sao / asì squiia con asbrivo, / corno fa l'argento vivo. -passare
i-51: quattro fazzoletti, una tabacchieretta di corno, due stanghe di rapè. p
14. zool. tronco principale del corno dei cervidi. 15. ant.
... abiano fermezza esecutrice et effetto corno instrumenti stangali e sentenzie.
nel limbo de lo inferno, sì corno se trova scripto nelle scripture delli sancti,
cesariano, 1-124: ma è terra corno lo tarso del vino: seu co
costei conforta il saracino, / ecco col corno e con la tasca al fianco,
: / subito tolse la taschétta e 'l corno, / e dopo lungo e spiacevol
che fu da uno ariete scoverto co'l corno; e cosi poi ritrovato da passadoro
de eesser grasi, / questi li son corno tassi. p. scarlatti, lxxxviii-ii-558
maniere loro, cioè i piedi, il corno, il buco, e poi il
l'ampio agone, / se volge il corno a i cani ond'è seguito,
ancora che gelosissimo fusse, per demostrare, corno a tavema- ro novello, che gran
piacere e ta- levolta con rincrescimento, corno è già de'gelosi costume lo tollerava
alcuni tati è dieta tabule oleagine quale corno trabelli. piccolomini, 10-269: le
, l'argento, lo stagno, il corno, il lustrino, la calamita,
depice vel con lo tedino licno: corno fano li impressori de'libri. =
marchi, 1-ii-255: 'tefrite': porzione del corno d'am- mone pietrificato e del colore
del re, el qualle era facto corno una teza de fienno, coperto de foglie
cesariano, 1-115: di opera testacea inclusi corno li duplati teguloni. carducci, iii-22-36
ma de curto glie ordenarà una tela / corno oderiti. guiniforto, 636:
noce moscata] prima scorza è grossa corno la verde de le nostre noce; soto
gente non ci cela / la pietra corno ammen, la qual risprende / in color
/ drizzando pur in su l'ardente corno. g. visconti, 2-48: ehimè
è op- timo pesce, e fallo corno ti piace, che ad ogni modo è
aqua glaciale in durissima e limpida cosa corno pietra. ramusio [coronado], cii-vi-
). soderini, i-421: un corno di castrato vecchio ridurrà a sé tutte
scontraro che all'uno di essi un corno si svelse. mazzini, 18-23: l'
in mare tempestoso, / è sì corno la nave / c'a la fortuna getta
basta tenere de la radice in boca corno se fa de la cedoaria. dalla croce
zo / in cò tenere, e corno li sta gente, / e'non è
, ii-96: li cartaginesi tennono lo destro corno e li numidi lo sinistro. boterò
se bona voluntà precede prima, / corno per fermo tengo nel concetto. cellini,
, 31-71: anima sciocca, tienti col corno, e con quel ti disfoga /
matricola sia tegnudo e dibia andare una corno i altri al modo usado a li oferte
cortesia. faba, 63: sì corno eo son tenudo, omne tempo voglo essere
lo passio -se truova 'sta rasone, / corno sain pero la note -se scaldav'a
natura de le cose nascente: sì corno in li arbori tereti, abiete, cupresso
1-122: però faceano de quilli termali edificii corno loci sacri. = deriv.
per mano tenendosi, sollazzando e bastandosi corno negli aspettati ultimi termeni d'amore se rechiede
var capuzzo / in cò tenere, e corno li sta gente, / e'non
atroce et terrifere voce bau- bare, corno il boato mugire nelle cavate spelunche, sentivi
navigazione per uno streto molto ascoso, corno vite ne la tesorarìa del re de portu-
bene udirà del nostro mar l'un corno / e l'altro, rota, il
come dati già di sopra dimonstrati, etiam corno sono11 pavimenti e lacunarii de li teatri et
che gelosissimo fusse, per demostrare, corno a tavemaro novello, che gran concorso avea
quando con piacere e talevolta con rincrescimento, corno è già de'gelosi costume, lo
. arici, iii-438: il ricurvo / corno postosi a bocca, sonò all'armi
orecchion tondeggiante, ch'ei chiamò anche corno, e con quadrato, com'aveva pur
le canne, et è curtissima, corno tondèlla de panno. = deriv
v-139-162: la femena fa l'om -enivriar corno 'l vino, / fai desperad e
, xxxv-i-572: la femena fa tom enviar corno 'l vino, / fa. 1
divina sotto figure e velamenti parlando, corno nel vangelo in mateo della vigna,
che fé a far dinanzi al viso un corno / de carne molle che se chiama
così tomi nostra guerra in pace / corno di lei servir molto mi cale.
la partenza mia m'è intervenuto / corno a l'abandonata turturèlla, / che sempre
chiude e via sen fuze; / ma corno serpe tosicosa porze / de foco fiama
di venezia portava, in sostituzione del corno, nelle cerimonie di minore importanza;
ganzo d'oro... e corno e berretta a tozzo. rezasco, 1197
dacché ne'principali egli si copriva col corno. -tocco. dottori,
anonimo romano, 1-8: bene me recordo corno per suonno. io stava in santa
/ con divise d'araldo e un aureo corno / alla tracolla avea di gemme adorno
[tommaseo]: e poi fue declarato corno, non per sua virtute, ma
! / ca sto sospetto e tremo corno foglia / e vedo morte armata ad ora
sancti fo menato e trasducto velocemente, sì corno una sagecta, per lu purgatorio.
lei [roma] / rigurgita qual corno di dovizia, / e tutti i mercatanti
fanno passare per una sottile tavoletta di corno di rangifero, quale avevano per tal
un pexo intra in quelo vaselo incontenente corno el incomengà a tra'l'aigua.
, chiamato 'rinoceronte'... aveva un corno in fronte, che gli spuntava dalla
q'elo vien enganato, / sì corno lo mouto qe vien -per le come
, tu iuda lo traìto, / corno se fosse porpore, iscarlato o sciamito?
ragion, da fèra. o lasso! corno / ne son devizo e tralassato intero
per la pelle / quasi lume per corno ornai traluco. nieri, 38: va
ad un uomo de tanta integrità, corno tu sei, maior mancamento e più
fa che tu sia alla bocca del corno / la tramontana o nave surta in
quello tempo se transmutao e vestìose sì corno femina e de mesa notte gessio de
faccio o dico non posso sentire; / corno stordito sì vo per la quelle non
, /... / tale dal corno che 'n destro si stende /
della caccia, per indicare il suono del corno (nel 1611), assunse nel
dante, par., 14-m: di corno in corno e tra la cima e 'l
par., 14-m: di corno in corno e tra la cima e 'l basso
nappi, xxxviii-240: donne, el pin corno egli è nato / se vorebe
qui, questi belli orecchini non vagliono un corno; mi ha trappolato. a.
etemo ben l'anime invita: / e corno negra viva calamita, ch'a sé
/ di me c'avete: / corno 'l zitello / de l'auzelletto / va
, e. ssi temo non faccia corno l'arcieri ch'una saietta traggie, credendo
anonimo romano, 1-8: bene me recordo corno per suonno. io stava in santa
stonature su quello, anzi che sul corno dogale del faliero, fossero piombati i
cusì devoto in orazion. elo sciando sì corno trasan- dado, san brandan lo prese
tommaseo [s. v.: il corno in 'fa'è strumento trasportatore. 7
per linee transversa- riamente dividere, sì corno vedi in le figure di epsi circuii,
: con napoletani pilliò lu tractatu, corno questa cosa piu salva venia, e
/ co'can dintorno, e un corno dallato / avea e dalla man contraria al
le quale sono diverse loro travalglie, corno sono diverse le persune, chi ad
libretto degli scontrini in mano e il corno appeso al collo. pascoli, 1-183:
cesariano, 1-86: de tribù in tribù corno vulvarmente si dice la gente agregata in
poi ch'avesse salutato el sole, / corno la mane salutar soleva, / parlar
ochi respiendando cum tremolerò fulgor, sì corno respiende lo sol da la liquida acqua.
/ e tu pur, luna, dal corno crescente, / sostate un poco a
de dio. ma allo presente farremo corno fao lo trescatóre dello grano, la spulla
e pestelenciar gli onesti e bon orni corno el pever in mortar. = dal
et alcune piante che fano fructi grossi corno pome, belle da vedere e dentro sono
-sì do el mal tributo, / corno è convenuto -a tale operare. idem,
1-66: sia una tenia fimbriata e incisa corno divisione triglifale e metopale: alta quanto
vulgarmente dicto trigno vel trullo: aut corno de feculenzie sordide facto a forma del
sicura; la quale non solamente dimostre corno il quadrato si fa trìgone (
mitologico). 3. bot. corno trimembre-, quello costituito da radice,
volgar., 3-32: no triunfavan corno pugnaor per ponchia de langga né per colpi
alte e levae in figura de croxe corno s'i balassan. bandello, 1-42 (
vero cavalli ligeri ben triontan- ti, corno de quisti ungali con lanze de cerese in
che da'tirreni sia stato inventato il corno torto o trombone. del tripode ne fanno
tanto avvenimento. i forestieri in via del corno, informati con poche parole, si
come fiere. cesariano, 1-136: usano corno li trogloditi: idest gente che abitano
zanzara, orribil trombeggiando / più che 'l corno d'astolfo, e col suo brando
virgilio, maestro piero, che li dichiari corno questo è, che l'anima si
el tropico iemale è decto capri- corno: perché el sole quivi comincia a montare
venivano trottanno l'uno dereto a raitro corno fussino miedici. ariosto, 12-4: sopra
satiamo. anonimo, i-479: doglio corno perdente, / che si pena trovare
, in tanta quantitate ed in tanto piso corno le lictere dicevano. b. pitti
vulgarmente dicto frigno vel trullo: aut corno de feculenzie sordide facto a forma del
cata levigazione: cioè complanate et expolite corno si usa con la trala, che
epse si ilinisse: seu instuca e poifisse corno la tral- lisazione parietaria. idem,
: una voxe vegne da cel grande corno un tran che disse: « e ho
esalteranno 7 far risonare un rozzo corno anch'io. ariosto, sat.,
aque per li emissari o asai o poca corno si conduce aut per fistule o tubuli
11): ineomenia a odir quasi corno un son e un timulto d'una moltitudem
li anguli; ma in le rotundazione corno cunei adigendo al centro non si pono offendere
e disse: « ahi arcilasso, corno non te temperasti a tio furore? »
romano, 1-9: « stefano, corno puoi fare tanta onta a 'tio'nepote?
13: ma io senti'sonare un alto corno, / tanto ch'avrebbe ogne tuon
immenso spuma, e tragge / sul corno irato co i pastor le piagge. meta
che nel ben far s'atufa, / corno in acqua asetiti e stanchi cervi.
che ti, ma tutavia va'e corno te par apareia lo sepulcro. boccaccio,
subito per tutte le parti del mio corno. idem, par., 33-46:
). lacopone, 1-26-1: sì corno la morte face a lo corpo umanato,
il morso / un liscio cerchi di bovino corno. 3. piegare, foggiare
dal santissimo papa pio fu investito e corno dignissimo re unto e coronato. m.
, maestà? » « sciolta un corno: chi ci assicurerebbe dai suoi unghioni?
agg. zool. che ha un solo corno (in par- tic. il rinoceronte
) e cornis (v. corno). unicòrno (unicòrnio),
dal corpo di cavallo, con un unico corno sulla fronte; liocorno (e,
l'unicorno... ha un corno solo. varthema, 46: da un'
. nel mezzo della fronte hanno un corno nero e grosso. -con meton
grosso. -con meton.: corno di tale animale (a cui si attribuivano
più bianco e più duro o il corno del narwal o unicorno marino. di questo
unicomuto, agg. dotato di un solo corno, unicorne (anche con riferimento alla
visto ancor non fue'. a questo corno così ornato di piuma e con cotante teste
morto! / el qual procede onni corno a sentenza, / che, si ben
uscita dal vaso della pomata e dal corno della mistura di suarello, poi che sì
- a lo bono oglio, / corno l'unto, più che l'ambra.
verigola ad olto! / pesse tristo, corno no t'afrontis? / e certo
pelose le man, / et urla corno luvi -e baia corno can. dante,
/ et urla corno luvi -e baia corno can. dante, inf, 6-19:
, 1-39-116: o lengua scottiante, / corno si stata usante / de farte tanto
. ibidem, 1-191: allo presente farremo corno fao lo trescatore dello grano:
et alcune piante che rano fructi grossi corno pome, belle da vedere e dentro sono
-a un grido d'oboe o di corno. = comp. da valente
in testa tosto se acconciao, / sì corno cavaleri de grande vallenza. d'annunzio
e. gadda, 16-32: il corno inglese, con lunga e fuggitiva mélode,
vegna una vidua a elio e diselli corno lo so unico figlo era menao in
giuso l'aere nostro, quando 'l corno / de la capra del ciel col sol
uno varalo grosso. fallo allessare similemente corno è ditto; quando è minore di quattro
esopo volgar., 6-47: così corno in li vascelli del vino non si
risposta, / forte suonando il suo corno bondino, / dicendo dopo il suon:
di medicina, 57: quando questo cotale corno è posto ne la mensa, se
fuori una umidito de la quale il corno trae a see per somiglianza di velenositade
. fazio, v-17-89: la pietra corno ammon, la qual risprende /.
una vena, qoè una radixe grossa, corno è la cassia lignea. 11
xxxvii-105: semina sempre de septembre / corno l'è compiute le venderne, / pur
. in te ventaremo i nostri nemici con corno; e nel tuo nome disprezzeremo quelli
smarrita attenevasi con la mano sinistra ad un corno per non cadere, e con l'
cosi fatte novelle attendono nascesse loro un corno nella fronte, il quale desse testimonianza di
gioioso / piagente ed amoroso, / corno la uliva non cangia verdura, / non
, 19: la regina... corno è manifesto ha vergognata la nostra sacra
verigola ad olto! / pesse tristo, corno no t'afrontis? / e certo
sia ruvida, grosa e dura / corno dè esser de natura; / cioè per
eo digna mente podesse servire a vui sì corno a se- gnore lo quale ène vero
strapazzo, / e non m'importa un corno / de le tue smorfie. pasolini
mezo de le navi, volse vedere corno tiravamo li schiopeti, li balestre e li
ci vogliono denari. mente rompesse lo corno del tumore e della dazione, e per
/ ma pur d'aten- der mi corno e sagro. / e tutor mi ramiro
ch'eo non agio bailia / e sto corno sconfitto; / senza diritto - sono
], 381: il viatore quasi corno a dire il mazzieri portò le novelle alla
vibrano / di rio veleno infette / dal corno lucidissimo / asiatiche saette. pascoli,
lo spostamento o la velocità di un corno in vibrazione. = voce dotta
de non fame stima; cocilo adunque corno ti pare. dolce, 1-45: le
.. le veste... strapontate corno sono le nostre coltre, e dui
gretole e viluppi, / e guadagnai un corno che mi strippi. a. f.
la femena fa l'om -envriar corno 'l vino, / fa. l desperad
averse e trasene li dinai e diviseli corno li parse a li poveri. muratori,
di violino. -tanfè suonargli un corno che un violino-, di chi non
v.]: 'tant'è sonargli un corno che un violino': dichi non ha l'
: contadino, tanto è a suonargli un corno che un violino. 10
e mundo da ogni mar movemento, corno se no avese natura virile in lo so
: in la exposicium de lascritura se conexe corno la vertue se posa trovar e tenei',
, ma in li exempli se demostra corno la vertue sea trova e tegnua. leonardo
ricia non suolo per peccato mortale, ma corno irremissibile vicio de eresia. savonarola,
. gini] con le come, corno fossero ligate in una citerà, essendono
3: madonna, dir vi voglio / corno l'amor m'è preso / inver
servi, estatici come d'innanzi al corno della luna crescente, s'immergevano con gran
g. faba, 63: sì corno eo son tenudo omne tempo voglo essere
14: èlle vose vedere la citade corno ella steva de tomo in tomo. petrarca
altro non disia, / se non corno le sia / a piacimento la mia benvolenza
/ oy altra bestia grossa, / secundo corno se possa. = var.
iacofone, 45-12: puoi vene corno medeco -ne l'alma susciperii di presente
l'autore essere a guisa d'un corno il quale diritto fosse, e di questo
aggirandosi l'uomo intorno al voto del corno a guisa che l'uomo fa in queste
erano de varie piante e arbusculi delectevole corno in li viridarii e ameni orti de
e lama di pietra, osso, corno ecc., diffusa nel paleolitico superiore e
: benché avesser la zanna, il corno e l'ugna, / feriti molti e
, 109: li quali pedoci sono grossi corno zeche et hano el stimulo e morso
iv-4: l'osso del patenichio fato corno mezo zerchio, e conzonzesse con la in
che tristano non facia / isotta, corno cantato, / ancor che li fosse zia
san brandano, 230: viti zieriesie grose corno persegi e corno pome comunal.
: viti zieriesie grose corno persegi e corno pome comunal. = var.
lo inclostro dentro da li frari, corno eli moriva e andàvali a so- pelir
brandano, 252: sonava tal fiada sì corno zinbalo e arpa e chintara e tal
zinbalo e arpa e chintara e tal fiada corno reluogio. = var. di
sembrasse, e con un paio de zochi corno cippi de carcere, col corame al
faceva guerra nissuna con sarasini e, corno uno zocollaro, lo qualle vegniva del
, sm. invar. mus. lungo corno in legno suonato per lo più dai
. piccolo stmmento di metallo, di corno o di materia plastica, a forma ricurva
che si riferisce alle piante del genere corno. -acido comico-, principio amaro contenuto
fiore. = comp. da corno e unghia. coròbbia, sf
inoffensivi. = denom. da corno, col pref. lat. de-,
francese; 'fétiche de joueur': il corno. bonsanti, 4-313: agì a suo
mus, quale si faceno in epsi loci corno in li balnearii di archimede dimonstrano.
empir d'argento e di fin oro il corno. r alcinésco, agg. (
quel berrettone in testa, che si dice corno. r berrettone, sm.
del cocuzzolo / le caccian fuori un corno; e qual l'ha d'oro,
d'altro, / e qual di vero corno. esperti noi / di cotal cornificio,
vile / materia e altezza del lor corno. = voce dotta, comp.
= voce dotta, comp. da corno e dal tema dei comp. del lat
che ha i piedi, gli zoccoli di corno (il cavallo). – sm
tutti... dal spaventoso ed erinnico corno d'alecto richiamati, apriran l'ali
igad, l'organismo di cooperazionedei paesi del corno d'africa, si è recato ieri
[debussy] di cera con occhi di corno..., quel salciccione grinzoso
no; la bisca non incanala un corno; essa incanaglia! = nome d'
no; la bisca non incanala un corno; essa incanaglia! = nome
cardarelli, i-181: corneto non viene da corno ma da corniolo... durissimo
dalla provincia di torino sono il peperone corno di carmagnola, la 'seirass del fen'
il cavallo: il resto, il corno del brusio, era un occhiame ciliato e
fansi più arditi, e levan alto il corno / de'sani studi e di ragione
un basilisco e un'idra impagliati, un corno di unicorno, un uovo che un
v. consolo, 6-47: tanto di corno arso per la ferratura nella forgia,
tutte le grandi potenze capitalistiche interessate al corno d'africa. i. man [«
« ma non dubitare che anche via dal corno spegnerà il focherello che cova sotto sotto