sé è aliena da la materia e corporeità, e come a quella spiritualmente è
corporeus, da corpus -óris. corporeità, sf. l'essere corporeo, materiale
da sé è aliena da la materia e corporeità, e come a quella spiritualmente è
terrene] cascono tutte, mediante la corporeità loro, sotto la nostra cognizione sensitiva.
consideriamo qual simiglianza e proporzione abbia la corporeità dello spirito del mio braccio colla corporeità
corporeità dello spirito del mio braccio colla corporeità di un sasso ch'ei muove. b
27-16: anche allora... alla corporeità che abbiamo detta spiritualizzata, se ne
di vederlo via via estenuarsi se la corporeità si dissolve. = voce dotta
(corporèrnia), sf. ant. corporeità. leone ebreo, 322
indugiate e per mille guise impedite dalla corporeità. gioberti, 1-131: la barbarie.
le appartiene, o ne dipende; corporeità, fisicità (ed è opposto a
. ant. dimensione fisica e corporea; corporeità, fisicità. trattato delle virtù
gentili, bellissimi. -carnalità, corporeità. lorenzo de'medici, ii-121:
-che rende più evidente la corporeità di cose e persone (un effetto
corporale. -sm. fisicità, corporeità. -anche: l'organismo umano,
queste sostanze pure da ogni permischiamento di corporeità. -rivolgimento. bartolomeo da
del peccato. -non connesso con la corporeità (con riferimento alle intelligenze celesti)
5. opprimere col peso della corporeità. 5. giovanni crisostomo volgar.
papini, x-1-777: chi si rawoltava nella corporeità pagana poteva ascendere alla purezza cristiana?
3. figur. restituire corporeità all'immagine di una persona.
qui da desiarsi. -condizionato dalla corporeità (l'animo). n.
nell'artista dal puro semplice risentimento della corporeità del mondo, della visibilità.
arte raggiunge una saturazione di staticità, di corporeità, s'aggiunge, 0 combinandosi o
loro ricolora. -non condizionato dalla corporeità; rapito al di fuori del corpo
idem, 19-309: gestualità segnica, corporeità progettuale, imitazione ironica. = deriv
sensuale dell'essere umano, fisicità, corporeità (in contrapposizione a spirito e ragione
sensibili, cioè il sito, la corporeità, la figura, la grandezza. sarpi
5. per estens. concretezza, corporeità. calvino, 17-17: dante dà
letter. che ha sostanza, consistenza, corporeità. -anche sostant. frate urbino
tenue e mobile; dotato di scarsa corporeità o materialità e, anche, di
2. per estens. scarsa corporeità, immaterialità, impalpabilità (anche come
swift, è definito non dalla sua corporeità ma da dimensioni espresse in cifre,
sensibili, cioè il sito, la corporeità, la figura, la grandezza,.
: e si contrappone a materialità e corporeità). bruno, 3-902:
spirito, secondo modi che escludono ogni corporeità e materialità, nell'esclusiva dimensione spirituale
nell'artista dal puro semplice risentimento della corporeità del mondo, della visibilità; per
antica, che è dotato di scarsa corporeità, densità o materialità, a cui
. 6. dotato di corporeità, reale. dante, purg.
danzaterapeuta serve a farli riappropriare della loro corporeità, del sentimento di avere un corpo
appartiene alla materia, che esula dalla corporeità. g. de chirico,
un controllo eccessivo delle emozioni, della corporeità, ecc.; atteggiamento fortemente razionale