se questa parte si fosse potuta correggere e ridurre con proporzione, abbassando
che l'arte non può né riconoscere né correggere. cuoco, 1-139: il governo
bozze. moretti, 36-258: sai correggere le bozze?... ad ogni
strugge. alberti, 360: [volendo correggere] cominciare con la dolcezza, acciò
) gere, comp. di corrigere * correggere, raddrizzare '. accòrgerei sm
rettificare. -anche al figur.: correggere, riparare (un torto, un'
. disus. l'addirizzare; il correggere, il rimettere in ordine. targioni
felicemente, potrò forse additarli il modo di correggere terrore. baretti, i-102: puoi
cinquanta ragazzi, insegnare, interrogare, correggere, riandare il passato; gli è
l'odore delle sigarette americane non riusciva a correggere. loria, 1-37: piovuto dalla
dilettevol costume lo esser così voglioso di correggere e di ammaestrare altrui; e deesi
errore); riparare, rimediare; correggere, fare ammenda (di una colpa
7-81: la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad esempio e ammendazione degli altri
molte non fare, e mutare e correggere. dante, vita nuova, 23 (
la condanna con la misericordia, e correggere il perdono con la durezza dell'ammonimento.
. rimproverare per una colpa commessa; correggere, riprendere. compagni, 2-35:
sempre che nell'applicazione conviene ammorbidire e correggere ciò che v'ha di troppo ruvido e
dì avrò ter minato di correggere e d'ampliare un dizionario spagnuolo
: rifreni in se medesimo il modo del correggere animosamente, ed ogni disordinato movimento di
ossei si saldino (si usa anche per correggere deformità dello scheletro). 8
sempre che nell'applicazione conviene ammorbidire e correggere ciò che v'ha di troppo ruvido e
* gio vani è da correggere con la gravezza dalli più approvati.
faccendosi in firenze ordine d'arbitrato in correggere gli statuti e le nostre leggi.
arbitri sopra gli ordini e statuti a correggere e fare di nuovo. stefani,
che mai a scrivere, arcilentissimo a correggere e arcistralen- tissimo a stampare.
arrammèndo). ant. emendare, correggere. campanella, 1-80: ma perché
, e debbiansi vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri. =
, esso si morde il piè per correggere tale errore. varchi, 24-35: bisogna
; rimettere in sesto, accomodare; correggere, emendare. sacchetti, 136-48:
, incidere ed astergere il viscido, correggere l'acre. paoletti, 1-1-301:
., iv-xxiv-14: dice salomone quando intende correggere suo figlio...: «
quella radice... noi dobbiamo correggere anco l'errore di coloro che chiamano
che se io prima di stampare avessi fatto correggere il mio manoscritto da loro, avrei
perdonate. collodi, 601: si può correggere l'orgoglio, le bizze, la
luna *. gere, per correggere la mia operetta, furono primiera
a votare le borse, che a correggere li loro vizi. paolo da certaldo,
mano e non impaginate, quasi abbozzo da correggere gli errori. -4 le prime bozze
le prime bozze '. -4 rivedere, correggere, rimandare le bozze '. anche
brodo: disinteressarsi, non intervenire per correggere o per aiutare chi si è cacciato
inesattezze); sottoporre a critica, correggere. fagiuoli, 3-1 271: ve
a votare le borse, che a correggere li loro vizi: e più a fare
lo esempio buono della vita e col correggere e medicare i costumi trascorsi. flaminio
che spunta dalla tasca, si fanno correggere in classe dagli alunni le bozze dei loro
ottimo è il consiglio di mescolare e correggere le terre tenaci ed argillose con la
calcitare, tr. neol. agric. correggere con calce un terreno acido (cfr
75: io m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare. magalotti, 7-52
invettive che d'ordinario, invece di correggere, inaspriscono e fanno più che mai caparbia
, i-i: mi va consegnando da correggere le composizioni fatte da'suoi scolari,
quei due versi caponissimi a volersi lasciar correggere. saccenti, 1-1-29: come fa
cardiache, sono diretti dal chirurgo a correggere la stenosi delle valvole intracardiache.
te. 3. figur. correggere, emendare (lo stile, la
potare, mondare (le piante); correggere l'eccessiva grassezza (di un terreno
l'esercizio; allora, invece di correggere le usurpazioni, il che non va
se io prima di stampare avessi fatto correggere il mio manoscritto da loro, avrei
mi conviene andare a roma / a correggere il papa e'cardinali, / ch'a'
serra del morbo le strade: chi può correggere i difetti di qualcuno e non lo
cinico, che non tanto si perdevano a correggere ridendo quanto si divertivano a pungere i
crude invettive che d'ordinario, invece di correggere, inaspriscono e fanno più che mai
iniquità, colà dove noi ci vogliamo correggere, e vomitare il fradiciume del peccato
tremendamente ed ora mestamente, cercai di correggere e far scomparire il disgustante che eccita
senza colpa, che stare a speranza di correggere. algarotti, 1-80: assai chiaro
uomini che sapevano meglio non errare che correggere li errori. vasari, iii-464: finalmente
i-25: la commedia è destinata a correggere i vizi dilettando; e questa definizione
commendaro. 5. ant. correggere, emendare. ugieri apugliese, v-248-3
, i-i: mi va consegnando da correggere le composizioni fatte da'suoi scolari,
9. figur. ant. correggere, emendare (uno scritto).
debito tra noi sia concriato, di correggere, e mostrare l'uno all'autro
che se prima di stampare avessi fatto correggere il mio manoscritto da loro, avrei
trattenersi dal metterci le mani, ora per correggere l'angolazione del filo di ferro,
l'arte; una incredibile pazienza nel correggere, e una facilità grandissima nello immaginare
proprietà sua: lui non li saprà correggere né conoscere. michelangelo, i-12:
proprietà sua: lui non li saprà correggere né conoscere. firenzuola, 454: i
: el fare delle leggi nuove o correggere le vecchie ha a essere deliberato in
: siamo dunque vicini; ambedue vorremmo correggere il male e consolare il dolore.
: e1 fare delle leggi nuove o correggere le vecchie ha a essere deliberato in
, rendere meno sensibile, mitigare; correggere (un difetto, una qualità negativa)
si vorranno correggere. manzoni, 429: e quale.
croce, iii-23-179: nello sforzo di correggere l'equivoco edonistico che scambiava l'arte
del corpo una posizione difettosa difficile da correggere con movimenti passivi, ma che scompare
ma se vede che non si vogliono correggere, siccome contumaci, gli discaccia da
di voler convalidare il negozio o correggere l'atto; per il negozio privato
amore, per vergogna almeno si potran correggere o cuoprire, se non vogliono confessare.
questo vizio, / non intende e vuol correggere; / la stiche, e le
madricinato o, stampare avessi fatto correggere il mio manoscritto da loro, scritto
ciascuno e però dice salomone, quando intende correggere suo bene ordinato convivio sogliono li sergenti
., 9-9 (390): a correggere la iniquità di quelle che troppo cromosomi
585: e chi vuol altri dagli error correggere, / seggeri. - per estens
7-77: sono tenute principalmente a correggere, cioè de'superiori. 2-50:
correggènte1 (part. pres. di correggere), agg. ma col
sono appunto percorreggènte2, v. coreggente. correggere, per rimediare. nievo, 247:
notare le loro lezioni, e nelle lezioni correggere i libri. site. -correggere un terreno
: e1 fare delle leggi nuove o correggere machiavelli, i-79: molti hanno avuto e
abbino remedio tura e la doverebbono far correggere. giacomini, 1-97: alcuno. a
vi dico, o infedeli, che tranno correggere certi incomodi dell'aria... il
1-79: dell'abuso l'intelletto bisognasse correggere il senso. c. dati, 75
ei non m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare, benché sappia co'suoi
la condanna con la misericordia, e correggere il perdono con la durezza dell'ammonimento
corso de'fiumi, bisogna almeno cercarne di correggere alla meglio le loro deviazioni, e
, sospinto piuttosto da chi l'avea a correggere allo spendere che al guadagnare. machiavelli
lenzia sola di uno pontefice non bastava a correggere. tasso, n-ii-149: la parte
, che passasse ancora in talia a correggere la chiesa e lo 'mperio,
tanto mini- sterio ti prepose / di correggere i venti e turbar tonde. chiabrera,
non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. passavanti, 118:
semplice- mente intenda d'accusarsi e di correggere i suoi peccati. s.
. gli presta il tempo a poter correggere la vita sua. machiavelli, i-55:
uomini che sapevano meglio non errare che correggere li errori. caro, 5-118:
errori che si fanno non si possono correggere. tasso, 6-i-56: ella corregga ogni
: siamo dunque vicini; ambedue vorremmo correggere il male e consolare il dolore.
. croce, iii-23-179: nello sforzo di correggere l'equivoco edonistico che scambiava l'arte
spazio nella mia fisonomia; ma tentava di correggere u difetto dormendo una notte su un
urbana, contento d'essersi saputo prontamente correggere. 15. intr. (con
17. tr. marin. correggere la rotta: ricavare dalla rotta di
vuol ella ch'io trovi da correggere e da riformare in un'opera
= spagn. corregidor (da corregir * correggere '); cfr. correttore
. = deriv. da correggere. corréggio, sm. ant.
correttivo, agg. atto a correggere, a emendare, a temperare,
2. sm. ciò che serve a correggere, a modificare, a temperare.
, i quali correttivi, invece di correggere il medicamento, lo fanno diventare scorretto
corrètto (part. pass, di correggere), agg. (superi,
. e marin. apparecchio usato per correggere le deviazioni di rotta. 7.
corrector -oris, da corrigire * correggere '. correttorla, sf. disus
'. = deriv. da correggere. correttura, sf. ant
andata. = deriv. da correggere. correvolézza, sf. corrività
'. correzióne, sf. il correggere, il correggersi; l'emendare,
errori che si fanno non si possono correggere; ma la lor correzione o assolutamente
facili a correggersi, e da doversi correggere più con gastigo e ordini morali,
retor. figura retorica che consiste nel correggere il già detto con una nuova espressione.
. a correzione: col fine di correggere. passavanti, 30: egli è
-onis, deriv. da corrigire * correggere '. corrla, sf.
corretto *, gerundivo di corrigère 'correggere '. cor rigènte, agg.
sm. ant. ciò che serve a correggere, correttivo (un farmaco, una
= forma latineggiante, da corrigire 'correggere *. corrìgìbile, agg. ant
che cosa vuol ella ch'io trovi da correggere e da riformare in un'opera così
= forma latineggiante, da corrigère * correggere *. corri giménto, sm
¦ * forma latineggiante, da corrigère * correggere *. corrimano, sm.
da siena, 1-80: il non correggere infracida, siccome fa il membro corrotto
ma semplicemente intenda d'accusarsi e di correggere i suoi peccati. alberti, 166:
nell'eloquenza, che gli fece pensare di correggere alcuni da loro supposti errori. monti
lascio al vostro arbitrio... correggere col vostro buon senso gli errori corsi
si prenda ancora per l'arte di correggere i difetti, e rendere meno spiacevoli
del viso e del corpo o a correggere i tratti, l'espressione del volto o
dalle celle, 4-2-4: il prelato debbia correggere segretamente i criminosi. 7
: ond'io m'indurrei più tosto a correggere, che a cancellare, benché io
invettive che d'ordinario, invece di correggere, inaspriscono e fanno più che mai
lieve disinfettante, come anticoagulante e per correggere odori sgradevoli di altri medicamenti.
... che hanno a rivedere e correggere tutte le scritture che si faranno nel
s. c., 40-8-6: a correggere gli eccessi de'sudditi tanto più diligentemente
non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. cavalca, 11-1: più
le debolezze altrui e pochissima volontà di correggere le proprie. b. croce, iii-22-21
l'ammendar i pensieri falliti, col correggere gli affetti erranti. filicaia, 2-2-161
i né con tua ira deh non mi correggere, / ma con benignità e con
tali delicature credeva forse d'arrivare a correggere ciò che sentiva d'asprigno e ruvido
delineatore di carte geografiche e primo a correggere le tavole di tolomeo.
2. sm. sostanza chimica adoperata per correggere o eliminare cattivi odori (e a
. deodorizzazióne, sf. il correggere o annullare l'odore sgradevole di una
liberare da errori, da imperfezioni; correggere, purgare, perfezionare (una lingua,
se è giorno di vento, dovrai correggere la deriva e contrastare colle onde.
ispirare l'aborrimento dal male, di correggere e migliorare i costumi. 4
). 2. medie. correggere uno stato di ipersensibilità. = voce
amministrativi per * scemare ', * correggere la tassa '; il che segue
de'fiumi, bisogna almeno cercare di correggere alla meglio le loro deviazioni e moderare
trabocchiam. 4. figur. correggere (un difetto, un vizio);
figur. guarire (una malattia); correggere, emendare energicamente (un vizio,
tumulto. 6. figur. correggere i difetti, togliere le imperfezioni.
alla stampa, e cominciò a volerli correggere, e per segno di ciò vi
con la virtù e con la scienza potea correggere ed emendare tutti i difetti de la
et in- della sua altezza sta di correggere il mio dire dove difettuoso fosse indella
: si è calcolato, che, per correggere il metro modello, basterebbe esporlo,
un dubbio, un'incertezza); correggere (un errore); confutare (
, i-25: la commedia è destinata a correggere i vizi dilettando; e questa definizione
fussino diminuite supplire, e le false correggere ed emendare. getti, 15-ii-327: la
può insegnare dove debbono da quinci innanzi correggere o rivocare la regola della disciplina.
francesco. -per dir meglio: per correggere quanto si è già affermato.
] non andasse diritto, si dee correggere con pertica e con legami. spolverini
in tutte le cose si sarebbe potuto correggere qualche difetto che urtava la delicatezza, il
. processo usato in enologia, per correggere l'eccessiva acidità del mosto (aggiungendovi
disaspriménto, sm. procedimento usato per correggere il sapore troppo aspro di certi vini,
fibre, rammorbidare la pelle, e correggere gli ardori del sangue. 2
può insegnare dove debbono da quinci innanzi correggere, o rivocare la regola della disciplina
i-231: niuna disciplina è convenevole a correggere una estrema superbia se non quella delle
costruire un piccol carcere per chiudervi e correggere i preti discoli. rovani, i-241
pareggio del buono consiglio, allora mettetevi a correggere; e se non discrepareggio, non
un peccato, espiare una colpa; correggere un vizio, un difetto; riparare
. (disimpressióno). disus. correggere, eliminare un'impressione. chiari
cfr. imprimere). disus. correggere, togliere un'impressione. salvini,
redi, 16-ix-238: fa di mestiere correggere la cassia con cose calde, e
il fuoco. -soffocare una passione; correggere vizi, difetti, cattive inclinazioni.
(le colpe, le offese); correggere (i difetti, gli errori)
potere di distruggere. 18. correggere o reprimere i vizi; riparare le
liberare dai vizi, dalle imperfezioni; correggere, emendare, disawezzare.
, dall'errore, dal vizio; correggere, raddrizzare. alberti, 94:
giusti, i-184: tenterò almeno di correggere l'iniquità della fortuna, che m'
dotati, con studio e fatica limare e correggere in gran parte i difetti naturali.
con sentenziosità pretendendo di insegnare o di correggere; sdottoreggiare. botta, 4-502
. riparare (torti, ingiustizie); correggere, rettificare (errori, sbagli,
da s. c. 40-8-6: a correggere gli eccessi de'sudditi tanto più diligentemente
sia bastevole a tener lontani o a correggere gli effluvi pestilenziali. baruffaci, no
, lat. èmendabilis, da emendare 1 correggere '. emendaménto, sm.
emendatori. -rifare, limare, correggere (un'opera scientifica, un lavoro
in più lievi. 2. correggere, rettificare (un errore, un'imprecisione
incitarla, guidarla al proprio perfezionamento; correggere, mutare in meglio, riformare (
peccato ancora lui, perché è obbligato correggere e emendare il figliuolo, e non
firenze diputati sopra approvare e 'mprovare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle
piantare si viene molto a emendare e correggere i difetti, che per loro stesse hanno
scopo e la capacità di emendare, correggere, riformare. tasso, ii-39
-sostant. ciò che serve a correggere, a modificare. gioberti, 1-iv-486
. -trice). che provvede a correggere, a perfezionare; revisore, censore
lat. émendàtor -òris, da emendare 1 correggere \ emendatòrio, agg. che
essendo ammonita secretamente, non si vuol correggere, debb'es- sere punita di correzione
. agostino), da emendare 4 correggere '. emendatura, sf. ant
diputati sopra approvare e 'mpro- vare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle
lat. émenddtió -6nis, da emendare 'correggere '. emèndo, sm.
usato nella tecnica delle telecomunicazioni per correggere gli effetti della distorsione di ampiezza che
207: le mie indicazioni erano di correggere e portar fuori il principio erosivo scabioso
coll'ammendar i pensieri falliti, col correggere gli affetti erranti. parini, xv-73:
') e l'imperativo di corrìgère * correggere, rettificare '. erraticità,
mi dispiace soltanto di non aver saputo correggere due errori tipografici, che han voluto
vien fatto, non si pò più correggere, ché * 1 marmo non si
il tollerante, esagerando in compitezza per correggere gli strappi di lucetta; e m'
in quando: ah poltrona, e per correggere questa esclamazione si volgeva a quelle dame
compimento di un'azione; evitare, correggere un errore; riparare, rimediare a un
, o per cagione di punire e di correggere i rei sia attribuita: ogni fortuna
ant. e letter. ripulire; correggere, perfezionare, abbellire, forbire.
né meno [diceva] esser bene correggere ed espurgar alcun libro, per le stesse
5. rimuovere, cancellare, eliminare, correggere (per lo più fattori o elementi
casi ove fosse nato il bisogno di correggere, frenare o prevenire. manzoni,
de'suoi virtuosi, stimò cosa necessaria correggere tanto errore e por freno a vizio tanto
, bisogna che con la ragion sappiano correggere i vicii che la natura porge. carducci
un fallo: liberarsi da un vizio; correggere un errore; cancellare una colpa,
non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. g. sacchetti, ix-162
guidate per i notai che non gli sapeano correggere, e avevanvi commessi molti errori e
proporre esperimenti e farli eseguire e farli correggere, invitando solamente l'attenzione dell'allievo
che se avesse conosciuto fallo, conveniva correggere almeno l'errore, se non fame
mi dispiace soltanto di non aver saputo correggere due errori tipografici, che han voluto
pratica perché può suggerire il modo di correggere i difetti ereditari. = voce dotta
... per estirpar gli iniqui, correggere costumi ferigni, levare l'usanze barbare
alla massima perfezione possibile; completare, correggere, polire, lisciare, ritoccare (
pascoli... viene a savignano per correggere in un bagno freddo di filologia
: potè talora col suono della tibia correggere un drappello di giovani...
macchina per eseguire le ultime correzioni: correggere in forma. -chiudere la forma:
iniquità, colà dove noi ci vogliamo correggere, e vomitare il fradiciume del peccato per
che col suo pessimo francioso pretende di correggere il cattivo franzese del suo compatriotto.
di qualche mio condiscepolo, non saputi correggere da me, faceva ricadere con un
.: guarire (una malattia); correggere, confutare (un errore);
poi il fuscellino dall'occhio altrui: correggere prima i propri difetti, poi quelli
nobile gareggiamento [per perfezionare leggi, correggere abusi, ecc.] rifulsero la pietà
a mandarci il suo sermone, e correggere la nostra garrulità, non riprendendo,
per mezzo di legamenti sospensori, per correggere la gastroptosi. = voce dotta
, riprendere, richiamare al dovere, correggere (una persona, se stesso,
di controllare e, se è necessario, correggere la sentenza emanata nel primo giudizio)
indi venire all'atto di riprendere o correggere i colpevoli. gioberti, 2-206:
stili adoprandoli. ritornare sul già scritto per correggere è pericoloso: si giustapporrebbero cose diverse
può camminare di fronte: è difficile correggere le inclinazioni naturali (specie quelle cattive
freschetto che fa, avesse osato di correggere le sviste del monte. -vestito
cotesto groppo di danni il papà consentì a correggere il suo comando. d'annunzio,
que'dotti... avrebbon potuto correggere gli abusi più grossolani. leopardi, i-
. 4. imbottitura (per correggere un difetto del corpo).
principio nel fargli? si potrebbon eglino correggere i guasti? si potrann'eglino conservare i
ben mi duole non aver potuto e correggere e illustrare il principio di questo discorso,
mia scuritade reputato, e làsciolo a correggere a coloro che sono delle profonde vertudi e
per sorte deputati... a correggere il calendario per le adulazioni de'tempi
le sponde, arginare, imbrigliare, correggere quelle acque dannose e viziose che,
altri, o che tempo non fusse di correggere li vizi delli sudditi vostri, massimamente
d'oggidì moltiplicano gli errori nel volerli correggere. manni, i-106: le impressioni
e di fegato per la improbaccia fatica del correggere frontar i francesi alla parte d'
si stendeva sui torchi a mano per correggere le ineguaglianze della pressione o dei caratteri
essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. bibbia volgar.,
improvare, correggere e amendare. siri, ix-126: pareva
vinceranno, ma i germanici forse dovranno correggere il loro giudizio su la 'imputridita
nell'incappellare? 5. agric. correggere il vino (o l'aceto) con
labili e inchinevoli, e perciò a correggere la iniquità di quelle che troppo fuori
, incidere ed astergere il viscido, correggere l'acre ed aiutare l'escrezioni.
agg. verb. di corrigére * correggere '. incorreggibilità (ant.
guasta l'ordine. come è di non correggere e di fare i prelati non corretti
indegnamente; ma lo sono appunto per correggere, per rimediare. carducci, ii-1-101:
e propio de indegnazione non casticare e correggere in tenpo suo. cavalca, 21-18:
. liberare da errori o colpe; correggere, emendare, perfezionare. castiglione,
parola non fosse talora rivolto a correggere una forma insufficiente che la fede
. sacchetti, v-71: non dèi correggere alcuno, là dove vedi che,
e vizi invecchiati e tanto induriti che correggere e ammendare non si possono. cantoni,
meno brutto, se io avessi potuto correggere le linee del mio naso...
di queste pene, ben lungi di correggere e trattenere simili delinquenti, non farà
7-iv-89: operiamo da ciechi in voler correggere gli scritti de'tempi barbarici, e
degli uomini grandi ingrandirono l'animo di correggere, supplire ed anco in miglior forma
determinata classe di persone per mutare, correggere, perfezionare le concezioni del mondo esistenti
incerteza tenere certo ordine e modo a correggere et emendare e vizii enumerabili e quali d'
... come sarebbe inquirir, correggere, punir, rimuover e dar benefici.
può fare un privato a proprie spese per correggere l'insalubrità dell'aria e la cattività
fama de'buoni, di quando potreste correggere i giudizi che errano? bresciani,
iv-70: nessun giardiniere era pronto a correggere la intemperanza della natura.
non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. idem, purg.
di poter fare un discorso energico per correggere la superstizione della ragazza. pecchi,
uno strumento musicale, si provvede a correggere gli eventuali errori nell'altezza dei suoni
francesco berni d'aver voluto col rifacimento correggere e intoscanire quel poema.
primi pensieri d'introducere nuove leggi e correggere le vecchie... fussino loro
chiamato l'investigabile, e trovar da correggere, da alterare, da aggiungere a
e. becchi, 5-300: per correggere uno sbaglio, bisogna inseguirlo per tutto
; istruire, ammaestrare; educare, correggere; addestrare, esercitare. chiaro davanzati
questo punto entra un giovane per farsi correggere il riassunto che ha fatto della lezione.
fuoco dietro la retina (e si può correggere con lenti convergenti).
non s'era voluto perdere tempo a correggere col mazzuolo e la sabbia le irregolarità
. per estens. che non si può correggere, rimuovere, eliminare. de
. calvino, 8-152: ricomincia a correggere i disegni e le formule di cui
che di aristotele. -ant. correggere, migliorare con l'educazione. aretino
lui e che egli non riuscì a correggere, nonostante i suoi sforzi disperati,
, se pur mai, s'assume a correggere; bensì nota laconicamente ne'margini «
l'educazione estetica del pubblico, per correggere il gusto del pubblico, attutito e
chirurgia plastica alla laringe, eseguita per correggere uno stato di stenosi cicatriziale.
terre] la facoltà... di correggere e corroborare, come essicanti, la
del telescopio di schmidt al fine di correggere preventivamente l'aberrazione di sfericità dello
mancano nella latinità, le quali a voler correggere, sarebbe più tosto un por la
latino. -rifare, rivedere, correggere, acconciare, raddrizzare il latino a
che vuole spacciarla da dottore in teologia e correggere il latino degli altri. carducci,
lo scriver latino, fu tutto a correggere e a pubblicare le rime.
4. figur. rifinire, correggere, perfezionare con cura eccessiva o,
legamenti rotondi dell'utero, praticato per correggere la retroflessione uterina. =
a gl'ingegni non volendo gl'uomini correggere gli errori de gli altri per non violare
rilanciare). 17. tipogr. correggere (le bozze). -leggere col
bozze). -leggere col dito: correggere senza l'aiuto di un'altra persona
o di righe. -leggere in piombo: correggere direttamente la composizione incolonnata, leggendone
, di eliminare un inconveniente, di correggere un errore, di sradicare un vizio
o associata, negli strumenti ottici per correggere la vista, per ingrandire o ravvicinare
che si portano dinanzi agli occhi per correggere i difetti della vista (e per
corneale) rimanendo invisibile; serve per correggere i vizi di rifrazione e i difetti della
); riparare (una colpa); correggere (un errore). laiini
da i demoni. 17. correggere, purificare, emendare da difetti,
animo verso di colui cui egli vuol correggere e libertà di favellare. leopardi, iii-477
nel pensiero, si può dar legge e correggere; alle pratiche insolenti de la lingua
, con studio e fatica limarsi e correggere in gran parte li defletti naturali.
e familiare deltintimità. -emendare, correggere un vizio. guinizelli, xxxv-n-484:
una revisione lunga, accurata, meticolosa; correggere, emendare, ritoccare, rifinire.
perché non l'avea potuto limare e correggere. leonardo, 7-i-56: tu studierai
sua forma adequata che nel cercare di correggere -verificare -definire -determinare - limitare.
agli svagamenti del cervello, cercò di correggere e d'interpretare in meglio quelle sue
e quelle etiamdio rivocare, litare, correggere et emendare. = voce dotta,
romano. essi hanno i fasci per correggere e la scure per punire. tu
d'aver guastata questa felice conformità col correggere de'lombardismi nella sua seconda edizione,
vizi debbe esser quelli lo quale vuole correggere altrui, perocché l'occhio lordo l'
che si dovesse aggiungere, togliere e correggere agli architetti non solo vicentini, veronesi e
grisone, io: si potrebbe ancora correggere [il cavallo] pigliandolo al lungo
lusso, e col motivo ancora di correggere il lusso, egli è l'istesso che
ed al commercio e, invece di correggere, eccita i mali del lusso. genovesi
noi ogni volta che noi vogliamo mutare o correggere il parlato nostro e dire il contrario
e rendergli servigio offrendogli il destro di correggere le falsità stolte e crudeli contro venezia
: trattava argomenti vecchi, de'quali sapeva correggere i difetti più madornali. panzini,
fatica e scegliere coloro che si possono correggere, e lasciare i disperati.
magagne, che il tempo solo poteva correggere e rassodare. verga, 3-77:
metodo di dottrina, ma solo per correggere gli abusi. accolti, 1-35:
lei. guicciardini, iii-257: col correggere e medicare i costumi trascorsi, per
i notai, che non gli sapeano correggere. bellincioni, ii-47: mettevon l'ale
non coltivati come conviene, avvertire e correggere i parochi mancanti. 9.
tanto che arrivano a permettersi anche di correggere. e sempre in senso impoetico,
, 3-222: diedesi il viceré a correggere un grave suo mancamento, cioè provedersi
congetture o col mezzo de'manoscritti, correggere e supplire i passi o manchevoli o
sii manganato! 4. figur. correggere, emendare, perfezionare più o meno
-dare sulle mani a qualcuno-, frenare, correggere, reprimere duramente. b.
chi ha difetti e vizi non può correggere. quelli degli altri. cavalca
vizi debbe esser quelli lo quale vuole correggere altrui; perocché... la
il pregio della tua scrittura e poterla correggere? falla imprimere e uscire in pubblico
dei movimenti che l'aereo compie per correggere o variare la direzione del proprio volo
il colpo, ma valendosi della circospezzione al correggere senza l'intenzione determinata a ferire.
) per coprirne le imperfezioni, per correggere i tratti e l'espressione dello sguardo
delle arti... adoperava per correggere e svegliare gli apprendisti, gli pareva
di legamenti sospensori, al fine di correggere la mastoptosi. = voce dotta,
si errano, non si possino più correggere. de luca, 1-14-2- 76
di guarire un male spirituale, di correggere un errore, di espiare una colpa,
quello di medicar loro qualche infermità o correggere alcun difetto. betteioni, i-619:
difetti, imperfezioni, errori materiali; correggere, emendare, migliorare, riparare,
oggetto di cure assidue, dirette a correggere vizi, difetti, errori o a mitigare
sofferenze, recare sollievo e conforto, correggere difetti e imperfezioni, reprimere vizi e
far intendere che si dee usar severità nel correggere i difetti, perché l'eccedere nella
. bocchelli, i-i- 391: per correggere tali gusti mediocri, il padre l'aveva
nella mia fisionomia; ma tentava di correggere il difetto dormendo una notte su un
dicendo meglio: per rettificare, 'correggere o integrare una precedente affermazione, oscura
. e letter. far ravvedere, correggere, indirizzare verso il bene (una
, vii-68: la colpa manifesta si dèe correggere pubblicamente, ad esempio e mendazióne degli
, 2-186: 'menumare': mutare, correggere, aggiugnere e menumare, e di nuovo
loro almeno, che-detti capitoli si debbano correggere e amendare, allora il priore col
terzo, li quali debbano rivedere e correggere gli capitoli de la detta compagnia,
de la detta compagnia, e possano correggere, agiungere e menovare, e di
, possano, sieno tenuti e debbano correggere questo statuto e suoi capitoli agiungere,
. lambruschini, 4-203: ampliare e correggere la cultura di quei colli sassosi,
ii-1-22: vorrei pregarlo [buonaparte] a correggere la merdosa viltà di questo secolo,
sali minerali. soderini, i-118: correggere tacque metalliche e d'altra maniera de'
a ripolire, a castigare, a correggere? ojetti, ii-479: chi non conosce
. c.) allo scopo di correggere gli errori dei calendari lunisolari e adottato
puntualmente le operazioni di un programma per correggere gli errori, contemporaneamente all'esecuzione di
-concorrere a modificare in meglio, a correggere, a riformare, a elevare,
: sottoporre a lavoro di lima, correggere, emendare, revisionare. - anche
vi vien fatto, non si pò più correggere, ché 11 marmo non si ritacca
a tanto ministerio ti propose / di correggere i venti e turbar tonde. m
e scandali. è opera di misericordia correggere segretamente gli altrui spropositi per risparmiare derisioni
morte. 7. attenuare, correggere un sapore sgradevole dolcificare una medicina,
ii-9-280: bisogna... cercare di correggere alla meglio le loro deviazioni [dei
lotosa e buona terra. 3. correggere gli aspetti negativi e, in partic.
cambiare, patire alterazione, temperare, correggere '. cosi per esempio: *
2. emendare, correggere (anche in conseguenza di una censura
la moglie ch'à fallato e può'la correggere co'modi, ài fatto bene a
macchia, non s'ardivano di farle correggere a modo. navarro della miraglia,
'mollette'che si usano dai compositori per correggere gli errori, i refusi incorsi nella composizione
oggi dì moltiplicano gli errori nel volerli correggere. chiari, 1-i-81: l'empio castellano
degli uomini. -emendare, correggere (un testo). monti,
vizi debbe esser quelli lo qualle vuole correggere altrui. panziera, 2: nel
solo ora in comincia a correggere. = voce dotta, comp
feciono ordine sopra tutte l'arti in correggere loro ordini e monipoli e pasture e che
formando maestre in grado di stimolare e correggere senza imposizioni o prevaricazioni il rapporto del
ignorante. 3. educare, correggere moralmente. saba, 3-100: quello
convenienza; moderarsi. 2. correggere, frenare gli eccessi. f.
energicamente e improvvisamente le briglie (e correggere così la direzione dell'animale o accelerarne
me di scrivere, copiare, ricopiare, correggere, rivedere e ricorreggere le prove della
uccisione siamo stimati. -fare ammenda e correggere un errore. vasari, i-615:
vi 1-68: non si vuol questo [correggere i difetti altrui] fare con furia
genere e la mossa a progredire nel correggere e migliorare la precedente. bocchelli,
animo. 2. emendare, correggere, variare un testo scritto, per
che pretende di negare, mutare, correggere della di soffocare leva dire ribellarsi
non là dove con essa si possono correggere gli errori della politica o risanar le infermità
nessuna ch'ella valesse ad ammonire e correggere gli spasseggiatori di cotesti teatri della morte
: io m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare, benché io sia molto
pubblica utilità, per adiuvare, supplire e correggere il dritto civile. g. capponi
vita, se è niente difettuosa, correggere. s. bonaventura volgar.,
il compito di controllare ed eventualmente anche correggere la legislazione vigente).
pero che ciascuno perdona pertanto di non correggere e riprendere li peccatori. castiglione,
nel margine, per dichiarare o correggere o aggiungere o ordinare qualcosa.
follia di battere né difetto notabile da correggere. boccaccio, dee., 8-5 (
-mutare di vecchio in nuovo: rivedere, correggere, ritoccare continuamente un'opera allo
virtù, essendo notricatore l'uso a correggere le forze. capellano volgar.,
fuore del detto ospitale sopra rivedere e correggere le gittatelle e serviziali e tutta la
di s. a. s., correggere ed ordinare le oblazioni che occorrono farsi
. neri, 1-vi-217: questa necessità di correggere un errore occasionato dalla legge medesima non
sia di forma ellittica, usata per correggere difetti della vista). -in senso generico
cui si indicavano sia quelli destinati a correggere la presbiopia sia quelli protettivi; e
-occhiali acustici', quelli usati anche per correggere difetti di udito e nella cui montatura
errori appena è sottoposta loro qualche bozza da correggere: quest " occhio tipografico'o,
, vii-68: la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad esempio et ammendazione degli altri
consigliare el dubitante. la terza, correggere lo errante. la quarta, perdonare
impressori dbggidì moltiplicano gli errori nel volerli correggere. leopardi, 835: gli uomini
per santo gregorio che nullo presumma di correggere la vita degli santi, s'egli
: adunque non sono gli prelati da correggere. = denom. da opinione
faccendosi in firenze ordine d'arbitrato in correggere gli statuti e le nostre leggi,
statuti e ordini civili. spesso bisogna correggere o mutare gli ordinamenti preteriti, altra
tosto a dilettare l'orecchie che a correggere i vizi. petrarca, 294-9: piangon
imposture governative, gli abusi impiegati per correggere gli abusi e, in generale,
ed agli impostori e agli orgogliosi di volerli correggere. piovene, 7-282: l'arte
. cecchi, 1-1-340: non pigliate a correggere / il mondo... /
scrivere secondo le regole dell'ortografia; correggere la scrittura di un testo riconducendola alle
buono e un vero ortolano; pastore per correggere e ortolano per rivellere la terra sottosopra
1042: 'ortomorfìa arte di prevenire o correggere le difformità del corpo. =
: 'ortopedia': arte di prevenire o correggere con mezzi meccanici e vizi di conformazione
, con consigli e ammonimenti, di correggere dagli errori una persona. giusti,
. intervento che ha lo scopo di correggere una deviazione assiale delle diafisi o un'
severamente le imagini e le parole; correggere con più ostinata industria. tenca,
. sacchetti, v-71: non dèi correggere alcuno, là dove vedi che quanto
di peccaminosità e di corruzione o di correggere un comportamento moralmente riprovevole. fra
: d'annunzio non era riuscito a correggere mai il suo accento dialettale, e
sf. chirurg. operazione plastica per correggere o ricostruire la volta del palato,
2. figur. cercare di correggere, emendare o educare una o più
pericolo, a eliminare un inconveniente, a correggere un difetto, un errore (e
1851 al governatore di faenza che per correggere i ragazzi delle scuole indisciplinati s'intendesse
miglioramento della vista, che serve a correggere i difetti, le alterazioni dell'occhio
, operazione volta a prevenire o a correggere le eventuali deformazioni del supporto ligneo.
, di indirizzare all'azione, di correggere errori; esortazione pressante. -anche come
. mazzini, 62-406: come il correggere alcuni abusi negli stati romani possa
subito castigarle: una parte di quelle correggere, parte riprendere, parte avisare,
idem, iv-319: non se'obbligato a correggere una città eh'è accordata a fare
poterne variare l'inclinazione qualora si dovesse correggere un errore di costruzione, o per
lo bastone che tiene lo pastore per correggere le sue pecore con clemenzia, che ben
a voce o per scritto, volta a correggere colpe o difetti; rimprovero,
. boccaccio, iv-188: febo per correggere la sua pazzia gli fé l'orecchie
mio scritto, pregando di notare e correggere i miei peccati. fogazzaro, 1-87
rebora, 3-i-180: non ho saputo correggere come m'indicavi: anzi forse ho
e la confusione, più tosto che correggere i vizi della tradizione orale: il difetto
che ha la funzione e lo scopo di correggere moralmente il detenuto e di rieducarlo mediante
o involontariamente, responsabili; non correggere, tollerare una tendenza negativa della propria
grisone, 1-63: anco s'usa per correggere i piumac- ciuoli un pero doppio,
. soldati, 2-364: desiderosa di correggere in qualche modo la sconcertante scurrilità della
grado d'un zelo infiammato di superbia correggere chi non ha caro d'essere corretto
quello che dice parole d'ammaestramento per correggere il giusto si può dir che tolga
, introdotto nella vagina, serve a correggere vizi di posizione o prolassi dell'utero
di questa maligna peste che quello di correggere e consumare quei vapori pestilenti col fuoco
candela e molto più piacevolmente si debbono correggere le colpe, cioè che la correzzione
vescicatori. giusti, ii-430: non potei correggere e rimandarvi subito le prove di stampa
via. 2. figur. correggere nella forma, raddrizzare. sacchetti,
e usare a'mali non si può poi correggere... senza divino miracolo.
. mazzini, 27-257: continuo sempre a correggere il mio opuscolo inglese e ne sono
meno brutto, se io avessi potuto correggere le linee del mio naso..
'mollette'che si usano dai compositori per correggere gli errori, i refusi incorsi nella
1-117: doveva venir da milano, a correggere 1 costumi delle napoletane, pinzocheraccia,
uomini comuni. 2. per correggere, precisare, graduare un concetto già
quando: ah poltrona, e per correggere questa esclamazione si volgeva a quelle dame
. -cercare di stimolare, di correggere una tendenza negativa del comportamento.
riforme necessarie e sensate cominciò posatamente a correggere l'opera viziosa di tanti secoli. giordani
che vi prego di postillare e di correggere e di restituirmi per voi migliorato nel
e coraggio altissimo impresero di raddrizzare e correggere i traviamenti e le pravità della curia
si crede che sia molto più utile 'l correggere che 'l tacere, eziandio non si
labili e inchinevoli, e per ciò a correggere le iniquità di quelle che troppo fuori
: feciono ordine sopra tutte l'arti in correggere loro ordini e monopoli e posture e
il pregio della tua scrittura e poterla correggere? falla imprimere e uscire in pubblico
mariti... poco premono nel correggere le loro donne e nel distogliere efficacemente
13. ant. assistere, guidare, correggere. guittone, i-39-31: o.
sembri prosunzione se noi ci proviamo a correggere qualche parte del disegno che il gregorio
delle arti... adoperava per correggere e svegliare gli apprendisti, gli pareva assurdo
l'ostigo prevenga. morgagni, in: correggere un sangue atto ad irritare ed a
: i principati... hanno a correggere e a governare la moltitudine de'popoli
rosa, 469]: quel che poteva correggere l'immoralità... era proprio
essa anima... non può correggere in quella parte la fantasia guasta.
sentimento deve spronarci al meglio e a correggere i vizi che sono in noi,
.. manifestare l'offese che sono da correggere e con umile pretestassióne le non comesse
ritenga la stampa definitiva, perché devo correggere. arneudo [s. v.
, vii-68: la colpa manifesta si dèe correggere pubblicamente ad esemppio ed ammendazione degli altri
pu gnali erano pronti a correggere il suo fallo. -con uso
o pittorica, un genere letterario; correggere la lingua, affinare lo stile,
-assol. morgagni, in: correggere un sangue atto ad irritare ed a
labili e inchinevoli, e per ciò a correggere la iniquità di quelle che troppo fuori
coloro che le scrivono, si devono correggere... col punteggiare ben le scritture
rilevarlo. carducci, ii-19-268: bisogna correggere la citazione..., rivedere
di far molto, ha preteso di correggere a fantasia i luoghi errati o creduti tali
senza che che si vedano i punti: correggere normalizzando con abilità. tassoni,
nelle locuz. fare, prendere, correggere il punto. -anche: analoga posizione
alle correnti marine... 'correggere il punto apportare a un punto già determinato
i nostri valentuomini / queste difficoltà sepper correggere. / virtù di stelle, lustrazioni,
. calvino, 8-152: ricomincia a correggere i disegni e le formule di cui
romanzi sembra che nascano puntualmente apposta per correggere le idolatrie tentate dalla filosofia, per
, una lingua, una scienza); correggere, emendare, migliorare, perfezionare.
cercato di ritoccare, di purgare e di correggere quelle parti o idee che mi parevano
plutarco. convien succiarne il buono e correggere poi ciò che v'ha di difettoso negli
l'anima mia. 11. correggere i costumi. tarchetti, 6-1-288:
corse fatte in diversa direzione; possono correggere le varianti della bussola; e fame
se l'autore non mi permette di correggere qualche verso qui e qua. cantù
poteva in alcuno modo né contentare né correggere, e la rabbia de'popolari che non
collo. 3. modificare e correggere un'opera propria o altrui allo scopo
latino in bocca a qualcuno: volerne correggere errori o improprietà di linguaggio. nieri
de'fiumi, bisogna almeno cercarne di correggere alla meglio le loro deviazioni e moderare
un raddrizzatore. 5. figur. correggere eliminando errori, inesattezze, storture.
2. curare formalmente, abbellire, correggere, rifinire, portare a compimento uno
l'ariosto non si è sconscio assai a correggere e a raffazzonare. -modificare
4. sottoporre a una revisione accurata; correggere, emendare da errori, da imperfezioni
. dare nuova forma, emendare, correggere. felice da massa marittima, 34
. -modificare la lezione autentica; correggere. foscolo, x-321: sul principio
procedimento conoscitivo essenzialmente critico, inteso a correggere errori, a sfatare miti, illusioni e
non buono di qualunque sia della famiglia correggere e ramendare con parole piu tosto ragionevoli
ralimare, tr. ant. correggere, emendare. groto, 183
* rammendare 'pel significato morale di 'correggere, emendare 'o 'ammendare '
ligure. x. ant. correggere gli errori, emendare le colpe;
non buono di qualunque sia della famiglia correggere e ramendare con parole più tosto ragionevoli
: posso ben ingannarlo in volerlo io correggere a talento mio. stampa periodica milanese
tue bave / pur di raschiare / di correggere di cancellare. -scalpellare un'iscrizione
spese di illuminazione. 8. correggere un testo per dargli forma migliore;
ho continuato a raschiare, tagliare, correggere. -eliminare un difetto di stile o
bene il vaso. 14. correggere un proprio scritto; rivederlo migliorandone la
la rassettarono. -ricalcolare valori, correggere dati. vasari, iv-60: -quelli
e la dichiarazione che s'intende di correggere il vizio su cui tale azione è
2. per simil. cercare di correggere e migliorare stilisticamente un componimento.
o far ritornare sulla retta via; correggere, emendare. passavanti, 52 [
d'egitto e 1 suoi potè e dovette correggere e meglio ordinare e compiere con questi
per lo suo esemplo si recarono a correggere loro vita. g. villani, 11-57
). ant. rivedere e correggere un testo. c. felici
tatto l'orecchie? 4. correggere. domenico aa prato, 1-ii-331:
ha saputo né allevare né reggere né correggere il figlio, il quale s'è traviato
cui vivere rettamente; imporre disciplina, correggere. monte, i-vm-31: s'e'
tavole de'bronzi scrittovi le leggi e a correggere u calendario per le adulazioni de'tempi
influendo sulla potenza motrice in modo da correggere le variazioni eventualmente intervenute. guglielmotti
4-101: non è men fatica a correggere uno stato che a fame un di nuovo
fuore del detto ospitale sopra rivedere e correggere le gittatelle e serviziali e tutta la famillia
de'sudditi ch'egli era mandato a correggere. -rendere le armi a giove
loro di eccedere o di nuocere; correggere con ammonizioni, con un intervento diretto
di questo nome, volendo far punire, correggere e reprimere le violenze e temerità di
di non aver nell'uditorio mio che correggere, dico tutto contento: 4 utinam
ristrignimento interpretavano per desiderio di ammonire e correggere gli altri. l. adimari,
{ ¦ rettifico, rettifichi). correggere una precedente (propria o altrui)
delle ragazze ». -dir. correggere un atto giuridico mediante provvedimento (o
formula frequentemente usata dagli annunciatori radiofonici per correggere un'inesattezza in cui sono appena caduti
e i calcoli necessari ad accertare e correggere le deviazioni delle bussole marine.
questi capitoli, lo rectore lo debbia correggere insini a tre volte, amorevolmente;
riammendare, tr. (riammèndo). correggere, emendare nuovamente.
strumento musicale. -al figur.: correggere, emendare da difetti e vizi.
, si riassettavano. 4. correggere uno scritto, modificare radicalmente un testo
uità, colà dove noi ci vogliamo correggere e vomitare il radiciume del peccato per
altri o che tempo non fusse di correggere li vizi delli sudditi vostri, massimamente
testo (per presentarlo meglio o per correggere gli errori di una precedente battitura)
margine la parola o la lettera da correggere; annotazione, integrazione, aggiunta.
. moretti, ii-384: « sai correggere le bozze? » annuii modestamente del
piè tronchi ai cani: tentare di correggere gli errori altrui pur considerandola un'impresa
iddio] se'quello che ci puoi correggere..., tu solo il quale
tutto. 6. rivedere, correggere, emendare un testo scritto.
minori saranno i successivi interventi manuali per correggere il testo. 14. marin
se pur mai, s'assume a correggere. manzoni, fermo e lucia, 179
(per la coniug.: cfr. correggere). liberare da imperfezioni, da
da errori; ridurre all'esattezza; correggere (un errore anche di altri).
presenti in un testo. -anche: correggere quelli sfuggiti a una precedente correzione.
di scrivere, copiare, ricopiare, correggere, rivedere e ricorreggere le prove della
studiasti la invernata. -rifl. correggere i propri scritti. dossi, 1-ii-561
, e intens., e da correggere (v.). ricorrènte1
.. è drama mordace accommodato a correggere i costumi corrotti degli uomini, e il
). disegnare nuovamente. -anche: correggere, modificare un disegno.
occorrenze fruttuosamente impiegati. 6. correggere un vizio, un errore. buonarroti
22. rielaborare, rimaneggiare, correggere un'opera letteraria secondo nuove esigenze o
e intellettuale impartita a una persona per correggere gli errori compiuti in precedenza. -in
rielàboro). riprendere, modificare e correggere un testo già elaborato in precedenza,
riemendare, tr. (riemèndo). correggere da errori una seconda volta; sottoporre
riesaminare e con la mano maestra a correggere e migliorare. 2. osservare nuovamente
]: rifarsi a lavorare, a correggere. rifarsi: ricominciare. egli aveva
: rifare, rifondere, aggiungere, correggere. -riorganizzare, riformare una struttura
reame di persia. 5. correggere, modificare, emendare uno scritto,
coll'ammendar i pensieri falliti, col correggere gli affetti erranti. martello, 6-1-
o di una comunità; atto a correggere e a migliorare i procedimenti o gli
morali. 10. che intende correggere o mutare in alcuni aspetti tuttavia fondamentali
e coraggio altissimo impresero dì raddrizzare e correggere i traviamenti e le pravità della curia romana
comportamenti eccessivi, da azioni violente; correggere reprimendo. -anche con riferimento all'azione
di lei bontà, acciò si degni farli correggere con la penna a qualcheduno de'suoi
eziandio una natura viziosissima potevi rilevare e correggere. sacchetti, v-61: maggiore amore
è inutile. io ho bisogno di correggere la prosa cinque o dieci giorni dopo
di ritoccare, di purgare e di correggere quelle parti e idee che mi parevano
sapere umano. -che si può correggere (un errore, un difetto).
otturarla. 4. adoprarsi a correggere o a mitigare gli effetti di una
pezzo di parafango. 21. correggere (un errore, un difetto).
, a guarire una malattia, a correggere un difetto fisico, a debellare un'
, per espiare una colpa, per correggere un difetto morale, una cattiva abitudine
ne presti ». 5. correggere di nuovo. catzelu [guevara]
rimescolato queste cose? -riprendere e correggere un testo. caro, 12-ii-71:
un amico. -rimaneggiare, rivedere, correggere troppo a lungo e pedantemente un testo
sapere come stiano gli affari di casa per correggere qualche difetto, al quale non abbia
che non vi sia rimedio alcuno per correggere i vizi e le disolutezze de'cittadini
certi impacci provinciali. 9. correggere un testo e, anche, rivederlo sopprimendo
removimento del detto tale, non si valente correggere, dallo spedale predetto. guidiccioni,
. -riprendere, modificare, ampliare o correggere una propria opera (o i motivi
biasimo. rimpasticciare uno scritto senza saperlo correggere. giusti, ii-237: per la ristori
e situazioni. partire dalla parte bassa per correggere un ap rimpecettato (part
. per simil. e al figur. correggere un vizio con insufficiente rigore, senza
buoni o per cagione cu punire e di correggere i rei sia attribuita. corona ae'
iv-xxiv-14: dice salomone, quando intende correggere suo figlio...: « audi
. 3. emendare, correggere, variare (anche più volte)
di questo precetto con presupporre che, a correggere i falli altrui, abbiate piuttosto necessità
. raddrizzare. -al figur.: correggere errori e storture; riassestare una situazione
racconcio incontanente. -riordinare, correggere un testo poetico, dandogli una forma
mecta ad partito..., possa correggere lu suo dicto ovvero a quello renumptiare
guai a colui il uale rinuncia di correggere la vita sua a non resta di fare
caro, 2-1-321: occorrerà di far correggere alcune bolle in cancelleria, per la
o compensando i danni già verificatisi; correggere i risultati di una condotta colpevole;
perfezionarli. -in par- tic.: correggere le bozze. caro, 12-iii-156:
memoria tutto ciò che ha fatto er correggere e npezzare dove sia mestieri. lucini,
letteratura e una svogliatezza del giudicare e correggere. -appagamento sessuale.
asperga. 2. figur. correggere da imperfezioni, sottoporre al lavoro di
a ripolire, a castigare, a correggere? -rifl. magno,
dighe, per colmare avvallamenti, per correggere dislivelli stradali troppo accentuati, ecc.
16. rimproverare con lo scopo di correggere, di determinare un ravvedimento; biasimare
, per lo più con l'intento di correggere; riprensore. anonimo,
. che è volto a riprendere e correggere un errore o colui che sbaglia.
letteraria per condurla alla perfezione stilistica; correggere, emendare, limare. -anche:
removimento del detto tale, non si volente correggere, dallo spedale predetto. costantino da
. -riquadrare le proprie direzioni: correggere il proprio comportamento in vista del raggiungimento
pentimento risanatore. -diretto a correggere costumi corrotti (l'educazione).
, quando si impiega solo, non può correggere il difetto dell'indaco senza il pastello
perché, ciò fatto, è difficilissimo correggere il difetto. -attenuare un colore
, acciocché colui che è eletto per correggere le colpe d'altrui non commetta il
. letter. ritoccare, modificare e correggere più volte. faldella, i-4-309
-ant. figura retorica consistente nel correggere un'affermazione facendola seguire da un'altra
intervenendo sull'immagine positiva o negativa per correggere gli errori tecnici o i difetti del
ricordi. 12. sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio del viso con
. 4. tess. addetto a correggere i difetti di colorazione di un tessuto
christian bérard sapeva, con un'occhiata, correggere un errore, decretare un ritocco,
. 5. il sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio del volto attraverso
stampa di una fotografia, specialmente per correggere gli errori tecnici o i difetti del
. -rimproverare con lo scopo di correggere; condannare, rampognare; rifiutare (
: da che il variare è un correggere e ritrattarsi, e l'uomo non si
. rintuzzare -rituzzare chiavello con chiavello: correggere un comportamento contrario alla moralità o all'
piedi], la natura dell'una può correggere il difetto dell'altra.
opera scritta dopo una prima redazione, correggere apportando modifiche; rimaneggiare; liberare dagli
di scrivere, copiare, ricopiare, correggere, rivedere e ricorreggere le prove della
che poi si diedero a rivedere e correggere a michelagnolo. -sottoporre un testo
stata non era. 13. correggere una legge o uno statuto, rendendoli
il terreno. -al figur.: correggere una condotta riprovevole, estirpare un vizio
buono e un vero ortolano; pastore per correggere; e ortolano per rivellere la terra
, proibire la loro generazione, col correggere le viscere generanti, roborare il medesimo
perché non l'avea potuo limare e correggere, innanzi volle che si rom- pessono
in casa tutta la sera, per correggere e aggiungere e metter frange e rosettine
pretese di cultura o si picca di voler correggere gli errori altrui. pratesi,
, ii-154: con tanta sagacità si deve correggere la colpa nel prossimo, che per
. -utile a emendare, a correggere vizi o colpe (una punizione fisica
e si corregga. -capace di correggere il comportamento inopportuno o moralmente colpevole di
pervenire a risultati positivi, capaci di correggere il comportamento inopportuno o moralmente colpevole di
essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. statuto dell'arte degli
di essi. -che si può correggere (una qualità negativa). bonsanti
da urr inclinazione perversa, peccaminosa; correggere moralmente; distogliere dal peccato e ricondurre
; stroncare una rivolta. -anche: correggere radicalmente una tendenza negativa insita in una
vanissimi. 14. correggere, emendare un'opera letteraria o lessicografica
altrimenti fanno coloro che, potendo discretamente correggere gli altrui scritti, con mille vituperi
.. è dramma mordace accommodato a correggere i costumi corrotti degli uomini. leopardi
uomo e che colla satira pretendono di correggere i vizi? b. croce, iii23-
che non vi sia rimedio alcuno per correggere i vizi e le disolutezze de'cittadini con
tommaseo [s. v.]: correggere gli sbaglianti con più grossi spropositi che
solenne sotto la luna; egli dovè correggere, sempre correndo, la sua direzione,
9. eliminare un dubbio: correggere e cancellare un errore. tolomei
crede che sia molto più utile 'l correggere che 'l tacere, eziandio non si amen-
207: le mie indicazioni erano di correggere e portar fuori il principio erosivo scabioso
o e'si fa per soddisfare e correggere il mal fatto. cavalca, 20-39:
si fa la sommata. 2. correggere. allegri, 221: ricevetelo [
le medicine scammoneate non si possono talmente correggere che non prestino nocumento alle primarie membra
che sosteneva il vecchio, cercava di correggere con una preventiva risatella indulgente quello scandaluccio
'correggere il vino con l'acqua, correggere le viti scapricciate,... come
cominciò a pacificare insieme i signori, correggere e riformare la milizia, amministrare giustizia
di sber- tare piuttostoché a fin di correggere. c. e. gadda, 7-245
: / non intende, e vuol correggere; / la vuol far da intelligente
una condizione negativa o dolorosa o per correggere un difetto morale. dominici,
prendi, nientemeno, l'arbitrio di correggere il mio disegno, di scombinare il
indignava come scomposizione delte pagine in piombo per correggere er ci fosse nel sistema
. -anche: scomporre la pagina per correggere errori o per impaginarla diversamente.
. -anche: scomposizione della pagina per correggere errori o per procedere a una diversa
sopra, che li abbino a guidare e correggere, cioè che lavorino e che non
4. debellare un male, correggere un vizio. sconfinare, intr. uscire
con l'intento o il pretesto di correggere i cattivi scrittori e le inezie,
, e corrigére (v. correggere). scorgibile, agg. visibile
, con valore privat., e da correggere (v.). scorrèggere2
reggere). letter. ant. correggere. p. a. franceschi
, con valore intens., e da correggere (v.). scorréggia1
-lasciare scorrere-, non darsi pensiero di correggere, di impedire qualcosa; lasciare andare
lasciatelo stare (o voi il fate correggere) e non l'usate più.
di legno flessibile usato per incitare o correggere il cavallo. -in senso generico: sferza
i peccati o un vizio o per correggere un difetto morale. cavalca, 9-249
. la ragazza allora, desiderosa di correggere in qualche modo la sconcertantescurrilità della presentazione,
processo che finì con la condanna a correggere a sue spese la pittura. 3
battito cardiaco. morgagni, ni: correggere un sangue atto ad irritare ed
isperienza... se ne dovrieno correggere, imperocché mai nella città di firenze
-ridurre a segno che, da: correggere adeguata- mente. chiabrera, 5-14
massimo, tutt'al più (per correggere, precisare, graduare un concetto già
essendovi mala volontà da reprimere e da correggere, complicarono con l'irrazionalità il male
, rigettare ed accettare, o talora correggere le leggi passate alla camera dei deputati
al loro ufficio d'essere amorevoli nel correggere, giusti nel sentenziare e misericordiosi nel
(séppio, séppt). scherz. correggere o rimproverare con pedanteria.
varchi, 18- 1-285: attendesse a correggere i suoi fanti e fedelmente servire.
-mettere a forza i serviziali: correggere le idee sbagliate di chi vi è
un circolo, macchina ritrovata da flamstead per correggere i difetti ne'catalogi della luna,
i suoipensieri. -tirare a sesta correggere. garzoni, 7-395: l'ignorante
cxiv-32-114: non ho potuto né men correggere il sesto dialogo, non che incominciar
: 'sfenosalpingostafilino': muscolo cheeseguito allo scopo di correggere curvature. ha relazione all'osso sfenoide ed
anzi libertino, ch'era d'uopo correggere. la scuola, a cui questi appartenne
no ostinato, più arrendevole; correggere, punire. g. m
, ii- 384: « sai correggere le bozze? » annuii modestamente delcapo.
intervento di chirurgia plastica per sostituire o correggere strutture ossee, cartilagini o formazioni molli
severamente le imagini e le parole; correggere con più ostinata industria. giuliani,
, non potendo essi aggiungere bellezza né correggere le deformità naturali senza tórre la similitudine
tanto dava moretti, ii-384: « sai correggere le bozze? » annuii modestaun'occhiata
i ridicoli, bandire gli zanni e correggere le caricature dei vecchi. 6
uomo. 2. figur. correggere e perfezionare per rendere letterariamente valido.
che non gli basta piccolo tempo a correggere pienamente e soggettare alla ragione i costumi
ora solare e... conviene correggere la sfera dell'orologio. 0. vergani
e vigilante la mente ad emendare e correggere sua vita. fr. martini, i-489
cominciò a pacificare insieme i signori, correggere e riformare la milizia, amministrare giustizia
fanno per lo più per non bastare a correggere gli uomini le carceri, i lacci
detto registro del sommario... correggere. 6. sommario del registro
un sopruso, che si potevano correggere soltanto riportandolo all'inesistenza. sinisgalli,
), 426: 'sostegno di lampana': correggere gli stati di ipovitaminosi, e praticata in
labili e inchinevoli, e per ciò a correggere la iniquità di uelle che troppo
con be'modi e discrezione gli sappia correggere e amonire. l. priuli, lii-8-73
e un vero ortolano; pastore per correggere e ortolano per livellare la terra sottosopra
.., né crede che si possano correggere quelli che si sentono, o in
. segneri, iv-525: per correggere sanamente non basta essere pieno di carità
che s'allungano ginazione prima della stampa per correggere errori o e scorcian tutta via.
parti- ginazione prima della stampa per correggere errori o cella pronom. {
, scartare, ripulire, colmare, correggere, riordinare, riunire, condensare quello
: intanto le mediche indicazioni saranno di correggere e portar fuori le ritenute acri ed
speranza nessuna ch'ella valesse ad ammonire e correggere gli spasseggiatori di cotesti teatri della morte
virtù comuni o universali, o sé correggere de'vizi suoi. s. bernardino
spurgai la superstizione. 15. correggere un testo, eliminando gli errori o sottoponendolo
valore del cambio che si tratta di correggere. -scompenso fra le entrate e
fare qualche telefonata, scrivere qualche lettera, correggere qualche bozza, senza cadere in gaffes
, esso si morde il piè per correggere tale errore. pancrazi, 2-76: un
degli stamponi, che io stesso voglio correggere, sendo corso nel manoscritto dei versi
che la nostra, che abbiamo a correggere o a dare pena a'delitti che
ella mi rimprovera la mia stitichezza nel correggere e nel limare le mie coserelle.
fa. 9. contab. correggere una partita contabile che risulta iscritta per
senso inverso. -per estens. correggere, emendare un testo. pindemonte,
stare come dio le ha fatte: correggere troppo è alle volte storpiare.
ma il satrapo e 'l prisciano al correggere, fanno dire all'opere de'galantuomini
sulle prode. dei muscoli oculari per correggere lo strabismo. = etimo incerto: secondo
l'aristocratico proprietario che la fidanzata vuol correggere del suo 'assenteismo1 mandandolo a fare il contadino
. guarini, 1-ii-2-307: potendo discretamente correggere gli altrui scritti, con mille vituperi
betola di ga- chirurgico mirante a correggere tale malformazione). gliana,
divenuti stroppiati: e talvolta, volendole correggere, è bisognato dar per terra buona
sublimi e trascendenti non sempre riesce a correggere le formali condizioni del pensiero. papini
.. [volle] far punire, correggere e reprimere le violenze e temerità di
tutti questi giri e superficialità si potranno correggere in ultimo coll'instrumento generale da farsi
indegnamente; ma lo sono appunto per correggere, per rimediare. verdinois, 138:
congetture, o col mezzo de'manoscritti correggere e supplire i passi o manchevoli o adulterati
l'aereo compie per correggere o variare la direzione del proprio volo
agli svagamenti del cervello, cercò di correggere e d'interpretare in meglio quelle sue ciarle
anno all'allievo di papà capitò di correggere uno svarione ad uno studente di prima liceale
ad aguzzare, a ripulire, a correggere gli sviamenti dell'ingegno. montale, 21-
, più amorevolmente coprire, più efficacemente correggere la vita dissoluta di questa sviata? capuana
d'alberti]: mi sento sforzato a correggere una svista di leopoldo del migliore nel
, 341: bisogna almeno cercare di correggere alla meglio le loro [del corso dei
. 2. per estens. correggere, modificare. n. franco,
de'fiumi, bisogna almeno cercare di correggere alla meglio le loro deviazioni, e moderare
. servono a tagliare, cioè a correggere con opportune norme, i vini detti
ne parrìa che si dovesse moderare e correggere.
centro una sottile lastra di vetro per correggere l'aberrazione di sfericità dello specchio, coprendo
princìpi di maggiore moderazione e tolleranza; correggere l'eccessiva severità di una legge,
di covrifaccia, sono state usate per correggere il difetto dei rivellini troppo piccoli;
di uno o più tendini per correggere la deviazione di un arto, di
, perfezionare lo stile, la lingua; correggere, tergite, sm. zool. parte
lunghe che f ariosto imparasse dal bembo a correggere un poema di quarantasei canti. d'
di grammatica, e avete il ticchio di correggere i vostri avversari in opera di ortografia
i bestiali istinti nostri e non già a correggere il peccato originale della nativa porcinità e
non ritenga la stampa definitiva, perché devo correggere. -essere stampato e diffuso
le sue comodità. 36. correggere, ritoccare, rifinire. - anche assol
abiti; operazione volta a sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio del volto attraverso
un comportamento colpevole o comunque biasimevole; correggere un difetto, una cattiva abitudine.
dar di piglio alla matita blu per correggere il compito allo scolaretto. arbasino,
. d. bartoli, 9-31-2-96: correggere col diritto esempio della sua vita,
di toro, e viene impiegata per correggere certi tipi di astigmatismo (o anche nel
, cix-i-67: il lambruschim però deve correggere la lingua; dev'egli, il genovese
, per renderne visibile la traiettoria e correggere il tiro. 6. inform.
per i notai che non gli sapeano correggere, e avevanvi commessi molti errori e
vermegle. -trarre a correzione-, correggere, emendare moralmente. iacopo da cessole
, 207: le mie indicazioni erano di correggere e por tar fuori il
. cavour, vii-166: si potranno correggere quegli errori che si incontreranno, trasportando
usasi anche assolutamente. 'tirano a correggere, senza contare il tempo che ci vuole
la trave la festuca dagli occhi altrui: correggere gli errori altrui con rimedi peggiori o
non ha saputo né allevare né reggere né correggere il figlio, il quale s'è
risolvere efficacemente situazioni critiche o capace di correggere un difetto, un errore o di
uno uomo d'infima povertà e miseria per correggere la superbia e fasto di quello sì
di turgidezza, che non serve a correggere i vizi né del pubblico né d'alcun
corpo già colpite da lesioni, di correggere difetti articolari o di sostituire parti del
di non aver nell'uditorio mio che correggere, dico tutto contento. segneri,
. mazzini, 62-406: come il correggere alcuni abusi negli stati romani possa portare
: ufizio principalmente della ragione è il correggere tutto e il mettere ordine in tutto
: come mai... a correggere il fanatismo o l'unilateralismo della pianificazione
piùobligati, però ch'hanno a governare e correggere l'università delle citta, uomini e
unto: disinteressarsi, non intervenire per correggere o per aiutare chi si è cacciato
usano. -portare gli occhiali per correggere difetti visivi. bellori, iii-90:
vegetali. -e perché? - per correggere la propensione delle ragazze verso i fiori.
e. cecchi, 2-170: per correggere la sorte, riusciva a varare, di
: ma dove trovare il criterio per correggere e fissare la sintassi degli autori ed escludere
, funzione che permette di individuare e correggere all'interno di un testo tali righe
animo da frate girolamo, che dovessino correggere le disoneste portature. 2.
a consolarsi dei sofferti rifiuti col limare correggere ed emendare il proprio lavoro.
, strumento o anche persona atta a correggere, a emendare moralmente o attraverso cui
doppia, quello che permette di individuare e correggere errori commessi nei riporti a mastro.
che-, per temperare, attenuare, correggere in parte affermazioni precedenti. dante,
in seguito gli era venuto fatto di correggere questa mala vizia tura per
dall'altra, in sino a ricomporre e correggere la cronaca di quelle età che possiamo
dal gr. aùxóg 'da sé'e da correggere. autocorrelazióne, sf. telecom
di trucco utilizzata per attenuare inestetismi o correggere affezioni dermatologiche. donna moderna [22-xii-1994
: è la tecnica di trucco per correggere le piccole cicatrici, la vitiligine, le
moravia, 27-73: come infatti si possono correggere, e magari sopprimere, per mezzo
emendaturo, agg. letter. atto a correggere, à togliere imperfezioni, difetti o
, un ottimo strumento per aiutare a correggere gli atteggiamenti e i comportamenti che convocano
canale, un avvallamento per formare argini, correggere dislivelli, ecc.; riporto.
intervento di chirurgia plastica per sostituire o correggere strutture ossee, cartilagini o formazioni molli,
; è mio intento, infatti, correggere una limitazione di giudizio critico molto diffusa
timone ausiliario e indipendente, usato per correggere l'assetto dello scafo. -anche:
apparécchio, sm. famil. dispositivo per correggere una posizione anomala dei denti.
intransigente come la magistratura, pronta a correggere e sentenziare in nome di un nuovo
qui per la quinta volta, pronto a correggere il tiro sui particolari, ma deciso
. = agg. verb. da correggere. na corrètto (part. pass
na corrètto (part. pass. di correggere), agg. politicamente corretto:
186: come logico vuol dirigere e correggere il pensiero; come moralista guidare le azioni
a trasportare una tale non storpiante maniera di correggere i protervi finanche nell'america meridionale nelle
, sf. famil. apparecchio usato per correggere una posizione anomala dei denti.
cooperazione [20-x-1988]: a correggere 'gaffes'o passi falsi dei candidatialla presidenza
. extra (v. extra) eda correggere. na stracredere, intr. (