pigliare susine amoscine o uve passe di corinto. = deriv. da amoscino
ancor non ha i suoi numi / corinto, no, che annichilar si deggia /
di tenere per sua alessandria né corinto, né altro luogo, assai sia nobile
inganni... e la savia corinto per senno corrompere non ebbono potenzia,
pendenti in verde, e somiglianti rame di corinto. = voce dotta, lat.
di persia, o la tale statua di corinto o di grecia -che subito vedeva
tissandro / mi generò, del bimare corinto / pescivendolo un tempo. carducci,
riccioli simili alle uve / della bimare corinto / mèta alla corsa fatale, / immobile
landino [plinio], 24-9: corinto, e la regione a lui propinqua,
venivi], / né dalla ricca corinto; / dove l'etère dal cinto /
ordine di foglie, e nell'ordine corinto arrivano alla cimasa: alcuni di questi
ultimo ordine di foglie, e nell'ordine corinto arrivano alla cimasa. algarotti, 1-36
di lor genti che lontane / tenea corinto. d'annunzio, iv-1-133: «
i più lontani mari, / di corinto e di ponto i lidi e i regni
c. dati, 96: in corinto dipinse un bacco bello a maraviglia in
. c. dati, 96: in corinto dipinse un bacco bello a maraviglia in
. marino, 17-164: può di corinto appo l'arene / l'istmo
corìnzio [corìntio), agg. di corinto; nativo, abitante di corinto.
di corinto; nativo, abitante di corinto. tasso, n-iii-903: o chi
corintio. palladio, 1-17: in corinto nobilissima città del peloponneso fu prima ritrovato
si sarebbe formato fortuitamente nell'incendio di corinto (nel 146 a. c.)
dal gr. xopivoicx; * di corinto '. cèrio1 (còrion),
fare uccidere con tradimento il re di corinto, questi usò l'opera di acaristo in
vasello della elezione scrivendo a quelli di corinto promette determinatamente di tornare a loro quando
fu con incendi e mine devastata la illustre corinto, con la quale cadde ogni alterezza
di fichi secchi e d'uva di corinto, dopo aver toccata la spiaggia di roto
, xix-4-613: obbligata ad abbandonar tosto corinto, ottiene a stento la dilazione di
uno all'altro mare, nell'istmo di corinto. d'annunzio, ii-676
a discutere la causa avanti i pritani di corinto con somma frequenza di uditori. verga
le dismisse [le guardie] in corinto allorché di tiranno in principe giusto si riformò
faceva partita, / e vedevasi in corinto arrivare. marino, 7-86: la chioma
iii-614: questa opera è d'ordine corinto in guisa d'arco trionfale, e divisata
-figur. giamboni, 4-273: corinto, cittade allotta ricca sopra tutte l'
appassito come un grappolo d'uva di corinto su la stuoia esposta al sole. bocchelli
, ch'ee istmos appellato, ov'è corinto. dante, purg., 30-86
nel render le imagini. trovasi in corinto. dicono che se ella vien posta in
scambi. giamboni, 4-273: corinto, cittade allotta ricca sopra tutte l'
'l maestoso / ordine vago che insegnò corinto, / curvo il retto vorranno e retto
dire / che nell'isola nasce di corinto; /... / discordie strugge
rosso con lucimento. nasce nell'isola di corinto: fa restare lo vasello di bollire
le giovani corintie, nella città delle medesime corinto agevolmente essere comperabili con poca pecunia;
d'oro, su la piazza di corinto. 2. letter. iron
di fichi secchi e d'uva di corinto, dopo aver toccata la spiaggia di roto
del gran golfo lungo e frastagliato di corinto. landolfi, 2-181: la luna sempre
istmici: si celebravano sull'istmo di corinto, ogni due anni: al secondo e
, 8-72: città di lusso [corinto], godereccia, senza amor patrio
gente de romani, la quale in corinto a guardia era. bisticci, 3-192:
faceva nel porto pireo, altre in corinto. buonarroti il giovane, i-452: il
fu molti secoli soggetto all'arcivescovo di corinto; ma poi restò immediato alla sede apostolica
... una villa nell'istmo di corinto sovra colle imminente al mare. foscolo
egregi e impazienti / i destrier di corinto. pascoli, 48: quanti quel
. lubrano, 2-233: conferissi a corinto, allogandosi nella bottega di un artigiano
, c'incamminammo con prospero vento verso corinto. -prendere una determinata direzione (
fece san paolo prima di uscir di corinto. idem, 6-91: a voler contar
potè ritenersi nell'epistola i a quei di corinto d'intimare una grave scomunica a chi
cecchi, 8-101: i contadini di corinto e dell'acaia avevano saputo conciliare il
dui regni, cioè di tebe e di corinto, insignito. scaramuccia, ded.
ritenersi nell'epistola i a quei di corinto d'intimare una grave scomunica a chi
perché tanto per tanto si violava in corinto della pudicizia la legge, ravveduto in
'l maestoso / ordine vago che insegnò corinto, / curvo il retto vorranno e retto
plinio], 275: lo irino di corinto lungo tempo piacque assai. poi quello
antica, si celebravano sull'istmo di corinto nel corso delle feste istmie in onore
che prendevano il nome dall'istmo di corinto ove si celebravano, ed era uno
istmio, agg. letter. di corinto, corinzio. -stor. feste
in onore di poseidone nell'istmo di corinto, che si organizzavano dal 582 a.
governare. nardi, 443: da corinto, avendo condotto le navi a traverso del
.. una villa nell'istmo di corinto sovra colle imminente al mare. botta
— per antonomasia: l'istmo di corinto (con partic. riferimento alle feste
. frugoni, vii-316: in quel tempo corinto era una cittadina, in cui gongolava
il volto, / ne'lari tuoi rinovellar corinto. pisani, 93: degli angusti
roma trionfante risorgesse argo, tebe, corinto, atene e 'l licio e l'academia
di lavoro. giamboni, 4-273: corinto... era stata donna per grande
,... che nella città di corinto fu una nobilissima e bellissima e
riposto tra il tesoro di quegli di corinto e pesa sei talenti e mezzo, che
proprio degli ateniesi, la luna di corinto. onde 'essere peggio che la
, vii-70: serpeggiava la libidine in corinto... la statua di quella [
tiranno, di seracusa cacciato, in corinto divenne maestro d'insegnare a leggere a'
che smirna e samo / perde e corinto, e i lor maestri egregi? dolce
di tutt'i tristi... in corinto nulla di meno... la
e stefana colla famiglia battezzò paolo in corinto di propria mano. pavese, 1-43
che smirna e samo / perde e corinto, e i lor maestri egregi? g
. adriani, i-13: medea, di corinto fuggita, si tratteneva seco [con
spogliato del regno, si vive mendicamente in corinto. = comp. di mendico.
teatri e tempi / tebe, atene, corinto, argo e mi- cene / nobili
, nei tempi di patemi e flagelli corinto mandava in corporazione le proprie meretrici ad
... del terz'or- dine corinto; ma in vece delle prime e seconde
. baldelli, 2-1-979: a corinto ridottosi e meschinissimamente vivendo. s.
libbre millecinquecento a mesta. uva de corinto, libbre md a mesta '. la
o da cirra, / né dalla ricca corinto; / dove l'etere dal cinto
. dotti, 1-336: or, di corinto voi misti più fini, / uscite
sillabe. forteguerri, iv-517: -in corinto / m'eran fin misurate le parole /
, 1-xxxvi-9: suscitatasi nella chiesa di corinto una scandalosa e violenta insurrezione del popolo
adriani, ii-125: motteggiandolo alcuno in corinto... che, essendo stato sì
ai polipodio ('polypodium vulgare ', corinto) d'una radice di sapor dolce,
guarini, 1-i-174: il messo di corinto, col dar lume ed informar edipo
pisano, di pisa, ceneri di corinto, nisea di negara, ostia di roma
atene / traea sue stirpe e si nomò corinto. = voce dotta, lat.
. frugoni, vii-114: così va in corinto! la nefandità òvvi giunta a tal
conservata in ninfeo, finché mummio disfece corinto. lami, 1-1-lxxvii: i templi
: stanzieremo noi battaglia contra coloro di corinto o non? boccaccio, vili-1-100: se
, c'incamminammo con prospero vento verso corinto. s. maffei, 9-219: chi
paura di tradimento che odoravano trattarsi in corinto e sic ione, mandarono la cavalleria
, iii-614: questa opera è d'ordine corinto in guisa d'arco trionfale e divisata
e tempi / tebe, atene, corinto, argo e micene, / nobili maraviglie
loquenzia, il quale, nato da corinto, mescolò greco ingegno con le arte
sì che smirna e samo / perde e corinto e i lor maestri egregi?
'ottanta '. -gli ottanta di corinto: consiglio formato di membri eletti a
membri eletti a vita, che governava a corinto in età classica. 7.
scannellati col cornicione e capitelli di ordin corinto e sovra di esso due ovati per
, spinto dai delfini sulla costa di corinto, vi fu raccolto e divinizzato da
così detti perché istituiti da glauco in corinto ad onore di palemóne.
37: vasi di porcellana e di corinto, coppe d'argento, panattiere dorate
nel 481 a. c. a corinto per unire nella lotta contro i persiani,
ma non a tutti è dato andare a corinto. = comp. di pariniano
, situato a nord del golfo di corinto, al confine fra la ftiatide, la
: grande sconciatura era della giustizia di corinto, partoritrice per lo più d'aborti
e di grecia passò alla città di corinto et alla sua giuridi- zione. g
i cilici, / argo trascorse, visitò corinto. magni, 3: sono.
già qualche anno per mio passatempo di corinto in atene, mi diedi talvolta con
uva passera) ', uva di corinto, passerina, uvetta.
metterete mezza libra d'uva passerina di corinto ben netta, con un poco di mel
piantagioni, massime delle uve dette di corinto o uve passerine. = deriv
fece san paolo prima di uscir di corinto. -ritenere il passo: fermarsi
susine amoscine, le passule di corinto. rostagno, 49: l'isola
, nei tempi di patemi e flagelli corinto mandava in corporazione le proprie meretrici ad
condannato a multe pecuniali uno sciaurato di corinto, giovane dissoluto. 2. pagato
: poca pecunia quale si stampava in corinto, che dicevasi puledro perché aveva improntata
. che desistesse dall'andar attorno per corinto in quella guisa cercando, con quel
. n. villani, i-6-41: pria corinto mostrò di tutti i mali / le
donna, essendo per sé natio di corinto. giorgio dati, 1-169: era
volgar. [tommaseo]: isterie a corinto tanto ch'elli ebbe rifatti tutti i
. f. frugoni, vii-257: in corinto sedea un magistrato di pescatori de'ladri
.. che desistesse dall'andar attorno per corinto. 3. che manifesta, che
pignattari, vien dagli autori commendata assai corinto. gaiucci [g. acosta],
reduciamo in forma di pilastrini d'ordine corinto con i loro capitelli sopra. pratesi,
tonde del mare a l'istmo di corinto: laonde la città fu assalita da la
, dai colli di palepoli a pirateggiar in corinto disceso, corsaro di terra.
, cappadocia, tessalonica, efeso e corinto. = voce dotta, gr
dei profughi di guerra. la nuova corinto vien crescendo in un polverìo di calcinacci,
, / indi, nel golfo enorato di corinto, / su l'amato terren posai
pubblica ammissione de'letterati in parnaso, in corinto era montato nelle poste. gualdo priorato
propose il bonelli per la chiesa di corinto ed il piccolomini per quella di cesarea.
mescolato al sangue dei romani che predaron corinto. -con uso impers. giov
obedire a la natura et al pretermissó corinto, quello loco de malea dee essere
star privatamente oscuro: / ma di corinto le più illustri teste / veggio da te
sì che smima e samo / perde e corinto e i lor maestri egregi? marino
, 6-v-365: un solo vaso di corinto comperavasi da quei profusissimi romani migliaia e
, c'incamminammo con prospero vento verso corinto. g. gozzi, 562: uscito
al primo periodo della produzione vascolare di corinto e del peloponneso nordorientale, fra l'
dei profughi di guerra. la nuova corinto vien crescendo in un polverìo di calcinacci
collette o sia le limosine ai fedeli di corinto, diceva loro non essere intenzione sua
] un pugno di uva passa di corinto, che sia ben netta. soderini,
6-93: dicendo delle puttanette ch'erano in corinto..., pare che ciò
giovani corinzie, nella città delle medesime corinto, agevolmente essere comperabili con poca pecunia
. giuglaris, 370: quei di corinto facessero le raccolte delle limosine in giorno di
dai colli di palepoli a pirateggiar in corinto disceso, corsaro di terra, con
: un tremoto rasciugò il mare di corinto. forteguerri, 9-94: « se è
regale micene e i possessori / di corinto la ricca... /..
scintilleranno egregi e impazienti / i destrier di corinto. -con riferimento all'intitolazione
3-287: si ritrovava in que'tempi in corinto un filosofo il cui nome era demetrio
razza empia d'ateizzanti ridondava a segno corinto che il cinico ad ogni passo ne
se riduce / all'oppido cencrea de corinto. berni, 65-28 (v-210):
fece san paolo prima di uscir di corinto. -rifarsi dalla camicia: cambiarsi
. dotti, 1-336: or di corinto voi misti più fini / uscite fuor
neanche tanto riguardoso, venendo dal golfo di corinto investiva per tralice la campagna.
/ sfigurò i bronzi e figurò corinto, / smembrò le mura e rimembrò sagunto
già era per li lidi del mare di corinto, quando il mare si rizzò e
laggiù, dal golfo argolico vanno verso corinto. le vedo nascere e tramontare. talune
del 57 e l'inizio del 58 a corinto e indirizzato ai cristiani di roma circa
di rompere e sfondare l'istmo di corinto. 13. spezzare il sartiame
papavero, come si vede nell'ordine terzo corinto alla tavola xv, e le foglie
e dentate, come nel capitello composto corinto e dorico. 9. grande
: rustico, dorico, ionico, corinto, composto, e del lavoro tedesco.
marmo, a cui corinto e paro / cedono a prova i lor
colli di pa- lepoli a pirateggiar in corinto disceso, corsaro di terra, con
condannato a multe pecuniali uno sciaurato di corinto, giovane dissoluto, audace, perduto di
dispendioso. cuoco, 2-i-197: in corinto, se un uomo vive troppo scia-
che quinci io me n'andava / in corinto, portatavi da un duro i militaraccio
colonna la grata forma d'un capitei corinto peroché il sottile della barba e lo
n. villani, i-6-41: pria corinto mostrò di tutti i mali / prema
la regale micene e i possessori / di corinto la ricca e le murate / cleone
terremoto permanente ch'è intorno a istmiae a corinto. pavese, 7-159: deviammo insieme in
dante, 1-203: il re polidore di corinto andava a cacciare per questa selva e
visti in panorama, i muraglioni del canaledi corinto sembrano uno spaccato da gabinetto geologico,
suo capitello osservarono le medesime regole del corinto. soderini, iii-12: si servivano
21-157: riprende s. paolo quegli di corinto, rimproverandoli e dicendo: « se
vi-2-26: fatto maestro un re passa in corinto, / cangia lo scettro in sferza
di rompere e sfondare l'istmo di corinto. 3. per estens.
a maraviglia vi spicca e campeggia l'ordine corinto. parini, 696: ora
, sm. mitol. mitico re di corinto che, secondo la tradizione classica
portava doni: dove cipselo, tiranno di corinto, offerse un simulacro tutto d'oro
con orsina per passarmi con essi a corinto e liberarmi da questa novella soggezione. f
scelerati che pensatamente e natura et al pretermisso corinto, quello loco de malea dèe es
, la bellicosa numanzia, l'ornatissima corinto, la superba tebe, la dottissima atene
una famiglia, / omiam tebe e corinto d'un figlio e d'una figlia.
. f. frugoni, vii-74: in corinto si trovano tante case spiantate e spianate
« stanzieremo noi battaglia contra coloro di corinto o non? » giamboni, 8-ii-400
neanche tanto riguardoso, venendo dal golfo di corinto investiva per tralice la campagna.
, i mura- glioni del canale di corinto sembrano uno spaccato da gabinetto geologico,
di fette di mele, uva di corinto, cannella, cedro, burro, etc
capitani, la bellicosa numanzia, tomatissima corinto, la superba tebe, la dottissima
. gozzi, i-18-71: un pastor di corinto, / mosso a'teneri pianti /
, 119: se sovrastava in somma a corinto qualchepericolo, erano queste innocenti sacerdotesse gl'interpreti
nel presente sono collocate nel tesoro di corinto. e. cecchi, 8-56: sculture
carico di fichi secchi e d'uva di corinto, dopo aver toccata la spiaggia di
babilonia?... più cerchiata che corinto? più tornata che capua?
cacciato fu astretto a far il pedante in corinto, altrettanto occorrerà a te per la
dal golfo argolico, e vanno verso corinto. le vedo nascere e tramontare.
permanente ch'è intorno a istmia e a corinto. sotto una magra pergola, due
di tebe e di sparta e di corinto, / e quei sì feri e truci
varietà isabella e clinton. -uva di corinto: varietà a frutto nero, bianco o
le storie, che in quel tempo corinto era una cittadina in cui gongolava ogni
pastori fu dato a polibio re di corinto: e da quello fu nutrito per suo
che bertoni anche fossero, percioché in corinto anche solean corinziare, lesbiar e sinopizzar
dissoluti di cui godevano gli abitanti di corinto presso gli ateniesi. r corista
: « non ci sono altri pullman da corinto, oltre a questo? » lui