: la volgar lingua che nacque di corrozione... si vede oggi alzata a
, tutto che consiste nella generazione, corrozione, alterazione e cangiamento, non è
convellergli la natura né abbandonarlo nella sua corrozione. b. croce, iii-26-161
quale, secondo il solito, seguì tanta corrozione ne'corpi che fino seicento anime il
convellergli la natura né abbandonarlo nella sua corrozione. 14. ant. materia
agumento e decrescimento, di generazione e corrozione. nannini [olao magno],
, e rende atto il subbietto alla corrozione. redi, 16-iii-34: e'può ben
ii-546: la volgar lingua che nacque di corrozione, tutta soza, plebea, gualma
agumento e decrescimento, di generazione e corrozione. varchi, v-77: la generazione
cagione de la generazione e de la corrozione. bruno, 3-309: ma voi
la volgar lingua, che nacque di corrozione, tutta soza, plebea, gualma,
, molti anni sono, nacque dalla corrozione della latina e della greca, per
prencipi e le repubbliche, per la corrozione de'primi buoni ordini antichi, sono
questa lingua del volgo, nata di corrozione, è stata come il parto dell'orsa
volgar lingua... nacque di corrozione, tutta soza, plebea, gualma
bestialità ora per malattia e ora per corrozione di qualche principio. galileo, 3-1-206
: questa lingua del volgo, nata di corrozione, è stata, come il parto
, 2-59: negli animali generati di corrozione s'infonde virtù vivificativa dalle stelle.
lacera-non patisce le tarle, né soggiace a corrozione; perciò serve meglio della nostra carta
regione, detta elementare, sottoposta alla corrozione e continua variabilità, la prima sfera