vinse l'orribile fiacchezza e si mise a correre per raggiungerla, col cuore alla gola
madida di sudore intravedendo un'ombra umana correre carponi per un'àiòlà... ma
ripestava, ogni tanto un ragazzo doveva correre dal fornaio perché la scorta di pane
solo refrigerio / al mio accanito faticoso correre / il sudore. palazzeschi, 1-403
e ascoltammo un programma minciò a correre come un pazzo: novanta, cento,
di già stata accettata, non bisogna correre a furia. caro, 12-75: se
.. nondimeno io mi accomodava al correre volentieri. cellini, 1-37 (102)
. idem, ii-38: e allora potrei correre di qua e di là come uno
darei de'calci al sole per farlo correre di più e sforzarlo ad accorciarli.
accórrete, intr. (accórro). correre, concorrere, dirigersi (verso un
per toccarle, cioè farle girare e correre sopra la sterta, detto tocca tore
l'acque già mai non restano di correre infino che sono al mare, ond'hanno
l'umore... di voler lasciar correre l'acqua all'ingiù, non vi
avrebbe dovuto aver giudizio per tutti, lasciar correre l'acqua all'ingiù, non istar
guerrazzi, 5-26: dunque, lascia correre l'acqua per la china; ancora:
i-336: anche la luna, invece di correre alta e leggera, o brulicare con
vittorini, 4-19: il bambino smise di correre, lassù,... e
sono i ciclisti che si divertono a correre acrobaticamente sul filo della riva.
fiumi ora in certo modo continua a correre evaporata su per l'aria, e si
all'uomo è dato di innalzarsi per correre l'aria in palloni volanti. panzini
la paura, l'affanno cagionato dal correre. achillini, iii-173: entra per nera
a chi la lena manca per troppo correre. g. m. cecchi, 1-1-222
a'tempi di gian gastone avrebbe potuto correre il rischio di passare per arditello e
bontempelli, 8-140: non sentì più il correre del tempo, si rapì in una
con furia; affannarsi con fretta; correre, lanciarsi addosso. guido delle
9-6: se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente più ardente
acqua... mormorando s'affrettava di correre nel giardino. idem, 1-31:
628: non dee l'uomo nobile correre per via, né troppo affrettarsi; che
[venezia] anche di più per farvi correre automobili e camioni. pirandello, 5-19
veggiono quattro piccole quadrighe in atto di correre intorno all'aggere, o rialto
, da persuadere alla terra di darsi a correre, in cambio di stare a sedere
essere agiato, e poco atto a correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia
nievo, 661: agili e svelti per correre di qua e di là e non
1-122: gli esercizi del corpo, correre, fare alle braccia e altre siffatte
in cui si mescolavano clamori della gente, correre di ruote, chiamare di campanelle.
fermati, dubi tarono di correre alla mortale battaglia così subiti.
, ahimè, il tempo seguitò a correre. montale, 1-39: ahimè, non
acciocché da ciascuna parte l'acqua possa correre pe'canali: e in queste aie
: vedete... la serva correre a quel richiamo e in vista della
uccelli, insetti, pipistrelli) o di correre più rapidamente (struzzi): negli
ale, perché erano così veloci al correre come sono l'ale al volare.
moravia, v-30: prese a correre come un pazzo, per un rettifilo
maldestra e goffa, tanto che per correre striscia e scivola sul corpo; nidifica
pascoli, 638: vedevam laggiù / correre un uomo dietro una grande alce. tombari
aperitivi, dà loro il senso di correre le avventure più vertiginose. palazzeschi,
fiamme e chiamarsi la morte addosso col correre. jovine, 2-14: alimentava con
, 21-15: per curiosità di veder correre l'acqua le diecine di gradi, mossa
dai giunchi allargavasi per quanto rocchio potea correre. verga, i-307: una vigna che
notturno; da per tutto un affannoso correre, un accendersi di luci che apparivano e
e toccar falsi allarmi, per far correre qua e là inutilmente la soldatesca.
in modo che nel venire presto e nel correre, per l'una e per la
guicciardini, i-41: animo pertinace a correre prima ogni pericolo che allentare uno punto
allèpro). istruire un cane a correre in gara, mostrandogli una lepre viva.
, la superfluità delle femmine non lascian correre, né sputare il sangue. machiavelli,
ancora le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare in arbori freschi
lei potessero correre dei sensi amorosi. almeno io non
che quando l'uomo è mossó a correre, ed altri lo ritiene. caro,
corpo, come sapete: la voglia di correre, e quella di star nascosto:
alcuno [cavallo] conviene bene correre, ed alcuno bene ambiare, o trottare
accalcarsi in gran numero (fino a correre il rischio di morire soffocati).
argomento. - assol.: lasciar correre, non punire. petrarca, 105-32
essere in gioco, in pericolo; correre il rischio, incorrere nella pena di
somma, o altro, che deve correre in posta. cellini, 1-114 (
salti. 16. stor. correre alvanello: antica giostra per i cavalieri
giorni. fogazzaro, 5-481: fece correre tosto il paese sparando a festa la
come a cagione, il muoversi, il correre, l'agitarsi, il bollire,
così, certe idem, -gridarey correre, raccomandarsi, come un'anima quei
rotoli di carta na: gridare o correre furiosamente, disperatamente. serica i più freschi
aver il mal anno, può ben correre / che egli è giunto in ogni
, 6-22: fatta più umile dal correre della notte, è la preghiera antelucana.
. anticórrere, tr. ant. correre avanti; precedere. bibbia
scappò un giorno di bocca, sentendo correre, su e giù per le scale,
, all'assalto; / e a correre e a volarvi è pronto e svelto,
quaglia è sotto la rete; io vo'correre / innanzi, e far ch'ella
ancora le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare in arbori freschi
ad appostare i buon bocconi, e correre / dove senti buon vin, come
cui pareva ch'io avessi appostato di correre. 7. collocare nella postazione
le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare in arbori freschi
fuori dell'arcata si vedeva l'acqua correre sotto le piante. -per simil.
prender le forche e gli schioppi, per correre al rumore. [ediz. 1827
torre le forche e gli archibugi per correre al romore]. pr. sp.
cicognani, 1-156: che vieni a correre anche te? -fa il messeri volgendo,
/ or giù da gli occhi miei correre un fiume i... i qual
9-6: se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente più ardente
difendersi farsi sferico, e volentieri, correre al metallo più perfetto e seco unirsi
era un andare, un venire, un correre, un guizzare, un gareggiarsi e
]: aringo è lo spazio da correre, ma qui si pone per la materia
, ma diece non ci potesse assai leggermente correre, sì copioso l'ha fatto la
convien lasciare del mio aringo, che io correre non posso. bandello, 1-2 (
io penso, che averà campo libero di correre a suo bell'agio uno o più
« via! via! » bisognava correre a prendervi il posto, un facchino si
-levarsi, sorgere in armi: correre alle armi, insorgere. g
uno cavaliere. -correre all'arme: correre ad armarsi, a dar di piglio
otone che la plebe s'armava, fece correre a riparare al pericolo. tasso,
, la locandiera, si mise a correre, arrancando affannosamente per il vicolo delle
, nel tentativo di affrettarsi, di correre. pulci, 11-108: ricciardetto era
. bontempelli, 9-96: tentai di correre, ansimavo, la vista mi si
anticamente con due e significa non solamente correre una lancia giostrando, ma fare un'orazione
3. rifl. esporsi al rischio, correre il rischio. -anche intr.
a scatto: che ti par di vederli correre, saltare, nuotare. ojetti,
e nelle fatiche, e resistono a correre il dì e la notte dugento miglia
che il p. va- gnoni udì correre degli uccisi, tra negli assaggi e nella
come per un'intesa si misero a correre su per la china, entrarono in casa
più parti, perché i cavalieri non potessono correre la terra. storia nerbonese volgar.
lo regge: come stare, correre, nascere. = voce dotta, lat
a ire attorno lettere, ed a correre / certe ambasciate di qua e di là
facevo almeno quattro o sei volte tanno correre tutta siena; e dico poich'io sono
a'cani aspri e feroci, / a correre stagioni attemperate. attendaménto, sm
per tal cagione, bastando, per far correre il sangue per esse, le virtù
velocità, nel darsi attorno, nel correre. -essere, stare attorno a una
tal cagione, bastando, per far correre il sangue per esse, le virtù attrattiva
. de marchi, 760: poi correre ancora, auf! a recapitare una
restò autenticato l'assioma, non doversi correre ciecamente, e senza aver ben bilanciate
-sport. nel gioco del calcio, correre verso la porta avversaria, apprestandosi a
1-38: chi diceva d'averlo scorto correre pei campi come forsennato, chi avanzava
, iv-184: fu bellissima e velocissima in correre, in tanto che avanzava ogni uomo
: li pessimi dimoni hanno usanza di correre e tentare l'uomo quando egli
e la ricchezza de'frutti per non correre risico che divenga trastullo e pastura d'
scagliarsi contro con impeto; precipitarsi, correre a precipizio, assalire, aggredire,
-essere, mettersi in avventura: correre il rischio. guittone, ii-214
: pensò di andare all'estero, correre l'avventura, fare un mestiere qualunque.
in un crocchio di dodici donne lasciato correre un centinaio di barzellette -non avrei ad ogni
più grave di lei, la fece correre dal fondo a la cima; e
a quest'ora; ed eccoti già a correre le strade come uno sfaccendato. idem
a fiumi nuovi tra nuovi borri, e correre senz'argini a nudare e insterilire fertilissimi
so che lunga ora guardai / un correre, nell'acqua, onda su onda,
di baiocco), onde tutti possono correre a comprarla pel buon mercato se non
, 177-117: la gente tutta cominciò a correre, chi con le balestra, e
un imbecille pei viali, ora guardando correre le nuvole più basse e brune su di
i baloardi, e d'ognintorno / correre i fossi. sarpi, ii-219: e
ora a miagolare, poi lo lasci correre e lo ripigli, di là con una
balzèllo). saltellare, camminare o correre a piccoli balzi (ed è la tipica
cioè a salti, com'è il proprio correre delle capre. manzoni, pr.
pantaloni lunghi che si divertiva solo a correre e a sentire come tutto il suo
, ii-140: fu veduto il ragazzo correre tra i banchi con quella fretta che
urlo e uno strattone, uscir tutti e correre gesticolando verso la svolta della strada ferrata
solito / in stalla barbareschi, e farli correre; / e veramente t'avrà tolto
trottola. 2. saltare, correre, facendo il gioco dei barberi.
solo; ma il discorrere è come il correre, e non come il portare,
corso, perché quando verrà il dì di correre al palio, non errino nella via
m'entra nell'ossa la smania di correre e di saltare come un barbero ricamato
pure, in quel giorno, far correre gli asini: strepitosa usanza, parodia,
., a forza di bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'
, e sì come nel veltro ben correre. boccaccio, iii-405: non era
avvisa il crisostomo, un mettersi a correre per attraverso un pelago altrettanto profondo,
giocano a lanciar la barra, lottare, correre e saltare. 12.
in un crocchio di dodici donne lasciato correre un centinaio di barzellette -non avrei ad
1-436: l'altro, vedendolo a correre con quella furia e, desideroso di
, e tra le vene i sento correre un gelo, onde a gran pena /
pastorali bastoni, et ora leggierissimi a correre per le spiegate campagne. ariosto,
col restante delle genti a predare, a correre il paese. foscolo, xiv-108:
volare. -anche al figur.: correre; ascendere (in senso spirituale).
le calcagna, il tacco: mettersi a correre, lazzeschi, 4-132: te ne ricordi
io fui costretto per mezzo milano / correre a casa con le brache in mano
lambiccarsi; escogitare fantasie, fantasticare, correre dietro all'immaginazione. s.
/ credo, piacer d'averlo fatto correre. della casa, 595: la beffa
: quello un maestro? già, per correre dietro alle ragazze e menarle a spasso
la sua gente potesse passare il tevere e correre il paese, quando si vedesse il
schietto bensì, ma senza lasciar correre la minima espressione che non sia
/ sta fissa ad aspettare / per correre a suonar le campane. alvaro, 9-211
bersaglio! -mettere a bersaglio: far correre il rischio. b.
da alzarmi palchi d'intorno e da vederci correre tutta la popolazione femminina dei felicissimi stati
le dita segui tavano a correre. soffici, 1-282: percorsero, sempre
, 2-78: i bibliomani sono capaci di correre per tutte le biblioteche a disturbarvi gli
gente si divertiva a veder padron cipolla correre di qua e di là anche lui con
equilibrio; compromettere la propria posizione, correre gravi rischi. machiavelli, 1053
. calvino, 1-51: si misero a correre via per un sentiero con un trotto
2-47: anna uscì e rosa la vide correre per il viottolo che di bile;
birra e l'autocarro riprese subito a correre rapido su per
2. locuz. -a tutta birra, correre a tutta birra: raccozzi /..
, a forza di bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'
1-346: sento tra gente e gente correre un bisbiglio, un sussurro che si
un tratto si vide una striscia di luce correre e serpeggiare come una biscià sulla spada
convulsionari giganti non avrà pace al suo correre se non quando sarà giunta ai piedi
per tal cagione, bastando, per far correre il sangue per esse, le virtù
e da battaglia. -andare, correre, volare per le bocche degli uomini
al fischietto, ma queirindemoniato seguitò a correre come se la cosa non lo riguardasse
bocca al fischietto, ma queirindemoniato seguitò a correre come se la cosa non lo riguardasse
povera bambina pensò... di correre e di saltare pei vigneti, incespicando,
quegli uomini se ne fossero liberati per correre più leggeri a gridare la loro vittoria.
fiumi nuovi tra nuovi borri, e correre senz'argini a nudare e insterilire fertilissimi
, il senato contro al popolo, correre tumultuariamente per le strade, serrare le
: e le tre settimane che impiegò a correre dalla casa alla stamperia, rivedendo bozze
odorare e sì come nel veltro ben correre. boccaccio, iii-7-99: l'aula grande
poco di ozio, e non per correre come un matto, o fare il can
, il più scaltro, si diede a correre verso il ponte come se dovesse salir
significa forse essersi levata la briglia e correre a bretto come un cavallo scapestrato?
là dalla piazza, sì che veniva a correre verso firenze. pulci, 18-159:
da siena, iv-248: brighiamo di correre, morti a ogni propria volontà spirituale
finimenti al cavallo che si vuol lasciar correre a suo capriccio; gli si leva
lippi, 2-51: pur vedde un tratto correre un cignale / feroce, grande e
capaci di uccidere il proprio marito per correre a briglia sciolta con altri uomini,
, dare la briglia: per far correre il cavallo. - al figur.:
[cavallo] come sentì la giumenta correre dirietro, tiròe la testa a sé con
. strisciare sul ventre per terra. correre a perdifiato. far delle buche e
dicerie); dire in segreto, far correre voce, andar dicendo in giro;
possa, se non commendare, lasciar correre. cantoni, 732: ne viene che
scalpitìo di un cavallo da nolo ci fa correre alla finestra come se fosse il bucefalo
, / come li fecion quei ribaldi correre! 2. vezzegg. bucelluzzo,
avesse potuto vedere iscrivermi alla corsa e correre in combutta con i mercatini e ruzzolare
3-73: a forza di bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'
. festa fiorentina in cui si facevano correre le bufale; palio delle bufale.
in firenze, che consisteva in far correre al palio le bufale incitate e spaurite da
bene nel viso, e le vedrai correre la bugia su per il naso. nievo
aria, facemmo ballare, lottare e correre, in somma allegrezza assai. carletti
negativo: non esserci buon sangue, non correre buon sangue). bocchelli,
/ brevità vuoisi, se il pensier dee correre e / non ince
-correre, passare una burrasca: correre pericolo grave, superarlo felicemente.
, a forza di bussate ti faran correre, aggirandoti ad andar avanti con que'
ogni parte della selva fatte smacchiare e correre a drappelli ver la fontana. d
petroni ebber la caccia. -cavalcare, correre in caccia: darsi a fuga precipitosa
; ond'egli spaventato si messe a correre e fuggire verso il carmine, ed essi
tratto ci fu un muoversi, un correre sul marciapiedi, un impigliarsi di tende caccia-
cane rognoso? 4. inseguire, correre dietro; respingere, mettere in rotta
13. rifl. balzare, correre, saltare. pulci, 3-73:
le sue vendette, si cacciò a correre. salvini, 39-iii-163: tale,
facevano cose pazze, come quella] di correre pe'boschi che stanno tra il po
omo cade, se interdicesse ad ognuno il correre. parini, xii-16: ride il
allora abbandonare per sempre. si diede a correre all'impazzata fino alla siepe; ma
l'uno dall'altro, vedesi non meno correre il ferro verso la calamita, che
nelle pubbliche strade, e costretto a correre per le punte delle picche calate, morì
. -menar le calcagna: spronare; correre. boiardo, 1-2-20: come
, a forza di bussate ti faran correre, aggiutandoti ad andar avanti con que'
,, se la luce, per correre un quarto di lega spende ima ventiquattresima
linguaggio: -che sugo c'è a farci correre? eppoi a questi caldi! pirandello
e fattale vedere una scrittaccia, fece correre la non insatalata affatto. g. m
cose pazze, come quella] di correre pe'boschi che stanno tra il po e
[venezia] anche di più per farvi correre automobili e camioni. cardarelli, 1-56
momenti uscirà. un campanello la fe'correre nella stanza contigua ov'era il talamo
dedicante avrebbe un campo assai vasto da correre una bella carriera. alfieri, xiii-66
dall'erbe, mormorando s'affrettava di correre nel giardino. ariosto, 42-96: di
menzogna, che per quanto vi facesse correre addosso la spugna dell'incredenza, non
: le guardie doganali s'erano viste correre di qua e di là, tutte in
, 22-33: primo lo vide / precipitoso correre pel campo / priamo, e da
con sacco per la / montagna cominciar correre in su, / ingordi tutti a
gesù cristo. aretino, 8-11: fece correre tutto il paese al miracolo, onde
dorso sempre cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati. pavese, 5-119
capaci di uccidere il proprio marito per correre a briglia sciolta con altri uomini,
di stabilire al pane un prezzo che potesse correre; una cosa da poterci campar tanto
imbriani, 2-70: i napolitani volevan correre a casa per mangiarsi il capitone e gli
le balle di seta potranno certamente allora correre da un capo all'altro d'europa più
per il gran gelo, non potè correre il vapore e che la notte di capo
i-365: una pioggerella fine incominciando faceva correre le donnucole ridendo tementi per runico cappellino
1-346: sento tra gente e gente correre un bisbiglio, un sussurro che si
caprette basse tanto, che tu vi possa correre sotto con le mane. carena,
appena entrato nel bosco, cominciò a correre come un capriolo. montale, 3-62:
ondeggiando da una parte all'altra; correre a salti, a precipizio, con
il tuo tempo non è più lento a correre in questa carcere, che sia nelle
dalla piazza, sì che veniva a correre verso firenze. e messogli l'elmo
tanno 1818, il quale consiste nel correre sopra un cavallo di legno o in
. tramater, ii-110: 'carreggiare', correre più presso al vento che si può
carriera vitale, so bene che la correre col capo e non coll'instinto. redi
da forbitissima sapienza, possono ogni giorno correre dieci o dodici carriere per lo stadio
dedicante avrebbe un campo assai vasto da correre una bella carriera. parini, giorno
un nuovo popolo; ch'esso deve correre la sua camera, innalzandosi per la
corsa, dall'armeggiare, e dal correre la giostra. similmente diciamo: fare
, con tutti i medici, a correre a casa un nostro cittadino nella via del
e pareva che quelle sue smanie di correre per l'aperta campagna, come una
, e non ne uscivano che per correre alla guerra o alla caccia. giusti,
luogo particolare e straordinario e non dovete correre in filza col numero commune. pallavicino
del catasto. panzini, ii-330: bisogna correre sùbito all'ufficio delle ipoteche e del
quale era, non si ritenne di correre sì fu a castel guglielmo, e in
essere. campanella, mi: dal correre al niente nasce il male e 'l
innanzi a'giudici, lasciate vi prego correre el giudicio. b. segni,
ecc.). - anche: correre stando a cavalcioni di un legno,
ragguardi più la fortezza che 'l bello correre. crescenzi volgar., 9-2:
4. locuz. battere, correre, scorrere la cavallina: darsi senza
, alcuni a coprire, alcuni a correre, altri al carro, i quali
firenze un cavai barbero, lo messe a correre il palio di s. bernaba,
3-3-323: ma il discorrere è come il correre, e non come il portare;
di realtà, e si potrà anche lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla
più all'estetica delle persone, quanto il correre sopra il « cavallo d'acciaio »
d'accordo. -andar via, correre come un cavallo: camminare molto velocemente
luogo in cui corre 0 sta per correre grave pericolo); salvare. -
e crosciando colle nostre stanghe gli facemmo correre per tutta la città. fiacchi,
-buttarsi a cento: mettersi a correre con grande velocità. pasolini,
costretto di cacciarsi benché vecchio, a correre col mantello e col cappuccio di bel mezzo
casuccia,... si diede a correre come una cerbiatta spaventata. d'annunzio
e massima [vibrazione], nel correre, e ricorrer che fa per quasi
plastica o d'altro materiale che si fa correre sospingendolo con la mano o con un
con le credenziali in mano si mettesse a correre 0 a gesticolare o a gridare?
, con tutti i medici, a correre a casa un nostro cittadino nella via
facevano cose pazze, come quella di correre pe'boschi che stanno tra il po
di non la fare, doverebbe far correre vostre signorie sanza rispetto a convenir seco
come sempre, si era messo a correre da un capo all'altro del treno,
capo pigro, soffiando, e si vedeva correre nel buio il luccichio dei loro occhi
diavolo della civica. si figuri! bisognò correre da tutti i civici a chetarli.
là alquanto, prima comincia a non correre tanto forte, poi di quando in
, non contrastare, acquietarsi, lasciar correre, acconsentire; non darsi pensiero,
loro a rompere il popolo di pisa e correre la terra, nell'avere e nella
3-115: il giorno dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso trieste
, chi ne cercava: da ogni banda correre e chiamar si sentiva.
giù /... / onde subito correre dovè / lo stesso serimbratta. foscolo
che un contadino è in grado di correre con socrate il pallio del morire tranquillo
(con i verbi come andare, correre, volgere, ecc.): lungo
in su la fiamma, al chin correre il rio. tasso, 9-96: mentre
l'incresparsi dell'acqua non è un correre ch'ella faccia con moto progressivo,
tosi, 1-19: si lascino altresì correre per le bandite le gabbiuole piccole e
languire e penare fatti gli avete, e correre cià e là di terra in terra
abbiamo il governo di tutto il correre del tempo secondo certi ritmi: ore,
anche servire a'parlanti di oggidì, senza correre il rischio di essere fraintesi con la
dorso sempre cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati. cilindratóio,
fatto officio, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e le
, a forza di bussate ti faran correre, aggirandoti ad andar avanti. =
. passare da uno all'altro, correre per le mani, diffondersi, divulgarsi,
aperta colle autorità circonvicine, dal prodigioso correre che faceva quando lo inseguivano, avea
mona berta e mona baia. / fatelo correre su e giù per l'aia,
, il clangore delle trombe, quel correre di qua e di là, la stessa
non c'è che un riparo, correre alle armi, e prendere delle coccarde per
faldella, 2-139: la balia volle correre come un monello dietro la vettura ed avrebbe
, 1-268: vedonsi in questo rovescio correre una biga ed una quadriga; credo per
gioco di ragazzi, che consisteva nel correre intorno l'uno dietro l'altro tenendosi
pel collare. ma quello gli sfuggì per correre dietro al padrone. calvino, 1-187
che non farei ora altro mestiero che correre in qua e in là per raccogliere i
all'impiccagione. -al figur.: correre grave pericolo, essere oppresso, umile
-correre al collo di qualcuno: correre verso di esso, con le braccia
2 (36): avrebbe voluto correre alla casa di don rodrigo, afferrarlo
far le sue vendette si cacciò a correre. baretti, 2-88: se all'aretino
m'inganno, il cavalcare, il correre a la quintana e a l'anello
, 3-115: il giorno dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso trieste
spalle, seguitando a andare o a correre per la sua via, incurante dei loro
italia], l'hanno cotanto fatta correre su e giù a seminar zizzanie tra
per fare « il comodo proprio », correre la cavallina, rom persi
arila, 108: che si deve davvero correre fino a parigi per pigliarci questo vocabolo
illustrissimo dottor natalino cancelliere di venchieredo lasciava correre la cosa, perché ce ne avea veduti
il destino di tutti. la vedeva correre giù per la china guidata dall'ineguale
.., comunque coraggioso non può correre lungo i precipizi colla noncuranza dell'alpigiano.
giselda, si sentiva camminare concitatamente, correre da una parte all'altra della stanza
strida, delle voci concitate, un correre all'impazzata. d'annunzio, iv-2-185
* con 'e currire * correre '; nel lat. giurid. mediev
diverse condiscendenze, che non ti lasciano correre sì spedito per la via del divin servizio
il destino di tutti. la vedeva correre giù per la china guidata dall'ineguale
nomia. nievo, 128: dal prodigioso correre che faceva quando lo inseguivano, avea
di tempo, assediato com'era, per correre da monsignor landolina a consigliarsi.
fremivano nell'animo d'uscire fuori, e correre sopra i nimici; e contradicendo il
era fedito, furioso per vendicarlo si lasciò correre a castore colla spada ignuda. pulci
buono e bello, / e che 'l correre a furia spesso inciampa, / e
necessarii o il ricambio dei materiali, bisogna correre in elemosina di favori: dal tal
e massima [vibrazione], nel correre e ricorrer che fa per quasi i due
tendere archi, né di contendere nel correre. ariosto, 10-60: ma la materia
formarsi, che, se la luce per correre un quarto di lega spende una ventiquattresima
premio] sarà di colui a cui nel correre la sua velocità e la fortuna concederanno
nuovi partigiani, novellamente s'attentavano di correre le provincie conterminali. -voce dotta
fossi ito per le lunghe, il correre mi avrebbe menato il più presto che
voltare per luoghi senza strada, e correre a dell'apparenze chiamate arbitrariamente e contradittoriamente
299: nessun treno si udiva a correre, come sogliono, rotolando nel buio
niuna cosa contastava a lui andante, correre più leggiermente e con piccolo romore:
a voto di caso e di fortuna lasdar correre il mondo. marino, 14-278
iv-195: con fatica s'inducono a correre quei pericoli che porta seco il contravvenire
contro il suo costume, cominciò a correre come una lucertola nei grandi solleoni d'
il tuo partenopeo, il quale nel correre fu de'primi, e nel trare
andare e venire, un fermarsi, un correre, un chinarsi, un alzarsi,
] sarà di colui a cui nel correre la sua velocità e la fortuna concederanno
voglia gli bisognava levarsi dai convivii e correre all'arme; poi, mutando il musico
fatto officio, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e le
vettura, alcuni a coprire, alcuni a correre. andrea da barberino, iii-326:
allora abbandonare per sempre. si diede a correre all'impazzata fino alla siepe; ma
né da sudare sangue per farla correre. -intagliare intorno al capo la
facevano cose pazze, come quella di correre pe'boschi che stanno tra il po e
corrènte1 (part. pres. di correre), agg. che corre;
quegli, che in sogno si pensa di correre. ariosto, 29-71: orlando non
guicciardini, 186: co- minciorno a correre per la terra, gridando « palle palle
cominciò piuttosto a volare, che a correre verso la bottega, nella quale entrato
nella quale entrato, fingendo che il correre derivasse dall'allegrezza della fatta vendetta,
: quando denota solo l'azione del correre in senso proprio, 'correre 'riceve
del correre in senso proprio, 'correre 'riceve per ausiliario il verbo *
fossi ito per le lunghe, il correre mi avrebbe menato il più presto che
l'era un andare e venire un correre un guizzare un gareggiare e un rubarsi
andare vagando; andare in giro. - correre di qua e di là, correre
correre di qua e di là, correre innanzi e indietro: muoversi rapidamente,
di starsi in casa, e lasciar correre messer rinaldo e i sua seguaci. ariosto
giungerli. caro, 12-i-305: fui fatto correre, cioè fuggire dai cavalli di monsignor
, e mack non trovò altra risorsa che correre indietro, come prima avea corso in
terrestre sia marittimo sia aereo). correre un grande cavallo...
.. parendomi pure un bel fatto il correre per questa marina, quanto poteano i
mistico, uscii dalla città e presi a correre per la via cassia. pavese,
cotali pruove fanciullesche, sì come di correre e di saltare. sannazaro, 11-176:
: propose i premii a coloro che correre volesseno. castiglione, 118: conveniente
conveniente è ancor saper nuotare, saltare, correre, gittar pietre. varchi, 23-60
, 23-60: come quegli che fanno a correre, debbeno stare alle mosse infino che
m'inganno, il cavalcare, il correre a la quintana e a l'anello
candii, imparare a montare il cavallo e correre con gli altri. 7
odorare, e sì come nel veltro bene correre. crescenzi volgar., 9-6:
, alcuni a coprire, alcuni a correre. savonarola, iii-195: se corrono
un cavai barbero, lo messe a correre il palio di s. bemaba, e
, con tutti i medici, a correre a casa un nostro cittadino nella via
dalla piazza, sì che veniva a correre verso firenze. 11. esserci
con la mano la mente; lascia correre la sua ruota, e così fa opere
nubi. verga, 4-78: si vedeva correre nel buio il luccichio dei loro occhi
che sia più o manco facile al correre, perché gli è di bisogno che i
allarga vasi per quanto l'occhio potea correre. 17. figur. fare
e speditamente, già niente vi volle correre, anzi vi mise sei giorni,
detto, non è per ciò così da correre a farlo, come mostra che voi
andasse presto, presto, per permettermi di correre alla mia sigaretta. cardarelli, 3-77
sassetti, 363: con questa gente bisogna correre e trattare i suoi negozi; e
li travolge. ora si tratta di correre ai ripari. sulla riva degli schia-
parecchi di essi, nell'ansia di correre ai ripari, si comportarono male perfino
a'vivi / del viver ch'è un correre alla morte. idem, par.
ti guarda tu, femina, di non correre per tuoi mali atti o costumi in
erano assuefatte a questo processo, a correre al generale. d'annunzio, iv-2-506:
la cornice che rigira attorno di dentro correre in modo con grazia, che il
i baloardi, e d'ognintomo / correre i fossi. d. bartoli, 32-153
stati abili a trovar la maniera di far correre il fogliame e i festoni delle immagini
: che è quanto dire, il sangue correre per li canali delle arterie dal cuore
rivestivano, vide l'acqua luccicare e correre. leopardi, 843: i fiumi non
: i fiumi non sono stanchi di correre. carducci, 704: guarda il sole
la superficie dell'acqua che si vedeva correre pigra col suo colore torbido e col suo
in pratica l'opinione che non debba correre il termine se non dal giorno della
stabilire al pane un prezzo che potesse correre; una cosa da poterci campar tanto
per tutti quei casi che ve ne potesse correre il bisogno. parini, 851:
: il giorno dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso trieste
. galiani, 3-229: io chiamo 'correre la moneta ', quel passare ch'
cristo, nocchiero della sua chiesa, per correre meglio il tempestoso mare della sua amara
dall'oggi al domani, come può correre un telegramma. valeri, 1-69: la
mio ritorno? perché s'è data a correre il mondo? pavese, 8-245:
sua ma- gestà, tornando da far correre il cervio, al ponte di nostra
tanto spazio quanto penasse un cavallo a correre due aringhi. dante, inf.,
213 -tit.: cecco degli ardalaffi volendo correre un'asta di lancia verso li nimici
in dispregio de'fiorentini battere monete, correre palii a cavagli, a uomini e
832: se noi avessimo a correre insieme il palio, non so chi
il biroccio ha dei vizi e non può correre una corsa. 48.
4-108: o monaco, non ti vale correre il palio; se la tua colonna
con sodisfazione di tutti potrebbero questo arringo correre. tasso, i-283: non contra
: quanto a pazienza, credo di poter correre il palio con giobbe: e c'
e cenni, chiariscilo, che vuoi correre una lancia a la giannetta. a
d'ucciderci fuori della porta, e correre la terra per loro. g
m. villani, 2-45: cominciarono a correre e predare le viilate vicine. sacchetti
da vendere. 51. circondare, correre intorno. d. bartoli, 9-28-3-206
diliberato insieme con la repubblica ogni fortuna correre. tasso, 12-102: per correr
alcun pericolo. 58. sport. correre 0 pagare: nelle gare ippiche,
i'corra morto. -correre addosso, correre contro, correre sopra: assalire,
. -correre addosso, correre contro, correre sopra: assalire, aggredire (una
fremivano nell'animo d'uscire fuori, e correre sopra i nimici. boccaccio, iii-2-59
di coloro a cui si rende, e correre dietro a chi fugge. -correre
avventure amorose. -anche di donna: correre dietro a un uomo, agli uomini:
avendo altro modo, sono inclinati a correre drieto a chi promette loro saperlo dire
che possiate, se bisogna, non che correre il mare, ma entrare in vinegia
molto maggiore e più ampio campo da correre in quest'* oggidì 'che in
dedicante avrebbe un campo assai vasto da correre ima bella carriera. manzoni, 169
seguono il loro corso naturale. -lasciar correre l'acqua all'ingiù: lasciare che
, 2-1-7: i'm'aspetto di veder correre l'acqua allo 'n su.
acqua allo 'n su. -lasciar correre una cosa: non impedirla, non
minaccia. ahi sventurato, / lassa correre il fato. guicciardini, 101:
in uno frangente più presto a lasciare correre che a sostenere una grossa piena.
grossa piena. lancellotti, 391: lascia correre l'uso del nostro secolo. segneri
non fare risentimento opportuno, ma lasciar correre. goldoni, vii-iioi: no,
, non le diciamo niente, lasciamo correre, perché si farebbe peggio. monti,
di materia assai delicata, abbia lasciato correre sillaba o pensiero senza pesarlo sulle bilance
generosa e selvatica. per ora io lascio correre. nievo, 147: l'illustrissimo
dottor natalino cancelliere di ven- chieredo lasciava correre la cosa, perché ce ne avea veduti
dei grossi paroioni ed egli li lasciava correre beato di vederla estatica dall'ammirazione.
realtà, e si potrà anche lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla
passi di lì, osservava e lasciava correre. pavese, 6-2 7: « venivo
arrabbiata, » disse amelia. « lascia correre *. -lasciar correre una cosa per
. « lascia correre *. -lasciar correre una cosa per un'altra: non
officio, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e le
-lasciarsi correre a una cosa: abbandonarvisi. esopo
l'uomo] temperare, e lasciasi correre alle cose false e ree volontadi. nievo
allora conobbi tutti i pericoli di quel lasciarsi correre a seconda delle opinioni, e degli
non esser lento e al pagar non correre: essere più pronti a riscuotere che
lento, / ed al pagar non correre. -chi corre corre, ma chi
la carica. = deriv. da correre. correspettivo e deriv.,
medea. = deriv. da correre, sul modello di scorrevolezza.
uragan. — deriv. da correre. cor riho, sm. ant
-3 forma sostant. dell'imp. di correre. corrida, sf. tradizionale
= comp. daltimp. di correre e da dietro (v.).
= forma sett. deriv. da correre: propriamente « luogo dove si corre
. -dóra). disus. atto a correre, valido nella corsa (un cavallo
2. letter. veloce nel correre, atto alla corsa (una persona
. = deriv. sett. da correre. corridóri, sm. plur.
signif. n. 4 deriv. da correre. di marzo n'avemo avute
.). = deriv. da correre, probabilmente attraverso il provenz. corrieu
, da corre, lat. cùrrère * correre '. corrière2, sm. omit
= comp. dall'imp. di correre e da mano (v.).
corriménto, sm. ant. il correre; corsa; capacità di correre.
il correre; corsa; capacità di correre. -anche: l'andatura più veloce
indomati giovenchi, i quali furono menati correre e posarsi dove i ragionevoli figliuoli di
dove i ragionevoli figliuoli di dio doveano correre. -figur. bibbia volgar.
sua camera, rallegrossi come gigante a correre la via. il suo uscire dal
corriere piccolo. = deriv. da correre. cfr. corriere * e corrierino.
carni saporite. = deriv. da correre. 0. rucellai, 2-1-8-237
erano assuefatte a questo processo, a correre al generale. pascoli, i-784:
'. = deriv. da correre. corroboraménto, sm. il corroborare
ss comp. dall'imp. di correre e da uomo (v.).
, levarsi a corsa: mettersi a correre. cavalca, 16-1-6: e dicendo
corsa, ad armare navi private per correre i mari e a catturare le navi
da corsó1 (part. pass, di correre). corsàggio, sm. ant
. mediev. cursarius (da currire 4 correre '). corsaro2, agg.
. galiani, 3-229: io chiamo 'correre la moneta * quel passare ch'ella
, prendere il corso: mettersi a correre. fioretti, 1-141: e così
córso2 (part. pass, di correre), agg. letter. percorso
sieno date le paghe corse e da correre, a fine si possino conservare.
, part. pass, di currère 4 correre '). cortaldo1, sm.
i baloardi, e d'ognintomo / correre i fossi. tramater [s. v
si può camminare; è forza / correre all'invenzioni, e soprattutto / non
a trottare, galoppare, piè giuntare e correre a tutta carriera e rattenuto, atteggiare
campanella, 5-1080: li fan giocare e correre... fin alli sette
ch'e'sieno, nel medesimo tempo correre il medesimo spazio. manzoni, pr
, dove costeggia il laghetto, diedesi a correre sull'orlo di essa guardando entro l'
braccia per lavorare, buone gambe per correre, che ha un corpo né troppo
far le sue vendette, si cacciò a correre. lippi, 7-37: così a
con le credenziali in mano si mettesse a correre o a gesticolare o a gridare?
mormorar tacque, e vederle tremolare e correre per mezzo ai dirupi e alle balze
g. villani, 9-39: feciono correre in roma palio di sciamito cremisi.
astrologo! -borbottò jacopo, seguitando a correre per la strada come un matto. fanzini
e in toccandolo, darsi quel grano a correre come un forsennato per su la superficie
di stato, ima lagrimetta ci ha fatti correre con frezzolosi passi al nostro male?
dell'esplosione, ha imparato a correre avanti con una bravura e un calcolo
e crosciando colle nostre stanghe gli facemmo correre per tutta la città. papi, 2-1-146
collodi, 19: si dette a correre per la stanza e frugare per tutte
andare, e che è mio dovere di correre dov'è mio fratello, e che
i-365: una pioggerella fine incominciando faceva correre le donnucole ridendo tementi per l'unico cappel
: ch'avete voi d'uopo di correre tanto pel mondo? senza uscire della
accende in quella colubrina che non può correre né così netta, né così rapida,
: felice mio carissimo si cacciò a correre a casa maestro francesco da norcia, e
che sarebbe anche potuto essere effetto del correre del treno. = voce dotta
l'orribile fiacchezza e si mise a correre per raggiungerla, col cuore alla gola.
in su per la truce aria tranquilla / correre spade infocate; ed aspri e cupi
tuo dorso sempre cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati. -figur.
avendo altro modo, sono inclinati a correre drieto a chi promette loro saperlo dire
curiosi. verga, 4-14: era un correre a precipizio nel palazzo smantellato; donne
carro '): da currère 4 correre '. curmi, sm. ant
= forma dial. dell'imp. di correre (v.). currènti càlamo
part. pres. di currère 1 correre, scorrere ', e calàmus 4 penna
: dallo stesso radicale di currère 4 correre '; per il significato del n.
sul curro: mettersi in pericolo, correre il rischio. fagiuoli, 3-6-198:
: dallo stesso radicale di currère 4 correre '. curruca [curuca)
part. pass, di currère * correre '. cursus, v. curso
pascolo ', deriv. da currere * correre ', perché le pecore potevano muoversi
della lotteria di milano, e di correre subito a puntarlo sul numero 38:
. milesio rinsavisce? ». -lasciar correre il dado: lasciare che la cosa
[s. v.]: lasciate correre il dado, e vedrete dov'andranno
attendere alle dame, e a un bisogno correre sei miglia per dì, come quando
li pastorali bastoni, ed ora leggierissimi a correre per le spiegate campagne. pindemonte,
. firenzuola, 330: mi diedi a correre quanto mai m'usciva di tutti i
grido, si levò, si diede a correre traballando, in mezzo ai salici che
. negri, 2-878: deambulare e correre a quattro gambe come le fiere,
debacchi). infuriare, smaniare; correre, agitarsi qua e là sfrenatamente,
poter, quasi liberi e sciolti, correre il lor campo, debole e fiacca ne
abbassare la capote, è più divertente correre senza capote ». =
. botta, 5-160: invece di correre contro il nemico declinante, e di
con quanto maggior ardore si era lasciato correre ad aggrandire la casa di borbone,
decorrènza, sf. disus. il correre all'ingiù (di un liquido)
(per la coniugazione: cfr. correre). correre in giù, passare oltre
coniugazione: cfr. correre). correre in giù, passare oltre. guido
letter. trascorrere, passare (cfr. correre, n. 52).
décon valore di provenienza e currère * correre \ decorriménto, sm. ant.
lat. dccursió -ónis, da decurrère * correre giù '. decurtare, tr
de marchi, ii- 390: bisognò correre al municipio per le formalità e aspettare
lui. botta, 5-160: invece di correre contro il nemico declinante, e di
/ renditi certa, che noi abbiamo a correre / la fortuna medesima. tasso,
processo, venissi nella deliberazione fissa di correre in cerca di marina. il
, avversa perfino al guerrazzi, faceva correre di là le nuove più strampalate.
per un soldo; lasciare andare, correre due soldi per ventiquattro denari: non
presa da un estro improvviso, per correre a buttarsi sui prati in mezzo ai fiori
innocenti i monti, / e 'l far correre ne'fiumi il sangue umano / trionfi
avvilito dalla pioggia, che cominciava a correre e a gorgogliare nei canali.
, alcuni a coprire, alcuni a correre, altri al carro, i quali diversamente
l'arte. loria, 5-229: per correre più a suo agio, raccoglieva alla
: -fermiamoci, poli. perché vuoi correre tutta la notte? -per estens
cioè straccato, molte fiate si pensa correre, ma quando è raccolta la sua
le cure a dovere e non lasciarti correre a destra e a mancina come un furetto
la loro gioventù per fargli veloci nel correre, per fargli destri nel saltare,
ed adri / le spaventate madri / correre al tempio, e detestar degli
mirava con queste forze... di correre contro genova per rivoltarvi lo stato e
camera -e l'impulso sarebbe stato di correre al letto e abbracciar la figliola -fu
xi-540: intanto l'autobus aveva preso a correre all'impazzata, fuori percorso, con
e tacchini nella corte, a un correre a precipizio. de marchi, ii-571
. -essere portato dal diavolo: correre all'impazzata, spostarsi da un luogo
m. cecchi, 1-1-128: fece a correre, e sul secondo, si credeva
a trottar con la fantasia; ma a correre con la persona, né fu mai
barberino, 1-74: e io voglio correre il reame di franza ardendo e dibruciando
è uno degli oratori, che deve correre il palio nell'aringo parlamentario, il quale
.. vale anco voce che si fa correre o si lascia correre, non piacevole
che si fa correre o si lascia correre, non piacevole o non favorevole a
ma in ogni fortuna che siamo per correre, quanto meglio sarà di morire finalmente
e di disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da più
vedendosi tra mano qualche lira cominciò a correre ai teatri diurni, all'opera,
. verga, ii-302: si sentiva correre, quasi un fremito d'entusiasmo, l'
. andare, venire, muovere, correre, entrare, recarsi difilato: diritto e
a quest'ora ed eccoti già a correre le strade come uno sfaccendato.
de marchi, ii-818: uscivano insieme a correre nei prati umidi dell'adda, a
marito, resse a fatica al primo correre. poi sconquassandosele il ventre e le viscere
smania rabbiosa nelle gambe che lo faceva correre senza scopo in mezzo alla gente. panzini
polmoni di respirare, il sangue di correre, il cuore di battere.
a lanciar la barra, lottare, correre e saltare...; e par
lo facci grato, perché, oltre al correre forte, non sarebbe gentile, se
l'animo dell'onore fattomi di lasciar correre in fronte all'opera mia il rispettabile
albergatori e spedizionieri. a forza di far correre di qua e di là le popolazioni
: il treno fischiando, prese a correre sempre più in fretta; le case si
diramati e sparsi con un sì vario correre e serpeggiare, che ne ricercano e
guardala bene nel viso, e le vedrai correre la bugia su per il naso.
questo mo'non sarebbe cosa da far correre per italia, per esser direttamente opposita
il tronco. -andare, venire, correre dirittamente: diritto, senza deviare.
: udii un fracasso spaventevole, un correre, gridare, percuotere, aprire le
, 7-107: a passare fiumi, a correre per dirupate, andare per spesse e
, per cui l'occhio varcava a correre giù della landa bianca e resa più
... si potrà anche lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla
di questa gentil poetessa, col far correre per la città le copie de'suoi sonetti
: chi volea mano a'remi, chi correre a fortuna, chi disarborare, chi
dover spendere trentadue lire, e anche correre il rischio di essere chiusi in ospedale.
fuggimmo spiritati come lazzaro di sepoltura, per correre sulla spiaggia e narrare le nostre disavventure
, in cui non si fece altro che correre per disbra mare quella prima impaziente curiosità
: lo vedemmo staccarsi da noi, correre con grandi cenni verso un tram (
lasciato l'aio riposarsi, cominciammo a correre quel rimanente di giorno. foscolo,
da discioperati e da putti, vedere correre e volare. = comp. da
disconviene. firenzuola, 361: messasi a correre alla impazzata per le popolose piazze e
, discinta / e nuda il piè, correre incontro all'onde. discoplacènta
per la coniugazione: cfr. correre). conrere, percorrere rapidamente; andar
. discurrère (comp. di curr&re 4 correre '): 4 correre di qua
curr&re 4 correre '): 4 correre di qua e di là, in molte
(per la coniugaz.: cfr. correre). trattare (a voce o
marino, i-153: non suol mai correre a furia nella esse- cuzione delle determinazioni
che dal significato originario di * correre, scorrere ', era passato a quello
e letter. il discorrere, il correre qua e là, il correre intorno
, il correre qua e là, il correre intorno; andirivieni. - in generale
e li discorrimenti de la tua cisterna lassa correre ne le tue fontane, e spande
tardo discursiò -ónis, da discurrère 4 correre qua e là, fare incursioni '.
discórso2, sm. disus. il correre qua e là, l'andare intorno
. -anche: il percorrere, il correre; corsa. - anche al figur.
al bene, laddove la tolleranza pubblica lascia correre tanti nella strada del vizio. frisi
part. pass, di discurrère 4 correre qua e là '. discusare,
che prima correa, e subitamente la fece correre per buona, e la buona fece
, e di disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da
fra una parola e l'altra lasciava correre il suo pensiero ad altre cose e si
fargli visitare il parco, aveva dovuto correre a disimpegnarsi. 2. liberare
ad essere disobbliga e secura per possere correre con le sue genti a soccorrere ed re
... si sbandò e fu un correre disordinato. baldini, 3-62: a
spesa. firenzuola, 361: messasi a correre alla impazzata per le popolose piazze e
aboccò il freno e cominciò disperatamente a correre. verga, i-147: qualcuna di
; il busso dell'armi spaventevole; il correre de'cavalli grande e disperato. monti
gli stesse succedendo, ma continuava a correre con disperazione. -dare disperazione di
, v-626: par non si possa correre la biblioteca greca del fabricio senza piangere
incominciavano ad alzarsi per correre in cucina dove la frittata prendeva un
braccia con le fierissime armi, e correre alla piazza, là ove è tutta
xi-288: la jeep... poteva correre su qualsiasi terreno grazie ad un dispositivo
di là saltatori, colà si gareggiava a correre, tutto con ordine e con tal
sembra meno fuggir dal male, che correre incontro ad un bene: però corroborano
inferma, perocché si corrompe per non correre, e per la forza del sole disse-
. -disserrarsi al corso: mettersi a correre precipitosamente. - anche al figur.
..., poi, 'lasciamo correre '. verga, i-408: il
dissomiglianze, ché alcuni vedemo veloci a correre, e alcuni ad altre cose.
. vittorini, 4-341: egli dovette correre qualche minuto se loro, messisi tutti
minuto se loro, messisi tutti a correre per non perderlo di vista, lo ritrovarono
quei canali per li quali ella dee correre agl'intestini. vallisneri, ii-268:
rac- corre le braccia, chinarsi, correre e saltare, e tutti gli altri
materia, per lo quale si fa correre unitamente l'acqua. usasi per lo più
di terra, per li quali si fanno correre tacque. = voce tecnica,
i fiumi, / e contendean a correre col vento. nievo, 1-328: cominciò
, e molte volte udito, nave correre lungo pileggio con vento prospero, e all'
domano i cavalli non gli vietano il correre e saltare, ma voglion che lo
di fanfare e di carri, per correre a domare qualche incendio. bartolini,
militare. -andare a donne, correre a donne: alla ricerca di facili
tovagliolo bianco. tecchi, 3-15: voleva correre in cucina a sorvegliare la donna (
, quando una pioggerella fine incominciando faceva correre le donnu- cole ridendo tementi per l'
o il ricambio dei materiali, bisogna correre in elemosina di favori:..
. 7. locuz. -andare, correre dopo qualcuno: imitarlo, seguirne l'
quando ti dicono alcuna cosa per farti correre a furore in follìa, anzi pensa e
accanto a lui si divertivano a far correre a gara due pidocchi, che avevano qualche
tuo dorso sempre cilindrato tutte tacque debbono correre verso i fossati. tecchi, 12-108
marotta, 6-146: immaginate di saltare e correre ma il medico vi ha raccomandato un
che non farei ora altro mestiero che correre in qua e in là per raccogliere
, attissimi per la loro conformazione a correre; comprende tra le altre una specie tutta
l'infermo si mette all'improvviso a correre o a camminare in stato di automatismo;
, vedendolo con tanta brigata così tumultuosamente correre e gridare, dubitoso non per prenderlo
continuerebbe a vivere e ridere e correre la buona fortuna. ma mi ha piantato
mi vincesse a null'altro che al correre. tassoni, viii-1-57: ii
6-27: -io ti farò ben correre; / chiama quella ebria. / -o
: si menava esclusivamente vita fìsica di correre, saltare, andare a caccia, ecc
. verga, ii-302: si sentiva correre, quasi un fremito d'entusiasmo,
, xvii-93: sia la fatica del correre in posta, o l'obbedire men economicamente
hwuy-ung intorno a quella fretta silenziosa, quel correre degli anglosassoni, e smozzicare le parole
: nessuno, quanto me, / correre bramò per i boschi; / e di
o il ricambio dei materiali, bisogna correre in elemosina di favori. palazzeschi,
tolse l'eletta, / ch'avea il correre acconcio, e di gran fretta.
nievo, 457: fin qui io lasciai correre senza argine quel fiume di eloquenza.
svista, a una negligenza); correre ai ripari. petrarca, v-1-81:
fra due, se dovesse... correre dal capitano di giustizia a render conto
e dal tema di 8pap. etv * correre '). emerografìa, sf
ingiusto / non basta, né al morir correre audace, / se tutti al senno
scuota. botta, 4-510: fecero correre un molino con tanto empito sopra il
della quale non era possibile trattare senza correre evidente pericolo di entrar co'prencipi ne'
nelle epidemie del colera, e dovevano correre perciò di qua e di là,
piccolo cimitero: « la vita è un correre alla morte ». c.
tassoni, e sullo sfondo aulico continua a correre una vena eroicomica, grassa ma spiritosa
di omissioni importanti, vi prego di correre a parigi a completare le mie idee
timore una malattia nella quale non bisogna correre a furia co'purganti, che piuttosto
2 (36): avrebbe voluto correre alla casa di don rodrigo, afferrarlo per
biancicante su cui le dita seguitavano a correre -e era quasi buio -veloci esatte punte d'
cauterii. magalotti, 9-1-66: per non correre risico di strappar pescherà già fatta e
1-142: si menava esclusivamente vita fisica di correre, saltare, andare a caccia.
* digressione '(da excurrère 'correre fuori '). escusa (excuza
, ii-280: nella baraonda si udì il correre dei questurini, che le orecchie esercitate
da gregari nell'esercito della moda tocca correre almeno mezza l'europa. verga,
militari. verga, i-452: cominciò a correre la voce che s'aveva a fare
, trascinare, trarre, spendere, correre resistenza: trascorrere la vita, vivere
e con ciò fosse cosa che né correre addosso a'nemici potessero, né espeditamente
che li nostri principi sopra cavalli tanto nel correre veloci, che non che gli altri
tutte le volte che potesse farlo senza correre rischio dalla parte di gabellieri, di soldati
delle esposizioni, sopportava privazioni piuttosto che correre dietro agli acquirenti. -pubblicare un libro
semplice volontario. 9. far correre a qualcuno il pericolo di un danno
delle esposizioni, sopportava privazioni piuttosto che correre dietro agli acquirenti. soldati, 188
deliquio, s'era subito affrettata di correre in cerca di qualche essenza spiritosa che
che quale era, non si ritenne di correre sì fu a castel guiglielmo.
differenza sia da maneggiare uno cordiere e correre nelle giostre e ne'torniamenti grosse lancie
reazione pensò di andare all'estero, correre l'avventura, fare un mestiere qualunque
all'estetica delle persone, quanto il correre sopra il 0 cavallo d'acciaio ».
savonarola, iv-378: idio ha lasciato correre un tempo gli uomini in peccati per
visite di chiese e devozioni, / correre all'indulgenze, alle stazioni; /
e squittii, dove gli sarebbe piaciuto correre, districarsi, scovare selvaggina, opporre
società così fatta, o tratto a correre agli estremi, che è degli uomini di
la donna si confondono, egli pensa di correre al cimitero, esumare la bara e
perché la polizia ci dava il tempo di correre, non quello di fermarci e di
sol ette. -mancare un ette, correre un ette: mancar poco.
non c'è che qualche metro da correre, sulla guida d'asfalto liscia come
di gran parvenza, avrebbero magari lasciato correre. -dare faccenda o una faccenda:
quando uno sfaccendato si dà da fare col correre di qua e di là, chiappando
un esercito assai gagliardo, venne a correre e predare la castiglia. tommaseo,
oh, mi fosse dato di vederti correre appresso a me, anche tu, l'
tiepide e bianche in cui si sentiva correre il sangue. frocchia, 166:
di gran parvenza, avrebbero magari lasciato correre, ma siccome era un falananna che
cavallo). -per estens.: correre a tutta forza (a guisa di
il raggio del sole ignoto o leve / correre in frotta, e piccolette spalle /
f. giambullari, 341: nel correre a diverse bande per sovvenire a'soldati
rete o anche il saltare o il correre prima di colpire la palla (ed
ingiusto / non basta, né al morir correre audace, / se tutti al senno
ti guarda tu, femina, di non correre per tuoi mali atti e costumi in
. verga, 4-15: era un correre a precipizio nel palazzo smantellato..
ei stesso [oreste] agogna / correre armato ad affrontar perigli. leopardi,
una società così fatta, o tratto a correre agli estremi, che è degli uomini
spiritati come lazzaro di sepoltura, per correre sulla spiaggia e narrare le nostre disavventure
il saltar suso un piede, il correre la meta e il giuocar d'armi
trottar con la fantasia; ma a correre con la persona. -uscir di
piazza, vidi sbucare dal fondo e correre velocissimi in salita, tre fantasmi vestiti
e di sotto ai crolli, continuavano a correre dietro allo stendardo fantasma della guerra.
l'argine erboso d'un canale, lasciavo correre l'occhio smar rito su
il portare, il ferire, il correre, ed infinite altre operazioni che consistono
forestieri. giusti, 2-96: lasciate correre, / non la sgridate: i
era stato visto da uno del prato correre giù per la stoppia e nascondersi nel
gente con tutta la collina e correre a spegnere il fuoco. 30
iniziativa, perdere ogni speranza; lasciar correre. f. d'ambra, 4-112
; cedere ad altri l'iniziativa; lasciar correre. novellino, 94 (153)
farfalle dello studiolo. -andare, correre dietro alle farfalle', uccellare a farfalle
voglia, e mi diverto più a correre dietro alle farfalle. -aver la
unanime voto, di... lasciar correre l'aqua nel po...
alle dame, e a un bisogno correre sei miglia per dì, come quando ero
attimo riposa, ma getta la fascina per correre a raccoglierne un'altra.
con quel senso lieto e fatale di correre incontro che hanno i fiumi. g.
al dito fatidico correndo egli e facendo correre sue divisioni al punto assegnato. bontempelli
la chiesa così presto per ogni favola correre alle escomuniche. michelangelo, i-135: le
cattaneo, iii-4-40: questa smania di correre immantinente alla forza, quando nulla si
corpo de i suoi fazzio- narii potessero correre qualche pericolo, risposero non voler parere
esperienza umana; nonpertanto non sciupati dal correre la cavallina letteraria, ossia non resi
15. locuz. fedir torneamento: correre un torneo, giostrare. novellino
a uno i fegatelli dalle calcagne, correre savore e fegatelli per le strade:
fatti di cesare, 159: cominciàro a correre in qua e in là, tutti
t'avacci. -ferire torneo: correre un torneo, giostrare. tasso,
un urlo straziante, e si vide correre verso la bottega del farmacista, dove
di bocca in bocca; e insieme un correre, un fermarsi a vicenda, un
sdruccioloso, che non solamente vi possin correre su velocemente, ma aggirarvisi. -ant
negli aspetti, aspettarli fermati, dubitarono di correre alla mortale battaglia così subiti. b
[del cavallo] sia nella velocità del correre, e nella fortezza de'piedi,
lippi, 2-51: vedde un tratto correre un cignale / feroce, grande e
cavallo], mitigata la ferocità, correre allegramente, gli allentò la briglia e
lor sir! -avventarsi nel ferro: correre all'armi, lanciarsi nella mischia.
caldo. verga, 4-113: dovreste correre al paese e scaldare 11 ferro mentre
-venire ai ferri, ai ferri corti: correre alle armi, affrontare il combattimento.
a suonare di fesso, fu un gran correre di nipoti, di cognati, di
, iv-94: cavalli tanto nel correre veloci, che non che gli altri
, levatosi in piedi, e datosi a correre giù per il monte a fiacca collo
come i nobili cavalli si conoscono al correre per gli spaziosi prati, così se gli
vengono da poter quasi liberi e sciolti correre il lor campo, debole e fiacca
sui fianchi esterni del triplice ring continuano a correre i tranvai scampanellando, le automobili strombettando
-essere, mettersi, stare, correre al fianco o ai fianchi di qualcuno
di respiro, che nasce da soverchio correre e da gran fatica, sicché con
lo divora d'un fiato, non lascia correre tempo in mezzo, prende la penna
saltarono oltre la passerella, ed eccoli correre sul molo. calvino, 1-56: -il
la propria vita a repentaglio, non correre rischi; cercar di vivere il più
come di professioni mercatanti, non volevan correre rischio alcuno. palazzeschi, 4-200:
guerriera, / invitar mi sento a correre, / e trascorrere / di fortuna alla
si annoierà fieramente e gli tarderà di correre di nuovo ai suoi giocherelli; ma se
rinsel- vatischisce e toma la notte a correre coi lupi, a mordere e a
braccia con le fierissime armi, e correre alla piazza, là ove è tutta
gli oltramontani che forzano la fantasia a correre dove non può. = deriv
di filibustieri, i quali si decidono a correre il rischio garantendosi, gli avventurieri,
sulle pozze d'acqua e prese a correre verso il cascinale che distava un trecento
quanto tempo e come meditato? nel correre di una settimana: sette accademici..
luogo particolare e straordinario e non dovete correre in filza col numero commune. redi
figaro '... han fatto correre parigi. g. capponi, 2-345:
goder la mia quiete, dissimulo e lascio correre. casti, i-1-232: alla fin
di vetta all'albero, e via a correre. palazzeschi, ii-504: una fanciulla
tagliar finimenti al cavallo che si vuol lasciar correre a suo capriccio. pesci, ii-1-406
folate di uragano. dei lumi si vedevano correre nel paese alto, un finimondo.
finirla, i bibliomani sono capaci di correre per tutte le biblioteche a disturbarvi gli
spargersi tosto coi palloni, ne fecimo correre alcune copie manoscritte; e in pochi momenti
: si menava esclusivamente vita fisica di correre, saltare, andare a caccia.
. bargagli, xli-1-432: perché volete correre agli orinali così al primo? non
pazientemente i primi bisognava che lasciassero correre i secondi. ba rilli
prov. -loda il folle e lo farai correre: lo sciocco si lascia facilmente illudere
che dice: loda il folle e farailo correre. -quando il tempo è molle
gli ingannati, xxi-1-241: - io vo'correre a dirglielo. -ed io a dame
da forbitissima sapienza, possono ogni giorno correre dieci o dodici carriere. -con
castella, e non ne uscivano che per correre alla guerra o alla caccia. panzini
compito anche in europa, prima di correre al bene sicuro, ineffabile che doveva
straziar i poveri litiganti, né farli correre in su e giù per le scale del
spingersi i baloardi, e d'ognintomo / correre i fossi. pervenuto al colmo /
cavalca, i-283: incominciò fortemente a correre per giugnere questa persona. romanzo di
vascello [la chiesa greca] di correre precipitosamente in preda della fortuna.
a reggerle contro, si diedero a correre a fortuna rotta sempre più dentro mare
una tempesta. - al figur.: correre rischi. f. caetano, 15
tosto e non perdere la libertà, che correre il risico della fortuna.
così / renditi certa che noi abbiamo a correre / la fortuna medesima. sarpi,
in una confederazione di cristiani e di correre con loro la medesima fortuna. -correre
lei continuerebbe a vivere e ridere e correre la buona fortuna. -correre la propria
voler in ogni modo farnese e morone correre la loro fortuna. -dare un calcio
che gli permet tono di correre rapidamente; notissimo in italia e
gridano di forza. -velocemente (correre, camminare). giamboni, 241
in altra maniera, che col farvi correre continuamente nuove e purissime acque correnti.
i baloardi, e d'ognintorno / correre i fossi. forteguerri, 28-44: largo
liuti. botta, 4-510: fecero correre un molino con tanto empito sopra il ponte
forza privata, che non solo può correre o mutarsi di luogo a luogo,
furiosamente, e non era possibile accostarsi senza correre rischio gravissimo d'esservi sbacchiati e ridotti
fra noi altri compagnetti non hanno a correre tante fregagioni. a. f.
animo d'uscire fuori, e correre sopra i nimici. varchi, 22-71:
il faccia sovente il cavalcator gualoppare, correre, saltare. poliziano, st.,
lei non può frenarsi e si mette a correre e geme: -lo sentivo..
che è quello che ha brama di correre, di strafare, di arrampicarsi su per
.. quando egli ha grande fretta di correre. bartolomeo da s. c.
dal negozio zanichelli, perché mi convien correre alla stazione e ricevere i forestieri.
di stato, una lagrimetta ci ha fatti correre con frezzolosi passi al nostro male
. deledda, ii-441: prontezza a correre per i sentieri friabili della vita.
rimestava, ogni tanto un ragazzo doveva correre dal fornaio perché la scorta di pane
li pessimi demoni hanno per usanza di correre e tentare l'uomo quando egli è in
. 2. locuz. correre una frotta: prendere un abbaglio;
e forse che noi non siam stati a correre / una frotta! = deriv.
altri. jahier, 6: correre fra i tanti visi frotteggianti forse uno
decimo terzo dalla fruttifera incarnazione incominciava a correre. 7. che dà un
. einaudi, 1-311: si decidono a correre il rischio garantendosi, gli avventurieri,
nella velocità, nel darsi attorno, nel correre. alvaro, 5-266: questo disordine
quale l'infermo si mette improvvisamente a correre o a camminare in stato di incoscienza;
macchie. -andare, essere, correre, volare in fuga; porsi,
: come levrier che la fugace fera / correre intorno ed aggirarsi mira, / né
i superstiti in disordine, per fuggire e correre a chiamare rinforzi. -con
sembra meno fuggir dal male, che correre incontro ad un bene. de sanctis
ferrate). -in senso iperbolico: correre, fuggire rapidamente (una persona)
guantari hanno messi fuora per la moda da correre nel prossimo inverno. -emettere
le cure a dovere e non lasciarti correre a destra e a mancina come un furetto
gli fu rubato l'orologio. dandosi a correre e gridando: « al ladro »
: a me non piace in cosa alcuna correre a furia, ma fare tutte le
letto, in camicia com'era, e correre al biviere. -prendere
sollevar la testa; / poi furiando correre a quel lato / che più d'arbori
soderini, iv-163: dopp'il furioso correre [il cavallo] si dee a
annunzio, iv-2-318: si diede a correre traballando, in mezzo ai salici che lo
. 12. velocemente, speditamente (correre, camminare); sollecitamente (provvedere
del cavallo] sia nella velocità del correre e nella fortezza de'piedi,..
: furono veduto uscir di letto, correre e con gagliardia maggiore saltare, ch'
morbide guancie di mille profumi per far correre i galavroni al mele. =
ogni mattina all'altare del crocefisso per non correre il pericolo di lasciar libero qualche pezzo
uno dall'altro, -vedesi non meno correre il ferro verso la calamita, che la
intr. (galòppo). andare, correre al galoppo (un cavallo);
è in mezo trai trottare e el correre. luca pulci, 3-104: la lancia
dei pensieri. -per estens. correre con impetuosa velocità (un animale)
, camminare precipitosamente, procedere velocemente; correre, per lo più affannosamente; darsi
. 8. tr. far correre, lanciare al galoppo (un cavallo
. wohl 4 bene 'e laufen 4 correre '. galoppata, sf.
che trotto, e men veloce che correre. citolini, 233: ci sono ancora
con la capacità di scattare, di correre, di saltare, con la resistenza
: essere in grado di camminare o correre velocemente; essere un buon camminatore.
: con la maggior velocità possibile (correre, fuggire). s. degli
in gambe, prese il cappello per correre a san fedele. serra, iii-252:
', dicesi familiarmente per porsi a correre con quanta forza si ha nelle gambe
-giocare di gambetta: camminare o correre a passetti affrettati, saltellare, ballonzolare
al cane, toma indietro e lascia correre il cane, che portato dalla velocità non
morbide guancie di mille profumi per far correre i galavroni al mele. rosa,
. (garagòllo). caracollare; correre a precipizio; passeggiare senza meta.
altro d'uomini ignudi per saltare, correre e lottare, ed il terzo d'uomini
là saltatori, colà si gareggiava a correre. pascoli, 1434: non alla tomba
la fatica stessa di camminare o di correre. -garretti d'acciaio: persona particolarmente
esplosione non guastassero gli alpini che dovevano correre a occupare lo squarcio. c. e
essere nelle sue operazioni cauto e di non correre a furia. -la gatta tanto
dietro la mandra. -andare, correre, fuggire come un gatto frugato,
faccio qualcosa, pensavo, comincio a correre le strade e parlare da solo. avevo
, essendo troppi i risichi che può correre una lettera di qui a roma.
cadere i corpi in terra, del correre le acque, del generarsi gli animali.
in modo sconveniente. -anche: lasciar correre; mostrarsi troppo arrendevole. cavalca,
accortosi di ciò, sì dal furiosissimo correre dell'acque, sì dall'ossa delle
si fecero acque vive e moventisi a correre 'in locum unum '. 9
ginocchi. collodi, 229: avrebbe voluto correre e fuggire via, ma le gambe
imo scoppio sotterraneo, e poco stante un correre uno scalpitare nelle stanze terrene susseguito da
essersi vista in sogno una donna gigante correre portata da un lupo. gozzano, 120
, lanciare, notare, saltare, correre, lottare e sì fatte destrezze. mascardi
dalla finestra, l'acquazzone, il correre, le emozioni forti della vita hanno già
giò giò, chi camminar, chi correre. lippi, 5-58: giò giò se
a lanciar la barra, lottare, correre e saltare. cellini, 2-25 (
si annoierà fieramente e gli tarderà di correre di nuovo ai suoi giocherelli; ma se
e di questi giuochi, alcuno consisteva nel correre,... alcuno nel lottare
ora a miagolare, poi lo lasci correre e lo ripigli, di là con una
. -avere in gioco qualcosa: correre il rischio di perderla. fogazzaro
dua a perderne. -figur. correre grave pericolo (una persona, la
deve manifestare ad alcuno, per non correre pericolo che altri si valga in proprio
bambino e la bambina tornarono gioiosamente a correre verso di me, e a domandarmi
si chiamava italico, giostrare, ovvero correre a pruova in certe carrette, come
: gareggiare nella giostra del buratto, correre la quintana. l. bellini
, il nemico). - anche: correre in cerchio. andrea da barberino,
capo le girelle? - correre alla girella: spronare vigorosamente. caporali
... di collegarsi, di correre all'armi, e di far tumulti e
girotóndo). fare il girotondo; correre, saltare, ballare in cerchio;
incominciò. -fare il girotondo: correre, volgersi in giro. bernari,
innanzi a'giudici, lasciate vi prego correre el giudicio. g. bentivoglio, 5-i-
giullaresco, siccome di ballare, saltare, correre, sonare e fare cotali cose.
-correr le giumente: andare a donne, correre la cavallina. boccaccio, dee
di una pioggia estiva che ci faceva correre verso casa. -in partic.:
. 2. per estens. correre, precipitarsi. baruffaldi, ii-233:
elle è più folta, / fan correre di sangue un'ampia gora. botta,
sacchetto. -non andare, non correre per il gozzo: non tollerare (
, vecchi e donne, di notte correre per le strade. m. ricci,
inferma, perocché si corrompe per non correre. landino, 130: discrive
m. villani, 11-17: feciono correre un ricco palio di veluto in grana
date tante granatate, che gli bisognò correre per levarsi dinanzi alle scope. varchi,
di cacciarsi, benché vecchio, a correre. l. bellini, ii-54:
, o vero escono i cavalieri a correre nel campo, suonando la trombetta fanno
gli dava sempre dei grattacapi, a correre dietro le ragazze che non avevano nulla
da gregari nell'esercito della moda tocca correre almeno mezza l'europa. cattaneo,
vedendosi tra mano qualche lira cominciò a correre ai teatri diurni, all'opera, ai
locuz. -andare in gualdana; fare, correre, menare, reggere la gualdana:
. j. getti, 208: correre 'gualdane 'significa fare scorrerie su terreno
, un qualche pericolo altri non può correre. e ciò è di dare, troppo
sotto in su o si levano per correre alla sottana della mamma. -guardare
, pose guardie, che la lasciassero correre in pubblico in più luoghi grossa per
2 (36): avrebbe voluto correre alla casa di don rodrigo, afferrarlo
esplosione non guastassero gli alpini che dovevano correre a occupare lo squarcio. -sottoporre
la nostra gente tanto tempo guasta in correre qua e là per le chiese.
., xxi-860: ti conviene andare e correre dopo la tua guida, ciò è
non c'è che qualche metro da correre, sulla guida d'asfalto liscia come il
tutto ad un tratto di mettersi a correre a rompicollo, saltando una dopo l'altra
: l'era un andare un venire un correre un guizzare un gareggiare e un rubarsi
lumaca rintanata dentro il guscio crede di correre più lesta del cavallo. -figur
nel ritirarsi nel guscio, nel non correre il rischio. -guscio di noce
all'avvenire. bocchelli, 1-iii-521: lascia correre,... che quanto a
, [doveva] giostrare, ovvero correre a pruova in certe carrette,.
la nozione lampante dell'abisso che può correre fra due stirpi, e, nello
modo di pubblicare i testi inediti lasciando correre a tutto carico degli autori le asinerie
motore). 3. venat. correre disordinatamente senza ubbidire agli ordini (un
costringendo, persino, la gente a correre... come imballata in mezzo
dieci o quindici dì che abbino a correre [i cavalli], ben imbarberescare
quelli che non s'accomodassero volontariamente a correre la sua fortuna. 7.
gli interventisti, gli studenti! e poi correre a imboscarsi, ma di volata!
. loria, 5-119: [il correre] ansimante e più fugace dei treni
tutti li martiri, perché la lasciò correre forte, e perché era di gentile
trovavano aver composta qualche operetta, volean correre ad immollarla nell'inchiostro, o immolarla
la umana, perché la comparazione possa correre, debba intendersi intervenir parimente nel sacramento
9-6: se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente più ardente
delle loro gioie. — correre qua e là in preda al panico,
: intanto l'autobus aveva preso a correre all'impazzata, fuori percorso, con certi
impazzito pepo si rialzò e si mise a correre attraverso la piazza. -furioso,
tutt'i mezzi, acciò potesse ispedito correre al suo fine, come si è veduto
sieno 1 cavalli a fare scoperte, correre il paese, tribolare il nemico,
impegno. -entrare in un impegno, correre un impegno: impegnarsi, contrarre un
tiene impelegato, onde non posso né correre, né saltare, ma egli è peggio
volo, volare. -al figur.: correre o far correre velocemente, muoversi celermente
. -al figur.: correre o far correre velocemente, muoversi celermente, fuggire.
piedi: mettere le ali ai piedi; correre, fuggire velocemente. petrarca,
grandi altezze. -al figur.: far correre velocemente. -anche: pervenire a un
l'impennarsi,... il correre a tutto andare, portando sé e il
colpa imperdonabile, è un delitto lasciar correre quando tutto è da rifare. =
). ant. essere in pericolo, correre rischi. pennino per agevolarmi l'asprezza del
, 170: viddero tutto il popolo correre e imperversare in qua e là, saltare
ma, cessato il pericolo, torna a correre più imperversato di prima a vomitare improperi
con valore intensivo. gli si lascia correre addosso così impetuosamente, che lui e
impeverata. lucini, 1-56: lasciate correre, non proibite; / anche arpagone
ot- tiana, e non poteva / correre a voglia mia. codèmo, 76:
a fare un ponte, benché il correre del fiume e la profondità e l'
1-11: una fretta da ragazzi che debbano correre in ore impossibili a scuola.
tardi su qualche manoscritto improrogabile, e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone
nell'aspetto, aspettarli fermati, dubitarono di correre alla mortale battaglia così subiti. ariosto
: io ti vedeva predatore impube / correre a piedi, immerso nella tua / anima
di lasciar piuttosto impunito qualche reo che correre il periglio di far cadere la
sparar calci, il caracollare, il correre a tutto andare, portando sé e il
increstata al cimiero di piume guerriere, / correre, scivolare, inalberarsi, accampare /
movessero il piè, si dierono a correre con gioia e liete voci, inanimandosi
acerbo e atroce uomo, ancorché vegga correre i fiumi di sangue, non si sente
e facendo gesti incalzanti nell'impossibilità di correre ai ripari e venirle in soccorso. bocchelli
inseguire, dare la caccia, correre dietro; perseguitare. palamedès,
d'impedire li suoi cavalli che non potessero correre. g. villani, 10-40
: con spron di proda / ebbi a correre il mondo, e tenni sotto /
allo infuso,... vedendolo correre così precipitosamente, non meno impauriti di
per questo camino il principe non volle correre alla cieca, senza vedere ingabellato il marchese
coda... meno se ingannano nel correre. a. f. doni,
sgomentate le volpi dal fuoco, cominciarono a correre qua e là e per le messi
a servire vespasiano. -lasciar correre vacqua allo ingiù: v. acqua,
oscuri ed adri / le spaventate madri / correre al tempio e detestar degli anni /
de la persona che più ama, correre ingordamente a'precipizi, a tacque,
16-201: l'ingordo desiderio d'esplorare e correre verso altri campi, promettenti più grande
vasari, iii-437: sentissi nel discoprirla correre tutto il mondo d'ogni parte, e
che ben dirette, le generazioni a correre una torta e ingrata e precipitevole via
guardie, si ritirarono; ma per correre, ingrossati per via di molti nuovi
in cacce di tori, né in correre di inguintane né a l'anello.