), agg. (superi, corrottissimo). guasto, alterato, disfatto,
nemico. guiniforto, 432: corrottissimo..., atto ad altri maculare
d'armi, almeno civili, per lo corrottissimo umore della repubblica sanese, le cui
liburnio, 129: l'animo nostro è corrottissimo nella concupiscenza delle mogliere aliene. idem
dico che questo medesimamente è uno ordine corrottissimo. g. m. cecchi,
ma anche il senato, indegno, corrottissimo, dovrà essere 'toccato'. 39.