. -abbassare la testa, le corna, le piume, la cresta,
schiva / 1'incontro fier dell'abbassate corna. campanella, 1066: l'estate
far soglion flessuosi acanti / o ricche corna d'arcade montone. arici, 130
acciaro a smalto, / ha le corna tutte d'or. verga, 1-306:
per ritirarsi non vi riuscirono: le corna s'erano agganciate. e stettero fermi
, 8-6-1524: le vaghe ramose altere corna / d'entrambo suoi parenti insieme aggiunti.
(cervus alces) provvisto di forti corna ossee palmate (a palchi),
dalla bocca del lione, e dalle corna dell'alicorno. leonardo, 1-220:
-alzare le ciglia (ant. alzare le corna): insuperbire; ribellarsi.
vertate / contr'a'tuoi fondatori alzi le corna. boccaccio, 1-512: egli loro
tu sai, sono le due principali corna del diavolo. beccaria, i-446:
testa, che aveano coperte le lusinghevoli corna d'oro, ammazzate, erano cadute.
lervia) con folta criniera e lunghe corna arcuate (vive nell'africa settentrionale).
alle fiere, e dando al cervo le corna, al cavallo le zampe, al
fantasma, il diavolo stesso per le corna. pea, 7-42: non avevano
a quel loro mare di fiati e di corna, ad annusare l'acre profumo che
il pastore ne prende una per le corna e tavvia sul pontile levatoio...
pelo color bruno scuro, e grosse corna coniche (diffuso nell * india e a
, che in cima al capo hanno due corna, o antenne lunghissime fatte a nodi
ha già l'arme per fiaccar le corna / a babilonia, e chi da lei
capridi, di colore isabellino, con le corna biforcate. = voce dotta, lat
bovidi, snelli e veloci, con corna cave persistenti e occhi vivacissimi: vivono
per alcuno ingegno, e le sue corna sono grandi, e son fatte a maniera
redi, 16-iv- 106: le corna tenere [di cervo] son deliziose nelle
miglio vien, quando colle dorate / corna apre l'anno il tauro. idem
, con arance ficcate nella punta delle corna e tralci di pervinca intorno ai colli
alte le teste coll'ar- boree corna. vallisneri, 1-762: que'che mai
: l'alto cervo / d'arboree corna era disceso a bere. =
far soglion flessuosi acanti / o ricche corna d'arcade montone. mascheroni, 841:
sieno tolti, e ci sieno poste tante corna di vacca per farti morir crepata.
fosse come dire un solennissimo pa'di corna a penna e calamaio, fatte come
avvolte / verso gli orecchi hanno le corna. carducci, 527: egli [il
ha già l'arme per fiaccar le corna / a babilonia, e chi da lei
. campanella, 2-128: gli animali di corna s'armano, come le piante di
/ di più ramose armati e lunghe corna. redi, 16-iii-236: l'occhio ignudo
i cervi han gettato l'armadura delle corna vecchie, e che la nuova non
tu [superbia] ti credi con le corna toccare le stelle, e, parlando
duo forti tori, che con le corna si urtavano, non si awedea del sagace
quel che sono, potrò aver delle corna intorno alla testa, ma non quelle
a prezzo bassissimo. -avere sulle corna: avere in odio. berni,
di persone, / che su le corna avesse più rinaldo. -chi ha
ella, che al ciuffo ha le corna, / di martel crepa per endimione,
, / e crede che le orecchie siano corna. 2. stolto, sciocco
romane all'imboccatura del porto, fanno corna allo specchio d'acqua come un anfiteatro
, di cui è più snello e porta corna più sot tili (vive
corpo grande, barbuto, armato di quattro corna. ariosto, 43-81: barbuto,
e sul capo gli eran cresciute le corna, coma sperticate arborescenti. 2
qual punto tutto questo cantare desse sulle corna alle sorelle, si sentivano scendere il respiro
una donna! e che gli fa le corna, anche; e non si sa
corpo grande, barbuto, di quattro corna, et usato di vincere spessissime volte ne
- fare il becco all'oca e le corna al podestà: si essercitano per saperne:
gli capi di montone, corna di bue, barbe di capro..
dalla moglie; uomo che porta le corna del tradimento coniugale; cornuto: ingiuria
è giusto che abbiano dovuto ripiegare le corna. de amicis, i-242: dei soldati
retti da molti per ischerzo son chiamati corna, per esser nel luogo dove nascono
chi labbri si rode, / chi rompe corna, chi strappa le code. /
andava a buttarle dietro l'uscio tutte le corna delle bestie che macellava, sicché dicevano
d'oro, / sì che due corna pareva d'un toro. boiardo, canz
). dial. cozzare con le corna. tozzi, 2-127: i vitelli
, agg. che è fornito di due corna. boccaccio, 1-77: ma
, parendo quelle due sommità quasi due corna. anguillara, 3-51: tosto i nodosi
d'incudine di piano stretto, di corna lunghissime, e per lo più con
bicornuto, agg. che ha due corna; biforcuto. buti, 2-798:
con testa grossa, fronte prominente, corna corte e arcuate, dorso rigonfio a gobba
suso una provincia in fra due corna. d. bartoli, 40-ii-347: sbucò
considerevoli, ma assai eleganti, con corna lunghe che descrivono una spirale quasi completa
piazza, gli voglio mettere il bollo sulle corna che hanno in testa!
d'un verme grandicello che ha due corna, e prima è ruca, poi
simile al toro, salvo che le sue corna sono in modo piegate in dentro
al toro, ma ha le corna in modo ripiegate l'uno inverso l'altro
dai buoi per la punta delle loro corna, e dovetti senza indugio scuotere i miei
e brucano le renne / con le corna calzate erba di neve. = deriv
solo, nelle alture rietine, enormi corna di bove tinte di rosso e poste
lo quale racchiuso si congiunge con istrette corna. fazio, vi-4-11: oltre al
mezzo mondo a mettergli tre braccia di corna. giusti, 3-107: a sentire
messi, e di prendere per le corna tutti i bufali de'miei armenti.
potere: / s'io piglio per le corna un toro bravo, / a suo
36: egli aveva un cavallo con le corna, il quale era fierissimo e della
d'imbuto. 2. ramificazione delle corna del cervo. berni, 25-17 (
all'aria sobbalzando avventa / le brevi corna della fronte bruta. d'annunzio,
in africa), caratterizzato dalle lunghe corna grosse alla base, inanellate e piegate indietro
quanto mi sforzi di allungare queste mie corna, che gli uomini chiamano monti e
il lepre, il capro: / corna il bue: sanne l'apro: -onghie
/ la tagliente bipenne, fra le corna / di bue selvaggio la dechina,
scuro, lungo e ondulato; ha corna ricurve e saldate alla base. vive
mammifero ruminante della famiglia bovidi, con corna di sezione triangolare e cranio molto convesso
) che ha orecchie più grandi, corna più allargate alla base e indole più
di sera in sera ingrossando le sue corna, allargatasi per buono spazio dal sole,
si vaglion dell'ali / o di corna o di piedi in quattro o 'n dua
o dir sette / al giuoco delle corna o della mora, / o nasconder più
4. locuz. -avere busse e corna: avere il danno e le beffe
); germogliare; spuntare (le corna). - anche assol. redi
redi, 16-1v-102: i cervi buttano le corna infallibilmente ogni anno, e cominciano a
cacciatori, / cornando a caccia presa i corna tori: / ed allor vegnan molte
maschio e femmina, con certe piccole corna, erano camuffati come bianchi diavoletti di
e... gli fece le corna. de roberto, 190: e poiché
si presentò venerando con un paio di gran corna, che su la fronte gli ramificavano
ultimo / rompe anche l'altra delle corna, e, tombola, / crepa.
centauro afferrato avea pei palchi / delle corna il gran cervo nella zuffa, / come
volgar., 1-37: così prese le corna assaggia di voler menare i buoi qua
le attilature presso a ganimedi, e le corna finalmente presso a cornuti. sarpi,
salvo due striscie nere laterali, e corna piuttosto brevi, ricurve all'indietro a
que'venti e questi / crollar le corna e scaturirne i lampi. torricelli, 149
camuso e peloso, con due piccole corna sulla fronte, gli parve che non
de i cannocchiali, né come le corna delle chiocciole...? fagiuoli,
, per così dire, fanno le corna delle chiocciole, o i cannoni de i
14): pare che quello ariete abia corna, capo e ventre, e doppo
merca, vedutolo afferrare per le due corna la vitella già presa e trascinata dal capoccio
frugoni, xxiv-992: né vale gittar nelle corna a que'furibondi [sofisti],
grandi con pupilla rettangolare disposta trasversalmente; corna più o meno grosse e lunghe
7. prov. -chi ha capre ha corna: non c'è utile senza qualche
aretino, ii-154: chi ha capre ha corna, tutti gli avverbi son veri.
', perché la forma ricorda le corna del capriolo. cfr. la congettura
. scherz. che ha barba, corna e piedi di capro (un fauno)
della sotto- famiglia dei camosci, con corna leggermente incurvate all'indietro, pelo lungo
caper capri * capro • e corna * corno '), calco del gr
gr. atyoxépw? * che ha corna di capra ', il 'capricorno \
. il maschio della capra: con corna lunghe e ricurve, folta barba, odore
grande, barbuto, armato di quattro corna, et usato di vincere spessissime volte ne
ix-560: mentre al capro tuo le corna infiori / e lo vezzeggi, or che
piede ho di capro, ancipiti / corna c sembianze umane. pascoli, 1395
? / quanti piedi han dirieto e corna avanti? baldini, i-654: irsuti caproni
piccola; il pelame grigiobianco; le corna diritte, aguzze... è animaletto
prima mossa, ficcatemi un trofeo fra le corna di quel giove castrone. garzoni,
gli intrecciavi fiori di vari colori tra le corna, / e talvolta, lieto cavaliere
occhio di vetro. -cavarsi dalle corna: togliersi di testa, di mente
, che non si possono cavare dalle corna. -cavarsi di capo: togliersi
mammiferi ruminanti della famiglia bovidi, con corna formate da un astuccio corneo e cavo
antilopi, di colore bruno-grigiastro, con corna brevi e diritte, tra le quali
centauro afferrato avea pei palchi / delle corna il gràn cervo nella zuffa. -per
... questi dinotano per le corna i troppo arditi e temerari e per il
: -babbo, tu... hai corna fortissime per difenderti. e perché dunque
ant. figur. di cervo (le corna che costituivano lo stemma della famiglia degli
poi che disfatt'hai / le cerbiatte corna / de la superba e crudel famiglia /
coda breve; i maschi hanno lunghe corna ritorte a spirale e diventano neri nell'
della sua sorte: gli allacciavano le corna, e tirando sulla fune gli piegavano
repente / amoreggiando al ciel selva di corna / farmi con cento rami ombra a la
una cervice di vacca con due grandi corna arcuate. 3. letter.
. zool. mammiferi ungulati che posseggono corna ossee (come i cervi),
famiglia di mammiferi ruminanti, caratterizzata dalle corna di natura ossea, ramificate e di
alla spalla), palchi (corna) ben ramificati e presenti nei soli maschi
amori) ', dopo le lotte le corna cadono, per ricrescere più ramificate dopo
al corso, e armati di ramose corna. g. stampa, ix-129:
d'acciaro a smalto, / hale corna tutte d'òr. d'annunzio, i-500
aperte, / fitta ombra spargevano le corna sul suo capo: / e splendevano d'
quel segnale, / c'ha duo corna di cervio e meza fronte. pascoli,
di cervix 'cervice '(per le corna). ma cfr. festo,
fornite di tubercoli, che ricordano le corna dei cervi. vallisnen, i-34
con zampe brevi, orecchie grandi, corna corte, con due punte; i
unghie e, negli animali, delle corna, delle penne, ecc.,
: / perché, qualor l'inargentate corna / ripigli in ciel la luna,
chiocciola marinella, / cava fuor te corna. 2. ant. mollusco
che in cima al capo hanno due corna o antenne lunghissime fatte a nodi.
. 6. scherz. le corna (del marito ingannato). ariosto
-piantare, porre in capo il cimiero delle corna o della città di corneto: ingannare
parte, ch'è detta iris, e corna, che è quel luogo, dove
il civile, o abbassa giù le corna. note al malmantìle, 6-78: alza
alla coda un pentacolo / ignito e alle corna la clavicola / di salomone. garzoni
con una macchia bianca sulla groppa e corna poco ricurve aneliate trasversalmente, esistenti solo
xxiv- 1053: quando bene avessi le corna così alte che giungessero a picchiar alle
207: già quattro lune da l'acute corna / per l'in torto sentier son
, 9-4: cade virtù dall'infiammate corna, / che veste il mondo di
intelligenza, 67-4: coltella v'ha con corna di serpente, / che son contra
casi di intossicazioni, nel diabete [corna diabetico), nell'uremia [coma
la si metteva, fu sforacchiata dalle corna de'combattenti caproni. carletti, 148:
le città di toscana, chinate le corna dell'ambiziosa superbia, tornò pieno di
di rosseggianti aculei cosperta, con le corna a foggia della lumaca. redi, 16-v-
36: egli aveva un cavallo con le corna, il quale era fierissimo e della
la si metteva, fu sforacchiata dalle corna de'combattenti caproni. campanella, 1098
, 9-29-1-174: altri [animalucci hanno corna lisce, nodose, distese, contorte,
prati, ii-186: palpeggia infra le corna / la vaccherella che gli porge il latte
è probabile, a un lat. corna, termine supposto gallico, indicante forse una
greci antichi, che ballavano ignudi con corna e coda. d'annunzio, iv-2-986
cornato, agg. ant. fornito di corna, cornuto. salvini, 23-59
(tarquinia), avvicinato scherzosamente a corna, cornuto. cornétta1, sf.
. anche cornicèlla, per analogia di corna). ant. piccolo corno.
. fornito di coma, che ha corna. moneti, 245: all'aureo
lat. corniger -èri, comp. da corna * corno 'e dal tema
ha forti coma, potente per le corna; dato con vigorose corna.
per le corna; dato con vigorose corna. bruno, 3-80: alzate
alamagna, che ha sì gr inde corna, che son buone per sonare,
gli animali, dico, ch'anno corna, / non hanno denti in la parte
col cavallo, e presela per le corna. boiardo, canz., 66:
ix-491: e 'l tauro ora le corna / a un tronco indura or l'altro
/ di cervo fuggitivo / le belle corna sparse, / assetata discese / verso
? / e crederrel s'io avessi le corna, / poiché così a costei veggio
, 179: uscian le brevi corna / tra i pampani, ond'ei cinta
i miei doppieri / risplendono le tue corna lunari. -le insegne a forma
. -le insegne a forma di corna che i guerrieri barbarici portavano sull'elmo
. -alzare, levare, drizzare le corna: mostrarsi pieni di insolenza, insuperbire
insuperbire. - abbassare, inchinare le corna: desistere da un atteggiamento arrogante,
; umiliarsi. -rompere, fiaccare le corna a qualcuno: costringerlo ad abbandonare un'
di fare il prepotente. -rompersi le corna: avere la peggio, urtare contro
un grave scacco. -andarsene con le corna rotte: sconfitto, malconcio, umiliato
la toscana] di nuovo rizzò le corna, e cominciò a risentirsi, ed
. -avere, piantare, portare le corna: essere tradito (dalla moglie o
. -fare, porre, mettere le corna: tradire (la moglie, il marito
altre dita: fare, mostrare le corna. -anche per simil. e al figur
c'hanno tre lati, a le tremanti corna / de la sua antenna. marino
luna] alla nostra veduta con due corna. simintendi, 2-1-4: la luna non
boccaccio, i-562: febea correa colle sue corna acute lieta alla sua rotondità. boiardo
già dodici volte ha ripiene l'inargentate corna la casta lucina, ch'io son stato
poggia / per le superbe vie bruna le corna, / regnerà pioggia; e se
ma ritornando poi mattutina, si vedrà colle corna sottilissime e pure avverse al sole.
: già quattro lune da l'acute corna / per l'intorto sentier son giunte
per quanto mi sforzi di allungare queste mie corna, che gli uomini chiamano monti e
giamboni, 4-410: ed egli guemite due corna d'egitto, cioè pelusio e parettonio
fluviali, che vi appaiono fornite di corna). liber ystoriarum romanorum, v-165-255
, dissipate, rovesciavano / le tetre corna, decima fatica / d'èrcole invitto.
le facce costituiscono le due punte o corna dell'opera). -anche: angolo
si distinguono in rivellini, mezzelune, corna e corone. magalotti, 7-14: non
sempre. 28. figur. corna (o corni) di un dilemma:
e anche come imprecazione: per le corna di...). lippi
-avere il suo impiccato e le sue corna: avere pensieri, fastidi, preoccupazioni
madre sta pessimamente. -avere le corna in seno e mettersele in capo:
disonore o vergogna. -avere per le corna, sulle corna: avere in mente
. -avere per le corna, sulle corna: avere in mente (per lo
. - mettere ad altri per le corna: far nascere un pensiero, una
-avere sulle corna: non poter sopportare, avere in
avere in grande antipatia. -recarsi sulle corna: di persona, prendere a mal
male, concepirne rancore. -dare sulle corna: infastidire. sigoli, 1-4:
di persone, / che su le corna avesse più rinaldo. monti, ii-392:
, ma anch'io l'avevo sulle corna un mondo intero quella visita a cui
si dava tanta importanza. -darsi sulle corna: percuotersi, picchiarsi. pananti,
lasciamole fare. -dir corna, dir peste e corna: dire tutto
-dir corna, dir peste e corna: dire tutto il male possibile,
-il diavolo ci ha messo le corna: v. diavolo. -levare contro
. diavolo. -levare contro qualcuno le corna: in atto di grave minaccia.
le coma. -romper le corna a uno: rompergli la testa,
santa ragione. -sembrare di avere le corna: provare grande vergogna. -testa
. (plur. corni, rar. corna). mus. an
: sonando uno sconserto di tromboni e di corna, e di cotali altri barbari loro
ant. che assale anche con le corna. bruno, 3-142: noi ed
specie di serpente provvisto di due piccole corna sul capo. cavalca, 20-73:
cornutézza, sf. ant. l'avere corna, l'essere fornito di coma
ha le coma; fornito di corna; che si rappresenta con le coma.
a la campagna. -costituito da corna. ovidio volgar., 2-136:
39. zool. l'apice delle corna del cervo e le corna del camoscio
apice delle corna del cervo e le corna del camoscio. d'annunzio, ii-701
dove parnaso al cielo / erge in due corna le frondose cime, / per coronarsi
che correa con loro, dichinava le corna della sua superbia. machiavelli, 572:
battere, dar di cozzo con le corna, con la fronte (e si riferisce
altri ruminanti in genere, forniti di corna). -per lo più con valore
giorno. marino, 20-120: di due corna, / con cui cozza lottando,
del cellini, che cozzano a piene corna, stupendamente, contro ogni preventivo.
spezzate, dissipate, rovesciavano / le tetre corna, decima fatica / d'èrcole invitto
. tr. percuotere, colpire con le corna, con la fronte (con riferimento
caproni e agli altri ruminanti che hanno corna). crescenzi volgar., 9-61
vèr l'altro i montoni armon le corna; / l'un l'altro coza e
animali che si urtano con le corna. -al figur.: di persone che
; colpo dato cozzando con le corna. grazzini, 3-93: cintia
cozzo: cozzare, colpire con le corna, urtare con violenza, scontrarsi.
/ dai piedi torti e dalle torte corna. -crinito di serpenti: che
loro antenne hanno qualche rassomiglianza con le corna di un montone per la loro forma
che incute spavento (con riferimento alle corna e ai capelli scomposti e irti con
dintorni si cominciò a far loro le corna, e a domandare se erano buoni
e in fuori stende / due larghe corna. marino, 228: curvandosi il
in maggio o in giugno; le corna cadono in maggio e cominciano quasi subito
, occhi situati in alto e corna erette e aneliate; sono tutti africani e
che dal sublime punto / le rintuzzate corna / ornai piega declive inver'l'occaso
tra giovenchi giunge / non armati di corna il fier leone / libico, e affamato
erano gobbe e rugose, ed irte di corna e spine e roncigli, come demoni
al sinistro io, intra le due corna starà qui el dottore, siro fia retroguardo
diadema dell'ariete: la corona delle corna. masuccio, 64: essendo giovene
e croce. -essere le corna del diavolo: si dice di cosa
-il diavolo ci mette la coda, le corna, la coda e il capo,
e il capo, la coda e le corna: si dice quando le cose vanno
ed hacci messo e la coda e le corna? g. m. cecchi,
alte e snelle, con coda e corna brevissime (presenti solo nel maschio);
/ il po fra minacciose e fiere corna. aretino, 9-39: giuseppe, quasi
. [tommaseo]: con le corna mobili ed in giro retorte e flessibili
', accanto a licinus 4 con le corna ripiegate '(cfr. la glossa
, 8-245: tal volta un par di corna al capo impetra, / che toro
, / ch'era un bue senza corna; e dal discosto / m'ingannò,
(esche lor frali) / con le corna inghiottite e con la lana. carletti
, ii-314: mal dissimulate / fiorian le corna dalla scabra chioma. barilli, 2-92
salva di grida, d'urli, di corna, e di que'lor tamburi,
distende il corpo, e da l'accese corna / gravido fa di sua feconda luce
de sopra, e non avere le corna. bartolomeo da s. c.,
piante. soderini, iii-128: le corna piene d'acqua sotterrate mantengono la frescura
domato l'ebbe, ne vestì le corna / della giovenca. pascoli,
la man sacra / umiliava le dorate corna. d'annunzio, iii-1-680: un piatto
poi fugace damma, o di ramose / corna gli si discopre un cervo avanti,
levando la grande fronte con l'alte corna al cielo, co'mugghi costrinse i venti
maschio e femmina, con certe piccole corna, erano camuffati come bianchi diavoletti di
ha mascelle di cinghiale, e le corna lunghe più che uno gomito. pulci
del medio evo, un mostro con corna e coda e con tale un corredo
privato... voglia alzar le corna contra la patria sua, e sotto spezie
. cecchi, 5-556: impigliate le corna all'architrave, una grande antilope color
fortuna in terra possa; / chi le corna agitate in picciol piano / fa ribalzar
dal corpo caprino e villoso, con corna, barba, naso schiacciato e coda,
natura or di colombe, or di corna, or d'alberi, or di
govoni, 2-113: sul musco delle corna delle renne / emigranti dal polo riscaldato
mancanza di barba e la brevità delle corna; vive nelphimalaya. = voce
statura media, pelame bruno rossastro, corna lunghe e lirate (presenti solo nel
che produce peli, penne, unghie, corna o scaglie. -in senso generico
-l'insieme di capelli, barba, corna, denti ritenuti (in base ad
avea la natura, in denti e corna, consumato la maggior parte dell'escremento
uomo. baruffaldi, 34: saglion le corna in albagìa cotanta, / e in
blatta. -per eufemismo: le corna che contraddistinguono il marito o l'amante
la coda, gli artigli, le corna, i rostri, i denti, la
in cervo] vide lo volto e le corna nell'acqua, voleva dire: o
la faccia corta e orribile e piccole corna. pulci, 14-84: la ciencro
argento / in sul quarto apparir, le corna aguzza, / e schietta mostra la
pindemonte, 179: uscian le brevi corna / tra i pampani, ond'ei
tosto che la signora ebbe messe le corna a la buona memoria deio andato a
con una faccia da grullo, che le corna gli stavano bene davvero. moravia,
di ninfe; era rappre sentata con corna di montone e figura di capra dalla
la man sacra / umiliava le dorate corna. gozzano, 1165: il lupo ferocissimo
ix-560: mentre al capro tuo le corna infiori / e lo vezzeggi, or che
il collo. -fiaccare o fiaccarsi le corna: rintuzzare l'orgoglio, la superbia
or, perché umana gloria ha tante corna, / non è mirabil cosa s'a
77: la scienza moderna ha tante corna, / che non è meraviglia s'a
leva incontra il rio timor le corna. firenzuola, 811: è cagione il
legare un fascetto di fieno intorno alle corna dei buoi pericolosi, per avvertire la
sasso il pastorello ebreo / spezzò le corna al filisteo gigante. 2.
, 273: sono differenti da'nostri nelle corna, ch'egli hanno simili alle capre
e si flagella, / scote le corna e mugge e soffia e razza.
/ il po fra minacciose e fiere corna; /... / le reliquie
-mare. poliziano, 1-741: le corna ha già raccolte / delia, mentre
baldinucci, 2-6-347: osservò che sopra le corna de'buoi posavano due mosche; domandò
: parlarne male, dirne peste e corna. pavese, 6-267: il
a dirvi il numero dei sacchi e delle corna mi tirerei le rocche nella testa.
della sua sorte: gli allacciavano le corna, e tirando sulla fune gli piegavano di
ognuno ha il suo impiccato e le sue corna. -meglio fringuello o piccione in
toro mugghiando lo minacciava di fedire colle corna della superbia; lo serpente verso lui acceso
di cambaia dove l'indo con due corna si scarica nel mare, molto nobile per
, / tira a proposito / le corna a sé; / non fa l'audace
malizia di tratto in tratto drizzava le corna. zavattini, i-290: all'angolo della
fortini, ii-517: era già coll'indorate corna uscita la bella e fresca luna,
. coronata di quercia, intrecciata alle corna con allusione frizzante. fagiuoli, 3-7-211
. ant. e letter. inalberare le corna. bruni, iii-326: là vedrem
ramosa: essere tradito, portare le corna. batacchi, i-42: sono stanco
porta in sé. -togliere le corna dal seno e mettersele in fronte:
ii-191: e tardi morte con sue corna il frulli. 8. figur
setole le fuggirono del corpo; le corna sparirono. [sostituito da] manzoni,
/ il po fra minacciose e fiere corna; / la cui iuri- dizion di
, di quelle ch'àn molte / punte corna di cervio con fumacchio.
effetti suoi lega e ristringe f lefuribunde corna di lieo. melosio, 1-206: colma
incisori. 19. plur. le corna del cervo non ancora ramificate.
cerbiatto di due anni: con corna senza rami (quindi simili a grandi
, nascono senz'esse [le corna], e pel prim'anno non le
. zool. la parte assile principale delle corna del cervo, da cui si diramano
in compagnia mia. -far le corna al galateo: venir meno alle norme
è finita. per non far le corna al galateo degli antichi cantafavole, sarei
gallinenvenvella, a bi- cicalla calla quante corna ha la cavalla. = etimo incerto
e. cecchi, 8-32: impugnate le corna, il giostratore volteggiava sulla groppa del
. -le gambe delle donne sono le corna del diavolo: sono causa di tentazioni
le gambe di quella donna sono le corna del diavolo. -le gambe hanno
grafica del segno v, indicante le corna di ariete, costellazione in cui tale
dell'india, con orecchie piccole, corna lunate, mantello bruno; misura fino
pecore il pastore ne prende una per le corna e l'avvia sul pontile levatoio che
frontalis), di forme ben proporzionate, corna coniche, protuberanza dal collo alla metà
e leggerissimo al corso. le sue corna sono a forma di lesina, alquanto
ii-1169: alpi nevose, che le corna al cielo /... oltre
2. per simil. la punta delle corna di animali (e polverizzate erano usate
olio dalla carta. piglia gemma di corna o di becco o di castrone o di
avanzugliolo di gentilesmo, s'indorano le corna ne'sacrifici di venere. bettinelli,
si dice, in partic., delle corna del cervo, quando, nel 70
: la quadrata fronte, le lunate corna, la coda prolissa, l'imperiale
applica alla fronte e si assicura alle corna. -giogo di nuca: quello che
, mi ha fatto prendere sulle corna, per ragioni di lodi a
si vestono di pelli, si mettono le corna e i sonagli dei buoi.
scherzi e già cozzi / con le corna, e co'piè sparga l'arena.
/ erti su 'l capo le lunate corna, / dolci ne gli occhi, nivei
più alte delle posteriori), brevi corna ossee coperte di tegumento, mantello gialliccio
biondo nella testa, e ha due corna come di castrone, e mangia biada
e talora striato sui fianchi, con corna presenti in entrambi i sessi, testa
gobbe e rugose, ed irte di corna e spine e roncigli, come demoni.
baldinucci, 25: ancudine con alcune corna lunghe, delle quali si servono coloro
asciugare. manzini, 14-116: le corna [del bove] aprivano una graffa
né meno ho veduto effetto alcuno delle corna della granbestia contro 'l mal caduco.
strofinano per affilare le zanne, le corna, gli artigli. = deriv.
gravicornuto, agg. letter. che ha corna grosse e pesanti. salvini
. -che grinta, gli metterà le corna, si capisce. pavese, 5-70:
montone dimestico che fosse, con le corna scoprendo verso il bellico e grofolando,
sentendosi, questo animale cominciò con le corna a fregare nel corpo. g. morelli
7. venat. ciascuna delle corna dello stambecco. 8. nei reattori
le bastando di averlo caricato di tante corna che non le averebbero portate mille cervi,
moravia, xi-149: ce l'avevo sulle corna, umberto, ma i nostri rapporti
e ciascun vola a dar ne le sue corna; / partesi il tristo e subito
questi hanno carico il capo di gran corna, e con queste innanzi si gettano,
l'ibi migrante / agile tra le corna scese de'bianchi buoi. panzini,
alti circa 50 cm, privi di corna, hanno canini sviluppati e ricurvi.
. plude pisis, 1-89: le corna lucide di bue, contro la
. carducci, ii-4-328: e corna all'imbecille ignorante presuntuoso schiavaccio facchino imbriaco
: / con alta fronte, con corna ramose, / candida tutta, leggia-
mestiere, / ch'ogni specie di corna ha per oggetto, / che sa
per oggetto, / che sa di corna ornar le pettiniere / e immanicar la daga
. passeroni, 1-42: per le corna avviticchiato / restò il misero, e
. 7. zool. ramificazione delle corna del cervo nel loro ordine, numero
estens. passare una corda intorno alle corna del bue. leopardi, 340:
foco giù da la padella. / le corna gli 'mpastoia e gli 'ncappella; /
paura, dae... le corna da essere impedite con nuove grillande.
a pentirsi, a fare ammenda pur di corna impennacchiare. soffici, v-2-475: strappa
feminarum, v-181-205: eia piantà le corna a l'enperer ferico. andrea da barberino
coppia di persone / che su le corna avesse più rinaldo, / che la
ha il suo impiccato e le sue corna: ogni persona ha i propri guai
ognuno ha il suo impiccato e le sue corna. berni, 335: non
ancor io il mio impiccato e le mie corna; ché mia madre sta pessimamente,
/ che un matrimonio tal finisce in corna. lucini, 6-150: non è tale
tutta intera, che non ha le corna improntate, ma per eterno beneficio di
fusto osseo dalla quale si diramano le corna del cervo con dieci palchi. 4
a lei. -drizzare (le corna, le orecchie: un animale);
altamente / erger le teste e inalberar le corna, i contra al volgo si volse
di viole, / mentr'io inauro le corna al bianco toro. roberti, ix-54
, / della giovenca ad inaurar le corna. 2. per estens. conferire
stese del servo alle due estremità delle corna della forca, di maniera, che
e con gran furia v'inchioda le corna, onde i cacciatori l'occidano. anguillara
/ che impugnato l'aveano per le corna, / così che forba con la scure
a copula inconcessa, / le proprie corna ricoprir credea. belli, lx-1-100
colpire, cozzare, ferire con le corna. buonarroti il giovane, i-280:
. immobilizzare un bovino afferrandolo per le corna. d'annunzio, v-2-605: io
... afferrare per le due corna la vitella..., abbatterla con
. colpo, cozzo inferto con le corna (con partic. riferimento a toro)
. ant. e popol. fare le corna, tradire il proprio coniuge.
in milano condursi per la città con le corna dorate ed incoronati di lauro. caro
fuso torto: tradire, fare le corna. bizzarri, 53: io voglio
a un giro sol de le sue corna audaci / sbaragli apien l'abbaia- trice
ritorna, / cade vertù daltinfiam- mate corna, / che veste il mondo di novel
giovane, 9-566: se le 'nfioran le corna, / s'a vendersi si
/ legata con la coda tra le corna. 9. locuz. -all'
luogo è ingolfato e incarnato e fa le corna come la luna.
, donna, 'n sul cui: le corna! svina, / che ti verrà
e di sera in sera ingrossando le sue corna, allargatasi per buono spazio del sole
. frugoni, vi-41: negli uomini le corna servono per innalzarli, negli animali per
il toro /... con le corna insaponate. -viscido, sgusciante
e d'oro, / sì che due corna pareva d'un toro. sannazaro,
nel lutulento / pascolo che s'inselva di corna. beltramelli, iii-163: dopo il
che di vaghi inserti / ancor le corna al suo bel tauro cinge.
la belva; e seguivano l'armeggio delle corna contro il panno, tenendo la testa
nelle bassa terra / gortinia di quattro corna armate; / purpurea lana di pelle inghirlanda
207: già quattro lune da l'acute corna / per l'intorto sen- tier son
intozzati, e guardanmi come se io mettessi corna poi ch'io tomai di villa.
; / i quai se il pulitor di corna voglia / col sapere far larghi,
luna nel suo levare avea intraviluppate le corna d'aire oscuro. = da avviluppare
fuori dall'acqua, furiosi intrecciamenti di corna avvenivano nell'impeto del terrore. -insieme
cavallo e intricato nelle staffe e nelle corna lunate dell'arcione, trovandosi egli in gran
poscia che gli urti / delle sue corna al vento dar si vede. redi,
, / dove l'eridan nostro alza le corna, / s'invola e d'adria
per lato, detti piccole e grandi corna; situato nella parte anteriore del collo
eretta che scende verso il dorso; corna lunghe e arcuate, compresse e nodose
il legno passa, / ove le corna il po iracondo abbassa. berni, 30-9
a me venne mai di vedere con le corna ircine, o caprine effigiato, ma
cornea, ed anche colla forma di corna, o dando alla pelle l'aspetto
che vengono imprigionati al collo o alle corna, o per accalappiare un capo di
, acciocché la tenera fronte sotto le corna non sia offesa. 2.
buoi, cacciandola loro fra le due corna, in vece di ammazzarli col maglio
, irsuto / di pino aspro le corna. tozzi, v-262: impettito,
, orecchi, grifi, capi e corna, che n'ingrombrano di molto lato
è riccio; e chi tentò le corna / al davanzati, accusa or gli
altro par plutone, / tant'alte corna e fiamme hanno d'intorno; / ed
e d'oro, / sì che due corna pareva d'un toro. galloni,
bella: / con alta fronte, con corna ramose, / candida tutta, leggiadretta
tronchi immani che si protendevano oltre le corna delle due coppie di buoi aggiogate.
in questo venivano quattro satiri con le corna in testa e i piedi caprini per
n. 12. -levare le corna contro qualcuno: v. corno1,
: v. superbia. -levarsi le corna: vendicare un oltraggio di infedeltà coniugale
pecora; e disvellendoli da mezzo le corna la fosca lana, la gitterò nel foco
ma non ha, come la ligusta, corna grandi né punte. =
, come face, come ritira entro le corna la limaccia. gir aldi cinzio,
comp. dall'imp. di limare e corna (v.). limàglia
-grattugiare. nomi, 2-6: piglia corna di cervo e quella lima. -ridurre
baldelli, 3-119: scopersi oltra ciò nelle corna ciascun anno una certa linea d'intorno
che sostiene due bracci, costituiti da corna d'ariete o da due pezzi di
disdicevole. 6. strofinamento delle corna che i cervidi effettuano contro i tronchi
che i denti degl'elefanti più tosto siano corna, e quali finalmente siano i denti
brignole sale, 6-24: già latrati e corna e strida spaventosamente liete loquacissima rendeano la
senza occhi, senza mente e senza corna per difenderci. -per simil.
vitello, se la bigietta gli fa le corna. = denom. da lucciola1
-aver paura della lumaca, temere le corna di una lumaca: spaventarsi per un
distintivo della lumaca: fargli portar le corna, rendersi colpevole di adulterio.
8-622: lumachèlla che ha gli occhi nelle corna e subito li ritira tra il bollichio
132: entrati i nostri nimici dentro alle corna della luna, bernardino uscì dall'ombroso
spighe e l'oro e le lunari corna / l'oman [alla dea iside]
capo alta struttura / di lunatica idea corna seguaci. fagiuoli, xiii-68: che pensier
lungo la sponda. -fornito di corna arcuate. boccaccio, iii-6-37: altri
, se non più, di lunghissime corna mancar non gli possono. -aguzzo
o certo che il marito, le corna le avrà dopo un mese a farla
alla macchia, cornigeri e senza le corna / via, con un dirugginìo delle zanne
ingiuria, che si faccia col buttare delle corna avanti alle porte o la casa di
gran montone intanto / colle ritorte maestose corna. cesarotti, 1-ii-146: per te
/ combattendo col tor, romper le corna, / romperli il naso, onde più
/ li versa in fronte e tra le corna svelle / le setole maggiori, e
, sormontata da un magistrale paio di corna. 7. ant. grande
] cercò di raumiliarsi, di ritirar le corna in dentro, di farsi mansueto e
e,... prese le corna, assaggia di malmenare i buoi qua e
cheratinosa, come le unghie, le corna e le squame presenti in alcune specie
: qual tauro in selva con le corna mutile, / e quale arbusto senza vite
volevo mandartele dietro. -mandare dietro le corna: fare le corna (in atto
-mandare dietro le corna: fare le corna (in atto di minaccia o di
mi fanno villanie e mi mandan dietro le corna. -mandare d'oggi in domani
rendere cornuto (per l'assonanza con corna). bandello, 1-15 (i-157
servi. marino, 19-10: con dimesse corna / esce di mandra. c
cavalletta, per lo più nera e a corna ramose, detta anche cervo volante
senza miglio. redi, 16-iv-106: le corna tenere son deliziose nelle mense de'grandi
giamboni [crusca]: la sue corna sono grandi, a maniera di quelle
scure, testa non pesante, con corna rivolte in avanti e in alto,
foggia particolare praticato sulle orecchie o sulle corna di un animale con analoghe funzioni.
meno uniforme, testa abbastanza piccola con corna molto lunghe (70-100 cm) a
chiocciola marinèlla, / cava fuor le corna. tommaseo [s. v.]
aspettavano che quell'occasione per mettere le corna ai maritacci loro, altre lo fecero
e rabbuffata barbaccia, orecchi satireschi e corna caprine, posta in mano a talia,
una testa di cervo co'suoi palchi o corna '. tommaseo [s.
: testa di cervo co'suoi palchi o corna. 6. locuz. fare un
ottenne / quella orrevol masserizia [le corna sulla fronte]; / ma a privarlo
se avea la coda il diavolo e le corna. / « le corna, mamma
diavolo e le corna. / « le corna, mamma mia, non le ho
sig. prior francesco cimenes sopra le corna di cervio e la gelatina che con quelle
ma d'altissima acrobazia. impugnante le corna, il giostratore volteggiava sulla groppa del toro
belva; e seguivano l'armeggio delle corna contro il panno, tenendo la testa
la mazza. -avere mazze e corna (o mazze e cetera):
fanfani, i-115: 'avere mazze e corna 'suol dirsi quando in una data
/ taci e sopporta pur mazzate e corna. -venire alle mazzate: passare
sudice mazzate. -sopportare mazzate e corna: subire il danno e le beffe
.. per mettere in sulla rete delle corna del cappuccio mi fé per la ginevra
: se s'avesse a fregiar tutte le corna / che ambiscon trine, mazzocchi e
pittor plebei e sciocchi / sia sempre colle corna il diavol fatto: / e gliene
che l'artiglio del leone e le corna del toro sono meccanicamente ed anatomicamente perfette
che teneva afferrata una cervia per le corna. f. buonarroti, 1-13: così
il maschio si distingueva per le enormi corna palmate, che raggiungevano un'apertura di
e l'assemblea fedele / chinò le corna in atto riverente / e dalle sedie sollevò
. /... che le corna de la luna piena / impallidiscan per l'
come si mena un montone per le corna in beccheria. sacchetti, 74-39:
occhi, senza mente e senza corna per difenderci. -solvere la mente
intelligenza, 67: coltella v'ha con corna di serpente, / che son contr'
, con muso schiacciato, con grandi corna ritorte nel maschio; è caratterizzata da
le tempie di quel segno [le corna] avere ornate. guarini, 63:
magia, mesmerismo... oppure le corna alla iettatura. 2.
, / pendea nell'aria con le vaghe corna. chiabrera, 1-iii-151: commosso,
di un capo di cervo con le corna disegna. migliorini, 8: non vi
loro dalle mani e rotto su le corna. verga, ii-327: eh,
a cui incominciano a spuntare piume, corna, ecc. petrarca, 321-2:
che per ancora non abbia messe le corna, non le mette mai in vita sua
di tutti. -mettersi le corna: combattersi, litigare, contrastare.
contender degli universali e il mettersi le corna tra loro. -mettersi nella fede
fa nella propria figura della luna con le corna, come ^ ella fosse meza.
per difesa dalle aggressioni esterne (come corna, zanne, corazze, aculei,
di piglio... a due corna di due di quelle, portato fra mezzo
che ha per me''l culo le corna. ser giovanni, 3-280: per divina
, i-204: dissi l'oro trovarsi nelle corna, cioè nelle sponde del po,
parte, e piglierai del midollo di corna che sia bene arso. salvini,
masse muscolari, causate da degenerazione delle corna anteriori del midollo spinale. -mielopatìa aplastica
al miglio vien quando colle dorate / corna apre l'anno il tauro. bergantini
decoro all'oblazione che d'un paro di corna in fronte. salvini, 6-19:
abbigliamento da capo che aveva duo gran corna e una maschera sì contraffatta e tutta brutta
mugghiando lo minacciava di ferire con le corna. 2. mostrarsi ostile o
minacciosa fronte / del rivale acheloo le corna alcide. 3. che manifesta
/ il po fra minacciose e fiere corna. chiabrera, 1-i-340: alpestre scoglio /
: cornificato, becco, con le corna come il minotauro. = dal fr
il vento sente, / altissime le corna a l'arbor tira. g. c
la mitra... ha le due corna. trissino, 2-1-244: si dipartì
citolini, 218: di sotto de le corna sono le tempie, e insieme gli
loro dalle mani e rotto su le corna. b. croce, iv-12- 220
orali rosso carico; testa piccola con corna a mezza luna nei tori e dirette lateralmente
alla moghe del compagno, cozza con le corna degli altri. crusca [s.
, orecchi, grifi, capi e corna... -che corna? bufola!
capi e corna... -che corna? bufola! -so molto io! g
non gli pose gli occhi sopra la corna. 2. letter. critico
dilettano col malanno, di por le corna ai monisteri, stava a lo stillato per
ritorna, / cade vertù da rinfiammate corna / che veste il mondo di novel colore
futura. montale, i-87: mi dice corna del mondo anglosassone e un mondo di
ma percioché la testa non aveva corna, giudicarono che potessere essere di
e lussureggia bianco / fra le proterve corna. sestini, 176: quest'è augel
buoi [nelle indie] hanno tre corna, i tori due;...
v'è un solo agnello figurato con corna, inchinato agli avanzi dei bracci d'una
tutto col carbone, e fattegli le corna. brancati, 3-59: un armadio
un ver l'altro i montoni armon le corna, / l'un l'altro cozza
sull'altipiano del pamir e caratterizzata da corna molto sviluppate. marco polo volgar.
assai e grandi, e hanno lunghe corna sei ispanne o almeno quattro o tre
capri in sull'erbette morbide / colle corna fra lor pugnando scherzano.
viii-123: avea [il cervo] le corna dorate a mordente / ed un ricco
dir sette, / al gioco delle corna o della morra. m. franco,
una alla morsa delle froge, una alle corna; e un ragazzo con una frasca
lumaca quando cava dal guscio le sue corna. borgese, 6-118: pure si moveva
mossa, ficcatemi un trofeo fra le corna di quel giove castrone, ingolfatevi poi in
fuori e talvolta da picciola mossa di corna, egli è uomo. -trasformazione
n. 21). -mostrare le corna: v. corno1, n. 9
/ ed al mostro ottoman rotte le corna, / farà la croce trionfar del
buon dipintore in una cerva con le corna come per una cerva senza corna,
le corna come per una cerva senza corna, ancora che la cerva con le corna
corna, ancora che la cerva con le corna sia mostruosa. -per estens
motoneuróne, sm. biol. neurone delle corna anteriori del midollo spinale, che permette
cincischiati. -ant. privato delle corna (un animale). b.
una donna ci corre un par di corna '. l'una e l'altra,
dal lomb. mocca 'dalle corna mozze '; cfr. lucch. mucco
. mucco 'vitello con le corna corte ', sen. macchia 'vacca
della pelle, del pelo, delle corna, che interessa alcuni animali in determinate
della pelle, del pelo o delle corna in alcuni animali. crescenzi
animali è quello del pelo o delle corna o dell'intera pelle. =
la pelle, il pelo, le corna o altri organi cutanei in una determinata
si dice anche del cervo quando rinnova le corna. 2. per simil.
: di che sei padrone? delle tue corna muffite? montale, 10-5: non
agile muffolo appena si slancia appuntando le corna. = voce còrsa; cfr.
: il tragelafo, il tarando e le corna loro; il rangifero di scandiana
maschi adulti, di vistose e pesanti corna ricurve adoperate nei combattimenti rituali durante la
corto, liscio e lucente. le corna sono simili a quelle de'montoni.
, irsuto / di pino aspro le corna. bacchelli, 1-iii-639: verso sera,
nei giardini pubblici: uno regge due corna di bove inchiodate su un pezzo di
veniente. tanaglia, 2-469: corna di cervio o muliebri capegli,
le brache, troverei altro che le corna de le lumache: ma non è onesto
tra giovenchi giunge / non armati di corna il fier lione / libico e affamato
insolenze dove capitavano, far le corna alle spalle ai soldati, fare i
muta delle corna', cambiamento annuale delle corna tipico dei cervidi; il periodo che
che intercorre fra la caduta delle vecchie corna e la formazione completa delle nuove.
, legarono uno de'buoi per le corna, ma eglino no '1 poterono mutare di
-privo di una o di entrambe le corna (unanimale). tanaglia, 2-403
iv-124: qual tauro in selva con le corna 2. tr. spingere, istigare alla
stende dalla testa sua due che paiono corna e ritirale dentro. malpighi, v-232:
muta il cervo ogni anno le sue corna e, quando si vede di essere disarmato
del re de'fiumi tra l'altiere corna / or si siede umil...
il portassero via. ma le lunghe corna negavano alle gambe il corrimento. galileo
infossati, / lunghe le orecchie delle corna al paro; / è ignudo, ma
, con zampe molto sottili, brevi corna inclinate indietro, pelame fulvo rossiccio,
/ le sottil non v'asconda aurate corna / del bel pianeta che le notti aggiorna
cervo / quando ha deposto de le corna il peso, / vien ratto col suo
nel punto che la bestia chinò le corna per ferirlo, quel negro, leggero
scuro nei maschi, che sono provvisti di corna spiralate, e rossiccio con qualche macchietta
animali, come gusci, ossa, corna, spine, per cambiare in terra
ogni membro grande seco porte / salvo le corna, e sien ben volte e nere
/ erti su 'l campo le lunate corna, / dolci ne gli occhi.
ed e usato al plur.); corna. soldani, 1-16: chi volesse
è bellissimo; erte sul capo le corna alte, con la groppa di color nocciola
d. bartoli, 9-29-1-205: [corna] late e ramose... o
molti insetti. -rilievo anulare delle corna dei bovini; cerchio corneo.
prese ha già l'arme per fiaccar le corna / a babilonia e chi da lei
, / cade vertù da l'infiammante corna / che veste il mondo di novel
lo schenchio novera certi bambini nati con le corna, e fa ricordanza di uomini già
, che si estende della base delle corna posteriori del midollodall'ottavo segmento cervicale al secondo
, se non faceva nascer le corna al marito, pagherebbe una ventena di scudi
f. frugoni, iv-460: le corna che fa la moglie al marito son obbrobriose
7. zool. la prima punta delle corna dei cervi, che è la più
assottigliandosi sino all'occultazione riducendosi allora con corna sottilissime. viviani, vii-348: si
3. zool. rampollo anteriore delle corna del capriolo. = sostant.
occhi] infin le lumache, ma sulle corna, le quali, dove l'altre
quel d'un cavallo, ma con tre corna in fronte. questa suole esser chiamata
tàstati sulla fronte, / senti che corna t'ha fatto spuntare! -permanere
e nel mezzo della fronte avia 3 corna molto aute. questa beschia avia come nome
aquila germana / già v'arman le due corna e gli duo rostri. sergardi,
ch'all'odrisia luna / fiaccò le corna. tramater [s. v.]
arme fatti sicuri: ecco al bue le corna, al leon l'unghia,.
piccolo della femmina, porta due brevi corna, rivestite di un astuccio corneo caduco
e fattoli tanto oltraggio e postoli le corna! oliva, 207: unitissimi gli ostinati
ch'io / ti prenda per le corna. stigliani, i-14: ella, alquanto
gelatina / più chiara, senza oprar corna di cervo, / e un otre di
placido figlio. varchi, 22-77: le corna della luna piena, / dal sommo
insegne militari, galere, crocodrilli, corna de'cervi, onocrotali, ova de
onorato come suo padre, e delle corna in casa non ne voleva altre che quelle
: le donne, più gli metteva le corna, più si sentivano onorate.
f. doni, 3-50: le vostre corna non son visibili: ergo voi siate
variamente colorati, sono generalmente forniti di corna, anche di notevoli proporzioni; sono
. si fortificano con un'opera a corna o come un triangolo di lati uguali
di molta animositade... prese le corna, assaggia di malmenare i buoi qua
gelatina / più chiara, senza oprar corna di cervo, / è un otre di
all'opercolo rotto / per tastar con le corna cervine / il nuovo mondo della sua
sono gibbosi come cammelli, con le corna distese tre cubiti per lo dosso,
salci e fresche canne avolto / le corna, i crini e luna e l'altra
cervelli circoncisi / adoratore d'orecchioni e corna. 2. per simil.
da pelame molto folto e ruvido, corna corte, mancanti nella femmina, e
monti, poco conosciuta e caratterizzata da corna dirittissime alquanto aggrinzate alla base che vanno
zool. genere di antilopi con corna lunghe e acute, diritte e poco
iii-1-1169: le trombe foggiate con le corna dell'orige. i. lattes coifmann
') con riferimento alla forma delle corna. origemmante, agg. letter
.. la chiocciola striscia, sfilando le corna, / e origlia nel pertugio della
delle specie europee e le pale delle corna profondamente scanalate. lambertenghi [il
per le pale profondamente scanalate delle corna, per la gola scarsamente pelosa e pel
breve tratto dai suoi fianchi con due corna dette bracciuoli. = nome d'
legno che s'alzavano a foggia di corna, coperta di vacchetta. d'annunzio
con ogni cura e sollecitudine ornava le corna [del cervio] di belle ghirlande
.. ornaverti cioè 'fortificazioni a corna '. = dal ted.
alla morsa delle froge, una alle corna; e un ragazzo con una frasca d'
, 1-295: a cui le fronti orride corna e insieme / di carne una gran
se umana o bestiale, spuntavano lunghe corna ramificate oscillanti e timide.
adorna / che mi serberà le corna / ch'io le venda a uno ossaio
di sera in sera ingrossando le sue corna, allargatasi per buono spazio del sole,
slogata e smossa alquanto la radice delle corna o lesa qualche altra parte contigua del
sulla fede di qualcuno: portare le corna a causa della propria ingenuità.
iii-24: i denti di elefante, le corna di cervo, di capra, l'
: se la quinta luna ha le corna sue ottuse, ciò è non appuntate,
canto per iscansare le non molto spaventose corna, le quali avevano le punte assicurate
arieti, animali che col cozzar delle corna avesser mandato a terra un deboi muro
l'altro, et applaudeva con abbassar le corna pacifico a coloro ch'ampliavano la sua
5. zool. paletta delle corna dei cervidi. o. pitt.
ciascuno dei rami o delle ramificazioni delle corna dei cervidi maschi. -anche, con
con uso improprio: il complesso delle corna. redi, 16-iv-104: il numero
numero de'rami o palchi [delle corna dei cervi] varia secondo l'età e
smacchiar di lontano un bianco cervo con corna di sedici palchi. d'annunzio,
centauro afferrato avea pei palchi / delle corna il gran cervo nella zuffa.
son buoi, i sordi avranno le corna a sette palchi. -per estens
agg. letter. ant. dotato di corna particolarmente ramificate (un cervo).
16-iii-243: quelle pallottolette nere che nelle due corna maggiori son visibilissime senza microscopio.
-fornito (un cervide) di corna che terminano con una corona palmata:
e un largo muro / lui da le corna non facean sicuro. -tipo
primiera / e nel libero cielo alzar le corna. 9. figur. persona
specialmente nella testa ove spuntar devon le corna. -scherz. che può essere
: i fauni similmente con le inghirlandate corna e carichi di silvestri duoni, quel che
: lieta un giorno / le pampinose corna, i tralci e l'uve / sovra
il volto barbuto, con le corna, con i piedi caprini e per lo
; solo i maschi sono provvisti di corna che sono lunghe, erette, aneliate
j salvo ch'elio ha maggio le corna sue. / nel nilo vive più ch'
nell'alto il puro argento / le pareggiate corna al ciel rivolge [la luna]
. cominciando dai peducci, dove le corna delle lunette si posano, fin quasi a
torino. batacchi, ii-240: le corna sempre partoriscon corna, / né sempre
batacchi, ii-240: le corna sempre partoriscon corna, / né sempre apporta amor tal
un coltello, pascendole poi, tutte quelle corna, nelle mani. -con
102: i cervi buttano le corna infallibilmente ogni anno, e cominciano a
, sotto papa gregorio era lecitissimo dire corna e pasquinarli a volontà. =
. fu levata da un cervo con le corna ori di sella, avendogliele poste fra
degli uomini, lmbriani, 7-108: le corna [nel mosè] passino: quadrano
; esso ha la forma di due piccole corna di bue unite assieme dall'occipite.
nelli, ii-1 (5): le corna, in sé, son cosa torta e
monte alto con due gioghi che due corna paiono, dalla parte che egli risguarda il
farebeti caso. tanaglia, 2-471: corna ai cervio o muliebri capegli / ardendo
soglion flessuosi acanti / / o ricche corna d'arcade montone. = voce dotta
e morbido e fornisce la lana; le corna sono rugose, ricurve e volte indietro
caproni? / quanti piedi han dirieto e corna avanti? -con uso aggett.
, donna, 'n sul cui: le corna! svina, / che ti verrà
bruciate sulla gratella, ostriche crude, corna novelle di daino, peducci d'orso,
. cominciando dai peducci, dove le corna delle lunette si posano, fin quasi a
.. aveva anco in testa le corna e i piedi ferrati. domenichi [plinio
crudele e dura, / con lunghe corna che ferir non sanno. / d'altro
seme ne'baccelli ricurvi in forma di corna. mattioli [dioscoride], 473:
medesimo la forma dell'universo: le corna a similitudine della luna, la faccia
quadrati, che abbiano grandi membra, corna lunghe, nereggianti e robuste, fronte
, 8-457: ora anch'essa ritirava le corna come fa la lumaca. stava chiusa
adorna / pendea nell'aria con le vaghe corna, /... / cangiata
è sopra una malattia d'unghie e corna in'un pene, assai minutamente descritta
fosse come dire un solennissimo pa'di corna a penna e calamaio fatte. -aprire
sono gibbosi come cammelli, con le corna distese tre cubiti per lo dosso,
che in cima al capo hanno due corna o antenne lunghissime fatte a nodi.
diavolo aveva la bocca storta, due corna di panno rosso; vestiva di percallo
bianca né nera, né cornuta né senza corna. carducci, iii-24-170: passato quel
iii-346: col cesto percosse intra le corna, / che tutto sprofondò tra tossa infrante
significare un agnello o un becco senza le corna. cagliaritano, 118: 'polo':
di dime quattro. -prudere le corna: sentirsi colpito in qualcosa che sta
delle ali, degli orecchi o delle corna: mostrarsi appena, incominciare ad apparire,
tuoi fondatori [o chiesa] alzi le corna, / putta sfacciata. carducci,
tramandono le parti animali bruciate, come corna, unghie, peli e piume.
girano le tempie e passano di sotto alle corna; e ci servono a raffrenar le
e volgendosi, promuove / alte più corna. p. petrocchi [s. v
, da un impaccio. -raschiare le corna a qualcuno: essere costretto a raccomandarsi
questi hanno carico il capo di gran corna, e con queste innanzi si gettano,
24-351: or beato erbe-frutto, porta- corna / e fruttifero bacco rien con faccia /
n. 47. -ritirare le corna, le corna indentro: perdere baldanza
47. -ritirare le corna, le corna indentro: perdere baldanza, abbattersi.
di nessuno. -rompere le corna a qualcuno: v. corno1, n
rompermi le braccia. -rompersi le corna: v. corno1, n. 7
quattro volte ebbe ripiena la ritondità colle corna. boccaccio, i-314: tebano.
visi avean come sanguigni, / le corna in capo e gambe e piè caprigni.
generale una cassula terminata superiormente da due corna più o meno allungate, che s'aprono
aratro, e intorno alle stremità delle corna scaturisce loro molto sudore. £
i diede di piglio alle mal nate corna, / e contorse la testa, e
dove presso il tarpeo / vanta selva di corna il tebro infame, / e a
scintillare / e mostrar diana suo 'nfiammate corna. tasso, 13-ii-221: se argo
: tosto che la signora ebbe messe le corna a la buona memoria de lo andato
dove presso il larpeo / vanta selva di corna il tebro infame / e a le
, i veleni, gli unghioni, le corna, i denti, loassedi...
, crudele e dura, / con lunghe corna, che ferir non sanno. /
vansi [i tori] / con le corna e col petto, infin che l'
la testa della vacca: e le corna pure computò. e, trattavi la cornuta
la fantasia. -tirare le corna a sé: desistere da un'azione,
che i denti degli elefanti più tosto siano corna, e'quali finalmente siano i denti
sette stelle, sette lampade, sette corna, sette occhi, sette spiriti angelici
, facieno una sei- vetta co le corna. filarete, 1-i-345: proprio in quella
: % emicapro': pan alza le corna, il dio di pastori. marino,
, / e daciascun di mezzo le due corna / di setole maggior il ciuffo svelto
fronteminacciosa, gli orecchi setoluti e con le corna apparecchiate alla zuffa. passeroni, 3-55
sette teste nacque / e dalle diece corna ebbe argomento, / fin che virtute
come dire, un solennissimo pa'di corna a penna e calamaio, fatte come
teva, fu sforachiata dalle corna de'combattenti caproni. p.
. sacchetti, 59: chi ha corna / non si scorna; / tal inforna
fioriti che si scrollassero al vento. ora corna di cervi sgambettanti. 3.
11. locuz. smussare le corna a qualcuno-, bastonarlo di santa ragione
: / quanto cerchia la luna con suo'corna / convien ch'arrivi alle vostre
/ cominciò presto a ritrar fuor le corna. boiardo, 1-15-33: il conte vede
vergato di rosso e verde colore, le corna del quale tre cubiti lunghe sono dal
.: la faccia torta, le corna picciole, la cottola piana e grossa,
spaccio. passeroni, 1-42: per le corna avviticchiato / restò il misero, e
spezzate, dissipate, rovesciavano / le tetre corna, decima fatica / d'èrcole invitto
di necessità cadere le ungia e le corna. -spiumare un uccello.
/ le sottil non v'asconda aurate corna / del bel pianeta che le notti aggiorna
, n. 2. -spezzare le corna a qualcuno: costringerlo a lasciare ogni
, dissipate, rovesciavano / le tetre corna, decima fatica / d'èrcole invitto.
spiattellate, si pone un paio di corna in capo d'una misura troppo sterminata,
coltello, pascendole poi, tutte quelle corna, nelle mani. -strappare e portare
: nel punto che la bestia chinò le corna per ferirlo, quel negro, leggero
gel- limenvenvella, a bicicalla calla quante corna ha la cavalla; che diavol ne
in fronte [la luna] avrà le corna, / non paventi il nocchier da
del becco di un uccello, delle corna di un animale, delle ali di un
montoni] tanta forza e ferocità nelle corna che, se quando vanno in salto non
. -spuntare le corna, i denti, le unghie a qualcuno
-uscire dalla cute (le penne, le corna, anche di un essere mitologico,
in lui (vitello] rassembran le spuntate corna / la curva falce di novella luna
o di scongiuro (nelle espressioni squadrare le corna o le fiche). dante
probabilmente di forma simile a quella delle corna dello stambecco. pulci,
, a la radice / trapassar delle corna un ferro acuto; /...
interiale) e, nei mammiferi, le corna anteriori dell'ioide al cranio.
si estende dall'apofisi stiloide alle piccole corna dell'osso ioide. 'nervo stiloideo'
ke vocata è eale / dui belli corna nella testa porta: / coll'uno fere
stonatura, sf. curvatura di corna animali. f. cetti,
un po': fosti colaggiù strambellata dalle corna dei bufali? -con uso recipr
], 241: lo strepsiceróte ha le corna ritte e con certe crespe attorchiate e
rastrello, e similmente il cimiere con due corna di toro, l'un d'oro
offesa ha la sua tariffa, e le corna ve l'hanno altissima.
], 241: le chiocciole con le corna tastano il camino. d'annunzio,
ritorna, / cade vertù da rinfiammata corna / che veste il mondo di novel odore
bacco... a cagion delle corna con cui veniva sovente rappresentato. =
della famiglia bovidi, dotate di quattro corna (di cui due più piccole)
. -prendere, pigliare il toro per le corna: affrontare senza esitazione, apertamente,
: intendendo... per le diece corna il trapassamento e la trasgressione de'dieci
. marsili, 43: dalla punta della corna si vedono strati sott'acqua. si
da tres (v. tre) e corna (v. corno1).
, il lepre, il capro: / corna il bue: sanne l'apro: -onghie
angelo gli rispose: « queste sono le corna che hanno ventilato iuda e ierusalem »
viii-68: vidi lo montone ventilare con le corna... contro all'occidente e
, che porti la luce, dea delle corna di toro, notturna, che tutto
e. cecchi, 8-32: impugnante le corna, il giostratore volteggiava sulla groppa del
con mantello di colore bruno scuro e lunghe corna ramificate. lessona, 1565
detta antilope di mendes; caratterizzata da corna spiralate e manto grigiastro, è alta 90
razza molto pregiata di pecore prive di corna e con pelo uniforme e fine (e
comìfero, agg. che ha le corna, fornito di coma. =
(decòrno). veter. privare delle corna, recidendole, i bovini da latte
lui moglie. = denom. da corna, col pref. lat. de-,
, muso e coda, provvisto di piccole corna solo nel maschio, cacciato dalle popolazioni
canto per iscansare le non molto spaventose corna, le quali avevano le punte assicurate
, sm. letter. animale provvisto di corna. c. e. gadda
2-i-30: vedremo chi si romperà prima le corna; se lui col suo confusionarismo.
gli sparo una girandola di botte sulle corna. cornifìcio, sm. scherz.
cornifìcio, sm. scherz. formazione di corna. alfieri, xii-21: tosto in
di incornare), agg. provvisto di corna, cornuto. imbriani, 14-107
motone intanto / colle ritorte, maestose corna, / coda napputa, e di lanoso
: non ha il piede caprino, le corna e la coda pelosa. epercacciarlononbastanoscongiuri,
virile di prender tutti i tori per le corna. = deriv. da rodomonte
in vita la leggenda degli stambecchi dalle corna d'oro che zompettano sulle montagne circostanti