/... / in gerarchie di cori eterni a immagine / d'un uomo-dio
. francesco, 2-23: levando li loro cori e lo af- fecto ad dio,
, corteggiamenti, emozioni, incontri, cori di dipendenti devoti e sgallinamenti snobistici in
esser fanciullo e cieco, alberga in certi cori sì sgarbati e ottusi che, quanto
voi stolti..., fra tanti cori e congregazionid'uomini virtuosi e savi, in
seguono a torturare le odi e i cori dei greci e ridurli alle strofe simmetriche delle
il sorriso della pace / viene i cori a lusingar. / de le stanche alme
o, sirena menzognera, / vieni i cori ad ingannar? c. arrighi,
volta e traeva fuori dai chiostri e dai cori anche i monaci. frateili, 5-51
soavi, che speranze, che cori, o silvia mia! calandra, 6-61
menti, / di alta soavità beando i cori. c. carrà, 325
aria a solo vuol, questi coi cori. -che non è accompagnato da
: / questa rinfresca e ringioisce i cori. boccaccio, dee., 4-intr.
-sommo coro, somma gerarchia: i cori, la gerarchia angelica. niccolò
. cesari, iii-532: i nove cori degli angeli, per sopraggiunta letizia del
essempio nel sopranome di messere erminio cori de'reprobi, il quale egli non può
prego idio sia con nui e acresca li cori. x. figur. superiorità
g. b. martini, 2-3-96: cori di fanciulli e di uomini, così
cantando sen giva il divin coro / dei cori umani a le serrate porte. filicaia
chiabrera, i-i- 47: 0qual ne'cori infidi / sorse terror quel fortunato giorno!
stolti 12: trascorre il mostro e i cori avvampa e punge, / quando sogliono
sormontare vorrìano d'onni parte e i cori vostri, tale potendo e tanto tenere amore
poste bellezze nei fanciulli che eccitano i cori ad amarli e rivenirli, ha da lasciar
diman le villanelle amabili / con lieti cori ti terranno i grappoli, / e i
da quella c'ave in guida / mio cori e miei pensieri. s. caterina
dei re regina e sopra gli altri cori / speciosa uliva in campi, fior dei
sì a'cori de'palliati la toga mescolasti che la dottrina
/ tu se'colui che ingentilisci i cori. /... / 0 spegnitor
ch'ella si congiugnesse a li spesseggianti cori de le vergini, col vestimento,
voci, dei falsi bordoni a due cori spezzati composti da questo celebre compositore.
/ ma su nel cielo infra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
dall'antico canto antifonale dei salmi a cori alterni. e. cecchi,
in cui novo angel t'aggiungi / ai cori eletti e in cui celar non puoi
poi ch'ebbe di questi e d'altri cori / scorti gl'intimi sensi il re
/ l'invitto campione, / de'cori speranza, / delizia d'albione, /
te ferveano / le danze e i cori, / a te i virginei / candidi
xliii-193: tutti i santi de'superni cori / de la divina grazia stabiliti,
fin da nostri bisavoli, / senza cori, senz'ombre e senza diavoli.
un apposito recinto, come avviene nei cori delle chiese medievali. v
ben dall'imperator non dipartirsi / hanno ne'cori lor fermo statuto. =
. ant. stella fissa: gli astri cori esclusione dei pianeti (e secondo la
malarie di febri e altri stemperamenti di cori mortali umani. leone ebreo, 361:
giudei] come combattitori, ma stando come cori e collo stendimento delle mani a dio
segnate in molti libri di musica ne'cori ecclesiastici, non possano il più delle
. gozzi, i-12-227: quando due cori sono uniti / con legame sì stretto,
). sacchi, 2-111: i cori delle tragedie di euripide e di sofocle
ode corale doriese, come quella che dai cori vigenti a lungo nella memoria e nell'
: spesso / timore e speme i cori adiaccia e strugge. calzabigi, cxxxvii-140:
nostri laghi si sogliono udire stromenti, cori, canzoni villereccie. -per simil.
/ sturbatori dei sonni padovani, / i cori del 'nabucco'e delp'emani \
, / caro seid, han sugli umani cori / dritto e ragione. foscolo,
4-115: il dottor enrico locatelli pregò cadetto cori di presentarlo con la moglie al campionissimo
dalle vitali aure del giorno / chiamava a'cori dell'eliso, a giove / mandò
anatra selvatica. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che svariano sul
occhi col corno e con la voce i cori. g. del papa, 2-12
i vasi ed havvi drento / diversi cori di svenati augelli, / sacrificio più bel
, / ch'eu v'amo di bon cori e lialmenti. 3. ant.
le attrici, le comparse, i cori. pirandello, 8-953: perché fuggì tutte
con legni di colori diversi ornava specialmente i cori. d'azeglio, 5-i-84: stava
riso / con cenni astuti messaggier de'cori, 7 e fissi sguardi, con
lxxxviii-ii-187: guerra fa tenebrosi i nostri cori, / pien d'iracondia, paventosi
? » il quale disse: « cento cori di frumento ». al quale disse
le telefonate rivendicatrici degli omicidi e i cori sportivi di rivalsa e di morte?
rissolute per restraordinarie esazioni, temea incontrar cori meno fedeli. muratori, 6-358: questa
feniste, non tebane; siccome i cori di quella tragedia ne fanno chiarissima testimonianza
: non qui bromio, non qui i cori / e le bacche tirsifere.
ateniesi hai studiato; e sì a'cori de'palliati la toga mescolasti, che
/ tu de'monti, io de'cori abbiam le palme, l'una fulmina i
noi che vai, se dalla gloria i cori / torciamo all'ozio ed i guerrieri
delle chiese, il salmeggia- mento de'cori, le tornate ai nobili confraternite, i
li seguono a torturare le odi e i cori dei greci e ridurli alle strofe simmetriche
gli altri che lo seguitavano. cori numeravano tutti quei pesci che svariano sul celeste
, 2-4-165: si tradì da se stesso cori quella lettera imprudente. pirandello, 8-1038
prosatori, le ode de'lirici e i cori de'tragici, son ricami splendidissimi d'
chiarità, ch'e'vedea chiaramente 1 cori de'santi e ciò che dentro si
o pietà vera, / che cangi i cori e fai dolce il tormento! marino
benigna, / tranquillatrice d'anime e di cori, / non che di venti e
/ le destre pronte a trapassar nei cori. 18. trascorrere (un determinato
a morder l'alme, a divorare i cori. faldella, ii-2-94: si muoveva
offesi da l'aere pestilenziale che gli altri cori. la rasone è questa, perché
. » carducci, iii-2-342: a te cori di vergini / e di garzoni inghirlandati
. triade strofica: nella lirica e nei cori della tragedia greca, insieme ritmico formato
ateniesi altro non era che composta di cori di fanciulli e di uomini, così
nel dialogo e dei metri lirici nei cori. = voce dotta, lat.
. pascoli, 427: in due cori i salii, / giovani e vecchi,
, che il bellissimo tripudio de'nove cori degli angeli intorno al punto, disparve;
nella scala gerarchica degli angeli in nove cori, ciascuna creatura celeste che fa parte del
i-355: perché ogni ierarchia ha tre cori, questa prima, che sono e'troni
quel foco ch'io credea ch'i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori?
del giorno, / cantavano a due cori / mille rossi amorin. g. del
pastosa. 3. congiungere punti cori una linea ideale. -anche: costituire
sì fervidamente, / che d'ambo i cori con eguale affetto / queti basciarsi incomprensibilmente
ideato una stratta, ove tutti i cori in uno a lablache e tamburrini cantano
ci vuole / tempo: quando due cori sono uniti / con legame sì stretto,
: tutti amadori / conforto che i lor cori / agiano sagi / a mantener li
che vai, se dalla gloria i cori / torciamo all'ozio, ed i guerrieri
che vale propriamente tirare sconsideratamente e senza cori la mira. -in modo del
/ palme vaste allettando, a'regii cori 1 potè questi insegnar teneri ardori.
più cieco dio, / ma vegghia ai cori amanti. p. verri, 1-i-26
sacro, navigando a strane plaghe, udendo cori virginali intorno ad are greche.
. guiaiccioni, 5-62: 1 duri cori intenerite tanto, / che versi duol la
eterne / e tranquillante, e serenate i cori, / e versate nell'alme
aggiugnere ancora che nelle cadenze a due cori la quarta risoluta con la terza maggiore
alleluiate o trombe! o cetre! o cori! / o diafani vapori! /
ricca di effetti è anche la parte dei cori, forse la più vocalistica dell'
voga. bacchetti, 14-84: quando intonavano cori eroici, le voci dei guerrieri sopraffacevano
parafrasi caldaica furono i timpani e i cori; stante la versione siriaca ed arabica
nulla di particolarmente audace ed eccessivo. i cori di 'girls'sono scelti del più chiaro
nei primi anni sessanta, anche i cori 'gospel', alcuni dei quali, dimentichi
bertolucci, 1-28: in molti di quei cori, certo innaffiati... da macchian-
consistente in recitativi semplici, arie e cori, aggiunti al sainete. g
m. -i). chi canta nei cori; cantore che fa parte di un
, 237: indispensabilmente vi devono essere que'cori infernali, e di coristi uomini e