: il treno eruttava una nuvola celeste corrusca di faville. un fischio gelido acuminato
.. e la chioma rutilante e corrusca d'oro e di rame, bionda venata
di rame / che in barbariche pugne corrusca ondeggiando, poi cade. d'annunzio,
colma di minestra, / ma la falce corrusca e il polverino. valeri, 1-96
occhi il traggi, / perch'e'corrusca sì come tu ridi. sannazaro,
d'artificio miro / effigiato, ne corrusca il giro. prati, ii-123: quando
clipeo di rame / che in barbariche pugne corrusca ondeggiando, poi cade. d'annunzio
awiò, simile in vista / alla corrusca folgore che giove / vibra dall'alto
presso di sé quella enorme macchina, corrusca di fuliggine, di scintille e di
: il treno eruttava una nuvola celeste corrusca di faville. -figur.
, urlando, gesticolando in un'atmosfera corrusca di stragi e satura di spaventosi amori,
rapida, franca, solida, compatta e corrusca pittura ch'è la maggior gloria dell'
rifiorito nella memoria: quella bella fronte corrusca, quelle labbra amare amare di noretta
d'artificio miro / effigiato, ne corrusca il giro. d'annunzio, iii-1-80:
. bocchelli, i-i-77: la violenza corrusca dei colori diventava disperata e soave in cielo
azzurra del porto, che freme e si corrusca e par che voglia sfuggirgli invano verso
... e così impastoiata e corrusca sembra anche più fiera. -ingabbiato.
, d'artificio miro / effigiato, ne corrusca in giro. 3. particolarmente
rame /... in barbariche pugne corrusca ondeggiando, poi cade. savinio,
ciotola colma di minestra / ma la falce corrusca e il polverino. 5
, / fi cui fervido corpo ognor corrusca / d'ardente fiamma e la pena
, l'ense stellante e nuda / corrusca, vibra, e sol per ti raina
, luminosità livida. -anche: cupezza corrusca della luce di un dipinto. r
, tutto un tesoro che tremola e corrusca sulla fine epidermide bruna. -sgorgare