dico che essa è principalissima cagione della corruzione e infermità... li corpi disposti
ora in istagno rinchiusa è sottoposta alla corruzione, si risanarà, sendo agitata e
in giuochi e in disonesti conviti e 'n corruzione continua. -motivo, spunto
crescita, in un ciclo costante di corruzione e rigenerazione; nella filosofia di nietzsche
di noi stessi. -fattore di corruzione morale. deledda, iii-265: 1
rompe il capo a ser giusto: la corruzione è più forte del senso di giustizia
gran rovina ». 11. corruzione morale, caduta nel peccato (e ciò
, barbaro (ma anche ignaro di corruzione e vizi). latini, xxviii-142
. ferrari, i-364: l'antitesi della corruzione è in pari tempo rozza e sottile
la pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione d'infertade le cose paiono quasi tutte rubi-
per denaro o per intimo piacere della corruzione) per procurare o favorire rapporti amorosi
con arte, sapeva insinuare sottilmente la corruzione nell'animo di giuliana, sapeva trascinare
a piangere dirottamente. 11. corruzione morale, perdizione, caduta nel peccato
7. volgere rapidamente alla perdizione, alla corruzione, a una condizione peccaminosa, al
raccomandazioni e favori ottenuti anche con la corruzione. bernari, 3-24: è da
modernismo anglosassone vuol raggiungere le radici della corruzione sacerdotalistica, sembra quasi cadere nell'immanentismo
(la paura); dilagare (la corruzione, il disonore). bibbia
cessato quel salubre timore, sottentrarono la corruzione e la superbia, usate seguaci della
propria medesima e ormai remota retorica di corruzione e satanismo. 5. figur.
salvamento del figliuolo? -riscatto dalla corruzione morale (e l'opera necessaria perché
vento veramente conservatore e defensore da ogni corruzione e putrefazione. g. c. croce
26. uscire da una situazione di corruzione morale o di confusione o di obnubilamento
sinedrio o sanedrino, voce derivatane per corruzione, appellavasi il tribunale supremo degli ebrei
la pupilla sanguinosa motto, per alcuna corruzione d'infertade le cose paiono quasi tutte
riformare politicamente uno stato, liberandolo da corruzione e malgoverno. velluti, 248:
], ché sarà purgata da ogne corruzione e mala concupiscenzia. sermini, 37:
dell'umidità e del calore promotori della corruzione. g. bernardoni, 1 -77:
non vennero dal latino, ma dalla corruzione di esso e dalla mescolanza colle lingue
sospetto che qualcosa dell'uomo sarebbe rimasto corruzione. lo ebbe sempre, e urlò
. leopardi, i-165: dopo la corruzione i letterati si rialzano tutti sbigottiti.
sbraitano, chiamano gli asili fonti di corruzione: misericordia, quanta ignoranza! verga
a forza di scettica astuzia e di onesta corruzione. - risultare con il
e anche ciò che causa malcostume, corruzione, malvagità). serdini, xxxix-i-57
2. figur. liberare dalla corruzione, dal peccato. fr. serafini
pirandello, 8-454: concorrono a questa corruzione della virtù... il maialetto
abuso di potere, a un caso di corruzione, a un comportamento illecito, irregolare
», 15-ii-1993], 1: la corruzione diventa 'scandalo'solo quando ingiustificabile o incompatibile
da una mano di briganti che della corruzione de'buoni studi fanno mercato. scusi questa
istromenti più idonei per lo spionaggio e la corruzione delle genti? 3.
scarsella: versare denaro (anche per corruzione). n. franco, 4-39
: i giornali più scandalistici parlano di corruzione, di scatenamento, come sempre dopo
xi-i-ioi: la lingua volgare, scaturita dalla corruzione del latino e comune a tutte le
assai più terribile dello scavato dalla lunga corruzione monarchica. -profondamente impresso nell'
non già annientamento, ma scemamento, corruzione della militar disciplina. =
non è, com'altri vogliono, corruzione dell'arte. carducci, iii-26-229:
, poi a documentare il tentativo di corruzione del signor sindaco. jahier, 3-161
e disgusto; immondizia, lordura; corruzione, putredine; sintomo esteriore, segno
4. depravazione, perversione, corruzione morale. -per lo più in senso
da pofi. -depravazione, perversione, corruzione morale. zanobi da strata [crusca
con ogni forza... la schifa corruzione. carducci, iii-14-84: che del
lusso è il campo dove semina la corruzione... invade le menti dei
logica appone al sistema sociale consiste nella corruzione dei sistemi, per cui ad un tratto
chocolate'e noi qui in firenze, per corruzione del nome d'uno de'suoi ingredienti
parte. lo 'sciovinismo', più che come corruzione o degenerazione dell'amor patrio, vale
. figur. degenerazione morale, vizio, corruzione (o ciò che ne è causa
simile ad una spola, di cui è corruzione. giuliani, 11: entrate
lubrano, 2-2: scompaginate le membra dalla corruzione, slogate l'ossature, la faccia
6. disonestà scandalosa, abiezione, corruzione anche politica. foscolo, xviii-2i2
l'audacia de'poveri ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur
giacomo soranzo, lii-3-48: vi fu una corruzione d'aria, dalla quale successe quel
-per estens. condotta moralmente riprovevole; corruzione dei costumi, dissolutezza. d.
a corruttela dell'ordine. 26. corruzione, licenza, sregolatezza di costumi.
blocco. -figur. proteggere dalla corruzione. pellico, 3-263: il genitor
dello scortese. -contraddistinto dalla corruzione dei costumi o dalla scarsa sensibilità verso
s'induriscono e meglio si difendono dalla corruzione. pascoli, 5-179: -eh!
duomo vecchio al ma solamente ai corruzione o vogliamo dire distruzione, che erano
grammaticali. leopardi, i-165: dopo la corruzione i letterati si rialzano tutti sbigottiti.
cui si aprendono il vizio e la corruzione morale o dove si anno pessimi esempi
oro fu bello, rità nella corruzione desolatrice del secolo ovvero nella /
forme del trasformismo, delpaccomodantismo, della corruzione oligarchica che fu rappresentato dai vecchi ceti
men seguon timore, sottentrarono la corruzione e la superbia, usate seguaci della
la seguita, se non gravamento e corruzione. fazio, i-6-2: compreso ho
i mali antichi, aggravati da nuova corruzione. mazzini, 17-196: l'individualità
uso e rascione aver concezione; / senza corruzione femenagravedata! / sopre rascione ed arte,
sementa! 6. opera di corruzione. ceffi, iv-1-30: per la
18-33) 0 di un'opera di corruzione, di traviamento. chiaro davanzati,
saranno le dette mandorle nel semenzaio di corruzione. nella loro relazione sulla verifica semestrale del
di rapina. -chi è causa di corruzione morale. selva, 5-74: con
grazia di dio essere liberi da corruzione seminatrice. casoni, 2-10: non
che nel fatto paganeggia o per deliberata corruzione o per fiacchezza dimente o per imitazione pedantesca
'barocco': vocabolo nato con la corruzione del tempo mio, come 'romantico'e
comparai, per indicare un ricettacolo di corruzione. bartolomeo da s. c.
sono particolarmente diffusi comportamenti riprovevoli, corruzione, vizi. ariosto, 17-76:
impero la riporrete voi nella sentina della corruzione asiatica ed europea, in quella città che
, come babilonia moderna e sentina di corruzione, somiglia terribilmente a un amore non
oltre, sentina d'iniquità e di corruzione. saluzzo roero, 3-ii-133: d'
donne. -chi trascina altri nella corruzione, nel vizio. stigliani, 2-213
degenerazione morale, abbrutimento, abiezione, corruzione, vizio. iacopone, 74-26:
è causa di grave pervertimento, di corruzione, di peccato. guittone, i-21-33
ogni separazione, ogni pluralità, ogni corruzione si origina dal non-ente e da lui deriva
fa per la congregazione delli atomi e la corruzione per la separazion d'essi.
, e non tanto nell'isteria e nella corruzione della politica in qualsiasi forma. ma
là dell'accattivante apparenza esteriore, la corruzione e il vizio. passavanti,
6. figur. completamente perduto nella corruzione, nel peccato; ridotto in condizioni
dà l'ultima sera. -estrema corruzione e decadenza di una nazione. leopardi
morale, dal male, anche dalla corruzione fisica. s. gregorio magno volgar
perché questa medicina debbi servare de la corruzione il corpo umano corruttibile...
ci doveva poi essere molta più perfidia e corruzione che nella socievolezza e nella conversazione fra
un popolo, originati da lunghi secoli di corruzione di ozio e di servitù, per
, iii-17-40: l'ozio portava la corruzione, che più sfacciata svelavasi nella falsità
l'italia nell'andato secolo era da vero corruzione 'piccina'. gobetti, ii-8:
spallanzani, xxiii-429: lo sfasciamento e la corruzione de'vegetabili stessi che hanno sì gran
sfascio delle tradizioni e l'avvento della corruzione consumistica. m. flores [« il
volontà). carducci, iii-18-20: corruzione è già la bonarietà sfiaccolata e la
in decadenza, che è preda della corruzione (una comunità politica). guido
eziandio uomini gravi e onesti invitava a corruzione e faceva- gli cadere. ottimo,
16. libero da quanto è causa di corruzione, di infiacchimento morale (una nazione
/ quel loro sgomentante dopoguerra / di corruzione assorbita dalla luce. 2
. 3. per simil. corruzione testuale. g. contini, 25-44
guarda, solamente al periodo della sua corruzione allorché il sofisma e la dissoluzione dei
a rischio alcuno. -immune da corruzione. dante, par., 7-129
terra e tutte lor misture / venire a corruzione e durar poco; / e queste
di tali sirene che ministravano sì bene la corruzione e mantennero tanto lungo sopore nelle nostre
tiranno e del suo infame sistema di corruzione. montano, 374: nel sistema
per l'enormità dei tributi, per la corruzione eretta a materia spicciola, il
figura, sito, durazione di tempo e corruzione. marchetti, 4-89: se dentro
favella, risponderanno i moderni; alla corruzione dei costumi, avrebbero risposto gli antichi,
v.]: 'sninfia': corruzione contadinesca di ninfa: dicesi per dispregio
di inchieste giudiziarie misero sotto accusa per corruzione la classe dirigente del partito, determinandone
sodomitica, prodotta dalla prigionia e dalla corruzione di alcuni giovani compagni di prigione poco
a'metalli soffiati nel foco non accade la corruzione e generazione di altro metallo.
a coloro che ven- gon convinti di corruzione o di baratteria. pavese, 15-85:
questo esser suggerii nella presente vita alla corruzione corporale non è altro se non il
non... fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e sul tapeto
, è il balsamo che preserva dalla corruzione la sustanza, non la sustanzialità lo spirito
inferiore dove è la generazione e la corruzione, né anco nel celeste, il qual
2. in una condizione di grave corruzione. ottimo, iii-597: qui esclama
studio, non senza tristezza, tanta corruzione e tanta depravazione e tante sottilità e
inchiesta per un'ipotesi di concussione e corruzione. -indica oppressione da parte di
efficace di quel sistema di tirannia, di corruzione e d'ignoranza. calvino, 7-1
.. le qualità di capi sottogiacenti a corruzione e degli eterni non si riducono sotto
, in partic. di favoritismo e corruzione. - anche asso! panorama
, in partic. di favoritismo e corruzione, svolte da un'amministrazione pubblica in
: la lingua volgare, scaturita dalla corruzione del latino e comune a tutte le
le cose del mondo fussino sottoposte alla corruzione. marchetti, 5-108: son degli
carducci, iii-6-36: morì per la corruzione nata dal caldo soverchio e dal disagio.
leva di sovversione politica. 2. corruzione, traviamento. -in partic.: istigazioni
per lo più considerato come segno di corruzione e degenerazione. cattaneo, vi-1-342:
sudiciume. -al figur.: corruzione, depravazione, immoralità. la fisiognomia
demoniache anche in quanto rappresentazioni visive della corruzione morale, del peccato. pietro da
-che è sede di vizi, di corruzione, di peccato (un luogo)
sozzure. 2. figur. corruzione, depravazione abiezione morale; empietà,
la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al tuo
acquista prestigio. -fomentare discordia o corruzione. tasso, 5-59: or vada
casisti come uomini corrotti e malvagiamente spargenti corruzione intorno a sé. -infondere il
furto, gli altri per pederastia. la corruzione di questa gioventù era spaventosa. g
dirvi che... tutta la corruzione de'costumi, tutta dico nasce dalla gran
nell'europa colta verun esempio di maggior corruzione che l'italia. v bellini,
sospensione di gioco, esser mai possa una corruzione di pausa, spisa, spida.
piaghe fistolose congiunte o nate dalla corruzione o carie degli ossi. monti, v-475
nel sottinteso furbesco di spinta a base di corruzione. « ci sono difficoltà? se
sonda. telusani la memoria della corruzione seminata nelle fanfani, uso tose
di colui contro il vero, nella corruzione spirata al cuor di giuliano.
. 2. figur. causa di corruzione morale, di decadenza intellettuale; elemento
la mondezza tien l'uomo sano preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone, donde
quando la persona provoca se medesima a corruzione e spurcizia volontariamente. del carretto,
. -passato nei vizi e nella corruzione (la vita). patrizi,
virtù o da un vizio o dalla corruzione. cavalca, 20-337: il cuore
affinché, vedendo in quale stato di lacrimevole corruzione era caduta la prosa italiana, si
induriscono, e meglio si difendono dalla corruzione. imbriani, 7-74: la bellezza dell'
i-500: questa valdichiana, per la corruzione dell'aere che la chiana, acqua
quella tranquillità stagnante, favorevole egualmente alla corruzione ed al dispotismo, come non innovò nulla
febbraio, / per tutta italia fu corruzione / di febbre, che per freddo empiè
immobilismo angusto e retrivo o di diffusa corruzione). delminio, 2-86: sotto
3. ambiente dominato da immoralità, corruzione, depravazione. sacchetti, 383
. -ricettacolo di vizi, di corruzione morale. p. zambeccari, xxxvii-72
, impoltronito nel porto. causa di corruzione e di brume nel legno; di pigrizia
perciò tanta è la miseria che la corruzione abita nei primi stami e rudimenti stessi della
ordinate, o sono poscia nate da la corruzione de l'altre. baldi, 220
-al figur.: che è indizio di corruzione, di vizio. papini, 27-197
persona che nuoce in quanto è causa di corruzione morale e intellettuale. dante,
virtù di conservare il suo corpo dalla corruzione. a. l. moro, i-72
ottimo, i-502: iddio li mandò corruzione e pestilenza d'aere, per la
disse il vecchio signore. -alterazione o corruzione della pronuncia e degli elementi morfologici,
indefettibili modelli toscani. 6. corruzione, pervertimento morale. tornasi di lampedusa
sostant. machiavelli, 1-i-179: tale corruzione... nasce da una inequa-
breve e parla tanto 6. corruzione morale. doppio / che a daria
soffici, v-2-234: intendeva: egoismo, corruzione, camorra, opportunismo, strozzinaggio,
lì stupidita allo spettacolo di tutta quella corruzione di lupanare. pa lazzeschi
dura condizione aelli tempi moderni appestati dalla corruzione di tante vanitadi. 3.
della dignità umana. -sfregio, corruzione di un'arte. papini, ii-1262
nutrita in miseria... nutrice di corruzione, subietto di morte, cibo di
tiranno e del suo infame sistema di corruzione. -esaltato con grandi lodi,
di falso, di subornazione, di corruzione dei testi. codice penale, 377:
in cui prosperano i vizi, la corruzione, l'immoralità. londonio, lxxxix-i-315
di dio carne, fosse suddito a corruzione obbrobriosa. 11. interamente dominato
; ma incredibilmen- caratterizzato da disonestà e corruzione diffuse te sudicia e scarruffata. (
sudici paesi - figur. corruzione, abiezione morale. ch'io abbia
4. figur. bassezza, corruzione morale e, anche, intellettuale.
tiranno e del suo infame sistema di corruzione. c. bo [in ii frontespizio
. degradazione morale, decadimento spirituale; corruzione di una fede, di un'ideologia.
dei casi come reato di concussione o di corruzione). corriere della sera [5-xii-1974
tangentismo, sm. fenomeno di diffusa corruzione fondato sul pagamento di tangenti a esponenti
mondo politico e imprenditoriale italiano accusati di corruzione a partire dal 1992; lo scalpore
sistema delle tangenti; caratterizzato da diffusa corruzione. g. pansa [«
ritratto vivente del malaffare, il volto della corruzione, l'incarnazione della tangentocrazia.
in cui si verificano numerosi episodi di corruzione e di richiesta di tangenti. -
è già mondata dei suoi elementi di corruzione, e gli organismi son passati attraverso un
di vinegia'. -prezzo della corruzione. faldella, i-5-33: allora il
certa ricchezza o squisitezza non preserva da corruzione, se pure non la fomenta)
ladri, / tempo, morte, corruzione, sono i flagelli caduti / sul ricettacolo
non meno da tema, che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da
tempaccio infame. 2. periodo di corruzione o di decadenza morale. fagiuoli,
di chi vive nel peccato, nella corruzione morale o spirituale. iacopone, 43-4
costumi, sieno state anzi favorevoli alla corruzione. foscolo, xvii-9: cos'è
lepida, che talora si ode ed è corruzione dialettale del tedesco 'der teufel'=
partic. riferimento al dispotismo e alla corruzione che ne caratterizzarono il regno.
di rovina, di lenta e inesorabile corruzione morale e spirituale. siri, ii-349
6-i-318: io sono esca di tignuole, corruzione, sozzura e stomacoso marciume. brignetti
ogni popolo tiranneggiato deve accusare la propria corruzione. 2. per estens.
di arance), un tentativo / di corruzione. 2. con valore iperb
inclinazione al vizio, al male, alla corruzione; che egli amava con dolcezza e
,... ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur procacciando assai
-dominato o trascorso nel vizio, nella corruzione, nella depravazione. donato degli
-figur. che rivela o deriva da corruzione, depra15. stato di ansietà,
2. figur. depravazione, corruzione dell'animo; insieme dei difetti morali
, ma sì bene dal disordine e dalla corruzione d'entrambe. = nome d'
10. che rivela o deriva da corruzione, perversione, dissolutezza; moralmente condannabile
. 6. per simil. corruzione, pervertimento, stortura morale; inclinazione
0 di una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione
gettare in una condizione di pericolo, corruzione o degrado; traviare, guastare, rovinare
stretti canali. 3. corruzione morale, perdizione. lubrano, 1-34
. prassi politica e amministrativa caratterizzata da corruzione e malversazione diffuse. gobetti
forme del trasformismo, dell'accomodantismo, della corruzione oligarchica che fu rappresentato dai vecchi ceti
... è il principio d'ogni corruzione civica, morale e logica. gobetti
non essere all'essere, così la corruzione, come suo contrario, altro non è
mossi non meno da tema che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da
dal non essere all'essere, così la corruzione, come suo contrario, altro non
morte, e non abiano generazione né corruzione, e non ne abiano corpo né
che prima era vivifica ora tenda alla corruzione precipitandone il movimento. -sostant
fa traspirare dai corpi un sentor di corruzione, intridevano i profumi di che giulia,
l'intendere e assicurarsi se la generazione e corruzione si facciano dai contrari. b.
-trattato di moneta: accordo ottenuto con la corruzione. g. villani, iv-12-54:
lui mossa e predicata, traviata dalla corruzione e dall'errore, dalla perfidia e dalla
antichissimi marmi. 6. corruzione, tralignamento dei costumi. s.
si concentrano traffici loschi, disonestà, corruzione. g. bellini, 100:
i-1242: questo nolo è una pretta corruzione e storpiatura di non volo, fatta non
inferiore dove è la generazione e la corruzione, né anco nel celeste, il
1935], iv-767: 'yankee'pare una corruzione della parola 'inglese'« anglais » fatta
signor munster partendo dall'intestino fermentante di corruzione, su per lo stomaco aperto e la
della pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione d'infertade le cose paiono quasi tutte
da abie zione, da corruzione morale e spirituale (un'azione, un
un comportamento, di una situazione; corruzione, depravazione. -in senso concreto: azione
-corruzione di pubblico ufficiale, v. corruzione, n. 7- oltraggio a
come peculato, concussione, malversazione, corruzione), abusa comunque dei poteri inerenti
, non è solo da imputare alla corruzione de'costumi, privati e pubblici, ma
fazzoletto. 4. atto di corruzione, in partic. nei confronti di funzionari
4. figur. depravazione, corruzione morale. a. cattaneo, ii-155
(un favore, un modo di corruzione, una raccomandazione, ecc.)
4. figur. depravazione, corruzione morale. hanno, è l'untume
. 4. letter. corruzione, perversione morale. guerrazzi, ii-343
diventa un putrido miscuglio d'arcaismo e corruzione. -essere in contrasto, in disarmonia
rascione aver concenzio- ne; / senza corruzione femena gravedata! dante, purg.,
e prevaricazione, e ne'magistrati tanta corruzione e sordidezza. = voce dotta
a dire di malattie che avengnono per corruzione d'avie, sì come sono febre
, iv-12-33: fue in firenze una grande corruzione di male di vaiuolo. mazzei,
sorto nel xii sec. in reazione alla corruzione del clero e ispirato alla dottrina di
solfo è una delle gran cause della corruzione de mettalli perché per esso si amalano,
. ciò che costituisce la causa di una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione
. 3. proprietà di determinare corruzione, depravazione. ottimo, i-154:
sep- pelita, è a denotare la corruzione, e velenositade della eretica pravitade.
ed è causa di depravazione, di corruzione morale (un vizio, uno stato
deleterie, dannose, in partic. corruzione, depravazione. pallavicino, 1-229:
calunnia? 5. che diffonde corruzione e perversione morale e spirituale.
causa di una profonda afflizione o di corruzione morale, spirituale o, anche,
0. rucellai, 2-308: la corruzione e gli umori corrotti, più volentieri
liberare un luogo dal male, dalla corruzione; purificare l'umanità dagli elementi malvagi
.: che libera un luogo dalla corruzione e dagli individui malvagi. bibbia volgar
7. ciò che costituisce causa di corruzione morale o spirituale, di vizio,
la enfiagione del ventricolo e la corruzione de'granelli generante verminuzzi. landino
persona che nuoce, che è causa di corruzione morale. piave, xc-163: tu
6-ii-258: in un gran centro di corruzione come cotesto, noi eravamo rimasti illibati
: perdettero la virginità dell'anima per corruzione de'cinque sentimenti. s. maria maddalena
tormento interiore, o che è causa di corruzione morale o spirituale, di degenerazione dei
che risulta moralmente spregevole, che rivela corruzione, depravazione. f. f
sommamente sgradevole, immondo, ripugnante; corruzione, depravazione morale. passavanti, 201
verminosità, sf. letter. corruzione morale, depravazione. marinetti
. letter. depravazione, dissolutezza, corruzione. papini, vi-194: nelle persone
più verosomiglianza per sola origine la progressiva corruzione del gusto nelle arti. -in
. 5. difetto, manchevolezza, corruzione di un'espressione linguistica. castelvetro
sudoriferi e con antidoti creduti opposti alla corruzione, procurando o di vincere in casa
2. figur. depravazione, corruzione morale. boine, iii-iqi: e
; ma la carità durabile li guarda senza corruzione. egidio romano volgar., i-2-1
, i-191: 'vitalésco': voce popolare, corruzione di 'guidalesco'. = alter, di
non è, com'altri vogliono, corruzione dell'arte. 6. chi
. ant. e letter. alterazione, corruzione. zeno, vi-155: la più
scorrettezza ortografica, sintattica o stilistica; corruzione di un testo, anche dovuta all'imperi-
vizio. 15. ant. corruzione, impurità dell'aria. magi,
. viziositadé), sf. invar. corruzione morale o spirituale; disonestà di costumi
il consenso di tutti i cittadicitamento alla corruzione il permettere a quel mistrali di seni;
4. figur. condizione, di corruzione, di abiezione morale, di peccato
3. che arreca una profonda degenerazione, corruzione morale. e f. frugoni
forme del trasformismo, deh'accomodantismo, della corruzione oligarchica. gramsci, 13-i-342: la
, agg. invar. che combatte la corruzione in ambito politico e amministrativo.
. dal gr. àvri 'contro'e da corruzione. anticostituzionalità, sf. l'essere
, agg. invar. che combatte la corruzione, la pratica delle tangenti.
che scopre e punisce i fenomeni di corruzione fondati sull'uso delle tangenti, in par-
la salvezza della nostra stanchezza e della nostra corruzione. = deriv. da autentico.
cleptocrazìa, sf. regime fondato sulla corruzione (e ha valore fortemente polemico e
cancrena. - al figur.: corruzione, abbrutimento. savinio, 30-506
e svizzero. itanglése, sm. corruzione della lingua italiana attraverso l'eccessivo uso
o anche, per estens., alla corruzione morale, alla decadenza.
dire con la sua lunga 'querelle'contro la corruzione dei costumi, se non la propria
antidoto a sistemi bloccati da burocrazia e corruzione. = comp. dal gr
le nefandezze, i soprusi, la corruzione. a. nobis, clv-225
aver ricevuto e respinto un tentativo di corruzione da parte di aziende farmaceutiche ai tempi in
nel linguaggio giornalistico, diffuso sistema di corruzione nel mondo del calcio. – anche:
, 2-346]: ha così estesa la corruzione in tutto il collegio, così moltiplicato
nel linguaggio giornalistico, diffuso sistema di corruzione nei concorsi pubblici. la repubblica-affari&finanza
consociazionismo lo era meno nell'economia della corruzione, tanto da poter insistere sulla berlingueriana
, a roma e a perugia addirittura per corruzione in atti giudiziari. 2.
sistema ricattatorio e depredatorio, fino alla corruzione? la repubblica [2-vii-2003],
male ed essere al riparo da qualunque corruzione. r devoluzione, sf.
allo stesso – con un po'piùdi corruzione e di fessaggine. r fesserìa,
. imbagasciaménto, sf. disus. corruzione morale. faldella, i-5-159: ladestravennepiantatadaidissidentiederisadel
. imputtaniménto, sm. disus. corruzione morale. baretti, i-225: l'
omicidio che è ben più grave della corruzione e di pietro non ha fiatato.
e felicità ch'essenzialmente supponesse la somma corruzione e infelicitazione della specie per moltissimi secoli
inrozzaménto, sm. letter. corruzione, imbastardimento di una lingua.
elchsentre... ma perché parlare di corruzione e d'inrozzamento dell'etrusco? essosiinnalzaaunasua
. praz, 4-282: questa morte di corruzione e di putrefazione, di inverminazione e
scandalizzi più nessuno per storie di piccola corruzione come questa, anzi, accanto alle
iniziodeglianninovantadelxxsec. scoprirono e perseguirono episodi di corruzione e di collusione tra il mondo finanziario
alle lobbies e quello non riconosciuto della corruzione e dell'illegalità. = nome d'
riesce a trasformare questo monologante saggio sulla corruzione politica in un umanissimo, sconvolgente ritratto di
, comparivano alla mensa coi livori della corruzione, maculate di chiazze verdognole, impaludate
controlli, ricatti di vario genere e corruzione politico-affaristica. = voce dotta,
: stato fondato sul malgoverno, sulla corruzione e sul clientelismo (e traduce l'espressione
, il ritrovo dituttiifannullonieglisbafatori, ilcentro della corruzione. rsbaffato1 (part. pass.
settaria e l'abilità politica, la corruzione demagogica e la burletta. sincretizzare
e privati che avessero osato accusarlo di corruzione. sottozòna, sf. ciascuna delle
. che è luogo di vizi, di corruzione, d'immoralità. govoni,