giuso l'aere nostro, quando il corno / de la capra del ciel col sol
, / onde per tema sopra questo corno / deucalion fuggio con la sua pirra
aveva dato fiato tutt'al più ad un corno o suonato le campane, ma,
medaglina della madonna addolorata e un piccolo corno di corallo. palazzeschi, 3-208: sovente
infilò il manico del suo canestro sul corno sinistro del torello. 4.
tagliò prima [il colpo] un corno netto come un giunco, poi il giaco
gioia e de dolzore; / ché, corno per dolore, / po l'om
betto da pisa, 337: dunqua, corno faragio, / poi la mia malatia
troia e de roma, xxviii-378: e corno di un ortaggio, ecc.);
fiume] stende tanto il suo girevol corno / che tra 'l suo giro il
di soldati, assaltò alle spalle il destro corno de'nemici. m. adriani,
hayyobil 'anno del capro, del corno del capro 'poiché la festività era
festività era annunciata dal suono di un corno di capro). non è
ognuno stesse in punto, che uno corno sonerebbe in sulla bertesca de'giudicatori due
stamente balli; né già, corno giollara, punto studi in saltare
. cavalca, 19-73: venne secondo corno sogliono alquanti, che vivono di fare giol-
simintendi, 1-21: quegli prese lo cavo corno,... e quando toccoe
san petronio, 17: elio, sì corno mato e soperbo, de'li una
.. gravasse troppo appresso il sinistro corno della schiera..., la gente
-pesante 'e da xépac; 'corno '. gravidaménto, sm. ant
voi, che 'nfra la gente / siete corno diamante pre- cioso, / fra l'
avere guadagnato sci precioso e gracioso, corno fo quando eo avi la vostra amistà
... richiami a suon di corno dei porcari che governavano le greggi fra
.. e cornandogli che soffiasse col sonante corno. balducci pegolotti, i-74: di
e xépa? -octo <; 'corno ', per le antenne ricurve)
505: volle la sua sella inglese col corno, e disarcionata alla groppiera. quarantotti
il polipo] sia reputato animai grossèro, corno ad quel che nata fi'a la
, i-2-498: il suono [del corno] che si fa per far cacciar li
nel significato di * sporgenza, corno, mucchio, tumore ', vivo nei
quale, per assimigliarsi al becco di un corno, è detto corvino, overo.
. pascoli, 1046: soffia nel corno, o guaita della torre; / desta
spesse fiate era strascinato / e calpistato corno uva entinata. cavalca, ii-58:
se voi sete senza perce- penza / corno fiorenza, -che d'orgoglio senti, /
notte né giorno / a suon di corno gridar: « guarda, guarda! »
: bello è veder con quel gran corno in fronte / di corte alla reai soglia
: li mastri de chesta casa, corno a guardiane delle anime de li fratelli
animali volgar., xxviii-300: sì corno lo lupo intra per involare guardingamente, cussi
il fardello, le tazze, il corno. g. gozzi, i-24-13: il
1-60 (146): volendolo [il corno di liocorno] il papa donare a
a finire quella guarnitura e ornamenti a quel corno di liosicomo. f. f.
de bologna se co- menza, / corno perdè la forza e la potenza. m
buona, / si mette a bocca il corno, e forte suona. p. strozzi
il veneziano serrava quanto poteva il suo corno a terra, ma non potè tanto
per forza cavati dove l'acqua del corno percuote, e da la banda di fuore
e l'orse e 'l carro e 'l corno. domenichi [plinio], 2-39:
... è una specie di corno, di figura e sostanza varia, sulla
cui di funi ignote / cinto fu il corno e 'l piè da cauta mano,
la dignità di doge (rappresentata dal corno dogale). correr, 2-83:
nipote aveva questa ambizioncella d'imberrettarsi del corno. -per simil. e al
con superba insieme e lasciva ostentazione, corno ad regina meretrice imbiasmando omne poletezza et
della candela, si imboccava quel bel corno. g. gozzi, i-23-220: comincian
dante, par., 8-61: quel corno d'ausonia che s'imborga / di
città. ottimo, iii-202: quel corno d'ausonia, cioè d'italia,
cantà, 1-45: diede fiato al corno, spronò, imboscossi, e dietro
: non sapendo dove refuggire, al corno dell'altare per godere la immunità corse ad
quando contra rason lo corpo opprime, / corno fa l'arte, quand'è di
, ii-42: toro salvatico ch'ai corno / gittar si senta un improviso laccio
prima ch'esser pittor m'impali un corno. c. i. frugoni,
, 16-v-138: potrebbe far limare il corno del cervo e ridurlo in polvere impalpabilissima.
son proprio quello / preso per imparar corno e'si piagne. ariosto, 34-56:
intellettualmente. marino, 10-240: di corno in corno e d'una in altra
marino, 10-240: di corno in corno e d'una in altra schiera /
ordine, né ad casu e fortuna, corno alcuni de li antiqui per imperizia di
è per arrivare sino a romper un corno alla luna. p. giustinian,
in alto loco, / sonando un corno, raccogliendo i cani, / ch'erano
livio volgar., 6-160: circondato il corno loro dalla parte del fiume, già
. e. gadda, 10-220: il corno dal naso sfiatato / assorda nella tana
offerivase atrocis simo cruciamento, corno potesse... per introdurre uno no
abandona inver troppo possente, / sì corno gli occhi miei che fer esmire / incontr'
è per arrivare sino a romper un corno alla luna. d. bartoli
, / pòi ferire con altra asta, corno piace al tuo sedile. regola dei
42): come toro salvatico ch'ai corno / gittar si senta un improviso laccio
con la briglia in mano, in modo corno lo volessero mandare a la battaglia
, par., 14-109: di corno in corno e tra la cima e 'l
par., 14-109: di corno in corno e tra la cima e 'l basso
loro; / questa l'usò di corno e quella d'oro. marino, vii-
quando contra rason lo corpo opprima, / corno fa l'arte, quand'è di
musica / solenne e grave / un corno, un oboe / fuori di chiave.
appiccata, e destramente incroccato, legiera corno uno gatto per essa su vi montò.
- anche sostant. vano incalciato il destro corno. garibaldi, 3-113: quella
della porta, 7-33: nel destro corno opponevamo una squadra di bugie, incamisciate
e precipitanno va en mina: / corno l'omo che è enfre- netecato,
il gabban, quasi un corriere, col corno al collo, tiene in mano accesa
gran sospiri, / stava sempre desperato / corno non poteva insire. giorgio dati,
d'èrcole fu d'aver divelto un corno al fiume acheloo, cioè cavatolo dal
ottimo... ha l'incassatura di corno ben tornito. monti, i-372:
da la colonna pende incatenato / un corno d'oro. pacichelli, 1-237: le
giacomo da lentini, 53: sì corno 'l parpaglion, c'hà tal natura
: chi può essere, in via del corno, un incensurato disposto a rischiare,
1-155: como s'incera il spago e corno importa / morbido vinco. sannazaro, iv-3
saraceni, i-112: da questo sinistro corno incominciavano i romani a cedere e inchinare.
vene mino, / così v'adoro corno servo e 'nchino. anonimo, i-636
/ o tolta, o data, corno a elia, piova. castelvetro, 2-199
i soldati, pieni di gramessa, / corno sconfiti, stavano a capo inchino.
pigliano dicti indiani, e dicono corno di nocte se nascondono e nel fare del
in dui rami inclina / il destro corno eridano e si dole / che tanto ancor
egli dirizzò il sinistro verso il destro corno. machiavelli, 1-viii-102: siro fia
, cinque canti, 5-9: il corno destro ad olivier fu dato, /
te ne vai col mio mortai sul corno. segneri, iii-3-158: vapori, i
che perdu- t'abbia / pugnando un corno, inferocisce e mugge / e '
di zaffiri. = denom. da corno (v.) col pref. in-con
danno / a la toa vigna, fa corno li altri fano; / toi vischio
, e destramente incroccato, le- giera corno uno gatto per essa su vi montò.
, inf., 26-88: lo maggior corno della fiamma antica / cominciò a crollarsi
che ciascuno ad mi venga, / corno se li adconvenga, / ad odire lu
, poi chet 11 è saputu / corno e qual è conuscutu, / lauda deu
, lxxxiii-486: dimmi ove vai, e corno t'ai pensato / de fare mentre
, 66-5: o deo de dirittanza, corno m'èi sì endurato? petrarca,
, e fongi e pesce / talor, corno la industria mi comparte. machiavelli,
romaxe lassù preso, / e fo inferiado corno pazzo. passavanti, 185:
/ di rio veleno infette 1 dal corno lucidissimo / asiatiche saette.
più può e con la voce e col corno per sgomentarle. 6. suscitare,
/ quand l'om en elle enfiase corno 'l mena reamente. idem, xxxv-1-528:
me, per lunghi anni, un corno di metallo arrugginito, un infilascarpe di cui
menzognero. guittone, 19-1: sì corno ciascun omo, enfingitore / e,
cosse / infondergli poi in gola con un corno. g. f. achillini,
/ e precipitanno va en ruina: / corno tomo che è enfrenetecato, / al
. copricapo dei dogi e dei duchi; corno, camauro. borso d'este [
dante, par., 1-52: sì corno secondo raggio suole / uscir del primo
ella dice, si può tenere morto sì corno collui cui la serena ne inganna.
amor m'ài fatto segno, / e corno se 'nsegnato, / dotto,
, iii-79: fornisci questa terra / corno bisogna in guerra, / a guardia i
42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto avea lor l'
istro, che di diamante ingemma il corno. imperiali, 4-100: di rubin vermiglio
inghiottissi. tavola ritonda, 1-158: lo corno si è incantato per tal maniera,
in troia ad priamo, e dixe corno ademannao de la soro, e de le
-ch'è somma de li beni, / corno la speni -che fiorisci e ingrana.
. idem, x-287: era timone il corno e vela il velo, / che
osteria, lo fece inguainare in un corno di cervo, lo portò addosso,
l'altra più strigne 'l chiavello, / corno la più distretta enamorata / che mai
onne parte cantano se non chello: corno gìo e corno fo non sapemo. orlandi
se non chello: corno gìo e corno fo non sapemo. orlandi, 24:
aldobrandino di cambio, ii-13: me corno io voi amate similmente / inanti che
arco] il fabro accorto / questo corno lucente. tesauro. 2-68: intagliò
, / ma si sta ognor col corno pien la copia. siri, vii-208
superiore. zucchetti, 99: questo corno è movibile per essere attaccato colla sola
: aprendo gli occhi a un sonar di corno / quando i barbogi fer la ragunata
bere del- l'orina con un corno; et a berla senz'altro da piccole
: l'ira sì lo fa ensanire / corno cane arrabiato. felice da massa marittima
. pontano, 172: per insengiare corno se serva la fede, tutti li fanti
: ode squillar sul monte il vigil corno / de'cacciatori, e all'inseguìta lepre
boiardo, 3-218: io li ho resposto corno vederà vostra excellenzia per la inserta,
olivi se voleno piantare d'aprile / corno comenzano de insuchire. = denom.
/ duro quasi a par d'un corno. bresciani, 6-vii-43: 'sbiesciare le
, che facevano testimonianza com'era il corno d'antinoro. fatti di cesare,
i-603: son preso ad amo, sì corno ad amante, / e non fui
tasso, 7-57: dà fiato intanto al corno, e n'esce un suono /
/ sùbito tolse la taschetta e 'l corno, / e dopo lungo e spiacevol
, che non ha se non un corno, e le sue unghie sono intere,
move / da senno intero, / corno dal cero, / quand'arde, lo
risiedono i suoni naturali, come dal corno, o da un cembalo bene accordato sul
/ poi ch'io suono il fatai corno d'artù. butti, 459: saliva
l'imbarco. bisaccioni, 1-196: un corno destro della battaglia, se combattendo volesse
mi membra, / che a vedere corno porto o riva / prender potesse intra
pure qualche schiarimento ai borghesi, sul corno d'oro, sul golfo di napoli,
gusto, cioè violini intrecciati ad un corno o nicchia. -che ha una
pulci, 27-164: quel corno... alla fine m'intruona /
per nuova pioggia, e sorse / col corno a minacciar gli umili campi, /
sentì che quasi nell'estreme parti dell'ausonico corno ancora un picciolo ramo dell'ingrata progenie
/ manda fuor muggi paventosi o 'l corno / drizza nel tronco di qualch'arbor
. anonimo, i-479: doglio corno perdente, / che si pena trovare
dal santissimo papa pio fu investito e corno dignissimo re unto e coronato. collenuccio,
ne la sua sommità investito d'un nero corno di bufalo sì lucente, che veramente
pietra da invetriare le vasa, e corno cervino, e simili. a. manetti
e quello sia temperato, ché, corno ella s'invezza, così vuol poi durate
guittone, xliii-51: tenere volese corno / la detta dolze via,
manco il tuo onor ama; / che corno occello a la 'nvischiata rama / resta
mattafolle il signore / che rifaceva col corno lo 'nvito. dottori, 3-65: in
nascondeva, con graziosa scaltrezza, il corno acustico. bartolini, 16- 110:
lidi / di sonore tempeste orrido il corno; / involvi d'atre bende i climi
son coverti de coiro e peli, corno li boi marini e li ippopotami. landino
14-14: l'ira sì lo fa ensanire corno cane arrabiato. dante, inf.
, immenso spuma e tragge / sul corno irato co i pastor le piagge.
non suolo per peccato mortale, ma corno inremissibile vicio de eresia. savonarola,
avenuta, / de la mia disianza / corno l'aio perduta.
tornare, sì del nolo di galea, corno de ogni dazio imposto tam per fideli
loggetta, lei... legiera corno uno gatto per essa su vi montò.
, che parea che facesse iusta, sì corno cavallo che volesse currere.
presentarlo, che per omicida il iusticiasse corno le leggi comandavano. 2
, 11-42: come toro salvatico ch'ai corno / gittar si senta un improviso laccio
ti mostrarò corno un frate predicatore... con una
strada entrò, con una lacerazione di corno, tra i tamburi del tunnel.
e aragni, li quali sono grossi corno polastri. g. rucellai, 91:
testi non toscani, 131: cossi corno per ogni tempo cum dicti firentini li
lo arboro di questa si è facto corno li nostri arbori che producono le noci.
non ben guarda per che, dove e corno. dante, vita nuova, 12-2
: 'laguste'. otturali i suoi buchi corno è ditto di sopra et cocila in quello
caviceo, 1-128: ah, peregrino, corno fusti così villano e laido amatore.
lamella * lamina 'e cornu * corno '. lamellifòrme, agg.
de spina, ave certa cartilagine, corno... quilli quali la grecia chiama
da correggio, 1-109: di pari van corno saetta e lampa, / che,
passare, se una è tirata pel corno, tutte l'altre passano. sannazaro,
laminette d'avorio, di tartaruga, di corno o d'altra sostanza simile, compongono
anticamente anche di pietra acuminata, di corno o di osso), di varia
o sia d'aprile, / quando il corno di copia versa flora, / una
6-ii- 47: anco la gelatina di corno di cervo, fatta in brodo di
facciata sinistra di verso mercurio, nel corno verso la facciata da pie', si potriano
con superba insieme e lasciva ostentazione, corno ad regina meretrice imbiasimando omne poletezza et
/ ed io, lassa dolente, / corno degio fare. chiaro davanzati, 16-4
, che dato / li ha sempre, corno sa ciascun latino, / li rende
convenga, / fondendo in gola con corno latino. crescenzio, 1-514: l'aste
. n. villani, i-2-94: il corno vocal de i mali scalchi / di
e valicai torrenti, / e da corno lucan spirai spaventi / ai libici leoni,
iii-204: siila, veggendo il sinistro [corno] forte travagliato e battuto, andò
cognobbe, e perciò mangiò lo fieno corno le bestie. = deriv.
anche a quella cartella che è al corno sinistro dell'altare, in cui sono le
a quella cartella, che è al corno sinistro dell'altare, in cui sono le
ni de re a biasmare cossi una dama corno tu fai, villano laborratore de terra
in cor siguro, / simile quazi corno ll'oro puro. guittone, 17-3:
e chiamerotti, com'io fe', col corno / e proverremo chi arà più bontade
il mettergli nella coppella fatta di polvere di corno di castrone, nella quale, a
/ e di lor fondamenti, / e corno son formati, / e insieme legati
e l'altra armata, il nostro corno sinistro armato leggermente si metta subito in fuga
1-494: metteremo nel nostro sinistro [corno] le galee di manco peso,
che pare, a chi lo sguarda, corno sia / fatto di rame o di
fiato (flauto, ottavino, oboe, corno inglese, fagotto, controfagotto, clarinetto
lunare / bestie, qual con un corno, e qual con due / scusatemi,
: né cessano li crodeli veneni, corno in lo lepore, lo qual in lo
xsttxói; 'sottile 'e xépas 'corno '. leptòclasi, sf.
ed egli or questo or quel leva sul corno. b. corsini, 16-9:
de sonno e scodando li panni, corno fano li cani quando levano da dormire
, 11-42: toro salvatico, ch'ai corno / gittar si senta un improvviso laccio
bem da l'un di ladi / corno li ligni che em stabiadi, / levando
a la mente, / und'ardo corno cera, / levastimi lo riso. a
cortese quanto credo e sagia, / corno gli desti ispene, / dè,
bianciardin fece alto leva / come il corno d'orlando ebbe sentito. -fare
affanno / de la caccia e 'l corno altier;; / più falcon l'aria
v-34-43: li leviti e li sacerdoti / corno bestiaglia foro venduti. guittone, i-14-74
vigna e closura, / deu, corno se percaza d'aver bona coltura.
mane infarinate ben e falli grossi e rotondi corno meli. = etimo incerto.
tasserei nella comedia qualche particella licenziosetta, corno anco non è da biasimare nel corpo umano
mangiarono. masuccio, 18: al buio corno cieco fu condutto in sala, ove
. dial. chi fabbrica oggetti di corno. proverbi toscani, 217:
temperini, che hanno i manichi di corno). = comp. dall'
. parecchio, xxxv-1-582: altresì corno l'aigua 'morza 10 fog ardent
onde la monachella gli porse subito un corno di farina di linosa, sciolta nell'acqua
elefante, coda di cinghiale e con corno lungo e acuto sulla fronte; nel
color bigio e... col corno ferisce il ventre del liofante. sacchetti,
, 8-21: nascevi ancora il lion- corno, fiera asprissima, in tutto 'l resto
, tra cui il liocorno candido dal corno d'avorio, ora accucciato ed ora
accucciato ed ora eretto. -il corno di tale animale. campanella, 1065
zampe pelose, coda leonina e lungo corno sulla fronte. -per metonimia: una
piccolo del genere baliste, che ha un corno situato tra gli occhi, compresso
in liquidazione la banca? -so un corno io di queste cose! so che voglio
quele tavole, essendo polite e fissate corno lo vetro. giuseppe degli aromatari,
idem, par., 15-23: dal corno che 'n destro si stende / a
, l'argento, lo stagno, il corno, il lustrino, la calamita,
mai a danno tuo dissi parola, / corno m'accusa uno invido livore. salvini
giulio de'medici, 13-i-274: averete inteso corno e'locumtenenti del re cristianissimo in italia
xócpog * cresta * e xépas 'corno '. lofocròa, sf.
. machiavelli, 1-vi-397: a donato del corno e tutta la sua loggia che gli
col partir mi frangi, / tal corno il se ritrova intendo darti. g.
, 136: eo li rimembreria, / corno fa servidore / per fiate a suo
di lingua,... mal del corno, guideresco, lucerdo. =
la urina lucida e chiara come un corno significa mala disposizione di milza e preparazione
. / il lauro trionfai e 'l saldo corno / il lugubre cipresso e 'l faggio
non indugia e pone a bocca il corno, / per donar fine affa terza
, ii-212: accese il lume, un corno / prese pien d'olio, e
perire. paolo zoppo, lxv-5-1: sì corno quel che porta la lumera / la
diva, / la dritta via col luminoso corno. c. battoli, 3-322
impresso, / c'ha negli estremi suoi corno lunato, / quando da cavo bosso
lunata stendendo l'uno e l'altro corno, si sforzavano di cingere i nostri
guittone, xv-116: ma, corno lei dissi bene, / el meo
tu se'omo / e sai bèn corno / tu se'fermo e forte, /
de delicata farina per ostie, sì corno in questa letterina più per longo si contiene
vostro amor... / è sì corno la nave / c'a la fortuna
volgono intorno e ramosamente lo sbranano, corno se de'loro avversarii fusse stato.
l'argento, lo stagno, il corno, il lustrino. 7.
in azione i pistoni; onde chiamasi corno, tromba, bombardone, ecc.
altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro destro. settembrini [luciano
mincia forte a stridere / con un suo corno ed a cavai d'un'asina
mangia ». l'abbatessa, che, corno vecchia e religiosa e femena, avarissima
: madonna, dir vi voglio, / corno l'amor m'à priso / inver
che pare, a chi lo sguarda, corno sia / fatto di rame o di
da la donna tener lo dea, sì corno / ten lo scolar dal so maestro
che non vi fosse restato niente del corno vivo, in questo caso non vi è
. masuccio, 41: sì tosto corno dal pergolo scender... vide [
dell'osso, dell'avorio e del corno. = deriv. dal nome
, inf., 26-85: lo maggior corno de la fiamma antica / cominciò
. guittone, 19-2: sì corno ciascun omo, enfingitore / e,
). guittone, 72-9: così corno guidò magi la stella, / guida
• anonimo, lxxviii-i-443: sì poveri corno richi, / invidiosi purga [nel
portata in vari luochi del contado e corno carne ad beccaria macellata, e da
non vuo'dir parola. / lasciate il corno pendere alla soga: / non verrà
/ sì che la terra abia stasone / corno rechiede e voi rasone.
: per che, senza amico bono, corno / po star, e com pot'
scrite, / per li loro malfati corno sono mesdite. bartolomeo da s. c
idem, iii-25: egli è 'l corno / sempre corno; / egli è sempre
: egli è 'l corno / sempre corno; / egli è sempre abbomi- noso
, a cui comparare il volea, corno cosa propria il paradiso. boiardo,
mordere, dar di calcio, di corno o simili ». maliziosaménte,
serve sì do el mal tributo / corno è convenuto a tale operare. biondo,
di tristano, no: egli [il corno] è buono da dicemere le buone
con la piva, col zufolo e col corno. monti, x-1-120: le nubi
lor podere, / se non vedete corno / se po tenere l'orno -de non
/ ed alla destra una fiasca di corno. manzoni, pr. sp.,
prenda la mia parola / ciascun sì corno vole; / ché, di ciò ch'
/ superno contra il legno alzare il corno. marino, 4-96: già la notte
compagnetto da prato, 232: deo! corno mi fa morire / tomo a cui
il mortale, ed ei s'elegge il corno / del mandator, vantaggio a lui
maneggia il coltello / dal mànico di corno / e dalla lama fissa. deledda,
savonarola, 1-56: cosse opilative, corno manziare di pasta, formaglio, torte
fiera ce ne sono col manico di corno lucido e la lama a scatto; ma
vario. guittone, xxv-15: donqua corno valere, / po, né piacere
ch'i'vi posso mio affare, / corno convenmi andare a la merzede / di
d'argento, li quali fanno grandissimo rumore corno sonagli. bembo, 10-vi-26: farai
l'amore de le femene dolce par corno mana, / e quili qe lo
e quili qe lo crede è voidi corno cana. dante, vita nuova, 23-25
oro il pelo, / d'argento il corno. / e via, via,
ogni anno xxxxn fiorini d'oro, corno appare al libro de le riformascioni per
cuore avrei picchiate tutte quelle testacee di corno, le quali non sapevano che il
e si sonto apregiato de mantegnire a gaino corno ell'è traditore. berni, 288
orchestra: un gran flauto, un corno inglese,... tre batterie con
ed è stato trovato sano come un corno. tutti sanno che non è vero
[la nave] si sforza molto / corno possa campare, / che non perisca
con gelosa cura dentro una tabacchiera di corno in mezzo al tabacco, come alcuni
n. villani, i-2-94: il corno vocal de i maliscalchi / di quel
fabbrica, senza por mente / se il corno immobile sia stabilmente. leopardi, 16-24
della vigna, 447: son rotto corno nave / che pere per lo canto /
come e'fa nella piegatura d'un corno, d'una chiocciola marina o
da la colonna pende incatenato / un corno d'oro; e dice una scrittura,
1-21: tromba non era ancor, corno o tamburo, / che al fiero
, rincudinella, l'incudine da 'l corno lungo, il martel da pena, da
in]: per factura de uno martello corno li ordegni chel fa sonare. giuseppe
la mia promessa, peroché questi piccolini corno me vedero, lor parse vider una mascara
saccone: la mia cognizione, / corno so vile nato e pieno de peccato.
l'autore essere a guisa d'un corno il quale diritto fosse, e di
iv-153: non me remase trombecto né corno / che per mia onta non fosse
né levare la testa né colarla, sì corno fano molti mati. fiore di virtù
: in selva non s'udia latrato o corno, / quando a cantar la mattutina
omo / abia ni sì ni corno, / ni mala nominanza, / s'
legno o di giunco indiano ovvero di corno, di corda o altro, grossa
: bastóne cilindrico di bossolo, di corno o anche di ferro, lungo circa due
dardi, et alla punta mettono un corno aguzzo in luogo di ferro. ramusio
381: il viatore, quasi corno a dire il mazzieri, portò le
verbo. guittone, xxxv-i-245: così corno guidò i magi la stella, /
[tommaseo]: al mal del corno. pesta bene cauli salvatichi o domestichi
; 'grande 'e xépa? 'corno '; cfr. fr. mégacère.
grande 'e xépa <; 'corno '. megalocitàrio, agg. biol
. e. gadda, 16-32: il corno inglese, con lunga e fuggitiva mélode
come il flauto, il clarinetto, il corno bassetto, il fagotto ec. ed
a parigi, nuova atene, il corno d " hernani 'suonava la risurrezione dell'
191: guarda poi pavia ancora / corno che sta e com'è stata;
colonnelli, i quali, reggendo il corno sinistro dell'esercito, furono i primi a
s'ode che già a suon di corno / menade corse ed aggirossi intorno.
rubesta / menade oscena a suon di corno desta, / salti ed ululi pur di
, inf., 26-88: lo maggior corno de la fiamma antica / cominciò a
te ne vai col mio mortai sul corno. boccaccio, iv-40: il tempo medesimo
e la pazza non s'avede / corno menano 'sta trama / pe'ingannar cui
/ lo gaudio e la leticia, corno se porta e mena, / e cui
la testa, né colarla, sì corno fano molti nati. a. pucci,
absente. / udrete da sua bocca corno e quale / va mendicando incatenata e presa
sua. buzzati, 6-217: curiosa un corno, se non vuoi credere fa'a
versa da bere in un bicchiere di corno) perché se no...
frati] se cingono una cintura facta corno quelle se vendano per la mensura di sancto
ergo poneteb'a mente / la scriptura corno sente. giamboni, 10-152: a similitudine
/ l'amore mio e 'l tuo corno è passato. guadagnoli, 1-i-50: voglio
/ monte, xvii-872-5: or corno trovo in te tanta men- combatton
, pensanno el tuo cordoglio; / corno 'l pòi sofferire tanta vergogna odire?
parli / e del carro e del corno, e lasci a dietro / i mercanti
per rimpiazzarne uno che non vale un corno. averei poi di bisogno d'una
l'arrigo ci mostrava il carro e 'l corno, / i mercatanti, il ladro
feminarum, xxxv-1-535: femena qe vendese corno mercaandia / no pò unca bon'esere ni
tu, penisola umil, che sporgi il corno / da la terra e da tacque
ch'i'vi posso mio affare, / corno convenmi andare a la merzede / di
da i quali sono appresentati variamente, corno di taze d'argento, archi, freze
o destillazione; e dissolverà i peli e corno e setole e unghia. menzini,
o signor, tu l'ài creato / corno fo 'n tuo placemento; /.
, il quale è eziandio il corno. = voce dotta, gr
in merore... boezio risponde corno l'aveva udito; ma lo merore l'
compagno, ma comprise il fatto pontalemente corno era passatto; de che lo avuto
in scura fossa, / se m'ami corno dici, piangerai; / dirrai:
scrite, / per li lero malfati corno sono mesdite. 2. contraddire
. ariosto, 1-68: ecco col corno e con la tasca al fianco, /
prato, 232: deo! corno mi fa morire / l'omo a cui
-o messer oste! - o messer corno. - che volete voi? -perdonate
caffè macinato, e versandolo dentro un corno pieno di quell'acqua, dopo averlo
anonimo genovese, xxxv-1-726: dè, corno perde bon taxer / e pur si
quando contra rason lo corpo opprima, / corno fa l'arte, quand'è di
sarà dispetto. / qui durendal, non corno fa mestiero. / dar colpi voglio
. si ietano,... ma corno si avanzano, el metecal, che
/ de meterla zoso quasi piana, / corno si fa una provana. crescenzi volgar
[i lacedemoni] carni- nano in corno, la squadra viene all'ultimo, e
, i-30: cominciò a sonare / col corno a bocca e tant'air vi messe
che n'ha necessità, ché sai corno si sta senza pane: prestaraimele?
mezzaioli di agnolo pini: ne appic- corno due a certi arbori e l'altro lo
.. s'ell'è vecchia, e corno se mezana, e corno se giovane
, e corno se mezana, e corno se giovane rimane. fiore, 58-1:
, / eccoti un messaggier sonando un corno. marino, vii-105: quando il sole
pian ritorna / solitario un suon di corno. idem, iii-24-160: nelle belle
de fina volun- tate, / sì corno a mi s'avene, / e uom
, / sguardando a dignitate / sì corno a mi s'avene; / d'altro
proverbia pseudoiacoponici, 107: non dare corno povero, se èi ricco, una
mica: non fa lo struezogammaro ovo corno formica. g. f. loredano,
che era di micina persona, sì corno lo prese, legate le mane de reto
/ e su qualche migragna / talor el corno per assembiar el greggio. =
de'suoi fagori / vedrà aperto il corno a la dovizia. amari, 2 -intr
là o'ell'è terminado, / corno qe sia pezo, no me par meiorado
, 20-111: così rintegra del fiaccato corno / la miglior parte. carducci,
la urina lucida e chiara come un corno significa mala disposizione di milza. citolini,
seculare presentarlo, che per omicida il iusticiasse corno le leggi comandavano. a. f
si raccoglie e precipita: 'pollos corno pancho villa / non n ^ cen todos
minuta prole / fregi dittinna 11 luminoso corno. campailla, 3-6: mira, oh
] si è verde et è facto corno la pigna, ma el lavoro è più
/ ch'eo te pózzo mustrare / corno a ttorto è accusato. compiuta donzella
sotto da la fronte, / un aspro corno, porta per sembiante, / miracoloso
masuccio, 41: agata, corno de ciascuno è usanza che la predica
dal cielo de l'ovato verso il corno de la stessa facciata che guarda il giardino
-tr. soderini, i-26: il corno della luna che mira tramontana, acuto
quel che cade, e non sa corno, / per forza di demon ch'a
o pollastri o capponi, et acconciali corno si fanno arrosto, e poneli arrostire
al foco e falla bollire, e, corno lo olio è bolito per spazio de
l'amore de le femene dolce par corno mana, /... /
, 1-158: per la virtù di quello corno si poteano conoscere tutte le leali dame
mettergli nella coppella fatta di polvere di corno di castrone, nella quale, a forza
su piccoli frammenti di pietra o di corno, osso, avorio, argilla,
3-189: la bandoliera del « dio dal corno turchino » è a ricami neri,
ma pur lo modo sol semplicemente / corno po'faccia chi d'amor s'enprende.
l'om sì dire e fare / corno mestere en tale cosa fae? dante,
, che dato / li ha sempre, corno sa ciascun latino, / li rende
, 107: al modo conférma te corno te trovi in paese. anonimo, 1-i-146
cornamuse. calvino, 45: sentì un corno da caccia modulare un richiamo sommesso su
/ de la molge remaritando / e corno e quintu la renunziando e ad cristu
1-57-102: lo naso sempre cola, / corno acqua de mola. 3
ch'a madonna tormentare / mi fai corno lo mare, / quando, di gran
.. chi cantando e chi sonando il corno, / vanno la notte atorno,
degli antichi fucili, era premuta dal corno anteriore della noce quando si alzava il
, preme contro la parete concava del corno anteriore della noce. l. ugolini,
che fe'a far dinanzi al viso un corno / de carne molle che se chiama
falciare], traevano dalla custodia di corno, appesa alla cinghia dei antaioni,
arco, preme contro la parte concava del corno anteriore della noce. fanfani, i-118
la nave] si sforza molto / corno possa campare, / che non perisca in
col- l'altre tutte quante / del corno qua. di persia e di so-
il bue sforzandosi / soverchiamente rompe un corno, e l'asino / giura che,
corpo di cavallo e con un unico corno in mezzo alla fronte; liocorno,
ha un'orrida voce / con un sol corno di color lucenti. / la prima
, e poi il monocerote e 'l corno suo ne la fronte. tommaseo [s
indicare il rinoceronte, armato di un corno solo. calandra, 6-38: i buoi
3. agg. che ha un solo corno (un animale). tommaseo [
specie di animali le quali portano un corno. = voce dotta, gr.
; -cùto < ^ * con un solo corno '. monocerónte, sm.
cretaceo superiore, caratterizzato da un lungo corno nasale e da deboli coma orbitali.
: lo stesso che 'lio corno di mare 'o 'monocero '.
, / poi da lor serà cazzata / corno a putta senza fe'. bellincioni,
: per far forza a montar certo corno, / aghinda in alto e i gran
: pesce montone. e1 montone assassina corno un latrone. landino [plinio],
/ pria che febo al monton riscaldi il corno, / suol tenero arboscel vestir repente
: ne le diete isole sono ancora costi corno rosa, che fano il fructo longo
rosa, che fano il fructo longo corno cani glie, piene d'una graneta
in /., 26-86: lo maggior corno della fiamma antica / cominciò a crollarsi
, legandosi al naso alcuni morsetti di corno di capra ben stretti, vanno sotto
spinosa; / onne pelo me mòrceca corno vespa ardigliosa. 4. figur
di lardo o di bon grasso de vitello corno se batte la carne dei pastelli.
vai- dipesa, che si chiama il corno. g. morelli, 102: già
pare ch'eo vi porti / pinta corno parete, / e non par di fore
un trattato ordinando, / là dove il corno e'sonò tanto forte. ariosto,
, 13-15: imagini la bocca di quel corno / che si comincia in punta de
1-67 (i-23): piglia il corno e suona forte, / e sfida l'
, 11-81: due promontori alzano il corno / dentro a cui si ripara un
vivente nel mondo non temo, / cusl corno fa lei per cui me tene /
/ sterile fatto è d'amaltea il corno. menzini, 5-67: mentre cureulione i
longi ben io leghe in circa, corno monstre, portandone di l'oro che
: ciasche- dun proveggia per amore / corno seguito i'aggio a ciascun core /
/ ch'eo te pózzo mustrare / corno a ttorto è accusato. dante,
bue, / ma le quattro un sol corno avean per fronte: / simile mostro
li motivai la continuazione della gelatina di corno di cervo. 6. causare
della, nui semo qui per punire corno a sacrilega, e tu parli mottiggiando
, e tu parli mottiggiando, e corno si non sapessimo che 'l sa- lustio
tanti matti, / ca jà vando corno gatti / muttigiando suso e giuso, /
volgar., ii-xx-12: ciò è corno infingnimento somilgliante, ed è e. ffu
figli / il roco suon del bellicoso corno, / del corno di fingallo; e
suon del bellicoso corno, / del corno di fingallo; e piomban forti, /
masuccio, 275: moiando de continuo corno un toro ferito, tutti gli vicini
che mugge / la tromba o '1 corno in murmure depresso. capuana, 12-12:
, 1-100: la tibia con l'adunco corno grave mette muglia. -frastuono,
. boiardo, 2-9-51: odir suonare un corno / sopra ad un castello alto e
, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto avea lor l'
che mugge / la tromba o 'l corno in murmure depresso. monti, x-3-90:
xlvii-278: guarda che dici, e corno. / come? parl'io al muro
io ti ficco un corno della mia musa satirica nell'occhio sinistro
simile alla capra armato d'un sol corno. a questo quando è stimulato dalla
strapazzo, / e non m'importa un corno / de le tue smorfie, o
per la pelle / quasi lume per corno ornai traluco. parini, giorno,
muta milli 'namorate / frustar se deverria corno latrone / e sotterrarse viva, finché
: si vede che il cervo muta il corno, il serpe la spoglia, lo
no se faza: / destendese e muzola corno can qe va en caza, /
/ [il rinoceronte] un aspro corno porta per sembiante. ricciardo da cortona
in otto piedi, che fu sempre creduto corno di rinoceronte, animale favoloso. chiamasi
non noce la coda e le spine, corno le testunie e le raie, in
detto, / ch'ai primo nascimento corno vene / di pianto con doglienza fa sen
, 22-31: poi che si tacque il corno, e che da questo / loco
con una protuberanza frontale a forma di corno, detti comunemente pesci rinoceronte (e
denominati da una protuberanza in forma di corno o tumore che hanno sul naso.
dante, par., 15-22: dal corno che 'n destro si stende / a
fora tucta l'acqua per certa fistula corno che discaricato de la sentina, più
disgrazia / chi solca el mar (corno io) in debil naviculo. =
che s'udisse di fuor tromba né corno. soderini, i-18: le
maior laude aspecta / chi quella corno la sua propria cura. attribuito a petrarca
: il vomito fetido e il verde corno foglia di porro, pur fetido, e
altra cosa oportuna trasformatosi,... corno notte fo, non sulo in casa
, filamento 'e da xtpo4 'corno, antenna nematocida, sm. (
9-63: alla fermata di stella di corno, sul giogo del dipluvio, il nembo
et a mannicare co le puttane e stare corno nequissima puttana. cavalca, 20-153:
naso ell'ha in vece, / al corno feritor, ch'a duri sassi /
: la femana fa l'om envriar corno 'l vino, / fa-1 desperad e nesio
bassa, / e proprio il gionse nel corno ferrato: / tutto di netto lo
federico ii, 426: o deo, corno fui matto, / quando mi dipartivi
non mi siate cara: / me corno io voi amate similmente, / innanti che
buon gusto, cioè violini intrecciati ad un corno o nicchia, con cui il figliuol
un gran nicchióne una grazia con un corno di dovizia pieno di dignità. buonarroti
budello quasi fatto a modo d'un corno da sonare. varchi, 3-66: il
/ s'egli è o no cosi corno si chiama. dante, conv.,
3: madonna, dir vi voglio / corno l'amor m'à priso / inver
, 409: il doge si scomponeva il corno sul capo anche nelle grandi cerimonie;
lxvi-1-188: nocce voleno essere allessi corno li gamari d'acqua dolce, et il
a un nose: / « vosina clara corno argento, / settenni è sì,
a foggia di mezza luna, sul cui corno anteriore e sulla parte concava di esso
molla maestra; sulla parte convessa del corno posteriore sono le tacche. la noce
più lucido del cervo volante, con un corno solo ritorto all'indietro sulla testa.
, / e non m'importa un corno j de le tue smorfie, o a
trattone dal ritratto, e vedesi un corno torto e a nodelli come quello di
sto fra la bottega di donato del corno e la riccia, e parmi a tutti
guittone, iii-22: se non vedete corno / se po tenere l'orno -de
sempl'e plana / e mena relegione corno fosse nonana. = dal fr
xxxv-1-12: abete bidande cuscì amorose / corno queste nostre saporose? b. davanzati,
stesso senso: - speciale sì corno de bono amigo e de persona k 'èe
piu de trent'agne / '(corno el so le me'compagne); /
dal dorso della loro siliqua terminato in corno od in pungolo. dal numero e
'dorso 'e xépa <; 'corno '. notocòrda, sf. zool
, e qualche volta armato di un corno forte che si avanza sulla testa. lo
fatte novelle attendono, nascesse loro un corno nella fronte, il quale desse testimonianza
aspetto gelatinoso che riveste l'apice del corno posteriore del midollo spinale; sostanza gelatinosa
: e'nimici dall'uno e l'altro corno si missono in volta; e quegli
, non solo lasciò nudo il sinistro corno de'nostri, ma incontinente contra di noi
numerati più volte ad uno ad uno corno bestie. sannazaro, iv-46: oh quanti
m'apiglio? / ch'eo so'corno la nave ch'è in periglio / a
. guittone, xxxiii-43: ahi! corno mal, mala gente, / de
, un d'avorio e un di corno, / l'oblio stordito e l'
quali yoboe da caccia, simile al corno inglese, e l'oboe d'amore o
una musica / solenne e grave / un corno, un oboe / fuori di chiave
l'oboè, / il flauto, il corno chieggono buon petto. 3.
/ sul fronte con un pettine di corno. baretti, 6-108: andai a pormi
andata, / tenendo la tornata / corno d'inamorati. boccaccio, dee.,
cozzo, / al toro usar il corno, ed al pavone / spiegar la pompa
di quello del pavone, con un corno in testa duro, giallo, grosso
masuccio, 438: occultatissimamente, corno era venuto, al suo dominio se
d'annunzio, -177: un corno d'oro pallido / nel ciel verdognolo brilla
v-1-17: quattro cavai con quanto studio corno, / pasco nell'oceàno e sprono e
persona, secretamente lu degia repre- hendere corno fratre. boccaccio, dee., 2-1
dove sono fiori splen- dienti e redolenti corno li odoramenti fragranti delli speziali. bibbia
quel d'un'acqua, non sappiendo corno? cavalca, 18-202: tanta è
quanto fa suave pòrno / odorifero e corno / è saporoso nel gustare. cavalca
faba, 51: ad vui si corno ad altro deo in terra in lo
; / e fuime a roma, corno appare. dante, purg., 17-82
/ quei che offerisce non darebbe un corno. gigli, 2-225: chiedei,
correggio, 1-346: io non son fragil corno tenera olera. = voce
nel 1080) 'elefante; avorio; corno d'avorio ', alterazione del lat
alle lucerne] l'oglio traboccava il corno, / ché non è quivi cosa che
arbore e portavaio in mano, sì corno noi facemo de le olive la domenica
medesima natura quale ha lo stirpo, corno li alotiri, li pulmoni e le
ad olto! / pesse tristo, corno no t'afrontis? / e certo cusì
/ la piuma a'cervi e 'l corno facean tema et oltraggio, e il veltro
remaxi soli! / perché rincontra sì corno a l'avaro, / quanto più lo
/ ed io, lassa dolente, / corno degio fare. boccaccio, dee.
e uccelli grandi che hanno el becco corno uno cucchiaro, senza lingua. ramusio,
capriuolo, il quale ha un sol corno. domenico da fano, lxii-2-111-13: il
man propia pintura / et elio dà sì corno vuol l'ombranza. = deriv.
anche pregiato (avorio, tartaruga, corno, metallo, ecc.),
, / lo qual credo compiér corno m'avinse, / che quando cominciai
e1 predito santo venzeslao... corno un servo segreta- mente de note a
re giovanni, 85: donna, auaite corno / mi tegno vostro omo / e
yadolfe, lxxvi-206: nauti, al corno d'artimone / salga in tripudio il
la nobile-e tua antiqua cità de marsico, corno già te può esser noto, è
'e nipote; -octo <; 'corno '; è registr. da canini
. ll'à dato in fio, / corno place all'alto dio / d'onnia
vui appare, reputando nostro speciale sì corno de bono amigo e de persona k'èe
, negli esteriori ancora, opere a corno, opere coronate, controguardie...
riceve giammai sì fero inganno, / corno facc'eo da voi, piagente fella!
24-114: quel che cade e non sa corno, / per forza di demon ch'
: aveva il duca di guisa assalito il corno sinistro,... e vi
la mate9a doi ora, / fai corno '1 can qe man$a 90 ch'à gitado
, /... / tale dal corno che 'n destro si stende / a piè
, comprende usualmente un ottavino, un corno inglese, un clarinetto basso, un
de curto glie ordenarà una tela / corno oderiti. intelligenza, 281: evi
trattato ordinando, / là dove il corno e'sonò tanto forte. machiavelli,
, do notizia a la celsitudine vostra corno ad la maestà del suo re..
sagro ni licencia da lo summo pontifice, corno presumi-tu de pricar? pallavicino, iii-569
di spagna, 867: o dio, corno tu me lasse orfena in questo mondo
, d'un cavallo alato e di un corno che, a sonarlo, fa fuggir
3: madonna, dir vi voglio / corno l'amor m'à priso / inver
non posso or disamar sì forte, / corno for- t'amo voi, donna orgogliosa
. corsini, 12-16: al rimbombo del corno, all'orgoglioso / atteggiar del guerriero
.: tromba militare; tuba, corno, buccina. ariosto, 17-81:
orientai [il turco] fiaccaro il corno / rinvitte arme d'europa. muratori,
gli sterpsiceroti, l'orige co 'l corno suo e co '1 pelo a 'l
forniti, i maschi, di un corno ricurvo; vi appartengono anche specie esotiche
tassoni, 9-35: 1 cavalier su '1 corno a forza tolti / fùr portati nel
2-9 (1-iv-207): non che il corno nasca, egli non se ne pare
ornavérto, sm. milit. opera a corno, fortificazione a corno.
. opera a corno, fortificazione a corno. tesauro, 2-198: al
. hornwerk, comp. da horn 'corno 'e werk 'opera, fortificazione
. hornblende, comp. da horn 'corno 'e blende 'blenda ', per
con l'uno e l'altro giovinetto corno, / sì lucido ne rendi [
fuor adeso e vete una gran claritade sì corno lo sol, e pareva sì corno
corno lo sol, e pareva sì corno òrori ben clari e luzidi in color zalo
i-26-22: e. ppono essere grandi e corno grandi vivere erratamente in tutto quanto chere
e xépa <; - a-ro ^ * corno '. ortocèrati, sm. plur
dritto e leggermente arcuato a foggia di corno. = voce dotta, lat
/ se no n'è aparec- chiato corno a me pare, / scandalizzare se fa
e brutti gesti / già mi scaciasti corno lupa ria. baldelli, 3-388: quell'
, pietra pomica, ossi di dattoli, corno di cervo, spongia e radice di
e fanno quatragesima e observano le feste corno noi. sansovino, 2-159: in
.. l'osso del petenichio fato corno mezo zerchio, e conzonzesse con la
balducci pegolotti, i-297: l'osso di corno di cervio. a. briganti,
). -in par- tic.: corno (anche con riferimento alla porta dalla
per contrasegno una banderuola gialla; il corno destro... avesse una banderuola
nimici, ma ancora, circondato il corno loro dalla parte del fiume, già
mai a nul la ostende / e corno cossa cara la tien stretta, /
essaltando i miei sensi inviliti, / corno io mertassi aver corona d'ostro.
santo brandano, 142: segondo corno eli iera usadi, eli stete e fe
auro. guinizelli, xxxv-11-468: remagno corno statua d'ottono, / ove vita né
tanti (scoprì la luna col bel corno ottuso. magalotti, 26-111: si battono
veramente pregevoli, e alcuni oggetti di corno fuso. marchesa colombi, 63:
, 67: gentil città, corno èi fatta soletta! / corno èi del
città, corno èi fatta soletta! / corno èi del tuo splendor fatta ozi
usci, un d'avorio ed un di corno, / l'oblio stordito e l'
iace, iace enn està stia * / corno porco d'engrassia! / lo natal
sotto di sé la spada e il corno mette; / volta la testa alla pagana
volgar., 6-127: la vulpe, corno vide quelli se ne esserno andati,
extimano aver la pietra in testa, corno li lupi, li coracini, la sciena
per le strade; / igli se butono corno cani / for del palancado. andrea
dicti offìziali sia de mazor conseglio, sì corno son 11 zudesi de palazo. gius
e di là bisogna ch'abbia un corno de la stessa larghezza e grossezza che
calmo, i-29: no se omo palicario corno nui. = dal gr. biz
volendo la ducaressa ricevere con solennità il corno ducale, tutta la signoria col bucentoro
de le cose necessarie a tale reparazione corno seria de ugnarne, che se trovarano
parte de la luce, / che, corno già solea, più non riluce, /
pallottole in un bacino, in un corno: v. accozzare, n. 4
soe [del nauplio] palmule facte corno remi. 4. zool. paletta
e dal class. cornu 'corno '. palpière, sm. ant
, 3-301: qui dove stagna paludoso il corno / in ozio, o liberal,
siede, / ed innalzando il pampinoso corno / ogni satiro andar seco si vede.
zani, xxxix-n-284: non posso / esser corno sei tu um bel in panca,
acciocché calchi la medicina continuamente sopr'esso corno. ricettario fiorentino, 1-73: seccandogli
uno panno, e così era latte corno di capra. giuglaris, 349: piglia
mazeo, inteso il disfacimento del sinistro corno e la fuga del re, incominciò a
un rostro duro, lucido come il corno, lungo e cilindrico. lessona,
iera tuto de piere preziose, sì corno de ziaspo e de safìl...
ma a rabiosamente mordere, nitrendo forte corno cavallo de battaglia; e avendo già
viso. masuccio, 138: lui corno donna vidua con pappafico e cappello travestitose
che no, che non è vero un corno. = voce scherz., comp
, a cui comparare il volea, corno cosa propria il paradiso. leonardo, 2-329
, essi tengono di carati d'oro corno noi et hanno el parandone corno noi
oro corno noi et hanno el parandone corno noi. dolce, 6-59: paragonio,
di modo che par simile a un corno di bue. chiamante alcuni paralio, per
. e quello prese la paravola sì corno da femina. cavalca, vii-215:
1-34-14: lo corpo mal vezzato responne corno è uso: / « deo che
refrigerio, xxxviii-131: son quasi macchiati corno pardi. varchi, v-900 (451-8
non prosumer de cavar fuora lo parechio sì corno fano alguni medexi che non sano niente
spontar tal potenza, a suon di corno / si venne a pareggiar queste bilance.
e io ve dirò la condicione / corno ò ordinato; / ch'io arcolsi lo
cotali non sono così apreso a dio corno pairono. b. davanzati, i-418:
: serava le porte de la 5exa corno s'ela fuse una parei e quella liquida
cor par cheo vi porti / pinta corno parete, / e non pare di fore
cavalier l'ali distende / in ciascun corno, e pari ambe le rende.
a par del suon di questo [corno] era niente. varano, 1-453:
? / abete bidande cuscì amorose / corno queste no stre saporose?
giacomo da lentini, 53: sì corno '1 parpaglion, ch'à tal natura
m'apiglio? / ch'eo so'corno la nave eh'è in periglio / a
se faza, andarà parte che sì corno li diti officiali... ha de
per la partenza mia m'è intervenuto / corno a l'aban- donata turturella, /
de la qualità e condizione de quelle, corno per averne opportuna informazione. tolomei,
porcacchi, i-not.: nel destro corno... i medi, i partiei
no ajando nova alcuna, / penser àn corno se dexe. -distinto, differenziato
èropia pintura, / et elio dà sì corno vuol l'ombranza. / »
pascui ne la cità,... corno nimici d'ogne disagio se ne erano
reca qui don annibaie / quel tuo corno anticatonico, /... / recai
: ve prego che piate lo mio corno e che andagate alla fontana e portateme
/ iongasecce quel del pasmo; / corno a can me venga el rasmo,
: ecco a rustiche cacce invita il corno. / quante belve mugghiando erran d'intorno
pronom. pontano, 70: noto corno el duca mio... comenza pas-
pesci de mare alcuni son piani, corno li rumbi, le solee e li passari
potem prender taglia, / anche sono prixi corno a la ragna / li pasaroti.
passio se truova * sta rasone, / corno sain pero la note se scaldav'a
de tomo / donde si mosse e corno. malvezzi, 8-378: i prìncipi,
121: io ho sentito sonare un corno: qui ci debbe stare qualche saraino
girammo, pasticciammo e non trovammo un corno. -nel gergo sportivo, compiere una
pare, destenta è orazione: / corno cristo la 'nsegnone 'n paternostro sta notata
chi guer- regia sempre mai / pattigia corno vole. ramusio, i-51: patteggiò
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-42: cetto facza corno ao fatto, / e sia strutto
ardito, sotrasselo e gioii a tradimento corno devesse morire. dante, inf.,
de te metrà paura, / e fuggirà corno garzon la fera / da l'ombra
ad tore le ligne del abbate dal corno s'è sentito movimento alcuno, salvo qualche
lassù preso, / e fo inferiado corno pa990. boccaccio, viii-2-27: per questo
miei, e corno a scribo / t'asegno il mio collegio
quasi nelle streme parti dello ausonio) corno ancora un picciolo ramo della ingrata progenie
1-iv-207): ma, non che il corno nasca, egli non se ne pare
il peduccio... sostiene quel corno dell'arco che separa le due croci della
vorea avei'fama e loso de santitae corno san beneto. valerio massimo volgar.
la cornachia d'altrui pene / sì corno dice d'isopo l'istoria; / ma
, me conforto che usarite quella clemenzia corno è debita usare in umanissima donna.
se indirizza con la coda de mezzo corno con un temone. malpighi, 89:
meretrice] da dui ladi, sì corno fai la spada, / no i lassa
e pelose le man, / et urla corno luvi e baia corno can. dante
, / et urla corno luvi e baia corno can. dante, inf.,
placire. anonimo, i-479: doglio corno perdente, / che si pena trovare
tempo, anche la faretra e il corno della polvere) al cinturone. -
] in aria. sporto dipoi il corno dell'antenna con essonoi, che vi
composizioni di qualche elegante poeta, quella corno cosa divina e sacra in li suoi
, a cui comparare il volea, corno cosa propria il paradiso. aretino, 20-268
antenne che reggono le vele latine; corno (cfr. corno1, n.
, vi-24: l'amico di valdarno del corno voleva entrare nell'orto del borromeo per
.. due peperoncini a forma di corno contro il malocchio. -in espressioni comparative
, 47-11: o nemico engannatore, / corno c'entri per falsìa! dante,
perire / e mal soffrire / corno l'astore / ch'è 'n perca miso
, vi-1-350 (44-1): il corno né 'l perché ben lo sa dio.
avei'fama e loso de santi- tae corno san beneto. boccaccio, dee.,
: se voi sete senza percepenza corno fiorenza, - che d'orgoglio senti,
percotteno dicti arborcelli con uno osso acuto corno cultello. daniello, 339: comandò giove
chitarra, celesta, sax contralto, corno francese..., tante percussioni.
sostant. anonimo, i-479: doglio corno perdente, / che si pena trovare
. anonimo, i-479: doglio corno perdente, / che si pena trovare
33-b: di bella donna gallo, / corno perdico gallo, / c'a ciascuno
a voi domando perdonanza, / sì corno fin servente al suo segnore, /
a la glesia santa: / deo, corno tosto la mesa se canta! /
perdono. maestro francesco, 302: fate corno rege bono / ch'ai suo servo
vi'le man'quigne l'aio / e corno te comparai caro! = deriv
natura de le cose nascente, sì corno in li arbori tereti, abiete, cupresso
minima pupilla oculare la quale virtute consiste corno in lo centro del circulo.
fariti al dito antonio bona cumpagnia, corno io desidero una volta fare a vui e
io desidero una volta fare a vui e corno ridiede l'arte e la perfesione de
: tanto se perfricano che illustrano lucidamente corno speculo. -irritare, stuzzicare.
dicto astrico e perfricata equalmente pervene lucide corno ungua, e così se dice la
m'apiglio? / ch'eo so'corno la nave ch'è in periglio / a
co le voglie prone / l'altro corno averia posto a periglio. lemene,
in mare tempestoso, / è sì corno lannave / c'a la fortuna getta
, cioè de le lineale radiazione e corno procedeno da li celesti luminari periopticamente:
della vigna, 447: son rotto corno nave, / che pere per lo canto
, se li franzosi facesseno el suo mayo corno loro franzosi, non farebe novitate alcuna
agri flavescono e però licet ruffo sia corno colore vermiculante: non serà adunca il
eolco, 31: va'cerca, corno i vecchi pemigoni, / corno i
cerca, corno i vecchi pemigoni, / corno i toi pari, e non
al nudo de la collina sì corno vedi la littera. = comp
/ lo gaudio e la leticia, corno se porta e mena, / e cui
7 e avese in memoria / corno fo la istoria / de soa natevità,
persiano dai calzoncini ricascanti sulle babbucce a corno di luna e dai turbanti di penne
: viti zieriesie grose come persegi e corno pome comunal. m. savonarola,
inchiostro] nigro facto di osso vel di corno vel di glandule di persichi (ma
.., reputando nostro speciale sì corno de bono amigo e de persona k'
162: gentiluomo, essendo tu prodente corno te cognosco, non me pare de
de la flama quale da l'aere apparse corno da la luna procedesse con il più
in quello appiccata e destramente incroccato, legiera corno uno gatto per essa su vi montò
. fu e morì pertinace eretico, corno che se demostra chiarissimamente in quattro statuti
con infinite rotundazione de circuii: sì corno in una stagnante aqua alcuno avesse intromisso
d'intorno / questa piva e questo corno / da far musiche perverse? c.
in mare tempestoso, / è sì corno la nave / c'a la fortuna getta
te voi ben menar per mente / corno lo pecao è pesente. dante, xvi-7
a voi domando perdonanza, / sì corno fin servente al suo segnore, / s'
la bilancia, che è con tre fili corno le nostre, e la metteno sovra
: / cui tal trovar poesela ogno corno de l'ano, / se a fin
. calmeta, 107: non far corno fa alcuno superstizioso, che va per
affine agli acanturi, distinto per un grosso corno sporgente sul naso: questo corno ha
grosso corno sporgente sul naso: questo corno ha la lunghezza di 8 cent.,
sempre eresse, / donne, el pin corno l'è nato. -avere sangue
sapea cossi sotto l'arme adoperare, corno a lo portare de'soverchi pisi in
. masuccio, 49: vui, corno avezzi a fare de questi scandalazzi,
dui de gamarielli: / e'so fieschi corno dice? - / -a la 'nfusaglia
, sm. strumento di materiale vario (corno, avorio, tartaruga, materie plastiche
n. franco, 6-no: di corno si fanno i manichi, di corno le
di corno si fanno i manichi, di corno le lanterne, di corno i calamari
, di corno le lanterne, di corno i calamari, di corno i paternostri,
lanterne, di corno i calamari, di corno i paternostri, di corno i petteni
, di corno i paternostri, di corno i petteni, di corno gli scriminali.
, di corno i petteni, di corno gli scriminali. libro di esperimenti di
iv-4: l'osso del petenichio fato corno mezo zerchio, e conzonzesse con la
case, cassine, così de paglia corno de prede, e columbare et ogni altro
gioioso, / piagente e amoroso, / corno la uliva non cangia verdura, 7
s faba, 63: sì corno eo son tenudo, omne tempo voglo
di spagna, 837: demorando rolando corno olditi, guarda e vide turpino lo qualle
pianamente dette principio alla lettura, e corno tutto scorta l'ebbe, non altramente
pesci de mare alcuni son piani, corno li rombi, le solee e li passati
mostra sempl'e plana / e mena relegione corno fosse nonana. lapo gianni, xxxv-ii-602
menava l'oste per le montarne sì corno per plano. dante, xliv-21: io
olivi se voleno piantare d'aprile / corno comenzano de insuchire. boccaccio, dee
sono piastre d'osso e scaglie di corno? -negli echinodermi, elemento calcareo
che quel piatire / girar ti facci corno una bicocca, / e che ti faccia
li mise. boldoni, 19-95: il corno aurato / già per difesa mia non
volendo la ducaressa ricevere con solennità il corno ducale, tutta la signoria col bucentoro
suo piattello sostenuto da un picciuoletto di corno... eppure la ragione dice
. sannazaro, iv-302: getto uno sospiro corno guaio / de le piche de maio
non troppo grossi, e de grossi corno gaiine piccati de verde, rosso e
picchi irritati del tuo nodoso bastone a corno di cervo? pirandello, 7-446: su
suo piattello sostenuto da un picciuoletto di corno. = lat. volg.
anonimo, lxxviii-i-443: sì poveri corno richi, / invidiosi purga cum viviano
tempo nella fabbricazione artigianale dei pettini di corno, per dare una prima sgrossatura al
, sur un toppo, alle lastre di corno una prima rinettatura. =
mare lo piecàbile spengere de'corpi, corno li serpenti de terra. 2.
piena: / cristo figlio se mena corno hane annunziato. lippi, 5-4:
. / o deo de dilettanza, corno m'èi sì endurato? monte, 1-viii-39
, doneli pieno ordine de quanto e corno averà da far. bembo, 10-v-131
tribulanza. / o deo de dirittanza, corno m'ei sì endurato? onesto da
/ degno siria de le'morte dare / corno a guerrero mortale / ché gli ho
averse e trasene li dinai e diviseli corno li parse a li poveri. cassiano volgar
core ò in bona vollia, / corno di prima era, nelle duresse: /
una preta en carbone, / ignita corno foco d'uno amoroso ioco.
sì è de marmor fin, / dare corno 'l ver, blande piu d'almerin
iii-9-36: fenduto emmisi il grosso del mio corno, ne cadder giù le pietrerie e
: li vestimenti loro non sono stretti corno quelli delli ottomani: sono largi corno portano
corno quelli delli ottomani: sono largi corno portano paigiami. 5. locuz
; / o deo de diritanza, corno m'èi sì endurato? idem, 1-4-9
la terra lo fa menar, / corno latrone lo fa 'nfrustrare. storie pistoiesi,
piliare de la belleze soa, sì corno fecero iulius cesar et antonius. dante,
/ quei che offerisce non darebbe un corno: / quei che ringrazia ben daria
queste cose che nu'trovavemo, sì corno pome, pere, pigne, uve,
] si è verde, et è facto corno la pigna, ma el lavoro è
scanderberg alcune squadre dal sinistro suo corno dove vedeva, per la pegrezza e lentezza
manestre loro, tutte con risi cioè corno dir macaroni. gessi, 131:
, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto avea lor l'
. per simil. berretta del doge, corno. sansovino, 4-175: dicono i
pina ed ha avvolto al braccio quel corno di dovizia pieno di tanti frutti e dalla
, 1-09: le pinacotece, sì corno le exedre. scamozzi, 1-231-28: la
, / dico infra me: ah dio corno dipinge. chiaro davanzati, xxiv-1:
usa maniera in dare et in tenere / corno lo tempo chere, / loco,
in le cocciole de li sponduli e corno averà crescuto, de andar ad quelle son
par ch'eo vi porti / pinta corno parete, / e non pare di fore
mescolato, pintogli in gola con un corno. -zeppo (posposto a pieno
della cappa del camino gli empiva il corno di polvere. -hai abbastanza piombo?
schiuma di mare bianca e leggera, corno, osso, avorio, ambra,
, 32: è grosso il più piccolo corno un granello di meglio et il più
granello di meglio et il più grosso corno un pesello (del menuto parlo e
oblunge e subtilissime perforazione inspiciendo, sì corno la figura ho demonstrato in lo octavo
. gemelli careri, 1-vi-61: dal corno della pistola sedeano i reggitori, assistiti
procedimento, la cui prima applicazione al corno si deve al tedesco bluhmel nel 1813
. v.]: chiamansi 'apistoni'il corno, la tromba e in generale gli
io cavo di sotto al mio mantello un corno a tre pistoni e ti faccio saltare
discoperta, e de sotto terra fanno corno una mina, onde risponde in el
ciascun sopraemini / e reconforti i dotti corno pittima / cordiale corpo infermo o erba
far veder una testa, di quello un corno, de l'altro un quarto di
/ or in questo or in quel corno li piace. tiepolo, lii-1-39: dell'
grande come la mandorla e come un corno: quando e's'apre pien di materia
, / la piuma a'cervi e 'l corno facean tema e oltraggio, e il
la piva, col zufolo e col corno, / dell'ariette cantando appassionate.
oblunge e subtilissime perforazione inspiciendo, sì corno la figura ho demonstrato in lo octavo libro
una sottile piastrella di legno, di corno o di avorio, o una moneta larga
, 1-57-126: lo vecchio dilommato, / corno arco plecato! plicato2,
praedicte [vinacce] praesto si expedisse corno questa cerussa: quale pervene per le
/ non par che 'l conoscate, corno estimo, / da ch'en plulari avete
significa spirito, reddeno mirabil effecto: corno sono li organi musicali. bergantini [s
che senza fallo pena tanto dura / corno l'attender non credo che. ssia
... / dimme se pero corno li dannate, / si me perdoni tutto
interiore quanto exteriore circumligazione podiale procurrentemente sì corno claramente ora questa figura infra scripta te
, 1-13: conteneno li minori quodammodo corno ordine di podio alveolato. 5
58: questa fa la foglia corno il melliloto che si usava vulgarmente e
li anguli; ma in le rotundazione corno cunei adigendo al centro non si pono offendere
fora de le moenie aut siano polligone sì corno è signata la littera k aut siano
signata la littera k aut siano rotunde corno è la littera l. crescenzio,
diventa gelatinosa o anche dura come il corno. e un fenomeno che viene descritto
chitarra, celesta, sax contralto, corno francese., tante percussioni., un
, per poscia polirli in napoli, corno era già solito fare. cesariano,
con superba insieme e lasciva ostentazione, corno ad regina meretrice, imbiasmando omne poletecza
avea il polo e nell'altra mano il corno deha copia d'amaltea. bandello,
de non fame stima: cocilo adunque corno ti pare. pulci, 14-66: ligusta
de poltron. / le reguarder oit corno un lion, / faite li ben qe
bene un poco poltroni e bisognano esser punti corno gli asini. ochino, 135:
dicto trigno vel trullo, aut corno de feculenzie sordide facto a forma del
morta, simo en destrugemento; / corno la polve al vento nostra vita è
: fiaschetta, talora a forma di corno, per conservare la polvere da sparo.
, 3-50: i soldati hanno tolto un corno per polverino e lo portano appiccato al
trattato delle mascalcie, 1-24: tolli corno cervino e falò ardere e pestalo bene e
candore che supera la sgrafita schemi tura corno il coramo maxime de le pellize.
, 230: viti zieriesie grose corno persegi e corno pome comunal; sì viti
viti zieriesie grose corno persegi e corno pome comunal; sì viti ruose grande
pome comunal; sì viti ruose grande corno taieri e nespole grande corno pome. rotta
ruose grande corno taieri e nespole grande corno pome. rotta di roncisvalle, 7-11
, pietra pomica, ossi de'dattoli, corno di cervo, spongia e radice di
a 'l pomifero autunno spargente da 'l corno i bei frutti; / poi la bruma
quel d'un'acqua, non sappiendo corno? navigazione di san brandano, 242
oro e le foie iera tute bianche corno neve. boiardo, 1-12-27: mirabilmente quello
molto grose e lo so granelo iera groso corno nosie. -pomo luculliano: ciliegio (
fa suave pomo / odorifero, e corno è saporoso nel guastare. dante,
sua canna d'india col pomo di vero corno di bue. carducci, iii-24-10:
con la punta ferrata e con quel corno di camoscio per pomo, ch'io comperai
strumenti a fiato ritorti, come il corno e la tromba, un frammento di
/ di sottil minio e di lucente corno. dovila, 489: fu grossa e
k'à nome mosteto / ane uno corno ime <; o de la fronte /
: adesso nuy meschini popolani / simmo corno ad cani stradati. giovio, ii-70:
iace, iace en està stia / corno porco de grassìa. compagni, iv-317
: parea che... sivorase corno serpente e rucise corno porci. antonio da
.. sivorase corno serpente e rucise corno porci. antonio da ferrara, 19
dal rogo essere discipate né conbuste: corno se vede de molte generazione di pietre,
e via sen fuze; / ma corno serpe tosicosa porze / de foco fiama che
nella parte contigua al capo [il corno del rinoceronte] ha qualche porosità, e
'namoràstiti, tu iuda lo traìto / corno se fosse porpore, iscarlato o sciamito?
danno / a la toa vigna, fa'corno li altri fano: / toy vischio
ma non dice com'è niente e corno te tolle gran dono; / vedenno ch'
de'primi, sarà mio patre, corno colui che per mio poco provedimento niuno
venditori dello pesce debbiano vendere ipso pesce corno sarà posto et extimato. -in
altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro destro. gemelli careri,
: l'una si dice ch'è di corno,... l'altra d'
denti, o da quella che è di corno, come l'occhio, parlano bensì
.. due peperoncini a forma di corno contro il malocchio, un ferro di
giubbone, e fuma una pippa di corno. -portella del soccorso: v
e la lucida bipenne / ricevè tra corno e corno. aleardi, 1-72: più
lucida bipenne / ricevè tra corno e corno. aleardi, 1-72: più non germoglia
qual è quel che cade e non sa corno / per forza di demon ch'a
depenava a suo prò tanto, / corno per ritener giustizia e poso. chiaro davanzali
sembrava che far volesse impero, / sì corno roma già fece... /
se depenava a suo prò tanto, / corno per ritener giustizia e poso.
tra i bolognesi, appo il sinistro corno, / con molti cavalier di gran
'l mio vestaro, / demostrarite cristo corno segno. francesco da barberino, ii-20
, 2-422: iusta cosa è che cusì corno io sono tutto suo et umile servo
tenesse / dipinto ove si tien quel corno d'osso. c. malespini,
sparsa, può dare a'posteri vera noticia corno, dopo la morte de l'eccelso
pria, / gionge, sonando il corno all'osteria. lancellotti, 1-458:
a tracolla i postiglioni [un piccolo corno] e lo suonano per dar avviso che
2-179: il battistrada sonava un suo corno che a distanza di miglia squarciava i
sono e doloroso vivo / perché l'amore corno suol non pare, / ém <
faba, 51: ad vui sì corno ad altro meo deo in terra in
k'eo dignamente podesse servire a vui sì corno a segnore lo quale ène vero
del corpo di cristo e pe''l corno la virtù e podestà d'esso sacramento
ancora esser in casa / parvola, pobeleta corno m'era, / ca esser così
precipitanno va en mina. / corno tomo che è enfreneteca- to, /
in fuga è volto / il destro corno; e non v'è alcun che faccia
e così temeam de tocar l'aigua corno de gitarse in un mortar presepio.
dell'anima dell'omo / io ti diragio corno / è tanto degna e cara /
masuccio, 28: ti mostrarò corno un frate predicatore, multo singu- lare
l'agro cioè campo, aut sì corno dicemo predio vel possessione, do- vemo
molto corupti da la matrice elevati, corno anco aavene a quelle che non suono
genzia, in lo quale se intra corno in un forno da cocere il pane
>resia la femena ni vergonga ni onta / corno presia la capra a late poi q'
ochi pregni de sonno e scortando li panni corno fano li cani quando levano da dormire
scorno, / sonando vo lo stemperato corno / con rabbia, con istizza e con
sulo poltronizzare, ma per posser, corno sogliono, pervenire mediante quelli ad alcun
eccellenza delle opere, la bellezza del corno, l'importanza o il lungo esercizio dell'
a iu- rare nella nostra eclesia, corno è solito nello ano della prentenzia della
meo fino, / preso m'avete corno alena pari, / e non amò tristano
3: madonna, dir vi voglio / corno l'amor m'à priso / inver
la urina lucida e chiara come un corno significa mala disposizione di milza e preparazione
son comune, meteli uno morso comuno, corno è uno chiapon cum doe spole,
, ch'è morso comuno. e corno li averai portato tal morso una o doe
che non vi fosse restato niente del corno vivo, in questo caso non vi è
. tassoni, 5-59: il destro corno salinguerra prese, / ritennero i petroni
riprendi- mento / sed egli il face corno / piace a colui cui de servir
: per la presente significo ad quella corno el signor duca mio è in tale
romaxe lassù preso, / e fo inferiado corno paggo. a. pucci, 6-279
i-603: son preso ad amo, sì corno ad amante, / e non fui
detto, / ch'ai primo nascimento corno vene / di pianto con doglienza fa
iacopone, 39-39: o falsi oppiniuni, corno presumevate / l'opere magagnate de vennerle
potesse avere guadagnato sci precioso e gracioso corno fo quando eo avi la vostra amista
, 13-18: imagini la bocca di quel corno i... i aver fatto
angosciosa vita? / aviene, no so corno, / e non ci trovo
nui può il cel di sopra / che corno mi dà lui, cusì mi vivo
, il celebrante lo legge sotto voce al corno dell'epistola... avvertasi però
citade de bologna, preveligando ti, sì corno mio padre, in otoritade mia in
maiestade / e la gente predicate. / corno dicom le scripture. / intra '
: conferma questo detto probante per exempli corno tutte cose ricerchino tempo determinato.
la lana /... / sì corno cativo guglielmino / vaper- cazando / et
plutone ornai scornato, / poiché quel corno più non si ritrova, / pel proconsolo
ma per nostro idio / suona tuo corno, c'ha la voce altana, /
tante comodità, ornamenti e delizie al corno nostro. botta, 5-140: l'
interiore quanto exteriore circumligazione podiale procurrentemente sì corno clara- mente ora questa figura mfrascripta te
e fongi e pesce, / talor corno la industria mi comparte. castelvetro,
coma aurate da me derise il picciol corno del doge, e, non potendo soffrir
a sam beneto e pigilà, sì corno solea, la sua provenda. sacchetti,
-esibizione agli sguardi altrui del proprio corno. gozzano, i-267: altre,
la toa gran crode- litate, / corno per te so'dannate / le mei ossa
tunde e monoptere, quale hanno il tholo corno proforma di sopra ho facto..
di sopra ho facto... sì corno proforma da la parte dextra e sinistra
raziocinazione la voce da la scena sì corno dal centro profusa circumagendosi e con il
receve lo diacano in guardia. e corno fu la mega-note, vegando che tuti
idem, 3-408: la barba dura corno gli pili di uno auriculoso asino..
lo passio se truova 'sta rasone, / corno sain pero la note se scaldav'a
quella piazza. passeroni, iv-24: nel corno a me lasciato / seguiterò a zappare
la impressione del suo glorioso corpo, corno se fusse prompta in cera.
, la tertia pauculo meno che coeleste corno sencia fallo indicai, mirava in propàtulo
trovando propri arbori e altre cose, corno ne le altre isole. tanara,
le tue speranze. questo è il corno della tua salute, la pietra del tuo
la tutela delle nuove dottrine e il corno sociale vada in rovina? il pericolo
fr. colonna, 3-309: poscia, corno di proximo è dicto, sopra lo
ha ogni cosa per quel modo sì corno in antis, ma le columne contra le
poi / cantolla a suon d'orribil corno al vento. pindemonte, 4-
, 4-134: tirò fuori dalla tasca un corno di caprone e glielo mostrò. «
tipo di industria della selce e del corno del paleolitico superiore, rinvenuta in scavi
maestri di cavalleria, battaglia fatta da corno a corpo per prova della verità.
/ fa'che tu sie avisato / corno sua spada roteggiando move, / e tu
mica ch'e'non vi sieno. corno idi caminer, 303: la dama qui
omo provato e so le cose di corssica corno passano. serdonati, 9-229: sprezzati
e mai a nul la ostende / e corno cossa cara la tien stretta, /
di ritenere e di darmi cumiato corno la cosa si possa compire. / donqua
grosezza della noce sulla parte convessa del corno posteriore della medesima. nell'una o nell'
il mettergli nella coppella fatta di polvere di corno di castrone, nella quale, a
edam con altri ornati admixta, sì corno intexta di auro con seta purpurea
idest de quelle piccole apostemete: sì corno dicemo vulgarmente uno bugnone seuvesiche, corno
corno dicemo vulgarmente uno bugnone seuvesiche, corno sono le lentigine seu varole che in facie
plebea, dal disfacimento di qualunque altro corno benché di genere totalmente diverso e privo
, / poi da lor serà cazzata / corno a putta senza fé. ariosto,
: dal nostro collegio specialmente, sì corno membre pusolente e de tuto lo corpo