, / qual ora sarìa cincinnato o corniglia *). e cfr. l'ottimo
d'altre assai / vistita, la corniglia a corte andau. canzone di auliver
no i vai agur de corf né de corniglia. = dal lat. cornicela,
e d'altre assai / vistita, la corniglia a corte andau: / ma no
comigliau. = deriv. da corniglia. còrnio, sm. bot.
di corniglia celebrata già dal boccaccio e annoverata dal
illativo. cori né de corniglia; / quelui ha 'l mal, che
/ e il vino di vernazza e di corniglia / nelle inguistare. savinio, 10-117
animo tuttavia di tacere del vin di corniglia,... che l'oste tiene
vini / che, se fussor vernacce di corniglia, / bastara, tanto a lei
, 653: sì come gli asgiei la corniglia spogliaro, / spoglieriati per falso menzonero
salterello, / qual or saria cincinnato e corniglia. caro, 16-49: io son
, il quale credea essere vernaccia da corniglia, vide nuove ragione d'uve al
genova, in una terra nomata corniglia dove nasce vino preziosissimo -vernaccia -,
aria diaccia, diluviava / sul nido di corniglia rugginoso. 6. alone
aria diaccia, diluviava / sul nido di corniglia rugginoso. 9. luogo
, non pure nostrano, ma di corniglia vernaccia li parve. mattioli [dioscoride
stranero: / sì co'gli agei la corniglia spogliaro, / spoglie- riati per falso
e d'altre assai / vistita la corniglia a corte andau, / ma non lasciava
certo mio deplorevol pendente pel vin di corniglia in angustie anzitempo ridutto, di là
e d'altre assai / vistita la corniglia a corte andau. /...