarono ad aver corso di legge fino al cominciare del presente
leva e inviato a frequentare un apposito corso, al termine del quale consegue il
e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua mercatanzia. e ordinò camarlingo
/ ogni compresso affetto al labbro è corso. de sanctis, iii-44: l'anima
vocabolari], che a contenere il corso della favella dentro i confini della perfezione
con le tante spie che passeggiano per il corso, la carica di podestà non me
da la forza conviene che facci tal corso quanto è la proporzione della cosa mossa
'l viaggio, fìa come s'el corso fussi stato sanza alcuna contradizione. sassetti,
la razza par che si distingua dal corso storico e stia sopra di esso o
, 245-3: giunto è già 'l corso della vita mia, / con tempestoso
dubbio in aspetto, / del mio corso mortai l'ultimo passo, / e come
: questa volta come tante altre nel corso della nostra vita in comune, il mio
sono mai data cura di regolarne il corso. 2. rappresentante del popolo
di dentro e di fuori, ogni corso avrà due pietre in chiave, e
la natura concede agli uomini di dar corso diverso alle loro passioni, o indicarci
, ix-172: talor fermossi a mezzo corso intento / il sole e 'l cielo,
in costei, pur sovra 'l corso umano, / bellezza e castità dolce concento
il guscio d'una chiocciola, il corso stretto, una piazza tonda e chiusa dove
ritenente nel sembiante il furore conceputo nel corso. a. cocchi, 4-1-5: potendo
idem, 205: così, nel corso e concertazione dell'onore e laude nella vita
. c., 39-2-6: se 'l corso de'cavalli per le grida è concitato
morta e priva / quando si va del corso disviando. m. villani, 2-52
civiltà, che, nel suo rapido corso, consumava rapidamente se stessa: era il
con diverse riflessioni sopra le cause del corso che si dice abusivo, e altri
nel mondo... approcci sono in corso fra gerarchie politiche e gerarchie ecclesiastiche per
terza concozione, pria che finisca il corso stracco e circolamento intero d'una zona zodiacale
tossicoso, la voce acuta, ed il corso sanguigno. pallavicino, iii-26: nell'
non si può ancora non attribuire al corso de le stelle che l'innocente sia
pensò opportunamente di collocare a principio del corso codesto fondamentale riassunto, dal quale si
al figur. e scherz. corso, 75: condizionale: tempo sospeso overo
uomo di provincia, condotto dallo stupido corso delle cose a una cambiale falsa, a
degli abeti, / de'cavrioli al corso, / dell'aquile al rombar.
, la si invitava a frequentare un corso di aggiornamento. 7. ant
: se è vero che, secondo il corso ordinario di natura, un mobile,
, i-89: abbiamo... corso l'opera dal principio alla fine,
contrito, [raffaello] finì il corso della sua vita il giorno medesimo che
foscolo, xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di carattere
1-89: e la salute mia confido al corso. algarotti, 1-186: ogni
dove in mancanza della naturai confinazione del corso dell'acque, avvi bisogno di un'artificiale
lo spartiacque di un monte, un corso d'acqua o il limite estremo del
e aveano messo fuori della terra messer corso e datoli confini. beicari, 3-1-60:
. che sbocca in un altro corso d'acqua, che mescola le proprie
'fluire insieme, incontrarsi durante il corso '). confluire, intr
sopraffare con argomenti, confutare (nel corso di una discussione, di una
e qual con cenni, / conforto al corso. monti, 11-1051: e quai
dianzi / di scoppiato vulcan simili al corso / fumanti ardenti torbide spumose, inondavan
lo più in proposizioni subordinate). corso, 74: congiuntivo dico essere un modo
giugne con tre croci, / con miglior corso e con migliore stella / esce congiunta
, 3-3: la congiura di mess. corso, pure parlando sopramano, l'altra
villani, 8-96: molto fu mondano [corso donati], e di suo tempo
ad un segno, che fermino il corso della giustizia, perché non dovrassi concedere
azioni emesse da una società commerciale nel corso dell'esercizio finanziario, in aggiunta al
lega e di rame non debbano aver corso, altro che nello stato che le
. marino, vii-269: in tutto il corso del dire il fine al principio,
/ di scoppiato vulcan, simili al corso / fumanti ardenti torbide spumose / inondavan
pennecchio. -al figur.: il corso della vita umana. dante, purg
gliforme, di materiali detritici in un corso d'acqua dovuto alla brusca diminuzione di
la quale in quattro giorni gli finì il corso della vita d'età d'anni quarantotto
come dalle moltissime catene, con veloce corso la lasciano [la terra] e fanno
? davila, io: benché nel corso degli anni siansi per diversi accidenti variati i
ch'erano, per dir così, in corso. boccardo, 1-558: due sensi
anni, è forse causata da qualche corso celeste. b. segni, 7-189:
per il quale la direzione presa dal corso di certi fiumi in un dato periodo
ben conosciuto, così tosto / m'è corso per le vene un certo amico /
incerte / scherza, e con dubbio corso, or cala or monta, / queste
ma pongasi dove l'acqua serbi il corso suo più uguale continovatamente. caro,
la materia che portasse co 'l suo corso. campanella, 1084: vi è acqua
cocchi, 8-26: continua il suo corso [l'acqua] per un condotto parimente
: il reggimento, che ha preso il corso alla comune giustizia per le conservate leggi
, astro ', cioè * esaminare il corso degli astri 'per trarre gli
suo libro innocente, e per tale corso tanti anni, con quegli altri colpevoli.
era lì, fissa inchiodata sul pericolo corso, e prima di liberarsi dai suoi
'e * cappia 'si dice. corso, 3: consonanti...
leviam! d'annunzio, v-2-267: al corso de'tintori, poco lontano dalla casa
boccardo, 1-263: i biglietti consorziali avranno corso forzato, e ne risponderanno solidalmente gli
bartoli, 36-67: per tutto il corso di quella quaresima avea raddoppiata la misura
: farai avvisata la clarice che in questo corso di posta le spedisco il desiderato consulto
due erano gli ostacoli che impedivano il corso di tanti moltiplicati cambi. i° l'essere
vano, / verso la fanteria voltò suo corso. tassoni, 8-60: misera me
due erano gli ostacoli che impedivano il corso di tanti moltiplicati cambi. i° l'
rimase la signoria della città a messer corso donati... e a molti
fronzoli e di trine / più vago il corso avrebber fatto poi, / assise in
poemi eroici, che vennero in luce nel corso del secolo, si contano a centinaia
legali e oculari accusato di avere sfrenatamente corso per la città: queste testimonianze cadranno
sono stati ideati, che a contenere il corso delia favella dentro i confini della perfezione
vivean contenti; e, quando / il corso de'lor dì giungea a la meta
avean più sudato predicando che se avesser corso per poste un giorno intero. d.
161: nelle parti sublimi dell'aria il corso del vento sarà verso la parte più
cioè nell'aria conterminante colla terra, il corso andrà al contrario. idem, 163
un'alta rete a mezzo del mio corso, / d'oro e di perle e
avere insieme qualche contezza di tutto il corso della sua vita. metastasi ^,
cocchi, 8-25: continua il suo corso [l'acqua] per un condotto parimente
osservando il moto del cielo, il corso della luna, e gli andamenti del sole
i-9: prima n'era turbato il corso [del canal navigabile] dalle fortificazioni
di determinarne l'andamento complessivo, nel corso di un dato periodo di tempo.
da cento per pagare i conti in corso e arrivare alla fine del mese si tenne
sviluppo generale di qualsiasi impresa, nel corso di un periodo di tempo determinato.
12. ant. computo del corso annuale della luna. giamboni,
le sue ragioni difiniscono e compiono el suo corso in 19 anni. e ciascuno anno
ceva la favola... come nel corso di tutta ima interminabile estate egli non
torno addietro, ed al passato un corso / contrario imprendo, per non dubbi
.]: la contraièrva mantiene il corso aperto alle urine, corrobora lo stomaco,
e moderati che contrappesavano e ritenevano il corso delle cose. 3. figur.
tersi e netti, perché è veloce nel corso..., non può aver
ma se dolce e soave in tutto il corso esaltazione neoclassica ed il colore veneto, semiorientale
/ de * celesti reina a mezzo corso / ratterrò gli odi e l'ire;
, ii-2-132: basta che ciascun abitante nel corso degli anni contribuisca tanto di averi e
nel rinascimento o l'origine e il corso del risorgimento per osservare come vi siano
: confesso e contrito, finì il corso della sua vita il giorno medesimo che
, s'ingegnano gli amanti contro al corso della natura a trovar via. ariosto,
costantin l'aquila volse / contr'al corso del ciel, che la seguìo / dietro
l'onde rompo, o contro il corso del fiume, e non mai per il
non mai per il verso del suo corso. carletti, 41: per arrivare al
. ant. nella curva di un corso d'acqua, l'apertura angolare di
nuovo in circolazione, se già fuori corso. = comp. da contro
una nave in legno immediatamente contiguo al corso dei torelli. = comp.
. controtrincarino, sm. marin. corso di tavole che fa parte della
. ciascuna delle due parti di un corso che fanno riscontro al viale correndogli a
, 501: se il contumace compare nel corso del dibattimento, prima che sia cominciata
, 3-718: memoria del bene adoperato corso della vita, farai tu che la senettute
che tu conturbi l'ordine e 'l corso della natura, ché prima dimandi d'
secondo il medico, seguiva il proprio corso. ma dava al nesi « trafitture da
/ secondo 'l convenente, / suo corso e sua semente. 7.
suoi princìpi, per confermare il naturai corso che fanno nella lor vita le nazioni
principale della nostra navigazione, cioè il corso del po,... è assai
cicerone volgar., 1-202: quel sommo corso dello stellato cielo, la cui conversione
tardi in una conversione, offrono un corso comparativamente più depresso delle altre, che
e incerte / scherza, e con dubbio corso, or cala or monta, /
. imporre con sue parole legge al corso de la incantata luna; e..
. trascinare, trasportare con sé (un corso d'acqua); incanalare (le
meandri, compiere giri tortuosi (un corso d'acqua). d. bartoli
prezzo stipulato nel mercato ed il corso attuale dell'oggetto da consegnare, e
la quarta parte di sopra in su 'l corso del ponte. g. b.
monti, e a'fiumi il suo corso tenere. poliziano, st., 1-114
che fia / fra gli uomini nel corso di cent'anni, / io franco renderò
: / « fia quel che fu nel corso di cent'anni; / vestiransi sull'
parti la terra, ramo secondario di un corso d'acqua che si biforca da quello
persa, / di stelle splendienti 'n corso adorno, / e nulla sia da
/ abbassavan la testa, e poi di corso / cozzavano nel mur, come cornuti
manifestarne le speranze e i timori nel corso dell'azione scenica. -anche: i
cecoslovacchia; in inghilterra sono tuttora in corso la corona (del valore di 5 scellini
e la mezza corona; in austria ebbe corso fino al 1922 e in germania (
grandezza della pollonia, la condusse in lungo corso d'anni in tanto pericolo, che
de la nave de l'alma il dubbio corso, / chiave ch'apre i pensier
infrante / ripe l'obliquo irregolar corresse / corso dell'onda e l'energìa represse?
delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de'fiumi, bisogna almeno cercarne di correggere
memora e scienza divina / a tale corso, amico, se'corretto. parini,
che transporta, / con più veloce corso ch'altra cosa, / qualunque opera fatta
. che scorre, non stagnante (un corso d'acqua, l'acqua attraverso un
un condotto). -acqua corrente: corso d'acqua. giamboni, 2-171:
. 10. che è in corso (un dato periodo di tempo),
. -sm. il mese attualmente in corso. boccalini, i-i7: ebbe apollo
mese, di un anno: nel corso di quel mese, di quell'anno.
in voga, in vigore, in corso; che comunemente è adoperato, seguito
all'ultimo momento un amico di casa era corso da sua madre per informarla che il
la viva corrente. -ant. corso d'acqua dolce, fiume. d
. algarotti, 3-31: e dal corso di questa gran fiumara [il neva]
ma simili cause come trovarle nel libero corso di un vortice nell'ampiezza del cielo
, di stagioni, di eventi; corso naturale e inarrestabile di avvenimenti. deledda
che fare? la vita segue il suo corso fluviale, inesorabile; vi sono tempi
marina o fluviale. - anche: corso d'acqua. ariosto, 19-52
il verbo * avere ': ho corso tanto che non ne posso più;
ne posso più; quel cavallo ha corso più volte nei palii di siena.
trovandomi il portafoglio in tasca, sono corso a casa a prenderlo; vedendo l'
; vedendo l'amico in pericolo, son corso in suo aiuto. nievo, 101
/ e come sare'io sanza lui corso? celimi, 2-104 (486):
882: un islandese, eh e era corso per la maggior parte del mondo.
gama. tommaseo, i-54: lungo corso è a te prescritto; / e,
/ di quanti in altrui terre abbino corso. botta, 4-77: ascanio aveva
motivo di dolersi di lui per essere corso con alcuni cavalli in su quel della
che correre indietro, come prima avea corso in avanti. manzoni, ii-1-61:
. 7. essere veloce al corso, gareggiare di velocità (un animale
vero, va bene, anch'io son corso, ma... un momento
... un momento, son corso per vedere coi miei occhi che razza
amore. guarini, 210: m'è corso per le vene un certo amico /
ché 'l tempo fortunal che m'era corso / m'avea gittato d'ogne bona
valle, 100: ratto m'è corso al core / dolor sopra dolore.
. 27. scorrere (un corso d'acqua, un liquido).
negozianti in paese, il sangue era corso per quelle colline come il mosto sotto
che il termine del protesto non gli sia corso. caro, 2-3-100: stringer detto
stati in campo, non vi è corso mai un quattrino. cellini, 4-3-
, 1'esistenza); essere in corso, ricorrere (un anno, un determinato
, ma da quel giorno non era corso buon sangue tra lui e i figliastri i
, 186: era in questo mezzo corso el romore per la città, e
/ fosse virginia al tribunal, già corso / n'era l'avviso al genitore.
cioè doppia. 44. aver corso (una moneta). fra giordano
un luogo, un paese, un corso d'acqua, per lo più a grande
ch'io corro, / se 'l corso agevolate al legno mio. tasso,
, ii-165: i suoi libri hanno corso tutti i paesi di lingua inglese, dall'
il veltro quando per lunga cacciagione ha corso il fuggente animale. a. f
conc., i-89: abbiamo perciò corso l'opera dal principio alla fine,
culla dello spirito moderno, e fu corso e ricorso dal pensiero in tutt'i suoi
nuovo mondo gli americani correrebbono ora tal corso di cose umane, se non fussero
: fiovo non volse che fosse lor corso dietro, anzi gli lasciarono andare, e
quello a che da principio invano saresti corso drieto. marino, 13-28: né per
ghiande, ma i fiumi non avrebbero corso latte e mèle, come nell'età dell'
china: le cose seguono il loro corso naturale. -lasciar correre l'acqua all'
lasciare che le cose seguano 11 loro corso naturale, che un dato avvenimento si
una struttura di una strada, di un corso d'acqua, effettuato modificandone la struttura
opere dirette a sostituire a un tratto di corso serpeggiante un unico rettifilo o anche diversi
nel 1564 in alcune correzioni fatte al corso della nievole. 13. agric
piedi;... in questo ultimo corso si è veduto che molti nobili e
/ mostrando già quanto era buono al corso. caro, 2-747: me ne salsi
restio, / col piè lo spinge in corso e con la mano.
altro merci per mezzo di autoveicoli. corso, / scemando la vertù che 'l fea
corriménto del tempo.. l'apparente corso delle stelle.. gregorio magno volgar
a vicenda. -corso per corrispondenza: corso scolastico che permette di seguire uno o
relativo a una data sezione di un corso d'acqua o canale artificiale (fognature
da cum * con * e rivus 'corso d'acqua '; voce registrata dal
fresca e non ha fatto el suo corso; dove per el contrario quando ha comminciato
civiltà. -ant. durata, corso. boccaccio, 1-93: che d'
s'aspetta congregar tarmate, andar in corso, stare alle poste, assalùe i
corsara 'dicono la barca che va in corso armata per impedire i contrabbandi marittimi;
, di corseggiare), agg. corso dai pirati. p. f
. corsétto2, sm. piccolo cane corso. magalotti, 20-146: la reai
; / poi che v'ha il corso libero colui / ch'or dura sferza oprando
corsia. 3. ant. corso, via. manzoni, pr.
e xanto che un vento eran nel corso. foscolo, 1-100: in limesso i
dicesi d'ordinario un cavallo veloce al corso; e 'corsiere 'un cavallo
). ant. chi teneva un corso di teologia; apologista. tramater
dommatica. = deriv. da corso (n. 24). corsite
: nella battaglia medesima si dee usare corso, acciocché, vegnendo a vacci o il
, inf., 33-34: in picciol corso mi parìeno stanchi / lo padre e'
con tre croci, / con miglior corso e con migliore stella / esce congiunta.
rosso o eritropsia), o nel corso di un'itterizia (visione colorata in giallo
. cocchi, 8-134: i mali di corso veloce e breve, e terminanti al
« amministrando » alcune case popolari in corso vercelli. alvaro, 7-163: nel fondo
100) il tempo inter corso fra due eventi (ed è strumento molto
un tratto finì la vita e 'l corso. ariosto, 19-82: dietro le spalle
cruscanti nel primo foglio dell'edizione in corso del vocabolario registrava 'amabilissimità'.
, passeggiamo ancora sù e giù pel corso e i giardini a coltivarci un partito e
ciò non vede la gente nell'affollato corso. pavese, 148: non c'è
. il cui bel seno con lento corso rigando un fiumicello, che riceve tutte le
gli euri e al grande ionio il corso. / ebbi in quel mar la culla
culla dello spirito moderno, e fu corso e ricorso dal pensiero in tutt'i suoi
ebbe l'umanità in tutto il suo corso. così si può vedere chiaro quanto poco
. fiacchi, 105: il corso ei [il torrente] rallentò / appunto
cose rammemori, né posso negare il velocissimo corso di mia prosperitade. ma questo è
e li oto soldi si diero a corso cuoco, e li altri si dispesero
cuore del mondo, per il suo corso spande il lume, e per il lume
. pulci, 12-28: carlo era corso già insino alla porta, / vide
. d'annunzio, iv-1-251: « il corso era popoloso, le vetrine splendevano,
lor mestieri supplire con la velocità del corso quel che non han nel cupo e nel
erbe, il cui vigore affrena / il corso al sangue e può saldar la vena
, come dalle moltissime catene, con veloce corso la lasciano [la terra] e
salvini, 19-iv-2-254: quanto copioso [il corso] di mute, di maschere bizzarre
, dimin. di currus * corso, scorrimento '(oltre che * carro
, dimin. di currus * corso '(oltre che * carro ')
curro, sm. ant. corso, scorrimento. dante, inf
= voce dotta, lat. currus 1 corso '(oltre che 4 carro ')
dotta, lat. cursus, propriamente 4 corso '. adozione dotta della forma lat
adimari, 2-501: intende questo per il corso ginnico, ove i cursori si esercitavano
i fulmini più lenti; / lo tuo corso a mirar corron le genti, /
le genti, / ma per seguir tuo corso occhio non vale. fiacchi, 88
3. ansa di fiume o di altro corso d'acqua. d'annunzio, iv-2-645
una strada, un litorale, un corso d'acqua). carducci, 694
onorata custodia vecchio divenuto, finì il corso di sua vita. 7. neri,
giugne con tre croci / con miglior corso e con migliore stella / esce congiunta.
si è spezzato un raggio, e ho corso, sai! pea, 1-168: