sposa ingialli, irrigidite; scomparse le belle corolle... e le fragili fogliuzze
in un angolo morto / appena le dolci corolle / hanno serbato un po'di freschezza
fior di margherita / non aprivano ancora le corolle. jahier, 119: qualcuno avea
onofri, 113: sei nell'assopimento di corolle / tenere, appena schiuse, come
le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti. cardarelli, 3-66: le
molto fior ch'estolle / le odorate corolle / sui sfuggenti cristalli; / e
il giardiniere di raddoppiarne e trasformarne le corolle; noi pertinacemente ameremo sempre i fiori
ammettere. de pisis, 151: le corolle a calice merlato / gialline appena viola
, fiori riuniti in infiorescenze, con corolle actinomorfe, vistose, vivacemente colorate,
penduli i petali bianchi / delle gotiche corolle. = cfr. fr.
foglie, diritti, constellati di piccole corolle. govoni, 1-200: fosse tutto un
dolce mistero vegetale e palpito. / le corolle a calice merlato / gialline appena viola
, / le campanelle leggère / dalle corolle veline, / bianche e celestine. de
, 1-98: i pensieri si serrano come corolle al vespro. inutile illudersi: non
. le masse dense ed intatte delle corolle sembravano presenze carnali, ma d'un altro
risgorgarne / in pullulio di voli e di corolle / nel caldo dormiveglia della carne.
olezzo e nel carneo pallore di talune corolle era un desiderio un po'malinconico e strano
a verticillo attorno al cuore / delle corolle vive. calvino, 1-123: erano fiori
prima origine, fresche / come le corolle del mare / contràttili che il novo lume
, 165: le campanelle leggere / dalle corolle veline, / bianche e celestine.
bicchiere o coppa, come sono alcune corolle, calici, ecc. =
: gli occhi sono aperti come le corolle alla prima ora della luce; e
/... fresche / come le corolle del mare / contràttili che il novo
molto fior ch'estolle / le odorate corolle / sui fuggenti cristalli. nievo,
subito caduta. negri, 2-913: corolle scempie, corolle doppie e stradoppie,
. negri, 2-913: corolle scempie, corolle doppie e stradoppie, a stella,
, / le campanelle leggère / dalle corolle veline, / bianche e celestine. slataper
1-151: cade una piova di piccole corolle bianche, come perle minute. c
olezzo e nel carneo pallore di talune corolle era un desiderio un po'malinconico e
cupa. de pisis, 151: le corolle a calice merlato / gialline appena viola
anima in quell'ombra di ricordi / apre corolle che imbocciar non vide. idem,
emergendo con le spalle nude dalle loro corolle di gemme. ungaretti, 1-57:
molto fior ch'estolle / le odorate corolle / sui fuggenti cristalli. prati, ii-125
rosee degli oleandri, così fitti di corolle da sembrar mazzi giganti composti da un
corolla). negri, 2-913: corolle scempie, corolle doppie e stra- doppie
negri, 2-913: corolle scempie, corolle doppie e stra- doppie, a stella
insensibilità. montano, 46: schiuma di corolle arie lievi / e noi due quietamente
rivolti da un solo lato, con corolle gamopetale; il frutto è una capsula
lune risplendevano simili a disfatte e stregate corolle. 9. sciolto (un
divisi in otto o nove parti, le corolle di otto o nove petali,
/ verde del muschio, tra pinte corolle / di croco, di viola e d'
di margherita / non aprivano ancora le corolle / di su le crepe della soglia erbita
. che si riferisce a calici e corolle che presentano divisioni irregolari. tramater [
eterotomo ', denominazione di calici e corolle irregolari nelle loro divisioni. = voce
, i-290: tra i fiori o « corolle moltipetale irregolari »... si
tremare un poco le fogline / delle corolle al vento che le sfiora.
perianzio di molti fiori o nelle corolle dei fiori ligulari del capolino di alcune
mistero vegetale e palpito. / le corolle a calice merlato / gialline appena viola
sf. bot. carattere proprio delle corolle gamopetale che sono saldate fra di loro.
sesso, copula spanta. umide e ricettive corolle, densi ed espansivi pistilli, profumi
a piene mani sul suo corpo come corolle, più venerabile d'un semidio.
che ha i fiori a corimbo, colle corolle raggiate, le foglie pennato-lirate, le
in quell'ombra di ricordi / apre corolle che imbocciar non vide. 2
piede. de pisis, 2-57: le corolle sono impallidite / nell'umido giardino veneziano
cecchi, 6-239: le masse delle corolle, nella loro immobile rifulgenza, m'avevano
loro; ciò che si osserva nelle corolle delle crocifere. 2. matem
compassatissimi tulipani,... issavano corolle lisce, come di maiolica, quasi
consolando le zolle insterilite, / vedove di corolle e di racemi. beltramelli, iii-916
chiamano * labbra 'i due lobi delle corolle labbiate e personate, stanteché hanno prossimamente
scorsa da un leggero brivido, le corolle vive si chiudevano con un moto
appendici petaloidee che si osservano sopra le corolle di alcuni fiori, come nelle silene,
le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti. = voce dotta,
coltivate), che producono fiori con corolle molto lunghe (fino a io cm)
cadere o staccarsi dalla pianta; tali corolle servono di tutela ai frutti cui proteggono
cadere o staccarsi dalla pianta; tali corolle servono di tutela ai frutti cui proteggono
lucini, 4-277: si ebbero invece corolle già sfatte prima di sbocciare, poma
macchie nere delle quali sono sparse le corolle apertissime di molte specie de'loro fiori
. le masse dense ed intatte delle corolle sembravano presenze carnali, ma d'un altro
, con otto denti lunghi spinosi. corolle più lunghe del calice... molucca
nei giardini per il nitido candore delle corolle mul- tipetale e per l'inebriante profumo
un caratteristico esile stelo ornato da candide corolle peduncolate, pendenti, globose che sbocciano
anche, l'essenza odorosa estratta dalle corolle o composta con un miscuglio di geraniolo
-colore bianco purissimo simile a quello delle corolle di tale pianta. papini, 28-135
agg. bot. che reca molte corolle (un caule). o
settentrionale, caratteristico per le grandi corolle gialle. o. targioni tozzetti
relativa immagine poetica della pioggia prodigiosa di corolle che irrora l'oggetto d'amore,
da nero, per il colore delle corolle. nerellino, sm. puntolino nero
... taglia i lembi di corolle per rivestirne il nodo delle sue larve.
de maria, 65: la pioggia di corolle da li odori / suavi..
dicesi di quei fiori o delle corolle di cui i petali si rassomigliano.
colorati e petali patenti, che costituiscono corolle vistose verdi, rosse o gialle; gli
... si dicono le corolle irregolari le quali conservano una certa simetria
si hanno foglie pennatopartite o palmatopartite e corolle o calici multipari: iti).
uniflori bivalvi membranacei aderenti alle basi delle corolle cartilaginee senza reste e frammiste di squame
fieno. cinelli, 2-238: le corolle fradicie dei fiori in un'aiuola, dopo
fiore); che ha fiori con corolle di cinque petali (una pianta).
un convento, nella casa / delle corolle? persuasóre, agg. e
impollinatori (e possono essere libere nelle corolle dialipetale, oppure saldate nelle corolle gamopetale
nelle corolle dialipetale, oppure saldate nelle corolle gamopetale). taglini, 2-55
spiccava con le dita studiose / alle corolle mezzo svolte i bruchi, / perché se
sovente in meccanica per ciascuna di quelle corolle o cuscinetti morbidi che sostengono o chiudono
'polipetala': in botanica, dicesi delle corolle fatte di molti petali che sono distinti fino
. cucini, 4-277: si ebbero invece corolle già sfatte prima di sbocciare, poma
le zolle insterilite, / vedove di corolle e di racemi. onufrio, 39:
e il molle / inebbriante olezzo alle corolle / givi predando e il polline fecondo
del fusto, de'calici, delle corolle, dell'ovario, del frutto e delle
atta a pungere, a penetrare nelle corolle dei fiori, a succhiare il nettare
di poter trovare gl'insettini che stanno nelle corolle dei fiori, e suggere anche il
è caratterizzato dal calice ovato imbricato, corolle del raggio brevi, ricettacolo nudo,
d'un carname; / s'apron corolle simili a ferite / fresche di sangue,
le zolle insterilite, / vedove di corolle e di racemi. d'annunzio, i-118
i-ini: le modeste origini delle immense corolle chiomate... vanno cercate nel ranuncolo
appassiti,... due piccole corolle che si richiudessero floscie raggrinzandosi. moretti,
ndolenti arcani odori / da le vivide corolle. = voce dotta, lat
due fiorellini appassiti, come due piccole corolle che si richiudessero fio- scie raggrinzandosi.
1-125: tutta nuova da sue bianche corolle / l'adolescente emerse allor, stupita.
. cecchi, 6-239: le masse delle corolle, nella loro immobile rifulgènza, m'
fiori: grosse magnolie, gardenie, corolle sconosciute dal profumo acutissimo, infilzate come
, anemoni, rose di mare dalle corolle rosse, verdi, azzurre.
sana nel boccio verdissimo tra un cimitero di corolle ap iassite, ingiallite e
; presentano piccoli fiori con calici e corolle leggermente carnosi, riuniti in grappoli;
le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti. 4. dispiegarsi, svilupparsi
/ schiudeva i bocci, apriva le corolle. d'annunzio, i-401: tremano
/ che modula il suo fremito in corolle, / così tu sfa'la tua
la forza / che modula il suofremito in corolle. = voce dotta, lat
guglielminetti, 1-71: insieme noi sfacemmo le corolle / soavi per estrarne ogni dolcezza,
brucate dalle pecore, e le leggere corolle dondolando sugli steli mi sgraffiavano gli stivali
, / tra dolci preci e candide corolle. -riportare alla quiete, alla
foglie semplici e alterne, fiori e corolle appiattite di vario colore, riuniti in
rugiada intriso, / fa palpitar le gracili corolle. quaglino, 24: la gagliardia
foglie lanciolate, calici angolosi, e grandi corolle rosso-ranciate, che coltivasi per ornamento de'
/ l'onda e dell'umide pafie corolle / cingi quell'ara. t? annunzio
come se fosse fatto di successive allineate corolle. 3. poppare la mammella
azalee ed i giacinti / ma le corolle sugellate al bacio / son no,
: spiccava con le dita studiose / alle corolle mezzo svolte i bruchi.
dei colori di cui sono dipinte le loro corolle. lessona, 1432: 'talino',
tentacoli; son quei filamenti vibranti che sembrano corolle, afferrano la preda e la divorano
azalee ed i giacinti / ma le corolle sugellate al bacio / son come belle donne
forte di quello che lì accosto tingeva le corolle di un melo, colorò le guance
crisopaso. sbarbaro, i-ia: due corolle, una nell'altra; l'esterna,
, agg. disus. che reca tre corolle (un caule).
volle quelle dalle doppie, dalle triplici corolle. d'annunzio, iv- 2-152:
modo con cui raccolgono il nettare dalle corolle dei fiori. = voce dotta
quale cattura gli insetti che si nascondono nelle corolle dei fiori. y con uso
a verticillo attorno al cuore / delle corolle vive. 2. disus.
covoni, 799: foglie e rami / corolle antère e stami / della più ricca
i bruchi villosi / in fondo alle corolle, / m'annitrirono. 2
/ a verticillo attorno al cuore / delle corolle vive. -turgido di succo (un
che, a confronti vibranti che sembrano corolle afferrano la preda e la divotarlo col