. d'annunzio, iv-1-499: vado a coricarmi perché ho un sonno che m'acceca
rompere il cuore pensando che prima di coricarmi non avrei più potuto fissar gli occhi ed
rompere il cuore pensando che prima di coricarmi non avrei più potuto fisar gli occhi
: non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della
42: non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della
42: non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della
che a sera tarda, soltanto per coricarmi. 3. per estens. luogo
42: non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della
cuscino d'erba febbraiola / io vorrei coricarmi / soffiando tutto il mio fiato di vecchio
, mi fu concesso di andar a coricarmi e raccogliere il frutto della mia attività
scioperato senza voglia di studiare, di coricarmi, di passeggiare;... non
xiv-212: la notte passata, prima di coricarmi, ho veduto il cielo nuvolato
alla sentenza del medico, prima di coricarmi e di lasciarmi inchiodare in questo buio
perché la notte passata, prima di coricarmi, ho veduto il cielo nuvolato.
che dopo pochi minuti son tornato a coricarmi. r. sacchetti, 1-475: uscivano
l'abitudine salutare della preghiera prima di coricarmi dà al mio spirito una tranquillità e
foscolo, xiv-273: non vo più a coricarmi così per tempo senza la provvisione d'
rompere il cuore pensando che prima di coricarmi non avrei più potuto fisar gli occhi ed
abeti,... poi ritornavo a coricarmi. dopo lo stordimento della mattina il
obbedire alla sentenza del medico, prima di coricarmi e di lasciarmi inchiodare in questo buio
un cuscino d'erba febbraiola / io vorrei coricarmi / soffiando tutto il mio fiato di
era bell'e svestito e pronto a coricarmi. bacchelli, 14-86: al lume di
passare oltro a quel monte / per coricarmi al picolo tugurio / che io me ho