non vuole abbracciare altro che dio. cornaro, 51: non avendo dunque l'
2. figur. disonorare. cornaro, 91: stanno meglio morti che vivi
flusso che in pochi giorni l'ammazzò. cornaro, 48: non ebbe forza il
consiglio dei dieci l'abbate marc'antonio cornaro, per aver con una barca armata
de la lepre aver sempre paura. cornaro, 59: egli poi da queste
, / farvi più che mai belle. cornaro, 73: è per certo da
ben è corridor chi da lui fugge. cornaro, 112: altri nascono ben vivi
noi si possa desiderare al mondo. cornaro, 120: e chi è quello che
non l'hanno mai potuto vedere. cornaro, 102: con l'intelletto e la
. chi bercia, dui che bebbe. cornaro, 36: non restava di contentarmi,
con tua lascivia cerchi consumare e struggere. cornaro, 116: oh che vita gloriosa
o di spino o del più formidabile cornaro, con pomi d'avorio grossi come biglie
medesimo palagio conservasi il quadro della famiglia cornaro di mano del gran tiziano, toccato
parea che uscisse d'uno brodetto. cornaro, 91: prima il pane, la
suo brodo si lavino i piedi. cornaro, 100: né a me giova brodo
vermiglio brusco, oloroso e buono. cornaro, 38: a me il vino brusco
bone opere, che in viso. cornaro, 58: non è dubbio però che
tua promette che arriverai affi cento anni. cornaro, 80: ma perché il nascer
più deletta, quando viene più insperata. cornaro, 73: ho a credere
/ venimmo a ragionar di caccia. cornaro, 64: ho ancora...
dei tre? idem, 23-86: cornaro, 51: non nego però che nella
grado, ed è erba amarissima. cornaro, 50: chi crederebbe che il vino
che l'uom richiami o sibile. cornaro, 85: bisogna che chi nasce
parte sì poveramente l'avea conducto. cornaro, 43: mi occorse, come
portò il troiano ettor miltanni pria. cornaro, 52: per non dire ora di
che va declinando). cornaro, 98: o signore, quanto è
non perdé di ciò il coraggio. cornaro, 69: fu lodato quel buon vecchio
animo assaltare el reame di francia. cornaro, 65: a questi medesimi tempi vado
due o quattro cavalli. cornaro, 43: mi occorse, come suole
-diagnosi (di una malattia). cornaro, 51: non nego però che nella
sapeva temperare benissimo colla sua prudenza. cornaro, 80: io nacqui molto collerico,
leghi con la coda del cavallo. cornaro, 105: né ora a me dà
fierissimo e della persona bene condizionato. cornaro, 43: i medici,..
spezie ne la generazione del simile. cornaro, 67: sono in viva e certa
la considerazione della spirituale e divina. cornaro, 121: molti uomini si pongono
zienzia, perché si contenta del necessario. cornaro, 114: siccome nell'uomo va
piove delle contrarietadi di questo mondo. cornaro, 117: godono felicemente la sua vita
da niente da ogneuno è tenuto. cornaro, 30: se ben da ognuno si
uno in altro error tutto di crescono. cornaro, 82: basta assai a me
dubbiose evirazioni sono costretti di fare. cornaro, 51: non nego però che
ella a piagnere sì dirottamente si diede. cornaro, 63: quando la loro conversazione
con falconi e uccelli di rapina. cornaro, 69: tutti figliuoli d'un padre
acqua fresca e con zucchero sodo. cornaro, 86: né può costui dubitare di
, / come quand'eri giovine amoroso. cornaro, 79: come pervengono alla età
vitali. -anche assol. cornaro, 88: lo stomaco vecchio non può
più nessuna attrazione per essa. cornaro, in: per non mancare al debito
più cose, come tu intenderai. cornaro, 47: ogni cosa mi dava
guasta. -malandato, sofferente. cornaro, 100: non avendo che bevere,
bramar non so, bramo morire. cornaro, 121: non posso credere che iddio
. figur. avvicinarsi alla vecchiaia. cornaro, 102: essendo poi pervenuto all'età
e giovani di quella famiglia turbava. cornaro, 57: né voglio che alcuno
s'avviò gridando verso firenze. cornaro, 61: dalla voce sola e
per loro disordini si perdono la vita. cornaro, 35: per i disordini io
/ punir si dèe come patarino. cornaro, 62: stanziano nel mio cuore
e grande empito di detti cieli. cornaro, 74: questa è quella divina
certo sono l'abbiate detto per giuoco. cornaro, 75: la sua felicità
come lo artefice lo suo artificio. cornaro, 80: i sapienti dissero che
, e dottissimo in iure canonico. cornaro, 63: le quali [stanze
volle levare el piè a marzagaglia. cornaro, 44: non volsi essere salassato
(un evento); persistente. cornaro, 75: la sua sicurezza promette a
una malattia: esserne colto. cornaro, 79: come pervengono alla età dei
/ i'vorre'pur vederne esperienza. cornaro, 34: essendosi fatta ogni esperienza
, quando è passato il punto estremo. cornaro, 84: né cieli,
prove, a nostra etade è estinta. cornaro, 30: spero, prima ch'
trapassato il cor d'estrema ambascia. cornaro, 100: non avendo che bevere,
gravità extrema ha condocto ogni cosa. cornaro, 101: per provare questa sua
formata dalle acque del mare. cornaro, 67: sono in viva e certa
evacua el ventre delli beni spirituali. cornaro, 44: mi si potevano fare
tale effetto, detta oppenione è falsa. cornaro, 101: per provare questa sua
di quell'uomo che l'ha fatto. cornaro, 52: ma diciamo pur il
, e per fare fatti d'arme. cornaro, 31: o misera ed infelice
fissati dal governo. -intr. cornaro, 74: a lei [la sobrietà
che etica da'maestri fisici s'appella. cornaro, 34: per cagion di lei
accetto nell'arte, figliuola della natura. cornaro, 74: questa è quella divina
tranquillo ogni stato del cor mio. cornaro, 67: sono in viva e certa
dallo a'poveri, e seguita me. cornaro, 72: io so di non
a doglia, né a dolcezza. cornaro, 43: mi accorse, come suole
fredda a quest'ombra m'assidero. cornaro, 38: a me il vino
sordo, freddo più che lastra. cornaro, 34: ché lo stomaco mio
cibi non riscaldati o non cotti. cornaro, 38: fondato sopra la sperienza,
forte di frutti e d'erbe. cornaro, 56: i frutti ed i pesci
or vien frutto amaro più che absenzio. cornaro, 68: dirò anco tal essere
par che e'fugga ogni pensiero afflitto. cornaro, 74: da lei [sobrietà
condizione, vagabondo, pitocco. cornaro, 91: in vero non può mancare
la basta, portendo quello gaiardamente. cornaro, 62: monto da me a
io mi sento molto bene gagliardo. cornaro, 57: né voglio che alcuno
e si metterà in padellotto. g. cornaro, li-2-490: la situazioni in che
ride; chi con florido stil diletta. cornaro, 68: suol essere [la
è dentro e riempie l'animo. cornaro, 62: io sono...
non sanno però chi l'abbia ucciso. cornaro, in: giunto all'età di
diletto che elle m'hanno apportato. cornaro, 70: perché hanno dalla natura
di goderlo, come fa egli. cornaro, 89: per te godo questo bel
= voce veneta, deriv. da cornaro (v.), con lenizione
voi faccia grandemente governarsi col tempo. cornaro, 106: né l'avrei scritto
iddii grazia, tutte prosperamente stavano. cornaro, 64: si ritrova ora,
un cibo, una bevanda). cornaro, 86: è meglio patire tre o
d'alvise contarmi e poscia dal proveditor cornaro, rimase da esso superata e presa.
debole ed imbecille. g. cornaro, li-2-490: è falsità il concepire che
di uno e dell'altro. cornaro, 36: inanimato dalla speranza, deliberai
sua maestà fece consegnare al signor ambasciator cornaro, perché mi fosse incamminato dietro.
il medesimo consenso reciproco. g. cornaro, li-2-486: alla presenza dei re
conferisce valore superi.). cornaro, 120: tengo che questo nostro morire
, di un sentimento). cornaro, 117: oh che glorioso sollazzo è
libro che non è approvato. cornaro, 49: l'ordine insegna le
il filo degli esercizi accademici. f. cornaro, li-2-441: intercisi tanti rami di
andrea, ma accorsovi immediatamente il generai cornaro fece ammorzare il fuoco, e con
cum tal mezo far tuor alli consegli. cornaro, 48: non si ritrovando nei
gli affetti alla pace. g. cornaro, li-2-473: successero all'osservazione di
/ seco medesmo a suo piacer combatte! cornaro, 38: lasciai la qualità
/ e la tua mala via. cornaro, 34: le infermità...
bevande (una persona). cornaro, 75: la sobrietà fa i sensi
] non si mandò per il signor cornaro, ambasciator in inghilterra, perché il
etade, con barba rada e canuta. cornaro, 123: essendo (come
ad altri crudelissima e dispietata matrigna? cornaro, 85: la nostra madre natura
nascosti e quasi incogniti a'medici. cornaro, 48: però non si ritrovando nei
non apparve voluntà, ma caso. cornaro, 29: vediamo che questo malvagio
-in senso generico: distanza. cornaro, 43: il cocchio si rovesciò e
padova,... aveva il cornaro un vasto podere, ma pregiudicato dall'
istria, postoina detta, il provveditor cornaro e l'alviano verso lei l'oste
, imprese, ecc. f. cornaro, lxxx-4-308: non restando dunque nell'ungheria
vita e 'l suo onore. f. cornaro, lxxx-4-308: ha potuto...
: averà inteso il successo dell'abbate cornaro, bandito dalla repubblica per violenza armata
per'fornimento che v'era dentro. cornaro, 114: così è di mestieri
io in mezzo gli antichi esempli? cornaro, 45: io, dall'altra
, ma, accorsovi immediatamente il generai cornaro, fece ammorzare il fuoco e con
de'turchi di questa morte del cavallier cornaro. muratori, 10-i-251: questo è
. -in una pila ordinata. cornaro, 31: bisogna mettere i piatti l'
al morire, dal gentile al villano. cornaro, 36: mi dispiaceva assai il
prima ottima naturale congiunzione del matrimonio. cornaro, 31: la vita sobria.
-subire un'alterazione patologica. cornaro, 44: pensavano che (fora in
desiderabil dono del cielo. f. cornaro, lxxx-4-325: le personali qualità..
più che mai lucido e netto. cornaro, 116: l'intelletto è più
migliori qualità. g. cornaro, li-2-496: in ciò che aspetta a
regnante nutrisce l'intelligenza. f. cornaro, lxxx-4-333: con moscoviti la corte
relazione con una prop. subordinata. cornaro, 84: è obbligato ogni uomo a
può sfuggire a un esame sommario. cornaro, 50: può ben ciascuno con diverse
per la coscia offesa era impotente. cornaro, 43: mi trovai offeso molto
espressione prendere ombràggio). f. cornaro, lxxx-4-322: in altri tempi i prencipi
/ né forse impresa facile sarebbe. cornaro, 68: in questa mia età
abbiate l'onor e '1 prode. cornaro, 104: non è cosa onesta il
opinioni. e e cornaro, 47: questo accrescimento e questo disordine
quantità eccessiva di cibo ingerita). cornaro, 90: i miei spiriti, che
dell'opulenza di quegli. f. cornaro, li-2-450: ognuno di essi godendo
/ intorno rimbombar con suono orrendo. cornaro, 105: né ora a me dà
un impegno). f. cornaro, lxxx-4-323: svaggiongevano i motivi della
v-54: s. e. girolamo cornaro... mi ha usate mille finezze
il bene possibile, approvare incondizionatamente. cornaro, 76: non intendo ora formare un
giovane di singolarissime parti. f. cornaro, lxxx-4-313: né s'è ingannata
e questo basti de la prima valle. cornaro, 76: perché non intendo ora
uno dei due partiti. f. cornaro, lxxx-4-335: il gran duca
possa e disagi e regga alla fatica. cornaro, 114: perché io nacqui di
spesso nell'espressione per passatempo). cornaro, 62: voglio in questo luogo narrare
fermi gli spa- gnuoli. f. cornaro, lxxx-4-323: in così grave pendenza.
me già mai amor con tempo manca. cornaro, 113: né meno pensano che
animo alle cose grandi e magnifiche. cornaro, in: ho voluto scrivere e
ancora nei nostri giorni. f. cornaro, lxxx-4-334: intraprendendo [gli austriaci
colori delle sue passioni. g. cornaro, li-2-475: fu principe predominato assai dal
ottengono il primo posto. f. cornaro, lxxx-4-304: così rara felicità del secolo
inizio della carriera. f. cornaro, lxxx-4-310: non può...
avere origine. f. cornaro, lxxx-4-314: il conte caraffa napolitano,
magistrato possano avere luogo. f. cornaro, lxxx-4-332: la polonia, unita
forse li procede perché mangiano male. cornaro, 29: vediamo che questo malvagio,
(un numero). f. cornaro, lxxx-4-312: descritte le personne reali
, prolungare il consolato a lucio quinzio. cornaro, 88: altri dicono che la
di fuor del mio interno fonte. cornaro, 75: la sobrietà fa i
francia e dell'inghilterra. f. cornaro, lxxx-4-335: tutta volta..
del cattivo cittadino è essere superbo. cornaro, 50: può ben ciascuno con diverse
o per propria viltà dello esecutore. cornaro, 88: o sacrosanta vita sobria
, presentarsi alla vista. f. cornaro, lxxx-4-306: scendendosi per il danubio
molto cortese e molto dotto. f. cornaro, lxxx4- 314: li ministri de'
, come siamo obbligati. f. cornaro, lxxx-4-304: sarà... tanto
vivace (i sensi). cornaro, 75: la sobrietà fa i sensi
espressione ben radicato). f. cornaro, lxxx-4-310: non può però restribuirsi
'l vede andato a servire dio. cornaro, 88: si fanno [gli uomini
, di uno stato. f. cornaro, li-2-441: intercisi tanti rami di stati
voler esser parchissimo nell'erudizione. f. cornaro, li-2-462: non sanno ancora recedere
o culturali privilegiate. g. cornaro, li-2-475: questa dominante, reggia della
sobriamente, senza eccessi o stravizi. cornaro, 36: inanimato dalla speranza, deliberai
e 'l senso regulato aveva sempre. cornaro, 42: furono presi dal- l'
ricupera della restante catalogna. f. cornaro, lxxx-4-312: il duca di lorena
-scopo, intento. f. cornaro, lxxx-4-326: si sperarà in avenire che
di cucina o di stalla. f. cornaro, lxxx-4-338:
-in costruzione reciproca. f. cornaro, lxxx-4-330: brandemburgh e sassonia nella
per tutti gli altri. f. cornaro, lxxx-4-328: cesare, parte
istesso tempo il parlamento. g. cornaro, li-2-485: negli affari di rimarco
sisia acqua di vilissima stima. f. cornaro, lxxx-4-308: non restando.
/ alla difesa del suo rio statuto. cornaro, 29: facilmente la buona usanza
reprare / a la tua gran dolentìa. cornaro, 40: mi sono anche guardato
modo suddetto. f. cornaro, lxxx-4-329: questo gran corpo, diviso
-progressivo deperimento dell'organismo. cornaro, 82: l'uomo si riduce a
in conclusione di quanto detto. cornaro, 59: volendo gli altri viver lungamente
. -sostant. f. cornaro, lxxx-4-304: sarà però tanto più plausibile
immaginata di un evento. f. cornaro, lxxx-4-340: la sorte mia felice di
/ sono stato sempre più che morto. cornaro, 29: vediamo che questo malvagio
tutto si ritrovava in quel signore. cornaro, 101: questa cosa, e tante
di vostra signoria illustrissima. f. cornaro, li-2-466: ho sagrificato l'ardore
energie in un'attività. f. cornaro, li-2-466: ho sagrificato l'ardore ed
anche in vite umane. g. cornaro, li-2-493: gran capitale non può stabilire
-che vive nel mare, marino. cornaro, 91: mangio ancora de'pesci,
'l fratei fu sano e potè armarsi. cornaro, 58: volendo gli altri viver
(un modo di vita). cornaro, 61: o santa e veramente felice
costumi e savi e cortesi riggimenti. cornaro, 30: spero, prima ch'io
roco / in queste ardente face. cornaro, 52: gli uomini per il più
mar rosso scarso di pesci. g. cornaro, li-2-473: scarso il mondo di
un compenso, uno stipendio. cornaro, 114: è di mestieri scemar il
per loro il tacer seria migliore. cornaro, 86: moltiplicando gli anni e
ai soldati turchi). f. cornaro, lxxx-4-305: quell'insigne vittoria sarà decantata
psicologica o emotiva. f. cornaro, lxxx-4-312: doppo che la maestà di
e per la religione cattolica. f. cornaro, lxxx-4-328: esare partecipe antecedentemente
non tenere in conto. f. cornaro, lxxx-4-275: segregando la condizione diprencipe,
/ ma quella spero sia superiore. cornaro, 73: ho a credere che panima
me pe e gentilezze. cornaro, 61: alcuni uomini sensuali e non
disposizioni di altri. f. cornaro, lxxx-4-335: col cardinal de'medici di
diede l'agio di pregar il signorproveditore generale cornaro di dar cambio, come fece, aqualche
pendenti due saracinesche sopressa. g. cornaro, li-2-475: questa dominante, reggia
nel quale gli intellettuali parevano cornaro, 43: mi trovai offeso molto il
-assumere il vino senza ubriacarsi. cornaro, 38: elessi vino appropriato allo stomaco
/ incominciò con assai mesto ciglio. cornaro, tit.: della vita sobria.
, e con sofferenza udito. f. cornaro, lxxx-4-339: conosco aver abusato della
/ si trova sol in divina amicizia. cornaro, 59: egli poi da queste
statura alta, slanciata. f. cornaro, li-2-447: si trova carlo ii re
ch'era di somma necessitade alla sapienza. cornaro, 42: tanto fu il dolore
venisse, cominciando a santo spirito. cornaro, 56: essendo così...
, una mansione). f. cornaro, lxxx-4-304: m'ha toccato la sorte
subisce l'influenza degli astri. cornaro, 80: perché il nascer nostro è
per lo più ingannevole. f. cornaro, lxxx-4-313: il consiglio di stato dilatato
numero non isprezzabile di gentiluomini. f. cornaro, lxxx-4-319: ricavandosi non sprezzabile somma
core è più appropriata stanza all'anima. cornaro, 73: ho a credere che
-strana voglia: malavoglia. cornaro, 47: ogni cosa mi dava fastidio
svezzesi vengono in italia. f. cornaro, lxxx-4-331: il svezzese, unito agl'
che di bene instrutte e erudite città cornaro, 97: veramente che l'intelletto
di potere fare bene e male. cornaro, 120: tengo che questo nostro
potentissimo dio gli rendessi la sanità. cornaro, 36: mi ritrovava tormentato dal male
che uso si converte in natura. cornaro, 29: certa cosa è che l'
politica, estensione egemonica. f. cornaro, lxxx-4-326: la vastezza della monarchia abbracciando
cui 'l prò'lancialotto venne pazzo. cornaro, 47: questo accrescimento e questo disordine
attività, ecc. f. cornaro, lxxx-4-309: chi ha avuto l'onore
monstrando cum letitia un vivo ardore. cornaro, 67: oltre a ciò, sono