studio di abbassarla, ma per propria corruzione e per esiziale natura di quei governi.
: e quivi abbondata infirmitade per la corruzione dell'aria, dove morivano igualmente gli uomini
sei mesi dell'anno si tolgono alla corruzione cittadina. nievo, 284: per
ell'è molto sottile, e la sua corruzione e putredine fa corrompere gli umori,
, si diminuisce la sua putrefazione e corruzione. mattioli, 2-1384: ogni acqua,
sf. alterazione, falsificazione; corruzione; sofisticazione. buti [purg
che questa sia una delle cagioni della corruzione che si fa dentro alle gran piante,
sustanzia del corpo, ma la sua corruzione, non vogliamo essere spogliati dal corpo
e non ingrato, ma è di facil corruzione e presto invermisce. d. battoli
è detto che tali parole siano la corruzione di t alano »; un mercato di
della natura; gli altri sono tutti per corruzione delle sue prime parti: la qual
e non scorge nella razza umana che corruzione, disordine, sfasciamento. =
divorata la morte in vittoria, nulla corruzione rimanente,... nulla fatica allassante
il quale è cagione della generazione e della corruzione e padre degli animali, è ragionevole
mi porgono argomento di alterabilità e di corruzione. alteraménte (disus. altieraménté
tanta, e sì potentemente contribuisce alla corruzione, alterazione, sovversione [delle lingue
studio di abbassarla, ma per propria corruzione. manzoni, 221: lasciare al suo
molta gente vi morì e ammalò per corruzione d'aria ch'ebbe nella detta oste.
che questa sia una delle cagioni della corruzione, che si fa dentro —
che porterà a poppa. = corruzione di lampione (v.).
mandare al diavolo, all'inferno. corruzione di ire ad patres, che si legge
parea che anch'ella fosse guaina di corruzione, ma anfora di giovinezza.
... non essendo ella una corruzione, né un annullamento della parte non
uccisa, così il peggior veleno risulta dalla corruzione dell'ottimo. redi, 16-iv-176:
, che preservi il nostro animo dalla corruzione d'amore, è la lontananza.
4 contro 'e cp&opd 4 dissoluzione, corruzione '), col senso di 4
è molto utile cosa. = corruzione di orologio (v.).
mere si dimostra guardando ch'egli è corruzione... d'abbrostire il quale
artefici del seicento e settecento radicati nella corruzione. carducci, iii-24-285: figuratevi,
degli uomini, e artefici d'ogni corruzione. boccaccio, 5-138: colle predette
i-9x1: la perfezione o imperfezione e corruzione, si deve misurare al fine di
dei terrazzani ricorre all'astuzia ed alla corruzione. settembrini, 1-75: in nessuna
popolo ripiega all'utilitarismo, e questa corruzione allontana sempre più l'unità due volte fallita
la prima ed ultima causa della corruzione ed infelicità umana. tommaseo,
grossi. machiavelli, 86: tale corruzione e poca attitudine alla vita libera,
ognun sa, se non o per corruzione fattegli, perché c'ingannassi. ariosto
eventi avventurosi poco poterono apprendere fuor della corruzione dei costumi. pavese, i-279:
] fu per tutta italia una generale corruzione di febbre... dissono gli astro-
che ricorda il vano fasto (o la corruzione) della proverbiale babilonia. panzini
da inestricabile confusione, da malignità e corruzione. cattaneo, i-1-44: il domingo
, di passione interiore; causa di corruzione, di decadimento morale; infezione,
dal catal. baluma e balume, corruzione di volume o volum (docum.
: non v'è bisogno di molta corruzione a cagionarle [le crudeltà], anzi
uffici, gli onori per via di corruzione. compagni, 1-2: piangono adunque
ferro rovente. = voce piemontese', corruzione dell'agg. lat. beneventana faba
noi saprai poi ridire. = corruzione scherzosa di ermafrodito (v.),
un fasto sotto cui si presente la corruzione; un barbaglio vicino a spegnersi come
tendono all'estremo, e vanno alla corruzione. alfieri, i-82: nell'andar poi
panzini, iv-60: barco-bestia: non è corruzione dell'inglese best-boat (barca migliore)
baroncini, deh! non gittate la corruzione nell'anima di queste contadinelle, che hanno
-con ciò sia cosa che l'oblivione sia corruzione di memoria, e in questi altri
. idem, 1i_333: sono per corruzione, per delizie, per mollezza e
naturale, cioè la strada dell'universale corruzione come ne'bassi tempi. cattaneo,
miserevole, nel quale s'annida la corruzione e la malavita; i
, non legittimo; che rappresenta una corruzione. dante, purg., 14-99
altri fanciulli non prima batteggiati. = corruzione di battezzare. barellante, sm
donna e sarebbe, secondo alcuni, una corruzione ben strana del fr. beauté de
campagne. machiavelli, 448: benché la corruzione [della patria]...
più facilmente resiste agli effetti della intrinseca corruzione. galileo, 157: l'error
il quale ci libera dalla infelicità recataci dalla corruzione, perché sia contrario alla natura,
, e d'usare ogni astuzia e corruzione. 6. dimin. biettolina,
gran legge della profanazione profanata, della corruzione corrotta, della tirannide tiranneggiata, de'
bisbetico dell'uno, e partecipare alla corruzione dell'altro... per essere
, si diminuisce la sua putrefazione e corruzione. ariosto, 29-20: tutta la
è giallo o rosso. = corruzione di gomma arabica', v. gomma.
stette sei giorni. carducci, i-1283: corruzione è già la bonarietà sfiaccolata e la
simil. e al figur. luogo di corruzione e di vizio; ambiente pieno di
mezzo, alla finzione costituzionale, alla corruzione sistematica, alla onesta ipocrisia bottegaia,
salvini, 335: in francia la corruzione di quei tempi appariva nel brio e nel
. il bruttare, il bruttarsi; corruzione, contaminazione. buti, 3-113:
2. figur.: a indicare corruzione, infezione morale, una passione torbida
: di colore rosso, conciato con scorzeè corruzione di bollicare, dal quale abbiamo infatti boldi
. lenza carnale, atti osceni, corruzione di minobuongustàio { bongustàio), sm
calco del fr. bon chrétien (forse corruzione del lat. 2. per estens
boccalini, iii-315: oggi, in tanta corruzione di costumi, nessuno o pochi sono
machiavelli, i-137: considerando a quanta corruzione erano venuti quelli re, se fossero
o tre successioni, e che quella corruzione che era in loro si fosse cominciata
giovenile baldanza esce odor di cadavere. la corruzione ha pure i suoi fermenti e i
sm. luogo di confusione, di corruzione, di rovina; mucchio di oggetti
del genere diospyros. = probabile corruzione della regione indiana detta coromandel, dove
. insanabile vizio intellettuale o morale; corruzione che minaccia di guastare irrimediabilmente gli animi
modo che non ci è luogo d'alcuna corruzione. ariosto, 6-6: si messe
]: 'capitondoio', non tanto corruzione di 'capitombolo ', quanto per ritrarre
: i governanti si lasciano vincere dalla corruzione prima dei governati. garzoni
ottavo le valse la denuncia per tentata corruzione di pubblico ufficiale. -andare col
del medesimo. 4. corruzione, putrefazione. pascoli, 788:
mossi non meno da tema che la corruzione de'morti non gli offendesse, che
tresca col baccelliere. = corruzione popol. di cafarnao (v.)
: di questa corrotta radice procedette una corruzione che terminò la causa e la vita del
modo essendo siccati gli umori della immondissima corruzione, diventati nobili e laudabili castrati,
e il cattivo esempio alli popoli e la corruzione della vita generalmente in tutti. fagiuoli
, fattisi capi e promotori della universale corruzione. e. cecchi, 6-372:
chiesa] non solo radice e causa della corruzione del secolo, ma impedimento alla costituzione
dell'avvantaggio che l'empietà, la corruzione e la disubbidienza aveano preso in questo
, di per sé, un dimostrare la corruzione né la purità de'costumi. faldella
, fattisi capi e promotori della universale corruzione, secondando gli istinti più grossolani delle
sì, che [la durazione e corruzione del mondo inferiore] è causata da
od è insanabile affatto nella sua corruzione, o si trova lontanissimo dalla norma
riteneva avesse la facoltà di impedire la corruzione dei cadaveri. landino [plinio
, conc., i-181: questa orrenda corruzione, queste vicendevoli denunzie fra padre e
fu mutata la sentenza della nostra corruzione. segneri, iii-2-20: gesù cristo
contro tutti. questo non è più corruzione, contro la quale si gridi: è
orribile gallicismo, anzi è una sciocca corruzione della chaise longue francese...
invece ha connotazione negativa, alludendo alla corruzione morale della città mal celata dalle ambizioni
... è il principio d'ogni corruzione civica, morale e logica. guai
, ripugnante di sporcizia; sentina di corruzione; cumulo di vizi infami, di
. panzini, iv-144: 'cocorita', corruzione della parola argentino-spagnuola cotorrita = piccolo pappagallo
. il macchiare, l'imbrattare; corruzione, sozzura. bibbia volgar.,
d'oro, hanno avuto quello della corruzione, e ne sono risorte. prati,
comburente e de- struente, significa la corruzione, la quale si causa massimamente dal
vita economica e commerciale non vide che corruzione. oriani, x-21-297: alla parete
è corrotta e guasta, e da quella corruzione son nate altre lingue. guicciardini,
è contrarietà, non è generazione né corruzione. d. bartoli, 34-223: egli
tempo di civiltà... fermentata dalla corruzione, abonda di produzioni spirituali od artistiche
tutti, scrittori e pubblico, quella è corruzione, quella è decadenza. imbriani,
li composti da quelli, e la corruzione viene da la superazione del contrario.
(e si accompagna all'idea di corruzione). guicciardini, 1-6: [
e rascione aver concezione; / senza corruzione femena gravedata! passavanti, 181
il cattivo esempio alli popoli e la corruzione della vita generalmente in tutti. pallavicino
vita dell'altrui morte, guaina di corruzione. galileo, 1-1-357: dovendo noi
vizi infami da per tutto e feroce corruzione. tommaseo [s. v
d'interessi, ove i motivi di corruzione... sono eguali in tutti,
da quella; se la durazione e corruzione del mondo inferiore, che è di
altre che più lungamente si difendono dalla corruzione. marino, 12-272: godrai quel che
piuttosto all'osservanza di esse, che alla corruzione. monti, x-3-381: su le
. figur. contatto, influsso corrompitore; corruzione, contaminazione. iacopone, 2-7
(o di un popolo); corruzione, vergogna morale. boccaccio,
girolamo savonarola] lo sdegno su la corruzione della chiesa che traeva alla solitudine i
bolle, si diminuisce la sua putrefazione e corruzione; e quando le cose acetose si
un gran contravveleno e medicamento in ogni corruzione umana. tommaseo [s. v
che le leggi... fece a corruzione de'costumi, per questo sozzissimo peccato
: quando ultimamente roma venne alla sua corruzione, ella [la toscana] di
, ne seguirebbe che i secoli della corruzione sono quelli della maggior floridezza della lingua
: e stando nell'isola, per la corruzione di loro fediti e de'disagi sostenuti
altre che più lungamente si difendono dalla corruzione, se ben quelle ancora che son
terra. 2. figur. corruzione morale e spirituale. giamboni, 4-95
che rende disonesto, che conduce alla corruzione morale; che turba la pace e
grumo, il quale quindi avendo acquistata corruzione e acrimonia, abbia potuto introdurvi qualche
il più grande studio per evitare la corruzione. tommaseo, i-325: i più corrotti
in modo, che diede della sua corruzione i semi alla nostra favella. algarotti
. corrozióne, v. corruzione. corrucciaménto, sm. ant.
. 2. figur. depravazione, corruzione morale, disonestà dell'animo.
. può un tristo governante tentare la corruzione d'un popolo, e può non
corruttela è l'effetto, siffatta voce indica corruzione più abituale, più intima. un
abituale, più intima. un principio di corruzione è nell'umana natura dopo la colpa
commettere atti contrari al proprio dovere; corruzione. guicciardini, 260: communemente e'
9. figur. chi diffonde o provoca corruzione. machiavelli, 272: tanto più
altre che più lungamente si difendono dalla corruzione, se ben quelle ancora che son
. 10. sm. ant. corruzione, deterioramento, alterazione. crescenzi volgar
propria della materia in quanto soggetta a corruzione. trattato delle virtù, 52
, che ha la facoltà di generare corruzione.
, f e i vermi ingrassa la corruzione. 2. figur. il
il cattivo esempio affi popoli e la corruzione della vita generalmente in tutti. campanella,
sé delle passioni corporali, e dalla corruzione degli affetti purificandosi. algarotti, 3-421:
quattro classi votanti, e l'estrema corruzione della classe dei nobili e di quella dei
] non solo radice e causa della corruzione del secolo, ma impedimento alla costituzione
. oriani, x-21-81: malgrado la corruzione precoce ed inevitabile nelle scuole fra giovanetti
spirito, impregnato di tutta la profonda corruzione dell'arte, ha saputo infondere in
talmente vicina alla natura che forse la corruzione non è che la rivalsa dell'uomo
della gioventù. -dir. corruzione di minorenne: delitto contro il buon
sangue, omicidio, furto, finzione, corruzione, infedelitate, turbamento, spergiuro,
in lei e'costumi cattivi e le corruzione che nascono dalle grandezze delle città.
confacentesi a questo caso) fermentata dalla corruzione, abonda di produzioni spirituali od artistiche
, alla finzione consti- tuzionale, alla corruzione sistematica. 6. modificazione di
lianora. carducci, i-244: non è corruzione questa che derivi dalle distrazioni di un
corruzione seminata nelle campagne e in tutto il paese
più intimamente alla politica, sviluppò la corruzione fra i funzionari; e fece centinaia
puniti sia il funzionario, colpevole di corruzione passiva, sia colui che lo induce
lo induce ad agire, colpevole di corruzione attiva). -tentativo di corruzione:
di corruzione attiva). -tentativo di corruzione: tentativo di delitto, che si
la pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione d'infertade, le cose paiono quasi tutte
villani, ii-33: di gran corruzione di vaiuolo, che fu in firenze.
men tenero che facile a cadere nella corruzione. lancellotti, 49 7: continuandosi
ciò sia cosa che l'oblivione sia corruzione di memoria. 9. ant
] e vergeni, e sanza nulla corruzione di loro corpo di lussuria. marino
e rascione aver concezione; / senza corruzione femena gravedata! cavalca, 6-2-129:
6-2-129: vi leggiamo che per la corruzione di dina figliuola di giacobbe dio permise
vergine sia, aperta la verità della corruzione, al suo marito sempre sarà odiosa
già sentìa; e sendo preso a corruzione di corpo, rimase vincitore.
terra e tutte lor misture / venire a corruzione, e durar poco; / e
: è sentenzia de'buoni filosofi la corruzione d'una cosa essere creazione d'un'
essa materia prima con la generazione e corruzione non potria essere stata di nuovo? aretino
donde bisogna, che ogni generazione sia corruzione, ed ogni corruzione generazione, imperocché
ogni generazione sia corruzione, ed ogni corruzione generazione, imperocché la generazione de l'
inferiori; e troverete / esser la corruzione e annullazione / il fin di loro.
è contrarietà, non è generazione né corruzione. diodati [bibbia], 2-141:
ch'iddio ha risuscitato non ha veduto corruzione. 0. rucellai, 8-11:
e struttura, non è capace di corruzione, e però ne fa partecipe dell'immortalità
bibbia volgar., x-144: sèminasi in corruzione; resusciterà in non corruzione..
sèminasi in corruzione; resusciterà in non corruzione... ed è seminato corpo bestiale
il nostro redentore avea già trapassata la corruzione della vita presente, dirittamente l'angelo,
la madre vergine per levare da noi la corruzione della carne. sarpi, i-278:
dicevano che se li protestanti intendessero una corruzione privativa, l'opinione si poteva tollerare
il regno di dio; parimente, la corruzione non ereda l'incorruttibilità. vico,
, o spesso, per le fessure, corruzione a modo d'acqua, affliggendo continuamente
vita dell'altrui morte, guaina di corruzione. targioni pozzetti, 10-45: le incisioni
9 si copersero d'una specie di corruzione secca, e si mantennero con essa
all'osservanza di essa, che alla corruzione. 16. ant. rottura
fiorentini era lecito di così fare senza corruzione di pace. = voce dotta,
ii- 406: ne uscì una corruzione organizzata, chiamata governo, o in
considerare le cose non nello stato di corruzione in cui erano, ma nel loro
; quantunque l'uno nascesse inanzi la corruzione, e l'altro dopo la corruzione de
corruzione, e l'altro dopo la corruzione de la lingua romana. algarotti,
, 7-37: si cominciò una grande corruzione d'aria in quelle marine, e
: è sentenzia de'buoni filosofi la corruzione d'una cosa essere creazione d'un'altra
era una rozezza primitiva, ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e funestissima
lucida. rovani, ii-780: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i peccati
fare, se non servire continuo alla corruzione nostra, procurando per molti servigi dattorno
decadimento della chiesa universale doveva trovarsi nella corruzione della curia romana. carducci, iii-12-76
scolastiche sulla decadenza dei romani e sulla corruzione storica dei costumi gli risorsero nella mente.
e certa sorgente di barbarie e di corruzione fra gli uomini. -tendenza,
); gazione, disfacimento, dissoluzione; corruzione. abolire, distruggere; sceverare con
, li devia dalla norma naturale; corruzione (dell * animo), mutamento
, marcida di squallore di sorde di corruzione, deforme di ignominia e di vituperio,
tempo, e quindi della lotta contro la corruzione e la fine. e quindi contro
, riprovevole; difetto, vizio, corruzione morale; disordine interiore; orrore morale
languenti e degenerate in una indolente vilissima corruzione. leopardi, i-1062: omero, com'
piante. leopardi, ii-524: corruzione, degenerazione, snaturamento, deterioramento,
attività politica, scientifica, artistica); corruzione, tralignamento, aberrazione. dante
che nelle case d'industria, la corruzione fermenta più gravemente e l'eccesso della
ell'era stata dilibera e strana da corruzione. b. tasso, 31-44:
tutto questo non ci è concussione, né corruzione, ma grave mancanza di delicatezza.
costumanze a loro riguardo, sono per corruzione, per delizie, per mollezza e bassezza
, lo scoraggiarsi. - anche: corruzione, depravazione. arila, 149:
muta questo parolone in 'licenza, corruzione, depravazione ', secondo i casi
strati della popolazione. 2. corruzione morale. svevo, 6-539: mi
pubblica moralità, dei pericoli e della corruzione che impera nelle grandi città, e
. depravazióne, sf. pervertimento, corruzione morale (della persona, della volontà
costumi); le manifestazioni esterne della corruzione interiore. buti [crusca]
3. disus. deformazione, alterazione, corruzione, adulterazione; deprezzamento. lami
secrezione. 'depravazione 'differisce da 'corruzione '. l'una e l'altra
è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue. tassoni, 1-7
libri dei « destri » dipingono la corruzione politica e morale del periodo della sinistra
è comburente e destituente, significa la corruzione, la quale si causa massimamente dal
gli uomini fossero nien- t'altro che corruzione e imbecillità; che il solo caso
1 moderni musici... sono per corruzione... la feccia della feccia
dialismo, sm. medie. ant. corruzione, di- sfacimento dei tessuti dell'organismo
siamo atti a fallare per l'umana corruzione che è in noi. boccaccio,
il decoro 2. figur. corruzione morale. meridionali, tanto che qualcuno
alla difformità. 4. figur. corruzione, vizio, colpa morale. garzoni
non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se
dilatarsi. parata, 2-2-97: questa corruzione, entrata prima ne'soldati, era passata
la generazione deli monti e la loro corruzione, com'elli se ponno fare e desfare
. bibbia volgar., x-449: nella corruzione loro periranno, ricevendo mercede d'iniquità
dì; abbondano in diletta- menti di corruzione e di sozzura. cassiano volgar.,
, resistente il cibo, convertonsi in corruzione, e poco nutriscono, e nuocono allo
fermato così da fuggire, corno la corruzione. pulci, 26-119: ch'e'sapeva
tragico, in quei tempi di universale corruzione, parea intollerabile, né so cosa
muta. cattaneo, iii-4-191: la morta corruzione gesuitica, per la superbia di quella
e in questo continovo movimento di generazione e corruzione degli elementi e dell'altre cose fu
risommergelo nel caos mediante il disfacimento della corruzione. -logorìo, corrosione (di
per sua debolezza. -decomposizione, corruzione, putrefazione. livio volgar.,
spirituali, delle arti, delle scienze; corruzione. boccaccio, dee., 6-10
, iii-17-41: l'ozio portava la corruzione, che più sfacciata svelavasi nella falsità
la generazione deli monti e la loro corruzione, com'elli se ponno fare e desfare
l'essere moralmente ripugnante; travisamento; corruzione, decadenza morale. giovanni dalle
e certa sorgente di barbarie e di corruzione fra gli uomini. carducci, iii-6-199
disonestà vissi, e come insaziabilmente servii alla corruzione della carne... dirotti come
. cavalca, 18-42: ogni disordinaria corruzione e muta zione in matrimonio
nella natura non fosse nulla cosa di corruzione, o di disordinazione. dante,
involta. 2. figur. corruzione, pervertimento dell'ordine morale, traviamento
, gl'italiani strugge la dissenteria della corruzione. = voce dotta intemaz.,
è morte. et- terno sonno, corruzione de'corpi,... cosa che
che son cagioni de la lor dissoluzione e corruzione. tassoni, vii-35: il nutrimento
disposizione abituale alla disonestà; licenziosità; corruzione dei costumi. giamboni, 132
3. che provoca disordine, corruzione, smarrimento, sgomento. b
cicerone volgar., 2-115: la corruzione di tutto el corpo essi chiamano morbo
. carducci, iii-7-259: non è corruzione cotesta che derivi dalle distrazioni di un
de'solenni dì ne'quali awenia quella corruzione, non li lasciava pensare ciò, allora
meno per certo tempo degli adescamenti della corruzione, se ne disvezza a poco a
è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue; le quai
e di rendere efficaci questi mezzi di corruzione e d'infelicità. e. cecchi
tradiva suo fratello, fra un fiato di corruzione che divorava l'ingenuità dei suoi sedici
non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se
vedi e considera che di nozze e corruzione nasce la carne vergine. stigliani, 261
giovinetti delle scuole elementari e li sottrae alla corruzione della via. pratolini, 10-244:
dipinta di bonarietà s'accoppi in segreto colla corruzione. tommaseo, 3-i-116: i maestri
mangiata preserva dalla peste e da ogni corruzione. sana le doglie frigide dei denti e
comportamento disonesto, immorale; licenziosità, corruzione. gamerra, 41-148: mentre
che i salotti mondani siano covi di corruzione... noi per esempio quant'è
de'solenni dì, ne'quali avvenia quella corruzione, non gli lasciava pensare ciò,
. di eccitamento e d'aiuto alla corruzione. pascoli, i-146: i bravi medici
condotto tutta quella generazione nel fango della corruzione, dove l'edificio è sprofondato. b
genaio e chiamosine pagato. = corruzione dial. di ebdomada (v.)
ed effeminatezza. rovani, ii-780: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i
in pari circostanze, scemare lo sforzo della corruzione e delle briglie. gazzetta nazionale
fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della pronunzia latina, colla semplice elisione
uomo degradato dal suo essere per la corruzione, o che nella sua rozzezza non
? leopardi, i-7: siamo nella corruzione onde pochissimi emergono. giusti, 2-261:
, orgoglio, presunzione, vizio, corruzione. cavalca, 9-198: il tumore
. = etimo incerto: probabile corruzione di antrace (v.).
assolutismo esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi
e alla loro integrità, che alcuna corruzione non ricevea. a. pucci,
assolutismo esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi
, era un'esaltazione malsana, una corruzione dei sensi, un acciecamento della fantasia
o i parenti abbiano praticati mezzi di corruzione per esentarsi dalla coscrizione, allora si
dal peccato, dai vizi, dalla corruzione, ecc. b. segni,
, mondato (dal peccato, dalla corruzione, dall'eresia, ecc.).
non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se
l'estinzione della specie umana dalla sua corruzione. guerrazzi, 6-614: questo morire tutti
somma fortuna soleva esser seguita dappresso dalla corruzione. govoni, 2-9: sapori strani e
tenuto lontano fino allora da ogni corruzione. papini, 26-79: una com
= deriv. da eugtibium, corruzione medievale del lat. iguvium *
, bellezza, suo impero, sua corruzione. caino, ingresso della morte nel
spenta. ma la fede fiorirà e la corruzione sarà vinta: e la verità,
condotto tutta quella generazione nel fango della corruzione. periodici popolari, i-303: li consegnano
, cui tu prendessi per diletto di corruzione, non desti o ferro ad ardire,
non attestassero le fraudi enormi e la corruzione de'commercianti. manzoni, pr.
dire, si fanno elle stesse cagione di corruzione col farsi nemiche di verità: e
forse una delle cause fondamentali della umana corruzione. schiava dell'ipocrisia, reagiva subdolamente
ferma familiarità con le potenze infernali della corruzione e del fermento, della morte e
profondo di accecamento, di delirio e di corruzione maligna che vanno ancora fomentando. d'
; vizio, colpa, peccato; corruzione, malcostume. guittone, i-3-334:
mescolanza di niuna fantasia, ovvero di corruzione di carne. 2. facoltà
pericolo che agevolmente col loro fetore cagionassero corruzione. -con riferimento ai prodotti degli allevamenti
l'esempio storico più illustre di tal corruzione, poiché fu la vecchiaia, la
. vasari, i-418: immaginatosi la corruzione di quel corpo stato a morto tre
., xxii-6 (277): questa corruzione avviene spesse volte, non per colpa
, fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per il freddo,
cloaca, per non potere della tanta corruzione la tristizia prosternante soffrire. =
di luogo per la puzza, ed indi corruzione d'aere. alberti, ii-172:
del corpo, abbreviamento di vita, corruzione di virtù, rompimento di legge e
pane senza fermento, il quale senza corruzione di vanagloria esercita le buone operazioni,
nazioni chiamate culte, e marcite nella corruzione. in quelle prime ignoranza, rozzezza
2. figur. grave peccato, corruzione morale, turpitudine, ignobilità, nefandezza
o studio di abbassarla, ma per propria corruzione e per esiziale natura di que'governi
suo fratello, fra un fiato di corruzione che divorava l'ingenuità dei suoi sedici
che generi [l'arbore] tarli e corruzione d'animali e gusti la materia;
il giardiniere..., di corruzione pubblica, giacché potrebbe decrescere quel da vero
a svegliarmi numero, senza che la corruzione scemasse. massaia, ii-70: il mattino
ed i filibustieri, grazie ai mezzi di corruzione del ceto politico ed amministrativo da essi
sopra gli uomini, degni per la corruzione del peccato di final giudizio. dominici
aff'ultima parola è un eccitamento affa corruzione. 4. figur. ricetto
ne segue che la sua vita innanzi la corruzione dovesse essere inattiva, cioè dovesse contenere
. l'una penso io che sia corruzione del cervello; l'altro, fissazione:
piaghe fistolose congiunte, o nate dalla corruzione o carie degli ossi. a.
: io credevo fiutare il caro odore di corruzione. -provare, sperimentare, apprezzare
di costumi, che è segno di corruzione morale (un vizio).
cesarotti, i-20: i secoli della corruzione sono quelli della maggior floridezza della lingua
fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della pronunzia latina, colla semplice elisione
2. figur. stato di estrema corruzione, di degradazione, di vergogna,
non da corporale immondizia, ma dalla corruzione fornitale, cioè dallo inchinamento al peccato
vene d'estranee? codesto fomite di corruzione che cresce col nostro cuore non basta
la scuola è fonte principale d'ogni corruzione e male- fizio. rebora, 24
nasciare e morire, e avere generazione e corruzione, e avere corpo e materia e
io vedeva... uscire la corruzione da quel covile della miseria, e il
umidità, la quale è cagion della corruzione, fan ch'essi si mantengano lunga
voglie. leopardi, i-689: la presente corruzione della lingua italiana e parlata e scritta
nostra, ne le cose che sono corruzione de la nostra vita. idem, inf
putrefatta. - al figur.: corruzione morale. savonarola, 7-i-144: el
resuscitò lazzero quatriduano, dove immaginatosi la corruzione di quel corpo stato a morto tre
esempio di una persona corrotta provoca la corruzione di tutti. s. bernardino da
fracidume. 2. figur. corruzione morale, degenerazione spirituale o artistica.
, marcia. -al figur.: corruzione morale. busini, 1-121: da
esempio di una persona corrotta provoca la corruzione di tutti. proverbi toscani, 66
tabacco. 2. figur. corruzione morale. s. caterina da siena
la resurrezione delli morti. séminasi in corruzione; resusciterà in non corruzione..
séminasi in corruzione; resusciterà in non corruzione...; ed è seminato in
non attestassero le fraudi enormi e la corruzione de'commercianti. gioberti, i-263:
quella freddezza nascesse dalla passata loro corruzione, e dalla debolezza dell'umana natura
, di un determinato potere, della corruzione, ecc. machiavelli, 431:
volta ad arte di politica e a connivente corruzione d'ingegni il frivoleggiare delle lettere e
, xxiii-429: lo sfasciamento e la corruzione de'vegetabili... hanno sì gran
soverchia umidità, la quale è cagion della corruzione, fan ch'essi si mantengano lunga
era una rozzezza primitiva, ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e funestissima
un fasto sotto cui si presenta la corruzione. c. e. gadda, 2-22
, contrassegnato generalmente dalla lettera y, corruzione grafica del segno v, indicante le
tentazioni. rovani, ii-780: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i
volta ad arte di politica e a connivente corruzione d'ingegni il frivoleggiare delle lettere e
le foreste. 3. figur. corruzione morale. guerrazzi, 2-53: se
. = etimo incerto: forse corruzione di gavonchio (v.).
: il teatro è la scuola della corruzione. qualunque governo cattolico e romano deve
, fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per il freddo,
, 1-62: nella sua opera di corruzione, bice era cauta e si manteneva
del corpo, abbreviamento di vita, corruzione di virtù, rompimento di legge e
che generi [l'arbore] tarli e corruzione d'animali e guasti la materia.
ché siccome genera e produce il fiore senza corruzione, così la donna nostra produsse e
nostra produsse e partorì cristo sanza nulla corruzione e lordura di concupiscienzia. crescenzi volgar.
, e se ne è di tal corruzione tal parlar generato, che non men
una o più qualità (contrario di corruzione o dissoluzione). -in senso generico
vogli non può naturalmente esser senza la corruzione di qual- cun'altra. b.
; sì che... la corruzione, e la generazione non è se
cosa è vita dell'altra, la corruzione è generazione. 13. ant.
boccalini, iii-315: oggi, in tanta corruzione di costumi, nessuno o pochi sono
società porta in sé i germi della corruzione, e distrugge immancabilmente e prestissimo questa
babilonia, simbolo dell'inferno e della corruzione mondana), della chiesa trionfante (
voi la gestra di nerbona? = corruzione di gesta (cfr. gesta, n
a ire in gestra. = corruzione di gesto2, forse per influsso di estro
. vasari, i-418: immaginatosi la corruzione di quel corpo stato a morto tre
aveva tenuto lontano fino allora da ogni corruzione. 3. gastron. salsa
in italia quel sistema composito e di corruzione parlamentare di avidità finanziarie e di mediocrità
regno. pagano, 1-383: la corruzione del processo è per lo più l'
città moderna, considerata come ricettacolo di corruzione e di violenza, dominata dalla volontà
cui la forma gliticidia è probabilmente una corruzione (cfr. glicirriza).
satireggiando i costumi del tempo o la corruzione del clero. 4. che si
impulso originale, ogni fermento vitale; corruzione. ariosto, 43-195: li conforta
che son cagioni de la lor dissoluzione e corruzione. taegio, lxvi-2-6: il vin
il più grande studio per evitare la corruzione, principalmente quella del tempo la quale
leopoldo i, detto il grande, la corruzione medicea s'aggrandì. periodici popolari,
1 grappa '(parola deforme, corruzione di 'graspa '; perché si
9. ant. difetto, vizio, corruzione morale. scala del paradiso, 410
in se stesso le cagioni della sua corruzione. b. croce, ii-8-1: la
dal governo, concepiti come causa di corruzione e di conformismo). — in
fili di ferro, che paralleli = corruzione del lat. ecclesia 4 chiesa '(
la discordia e divisione, e fetida corruzione di sostanza. 4. prov
'mperadore. 2. vizio, corruzione. cassiano volgar., xxii-10 (
controllo dei mezzi di informazione o la corruzione politica). -gruppo di lavoro:
vita dell'altrui morte, guaina di corruzione. soderini, i-588: fa venire
esso [grano] alcun segno di corruzione o guastamente. spallanzani, 4-vi-547:
; inaridimento (di vini); corruzione (di alimenti). magazzini,
loro rovina. 5. alterazione, corruzione (di una lingua, di uno
alvaro, 13-86: quest'opera di corruzione si estese come un frutto fradicio guasta
s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue. foscolo,
guasti. 6. figur. corruzione morale, vizio, depravazione; disordine
popolo dove in tutto è entrata la corruzione, non può, non che piccol tempo
nostri sono di quelli popoli dove la corruzione non sia ampliata assai, e dove
-figur. provocare danno o male, corruzione 0 turbamento; contristare. monti
tal guazo voleva dire. -figur. corruzione. rosa, 12: è cotanto
. 3. male morale; corruzione e degenerazione sociale o politica, diffusa
dette cipolle insieme. = corruzione di enula (v.).
contrade immalsaniti, illaiditi, in seno alla corruzione ed alla malizia. illanguidiménto
, 96: avendo la mente di molta corruzione bruttata e offoscato l'intelletto, cercano
. 3. figur. degenerazione, corruzione, degradazione. b. corsini,
la frode o come ricompensa per la corruzione. g. b. doni,
5: pochi uomini gagliardi possono imbrigliar la corruzione di intiera una età. pioverle,
l'oro a restar pura. = corruzione di immalgemare (v.).
immalsaniti, illaiditi, in seno alla corruzione ed alla malizia ». immaltare,
migliorare, l'immobilità è sinonimo di corruzione. de sanctis, ii-15-433: le camere
. figur. impurità, depravazione morale; corruzione; condizione di chi vive nel vizio
con un senso, sempre, di corruzione, di decadimento intellettuale e morale o
ell'è molto sottile, e la sua corruzione e putredine fa corrompere gli umori e
: la tirannide imperatoria, la corruzione dei costumi e la superstizione avevano
impiastrature. 4. figur. corruzione morale, turpitudine. lubrano, 2-49
ant. malvagità, perversità, perfìdia; corruzione, dissolutezza. filippo degli agazzari
nascosto, il marchio mal dissimulato della corruzione. cassola, 2-519: sui volti
alcuni credono che da ciò risulti la corruzione overo timpropriazione del feudo.
li governa,... la eccessiva corruzione di tutti vanno pur procacciando assai
trasformismo, del- l'accomodantismo, della corruzione oligarchica che fu rappresentato dai vecchi ceti
variissimo, non è solo da imputare alla corruzione de'costumi, privati e pubblici,
2. figur. ridotto all'estrema corruzione morale. oliva, 280: quella
buone e non impuzzoliscono agevolmente per terrestre corruzione. d. bartoli, 4-2-199
100: del quale adulterio séguita universal corruzione de le dottrine appresso tutti gli uomini,
con sapienti preparazioni, le salvasse dalla corruzione,... e le 'fermasse
prodotto dell'inattività del governo e della corruzione de'costumi. b. croce, i-2-58
dal fondamento di roma, quando la corruzione che mandava puzzo intollerabile e incancheriva,
un sentimento, un vizio, la corruzione, ecc.). guicciardini,
sono ascese a quell'altissimo colmo di corruzione e di puzza che sia possibile immaginarsi.
/ prese encarnazióne / ch'è senza corruzione / de te, donna santissima.
immaginazioni a lascivia di carne e disonesta corruzione. s. caterina da siena, i-204
alcuno sussistere, ma infallibilmente tende alla corruzione. tesauro, 2-255: per virtù
[s. v.]: la corruzione delle elezioni facevasi non inconscio il ministro
ottimo, i-206: questa perversione e corruzione d'appetito è chiamata incontinenza, e
che è da fare: ma per la corruzione e perversione dell'appetito lascia la virtù
non ha subito putrefazione; intatto da corruzione fisica, incontaminato, puro, sano
come muoversi e re da corruzione fisica, non soggetto a deteriorarsi,
della materia in quanto non soggetta a corruzione o deterioramento. -anche: condizione propria
vile e fiacca, tiri, nella sua corruzione l'immaterialità, e non l'immaterialità
sono cacciati, ed innanzi che la loro corruzione fusse passata nelle viscere di quella città
da in-con valore negativo e corruptìo -onis * corruzione '. incorsaménto, sm
incorruttibile, in maniera che non consente corruzione fisica, deterioramento, contaminazione; senza
. v.]: « non dalla corruzione d'* inclinarsi ', ma forse
4. figur. guasto, rovina, corruzione; indebolimento; screzio, dissapore,
. bartoli, 7-3-87: per distemperamente e corruzione d'umori-si era incrosticata la pelle di
cumbi e incumbui. = corruzione dial. di incubo. incunabolista (
aiuti ch'egli doveva sapere strumenti di corruzione. = comp. da in-con
ad essere lo sfacciato indice di una corruzione individuale e collettiva, è per sé instigazione
e struttura, non è capace di corruzione, e però ne fa partecipe deirimmortalità
, impressionabili, confusionarie, esposte alla corruzione. betocchi, 5-54: ora incerti,
le mandò una persona divota. = corruzione di indulgenza. indolciate, intr
, delicati, tanto che odorano di corruzione e di morte. vittorini, 5-96
bastò, nelle sfavorevoli condizioni preparate dalla corruzione e dalla inettezza dei capi, a
di male, è l'ultimo passo della corruzione e dell'inezia sociale. -persona
propriamente piccolo uomo, seppur non è corruzione d'inf anticello. = voce dotta
ed infatua, come saranno preservati dalla corruzione del vizio i costumi? = voce
né permetterai che il tuo santo vegga la corruzione. idem, i-10-66: per nome
allora acquietando. 2. figur. corruzione morale. pallavicino, i-161: era
inquinato, guasto; l'infettare; corruzione, putrefazione; inquinamento, ammorbamento.
virus). 3. figur. corruzione dello spirito; stato di colpa;
iii-1-37: la tirannide imperatoria, la corruzione dei costumi e la superstizione avevano spenti
sopra, tanto più s'indebolisce la corruzione della carne infiammatrice. = nome d'
, infistolita nel naso, sente la corruzione ogni dove, gridare « lungi da lui
agostino volgar., 1-5-257: con nulla corruzione d'integrità s'infonderebbe il marito al
spirito, impregnato di tutta la profonda corruzione dell'arte, ha saputo infondere in
infracidiménto, sm. raro. putrefazione, corruzione, infradiciamento. = deriv.
assoluti,... infrenamento o corruzione della stampa, commissari regi nei municipi
lo stesso che 'inguistara '. corruzione dal greco yaera)?, perché vaso
qualunque altra cosa che non nasca di corruzione, ma nasca d'ingenerazione naturale.
v.]: 'ingiumài', corruzione di 'oggimai '. =
... voce veneziana, forse corruzione di 'ingobbare ', in significato di
, l'immo- bilità è sinonimo di corruzione. l'istoria moderna comincia coll'innovazione
lo spirito del 'fanfulla ', è corruzione inodora, è il rosso della pustula
turistica). 3. figur. corruzione, contaminazione morale. fra giordano,
non ebbe tempo d'assorbire la fatale corruzione di quel consorzio malsano che inquina poi
. inquinamento. -al figur.: corruzione, contaminazione morale. buti,
bencivenni, 5-170: vale a putrefazione e corruzione di gengive ed ulcerazioni...
spirito diabolico, di malvagità, di corruzione. pafiini, vi-134: questo
cavalca, 20-270: come insaziabilmente servii alla corruzione della carne non te 'l potrei dire
li-4-435: dio ha inserto il germe della corruzione in noi stessi. f. f
solum ',... ma dalla corruzione di 4 sugna 'che vuol dir
de'poveri, ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur procacciando assai partigiani
moralmente. pratesi, 1-281: la corruzione che serpeggia, larvata d'ipocrisia urbana
e di corpo, e con nulla corruzione d'integrità s'infonderebbe il marito al grembo
come le tue. -assenza totale di corruzione, di peccato; innocenza; onestà
, perdettero la virginità dell'anima per corruzione de'cinque sentimenti. brusoni, 9-609:
sul ciglione. -non soggetto a corruzione; immune da decomposizione (un cadavere
. 3. pervertimento morale, corruzione. cesari, 3-2-200: questa intenzione
di corpo, cioè a dire sanza corruzione di verginità. valerio massimo volgar.
s'accorge che la superbia è una corruzione fatta per nostra colpa della più nobile
. 5. rilassatezza morale, corruzione. marsilio da padova volgar.,
furti. 3. figur. corruzione, pervertimento; esaltazione morbosa.
irremovibile, i comunisti vogliono difendere dalla corruzione italiana, dallo scetticismo italiano, dal
fa traspirare dai corpi un sentor di corruzione, intridevano i profumi di che giulia
, che sappiamo gl'intrinsechi di quella corruzione, intendessimo quale fussi lo accomodato rimedio
, il quale, quivi avendo acquistata corruzione e acrimonia, abbia potuto introdurvi qualche
trovar rimedio 'gnuno. = corruzione popol. di idropico (v.)
, rappresentate dall'arte, ministra di corruzione. carducci, ii-6-100: il cerretti mandò
viii-95: per preservar i legnami dalla corruzione e dagl'insetti, sono efficaci le
doveva poi essere molta più perfidia e corruzione che nella socievolezza e nella conversazione fra
invischia all'umor del seme e della corruzione e all'umor del cibo della pianta.
. letter. degenerazione, decadenza, corruzione. carducci, iii-17-249: il
involse fra le accuse reciproche d'ipocrisia e corruzione. = deriv. dal lat
cre denza ch'è una corruzione del giudaismo, tenuta dagliarabi. =
ad essere lo sfacciato indice di una corruzione individuale e collettiva, è per sé instigazione
in altri casi ancora (istigazione alla corruzione, nei confronti di un pubblico ufficiale;
si può ben credere che queste vengano dalla corruzione latina e non siano italicismi. algarotti
essere poliziesco e serve solo a fomentare la corruzione. = deriv. da iugulare
= comp. da iva1 e artetica, corruzione di artritica (v.).
vorrebbesi indizi. 2. corruzione morale; colpa, vizio, scandalo;
come il collega erano uomini soggetti alla corruzione della morte. 3. per
aiuto ai suoi nemici. = corruzione di lagrimare, per influsso del lat.
in origine significative d'ignoranza e di corruzione. -non dotto, non letterato;
2. bruttura morale; disonestà, corruzione, vizio, abiezione. — anche
e di molte buone ispezie. = corruzione diai di latte; cfr. piem.
ragione. pratesi, 1-280: la corruzione che serpeggia, larvata d'ipocrisia urbana,
et aprendo i pori gli prepara a corruzione di febbre, sì come secca et
castiglione, 136: da quella corruzione son nate altre lingue; le quali
può beh credere che queste vengano da corruzione latina, e non siano italicismo. gravina
e rascione over concezione; / senza corruzione femena gravedata! / sopre rascione ed
colpa; peccato; condotta scandalosa, corruzione morale. cavalca [tommaseo]:
maleficio nuovamente comesso. = corruzione di legista. legittima1 (ant
cambrà, l'olanda. = corruzione di intima2 (v.), con
di riprovazione. -in senso astratto: corruzione morale, depravazione, turpitudine, immoralità
chiamo letame, fratelli miei, essa corruzione del corpo, chiamo letame la viltà
e degenerate in una indolente, vilissima corruzione. manzoni, fermo e lucia,
. popol. lingua latina (ed è corruzione di lettera in tale significato).
eracliotiche e leuptocarie. = corruzione del gr. xetixoxdcpuov 4 nocciuola ',
, l'astuzia e, anche, la corruzione, la slealtà, ecc. attribuite
. de sanctis, ii-15-59: la corruzione. fu la lima de'governi napoleonici.
napoleonici. il governo murattiano fu la corruzione del partito liberale napolitano.
impurità, vizio, colpa, peccato; corruzione, malcostume, bruttura morale.
non potrebbe uscire una lirompa. = corruzione del fr. liron 'topo di bosco
parlamentare del mezzogiorno e rese difficile la corruzione individuale (troppi da corrompere alla liscia
avea cacciato dal regno. = corruzione, propria del linguaggio infantile, di
in quelle contrade longinque gli effetti della vostra corruzione. ghislanzoni, 18-8: si tratta
maniera. 2. figur. corruzione morale, depravazione; turpitudine, nefandezza
loto. 5. figur. corruzione interiore, contaminazione dello spirito, disonestà
soverchia sua lubricità anco mostra la sua corruzione, perché, se la tinta sdrucciola
a sé delle passioni corporali e dalla corruzione degli affetti purificandosi. varano, iii-504:
3. figur. vizio, corruzione, depravazione, scandalo. - anche
costumi, sieno state anzi favorevoli alla corruzione? [sostituito da] manzoni, pr
luna. -per estens. luogo di corruzione, di viltà, di abiezione.
luridézza, sf. bruttura morale, corruzione, turpitudine. tenca
rivoluzionario. -sm. bruttura morale, corruzione, turpitudine. rajberti, 2-249:
lussureggiare; i quali vizi portano seco la corruzione della casa. castagnola, lxviii-69:
: non dee alcun credere che cominciasse la corruzione da costantino magno per avere il medesimo
salamone allegro e sano. = corruzione del lat. delitiarum, nell'espressione propria
popolo dove in tutto è entrata la corruzione, non può, non che piccol
... alla universale e fatale corruzione e prostituzione. moravia, xiii-122:
importanza niera, il dispotismo, la corruzione. faceva una macchia... della
cagione di abbrutimento, d'immoralità, di corruzione plutocratica. 2. teatr
che fa traspirare dai corpi un sentor di corruzione, intridevano i profumi di che giulia
ha pisciato maceroni. = corruzione del lat. macedonicum [petroselinum] '
posta. = voce dotta, corruzione del lat. achlis (plinio).
virtù, 72: il maculaménto e la corruzione della immagine divina sempre sarà nell'anima
2. figur. contaminazione, corruzione morale. papini, 27-876: debbo
condizione d'impurità morale o spirituale; corruzione, contaminazione morale. s. agostino
al peccato, che è fonte di corruzione; peccaminoso. girolamo da siena,
chiamava la frivolezza maestra e provveditrice di corruzione. bernari, 3-101: la lettura
loro furono generati seguitavano la natura sanza corruzione, e lei teneano per legge e
notevole conoscenza dei princìpi e delle corruzione. de sanctis, ii-15-36: in un
diventa un putrido miscuglio d'arcaismo e corruzione. 3. gerg. che
, imperfezione o deterioramento, degenerazione, corruzione (per lo più non palese in
né perché in me contra voi di corruzione è alcuna magagna, ma per mostrarvi
sue parole? -sostant. corruzione, impurità. iacopone, 16-10:
pirandello, 8-454: concorrono a questa corruzione della virtù, cioè a crescere il
rezasco, 592: 'malabbiato'e, nella corruzione del parlare, 'malambiato': male avviato
di luogo per la puzza, ed indi corruzione d'aere. b. tasso
], o infetti di quella medesima corruzione, incontanente inalavano e morivano per somigliante
e alla decenza; comportamento riprovevole; corruzione morale, libertinaggio (cfr. costume,
irremovibile, i comunisti vogliono difendere dalla corruzione italiana, dallo scetticismo italiano, dal
è in preda al disordine e alla corruzione. periodici popolari, ii-322: né
. massaia, x-163: conoscendo quanta corruzione fosse in ankóber ed in elio-amba,
condizione operaia. -che provoca corruzione o inerzia morale. redi, 16-iii-140
una gran parte. -alterazione patologica, corruzione, deterioramento. sanudo, xlvii-147:
malignità de gli spiriti velenosi e dalla corruzione le viscere e gli umori del corpo umano
ottimo, i-207: incontinenza è solamente la corruzione della parte dello appetito, rimanendo la
soffici, v-2-234: intendeva: egoismo, corruzione, camorra, opportunismo, strozzinaggio,
teme l'uomo venti e tuoni e corruzione d'aria, laonde nascono le infertadi ed
è causa o effetto di vizio, di corruzione, di depravazione, di perversità o
scristo inzuccherato. = corruzione di manuscristi (v.).
casisti come uomini corrotti e malvagiamente spargenti corruzione intorno a sè. -disonestamente.
= deriv. dal napol. mamozio, corruzione del nome di egnazio lolliano mavorzio
rimanessero oscurità e dubbiezze, ma nascesse corruzione ed alterazione non piccola de'veri principi
notarne le dissonanze, a sentirne la corruzione anche in mezzo allo sfoggio pomposo della
, per lo più, illeciti; corruzione, mangeria, ruberia. arlia,
bottega di cose, di ufficio; corruzione, ec. es.: « in
a impieghi statali concepiti come causa di corruzione e di conformismo: cfr. greppia
maniera e struttura, non è capace di corruzione, e però ne fa partecipe deh'
specie di animali, che non nascessono di corruzione di terra, due.
interiora, visceri. -al figur.: corruzione degli umori interni, che produce
marami venivano dietro. 4. corruzione morale; miseria; abiezione. grazzini
segatura. 3. figur. corruzione morale, civile, politica (e
di squallore, di sorde, di corruzione,... ha dissipato in uno
marcio. 20. figur. corruzione morale, depravazione; malcostume.
. ant. marzóre), sm. corruzione, putrefazione, inquinamento.
. marciosità, sf. letter. corruzione morale, immoralità. rapini, vi-203
bellezza [o vergine maria] non vederà corruzione e la grazia del tuo volto non
-trovarsi in condizione di ignoranza, di corruzione, di arretratezza (uno stato,
e marciumi. 3. figur. corruzione morale, depravazione, decadimento spirituale,
nascosto, il marchio mal dissimulato della corruzione. « che marciume, che vergogna
di napoli. -condizione interiore di corruzione morale. quaglino, 3-190: scendete
, grano e simili. = corruzione popol. di manomettere (v.)
di patto maritale, ma in continua corruzione di avolterio. beicari, 5-91:
del fiorin di firenze. = corruzione di marabottino (v.).
grande vitiperio fue seppellito. = probabile corruzione di barocco2 con cambio di significato.
nostro, perché già aveva passata la corruzione della carne, dopo la resurezione sua
= voce dal gergo napol., corruzione del fr. maraud 'cosa di
le calde tiglia. = forse corruzione dell'accr. del nome proprio martino.
nascere e morire, e avere generazione e corruzione, e avere corpo e materia e
le materie cibarie e potulerite dalla pronta corruzione. bocalosi, ii-167: le carni di
e della virginitade, dicendo che la corruzione del corpo spesse volte induce corruzione d'
la corruzione del corpo spesse volte induce corruzione d'anima. bandello, 3-57 (ii-538
minerali] li bisogna disporre con certa corruzione maturativa, or con l'umido e
non esiste fortuna che non si accoppi alla corruzione, dove non ci si improvvisa più
parlamentare del mezzogiorno e rese diffìcile la corruzione individuale (troppi da corrompere alla liscia
supplicavano di qualche preservativo medicamento contro tanta corruzione. loredano, 154: non v'è
un gran contravveleno e medicamento in ogni corruzione umana. papini, 27-1241: io proposi
delle ruote. 3. figur. corruzione morale, depravazione; decadenza, squallore
, situazione di abiezione sociale, di corruzione, di abbrutimento morale. tommaseo
attraverso un processo di alterazione, di corruzione, di putrefazione, di decomposizione,
alleva i suoi figliuoli. = corruzione per metatesi del lat. melanaetos (plinio
si dicono dalla plebe i danari, corruzione manifesta della voce 'mongioia ',
una 'encefalitica '. = corruzione popolare di meningite. meningìtico,
cloaca, per non potere della tanta corruzione la tristizia prosternante soffrire.
era così intero e senza veruna corruzione, co'capelli e con la barba
palermo, a napoli coi capi della corruzione, che mercanteggiano gli stati leggendo la
indelicatezze ai mercimoni, dalla fiacchezza alla corruzione, dalla rilassatezza alle connivenze. -compromesso
sentina di vizi, come centro di corruzione e di dissolutezza, come esempio di
. varchi, iii-i-5-194: alla quale [corruzione naturale], sebbene senza alcuna colpa
soggetto a la morte e a la corruzione, sì come quello ch'è mescolato
, non pigliandola ora metafisicamente per la corruzione e privazione delle forme luminose, ma
è un farsi mezzana dell'eccitamento alla corruzione il permettere a quel mi- strali di
alla tirannide de'dispoti dell'asia ed alla corruzione delle repubbliche greche, mezzo delle quali
ling. ant. che deriva dalla corruzione di una lingua dotta per influsso della
corruttore; squallore spirituale e culturale; corruzione, depravazione. emiliani-giudici, ii-185:
mìdesi, sf. medie. disus. corruzione, decomposizione di una parte del corpo
. v.]: * midesi': corruzione d'una parte del corpo con iscolo
trivio [il codino] sparge la corruzione con promesse ministeriali e vi assolda la
con le minacce, con la corruzione, creando l'ossessione del dogma della
-corruzione di minorenne: v. corruzione, n. 2. -tribunale
la venalità delle cariche sarà sempre fonte di corruzione, perché chi ha comperato allo ingrosso
tutte è il miramulo. = probabile corruzione del lat. nummùlus. miramur,
ché non cadiamo in puzza e in corruzione. bibbia volgar., i-406: togli
parlata nuova. -anche: contaminazione, corruzione della purezza di una lingua.
spera si muova? -destinato alla corruzione, caduco, mortale (il corpo
tedio. -caratterizzato o pervaso dalla corruzione. p. tiepolo, lii-10-172:
di abiezione, di turpitudine, di corruzione. oriani, x-28-107: non comprendeva
di tobia, 13: se sarà in corruzione, sarà licito a lui di venire
i giovani seppelliscono la loro posterità nella corruzione desolatrice del secolo, ovvero nella libertà
terra e tutte lor misture / venire a corruzione, e durar poco. buti,
ecc. - anche: contaminazione, corruzione morale, contatto impuro. dante,
timiditate nostra, ne le cose che sono corruzione de la nostra vita. cariteo,
dal minimo sospetto di disonestà o di corruzione, pena la loro decadenza. panzini
-letter. che è in via di corruzione; putrido. cesarotti, 1-xiii-145:
quando la persona provoca se medesima a corruzione e spurcizia, volontariamente pensando a cose
ravano rispetto in ragione della corruzione comune: quindi comparvero angeli,
quindi comparvero angeli, quando la corruzione fu massima. manzoni, pr
intelletti puri come si truovano in quella corruzione mondana? -se non sono composti di
8. figur. emendare o riscattare da corruzione morale, da errori, da colpe
tien l'uomo sano, preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone, donde
iii-27-3: verrà giorno che la corruzione la quale ora lo sfama dovrà cessare,
mea: il denaro come mezzo di corruzione. firenzuola, 502: i servitori
montanum, attestato nel 1270, forse corruzione dial. del lat. tardo molendinum,
di pubblicazioni e spettacoli osceni, di corruzione di minorenni e i delitti in materia
sacri misteri dionisiaci del vizio e della corruzione elegante. e questi rosoli pieni di
astuzia, oppure alla slealtà, alla corruzione attribuite tradizionalmente agli arabi saraceni.
2. soggetto a decadenza, a corruzione, a dissoluzione; perituro (la
naturale e alla vicenda di generazione e corruzione; che ha principio e fine,
il quale quanto ci tiene in questa corruzione della mutabilità nostra, intanto niente ci
italia nell'andato secolo era da vero corruzione 'piccina '. -morte violenta
soggetto a la morte e a la corruzione,... volle nondimeno ch'egli
di muschio. il muschio nasce dalla corruzione del sangue d'un animale, accolto
non è poi altro che una tendenza alla corruzione) del sangue dell'uve e delle
: fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per freddo, onde i
possiamo darci ragione. 5. corruzione, depravazione, perversione morale; abiezione
. condizione di abbrutimento morale, di corruzione, di abiezione, di squallore,
-segnato da decadenza morale, da corruzione (un periodo di tempo).
stato di estrema miseria morale, di corruzione, di malcostume. giusti, 2-207
. g. ferrari, i-371: la corruzione dei sistemi non è se non il
fetida! -che denota o esprime corruzione o ambiguità morale; torbido, morboso
pelle. 6. figur. corruzione morale, decadimento spirituale; ciò che
cioè la discordia e divisione e fetida corruzione di sostanza. dominici, 1-99:
ii-15-59: il governo murattiano fu la corruzione del partito liberale napolitano. baldini,
. è cagione de la generazione e corruzione e d'ogni variazione e mutazione de'corpi
si manifestano. -anche: alterazione, corruzione (di un organo, di una
le teorie platoniche e polibiane, la corruzione della monarchia in tirannide, dell'aristocrazia
essendo questa che vien detta generazione e corruzione solo una piccola mutazioncèlla in poca parte
di difesa delle classi proletarie, diventano una corruzione piccolo-borghese delle autonomie e un peso morto
. nabissaménto, sm. ant. corruzione morale. s. girolamo
non ha per fine se non la corruzione di quella repubblica, la nascènza della quale
figur. colpa, fallo, mancanza; corruzione, macchia morale. n.
del giusto, deve sommamente contribuire alla corruzione della morale ed a tutti i perniciosi
nas), di etimo incerto, probabile corruzione del lat. taxus (r.
= voce di area centro-merid., probabile corruzione di nasturzio (v.).
: situazione di disordine morale, di corruzione dilagante. lancellotti, 3-379: ogni
sistema celeste che non subisce generazione né corruzione, attraverso il quale si esercita l'
: gravità eccezionale di una colpa; corruzione, malcostume. f.
che egli potesse cadere in altra dannabile corruzione per questo nega- mento. valerio massimo
: in roma fu gran pestilenza e corruzione di aere, donde le genti diventarono negligenti
, contrarietà; decadenza, degradazione, corruzione. tommaseo [s. v.
diretto a danneggiare qualcuno o che rivela corruzione, depravazione, efferatezza, disonestà,
partic. dal peccato originale); corruzione morale, depravazione. cavalca,
, 9-68: la cupidità genera infermità e corruzione, la carità dà sanità e nettezza
nacque [gesù cristo] senza ogni corruzione di peccato, sì come egli era
di ciò che può causare scandalo o corruzione o che può turbare la convivenza civile
società. -che è fonte di corruzione morale e intellettuale, che è causa
e dove una sciagurata ipocrisia copre una corruzione che ha pochi riscontri altrove.
un compenso, e per via di corruzione. - anche: prostituirsi. fr
ogni separazione, ogni pluralità, ogni corruzione si origina dal nonente e da lui
letter. ant. immoralità, corruzione, turpitudine. latini, i-2460
muovano l'acqua continuamente e preservin da corruzione. aleandro, 1-159: apporta una ragione
-con ciò sia cosa che l'oblivione sia corruzione di memoria. cavalca, 20-169:
: credere inevitabil compagna della civiltà la corruzione. carducci, iii-17-304: una parodia
per se stessa basti né serva alla corruzione. de luca, 1-15-2-386: l'altra
sentir mettere in dubbio se la generazione e corruzione sieno in natura, essendo una cosa
le suore, ciechi strumenti di occhiuta corruzione, hanno posto in mano alla minor.
salmi nel coro. -figur. corruzione, degradazione morale e spirituale.
il significato di regalo a fini di corruzione): con partic. riferimento alla
mossi non meno da tema che la corruzione de'morti non gli offendesse, che
, di iniquità, di vizi, di corruzione. livio volgar., 6-347:
3-i-1-94: le severissime constituzioni contro la corruzione de'doni, acciocché a nessun giudice o
-pagare l'olio: fare opera di corruzione col denaro. bacchelli, 1-i-412
tramontana ove batte poco il sole. corruzione di 'opaco '. fanfani
nella colpa, nell'errore, nella corruzione, nel peccato (anche nell'espressione
diventa un putrido miscuglio d'arcaismo e corruzione. -ant. regola, comandamento
, pubblicazioni e spettacoli osceni, di corruzione di minorenni e in materia di prostituzione
onte ed amore. -macchia, corruzione, inquinamento che altera e deturpa la
animi dei vecchi montelusani la memoria della corruzione seminata nelle campagne e in tutto il
di uomini politici lo stato spaventoso di corruzione, di opportunismo e di comodo scetticismo
uno stato di dissipazione o anche di corruzione e di perdizione spirituale a causa dei
cui risultamento finale dovranno poi essere la corruzione e il servaggio. bersezio,
ordinate o sono poscia nate da la corruzione de l'altro. 8.
pura! 2. figur. corruzione morale, vizio, peccato. anonimo
sentir mettere in dubbio se la generazione e corruzione sieno in natura, essendo una cosa
nuovo organamento è un pessimo segno di corruzione precoce. 3. strutturazione sintattica
corpo si compone, purché non soggiacciano a corruzione. a. cocchi, 8-341
del paese: miseria, sfiducia e corruzione parlamentare. 6. costituito da parti
, ha in sé il germe della corruzione. rajberti, 2-28: oh!
un popolo, originati da lunghi secoli di corruzione di ozio e di servitù. carducci
grazia. -figur. elemento di corruzione o di colpa. lucini, 4-202
-dominato o trascorso nel peccato, nella corruzione, neltinfingardaggine. agostini, 3
. carli, xviii-3-458: allorché cominciò là corruzione, le famiglie amiche, situate in
òaréov 'osso 'e 99-opà 'corruzione '. osteogènesi, sf.
non è consuetudine sì ostinata, non corruzione sì profonda, che possa resistere alla
da una condizione di peccaminosità e di corruzione o di correggere un comportamento moralmente
e le degenerazioni. 3. corruzione, abiezione spirituale di chi si trova
, di molto ozio politico e di gran corruzione. -condizione o periodo di decadenza
, 607: 'palamàra ': corruzione di palmara e palmiera. dizionario di
. donativo illecito elargito a fine di corruzione; tangente, bustarella. varchi,
in cui regnano la malvagità e la corruzione. monti, 4-1-158: ecco.
cagione di abbrutimento, d'immoralità, di corruzione plutocratica. = voce dotta
. ambiente dominato dall'abbrutimento e dalla corruzione morale o dottrinale; tempo di decadenza
pesava sul nuovo stato, aumentando la corruzione e creando contro la vita agricola
di uomini politici lo stato spaventoso di corruzione, di opportunismo e di comodo scetticismo
; e non si facessero complici della corruzione e del fallimento. sciascia, n-
ci sarà sempre l'intrigo e la corruzione, quelle tali paroline all'orecchio. nievo
, sbraitano, chiamano gli asili fonti di corruzione; misericordia, quanta ignoranza! nievo
della detta grassezza fece partorire superbia e corruzione, per la quale furono finite le feste
, 6-69: dove il verme della corruzione si pasce e si riposa, l'invidia
5. soggetto ad alterazione, a corruzione. galileo, 3-1-68: la natura
xi con lo scopo di opporsi alla corruzione del clero e di affrancare le classi
del mondo, sottoposte all'alterazione e corruzione, si mutano nel corso del tempo
, il monopolio di certa politica, quasi corruzione di patto. faldella, 9-33:
più fresche, e dove comincia la corruzione; però ingrate e malsane.
come alibi personale. -degenerazione, corruzione. b. croce, ii-1-148:
. immoralità, depravazione, turpitudine, corruzione. -anche: colpa, peccato;
: giungere a una sempre più grave corruzione morale. zanobi da sfrata [s
. 8. consuetudine biasimevole, corruzione morale, vizio. f.
, cagionato e dalle conce e dalla corruzione di quelle carni. f. f.
: il pericolo si è che frattanto la corruzione non invada questi ultimi sacri penetrali della
non aveva giudicato conveniente di parlare della corruzione pentapolitana, da loro sì sfacciatamente favorita
volgar., 1-5-19: sicché né tanta corruzione quanta perduce infino a perdimento le nature
in cui predomina il vizio, la corruzione morale, la brama di godimento,
: se quella, che vien chiamata corruzione, fosse annichilazione, averebbono i peripatetici
la carità durabile li guarda, senza corruzione. e così sono elli permanevoli per grazia
persecuzioni de la fortuna, la universal corruzione. lancellotti, 3-80: io sono
, personificazione e tipo oramai popolare della corruzione toscana d'avanti il '47. pascoli
mi assale un sentimento acerbo così della corruzione di cui lei in quel momento pare
personificazione come della possibilità di trasformare questa corruzione nel suo contrario. vittorini, 5-229
. perversazione, sf. ant. corruzione, pervertimento. ottimo, i-282:
ottimo, i-206: questa perversione e corruzione d'appetito è chiamata incontinenza. capuana
è manifesto che incontinenza è solamente la corruzione della parte dello appetito, rimanendo la
.. sostant. pervertimento, corruzione. ttimo, i-206: quando
pervertiménto, sm. corrompimento, corruzione, degenerazione. galanti,
pesava sul nuovo stato, aumentando la corruzione e creando contro la vita agricola naturale
, la quale per lo peso della sua corruzione ancora è tenuta nella carne. castelvetro
parente. 2. malvagità, corruzione, viziosità. cavalca, 21-60:
. -ant. grave scadimento, corruzione, sfacelo. piccolomini, ì-ded.
prossimo, apportatrice di rovina o di corruzione. -peste pubblica: persona gravemente nociva
: che determina scadimento, degenerazione, corruzione morale o ne è il segno,
. che determina scadimento, degenerazione, corruzione morale; che induce a peccare.
delle vostre dottrine. 6. corruzione, degenerazione, perversione morale; peccaminosità
danno, apportatrice di rovina o di corruzione; nemico acerrimo. poesie musicali
colli. 7. che determina corruzione morale; che induce a peccare;
petrarca, ma il petrarchismo, la corruzione del petrarca. carducci, iii-i 1-295:
buone e non impuzzoliscono agevolmente per terrestre corruzione. -scavato nella roccia.
quando, svegliandosi in quel punto della corruzione, n'ha piacimento e non vi resiste
, di illegalità, di oppressione, di corruzione, di pervertimento morale o, in
dalla metallurgia, secondo la quale la corruzione di israele impediva ai profeti l'attività
, si diminuisce la sua putrefazione e corruzione. leonardo, 2-304: stagni son
non... fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e sul tappeto
sino da'tempi del machiavelli piscina di corruzione politica. linati, 25-158: di giorno
oltra', se tu pisoltrerai (vedete corruzione e generazione di vocaboli!), la
, che è causa di perversione e corruzione. giamboni, 41: la cupidità
di discordia, di rovina, di corruzione. guidotto da bologna, 1-6:
degli umili.. figur. corruzione del gusto. enovesi, 246
originato o caratterizzato da eccesso o da corruzione di pituita (uno stato morboso).
mossi non meno da tema che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da
, poteva essere surretta ed ottenuta per corruzione, per negligenza o per altri accidenti e
ogni separazione, ogni pluralità, ogni corruzione si origina dal non-ente e da lui deriva
di abbrutimento, d'immoralità, di corruzione plutocratica. papini, 39-87: giolitti,
il ricco pollone? = probabile corruzione di epulone (v.), che
anche: l'essere impuro, contaminato; corruzione, impurità. bibbia volgar.
parte deteriore dell'uomo, soggetta alla corruzione, sede della concupiscenza e di ogni
esso [grano] alcun segno di corruzione o guastamente né nella corteccia dei granelli
pontano, e i cedri guardano da la corruzione, assai conveniente è l'allegoria o
un postremo e fallace incarnato. e ugual corruzione e ugual pompa traspariva nel viso della
.: luogo di vizio, di corruzione. aretino, 20-15: la
2. figur. che denota dissolutezza, corruzione di costumi, depravazione o sensualità bestiale
periodo d'abiezione e l'abiezione per corruzione; giusto e sano, che posto
e la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al tuo
, fondamento di pravità, legame di corruzione, oscuro velame, viva morte,
il suo corpo, portentosamente salvato dalla corruzione, conservavasi in una cappella della chiesa
che in ogni generazione, in ogni corruzione si ricerca, è di due sorte
iii-2-265: 'barocco': vocabolo nato con la corruzione del tempo mio, come 'romantico'e
che la salva, è proprio la sua corruzione, cioè la sua antica esperienza.
tentativi del cinematografo aprivano vaste possibilità alla corruzione della gioventù. -opportunità.
audacia de'poveri ed insomma la eccessiva corruzione di tutti vanno pur procacciando assai partigiani
magalotti, 20-96: il muschio nasce dalla corruzione del sangue d'un animale, accolto
in cui prosperano il vizio, la corruzione, l'immoralità, l'ozio,
le materie cibarie e potulente dalla pronta corruzione. = voce dotta, lat.
de'poveri, ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur procacciando assai
{ { incontinenza è solamente la corruzione della parte dello appetito, rimanendo la
2. dominato, pervaso dalla corruzione morale (un paese, un popolo
-stato di degradazione, di abiezione; corruzione dei costumi; errore, colpa,
la terra, non altrimente è lontano dalla corruzione che sia il fuoco rispetto agli altri
le leggi... furono conformi alla corruzione del governo, né più si videro
di un gran secolo, suol produrre corruzione; erano preludi al seicentismo. stampa
, con sapienti preparazioni, le salvasse dalla corruzione. -in senso concreto: organo o
delle cose, che ad onta della corruzione, delle brighe personali e di potenti preponderanze
non sortì se non assai dopo la sua corruzione. -preminenza; supremazia.
muovano l'acqua continuamente e preservin da corruzione. mattioli [dioscoride], 709
mancava per l'ordinario, preservativo dalla corruzione contagiosa. cinquanta, xxxiv-552: o
di pressione, di seduzione, di corruzione e insomma di addomesticamento e di addestramento
a pochi sono tante pericolose sorgenti della corruzione. alfieri, 4-27: favori.
cittadini degni, che per la maligna corruzione volentieri in luogo sì presso rifuggivano.
ammorbate con questa incurabile pestilenza [la corruzione], ma qual più e qual meno
della regalità, e gianni, forse corruzione, attraverso johann [es], del
in un paese ridotto agli ultimi gradi della corruzione dove il pretismo e il fratismo dànno
vafrizie e prevaricazione e ne'magistrati tanta corruzione e sordidezza. f. d.
. -con riferimento al compenso di una corruzione. giamboni, 115: egli è
il corpo è pregione dell'anima nella corruzione, ma nel futuro sara la carne
carne all'anima come cosa beata e senza corruzione. landino, 298: dimostramo nel
: nel che ebbe parte anco la corruzione de'costumi sollecita più che altrove tra
de'poveri, ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur procacciando assai
tirolo. massaia, ix-64: una corruzione sì sfacciata e ributtante...
. che in ogni generazione, in ogni corruzione si ricerca, è di due sorte
che questa sia una delle cagioni della corruzione che si fa dentro alle gran piante,
quali sorgono sempre dall'arbitrio e dalla corruzione. mamiani, 89: più là dispariscono
nell'organismo di quella un elemento di corruzione e di morte. bigiaretti, 8-274
era necessario pertanto a volere che roma nella corruzione si mantenesse libera, che così come
una nomina con pressioni o con la corruzione. baldi, 4-2-143: il borgia
celesti non hanno qualità alcuna soggetta a corruzione. 7. agric. incolto
carducci, iii-6-149: il seme di corruzione è gittato, e la ignavia e la
44. stato di degradazione, abiezione e corruzione. -in partic.: dannazione dell'
-profferta cospicua di denaro a scopo di corruzione. gorani, 2-i-56: cresceranno le
repertorio di volgari sogni proibiti.. corruzione di minorenni addirittura. pavese, 7-27
che controllava dette attività e della connessa corruzione. -anche: il movimento di opinione
figura circolare, impurità; generazione e corruzione inquanto abe parti e vicendevole trasmutazione;
a noi, seminando fra loro la corruzione, la discordia. 8.
. mercurio britannico, i-276: la corruzione, il proselitismo, gli emissari.
tutto questo mondo -magma di disordine, corruzione, ipocrisia, stupidità, ingiustizia -sotto
la cloaca per non poter della tanta corruzione la tristizia prosternante soffrire. prosternare
deficienza psichica, ovvero ne eccita la corruzione, è punito con la reclusione da uno
soltanto ne agevola la prostituzione o la corruzione, la pena è della reclusione da
cristo copre ma non sana la radicale corruzione della natura umana; la bibbia come
vizio e corruzione, ponendosi come la causa della rovina
chiamava la frivolezza maestra e proweditrice di corruzione. 3. nei comuni e nelle
sfera sessuale (come atti osceni e corruzione di minorenni). stampa periodica milanese
corinti, assomigliata la morte nostra a la corruzione del granel del grano che si semina
febbraio, / per tutta italia fu corruzione / di febbre, che per freddo
così detto per corruzione da 'poeni ', nome che i
nel milledugento la chiesa pericolante per interna corruzione e per eresie ebbe a puntello
della pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione d'infertade le cose paiono quasi tutte
e tutte ior misture / venire a corruzione e durar poco; / e queste cose
hanno da corrompere che gli elementi la cui corruzione sarà anzi purgamento che struggimento. spallanzani
anima, liberandola dal male, dalla corruzione, dalle colpe, dai vizi,
ci fa vedere un uomo accusato di corruzione offrirsi a maneggiare un ferro rovente o
a sé delle passioni corporali e dalla corruzione degli affetti purificandosi, i quali macular
riscatta il male, il vizio, la corruzione interiore, o anche la menzogna,
pura della mattina. -che impedisce la corruzione, il disfacimento. montale, 15-747
6-ii-258: in un gran centro di corruzione come cotesto, noi eravamo rimasti illibati
infermità, fragilità, dolore, vermine, corruzione putente e puzzolente puzzo. pegolotti,
effetto sensibile, la manifestazione esteriore della corruzione interiore; l'orrore disgustoso dell'infemo
disgusto e sdegno a causa della propria corruzione morale. lacopone, 1-7: lo
determinata impressione o idea o sospetto di corruzione, di orrore o anche, con
acquasantiere. -soggetto a putrefazione o a corruzione; destinato a decomporsi (il corpo
ferite. 5. figur. corruzione morale, depravazione, decadimento spirituale,
di riprovazione morale, o anche di corruzione o di infiacchimento morale o spirituale.
. cavalca, vii-62: putredine e corruzione dell'ossa, cioè dell'opere salde
. 3. andare soggetto a corruzione, corrompersi, imputridire (l'aria
... quanti vaniloqui! che corruzione! clero putrefatto, aristocrazia putrefatta,
x. ant. inquinamento, corruzione (dell'aria, dell'acqua)
pericolosa. 4. figur. corruzione morale, depravazione; decadimento spirituale,
ma della putrefazione. -imbarbarimento, corruzione di una lingua, caratterizzato dalla proliferazione
figur. che denota degenerazione morale e corruzione di costumi; immorale, corrotto, vizioso
della morte. 2. figur. corruzione morale, decadimento spirituale, degenerazione.
da'vermini. 3. figur. corruzione morale, depravazione, degenerazione. monti
ed infatua, come saranno preservati dalla corruzione del vizio i costumi?
d'anima italiana. -sostant. corruzione morale, malcostume. siri, i-15
da ipocrisia, clientelismo, scandali e corruzione morale (la società); imbarbarito
17. disus. soggetto a corruzione, mortale (il corpo).
chiassi di guerra. -che causa corruzione morale. giov. cavalcanti, 166
dissolve. 2. figur. corruzione, bassezza morale, viltà d'animo;
2. per estens. licenziosità, corruzione, scostumatezza. vieusseux, cix-i-80:
, espressioni. 4. situazione di corruzione, di decadenza, di degradazione di
infermità, fragilità, dolore, vermine, corruzione putente e puzzolente puzzo. pegolotti,
scrittori grani: il quattrocento non fu corruzione né raffinamento del trecento, ma un
specie in considerazione dei ripetuti episodi di corruzione e delle relative inchieste giudiziarie a carico
cioè della paura conservatrice identificata nella 4 corruzione 'borghese della società italiana e cattolica
ben anche a'divisati princìpi della volgare corruzione un altro... che ripete l'
molto la enfiagione del ventricolo e la corruzione de'granelli generante verminuzzi e lo spesso
percossi di tentazione, noi radiamo la nostra corruzione col testo quando dopo i nostri corrotti
nelle vie della vita tra purezza e corruzione. invece il loro radicalismo era alzata
e un significato di vizio e di corruzione e di raffinatezza erotica. cicognani,
come dicono molti santi, ogni disordinaria corruzione e mutazione in matrimonio, per la
e rascione aver concezione; / senza corruzione femena gravedata! mattioli [dio- scoride
la ragion della medicina altro che una corruzione dell'aere d'intorno e un vizio
. ogni rancore, ogni licenza, corruzione e ambizione spenta: vedrà i tempi
reato od a pena correzionale per reato di corruzione, di falso, di furto o
uomini una sentina d'iniquità e di corruzione. casti, 1-14-59: libertà poni fra
ci libera dalla infelicità recataci dalla corruzione, perché sia contrario alla natura,
avevate voglia! 3. sottratto alla corruzione, all'immoralità; ricondotto all'onestà
5. rigenerazione morale, liberazione dalla corruzione, dal vizio; elevazione spirituale.
! -sottrarre all'immoralità, alla corruzione; indurre al ravvedimento. -in partic
-sottrarsi a una pena con la corruzione. f. erizzo e s.
o i parenti abbiano praticati i mezzi di corruzione per esentarsi dalla coscnzione, allora si
destra, perché c'era odor di corruzione e di loschi maneggi. l'illustrazione
usata con enfasi scherzosa per deplorare la corruzione dei tempi moderni. ghislanzoni,
al peculato, alla concussione, alla corruzione, all'abuso di autorità.
e ristorate, ma tengono sempre la nativa corruzione che le mantiene ree di morte.
uno stato fondato sul malgoverno, sulla corruzione e sul clientelismo. g. grass
-anche: perdurare, resistere integro, senza corruzione. vasari, 1-3-471: veramente che
nel milledugento la chiesa pericolante per interna corruzione e per eresie ebbe a puntello s
quali sorgono sempre dall'arbitrio e dalla corruzione. -imporsi regole restrittive nell'uso
per rettificare gli atti umani, fece a corruzione de'costumi. cieco, lxxxviii-ii-180:
13-iv-51: la guerra, che affretta la corruzione, talvolta altresì ne impedisce il corso
in atti o in giudizio, o di corruzione di giudice. vittorini, 5-177:
causa e principio di generazione e di corruzione; ed è inquieto e mobile,
-caratteristico di un luogo in cui dominano corruzione e malavita (l'atmosfera).
ogni limite (vizi, colpe, corruzione, ecc., anche un sentimento
stesso potè aver veduto il tempo di corruzione il risorgimento e il ricadimento. =
un luogo da una profanazione o dalla corruzione. d. bartoli, 1-8-182:
giovinetti di bassa condizione, togliendoli alla corruzione delle strade e all'ozio delle bettole.
, il quale, riflettendo sopra la corruzione de'suoi tempi, dispose tutta l'iconomia
carducci, iii-7-6: cresciuta intanto la corruzione ecclesiastica, i primi imperatori salici vollero
fanno ostacolo con la loro refragranzia alla corruzione dell'aere. g. b. andreini
chi, vedendo nello studio del vero la corruzione dell'arte religiosa, ripete o,
traffico e dell'industria era entrata la corruzione e il rilassamento in tutti i rami
sf. scadimento, decadenza morale, corruzione dei costumi, diminuzione del fervore e
concreto: comportamento o atteggiamento che rivela corruzione morale o tendenza a vivere senza alcuna
-che deriva da decadimento morale, da corruzione, da un sistema di vita improntato
estens. scadimento, decadenza morale; corruzione dei costumi; diminuzione del fervore e
: una città venuta in declinazione per corruzione di materia, se mai occorre che la
giudice istruttore abbia deposto di tentativi di corruzione che la solita società coloniale avrebbe esercitati
o 'imbuinare', da 'bovina'e, per corruzione, 'buina': sterco di bue.
la giurisprudenza, ed in seguito la corruzione della giustizia. -sistema per sanare
il fallo, la mancanza, la corruzione di altri. dante, purg.
fermo gli ordini dello stato, che nella corruzione non erano più buoni, quelle legge
; acuire ulteriormente una condizione di corruzione morale o politica. ottimo, ii-531
, si procuravano rispetto in ragione della corruzione comune. 2. fare a
-luogo o ambiente pieno di vizi e di corruzione. f. f. frugoni,
che in ogni generazione, in ogni corruzione si ricerca, è...
sua polemica morale: il processo alla corruzione della cultura. -motivo, causa
. liberarsi da elementi di decadenza, di corruzione (una forma d'arte).
dubbio o di degrado morale e di corruzione o, anche, di miseria.
figur. nascondere, celare uno stato di corruzione morale. soldani, 1-190:
rimanessero oscurità e dubbiezze, ma nascesse corruzione ed alterazione non piccola de'veri princìpi
da una condizione di degradazione, di corruzione, di miseria morale o spirituale.