intende del confessare e dire al rispetto del corregere ed astinere. foscolo, sep.
senno e nella sua altezza sta di corregere e far mendar colà dov'io per
se posse ammettere, ca non se po corregere e po accusare chello che non po
s. degli arienti, 271: per corregere la moglie de la sua inonestade,
più a profitto: per iscorprire e corregere le pubbliche magagne. p. verri,
quelle cose che l'uomo non può corregere in se medesimo o vero in altri
guittone, i-40-69: molto è maggio bono corregere che pascere figlio suo: ché pascere
nel pensiero, si può dar legge e corregere; alle pratiche insolenti de la lingua
. palmieri, iv-191: spesso bisogna corregere o mutare gli ordinamenti preteriti; altra
al loro ufficio, d'essere amorevoli nel corregere, giusti nel sentenziare e misericordiosi nel
ti si confà di comprendere questo e corregere quanto è possibile. redi, 16-ix-367: