e difendersi dagli assalti esterni. b. corsini, 11-54: ma- scheran le donne
più libero corso. b. corsini, 62: divenut'ebro / e in
il tempo, lacrimando? b. corsini, 20-33: quest'altra...
più agevole lo sbarco. b. corsini, 26: niobe,...
suonan patrii liti. b. corsini, 8-28: vanno tarmate turbe e le
di sdegno vòte, / colme b. corsini, 6-1: tosto ch'ai garrir degli
e salutar gli albori. b. corsini, 47: vanno l'anatre a nuoto
pronti e lievi al corso. b. corsini, 7-63: or sovra bianco ubin
si fe'dal periglioso assalto. b. corsini, 1-64: se a chi rompe
lor legnagio a palesarvi. b. corsini, 17-62: quivi, tenendo occulto
le ligustiche spoglie. b. corsini, 13-76: intanto snelle / ivi bianche
(una divinità). f. corsini, 2-320: sul frontespizio delle suddette porte
, e lindamente. f. corsini, 2-334: venti donne lindamente abbigliate.
, 16-vii-44: il signor marchese filippo corsini... è il più lindo
un comportamento). b. corsini, 5-3: due garzon...
: vestire elegantemente. b. corsini, 11-n: fia mai questi il primo
proprietà degli abiti. b. corsini, 18-10: con lindura / lor dietro
laghi alberga il fondo. b. corsini, 1-4: le garrule cicale, /
civitanova avendo fatta securtà a messer francesco corsini, fiorentino, per una certa somma
fargli vuotare il sacco. b. corsini, 15-76: del cavar la lisca alla
con valore intensivo). f. corsini, 2-422: portò questa proporzione come un
fare insino a domattina. b. corsini, 14-31: al sangue gorgogliante al
fosse tra doi laici. f. corsini, 2-340: i giudizi erano sommari
duolo gli lor litiggi. b. corsini, 19-107: a questo inviperito il
chi viola o cetra. b. corsini, 7-21: ad un liuto suo diede
riverenza, rispetto. b. corsini, 1-95: se fusse il mal del
'l suo fischio s'oda. b. corsini, 8-12: si vede di santin
, ma ricorle alle prode. b. corsini, 12-41: alla caduta sua,
tutta la plebe della città. b. corsini, 20-28: alzaronsi a tal dir
locati in varie inclinazioni. b. corsini, 1-185: gran quantità di razzi
il depredare 1 campi? b. corsini, 15-1: gli animai d'ogni sesso
torte e balaustri a soffitto. b. corsini, 1-162: altri poi si erano
e le pergole. b. corsini, 13-39: del giardino ai viali ombrose
porticato, tettoia. f. corsini, 2-293: una moltitudine infinita di gente
lontananza, in distanza. f. corsini, 2-193: cominciarono a ritirarsi, senza
per gli stessi stronzi. f. corsini, 2-657: l'eseguirono [la
le sue qualità ». b. corsini, 16-123: andonne sotto l'albero
e pieni di lordura. b. corsini, 19-76: già fra le lordure /
ed eterno in ogni parte. b. corsini, 14-47: il sugo di tal
un'ira troppo violenta. b. corsini, 14-21: per rabbia, se non
xviij denari kabella. b. corsini, 8-2: una volta udito fu /
bagliore. b. corsini, 16-122: fuor ne trasse una donnesca
per estens. lacrimone. b. corsini, 3-64: qui senz'aver riguardo ai
ilare e giocondo. b. corsini, 18-32: il conte a polinesta,
le luci disdegnosa e svenne. b. corsini, 7-67: rivols'in atto maestoso
tenebre della chiusa abitazione. b. corsini, 16-89: ecco divenir fiamma lucente /
. due occhi lucidissimi. b. corsini, 10-38: mi rapisti il core
con le lucide onde. b. corsini, 1-35: abbandonare al fin quell'onde
piropi e di giacinti. b. corsini, 47: lucidissima appar del sol la
battaglia, arte militare. b. corsini, 4-23: ambo esperti di marte ai
stesso pensiero. b. corsini [tommaseo]: mi cadde in pensiero
i francesi nell'istesso luogo. b. corsini, 1-4: don ruberto a costui
/ onde co'remi fiede. b. corsini, 7-8: acco- stossi alla vergine
tropp'oltre scorso. b. corsini, 16: a un vecchio si conviene
infiammando i cuori. b. corsini, 6-32: la figlia a far
possa germogliare e far macchia. f. corsini, 2-73: terreno...
sfacciate brutture macchiatissima. b. corsini, 6-75: a stender van le mani
de'teatri sfera elementare. b. corsini, 11-1: avea la notte in cieco
varroni, egnazi e giuli. b. corsini, un buon pezzo di carne e
ove non batte il sole. b. corsini, 1-1: al fin l'altero
ci inclinavi a amarti! b. corsini, 54: non mi serpe in seno
avesse poetato ne'tempi loro. b. corsini, 7-21: ad un liuto suo
i maestri di cavalcare. b. corsini, 1-143: si fermò in barberino
bisogno abbiam di vostri impiastri. b. corsini, 15-80: al mastro, che
qualche altra via maestra. b. corsini, 17-17: guerrier magni, /
/ sapea ben tutte. b. corsini, 13-16: sparve la nube, e
e non fiammeggian ostri. b. corsini, 14-66: quivi in somma que'
a sua magion sotterra. b. corsini, 77: quindi è che spesso
a lui fu preso casualmente. f. corsini, 2-ii: quindi è che il
, / lo tuo risposo. b. corsini, 13-55: di forma quadra è
alla sua moglie un miglio. b. corsini, i-ii7: quasi tra morto e
e i magli. b. corsini, 9-11: la cura poi de'carri
-con allusione oscena. b. corsini, 1-92: donne, i'ho guasto
questi magnani di pisa. b. corsini, 2-51: quivi (ch'il
questa quietanza a ogni modo. b. corsini, 14-66: quivi in somma que'
sengnor che lo sporta. b. corsini, 8-8: una scarpa informata ha
zia v [ostra]. b. corsini, 18-25: privato ingresso entro 'l
-come metafora oscena. b. corsini, 11-14: tu pur potrai d'amor
e teme / innamorato core. b. corsini, 15-55: benché fusse maisempre il
, ben giovanotto e grasso. b. corsini, 1-96: la morte malandrina /
, andò per consolarla. b. corsini, 15-46: da sdegno oppressa e da
-feroce, crudele. b. corsini, 14-56: a vista tal (dic'
rinfrescato con alquanto di neve. b. corsini, 15-5: qui, malgrado del
maligni con la salute. b. corsini, 18-61: tosto vegghiam fungo maligno,
i frutti d'auro. b. corsini, 12-51: se grandine maligna / rapida
insospettirlo, renderlo diffidente. f. corsini, 2-55: ricerca inutile e mal consigliata
ella se ne dia briga. b. corsini, 9-82: il buon conte,
avesse il piano della tavola. b. corsini, 10-45: temer degg'io che
segnali li darò la mancia. b. corsini, 1-27: altri da vicino in
ha sì mala mancia. b. corsini, 19-60: mostrati in questo dì tutto
; io ne son certissimo. f. corsini, 2-299: cortesia non mai per
o in mandra ascoso. b. corsini, 1-18: dalle mandre vicine ivi portate
simili a venti contrari f. corsini, 2-443: quel maraviglioso riscontro di genio
, mangereccio. b. corsini, 1-22: de'barbari non fe'alessandro
-compassionevole, pietoso. b. corsini, 9-20: nella gola al becco irsuto
fan le povere capanne. b. corsini, 6: congiunghiam la vaga rosa
, ch'è manna. b. corsini, 15-59: vedde calabria ond'a noi
que'ferri maggior peso aggiongeva. f. corsini, 2-82: usavano ancora..
ebbe onta e dispetto. b. corsini, 7-24: quant'a lui fu grave
: di buon grado. f. corsini, 2-271: offerirono essi i viveri e
dell'abate il suo concittadino e parente corsini, clemente xii. -offrirsi,
si salvarono colla fuga. f. corsini, 2-168: vogliono che anche il prete
man com'un bel piffero. b. corsini, 12-8: raddoppiando i colpi sempremai
; tenuto a freno. f. corsini, 2-68: lo presentarono ad un altro
ogni contagio netto. f. corsini, 2-337: le palle erano d'una
in occidente il dì chiudea. b. corsini, 18-70: l'umida notte il
costumi, profitto della civiltà. b. corsini, 1-122: costei i sacri inganni
si cava dai marazzi. f. corsini, 2-74: con non minore ardire
dietro la marcia. f. corsini, 2-138: dispose subito cortés la sua
a percorrere tale distanza. f. corsini, 2-540: si fecero appresso due altre
verso una certa destinazione. f. corsini, 2-239; fu... grande
di esser tisico marcio. b. corsini, 9-68: rottura non li fece o
l'acqua a marcirlo. b. corsini, 1-38: son restato quie / a
ponte di legno / mette a porto corsini sul mare alto. -figur. situazione
l'asia e l'europa. b. corsini, 1-68: se bramate gioir co'
maretta fiottosa). f. corsini, 2-608: era cessata la burrasca,
margin tutto " avampa. b. corsini, 16-71: le dame, i cavalier
del mulino. b. corsini, 9-55: a calarsi in queste parti
inferiore al suo bisogno. f. corsini, 2-22: trovando, con lo scandaglio
di sue matrone. b. corsini, 1-116: maritati beati / anch'io
. -sasso. b. corsini, 9-82: il buon conte,.
le sue fiondi più bianche. b. corsini, 13-43: v'era il timo
sono stati lasciati vivere. b. corsini, 1-116: maritati beati / anch'
, dalli al mascalzone. b. corsini, 6-30: forse t'ha tolto,
rifocilla le nostre assetate mascelle. b. corsini, 1-21: di tali delizie ognun
etc., mascare. b. corsini, 8-5: quel [palazzo] che
, ecc.). b. corsini, n-54: che direte? / che
stessa venere abbigliata da megera. b. corsini, 1-30: [minerva] in
, 16-vii-44: il sig. marchese filippo corsini, che è il più lindo cavaliere
i campi d'intorno. b. corsini, 10-27: sotterranea una cava ivi
grosso, voluminoso. b. corsini, 1-19: fin dal pian di legnaia
, un discorso). b. corsini, 7-27: elisabetta, a cui spesso
si scompiglia tutta la matassa. b. corsini, 1-62: empio villano, /
, de l'asino. b. corsini, 4-68: che brutta donna, che
cascate sopr'una materassa. b. corsini, 3-27: alla caduta sua,
facchini mal l'avrian pesata. f. corsini, 2-55: trovarono...
ti tien per coglion matricolato. b. corsini, 20-9: beco guccerin, detto
della matrona sua parente. b. corsini, 20-77: non vagliono appo lui preghiere
primiera di pochi punti. f. corsini, 2-39: raccontano che, andando
alto soldi 2, 6. b. corsini, 7-31: così dalla finestra il
simili casi. il comico j. corsini, per esempio, che una sera rappresentava
per strumenti a percussione. f. corsini, 2-82: una certa sorta di tamburi
lo sconquassano e gittano. f. corsini, 2-82: si servivano in oltre di
sopra l'albero. f. corsini, 2-266: l'entrata degli spagnuoli in
raffazzonarlo al meglio che so. f. corsini, 2-272: gli ambasciadori, il
l'era un crespel melato. b. corsini, 1-13: qua, con paste
le membra tue beate. b. corsini, 11-53: soli rimasi i cattivelli
, una serbasi in roma nella libreria corsini. carducci, iii-21-320: avevano la
e piena di mortiferi dardi? b. corsini, 11-46: quando (per pianger
per i bei quindici dì. f. corsini, 2-48: per uomo di gran
million di preghi, offerti. f. corsini, 2-88: alla fine si fermò
, e 'l tuo impero. b. corsini, 1-2: sembra calliope a me
uno chiodo et un martello. b. corsini,. 1-13: là penetrar de'
senza prender sosta. f. corsini, 2-351: lite che non aveva bisogno
/ danna il creduto avviso. b. corsini, 15-37: tra 'l padre nostro
sfuggire un'occasione propizia. b. corsini, 1-46: chi non piglia del ben
per trappolar calche merlòtta. b. corsini, 15-79: fu sempre la sandraccia
con la particella pronom. b. corsini, 9-71: il grandinare orribile, importuno
molto bella e magnifica. b. corsini, 1-152: bella nostra sciocchezza come se
da'messicani 'junal '. f. corsini, 2-103: andavano frattanto alcuni pittori
degli indigeni del messico. f. corsini, 2-94: donna marina, essendo padrona
a dire male di piero. f. corsini, 2-168: se ne fece breve
dal vivo sopra fogli mesticati. f. corsini, 2-103: andavano frattanto alcuni pittori
far la zuppa nel paniere? b. corsini, 2-23: a chi vuol degli
co'ca- pegli sciolti. b. corsini, 11-63: tra pietosa e spietata i
par che gli asciughi. b. corsini, 17-37: elisea, che fra
. astron. meteorite. f. corsini, 2-116: veddesi poi sul mezzodì uscir
fiera e grossa scaramuccia. f. corsini, 2-243: era tanto il concorso del
senza scrupolo di coscienza. f. corsini, 2-59: non fece loro gran caso
apologie che non si dolga. f. corsini, 2-5: vizi che si debbono
non parziale ma indifferente. f. corsini, 2-167: messe prontamente in equipaggio
ponte di legno / mette a porto corsini sul mare alto. vittorini, 8-95
al fuoco di state. b. corsini, 12-98: ecco d'ostil sangue
che noi facciamo a mezzo. f. corsini, 2-599: non si trovava allora
alcuna voce di negazione. b. corsini, 15-75: 1° non son mica zoppo
ortolan imbastava la miccia. b. corsini, 2-17: s'incapriccia / la madre
se'stato di te micidiale. b. corsini, 2-22: o donna, e
; carriera delle armi. f. corsini, 2-342: tornavano alle case loro per
esigenze, dei suoi comportamenti. f corsini, 2-374: si giudicò la causa alla
guardie i militi romani. b. corsini, 17-53: milite alcun non fu,
pratolini, 9-1022: si chiamava corsini, « guarda il caso »!
un istante una muraglia. b. corsini, 1-110: ratti del solfo i
, / burberi e minacciosi. b. corsini, 18-41: al minaccioso dir del
, / superbissima tacque. b. corsini, 4-68: tenn'egli alquanto in lei
non vi dar l'orecchio. b. corsini, 13-59: ma chi lo vide
ne'fior le stelle. b. corsini, 4-28: ornata di fiori il seno
men ardente foco chiederei. b. corsini, 1-110: indi ti posi al
modestia del suo genio. b. corsini, 53: or se fra noi pur
macoluza che sonasse peccato. b. corsini, 10-45: troppo a cavalier pregiato /
elle fur grato lavoro. b. corsini, 34: nella bocca, onor del
-rossetto per labbra. b. corsini, 1-68: a gloria mia [della
riferimento a divinità pagane. b. corsini, 9-36: sì disse marte: e
del ricapitare le lettere. f. corsini, 2-173: un suo paggio di
riesce sempre giusto. b. corsini, 12-49: già già vibran gli arcieri
ad ogni altra ventura anteponeva. b. corsini, 9-53: apollo poscia, il
d'ogn'intorno ha spente. b. corsini, 1-105: bellissima angioletta, /
né divo sei né vivo. b. corsini, 1-65: sia de'seguaci miei
nardo e 'l croco. b. corsini, 13-44: v'era il balan dell'
al servo bisognoso. b. corsini, 18-10: ai tre di qua,
- anche al figur. b. corsini, i-17: or ben creder mi posso
, sommare, aumentare. b. corsini, 9-64: armilla, / che al
di più gomme d'alberi. b. corsini, 9-21: il primo sangue in
moriva, di chi uccidea. b. corsini, 12-14: di morti, di
e delli avversarli suoi. f. corsini, 2-61: e non vi pensate.
morali e spirituali). f. corsini, ii-528: morirono costoro ignominiosamente abbracciati
; inefficace, inadeguato. f. corsini, 2-75: là dentro son ritirati quei
materiali; da povero. f. corsini, 2-115: impose nuovi tributi senza alcuna
; enorme, smisurato. b. corsini, 1-177: le spese, i disastri
nutrire il povero virtuoso? b. corsini, 7-15: che ti credi,
, ch'acquisterai costei. b. corsini, 12-102: fra'denti il miserello
3. ambascieria. f. corsini, 2-281: venne orpellata questa missione
suoi amici, lo adoloravano. b. corsini, i-n7: la moglie da'latini
pregiudicati i loro interessi. f. corsini, 2-281: da ciò che succedé appresso
di ferri, di bastoni. f. corsini, 2-461: si scagliò dov'era
e d'altre mesture. b. corsini, 20-50: le donne per di
dalla necessità e dall'ambizione. f. corsini, 2-272: sul qual riflesso si
le sue misure. f. corsini, 2-126: piglierebbe prontamente le sue misure
, opporre in battaglia. f. corsini, 2-169: si era di già nel
] timidette e mite. b. corsini, 2-27: come selvaggia o capriola o
; arredato. f. corsini, 2-331: appartamenti separati, e tutti
arredare, ammobiliare. f. corsini, 2-369: si scelse egli poi l'
modesto e grazioso. b. corsini, 16-49: al suo signor la vergine
, gli volta le spalle. b. corsini, i-26: quivi ella gli fa
fresche di piede umano. b. corsini, i-110: la molle brina / non
onestà l'ignudo fianco. b. corsini, 13-40: a far di loro stessi
seggio fresco e molle. b. corsini, 18-2: sorser le donne e sorsero
, entro poco tempo. f. corsini, 2-73: formato il suo battaglione in
chi è monco. b. corsini, 12-63: da sé ferissi e ne
la palla a un monco? b. corsini, 8-42: a tutti mostrò il
scherz.). b. corsini, 20-60: bastian del ciurma e sandro
scorpacciate dell'altro mondo. f. corsini, 2-322: sopra de'quali ornamenti,
nel sen fino alla stola. b. corsini, 27: diverrei volentieri unguento siro
dee starsi in conserva. b. corsini, 1-15: le monne schifalpoco e
essercito verso una montagnola. f. corsini, 2-289: luogo assai popolato,
/ calandra o montanello. b. corsini, 13-46: su i rami stessi
la saetta alata. b. corsini, 18-72: cade sul desco mio
, munito, equipaggiato. f. corsini, 2-230: spedì due vascelli de'più
civili discordie vanno a monte. b. corsini, 17-75: le voglie mie son
(lo sdegno). b. corsini, 16-6: e che si spera /
amore che portava all'arte. b. corsini, 17-12: quai morbi fetenti /
onde e fiumi). b. corsini, 6-83: colui ch'uscito d'una
un cavallo morello bellissimo. b. corsini, 8-7: or se ne vien sopra
pericolo di chi vi balla. b. corsini, 13-78: sì bella mostra.
, frenare gli eccessi. f. corsini, 2-620: due o tre esecuzioni bastarono
addolcire, ingentilire. f. corsini, 2-488: i tlascalesi appresero a morigerare
si troverebbe lingue mormoratore, tì. corsini, 54: fuggo gli anni /
de l'onda. b. corsini, 8-49: al mormorio di fresche e
tonda con grande mormorio. b. corsini, 9-29: le soldatesche in
grandi dimensioni. b. corsini, 8-14: ha nell'insegna un mortaion
doppo morte restarò immortale. b. corsini, 29: di progenie mortai nacqui
tar, s'egli potea. b. corsini, 25: di più siavi una
scorrere del tempo). b. corsini, 77: già son foschi i miei
alla pena capitale. f. corsini, 2-374: si giudicò la causa alla
di credere tutto perduto. f. corsini, 2-637: uscì cortés ben mortificato
della vostra spiritosa lingua. b. corsini, 2-46: la necessità, che
corrompe e tristi effetti genera. b. corsini, 7-18: là, dove un
altro che una morta imitazione. f. corsini, 2-105: osservò, con la
ai dettagli più minuti. f. corsini, 2-230: la gelosia di velasquez.
levarsi i moscherin dal naso. b. corsini, 9-32: sarà mai ver che
prova di moschetto. b. corsini, i-185: i fuochi poi che si
quei briccon, succiabeoni. b. corsini, 16-79: da moscion simili / dio
bellezze parmigiane, rimango confuso. b. corsini, 4-21: alla spada sanguigna indi
a cavarne la mostarda. b. corsini, 12-12: mette mano alla tagliente
di una persona. b. corsini, 11-55: oh bella / mostra de'
presentarsi di una persona. b. corsini, 66: entro il solco ov'ella
e seconda del sig. marchese ambasciatore corsini si compiva la mostra delle carrozze.
che impossibile per natura. f. corsini, 2-252: non pensò ad altro che
grossolana e incredibile. b. corsini, 19-58: cosimo riccione, a brun
suoi sudditi alcun disturbo. f. corsini, 2-494: a lui [cortés]
lorenzo de'medici in mugello, e piero corsini a castrocaro. guicciardini, iv-191:
-con valore fortemente spreg. b. corsini, 1-6: mai non vinc'egli una
lunge rimbombar le curve sponde. f. corsini, 2-255: avvicinandosi alla cima,
(un carcere). b. corsini, 15-26: in carcere ben salda e
; linea di difesa. f. corsini, 2-551: s'entrò poco dopo su
spine a lacerarmi il fianco. f. corsini, 2-246: riconoscendo il maggior utile
a lui schierato il campo. b. corsini, 10-25: avvisalo che solo
vedere e molto gentile. b. corsini, 13-41: eravi il tulipano, il
musicale) tra le due sculture del corsini che scure di patinato bronzo si levano
. visiera dell'elmo. b. corsini, 16-91: a mostrar la sua bizzarra
'si fanno quivi. f. corsini, 2-334: le tovaglie erano di mussolini
si dànno la muta. f. corsini, 2-330: rendevano i nobili questo servizio
vanta saper fare ogni mutanza. f. corsini, 2-336: entravano a due a
versi di altro argomento. b. corsini, 1: già volend'io cantare /
sbrega e tira via. b. corsini, 16-30: tornar dal demolito paretaio,
pregando, quelle antiche soglie. b. corsini, 13-40: a far di loro
cavo graziosetto oltre modo. b. corsini, 17-12: così, per via di
quale ora mi trovo. b. corsini, 3-42: domenico traeva il nascimento
, fantastica o poetica. b. corsini, 74: ripigliamo il canto, /
palmi lunghissimi di naso. b. corsini, 4-55: l'un e l'altro
la cassa con due angeli. f. corsini, 2-300: era questa [collana
nazion contrarie al mondo. b. corsini, 1-30: queste ed altre piacevoli azioni
ristorar lo stanco corpo nieghi. b. corsini, 70: lusinga e prega,
allora avuti nel pensiero. b. corsini, i-127: l'aria di tempre
negletta e non creduta fama. b. corsini, 63: là dove soggiorno /
da parte. f. corsini, 2-95: ordinò ferdinando che si mettessero
-trama, cospirazione. f. corsini, 2-168: bernardo diaz e in fede
il doppio gioco. f. corsini, 2-478: accalori le sue intelligenze e
le speranze e col diletto. b. corsini, n-74: oh delle pene mie
lor conceduto dalla natura. f. corsini, 2-613: rende [l'ira]
in punta nereggia. b. corsini, 36: su, pon mano al
cagion quasi ch'io pera. b. corsini, 6-75: di lor divien fallace
/ che la gridasse uhi! b. corsini, 14-47: il sugo di tal
uve far nettare a giove? b. corsini, 53: beviam di bacco il
, -buccina. f. corsini, 2-243: all'entrare nella città,
che o di). f. corsini, 2-230: non vi volle niente di
12-12: non so se le statue di corsini raffigurano il giorno e la notte,
menar pavane ed agitar nizzarde. b. corsini, i-ii: chi sul ruggiero
, una gara). b. corsini, i-3: inimici dell'ozio otto garzoni
o contaminato o travolto. b. corsini, 8: su queste erbette tenere /
e queste poi confuteremo. f. corsini, 2-172: se ltierrera cavò questa
, duri, avvitolati. b. corsini, 8-79: come il ciclopo stesso ei
più aspri siti dell'alpe. b. corsini, 13-45: di non esterne poi
vibra il sol dardi nocenti. b. corsini, 17-12: così, per via
ch'egli è nocente. b. corsini, 15-32: errai, perdon ti
penitenza è purgato e corretto. b. corsini, 17-46: io...
per la pesca). b. corsini, 20-1: quei del torracchion..
fusto quadrangolare e nodoso. b. corsini, 1-16: l'acanto flessuoso, /
sorriso fedel risposto or sia. b. corsini, 75: s'io giro un
non soffra né martire. b. corsini, 13-74: oh cieche e, se
oggimai noioso con queste sottigliezze. b. corsini, 14-68: se ornai le labbra
gnosa fronte. b. corsini, 56: col tuo canto soave,
nome che la persona. f. corsini, 2-687: un piccolo foglio, nel
, insultarlo, ingiuriarlo. f. corsini, 2-437: venendogli da ogni parte e
le generazioni d'avenire. f. corsini, 2-38: diego velàzquez, come
e stavvi non ostante. f. corsini, 2-21: benché si mettessero insieme
da goa per qua. f. corsini, 2-122: tornò intanto dal suo
compagnia di padre e figliuolo. b. corsini, i-177: èra mia intenzione di
a notizia ae'popoli. f. corsini, 2-43: ben presto giunse a
ruscelletto che quivi discende. b. corsini, 76: non sì tosto alle mia
bello umor celatamente. f. corsini, 2-708: mandò di notte tempo e
pratica feciono due novellini, cioè gherardo corsini e tommaso ginori. moniglia, 1-111-1-227
rimena ogni mattino il die. b. corsini, 44: gli amoretti novelli
tranquillo de'loro contenti. b. corsini, 4-13: ah, non oscuri
nerborute al lago ignoto. b. corsini, 1-35: profanate / fur le sponde
questo desiderio delle ricchezze. b. corsini, i-38: tanta insolenza in lor s'
cerca adagiare il travagliato fianco. b. corsini, 13-40: a far di loro
la bionda per nora. b. corsini, 18-25: entrò in palazzo il
lo possa agaffare. b. corsini, n-53: soli rimasi i cattivelli amanti
, / mal nodrito rampollo. b. corsini, 6-15: in generoso, in
rapidamente, sparire. b. corsini, 5-36: ogni orso, ogni leone
un immenso nuvolo di strali. b. corsini, 9-61: già ridonda / dagli
fango un semplice pedone? j. corsini [in arlia, 2-126]: mentre
di così strana avventura. f. corsini, 2-135: se nella guerra s'impara
stesso di dolcezza oblia. b. corsini, 3-30: pur anco a lor bagnò
la perdita del sapere. b. corsini, 4-13: ah non oscuri mai nube
, non curare più. b. corsini, 10-61: il signor mio, /
le mie preghiere ascolta. b. corsini, 4-32: oh gran poter della bellezza
poi morti per tal occasione. b. corsini, 11-78: la rimembranza de'passati
-a vista d'occhio. f. corsini, 2-489: i signori di vassalli intinti
mano darebbe forte nell'occhio. f. corsini, 2-267: gli ambasciadori di motezuma
presentarsi alla vista. f. corsini, 2-125: fattosi giorno, diede negli
essere facilmente comprensibile. f. corsini, 2-132: difetto...
vena della terra occolta. b. corsini, i-no: ratti del solfo i vivi
veia '1 frate meo. b. corsini, 10-48: perché amor viepiù d'
amici o da'nemici occupato. f. corsini, 2-608: i franzesi avevano occupato
ma anco per esperimento oculare. f. corsini, 2-19: non si stette più
ardirono solamente di mentovarlo. b. corsini, 20-20: di quel tiranno ornai
notizie spiacevoli, dolorose. b. corsini, 18-60: ecco divenir torbide e scure
ecc.). f. corsini, 2-278: non gli stava bene il
, furono molto lodate. f. corsini, 2-74: bastante fortificazione contro l'
la furia offuschi la ragione. b. corsini, 10-14: troppo il garzon,
olio di noci moscade. b. corsini, 14-53: non mancano a me oli
una certa delicata bianchezza. b. corsini, 18-61: tosto vegghiam fungo maligno
al ciel se 'n poggia. b. corsini, 10-25: un olmo antico,
estens. immagine ideale. b. corsini, 13-19: vedrai pinte otto donne,
ogni parte far roma dolente. b. corsini, 20-71: chi [raccontar potrà
il sangue ed a bigonce. f. corsini, 2-657: quei che si erano
onde bollian l'anime nere. b. corsini, 1-38: alfin colà si posa
(un luogo). b. corsini, 20-23: quella reggia /..
-agitarsi, divincolarsi. b. corsini, 11-57: in fra la coltre e
al ciel si volve. b. corsini, 8-62: non fu borgo o castello
onorabili che sono oneste. b. corsini, 19: d'onorabil fatica / anch'
essere pubblicato. b. corsini, 20-35: vieni, vien dietro a
un attestato). f. corsini, 2-345: è da lodarsi ne'messicani
che cresce ne'pantani. b. corsini, 2-28: là, guidolla ove ad
, di fioretti onuste. b. corsini, 19-62: rodono il freno e con
essere onusto d'anni? b. corsini, 20-51: l'imperatore, ancor
amiche parole a sé chiamavami. b. corsini, 5: or ch'io
ai deserti opime messi. b. corsini, 47: son gli umani sudori a
acer campestre). b. corsini, 1-23: dalla calcata gente altr'in
, collocarsi di fronte. b. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'
pergamena della nostra cupola. b. corsini, 20-57: tosto vedute son [
e semivivo al suolo. b. corsini, 12-82: non è caduto il
/ -alla buon'ora! f. corsini, 2-127: aggiugnevano che se egli
; eloquente, persuasivo. b. corsini, 1-88: faconda oratrice / sonata,
in una circostanza determinata. b. corsini, 10-66: dell'oratore al temerario dire
-privare della vita. b. corsini, 11-89: dodici garzoni orbò di vita
marito coltellate da orbo. b. corsini, i-49: a me, che son
brusselle ad ordinar la giostra. b. corsini, 14-6: chi ordina il teatro
fusse in quel paese. b. corsini, 3-6: al mio buon genitor
di ferro o di diamanti. b. corsini, 18-39: ecco al fine /
di una mia opera dedicata a sua eminenza corsini. chiari, 2-1-25: abbiate flemma
; sta'a ordine. b. corsini, 6-48: sempre un letto all'ordine
miseri prigionieri involti starsi. b. corsini, 49: al crin m'annodo,
cose ordite aspettar si potesse. b. corsini, 18-28: vogl'io tornare al
prima orditura contra noi. f. corsini, 2-269: dal loro quartiere avevano
pagarvi voi mai potete. f. corsini, 2-205: fece radunare gli spagnuoli
condur nel tenebroso orezo. b. corsini, 15-55: ben ne vo io
testa, villanel stroppiato. b. corsini, 12-16: al rimbombo del corno,
di apollo). b. corsini, 5-18: posata avea [il fanciullo
il bianco minuta. b. corsini, 13-43: v'era il timo,
/ e origlieri e letto. b. corsini, 11-29: erano sparsi i candidi
vi giace sopra). b. corsini, 17-1: il conte e la dama
* / mi dimostrasse. b. corsini, 1-61: spieghi la verità rapidi i
corso orma o signale. b. corsini, 7-63: sovra bianco ubin eh'
le piagge ad ai giardini. b. corsini, 1-20: sparse eran pure in
il capo que'nobili. b. corsini, 18-2: sorser le donne e sorsero
stare tranquillo, rabbonirlo. b. corsini, 15-84: per tenerlo orpellato il buon
ogni intorno ombra funesta. b. corsini, i-117: quasi tra morto e vivo
giorno seguente appena apparivano. b. corsini, 60: marte trafitto / disse
de le sue maledizioni. b. corsini, 77: spesso avendo in mente accolta
il corpo). b. corsini, 8-80: fagli ombra pur di cuoio
notturno, invola i cori. b. corsini, 11-1: avea la notte in
istoria oscena troppo ed impudica. b. corsini, 13-62: un salone..
(una persona). b. corsini, 14-47: il sugo di tal erba
sarian pochi anni poi. b. corsini, 17-70: scorga il nostro signor benigna
-con litote. b. corsini, 17-40: ebbe pronte / le labbra
e sterpi orridi e sassi. b. corsini, 12-45: va il fremito de'
b. corsini, 17-30: terminati gli uffici ossequiosi /
impenetrabile era et affatato. b. corsini, 8-79: come il ciclopo stesso ei
-fare a pezzi. b. corsini, 9-77: a molti frante fur le
all'azione del nemico. b. corsini, 19-101: tra i nemici si scaglia
un piano segreto). b. corsini, 18-39: ecco al fine / giunger
- anche: peccaminoso. b. corsini, 8-36: la rabbia ostile / cessi
, terribile, raccapricciante. b. corsini, 15-3: oh che tranquilla / sorte
le guance ella ti presta. b. corsini, 1-68: il seno a gloria
-circostanza, volta. b. corsini, i-3: lungi, lungi da me
della scabbiosa trabasciando pacchio. b. corsini, i-32: quando a crepa
di san miniato]. b. corsini, i-137: essi fabbricarono a loro spese
i detti libri. b. corsini, 16-79: staman di buon'ora,
un paiuolo di medea. b. corsini, 20-50: le donne...
forno or dentro or fuora. b. corsini, 1-29: falci e marre e
dei quattro venti ed appartenente alla villa corsini. -palazzina (v.)
non sien palesi? b. corsini, i-34: dimmi, ospite, chi
due ch'eran con lei. b. corsini, 15-34: in tanti rischi il
la palla, egli rimettela. b. corsini, i-4: fra questi, che
-globo terrestre. b. corsini, i-26: una dea figlia d'atlante
de la donna mia. b. corsini, 10-38: se mi rapisti il core
colei ch'io sola adoro. b. corsini, 19-85: ah figlio, ah
io t'agevolo l'opra. b. corsini, 11-65: troppo immodesto sei:
confuso, avvilito. b. corsini, i-48: attonita e smarrita / ai
segno di verecondia. b. corsini, 16-49: al suo signor la vergine
seno / di rose pieno. b. corsini, 63: ornai con chioma adorna
foglie salubri implica e mesce. b. corsini, 13-44: di piante pellegrine il
difesa alle insidie amorose. b. corsini, 9-72: armilla e le compagne a'
l'ali alla volante vittoria? b. corsini, 10-14: troppo il garzon
. 1). b. corsini, 1-42: eran quivi due casse che
disus. panvenale. b. corsini, i-189: in quest'anno altro non
grande ed uno spiedo. b. corsini, 8-10: quattrocento guerrier con scudi
pappafico e cappello travestitose. b. corsini, 4-36: se di faccia spiacevole
peggio d'un spagnolo. b. corsini, 16-17: il cavalier battista da panzano
essendo essi la legge viva. f. corsini, 2-351: lite che non aveva
disordinato di folla. b. corsini, 8-33: di sabàto all'atto temerario
porporea parata, pomposa lettiera. f. corsini, 2-319: parata veramente mirabile [
-fare mostra di sé. f. corsini, 2-409: consegnò a cortes..
mastro lor non parco. b. corsini, 1-7: di passaggi armonici non
timore e riverenza induce. b. corsini, 9-66: son le donne a ferir
ma sibene di valore. b. corsini, 13-89: da ch'io posi il
alato messaggier volando corse. b. corsini, 18-10: e 'l pargoletto amor con
remo, il legno spinge. b. corsini, 19-4: dei cavalier l'ali
un pezzo d'artiglieria. f. corsini, 2-105: corsero prima alcune pariglie,
; parte del discorso. b. corsini, i-117: la moglie da'latini uxor
in una persona determinata. b. corsini, i-136: non si sa se barberino
la testa in croce. b. corsini, 18-61: tosto vegghiam fungo maligno
/ ficcan ne'ferri acuti. b. corsini, 11-86: partir volle al can
dello spirito di parte. f. corsini, 2-13: produsse questo diviso comando la
gli occhi senza sodo frutto. b. corsini, 13-81: in ricca sala alle
paschi ha per costume. b. corsini, 19-107: da i paschi loro
il proprio mestiere. b. corsini, i-143: si fermò in barberino un
segno di pioggia. b. corsini, 19-107: al ventilar d'un cencio
, coi medesimi passi. e. corsini, 2-17: del medesimo passo s'
piccolo è il passo. b. corsini, 6-8: dalla pace alla guerra è
et altre simili gentilezze. b. corsini, 1-15: vede- vansi gli amanti
quartiere egli non ricorda che la galleria corsini, santa maria in trastevere, il
§ § f. corsini, 2-350: i corpi [degli estinti
vaso pien di latte. b. corsini, 8-81: ama di tutto core una
lo più grossolana. b. corsini, 4-21: dicendo così, d'un
pur vanno ad imparare. b. corsini, i-119: per ottenere in moglie
era venuto dentro alla cittade. b. corsini, 16-87: la porta del palagio
della tregua fra di loro. b. corsini, 19-18: un nuovo scampo /
chiunche nasce sia così disfatto. b. corsini, 1-64: a salvezza degli uomini
folias or la pavaniglia. b. corsini, 15-69: stanca ornai di far
e tener lontano l'inimico. f. corsini, 2-706: a tale effetto fabbricarono
. -volta celeste. b. corsini, 3-1: giva l'umida notte a
a flagellarci con la peste. b. corsini, i-48: i proci, che
delle pecchie). b. corsini, 5-12: sgonfiandogli così strana piva,
privilegio in foglio pecorino. b. corsini, 15-17: con privilegio in carta pecorina
di un progetto complesso. f. corsini, 2-393: la prima pedina ch'ei
bottino, tesoro. b. corsini, 4-56: ebbe atlante lassù ricetto degno
gioco dell'oca. b. corsini, 16-26: a lui / dietro se
indarno il mento e impiccomi. b. corsini, 2-50: pelossi il padre mio
dispera e si pela tutta. b. corsini, 10-5: bestemmiò, si pelò
e fin su tossa viene. b. corsini, 20-59: là tra 'l marzo
quella del tamburo). b. corsini, 17-31: restar rauche le trombe,
vive, altissime e divine! b. corsini, 25: le chiare onde marine
l'arabo liquore. b. corsini, 13-44: di piante pellegrine, il
d'amor unqua pescasse. b. corsini, 6-56: d'intorno a pellegrina
trovate alla veneta del * sant'andrea corsini ', uno dei suoi pochi capolavori,
rossi a modo de becco. b. corsini, 77: l'empia vecchiezza ormai
quel punto che segue. f. corsini, 2-6: trovandosi obbligato chi scrivea
fino dal 1816 i ministri fossombroni, corsini e frullani domandavano più particolarmente nell'interesse
già penetrato era gherardo. b. corsini, 1-13: là penetrar de'balli in
in niuna parte tenebrose. b. corsini, 13-49: alla frese'ombra di pregiati
/ ogni sua penna. b. corsini, 17-76: le brunite penne /
per la berretta. b. corsini, i-53: si vestì, s'adornò
pennacchion su la berretta. b. corsini, 18-9: alla sinistra man di lei
e sei ronconi grandi. b. corsini, 8-19: questi, in vece di
pensierosi più che pentiti. b. corsini, 7-58: sovra falbo destrier,.
assoluta- mente bisogno. b. corsini, 12-68: piero / d'erbaia.
. f f b. corsini, 7-31: dalla finestra il gran mattone
percosse e agli assalti. b. corsini, 20-50: gli ultimi arnesi alle
cavo ed angolóso intoppo. b. corsini, 16-11: come talor le turbe
. -intr. b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo bel
senza perdimento di tempo. f. corsini, 2-283: senza perdimento di tempo
forse per ciò il principe don tommaso corsini e il conte camerata furono perseguitati nello
i tuoi scherniti amori. b. corsini, 6-41: con lodi e con lusinghe
le ruine il periglioso passo. b. corsini, 15-63: già lasciato avea tanto
deve perir sì agevolmente? b. corsini, 7-13: ah non lasciar perir
missi la carne al sole. b. corsini, 27: non siate lente ormai
per irresolutezza o indecisione. b. corsini, 7-47: a che perplesse / tant'
una figura umana. b. corsini, 13-62: i personaggi poi ch'ivi
quella serena fronte perturbata. b. corsini, 19-52: a volto sparso di
alla riverenza del santo vescovo. b. corsini, 17-40: chies'ei..
-dipendere, essere pertinente. b. corsini, 2-23: son la vita e la
pigri armò borea perverso. b. corsini, 52: di noto infra i turbini
tuo'di sì perversa forma. b. corsini, i-122: oh dio buono!
produce bonissimo grano e pesante. b. corsini, 59: ecco il fiero marte
: stare in ozio. b. corsini, 12-1: l'accampate avverse soldatesche /
spirituale o esistenziale. b. corsini, 1-68: se bramate gioir co'i
terra il poverel trabocca. b. corsini, 12-io: ha il mezzetta d'un
da lavorare ai battilana. b. corsini, 1-3: lasciate un po'di slappolar
il proprio fallir sospireranno. b. corsini, 6-24: costei, / dedita
non dovriano mai esser privi. b. corsini, 13-43: v'era il timo
una pezza. b. corsini, 12-103: botta toccò...
forme di formaggio piacentino. b. corsini, 8-2: una volta udito fu
molto meno del sole. b. corsini, 9-64: la vaga e generosa
fettucce e fiocchi grandissimi. b. corsini, i-46: della gonna vedeasi angusto
in pianelline: rimpannucciare. b. corsini, 2-54: io, poi da lor
e così cieca trampolando vive. b. corsini, 50: ei [amore
netta e senza pelo. b. corsini, 16-43: in abito succinto era diana
l'altre favelle mortali ». b. corsini, 13-94: la quarta, che
nome particolare chiamandola solletico. b. corsini, 1-46: or via tirate innante,
, chi la zagaglia. b. corsini, 6-49: piastra o maglia spogliar
(sm.). b. corsini, 17-9: buon oste, in pagamento
piazze de'loro governi. f. corsini, 2-387: si diede principio alla
esser calato ima gran picca. b. corsini, 12-22: intanto il sol,
con caparbietà e ostinazione. f. corsini, 2-50: pecca pur troppo notoria di
d'ogni mia sorte. b. corsini, 8-1: alla guerra dà segno aver
sempre di quella sentenza. f. corsini, 2-vi: io non lascio di considerare
più ridrizzare al bene. b. corsini, 10-18: d'ir a cercar di
non lo poea piegar. b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo
, la vittoria). b. corsini, 19-98: tutta a favor de'mangonesi
vari e differenti partiti. b. corsini, 6-20: perch'egli era giunto ivi
: ardite, amanti. b. corsini, 11-63: tra pietosa e spietata i
a pratiche erotiche. b. corsini, 2-75: una facella / prese e
(una persona). b. corsini, 15-86: ella allora scontorcesi e sgambetta
avido e prepotente. b. corsini, 1-15: le monne schifalpoco e piglialtutto
tanto pigri e tardi. b. corsini, 1-11: non fu 'l dì fra
sol benigno ha 'l regno. b. corsini, 11-79: l'umida notte intanto
al pallone e alla pillotta. f. corsini, 2-337: giocavano ancora alla pillotta
affetti e là parole. b. corsini, i-44: or musa tu, che
giusto guiderdon si resti ancisa. b. corsini, 10-70: la pace è tutta
del mar bagnato aveva. b. corsini, 12-51: come talor, se grandine
ferite soppanno delle femmine. b. corsini, 2-10: questi per la campagna
a mezzo 'l volo. b. corsini, 19-80: giunge l'asta ferrata al
molti giri nell'aria. b. corsini, 20-84: per voler di giove stesso
fatto di tale metallo. b. corsini, 58: parevami sognando / di girmene
-proprio sotto. b. corsini, 7-30: ei che gongolava e che
aldighier si scaglia presto. b. corsini, 19-71: quei del torracchion sì
orti dell'anima sua. b. corsini, 32: allor ch'il buon lieo
detto dai greci piovoso. b. corsini, 15-59: manna... sugli
vulcan limpide e chiare. b. corsini, 9-17: già persone agli dei
poco meno che estinto. b. corsini, 5-17: nell'istess'isola sbarcati /
, su le quali navigano. f. corsini, 2-732: andò intanto il brigantino
ovvero zaganella di dietro. b. corsini, 11-90: per non lasciar quivi in
della pittura e del dipinto. b. corsini, 33: tu gentil, saggio
mai tornare a voi. f. corsini, 2-58: vi prometto di me che
quantomaggiormente è possibile. f. corsini, 2-314: fermò cortés...
-le ali di cupido. b. corsini, 50: ei vinto dal duolo /
col pimàccio e co'guanciali. b. corsini, 11-38: amai, ma per
d'una placida fronte. b. corsini, 17-40: a volto placido e
innocenza, con ingenuità. b. corsini, 6-65: fece ch'ognun si desse
-subdolamente suadente. b. corsini, 4-67: qual mal accorto sposo,
. -indisturbato. b. corsini, 55: o felice cicala / che
grave, flebile ed inuguale. b. corsini, 6-54: d'intorno a pellegrina
robusto e non v'abbonde. b. corsini, 8-71: lo scettro ha nella
dei soldati di fanteria. b. corsini, 19-87: non s'è inoltrato il
metodi e l'arte. b. corsini, 16-109: forse a le spese loro
col mezzo del principe stesso. f. corsini, 2-12: il decano..
, come languisco e ploro? b. corsini, 6-32: la meschina è nel
contarsi, anche fian pochi. b. corsini, 77: già son foschi i
e poderosa e sanguigna. b. corsini, 13-74: oh cieche e, se
con molta energia. b. corsini, i-26: atlante /...
degli altri tutti scrittori. b. corsini, i-96: padrone, voi mi solevi
-per estens. duna. f. corsini, 2-174: si nascose colla sua gente
alle ragioni de'particolari. f. corsini, 2-342: tornavano [i giovinetti
cibo come per bevanda. b. corsini, 1-54: o vadin tai bravacci /
, furono ammazati con rabbia. b. corsini, i-53: divisato così, con
da gaglioffo lontano mille miglia. b. corsini, 9-59: già tutti i poltron
distruggere corpi, membra. b. corsini, 14-58: contro di voi, membra
né fragranza d'odore. b. corsini, 13-18: pompe e vaghezze inusitate e
non discendono affatto ignudi. b. corsini, 65: mare e ciel fanno in
mondo da questo popolaccio. b. corsini, 12-109: oh indegno popolaccio,
, in uno stemma. b. corsini, 7-01: pippo dalla collina or se
inviluppati di vituperosi uomini. b. corsini, i-48: in questo mentre i
non turbi il tuo diletto. b. corsini, i-3: se di porgere,
iii-15-409: non ostante la parentela del corsini, qualche famigliarità co 'l cardinale albani e
si inchinano a terra. b. corsini, 1-44: non fece mai porporeggiante rosa
o un bicchiere). b. corsini, 17-12: così, per via di
o da più ebrei. b. corsini, i-64: se a chi rompe la
figliuola e della nipote. b. corsini, 16-40: erano ancora in cima all'
, picchiapetto, zambracca. b. corsini, 10-49: qui l'accesa fanciulla ad
mai sempre il pregio. b. corsini, 11-8: ecco che pure alla mia
senza offesa / lievemente pascendo. b. corsini, 11-86: tutto si scuote e
o paludi marine (venezia, porto corsini, ecc.), sui tronchi inferiori
posa alla mia vita stanca. b. corsini, 14-31: al sangue gorgogliante al
terren posai le piante. b. corsini, i-109: spuntan dovunque il tuo
, sottoscriversi, far poscritti. f. corsini, 2-429: in questi termini conchiuse
portava una delle sue cameriere. b. corsini, 16-43: nella solita sua bianca
mettersi in positura). f. corsini, 2-409: non trascurò motezuma di mettersi
a lei resister possa. b. corsini, i-117: quasi tra morto e vivo
esser pronto a castigarle. b. corsini, 15-37: tra 'l padre nostro
risguarda l'innocenzia mia. b. corsini, 20: òr come potrò io /
, i cor ne'petti. b. corsini, 14-40: al volto impallidito e
, essere in grado. f. corsini, 2-591: tempo spinoso: armi da
per impadronirsi della corona. f. corsini, 2-54: fece egli differenti fumate
; sistemare l'accampamento. f. corsini, 2-76: cortés mandò le sue ronde
e stufato con frutti. b. corsini, 5-5: così disposti, or l'
. -assol. b. corsini, i-97: vo'dir quel pater nostro
magico di un talismano. b. corsini, 6-80: questo [anello] agli
creda che minasse il mondo. b. corsini, 16-18: po, po,
de'nemici un potticidio orrendo. b. corsini, 12-96: di seravalle ha questi
di 46 giorni. b. corsini, i-41: spendi la povertà d'un
città, far la rassegna. b. corsini, 9-33: sì sì, veggio
pur noticia il carcerato. f. corsini, 2-567: il domandar soccorso ai
conduca a disperata morte. b. corsini, 8-67: fece con arte insidiosa
in polvere su li treschi! b. corsini, 11-5: oh come ben fra
/ del precario tiranno. f. corsini, 2-134: non posso negare che la
delle nozze di don tommaso dei prìncipi corsini duca di casigliano con donna anna dei
precipitare nel vuoto. b. corsini, 20-63: ivi pon mano al brando
] una certa cura precipua. b. corsini, 9-5: or di san piero
di tutte le patriarcali. b. corsini, i-177: era mia intenzione di descrivere
del mondo e della natura. f. corsini, 2-455: parti- cipò [cortés
apostolo pietro. f. corsini, i-205: pietro... fu
già i precursori dell'inverno. b. corsini, 20-46: precursora dell'alba al
preda un tale affamatuzzo. b. corsini, 6-45: tosto alla fuga ognun si
sensi, i pigri lumi. b. corsini, 3-17: fors'ebro dhiman sangue
. -rapire. b. corsini, 10-38: ah se per me d'
per lei languisco e moro. b. corsini, 10-38: ah se per me
fanno i celesti giri. b. corsini, 3-68: al suo signor narrò che
le tempie mie pregiati allori. b. corsini, 13-102: gli egregi suoi rari
altre avanzar di pregio. b. corsini, 13-44: di pregio maggior, di
t'i suoi pregi. b. corsini, 38: dall'apollo, a cui
figlioli dicono non esser suo. b. corsini, 2-$: sotto le rivolte della
vidi imbrunir le viti ispane. b. corsini, 1-11: non fu 'l dì
preghi di gradito amante. b. corsini, 11-53 far.: per godere,
cheggio pietà, spero clemenza. b. corsini, 7-1: ma nell'alta prigion
avvertenza, premessa. f. corsini, 2-xix: siano... benignamente
di gladiatori valorosi e veterani. b. corsini, 6-65: fece ch'ognun si
tal industria ed arte. b. corsini, 20-25: qui si tacque la dama
. -rifl. f. corsini, 2-149: prudente capitano è quegli che
suoi fini sicuramente traviassero. f. corsini, 2-277: s'offerivano con umile rassegnazione
le prime colpe. b. corsini, 67: alta bestemmia / mi prenda
alla vendetta si preparassero. b. corsini, 2-36: pur per obbedirti io mi
non cresca e non avvalori. f. corsini, 2-427: rdinò che ne portassero
alla lunga con ignominia. è. corsini, 10-70: la pace è tutta
. infante don odoardo. f. corsini, 2-12: il principe carlo, con
ésca per poterci ingannare. b. corsini, i-15: questa, che su 'l
la mano indovinare il vero. b. corsini, 13-16: sparve la nube,
i presciti alla dannazione? f. corsini, 2-501: le sue risposte erano
agli accidenti imprevisti e subitanei. f. corsini, 2-736: la sua presenza di
(un invito). f. corsini, 2-232: si teneva pronta l'armata
di campane il suono. b. corsini, 13-16: sparve la nube, e
e amato singolarmente fu ferrucci. b. corsini, 12-57: ella non perì già
non à più bella. b. corsini, 13-60: furon questi i begli orti
suole offendere che ogni preveduto. b. corsini, i-159: noi staremo attendendo la
ambasciadori di francia. f. corsini, 2-153: ordinò che venissero dentro i
disegno di tal sorpresa. f. corsini, 2-488: per tutto questo non
(un animale). b. corsini, 2-27: come selvaggia o capriola o
bianco che 'l nero. b. corsini, 1-19: fin dal pian di legnaia
riconoscere la primazia dei castigliani. f. corsini, 2-319: il maggiore [tempio
cristo è le primizie. f. corsini, 2-167: condussero con loro alcuni
saggio principe della chiesa [il cardinale corsini]... tiene la sua gran
beneficio d'una priorìa. b. corsini, i-146: sei uomini de'più vecchi
, ode una messa privata. b. corsini, 18-25: privato ingresso entro 'l
pò star seco anco. b. corsini, 17-31: di spirto ebbe ogni bocca
singulare / tua onestà conoscer. b. corsini, i-146: sei uomini de'più
/ trame lo strale. b. corsini, 70: lusinga e prega, /
che se il confermasse. f. corsini, 2-619: subito si riconobbe nel procedimento
merto sarò tenuto negligente. b. corsini, 2-47: nelle regioni / d'europa
governo, ecc. f. corsini, 2-582: tentò ferdinando di raccorre gli
egli si professava amico. b. corsini, 37: di tai guancie in su
, una grandezza). f. corsini, 2-73: giunti a tiro delle loro
-che fa enormi stragi. b. corsini, 11-89: se dodici garzoni orbò di
in esso sia compiuto. b. corsini, 1-35: abbandonare al fin quell'onde
cento barbari stromenti. b. corsini, 1-56: avresti detto allora: ecco
e le profane maghe. b. corsini, 8-48: la nuova incantatrice era
soldati sì profano imperadore. b. corsini, 5-29: volti essi a pigliarsi
-in contesto burlesco. b. corsini, 12-10: tutti [i combattenti]
d'ogni arte liberale. b. corsini, 33: tu, che raro professore
noi che rimanevo astratta. f. corsini, 2-215: si conosce quanto questo capitano
ambasciatori se le inchinarono. b. corsini, 20-44: qui lo sposo d'
picchiare forte d'andreuccio. b. corsini, 3: ormai giuntura / la
camera di qualsivoglia regina. f. corsini, 1-122: vennero teutìle ed 1 capi
, lire 1, 13. b. corsini, 11-29: erano sparsi i candidi
e con le riverenze spagnuole. b. corsini, 20-33: quest'altra, che
più tosto nome di prodigalità. f. corsini, 2-506: sua libertà fu più
: da te [la toscana] i corsini uscirò / di semidei progenie. monti
, acerba e ria. b. corsini, 29: di progenie mortai nacqui
unica speme e cara. b. corsini, 20-35: e tu che indugi in
conserva e prolunga la vita. b. corsini, 28: se prolungar la
tranquilli abitatori d'essa città. b. corsini, 9-55: vinto dalla speme /
promotore di tutti quegli armamenti. f. corsini, 2- 38: diego velazquez
morti o ferro o face. b. corsini, 9: amor, perch'io
ben dire la sua volontà. b. corsini, 20-16: qui ripunger sentissi il
protezione, patrocinio. f. corsini, 2-36: tosto che ci vi si
le arme che vogliono temperare. f. corsini, 2-421: risoluzione che..
la proposizione di pace. f. corsini, 2-46: quegli che più degù altri
pietà proruppe e disse. b. corsini, 11-86: sì disse; e partir
diede alla patria sei consoli. b. corsini, 13-96: dei cor costei dolcissima
abbattere, atterrare. b. corsini, 10-67: un giorno una donna abietta
/ vèr chi le spiace. b. corsini, 4: tolsesi intanto / l'
oprar la sferza. b. corsini, 2-27: selvaggia, o capriola o
di proteste e d'offerte. f. corsini, 2-xix: siano almeno benignamente ricevute
lo diedero a lui. b. corsini, 20-6: adrian fini, il protomastro
loro, fanno gran prove. b. corsini, 5-45: per lunga ezza a'
gelate le noiose piume. b. corsini, 12-100: vi so dir io che
generi, derrate alimentari. f. corsini, 2-706: loro [dei messicani]
avrà provveduto a tutti. b. corsini, i-142: sono, dirò io,
oppugnazione presente degl'inimici. f. corsini, 2-45: volevano gli uni che
provvista). b. corsini, i-156: giunta che fu questa munizione
edificar se stessi sono prudenti. b. corsini, i-27: giove allor replicò:
prudenza, l'infedeltà avvedutezza. b. corsini, 2: lasciò [la natura
prudente, cauto. f. corsini, 2-25: queste considerazioni del pericolo,
bor- deggio. f. corsini, 2-696: combattevano senza perder tiro gli
arbore ne risuda una gomma. b. corsini, 13-45: v'era il nocciuolo
armi favorevoli ad amore. b. corsini, 18: su i monti di cibele
i fior di sanguinoso smalto. b. corsini, 12-36: talor due ingelositi tori
ricever tante anime pugnaci. b. corsini, 4-23: ambo esperti di marte ai
filo della tua spada. b. corsini, 19-38: quinci vennero ai patti
pulisce, riquadra, intaglia. b. corsini, 8-58: già s'arro- tan
, e volgari e latine. b. corsini, i-87: sentite suonata, /
de la mia stella. b. corsini, 74: allor frondosi e belli /
delli detti rimediar non possettono. b. corsini, 72: benché per gelosia /
penso io) come spine. b. corsini, 77: l'ampia vecchiezza ormai
colpire; mirare. f. corsini [manuzzi]: col puntare il cannone
fermato da punti. f. corsini, 2-47: per essere in quel paese
zapponcelli, badili e simili. b. corsini, 2-51: quivi...
al collo un compendiato cielo. b. corsini, 20-4: amano, odiano a
e l'uno de'lati. b. corsini, 13-1: dell'un campo e
in punto e ricchissimamente ornare. b. corsini, 4-3: ai serventi suoi per
; dettaglio, minuzia. f. corsini, 2-xn: attentissimo è...
essere stati aiutati da noi. b. corsini, 1- e e
delruno e dell'altro elemento. b. corsini, 7-8: accostossi alla vergine,
, ma buoni purganti. f. corsini, 2-205: ragguagliato cortés di questo
giel che stringe il verno. b. corsini, 8: or ch'a noi le
dovesse senza dubitazione ricevere. b. corsini, 18-22: lasciò la sposa in
10 godo e godrò. b. corsini, 12-51: se grandine maligna /
tosto cortegiana che filosofica. f. corsini, 2-463: facesse vergognar quella gente
. spreg. puttanellàccia. b. corsini, 7-35: le sue miglior parole eran
diana caccia- trice. b. corsini, 7-4: deh, tu [diana
ha gli angoli retti. b. corsini, 13-56: son le facciate di massiccio
cui fa parte. f. corsini, 2-134: io in questo istante depongo
ma non vale un fico. b. corsini, 19-57: a te la tossa
(1414-1435). b. corsini, 18-35: solo fu in fra di
della casa di borgogna. f. corsini, 2-330: rendevano i nobili questo servizio
di una persona. f. corsini, 2-707: prevenzioni e cautele bastanti a
me lo 'ndovino. f. corsini, 2-639: rimase con ammirazione e
e massimamente in italia. b. corsini, 10-20: domenico, un signor che
insieme di quattro elementi. e. corsini [in g. b. martini,
topo e stassi quatto quatto. b. corsini, 13-46: su i rami stessi
che de'buoni prìncipi. è. corsini, 1-62: oggi mi lagno e mi
intavolato per quattro some. f. corsini, 2-145: venne dipoi il caziche
alla sua aurea camera. b. corsini, 20-73: nel torracchion le turbe meste
venire alle armi. b. corsini, 7-71: il castellan...
stracchi, esausti di danari, è. corsini, i- 137: sono i
d'uno scoglio. b. corsini, 14-29: con la pesante rigid'accia
galante, scutte vaine. b. corsini, i-23: musa, dettami tu di
proprie capacità o responsabilità. f. corsini, 2-402: ei faceva conto di convocar
che la rabbia te spannocchi! b. corsini, i-25: oh vergogna degli uomini
o suo crudel veneno. b. corsini, 15-25: la guerra ebbe principio e
divinità). f. corsini, 2-717: da ultimo [guatimozin]
rabido rancor di gelosia. b. corsini, 14-24: di sé fuore / quasi
, raccapezzare, congiugnere. b. corsini < 13-4: raccapezzare in un intiero
compagnia, subito prenderai moglie. b. corsini, i-179: non mancherò di raccapezzare
riunire (persone). b. corsini, i-160: a tale avviso si videro
nascondere, celare coprendo. b. corsini, 3-59: margherita, / veden
ai due guise e maniere. b. corsini, 16-112: voglion le due dee
armatura; abbigliato. b. corsini, 16-89: l'invitto difensore..
le concilia la simpatia. f. corsini,. 2-37: era giovane di gentil
... più altamente. f. corsini, 2-663: protestarono a gonzalo che
. se li raddoppiavano. b. corsini, 14-24: nel fianco penetrò la
-disporsi in doppia fila. f. corsini, 2-455: con quanta facilità si sarebbero
, ribadire un'affermazione. f. corsini, 2-373: fra bartolomeo de olmedo raffibbiava
paragon egual libri e misuri. f. corsini, 2-8: l'eroico dell'assunto
renderla più tagliente. b. corsini, 11-83: si tragge un suo coltel
cavillarvi sopra, arzigogolare. f. corsini, 2-518: vergognosa debolezza de'ministri!
si converte in odio. f. corsini, 2-480: licenza mal raffrenata allora
/ ragguagliato del tutto. f. corsini, 2-205: ragguagliato cortés di questo bisbiglio
sua antica povertà ragguardevole. b. corsini, 16-53: spedit'ei d'un
i nimici negli agguati. b. corsini, 17-12: così, per via di
il vetro sta a ragione. b. corsini, 19-55: del cavallo osservan parimente
, sottometterlo. f. corsini, 2-221: scoperto tutto il segreto delle
ragionevolezza e buona ordinazione. f. corsini, 2-83: non disputiamo..
trabocca nella ragna. b. corsini, 13-71: questa è la dolce e
-non son'anco ragunati. f. corsini, 2-667: trovò quivi ragunati i cazichi
un'improvvisa subitanea rallegratura. f. corsini, 2-223: volle... che
-di animali. f. corsini, 2-323: quivi si rallevavano gli uccelli
personificazioni). f. corsini, 2-705: fu grande e in qualche
che sminuiscano il male? b. corsini, 20-87: la risuonan sospiri,
o abbino il male maestro. b. corsini, 12-83: grida in vano:
(una precipitazione). b. corsini, 12-51: grandine maligna / rapida a
il vostro volo. b. corsini, 16-34: eravi ancor guglielmo marinoni,
volo di un uccello. b. corsini, 43: tu, vaga rondinella,
^ elegge il core. b. corsini, 8-12: si vede di santi nel
diana, pallida e tremante. b. corsini, 1-56: avresti detto allora:
beltà che mi rapisce. b. corsini, 10-38: lassa! se mi rapisti
tarme loro in lombardia. f. corsini, 2-259: non parendogli conveniente il
il sì e il no. b. corsini, 14-44: in tutto io mi
gliava i vascelli scozzesi. f. corsini, 2-232: si doveva loro rappresagliare
del potere pubblico. f. corsini, 2-343: comandavano... sotto
la guardia lenta e rara. b. corsini, 19-3: in quel bel piano
tempesta anche politica). f. corsini, 2-18: tale era lo stato della
. francesco per provarlo. f. corsini, 2-283: s'andò salendo alla cima
rifarsi di vasella nuove. b. corsini, 8-59: quanti archi erano appesi
rattenimento di fune. b. corsini, 18-16: a tal modo di dir
damigella e vi si chiuse. b. corsini, 10-14: troppo il garzon,
il volo è lento. b. corsini, 75: qual farfalla suole / ratta
ratto andar però s'accorge. b. corsini, 13-46: su i rami loro
torna al dilettoso aprile. b. corsini, i-no: non sì spedita per gli
fin di quel conflitto. b. corsini, i-4: così ratto non va razzo
« rende o spatemostra. b. corsini, 9-29: le soldatesche in ra
tutta la brigata destando. b. corsini, 17-31: restàr rauche le trombe,
rauco egeo le procellose sponde. b. corsini, 0-83: come colui ch'uscito
raveggiolo: molto facilmente. b. corsini, 12-69: carlo saluti, allor vinto
: nel pensiero di b. f. corsini, 2-10: la regina giovanna figliuola di
e di ladrone. b. corsini, n-n: fia mai questi il primo
si moverà di terra. b. corsini, i-185: egli di sua industria aveva
come quella d'un razzo. b. corsini, 1-4: così ratto non va
il cavallo su la scalinata di villa corsini tutta piena di battaglioni francesi.
la turbolenza d'italia. f. corsini, 2-108: chicotencal dal suo alloggiamento
. accrescimento, aggiunta. p. corsini, 2-197: scoprivasi non molto lontano un
errori, da inesattezze. f. corsini, 2-9: ci siamo veduti in obbligo
duol, piogge di pianti. b. corsini, 37: bella bocca, amate
pranzo il signor procurator contarmi. b. corsini, 13-49: alla fresc'ombra di
più regalata per la sete. f. corsini, 2-296: uno stagno d'acqua
1-i-167. fu un'esplosione di risa. corsini aveva le lacrime agli occhi e si
vivi: la vita. b. corsini, 19-101: pertanto il generale, a
i nembi della tempesta. b. corsini, i-74: languiva intanto in roma /
fortunati regni, cadde infermo. b. corsini, 19- 79: ora t'
, il cor di gelo. b. corsini, 3-23: non fu veduto mai
plur.). f. corsini, 2-615: ordinò [l'imperatore]
norme, di prescrizioni. f. corsini, 2-319: rimasero sbalorditi...
del re senza far niente. f. corsini, 2-5: l'indie occidentali si
nelle medesime colpe d'infedeltà. f. corsini, 2-168: se ne fece breve
far acquisto del ponte. f. corsini, 2-186: se rivolgiamo gli occhi
non era in francia rodomonte. f. corsini, 2-696: investirono a vela e
paesi gli siano soggetti. b. corsini, 1-6: i popoli vicini ed i
senza taglia veruna. b. corsini, i-119: per ottenere in moglie /
e di santa vita? b. corsini, 15-63: per fin solo / scorse
sua città cartagine chiamata. b. corsini, 29: sprezzando di morte il
che me lasso ricondotto avete? b. corsini, 2-51: quivi (ch'il
tempi e in luoghi prefissi. f. corsini, 2-709: perirono quasi tutte [
fatto un repulisti me domine. b. corsini, 4-58: 1 ladri di buon'
lunghi disagi e requie breve. b. corsini, i-26: senza aver requie mai
in modo alcuno requie. b. corsini, 10-14: troppo il garzon, troppo
sua volontà in lui. f. corsini, 2-735: non era facile trovar risegnazione
con le peggio gli imperiali. b. corsini, 77: sta sempre aperta fa
propri giorni: morire. b. corsini, 2-33: o donna se da te
cui ristringa il calle. f. corsini, 2-74: era il recinto di figura
ismagliame la più deboi parte. b. corsini, 10-12: or da lascive fiamme
alli altri errori. b. corsini, 11-54: mascheran le donne il proprio
non veggenao i lacci. f. corsini, 2-209: si preparò egli per questa
d'altri si fa conoscere. b. corsini, a6: ch'importa a me
assalire i quartieri di lorena. f. corsini, 2-681: furono i messicani 1
una persona). b. corsini, 11-57: in fra la coltre e
di racquistarla di nuovo. b. corsini, 6-82: a poco a poco,
celebrare, esaltare. f. corsini, 2-121: altri andavano più ritenuti o
, rassicurare. f. corsini, 2-277: richiese con manierosa autorità i
; confortato. f. corsini, 2-466: gli amici si levarono i
f. corsini, 2-65: aiutarono [gli indigeni]
profondamente di sangue. b. corsini, 12-00: s'urtan le schiere,
campo ciascun'alma ardea. b. corsini, 5-56: qual loco del mondo ancor
di questa ribalda femina. b. corsini, 7-35: le sue miglior parole eran
far porre in berlina. b. corsini, 6-29: colassuso a ribaldacele tali
dappocaggine e ribaldaria loro! f. corsini, 2-288: dicevano non senza lacrime che
apena ch'io fuggii via. b. corsini, 14-61: o mie signore,
quello che non vorresti. b. corsini, 12-55: de'vitali / spirti privo
al signore si ne venne. f. corsini, 2-329: eravi gente apposta in
e tomi empio e rubello. b. corsini, 1-35: profanate / fùr le
stanchi al fin serrarsi. b. corsini, 20-65: chi pietà domanda, /
una malattia della pelle]. b. corsini, i-95: qual nuova ricadìa /
a rivedere il sole. b. corsini, 17-30: terminati gli uffici ossequiosi /
si esercitassero in ricamarla. b. corsini, 14-6: chi gl'intesse di lauro
(l'appetito). b. corsini, 7-6: elisabetta /...
, riattamento. f. corsini, 2-650: assegnatisegli nuovi lavoranti per le
riconoscibilissima, benché migliorata. f. corsini, 2-333: una gran superbia ha
ricognoscimento del servo fedele. b. corsini, i-184: in segno e in
esseguì felicemente l'impresa. f. corsini, 2-473: trovaronsi... segni
argomenti portati in campo. f. corsini, 2-438: questa notizia non aspettata in
o più modestamente manifestarlo. b. corsini, 19-35: dolci saluti e lacide
festa per la canonizzazione di a. corsini [gherardini]: sopra il cornicione
, cannella e zaffrano. b. corsini, 1-18: dalle mandre vicine ivi portate
mi recreai molto bene. b. corsini, 17-76: perché intanto le brunite
un moto dell'animo. f. corsini, 2-512: questa necessità...
quegl'impeti di fierezza. f. corsini, 2-706: fabbricarono trenta dei loro
più cospicuo o ingente. f. corsini, 2-597: mandò nuovo presente al re
presenza di altre persone. f. corsini, 2-445: comparve gonzalo de sandoval con
, amplificato dalfimmaginazione. f. corsini, 2-19: mostrando loro alcuni pezzetti d'
ci ho ricucito le ferite. b. corsini, 6-32: la meschina è nel
gli uomini e le donne? b. corsini, 7: bella rosa, o
se ne ha). b. corsini, 11-87: in orridi sembianti, in
che in piazza fanno. f. corsini, 2-62: per quanto si poteva co-
'l può le mie parole. b. corsini, n-51: talia mi lascia qui
in abbondanza, fittamente. b. corsini, 9-61: ecco ornai l'esercito campale
conseguito un certo risultato. b. corsini, 47: son gli umani sudori a
sala dove sono tutti adunati. b. corsini, 13-1: dell'un campo e
ai voleri di altri. f. corsini, 2-686: il nuovo generale..
(una condizione). b. corsini, 1-28: quivi, figliuola mia,
istato molto cattivo. f. corsini, 2-145: entrarono... in
un gruppo di nemici. f. corsini, 2-513: gl'indiani, che andavan
salute; sfinirsi. f. corsini, 2-17: s'andavano rifinendo que'poveri
è rifinita e maltrattata. f. corsini, 2-191: non toma mai bene
abbellimento, ornamento retorico. f. corsini, 2-38: la sustanza fu che diego
di un testimone. f. corsini, 2-606: fecero... nel
in mano. cercasse. b. corsini, 1-64: pluto per menta, illustre
fornire in misura limitata. f. corsini, 2-267: cominciarono a poco a poco
germoglia l'immortal fenice. b. corsini, i-32: ivi si riformo ricco e
altrove dove rifugiarsi. f. corsini, 2-454: nel calar del sole si
che solca il cielo. b. corsini, i-4: così ratto non va razzo
; ceto, classe. f. corsini, 2-315: la gran città di messico
: ridurre all'obbedienza. f. corsini, 2-361: risoluzione un poco ardita,
(una persona). f. corsini, 2-130: attribuendo a divino favore il
un campo di gioco. f. corsini, 2-337: giocavano ancora alfa pillotta a
il tuo rigoglio è spento! manetta corsini [in machiavelli, i-vi-121]: voi
importanza e di valore. f. corsini, 2-446: si ritrovano [nella storia
gigli il volto è privo. b. corsini, 7-13: rompi, deh,
religione o morte. b. corsini, i-192: il grano si vendè fino
e rifrusta ogni cosa. f. corsini, 2-553: si cacciò avanti a tutti
(a implorazioni). b. corsini, 11-53: il garzon,..
persone in movimento. f. corsini, 2-570: di qui è, che
stima di loro stessi. f. corsini, 2-619: ordinò, pena la vita
il tetto o la piazza. b. corsini, 7-18: à, dove un
qualcun di que'rilievi! f. corsini, 2-371: ripartivansi i rilievi tra'soldati
di ferro ella riluce. b. corsini, 7-67: polinesta al passar del bel
muoversi senza impaccio. f. corsini, 2-695: perduta la speranza di poter
me più conturbare. b. corsini, 7-6: elisabetta /...
strumento musicale personificato. b. corsini, i-32: ivi si riformò ricco e
uno strumento musicale. b. corsini, 16-70: alle dame, ai guerrieri
si andava maggiormente scoprendo. f. corsini, 2-565: erano capaci ambedue questi
fiama ella si strugge. b. corsini, 11-78: la rimembranza de'passati danni
che risponde qui nel vicolo. b. corsini, 9-11: la cura poi de'
cinquecento migliaia di sesterzi. f. corsini, 2-ix: signor mio, non
cognome del re francesco. f. corsini, 2-493: egli era tutto pronto
un progetto, respingerlo. f. corsini, 2-701: pensiero che, partecipato ai
2. revocabile. g. corsini [« la repubblica », 16-xii-1948]
lontano da tutti. f. corsini, 2-706: con questa maniera di flotta
prencipi collegati fosse stato rimpiazzato. f. corsini, 2- care a rimpiattino.
(un uccello). b. corsini, 2-16-101: quand'ecco vien dal tetto
e di amministrare il governo. b. corsini, 67: alta bestemmia / mi
dolore del capo caldo. b. corsini, 6-32: la meschina è nel letto
tetto e le basse rimurare. f. corsini, 2-358: dicono...
a credere quello che dici. f. corsini, 2-223: quella venerazione e servitù
confortato e sicuro. f. corsini, 2-696: dispose ferdinando i suoi brigantini
. accrescere, aumentare. f. corsini, 2-101: vennero la mattina teutìle e
un indumento. b. corsini, 16-8: di quei che nel castello
ant. rinfervorato. b. corsini, 19-95: del conte alle rampogne ed
sicuro e più gagliardo. f. corsini, 2-151: formossi dopo il recinto delle
immagine poetica più incisiva. b. corsini, 7-50: or tu bionda talia,
in una macchia. b. corsini, 13-87: finge ella non gradirmi,
di tutti i lesinanti. b. corsini, 5-12: intanto empiva, / a
capelli neri e barba nera. b. corsini, 13-36: qua mai la gioventù
nascono da essa. f. corsini, 2-323: aveva motezuma differenti case di
: smettere di guerreggiare. b. corsini, 1-65: io te ne prego per
; accrescere la fama. f. corsini, 2-155: con questo breve e risoluto
non sia infortune sostenute. b. corsini, 7-50: or tu bionda talia,
o in rinno- vellarlo. b. corsini, 9-32: sarà mai ver che quella
piano proprio sotto l'equinoziale. b. corsini, 13- 87: finge ella
alle condizioni iniziali. b. corsini, 1-46: retomiamo / al ballo ornai
rintuzzar l'orgoglio. b. corsini, 17-48: a favore / del senato
, rinsaldare un legame. b. corsini, 2-52: fra noi si rinvergò la
esse scrive seneca a lucilio. b. corsini, 11-50: già che a convertire
riesca qualche meglior effetto? b. corsini, i-140: furono in vari tempi da
le loro età riusciti graziosissimi. b. corsini, 8-2: una volta udito fu
dalla poppa alla prora. b. corsini, 13-16: sparve la nube,
essalta a prova. b. corsini, 6-48: intanto l'uscio d'una
dale piume a reverirla sorge. è. corsini, 17- 40: chies'ei
e in alta maniera riverito. b. corsini, 3-68: giunse al fin rispettata
pagano abbracciato come stava. b. corsini, 9-68: uscì quel sasso a far
, e le rivisite. f. corsini, 2-354: spesseggiavano le visite e rivisite
sono dentro a lui. b. corsini, 2-5: sotto le rivolte della luna
. guglielmini, 2-164: nella visita corsini furono esagerate le rotte seguite negli argini
il cavalier d'un salto. b. corsini, 17-19: incontrò sovr'un destrier
guadagnare, accumulare ricchezze. f. corsini, 2-17: era talmente radicata negli animi