plur. - »). autore di corsivi giornalistici; chi scrive abitualmente i corsivi
corsivi giornalistici; chi scrive abitualmente i corsivi nei giornali. corsivo (
/ di nomi, verbi e con versi corsivi / salir bello, soave, e
cantini, 1-2-161: per li panni corsivi [li pettini siano] di paiuole
permettessi di fare una cernita di certi corsivi che scrivevo quotidianamente in un giornale di
gialli, rossi, azzurri; tondi, corsivi, romani, gotici, minuscoli,
nomi, verbi, e con versi corsivi / salir bello, soave e vago in
stampa in italia) e i caratteri corsivi, creati dal manuzio. 16.
diligentemente, con lusso di maiuscole e di corsivi. moravia, iii-28: tanto lusso
articoli di fondo, pastoni politici, corsivi, note. -gruppo di notizie
-carattere, scrittura rabbinica: quelli ebraici corsivi derivati dalla scrittura quadrata, impiegati per
o quante ricatte si fan dagli ambiziosi corsivi a chi prima giunge all'altezza de'
gotici, rotondi, bastardi, inglesi, corsivi di diversa foggia, secondo i popoli
: 'serie': alla pendenza (corsivi, tondi, nerissimi), al tono
aere fino questo loco tene, / fiumi corsivi a piè di ciascun monte,
non ci avete segnati i maiuscoletti e i corsivi nelle note..., gli
ci avete segnati i maiuscoletti e i corsivi nelle note, le virgo- lette e
e tondo dei titoli delle riviste, i corsivi delle parole straniere nel corso del testo
, tr. tipogr. comporre in caratteri corsivi. 2. giornal. rendere