i quali si scompisciano quando egli si corruccia. 2. figur. chi
cui ama castiga, e a cui si corruccia, castigar lascia, perché propio è
, castiga, e a cui si corruccia, castigar lascia; perché propio è
giamboni, 2-8: quando iddio si corruccia al mondo, elli manda li rei
or più bmtta par, che si corruccia, / e che dagli occhi l'ira
/ orma di lui, se ne corruccia e lagna; / pur consolarsi ad
, / co'detti di marfisa si corruccia, / di giosafat rammemora la
murmura, e stride, e si corruccia / quel mirto offeso, e al fine
la dama piega in ascolto. si corruccia la bella fronte; frequente, la frangia
ciglia arcuate. sbarbaro, 1-178: si corruccia la bella fronte; frequente, la
: la dama piega in ascolto. si corruccia la bella fronte; frequente, la
, ili-io: -a che sarem se si corruccia? -a quel che fummo, quando
è colpa del prudente s'altri indebitamente si corruccia. -erroneamente, infondatamente.
e ancor fedele. / non si corruccia e sdegna, / qualche fiata s'ingegna
chi di cosa che gli spiaccia si corruccia. varchi, 18-1-326: certo è
/ e chi ha le picchiate si corruccia. d. battoli, 4-4-454:
e ancor fedele. / non si corruccia e sdegna, / qualche nata s'ingegna
: il mendozza, perdendo, se ne corruccia con un sì dolce: « toglietevi
giamboni, 8-i-20: quando iddio si corruccia al mondo, egli manda li rei