ghiera curva con in mezzo in corsivo e la della mente alla contemplazione
8. scrittura bastarda: di tipo corsivo usata in francia nei secoli xv e
lunghe 0 semilunghe (le scrivo in corsivo). esempi: / « voratore,
cancellerie. -carattere cancelleresco: del tipo corsivo, inclinato verso destra, analogo a
fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale specchio del verbano, e
paragrafi da voi fatti stampare in carattere corsivo nel vostro bue pedagogo per far credere
latini sono scritti a mano in bellissimo corsivo inglese. vittorini, 1-47: due lettini
, ché rappiglia tosto; e fallo corsivo né troppo né poco. abbi un
= abbreviazione di corsiva (femm. di corsivo). corsièro { corsière, corsièri
'. corsìo, v. corsivo. corsista, sm.
gran cura. = comp. di corsivo. corsivista, sm. (plur
i corsivi nei giornali. corsivo (ant. corsìo), agg.
gesso] rappiglia tosto; e fallo corsivo né troppo né poco. 2
/ sanza consiglio, od è troppo corsivo / e frettoloso in ogni suo desire
corsiva nostra. 5. carattere corsivo, lettera corsiva: carattere usato comunemente
, come si vedrà, in carattere corsivo. forteguerri, 10-54: e v'
ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio.
destra; ne esistono molti tipi (corsivo cancelleresco, bastardo, inglese, americano,
ecc.), tutti derivati dal corsivo aldino (o italico) introdotto dall'
della cancelleria romana (perciò detto anche corsivo romano). d. battoli
: come potrà distintamente vedersi nel carattere corsivo, col quale ho espresse le parole,
paragrafi da voi fatti stampare in carattere corsivo nel vostro 'bue pedagogo 'per
fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale 'specchio del verbano *
mano o a stampa) in carattere corsivo. manni, 3-34: l'ideato
aggiugnere un e e un o di corsivo nel tondo, e di tondo nel corsivo
corsivo nel tondo, e di tondo nel corsivo. a. cocchi, 5-2-194:
solamente la forma del carattere nel nostro corsivo da quella del manoscritto. de sanctis
simples voituriers », e scrive in corsivo per farlo ben notare quel simples che
alfieri. panzini, iii-610: in quel corsivo due nomi risaltano in alto carattere romano
in particolare tra un tondo e un corsivo. -in particolare: breve articolo
di giornale, scritto originariamente in carattere corsivo e dedicato al commento dei fatti del
pulita, anzi scritta in un grazioso corsivo dattilografico che affidava per la sua lindura,
declinare in minuscolo, indi passare al corsivo, e così continuar sino al fine
fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale « specchio del verbano »
di sua confezione col nome scritto in corsivo. moravia, xi-101: comprai un
finanzierò: carattere del numero romano minuscolo corsivo (e il segno dell'uno è rappresentato
, / scritto in oro, in corsivo, a mezzo un fregio / ovale,
secolo (deriva dai caratteri del greco corsivo del tempo e fu usato nelle prime
libro,... in grosso corsivo, a caratteri testardi, era scritto il
avevano gli scrittori cominciato con una sorta di corsivo a guastare il carattere. bar etti
, 1: il forbes cita, in corsivo, periodi molto incriminabili che non
, iii-12-262: in 8°, in carattere corsivo di 40 carte non numerate e segnate
7. tipogr. carattere italico: corsivo, introdotto nel 1501 da aldo manuzio
aldino. carena, 1 -77: corsivo [carattere] o aldino...
carattere tipografico, usasi per lo stesso che corsivo. 8. stor. guerra
si adopera la l maiuscola in carattere corsivo tagliata £). -abbreviazione di luigi,
in libri. -lettera corsiva: v. corsivo, n. 3. -lettera damascena
tutte le parole lineate si debbono stampare in corsivo. -circoscritto, contornato.
e verdi con quella ridicola stampigliatura in corsivo nero. 2. rivestito con
da far sentire tutti i passi scritti in corsivo e in maiuscolo di cui sarà seminato
manoscritto e che devono essere stampate in corsivo, di parole in maiuscolo. bigiaretti,
-scrittura manichea: scrittura in carattere corsivo, derivata dall'estranghelo e conosciuta attraverso
: passò ad una lunga corrispondenza in corsivo ma la lasciò quasi subito perché l'
così sono metatoniche (le metto in corsivo) le prime sillabe di queste parole
, ma sono il minuscolo, il corsivo, la tachigrafia degl'italiani medesimi,
ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio.
aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale
una p ben scritta, in carattere corsivo perché le spalle oramai gli si erano piegate
aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale
antiche romanze cavalleresche spagnuole, trascritte in corsivo, mescolate di malizia picaresca. c.
) in corpo piccolo, tondo, corsivo o neretto che figurano talvolta nei libri
altro qualche cognizione e pratica dell'antico corsivo, che è il carattere battezzato con
altro qualche cognizione e pratica dell'antico corsivo. cesarotti, i-xvn-300: si procacciò
profana erudizione accoppia egli la notizia del corsivo antico. cesarotti, i-xxxiv-165: è
al lume di candela compitava / in corsivo purissimo le missive / di supplica, palinodìe
il greco,... il corsivo testino per l'eutropio, la quadratura del
senza finestre che è il giornale senza corsivo, ci accorgiamo che la vita è un
. sbarbaro, 1-178: altro che corsivo, grassetto o maiuscolo! che sono,
scritto in gotico o in ronde o in corsivo fra i soliti ghirigori e svolazzi,
sussurro / scritto in oro, in corsivo, a mezzo un fregio / ovale,
, cioè il più copioso m carattere corsivo, perché prende men luogo, et il
, che per isbaglio furono poste in corsivo, hanno da stare in rotondo. arneudo
2-intr., lxxiii: ho notato in corsivo, secondo l'uso generale, le
sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio. gozzano
sussurro / scritto in oro, in corsivo, a mezzo un fregio / ovale,
colle 'vite'del pagi in carrattere corsivo. -avere luogo successivamente. agostini
da semis 'metà') 'quasi'e da corsivo (v.). semicosciènte
luogo preso da mano poco sicura nel corsivo antico. cesarotti, 1-xxxvi-64: ella confessa
al lume di candela compitava / in corsivo purissimo le missive / di supplica,
ch'erano restate in bianco, coperte di corsivo d'ogni maniera. cattaneo, i-1-293
. sbarbaro, 1-178: altro che corsivo, grassetto o maiuscolo! che sono
sottodivisioni dei gruppi si facciano con titolo corsivo, come nella prima edizione fiorentina,
quale dal memorial bolognese, sottoponendole in corsivo il testo della giuntina. -scrivere
con un corrispondente di mente scarsa, divulgatore corsivo e spicciolatore mercantile della magnanimità dantesca,
-sm. carattere di stampa (contrapposto al corsivo manoscritto). manzoni, pr
aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale.
così via, senza nemmeno usare il corsivo. suppòrtico, sm. (
, ma sono il minuscolo, il corsivo, la tachigrafia degl'italiani medesimi, le
-in partic.: articolo in carattere corsivo, di argomento non strettamente letterario ma
drittissime le righe scorrevano / del bel corsivo senza pentimenti / e gli stilemi -un 'ove'
che gli manca il greco, il corsivo testino per l'eutropio (note),
latino con occhio dritto, contrapposto al corsivo. -anche: carattere epigrafico maiuscolo.
avevano gli scrittori cominciato con sorta di corsivo a guastare il carattere. manni, i-31
aggiugnere un e o un o di corsivo nel tondo. pavese, 14-134: l'
. sbarbaro, 1-178: altro che corsivo, grassetto o maiuscolo! che sono,
sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio.
che i nomi stranieri si mettono in corsivo. eco, 5-45: va all'aria
sì un gergo 'bene', però inserendo in corsivo certi stilemi 'ordinari'tipici. g.
argomento, una notizia oggetto di un corsivo sulle pagine di un quotidiano. g
, agg. scritto, stampato in corsivo. a. morino [«
, parte di uno scritto che è in corsivo. cortesaneggiare, tr. (cortesanéggio
repubblica [19-ii-2006], 60: un corsivo sul curling s'intitola: « scopa