cera o di vernice; l'acido corrode il metallo, penetrando negli spazi messi
materia che stae nella cotenna, e corrode la radice de'capelli. idem,
rifiorire a contatto del salnitro che lo corrode. bocchelli, 9-139: l'« etna
di corrodere), agg. che corrode. redi, 16-ix-56: i fermenti
materia che stae nella cotenna, e corrode la radice de'capelli. crescenzi volgar
polvere [dell'aristologia] la carne corrode nella ferita e nella fistola. caro,
male umano, quando questa speranza si corrode, limata dall'incontrollabile potere del male
segreti con cui il tarlo dell'umana vanità corrode le basi degli stati, ne indebolisce
(femm. -trice). che corrode, disgrega; corrosivo. spallanzani,
di disgregare, di intaccare; che corrode (un liquido, una sostanza, un
modernismo quanto del mondo moderno, che corrode da ogni parte la chiesa cattolica.
che fa cadere i peli ovvero li corrode fino alla radice senza togliere perciò che
pestata ed applicata alla cute, la corrode e l'esulcera. -erba cappona:
di erodere), agg. che corrode, che intacca lentamente, che ha azione
. ant. che consuma, che corrode. g. del papa,
: il pensiero più indipendente e coraggioso corrode e mina se stesso, si accorge
starsene lungamente in contatto del ferro cui corrode o del fegato di zolfo, giugne gradatamente
altra cosa simile, che mortifica e corrode. abba, 124: ponendo gli occhi
incolorata / l'onda che sempre ne corrode il fondo. incolorato2, agg
17. prov. la lama logora, corrode il fodero: la fatica e la
quanto può: ma sento che la lama corrode il fodero. 18.
guisa d'un cancro, che la corrode in modo che ne fa cadere la carne
. subisce un'altra azione che lentamente la corrode, quella dell'interpretazione de'legisti.
e il tempo come le leviga e corrode, come le segna, quasi respirando
male umano, quando questa speranza si corrode, limata dall'incontrollabile potere del male
. -g ^). zool. che corrode la roccia. spallanzani, 4-i-85
olivo e della vite), che ne corrode e ne fa marcire il midollo;
di materia che stae nella cotenna e corrode la radice de'capelli. rappresentazione dell'
la quale per esser acre e salina corrode le narici e parti per dove passa,
si deve accettare anche nolenti, che corrode tutte le intolleranze per affermare una nuova
da un umore così acre e corrosivo che corrode qualche volta le narici.
.: affetto da una malattia che corrode i tessuti. rebora, 3-i-177:
di materia che stae nella cotenna e corrode la radice de'capelli. crescenzi volgar
andamento greve e compassato della malattia; essa corrode e rimpolpa, essa uccide e risuscita
, agg. letter. ant. che corrode. fr. colonna, 3-154
di rilievi. 2. che corrode (un acido). spallanzani,
, agg. letter. ant. che corrode e distrugge ogni cosa (il tempo
. cantù, 3-262: la raggine corrode la pentola che non si struscia mai
. 4. che distrugge e corrode (il tempo). baldi,
picciola esulcerazione che incita il pizzicore e corrode la pelle, ed è contagiosa.
esteriore e superficiale e poi anco la corrode differisce da quella che va serpendo.
pietra caustica ed il butirro di antimonio, corrode lecarni disponendole, con poco dolore, alla
: assai strana e acerba / e che corrode e isnerba -è ben l'offesa
pianto che non puoi piangere, e ti corrode dentro e non ti dà pace.
cantù, 3-262: la ruggine corrode la pentola che non si struscia mai
con cui il tarlo dell'umana vanità corrode le basi, ne indebolisce i sostegni,
di appiccicato; è il tarlo che corrode la salda compagine dell'opera. quarantotti
'male del rospo': ulcere cancerosa che corrode a poco a poco il fettone e le
così no! il mare della libidine corrode oggidì anche le statue, e le sfigura
una decorazione a base chimica che ne corrode la superficie esterna rendendolo simile al metallo