]. 2. rifl. correggersi, emendarsi. - anche intr.
, dee avere assai gran materia di correggersi e lasciare i vizi. petrarca, 58-2
soggiugne, quasi per un modo di correggersi o di specificar meglio il concetto suo
confessa un errore ha già cominciato a correggersi. collodi, 69: la fata lasciò
correzióne, sf. il correggere, il correggersi; l'emendare, l'emendarsi (
conosce le trasgressioni minori più facili a correggersi, e da doversi correggere più con
monti, i-134: le espressioni da correggersi nella mia canzonetta sono giuste, ma io
un brutto vizio da cui avrebbe potuto correggersi da sé purché ci avesse fatto attenzione,
, tornare al dovere: emendarsi, correggersi. leggende di santi, 3-288:
118: non intendono d'accusarsi e di correggersi, ma di lodarsi e di giustificarsi
2. che può emendarsi, disposto a correggersi. segneri, i-73: considera,
riconoscere i propri errori, ravvedersi, correggersi; perfezionarsi. -nel linguaggio ascetico:
lasciare verrore', uscire di errore: correggersi, emendarsi; ravvedersi. s.
purificarsi, mondarsi. - anche: correggersi, perfezionarsi.
confessione non intendono d'accusarsi e di correggersi, ma di lodarsi e di giustificarsi
5. figur. educarsi, correggersi, contenersi entro schemi precisi; rivolgersi
essere insito alla nostra natura il dover correggersi di mano in mano e ingentilirsi e
un abuso grandissimo, ma diffcilissimo a correggersi, per non dire impossibile. io
-tornare a, alla menda: ravvedersi, correggersi. ser giovanni, 3-295: essendosi
roto. 5. rifl. correggersi, emendarsi; convertirsi, ravvedersi.
l'animo si sia lungamente affaticato di correggersi, parocch'elle non si possono cacciare
-partirsi da errore: ricredersi, correggersi. capellano volgar., 1-93:
, quantunque alcune frasi potessero moderarsi e correggersi, non però si scemerebbe quel libricciuolo
d'ingiurie, in luogo di pentirsi e correggersi, le vecchie sue colpe con altre
, obbediente alle volte, piacevole a correggersi. -di soggetti inanimati: con
quia. -tornare al quia: correggersi, ritornare a comportarsi come si deve
ragionevoli che sdegnose. -rifl. correggersi. boccaccio, viii-1-27: deh!
quale ha per fine di far pentire e correggersi i con dannati alla prigionia
dare al signor vandelli, ed è di correggersi di... grammatica, ponendo
da colpe, peccati o vizi; correggersi da un errore. dante, par
ingiurie, in luogo di pentirsi e correggersi, le vecchie sue colpe con altre
ristorarà. ij. ravvedersi, correggersi. g. quirini, xlix-88
ingiurie, in luogo di pentirsi e correggersi le vecchie sue colpe con altre nove
il malfattore commette tal reato che possa correggersi egli, tanto meglio per lui e per
che la filosofia non possa altrimenti solidarsi e correggersi, né entrare in via d'incremento
si coglie', se ne avvede cioè per correggersi. carducci, iii-20-128: a me
dove li numeri 72 e 100 devono correggersi in 12 e 36; ne mando
niugazione: cfr. reggere). correggersi automaticamente. e. paci [