/ gli occhi appagate ed accendete i cori. galeani, iii-185: festeggiano le
orror misto, / il sangue e i cori a i circostanti agghiaccia. idem,
ricche spoglie a le membra e lacci ai cori. magalotti, 20-24: trattenute,
non avriano dottanza / e moveriano loro cori a più pietanza, / vegiendo d'agualglianza
alberghi, / ma più congiunti i cori. idem, x-166: questi [
, 618: primavera fiorisce: allegri cori / d'augelli empiono il bosco giovenil.
su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona.
le alterne infedeltà che in ambo i cori / ventilar possan le cedenti fiamme. idem
io * 359: la musica e i cori vengono amplificati da orribili altoparlanti i quali
nel tuo. busenello, iii-493: i cori amanti a dolce lotta sfida / con
ricche spoglie a le membra e lacci ai cori. testi i-234: chi tra l'
mantiene sempre unito e, per dir cori, confuso l'amore di dio e
lieti, / altri pigliando a saettare i cori. firenzuola, 53: ma amore
d'amore stesse / con li amorosi cori in gioia e in canto! tasso,
e gli amuleti recano, / onde a'cori notturni, / te, dea,
intende, che a far anatomia de'cori. campanella, 2-129: la mirabile proboscide
poliziano, st., 1-46: tanti cori amor piglia, fere e ancide,
. d'annunzio, iv-1-203: i cori dei centauri, delle sirene e delle
dell'androgine si delinea tra gli agitati cori dei mostri! panzini, i-480:
note; il soprano più acuto nei cori. = lat. cristiano angellcus (
ariosto, 15-17: e traprobane vede e cori appresso, / e vede il mar
nutrì. d'annunzio, iv-1-947: i cori maschili celebravano, con una veemenza bacchica
: se il canto abbracciasse i soli cori, sarebbe parte di qualità del coro,
. -ghi). racconto allegorico, cori fini morali e di ammaestramento.
, / e lusinghevol'esca a i casti cori. b. croce, i-2-41
da lentini, ii-93: e li due cori insieme ora li giunge [amore]
drieto al verno e sempre è stato cori, che li arbori hanno prodotti frutti
/ che sin dentro a le mura i cori agghiaccia / ai difensor d'insolito spavento
una voce sola, o con intermezzo di cori 0 senza, a distinguerla dal così
l'aria a solo vuol, questi coi cori, / quei l'aria di furore
ne la luce armonizzando / con mille cori. 5. intr. anche
del giorno, / cantavano a due cori / mille rossi amorin. monti, x-2-126
quest'allegria, / che arrochisce nei cori e infiamma il viso. pratolini,
): madonna, che così li cori attoma? - messere, è lo piager
. castiglione, 188: però dei cori nostri in quel tempo, come allo autunno
immortai d'alme meschine, / dei cori umani un avvoltoio eterno. parini,
cui groppi e figure / d'avviticchiati cori, / caratteri e scritture / d'amorosi
immortai d'alme meschine, / dei cori umani un avvoltoio eterno. carducci, 699
, che suole inviscare solo i cori gentili, s'è in calandro pecora posto
/ dei due diritti, / cantammo i cori / de'tre colori; / adesso
. settembrini [luciano], ii-2-182: cori di fanciulli carolavano a suono di flauto
danzando. e le canzoni scritte per questi cori si chiamavano ballate, e n'è
bande rivali. piovene, 5-421: cori e bande nei chioschi si esibivano in
uno scelto corpo bandistico per instituire grandiosi cori. cardarelli, 3-34: fanatici musicanti che
che le donne sole levano de'nostri cori tutti li vili e bassi pensieri, gli
/ e farei molli i più rigidi cori, / signor aurelio, se tempi migliori
talenti d'argento, e fino a cento cori di grano, fino a cento bati
del padre portando bati d'olio, cori di frumento, in gran numero.
, in cadenza, e d'intermessi cori / rendea men lungo il faticoso giorno
origine, e tuttora) dal direttore dei cori con un colpo di mazza, di
come un fumo / sento picchiare i cori delle rane / e filare la nota
su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
, 1-18: queste compagne mie avran cori / da gire anch'esse ad incontrar la
i vizii turpi,... i cori sacri, gli ululi degli ossessi,
e tra'gelidi ardori / palpitavano i cori. botta, 4-985: i piemontesi accerchiati
orbo, / anzi vede insino a'cori: / non vorrà che questi fiori
..., / tal su i cori cadea rorido, e l'ira / v'
vorace. negri, 1-209: serpe nei cori un brivido: 1...
, /... / cantammo i cori / de'tre colori; / adesso
dafne e licori? eco rispondea: cori. / e che ritien le cacciatrici accorte
ho ideato una stretta, ove tutti i cori in uno a lablache e tamburrini cantano
opera le sue virtù. però dei cori nostri in quel tempo, come allo
ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
et agi. castiglione, 188: dei cori nostri in quel tempo, come allo
iddio più gode de la fervida volontà dei cori che de la gonfiata superbia dei doni
voi con dolce / delizioso tremito sui cori. colletta, i-174: stabilite le
cellisti e clavicembalisti, cantanti solisti e cori, italiani e stranieri, quasi tutti i
discutere del direttore, delle scene, dei cori, degli archi e degli ottoni,
i loro balli e fermano i loro cori e ruotano i loro splendori sopra il campo
e su i fioriti palchi / miransi cori di felici amanti / tagliar canari,
li dà l'ultima stretta, / cori ridotto da'suoi portamenti / a ballar il
le ore] recano, / onde a'cori notturni / te, dea, mirando
tornielli, 478: e già movea da'cori superni / un drappelletto di spiriti eterni
nel basamento, in alcune storie, i cori della musica che in vari modi cantano
, / ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la terra
parlate sono molte intere scene e molti cori ne'suoi oratori e nelle sue cantate
e là, dentro le cantine, i cori del vino si levavano. panzini,
il coro) al prete o quando due cori si alternano nel canto, e negl'
fa capace / della mia gloria coi beati cori. / se per mio amor tu
/ diede a le fiamme gli sbranati cori. baldovini, 3-30: i'feci unguanno
anima, perché le arie ed i cori sono tutti sentimentali, e pieni di
cui groppi e figure / d'avviticchiati cori, / caratteri e scritture / d'amorosi
lieta [l'anima] partìo da'musici cori. g. gozzi, 1-129:
in cerchio, / e insiem cogl'ilari cori di satiri / rudi carmi cantavano.
/ vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo accolte.
poeta tragico greco, avrebbe trasportato i cori drammatici per dare rappresentazioni nei borghi dell'
pietra. garzoni, 1-445: due cori, uno di quindeci fanciulli, e l'
; / egli i corpi, ella i cori arde e saetta; / egli
, / vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo accolte.
nei tribunali, nelle comunità religiose, nei cori delle chiese). -in particolare
inventor de'cavalier serventi. / a vincer cori aveva mille trame, / perch'era
, / ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la terra e
ardian levarsi. firenzuola, 455: cori accade della virtù, che alfin non
capace / della mia gloria coi beati cori. / se per mio amor tu muori
cellisti e clavicembalisti, cantanti solisti e cori, italiani e stranieri, quasi tutti i
subito / impeto [il guardo] i cori assale, / qual parto sagittario /
soavi, / che speranze, che cori, o silvia mia! nievo, 101
pian, / ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la terra
a uno a uno tutti e nove i cori. leone ebreo, 303: dio
ch'ebbe di questi e d'altri cori / scòrti gl'intimi sensi il re
(26): vedea chiaramente li cori de'santi e ciò che dentro si facea
assolto. castiglione, 188: dei cori nostri in quel tempo [della vecchiaia
era chiuso l'incendio in ambo i cori / sotto chiavi di tema, e
figurine, e i presepi, e i cori nelle navate oscure, e l'odore
a te, signor, ch'intenerisci i cori, / e rendi calda la gelata
un cicche ciacche, ad allegrare i cori, / soave uscia dalle palmate impresse.
insieme, leggieri e soffici, per dir cori, s'an- davan lumeggiando di mille
lombardia, così bello quand'è bello, cori splendido, così in pace. prati
la penna, che 10 potessi notar cori bella novella. grazzini, 2-223: il
le cose preziose anche il danaro, cori 4 cimelio 'potrà dirsi quel che
d'affitto], novecento lire, e cori il marzo cominciava con malaugurio e,
e, se non fu de'più ostinati cori / ne'vani affetti il mio,
. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che svariano
su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
orror misto, / il sangue e i cori a i circostanti agghiaccia. boccalini,
inteste, / a trar da'plebei cori infame riso, / indegne dell'orecchie cittadine
viccmbalisti, cantanti solisti e cori, italiani e stranieri, quasi
dante, inf., 5-23: vuoisi cori colà dove si puote / ciò che
aretino, ii-249: -la non andrà cori. -non, se ella va colà
lui, / e far l'ufizio suo cori colà ». -del così.
, / colombeggiando i duo lascivi cori / si raccolse r tra lor con baci
scheran che stai al varco / rubando i cori e saettando strali! / provol,
ma più vago ei verdeggia in mezzo a'cori, / e coltivato v'è con
conviti, magnifiche ambascerie, imbarchi, cori, combattimenti, incendi. -gara
tirare una freccia; tutto, fuorché cori, piegata a combinare quei fiori morti,
serventi, formar delle aperte società nei cori detti casini, frequentare senza riserva le adiacenti
che stai al varco / rubando i cori e saettando strali! novellino, 11 (
ciancie inteste, / a trar da'plebei cori infame riso, / indegne dell'orecchie
pirandello, 7-147: io ricordo bene che cori d'approvazione e che applausi e quanta
accompagnato. castiglione, 188: dei cori nostri in quel tempo, come allo
criminali di tutto lo stato intendiamo e cori provvediamo che si trattino per l'avvenire
dolci, aurei granelli; / tanti cori d'amanti, / in compendio bellissimo ristretto
correnti elettriche, o di fluidi animali, cori gli spiriti si compenetrino mercé un'aura
a volo tolse te fra gli eroici cori. = voce dotta, lat.
in tanto, / sole o a piccoli cori, / dicono le preghiere consuete,
un scaltro messo, / paraninfo di cori innamorati, / che viene e toma e
, i-1394: trissino componeva i primi cori della sofonisba, intrecciandoli di stanze rimate
intelletti, e di giocondo / brivido i cori percotea. 4. ant.
concerto d'otto viole diviso in due cori, cioè con tutte le parti duplicate
in cui groppi e figure / d'avviticchiati cori, / caratteri e scritture / d'
apuano / come nell'aria, conducendo i cori. 21. figur. allevare
, iii-99: i più confidenti di cori gran cardinale riferiscono che sua signoria illustrissima
, andava, volendo instituirla in quei cori de'gentili, ombreggiando alcune cose in conformità
11-73: « ohi tu, meo cori, -perché non ti mori? /
, / che vi cozzi a lo cori, / e li occhi fori -piangano
/ confusi i petti e conturbati i cori. redi, 16-vii-426: io sono il
che il signor ferrari afferma intorno ai cori manzoniani è il manzoni stesso.
della sua vita a cui sentivasi ancora cori congiunta, per incomin- ciame un'altra
grongo '. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che svariano
tutti gli storici « creativi * fanno cori, e, sia che coniughino la storia
questa vita, sallo iddio conoscitore dei cori, mai non m'è piaciuta. a
messi in mostra; e si agevolino cori quei cambiamenti in meglio, che finora posson
, vii-341: stupido ed attonito a bontà cori insolita, straordinaria e sopranaturale, com'
male accorti, / che consentirò a cori iniqua legge, / e mal fa il
loro. d. bartoli, 38-12: cori l'intendono i santi, a'
architettonico '): perché serviva nei cori delle chiese per appoggiare i gomiti.
ha mistà, / c'adorna li cori: / ché null'om con canto volò
: tuo padre ha fatto un passo cori grave senza consultarti? -per estens
sembianti, / e non consuma i nostri cori o sface, / benché purghi le
, 69: il cielo ancora'di vari cori di stelle di diverse propietà e virtudi
che noi propriamente diciamo lavoratori, e cori parlavano i nostri padri, ma da non
contadini, sebben non male; non cori appunto, perché la parola contadino,
considerare. chiaro davanzali, ii-348: cori son salamandra divenuto / che ciò ch'
. sonetti e canzoni, 3-6: cori fostù acconcia di donarmi / quel ch'io
numero armonioso delle sferiche mosse; pure cori pochi ti contano, perché vivono con
, / che non pensano nelli lor cori / che de tanto gaudio son fuori,
quelle, sì come si può manifestamente cori contare. idem, inf.,
. castiglione, 188: però dei cori nostri in quel tempo [della vecchiaia]
: l'accennata regola può esprimersi anche cori: « la maggiore [proposizione] è
guaio tanto maggiore in quanto ella è, cori, proclamata necessaria in fatto e diritto
, i difetti della bambina si disegnavano cori esatti nella donna che non mi accorsi
? leopardi, i-78: la continuità è cori amica della noia che anche la continuità
quell'opera che aveva in tanti anni cori devotamente prestato. -a causa,
lei poteva maritarsi. nievo, 1-97: cori al fin de'conti tu affatichi anche
a'12 d'agosto, e con quella cori poca vela gettammo nostro conto, che
la sentinella. panzini, iii-514: cori le contrade di bologna rosseggiarono nelle battaglie
nei recitativi, nelle arie, nei cori medesimamente, di che vanno corredate le
corredate le nostre opere; ne'quali cori saprebbono metterci di contrappunto quel tanto che
ginocchia egri e prostesi, / contrastando cori rultime vite, / al tramonto del sol
, ii-297: le arie ed i cori sono tutti sentimentali, e pieni di
di sangue, / la mia coscienza cori ciecamente resiste, / si nasconde,
trovano gl'italiani già possessori, a dir cori, nelle con- tragguardie, negli orecchioni
/ confusi i petti e conturbati i cori. monti, x-3-144: o fle-
in uno, o per parerli meglio cori, convennono nei principali e migliori e
[la voce] esce talvolta di cori angusto organo così grande, che le
autor copioso che non conobbe quell'arte cori importante nello scrivere, in cui virgilio
e dinari; ovvero appresso francesi, cori, picche, quadri, fiori. tasso
, coppellimi. biringuccio, 1-55: cori come v'ho insegnato a affinare l'
modo piccolo, e far li saggi; cori ora, in luoco di quelle coppellette
. v.]: 'coppellazione *, cori chiamano alla zecca quella operazione chimica
respiri appena. dovila, 556: assalirono cori precipitosamente... la contrascarpa,
di persone che si riuniscono per eseguire cori. 2. ant. che attende
iii-157: alcuni arbusti di corbezzolo eran cori carichi di fritti che parevan coperti da
spalla destra, e il seno opposto cori non rimane coperto che dalla stoffa liscia
, ii-73: « ohi tu, meo cori, -perché non ti mori?
vostre schiave ne faranno cordoglio; e cori gli altri coi loro trafficatori si
destatevi, e non vogliate lasciarvi a cori disutil gente guidare. aretino, 1-11
chiamato corea. fagiuoli, 3-2-312: da'cori le coree poi derivaro, / che
: quella spezie, che chiama egli cori, cresce ella alta al più una spanna
, credo certissimo che sia il vero cori, e che non ne manchi in ogni
da minutissimi punti durante, 135: cori è un frutice, che produce le
. -i). chi canta nei cori; cantore che fa parte di un coro
2. sacerdote che dirige i cori nelle chiese. m. franco,
storia. 3. idoneo per i cori (uno strumento). -anche come
ferrarese dice... che i cori di seneca soli sono molto più degni di
: mi pare ben necessario che i cori sieno in verso come voi dite. campanella
: è ben più certo che i cori ora cantavano stando ritti e fermi;
altri quattr'atti, e l'abbozzo dei cori. pananti, i-54: pittor,
/ guardie, comparse, figuranti, cori: / -comandi -vengan tutte le mie
viso. garzoni, 1-445: due cori, uno di quindeci fanciulli, e l'
ideato una stretta, ove tutti i cori in imo a lablache e tamburrini cantano
il coro) al prete o quando due cori si alternano nel canto, e negl'
concerto d'otto viole diviso in due cori; cioè con tutte le parti duplicate.
essendoci, oltre i rinomatissimi a sei cori, vale a dire a ventiquattro parti.
parti. 7. composizione musicale per cori. -nel linguaggio comune: canto eseguito
la maniera con che si cantano i cori, è malissimo intesa. salvini, 41-411
parlate sono molte intere scene e molti cori ne'suoi oratori e nelle sue cantate.
monti, ii-297: le arie ed i cori sono tutti sentimentali, e pieni di
., abbandonandosi talvolta all'onda dei cori che i contadini intonavano nei vespri,
quest'allegria, / che arrochisce nei cori e infiamma il viso. serra,
figurine, e i presepi, e i cori nelle navate oscure, e l'odore
ragionare e l'armonia che fanno i cori delle divine cose tra loro. magalotti,
688: ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la terra
, i-87: di finti augelli inanimati cori / sciorranno a te canti non finti o
: fuggien le ninfe e, l'intrecciati cori / subito rotti. aretino, 3-14
i loro balli e fermano i loro cori e ruotano i loro splendori sopra il
, / forman di danze più leggiadri cori. sempronio, i-98: carolando intrecciate
/ vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo accolte.
gli amuleti recano, / onde a'cori notturni / te, dea, mirando,
/ come nell'aria, conducendo i cori. 10. figur. più persone
, 7-147: io ricordo bene che cori d'approvazione e che applausi e quanta
capace / della mia gloria coi beati cori. ariosto, 23-109: benigno abbiate e
ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immor
, / lieta partio da'musici cori. foscolo, 1-307: per questi fatti
uno a uno tutti e nove i cori. boiardo, canz., 76:
ateniesi hai studiato; e si a'cori de'palliati la toga mescolasti, che la
e su i fioriti palchi / miransi cori di felici amanti / tagliar canari,
/ come ardirò di penetrar fra i cori / de'semidei? pindemonte, ii-49
68: il cielo ancora di vari cori di stelle di diverse propietà e virtudi [
che ripetere [i serafini] a cori pieni: 'sanctus'. i. nelli,
tanto, / sole o a piccoli cori, / dicono le preghiere consuete, /
al mio signore? rispondea: cento cori di grano. il coro è una incarica
sei tenuto? il quale disse: cento cori di frumento. al quale disse:
: e salomone dava ad iram ventimila cori di grano, per lo mangiare di casa
mangiare di casa sua, e venti cori d'olio vergine. d'annunzio, v-2-99
di olio entrino nelle tue cisterne e molti cori di fromento ne'tuoi granai.
mundo tennu em capu, / ammerdora li cori de sotta li non capu.
/ ma su nel cielo infra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
di corpo. piccolomini, 93: e cori fatto quattro volte, gittando sempre l'
i prindpi degli elementi erano certi corpicelli cori minimi, che fuggivano la vista e il
corpicciattoli, ma non seppero più di cori. oriani, x-21-52: vedete -esclamò colla
lo fine loro è stato la morte cori corporale, come spirituale. arrighetto, 213
due petti, / e premerà due cori una sol cura. /...
nei recitativi, nelle arie, nei cori medesimamente, di che vanno corredate le nostre
. manzoni, 179: dopo averla spogliata cori [la virtù] d'ogni premio
giunta fu il leggere i memoriali correlativi, cori l'uno come l'altro, alle
dante, conv., iii-iv-13: e cori ornai s'intenda la prima parte principale
la tetta de la madre s'apprende, cori tosto, come alcuno lume d'animo
. d. bartoli, 9-30-8: cori avverrà, che quel vostro, che
vittoria riportata] infissa nelli animi e cori nostri, in sempiterna memoria della gloria
corrodere dal morso della sua ironìa, cori debole verso le idee e cori superba
ironìa, cori debole verso le idee e cori superba sopra gli uomini.
, ardite / di simulare i semplicetti cori, / corrompendo i pensier con dolci
fuoco sia, /... / cori murmura, e stride, e si
gareggiar nel corso / con doni i cori alletta, e i premi pone. leopardi
un palio. segneri, ii-350: cori essi, non quieti ne'lor onori,
siam la beatitudine... e cori essi, non quieti ne'loro cibi,
risponder la materia è sorda; / cori da questo corso si diparte / talor
, c'ha podere / di piegar, cori pinta, in altra parte. petrarca
. redi, 16-iii-274: di questi cori fatti moscherini ne comparve una gran quantità
: e1 corso et impeto della fortuna cori se ne porta le possessioni come il
tacinque anni, come era visso, cori gloriosamente morì. tasso, 10-59:
occupazioni, ch'erano, per dir cori, in corso. cicognani, 3-39:
gli uomini l'hanno, per dir cori, corteggiato meno, perché l'han meno
han meno temuto; e pur troppo cori fanno per l'ordinario in tutte le
bocca del popolo, e non suole essere cori tersa e cori gentile. tasso,
e non suole essere cori tersa e cori gentile. tasso, n-iii-1029: mi si
ragionare e l'armonia che fanno i cori delle divine cose tra loro?
lentini, ii-73: ohi tu, meo cori, -perché non ti mori? /
el verrà, el sarà così e cori. b. davanzali, ii-444: moneta
, che moneta si faccia; ma cori o così, cioè tonda o quadra,
provinciale di qui, se aveva un soggetto cori e cori; e il padre provinciale
qui, se aveva un soggetto cori e cori; e il padre provinciale avrà detto
che la sia. il mondo è cori e cori; e si vuol pigliarlo com'
la sia. il mondo è cori e cori; e si vuol pigliarlo com'è,
320: m'è stato regalato così e cori un paio di capponi; si dovrebbe
iii-119: mentre io facevo così e cori, mi accorsi che questa operazione non
.. non ha veduto due signorine cori e cori? -macché!...
non ha veduto due signorine cori e cori? -macché!... neppur l'
filippo caro, che vento t'ha cori guidato in queste bande? a. f
a registrare altri errori che questi pochi incontrati cori casualmente in un luogo solo. magalotti
. magalotti, 20-95: a odorarla cori in massa, era un certo incognito indistinto
, non son cose da potersi decifrare cori su due piedi. settembrini, 1-59
contempla siede. machiavelli, i-35: cori iudico coloro avere sempre necessità di altri,
fredda stagion dai rami sgombra. / cori de lo mio core, / ch'è
al ministro che lo ha domandato. cori spetta agl'ispettori di esaminare la fama
quand'e'fia di xxx anni o cori, e'torni a stare a firenze.
e lettuccio costano 40 fiorini, o cori, l'uno. fagiuoli, 1-1-202:
: io ho sessantaquattro anni, o cori. 15. perciò, pertanto
sia; e io così credo, cori affermo e così certo sono ad altra vita
, inf., 4-115: traemmoci cori dall'un de'canti / in luogo
lei preso commiato, si partì. cori la donna, non guardando cui motteggiasse,
creduta. pulci, 5-59: e cori, tutto di tempesta caldo, /
, 4-9 (451): come è cori, messere, che il guardastagno non
.. questi panni come gli ha'cori, dimmi, ed a che effetto?
lui, / e far l'ufizio suo cori colà. fagiuoli, 3-2-206: s'
273: scusi, è religioso lei? cori così. forse più no che sì
spavento non piccolo / mi darebbe. cori così, mi tremano / le gambe sotto
chiarissero le oscurità della storia patria, cori da giovare alla sapienza comune e all'
bagna ed infonde tutto quel paese, cori come el nilo bagna egitto. dante,
dante, conv., iv-xx-4: cori come uomini sono vilissimi e bestiali, cori
cori come uomini sono vilissimi e bestiali, cori uomini sono nobilissimi e divini. idem
2-118: e venni a te, cori com'ella volse. idem, inf.
: di pietade / io venni men cori com'io morisse. boccaccio, dee.
fu creduto lui di dolore esser morto cori come era. s. girolamo volgar.
perduta [la battaglia] diventarono servi, cori sarebbero stati servi i romani, quando
96: la cosa si ste'di cori, sanza che alcuno mutamento si scorgesse
grazzini, 4-34: non è egli cori? deh guardate un poco. segneri
lor conoscenti, e di mano in mano cori. nievo, 54: soventi accadeva
. sannazaro, 1-52: in questo cori fatto luogo sogliono sovente i pastori con li
la mia buona fortuna, che avevo cori fatto figliuolo. firenzuola, 215
fatto ostiere. guarini, 44: cori fatti consigli / non mi desti mai più
, 352: in questo campo e cori fatto, ognora / sue prove fa ciò
stomacato. redi, 16-iii-448: questo cori fatto tarlo è generato da quegli scarafaggi
accademia pensa che l'invenzione di questa cori fatta macchina non debba esser giudicata né
parlai, all'allegrezze sue! / cori fatta, mi disse: il mondo m'
cauti. boccaccio, 8-78: questi cori fatti... ama ella sopra ogni
ardere, e come è usanza de'cori fatti, volendo fendere un querciuole assai
l'aere d'aliti soavi / ai solleciti cori amor aperse. / amor l'uscier
bartoli, 15-2-76: noi, da un cori lagri- mevole e doloroso spettacolo atterriti,
nievo, 87: egli fu sempre cori; e non ricordo negozio di piccolo o
il qual atto sì cortese e giudizio cori benigno di uomo per altro nel costume
, / quindi armato ed ardente ai cori sembra. parini, giorno, i-970:
un scaltro messo, / paraninfo di cori innamorati, / che viene e toma
di superlativo. aretino, iii-164: cori il moccicone di tre cotte sarà isforzato
, che da l'influenze celesti, che cori operino ne'vasi come nelli uomini,
resti nella sommità del cotta (che cori chiamano quel tugurio in loro lingua,
con le colonne di cottanèlla, pietra cori detta per essersene pure allora scoperta una cava
chi gli ingenerò. firenzuola, 950: cori foss'ella lei cotta e disfatta!
gli amuleti recano, / onde a'cori notturni / te, dea, mirando,
vede que ti / que'già torbidi cori, e tire spente; / e cozzar
pietanza, / che vi cozzi a lo cori, / e li occhi fori -piangano
, tanto che a l'albergo viene; cori l'anima nostra. petrarca, 329-6
credenza. pellico, ii-130: saremmo noi cori pusillanimi da non confessare il vangelo?
, ma non vengo a rimproverartelo. cori vorrei che tu rispettassi le mie credenze e
e, se ti piace di chiamarle cori, le mie superstizioni. b. croce
venire anche una volta al giorno, cori il creditore si stancherà più presto di rimetterci
/ rimetti, e accendi i neghittosi cori. tommaseo, i-127: la man
. redi, viii-37: egli provò cori gran freddo nel cairo, che bisognò che
regina, la quale partorì un figliuolo cori brutto e cori male imbastito, da far
quale partorì un figliuolo cori brutto e cori male imbastito, da far dubitare per
che è giusto; bisogna andar avanti cori, fin che non si sia messo rimedio
gli amuleti recano, / onde a'cori notturni / te, dea, mirando,
più vago ei verdeggia in mezzo a'cori, / e coltivato v'è con più
quale vide geremia profeta, che bolliva cori forte, nella quale si cocevano i
tra sì fatte nazioni... i cori. -la volontà del pigliarsi in mano
e dinari; ovvero appresso francesi, cori, picche, quadri, fiori. garzoni
: qui i segni delle carte sono cori, quadri, picche, fiori. 7
lentini, ii-72: ohi tu, meo cori, -perché stizia. nievo, 1-119:
imbruna, / se'reina bellissima de'cori. d. bartoli, 15-1- 61
pensieri soavi, / che speranze, che cori, o silvia mia! de sanctis
più gode de la fervida volontà dei cori che de la gonfiata superbia dei doni.
, / acciò che solo un foco due cori ardi. poliziano, st.,
un altro esercito a espugnar con benivolenzia i cori. caro, 16-84: io gli
del padre portando bati d'olio, cori di frumento, in gran numero.
ivi sue tresche / notturne e i cori esercitando alberga. carducci, 64:
: già l'alma citerea guida i cori a 'l raggio de la luna, /
sì pure mani, da sì semplici cori tanto devotamente dedicati, ch'eran sopra ogni
verità eterna. carducci, iii-12-108: i cori, pure dedotti dall'arte di seneca
, / che sin dentro alle mura i cori agghiaccia / a i difensor d'insolito
impurità. gelli, 15-320: e cori non vengono a essere...,
eterno dormire; indurrò credenza ne i cori vostri; onde darete fede alla virtù
e l'orror de l'impresa / i cori e gli occhi avea fatti di smalto
atti, e le scene, e i cori, tutto ritrovai differentissimo, essere dall'
, v-1-769: certo, i lirici cori onde riceve / l'udito e il cuore
d'accendere in dispetto degli anni i cori agghiacciati. lorenzino, 78:
/ rimetti, e accendi i neghittosi cori, / e stringi l'asta ai
stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari, / chi multu longiamenti /
a volo tolse te fra gli eroici cori. -fiero, aspro.
/ la man dirotta, e preparati i cori / all'armonia di quel soave canto
giuliva e festevole allegria si riempono i cori delle chiese e i cuori degli ascoltanti.
1-18: queste compagne mie ben avran cori / da gire anch'esse ad incontrar
1-300: col dito di dio nei cori incise, / di jiatura le sante /
e saprò dire le mie parole nei cori dissonanti degli uomini. gozzano, 627:
, gr. i-292: udì cipria que'cori, e disve- lossi; / e
i vari ardori / de gli amorosi cori. menzini, iii-134: chi in questa
poco la forma di dialoghi recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono
folgori silenziose. 2. cori estrema imperturbabilità e serenità; con assoluto
.. / ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la terra
tutti dal primo all'ultimo co'loro cori bellissimi. -determinare (un fenomeno
d'italiano da un'arida analisi di cori nelle tragedie del cinquecento, allo studio
grandi individualità, ma invece vi son cori: l'amore è simpatia, dualità
/ perturbavano intanto i petti e i cori. metastasio, i-34: fra il dovere
compositore] molto intorno a duetti o cori, quali ancora procurerà si levino dall'
i vasi ed avvi drento / diversi cori di svenati augelli, / sacrificio più bel
, ii-437: egli trasse i suoi cori / dall'imo gorgo dell'ansante folla
ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
gli sdegni e tutte le passioni de'cori superbi. muratori, 5-ii-318: ridottasi
, e col savere inseme / ne'cori enfiati i suo'veneni ha sparti.
e l'arti? / e i cori enfiati e lor veneni sparti? varano,
. colonna, 2-348: gli dui extremi cori contra il coro mediano giravano..
è fra i canti tutti overo interi dei cori, che così lo diffinisce aristotele:
ingressi, overo entrate, perché i cori cantano più volte, e tutto quello che
a poco la forma di dialoghi recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono
avete scritta in libro alcuno, ma nelli cori vostri. 2. nella letteratura
equilibrare il volume dei solisti con quello dei cori e dello strumentale se non conosce esattamente
sublime / sovra ogni altezza de'celesti cori, / reggi la penna, che
pur che mi perdoni, / a pescar cori, i quai ti son sì cari.
/ perturbavano intanto i petti e i cori. a. verri, ii-370: non
della tua prosperità. così fanno e generosi cori, così fanno i veri amici
l'occulte insidie, onde invaghisce i cori / un finto bello, onde dal sen
altro esercito a espugnar con benivolenzia i cori, che forse per forza d'arme
1 a tutte l'ore vai fiamme ne'cori, / vuoi da la casa tua
d'italiano da un'arida analisi di cori nelle tragedie del cinquecento, allo studio
fortuna per estirpare così fundato amor dei cori né dell'uno né dell'altra. boterò
è già dentro il centro de lor cori. savonarola, 8-ii-243: il nostro
'l plauso e 'l piede ritmico ne'cori: / per l'ala a volo io
ami, / per pescare ad altri i cori, / d'ogni pasta innesco gli
fede, andava, volendo instituirla in quei cori de'gentili, ombreggiando alcune cose in
all'alma, / gir serpendo nei cori; e con fallace / lusinghevole stil corromper
: però senza fallore, / poi dui cori inna- mura, / non credo sia
né mai più dolce fiamma in due cori arse, / né farà, credo.
/ con sì falsa beltà comprando i cori. d'azeglio, 2-158: tanto meglio
né mai più dolce fiamma in duo cori arse, / né farà, credo.
, / legator d'alme e feritor di cori. a. maffei, vi-458:
strepitoso ordigno / sveglia i più lenti cori il dio sanguigno. mamiani, 1-155
soli si dovriano desiderar che nascessero nei cori umani. tansillo, 135: così del
carducci] vi conduceva intorno i candidi cori dei giovani e delle vergini cantanti le origini
/ legator d'alme e feritor di cori. brignole sale, iii-237: un flagel
/ e rende umili i più feroci cori. tasso, 1-58: ma il fanciullo
/ presto si cambia in amistà ne'cori / che batton sotto il ferro. bocchelli
quelle pietre fesse, se non que'cori fortissimi degli angeli, i quali benché non
macchine..., ci entravano numerosi cori. alfieri, i-io: una figlia
di giuliva e festevole allegria si riempono i cori delle chiese e i cuori degli ascoltanti
la sollazzevol gioventù si mira / in festevoli cori unirsi. parini, giorno, i-575
bartoli, 22-177: quivi gli attendono cori di musici compartiti a ricevere il santo:
levan fiamma / tanta amorosa che passa nei cori. intelligenza, 24: grisolito com'
a tutte l'ore vai fiamme ne'cori, / vuoi da la casa tua scacciar
e d'un pari voler fussin due cori! ariosto, 38-73: usata ne
/ guardie, comparse, figuranti, cori: / -comandi -vengan tutte le mie
govoni, 1-167: sento picchiare i cori delle rane / e filare la nota
parti -una serie di cavatine, cori, duetti, terzetti e finali, interrotta
e dinari; ovvero appresso'francesi, cori, picche, quadri, fiori. tasso
69: il cielo ancora di vari cori di stelle di diverse proprietà e virtudi [
, x-105: tragedie greche, frammezzate da cori. d'azeglio, 4-100: il
pianto e da'sospiri accesi / restano i cori alfin piagati e presi. pallavicino,
gli sghignazzi gioiosi della montagna e i cori dietro la fanfara, subito unanimi e
/ in te tuffarmi, o allegrator de'cori, / senza che il mio,
pianti, /... / e'cori de'frigidi aspidi / accesi ed arsi,
nuda / beltà, che tanto i greci cori infiamma. d'annunzio, i-1052:
ma su nel cielo infra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
. epicuro, 57: iersera insieme cori dameta e clonico / cantando givi canzonette
: radicato [l'amore] in preziosi cori, pigno in devozione e in dolcessa
orme, ed ha in un cor più cori. monti, 4-631: a costui
cresta / rimetti, e accendi i neghittosi cori, / e stringi tasta ai regnator
si accenderà il foco della carità nelli cori vostri. betussi, i-33: del
ladre, / ch'involando da'petti i cori vanno, /... /
, né dai gareggiamenti nella sontuosità dei cori. gioberti, i-166: in questo
: come ardirò di penetrar fra i cori / de'semidei, ne lo cui sangue
quali distinto a sua volta in tre cori (primo ordine: serafini, cherubini,
gli angeli appartenenti ai vari ordini; cori celesti; l'insieme degli angeli.
alla tua beltà, ch'avviva i cori, / servaggio fan le gerarchie divine
nel dialogo e dei metri lirici nei cori. serra, iii-151: negli uccelli
accompagnati da lunghe danze eseguite da due cori di uomini (uno di giovani e
affabiltà composta, / la favella de'cori incantatrice / lusinghevole scioglie. parini,
., i-293: udì cipria quei cori, e disvelossi; / e quanti allor
carducci, 618: primavera fiorisce: allegri cori / d'augelli empiono il bosco giovenil
bernardino da siena, 47: tutti li cori invitarono maria... ognuno faceva
giuliva e festevole allegria si riempono i cori delle chiese e i cuori degli ascoltanti.
giulive. muratori, 5-iii-80: a questi cori dovrebbe unirsi la musica or lamentevole,
fuor non pare; / e li due cori insemola li giunge. dante, purg
alfieri, 1-1214: la melodia de'cori vi si trova [nella greca trà-
/ con sì falsa beltà comprando i cori. varano, 27: l'empio manasse
altri perfetti. benci, 1-63: i cori delli dii sono due; l'uno
sempre iddio ringraziando, parea che fossero cori e schiere d'angioli e de'santi già
: l'impudicizia può metter radice ne'cori, malgrado il voto di verginità, e
gran nave gomma / non liga i cori altrui, che 'l tuo diffen- dano
e dileguan nella verità del brutto, come cori di ninfe spaventate da una torma di
di posti digradanti per il pubblico nei cori o navate delle chiese, nei teatri,
in circhi, arene, anfiteatri, cori, stadi sportivi, ecc. l
in circhi, teatri, stadi, cori di chiese, aule, ecc. -anche
paulo l'acom- pagna / tra'nove cori e l'angelica gesta / di grado in
che so'posti a ordine in nove cori, i quali ricevono la grazia da
i-107: a vedere l'orchestra e i cori nel loro colmo rinculare d'improvviso e
. boccalini, ii-203: a più cori furono prima cantate le soavissime composizioni loro
tuttavia spiravano: ritenete gli spirti, o cori nostri, in propria balia. ritenetegli
viene separata dal colletto e dai fianchi cori l'operazione della gropponatura (ed è
un spirto amore / e di due cori un core / e di duo già mortali
senso di nostalgia sommessamente / parla nei cori voci affascinanti. 4. ant
a sapienza e divina scrittura inluminatrice delli cori de'mortali. savonarola, 8- i-413
e lieti / d'illustrar palme e i cori, / con non più udite angeliche
le donne... imbolano i cori. -sprecare (il tempo)
tempii ed a le statue più che ai cori, agli animi ed a la fede
ti puoi comunicare da lui né impacciarti cori seco. ramusio, i-342:
.. alato, ed impenna i cori de'suoi seguaci. bruno, 3-365:
ch'a'suoi le piante e i cori impenna / per fargli al terzo ciel
canto dell'acciaio s'innalza fra mille cori di benzine fìschianti e trombettanti.
cacciar dentro alla sua composizione quei tanti cori, quel nuvolo di angioli, in una
vi frulla in fantasia / d'imputtanirci i cori ed i cervelli? = denom
matteo » di bach, eseguita dai cori e dall'orchestra tedesca inappuntabilmente, sotto
d'un dolor, che intenerisce i cori, / e d'un zel, che
, 13: viviamo insieme con dui cori e un'alma, / che ogni gentil
, col pref. in cori valore illativo, tuttora viva nel contado di
ii-112): essendogli odii nei loro cori incancheriti. g. m. cecchi,
agur de illativo. cori né de corniglia; / quelui ha 'l
serafini... sono detti quelli cori degli spiriti beati, i quali per singolare
la discordia] fa salire / da molti cori un
, / divino incenditor de 1 nostri cori, / mentre canto maria, / miei
sol veri onori / trafitti petti e inceneriti cori. — svigorito, spento;
. gozzi, i-21-215: i lieti cori / dei serafini e cherubini ardenti /
co 'l fervor de gl'infiammati cori / porgon devote preci i petti inchini
e prona. alfieri, 9-33: i cori a pietà fan tosto inchini.
, comp. da in cori valore negativo e culpàtus, part. pass
incomposta e inornata, ridusse insieme i cori, che per adietro erano stati sempre
sì fervidamente, / che d'ambo i cori con eguale affetto / queti basciarsi incomprehensibilmente
, comp. da in cori valore negativo e da conscius 4 conscio '
, 1-18: queste compagne mie ben avran cori / da gire anch'esse ad incontrar
/ e i geni imparadisa e i cori india. monti, x-3-490: su la
/ acciò che solo un foco due cori ardi. leonardo, 2-282: il
proprio rispetto se non questi due. cori valore negativo e dèminùtus, part. pass
, né a reggere quella gente barbara, cori valore negativo e disciplinàtus 4 disciplinato '.
passioni! / come indomite mai ne'cori umani / vi fate ognor della ragion tiranne
errori / sembrino industrie a incatenare i cori. g. gozzi, i-26-13:
a me pare... che i cori delle tragedie debbiano costare di voci.
inextinguibìlis comp. da in cori valore negativo e extinguibilis * che può essere
infermarsi / per novità fiamma i cori a l'armi. dizionario di
) col pref. in cori valore illativo. infestaiolato, agg
è quel foco ch'io credea ch'i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori
59: quel piacer, che ne'cori / l'amoroso desio sovente infonde, /
folgore divina, e paurosa / prostra i cori mortali. - rattristare.
intende, che a far anatomia dei cori. v. franco, 332: del
riso / con cenni astuti messaggier de'cori, / e fissi sguardi, con
, / tu se'colui che ingentilisci i cori. g. gozzi, i-21-123
. carducci, iii-30-327: a te cori di vergini / e di garzoni inghirlandati
, 5-ii-168: va'pur per tutti li cori e per le chiese,..
liete nozze innesto e ligo / due cori, due famiglie e due corone.
cerimonie religiose. nelle feste di pallade i cori degl'innodi eran composti soltanto da giovani
, comp. da in cori valore negativo e oboedientìa 'ubbidienza ';
'l tosco / aureo concento inondator de'cori. papi, 4-257: dimmi, quel
incomposta e inornata, ridusse insieme i cori, che per adietro erano stati sempre
temperati il meglio del dramma e dei cori, inquadrando il suo lavoro in una
insanguinare / amor gli artigli nei virginei cori! 4. figur. colorare
fuor non pare; / e li due cori insemola li giunge. giostra delle virtù
legge scritta, ma per naturale inserta nelli cori di tutti, il publico bene della
al tuo cristallo, / amabili di cori / saettatrici, pel ballo / forbiron
amori / preson quel giorno più di mille cori. chiabrera, 1-i-317: volgi irato
nell'insieme. arlia, 286: i cori cantano con un insieme perfetto. la
le quali tuttodì vi insegnorite de gli altrui cori e de l'altrui menti. alfieri
, / con quel vigor ch'a'maschi cori inspira / d'un largo ciel la
tragedia, nella quale la melodia de'cori vi si trova frammista in maniera da
, 28-120: l'altro temaro [di cori angelici]... / perpetualemente
che alcun forastiero intervenga come attore ne'cori, pure non è permesso da voi ad
prometeo ', il quale, ne'cori almeno, poteva aspettarsi il pericoloso ma
/ sì dotta intreccia per gli incauti cori, / cor non è che uscir tenti
portate / inver lui, e ode vostri cori. guittone, 127-12: s'io
de'cori altrui. tasso, 12-503: è.
invidia, e col savere inseme / ne'cori enfiati i suo'veneni ha sparti.
firenze e altrove per l'italia antichi cori pregiatissimi in quella età, ma inviliti dipoi
ozio / lento, che i semplicetti cori invesca. buonaccorso da montemagno il giovane,
/ che 'nvisibil sovente / vengo ne'vostri cori. foscolo, xiv-307: io era
ritorte / in una candida fé stringa due cori; / e un'invitta costanza i
de gli arboscelli / al riposo i cori alletta, / par che gli occhi
stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari, / chi multu longiamenti /
, dalle foglie dell'iperico, o cori o perforata,... le quali
quasi doria, e non ai cori. tramater [s. v.]
parte con i suoi metri dei cori tragici. patrizi, i-i73:
la discordia] fa salire / da molti cori un alto incendio d'ire. r
con questo metro gli antichi i satirici cori misuravano e cantavano; il quale grecamente *
1-634: sepolti sono d'israello i cori. manzoni, 34: oggi
.. / l'alme dai nostri cori / parton da la radice, / e
versi recitavo; / tra fischi, cori, animaleschi lagni, / ancor mi
/ ahi crudel dipartirsi di due teneri cori! c. i. frugoni,
4-114: voi, distinti a cori, / scielti lapidatori, / con battute
fine. d'annunzio, iv-1-948: i cori maschili celebravano, con una veemenza bacchica
, più mi piacerebbe / che cento cori. becelli, 1-137: parò i lombardi
attendi / ad infiammare i più lascivi cori. giov. soranzo, 3 7:
661: eu v'amo di bon cori e lialménti. pannuccio del bagno, 11-40
, a pisa / prendi e liga li cori / di dui mei bon signori.
qualor corron leggieri / l'aria di mille cori. campania, 18-70: ed ecco
, 1-xxxiv-292: sere- natrice de'leggiadri cori, / candida lampa della notte bruna
piedi (ed è usato particolarmente nei cori e sui pulpiti delle chiese e nelle
: lentan nel gran conflitto / i cori ai sensi il freno. s. carlo
ozio / lento, che i semplicetti cori invesca. tasso, 10-8: i
, l'idea che manzoni canta ne'suoi cori, l'idea che sono fratelli italiani
levato, dicente: -egli odia i cori tragici -, solito a dirsi di
cielo. gnoli, 1-125: levate i cori, ne la letizia / battere gli
tasso, 12-62: toma l'ira ne'cori, e li trasporta, / benché
giacomo da lentini, 44: li due cori 'insemola 'li giunge / de
con cui l'uomo si esprime e comunica cori gli altri, senza servirsi della parola
più sollevata, per la lirica dei cori, la tragedia. panzini, iii-870:
da concerto e da cappella a due cori per la santissima vergine ', fra cui
/ col suo sangue addolcite amari i cori. -indirizzare e tenere rivolte le
stima de le cerimonie che de i cori de gli uomini. pallavicino, 11-141:
di due luci turchine / fanno prova de'cori e ne'petti. fagiuoli, viii-105
/ del fratei suo che ne'superni cori / fu padre eletto alla cristiana gente
-nel linguaggio dantesco. angelici ludi: cori di spiriti festanti. dante,
da empiezza; sì son de'nostri cori orbati i lumi, / e sì per
stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari, / chi multu longia- menti
come seduce l'alme, e i cori alletta / con sue false speranze e finta
? 4 grande ', da [cori \ genito (v.) e dal
). patrizi, 1-i-329: nei cori delle tragedie non cantavano né ipodorio,
ode che la battuta del maestro dei cori, il quale sporge il naso da una
/ inver lui, e ode vostri cori. giamboni, 4-369: tutti i
b. fioretti, 2-1-131: euripide ne'cori è gravissimo; ma in tutto il
qui tutti, attori, figuranti, / cori, comparse, servette, mammacce,
dalle vitali aure del giorno / chiamava a'cori dell'eliso, a giove / mandò
ant. sedile ribaltabile degli stalli dei cori delle chiese (v. manganella, n
i rulli sotto. 2. nei cori delle chiese, sedile ribaltabile e per
pan santo / ch'a gli angelici cori è grato tanto! oliva, 554:
a. cattaneo, i-112: sette cori di musica, ciascheduno di ottanta cantori
/ sgombri, signor, da'mansueti cori, / sgombri mille furori. filicaia,
altri, fa salire / da molti cori un alto incendio d'ire. aretino
'l naturai caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. finfo del buono
/ ma con termini peggiori / ruban cori. 6. inter. governo
tese sempre al massimo registro e specialmente i cori martellanti, non era del resto da
dà il segnai di battaglia e i cori agghiaccia. 5. che si
dame assise / furono e poste in ordinati cori. leggi di toscana, 10-178:
al sette e mezzo è la donna di cori o di mattoni. 'aspetto la
, i-54: erano canzoni cantate da tre cori, ciò è di fanciulli, di
per le mani e i piedi, cori una gran pietra che lo tiri a
melagranate, dalle foglie dell'iperico o cori o perforata,... le
una sera anche alla pergola a udire i cori sardi diretti da gavino gabriel e i
per dire alcuna cosa della melodia de'cori, mi parrebbe che non si potesse
. goxioni, 586: sento picchiare i cori delle rane / e filare la nota
le arie, i duetti, i cori, e da elementi di ambito originariamente
delle inflessioni tronche le arie e i cori d'un melodramma, voi lo snaturate
gonna e sospirosa giva / bella dei cori altrui mendicatrice. = voce dotta,
ode corale doriese, come quella che dai cori vigenti a lungo nella memoria e nell'
ch'ella si congiugnesse a li spesseggianti cori de le vergini, col vestimento, con
buona. aretino, 13-138: i cori de i magni apostoli, salmeggiando con
. vede queti / que'già torbidi cori e l'ire spente, / e cozzar
, iii-1-493: beate se i lieti cori / non rompea lituo barbaro, / e
ateniesi hai studiato; e sì a'cori de'palliati la toga mescolasti che la
. colonna, 2-348: gli dui extremi cori contra il coro mediano giravano..
cura / e lusinghevol'esca ai casti cori. / ma, oh dio, qual
altri amadori / che mettono i lor cori / ne le femine amore ben servendo,
cura / e lusinghevol esca ai casti cori. / ma, o dio, qual
, / salii nel cerchio de'beati cori. -più (o il più
veduto salire in cielo col ministero di nuvole cori grande maestade. -passare per
; ad ogni modo ne'lor perversi cori hanno deliberato i giudei di non volerlo
ci à mista, / c'adorna li cori. 4. per estens.
negli animi de'genovesi e imprimer nei cori di ciascuno una infinita espettazione di se
/ sacro miscuglio, onde i devoti cori / degli dei si muovano a favori.
. onofri, n- 168: cori, mistagogie, ronde, congreghe / d'
... con voce alta a cori: uno ne faceva il popolo e l'
5-579: o sciami di stelle, o cori di mondi, / retti in giro
xxxix-n-87: guerra fa tenebrosi i nostri cori, / pien d'iracundia, paventosi
: per dire alcuna cosa della melodia de'cori, mi parrebbe che non si potesse
ubriachi delle campagne fanno seguire ai loro cori. -con riferimento al canto degli uccelli
a quattro, a sei ed otto cori reali. manzini, 12-19: è stata
casoni, 14: quell'aura i cori molce, / ch'odorifera spira, /
con tragedie ed inni / mólcere i cori e sublimar le menti. leopardi,
a la bocca e fiamme a i cori, / donna, il tuo vago neo
gnido / spirar molle desire entro a quei cori. gioì'. soranzo, 25:
stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari, / chi multu lon- giamenti
monoovulare, caratterizzata da un unico sacco cori ale per i due feti e da
recitata dagli aèdi con solenne monotonia senza cori né danze, finisce con le monarchie.
del popolo, suono di campane, cori di vari instrumenti e continuo sparo di
asperge / e l'elmo scote i cori e gli occhi appaga. giuglaris, 70
amor ch'a suoi le piante e i cori impenna / per fargli al terzo ciel
squisitezza, potenza e musicalità specialmente nei cori cantati da mostri di duplice natura:
. vede queti / que'già torbidi cori e l'ire spente. g
mostro infido, / che fai dei cori umani aspro governo, / cieco mostro
il termine si riferiva all'impiego di cori mobili). giraldi cinzio,
per altro che per la qualità dei cori, perché dai mobili erano dette motorie e
in anfiteatri o in tribune, in cori, ecc. benivieni, 44:
3-52: sin dentro le mura i cori agghiaccia / a i difensor d'insolito spavento
/ ma su nel cielo infra i beati cori / hai di stelle immortali aurea corona
nel basamento, in alcune storie, i cori della musica che in vari modi cantano
paese. -con riferimento ai cori celesti. giuglaris, 3: ad
, 3: ad una musica di nove cori composta non vi è di meno una
non so se a dodici o a sedici cori, con un coro di eco fino
squisitezza, potenza e musicalità specialmente nei cori cantati da mostri di duplice natura:
partìo [la madonna] da'musici cori. onofri, 11-7: gli angeli musici
'l naturai caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. giamboni, 10-40
errori / sembrino industrie a incatenare i cori. goldoni, xiii-935: colà non
l'idea che manzoni canta ne'suoi cori, l'idea che sono fratelli italiani
chiaro / prova non è di neghittosi cori / che per lo mar della viltà solcaro
/ ogn'ombra che di cure i cori ingombra. c. i. frugoni,
ramusio, iii-154: sono [i cori] vaghi e puri animaletti, né
troni d'oro infranti, / non i cori osannati dei cherubini alati e neutri.
o sardoni o duri iaspidi, / e'cori de'frigidi aspidi / accesi ed arsi
tanti errori e tormenti ad gli pertacti cori nidulabonda lacescente. =
aria. marino, 7-74: miransi cori di felici amanti / tagliar canari, essercitar
e tutta quanta / partita in sette cori, a'due mie'sensi / faceva dir
ragioni accorte / con cui formare a'cori un saldo nodo, / gridate: inferno
/ tu d'un dolor che intenerisce i cori / e d'un zel che gl'
: i ditirambi, i nomi, i cori, i cantici ed altrettali poesie
quando la stagion novella / rallegra i cori e fa pensar d'amore, / vien
tri castiglione, 188: dei cori nostri in quel tempo [nella vecchiaia
novelle. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che svariano sul
1551 versi, ne'quali vi sono cori, nunci e nuove scene d'edipo cieco
, le attrici, le comparse, i cori. stuparich, 1-442: le zanzare
un sospiro / tanta dolcezza avea i cori oppressi. caro, 16-5: dille,
casoni, 14: quell'aura i cori molce / eh'odorifera spira / zefiro mio
o pompa d'amore, amor de'cori, / a mirar varie forme ha
, andava volendo instituirla in \ uei cori de'gentili, ombreggiando alcune cose in con-
). viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che svariano sul
: 'aristocle scrive nel libro de'cori che li rapsodi furo nomati omeristi.
lusenghero, / un publico ladron de'cori umani, / un crudel omicida, un
di pers, 3-342: omicida de'cori ha filli il guardo. lemene,
moduli precedenti quali recitativi, danze, cori, ecc., e configuratosi in seguito
gli darò per loro cibo xx milia cori di grano e altrettanti d'orzo,
sospiro, / tanta dolcezza avea i cori oppressi. monti, x-3-402: bella
empiezza: / sì son de'nostri cori orbati i lumi * / e sì per
sia orbo, / anzi vede insino a'cori. g. b. strozzi il
l'aria a solo vuol, questi coi cori; / quei l'aria di furore
separata- mente la massa orchestrale, i cori, le piccole parti. 2
assise / furono e poste in ordinati cori. d'annunzio, iii-1-649: egli si
/ insegna l'arti di rapire i cori; /... / e di
/ vino spumante, allegrator de'cori. broggia, 256: ella e cosa
/ fatto ladro notturno, invola i cori. b. corsini, 11-1: avea
inni di lode a dio elevati dai cori angelici e dei beati). -anche
. lucini, 3-265: i cori osannanti dei cherubini alati e neutri.
disputare, e che egli valeva molto cori la veemenza de suoi parlamenti, egli
da quella c'ave in guida / mio cori e miei pensieri, / sì che
tremano in mezzo al petto i nostri cori. forteguerri, 5-arg.: carlo
: / onde con fieri ed ostinati cori / s'armano quinci e quindi il
esser fanciullo e cieco, alberga in certi cori sì sgarbati e ottusi che, quanto
orecchi, / ottusi dal furor di'vostri cori. lorenzo de'medici, i-240:
/ come seduce l'alme e i cori alletta / con sue false speranze e
pace. fiamma, 1-231: quei cori sono l'archetipo di questi ordini;
, / tranquillatrice d'anime e di cori, / non che di venti e d'
dalla solenne oscurità delle navate e dei cori alla luce delle rotonde pagane. oietti,
ateniesi hai studiato; e sì a'cori de'palliati la toga mescolasti che la
emotive. caro, 5-200: i cori intanto / palpitando movea disio d'onore
e rimorso / tien d'ambi i cori ed i pensieri in doglie / e fan
: amore che suole inviscare solo i cori gentili, s'è in calandro pecora posto
baldi, 217: amor ne gli altrui cori imprime / talor da falso viso /
, un scaltro messo, / paraninfo di cori innamorati, / che viene e torna
giubilar l'alme e carolar fa i cori. salvini, 39-v-61: alcuni..
vitali aure del giorno / chiamava a'cori dell'eliso, a giove / mandò il
spoglie a le membra e lacci ai cori. pirandello, 7-640: su l'ultimo
virili atti e sembianti / rapire e cori e spaventar gli amanti. casti,
8: parevami alcuna volta fra 'cori delli angeli. 14. ant
amori, / lieta partìo da'musici cori: / qual ape torna dall'erbe odorose
ch'operate / ver'lui nei vostri cori. dante, conv., iv-xxii-16:
dafnitici, così detti perché cantavansi dai cori delle vergini. -agg- tramater
agl inni o cantici composti per cori di vergini e che si cantavano in
chiaro davanzati, liv-52: due fin'cori esendo ina- morati / perché siano alungiati
e tutta quanta, / partita in sette cori, a'due mie'sensi / faceva
voi che d'amore / accesi 1 cori avete, / or d'amaro, or
ami, / per pescare ad altri i cori, / d'ogni pasta innesco gli
! d'annunzio, iv-1-948: i cori maschili celebravano, con una veemenza bacchica,
alto l'eterno, la madonna, i cori degli angeli e dei patriarchi.
e su i fioriti palchi / miransi cori di felici amanti / tagliar canari, eccercitar
, anima delle anime, core dei cori, vita delle vite, che il tuo
, 1-ii-87: iddio onnipotente perscrutatore de'cori umani, voi siete l'unico testimonio
degni di predicarci prediche con penetramento dei cori e de l'anime. = nome
firenze e altrove per l'italia antichi cori pregiatissimi in quella età, ma inviliti dipoi
soavi, / che speranze, che cori, o silvia mia! idem, 26-tit
. doni, iii8- 21: ne'cori tragichi... deve il compositore massima-
esprimere gran varietà di pensieri che simili cori sogliono contenere. bellori, iii-52: questo
stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari, / chi multu longiamenti /
sua bontà, che gli vede i cori ardenti di zelo e pieni di fede,
/ or che il più bel de'cori a lui fa velo, / s'involve
doti eccellenti / ebber que'nuovi fortunati cori. erizzo, 3-166: chiaramente veggiamo che
: rapisci l'alme e involi i cori. / lascian permesso a gara i
verno / già quasi fatto avea ne'nostri cori, / onde non producean frutti né
, 1-ii-87: iddio onnipotente perscrutatóre de'cori umani, voi siete l'unico testimonio
mora la maga, che perverte / i cori e palme. guazzo, 1-203:
che mi perdoni, / a pescar cori, i quai ti son sì cari;
vattene, o ria / peste de'cori. -peste dell'anima: condizione
: giovan giorgio trissino componeva i primi cori della sofonisba, intrecciandoli di stanze rimate
, / ch'eu v'amo di bon cori e lialmenti. giamboni, 10-33:
, 39-v-120: io considero la commedia coi cori piccanti o la satira, che a
govoni, 586: sento picchiare i cori delle rane. 20. assol.
, 570: poiché discesa dai celesti cori / sei nel mondo tra noi, alma
. / e tutt'i forestier con puri cori / sono esaltati e fatto loro onore
cesarotti, 1-vii-265: si dividono i cori e tutto è pieno / di tumulto
che sin dentro a le mura i cori agghiaccia. 0. rucellai, 6-1:
. re enzo, 061: alegru cori, plenu / di tutta beninanza /
1-iii-115: ninfa gentil, che degli umani cori / sempre pietosa il loro mal consoli
riso / con cenni astuti messaggier de'cori, / e fissi sguardi, con pietoso
/ o pur quando di bacco i cori aduna / la piffera piegata ad aspettare /
alla voce la virtù da far penetrare e'cori degli uomini. betussi, 3-219:
/ sopian gli affanni e raddolciamo i cori. c. capilupi. ili: vedransi
ribaldo / tra quanti piobber da'celesti cori. 5. per simil.
: / ché piove sempre negli zentil cori / frutto di tanti perfetti lavori.
senso di una vita associata: pensiamo ai cori pirenaici ed alpini, ai cori germanici
ai cori pirenaici ed alpini, ai cori germanici, sardi, abruzzesi.
n'avriano dottanza / e moverian lor cori a più pietanza, / veggendo d'aguaglianza
ch'a'suoi le piante e i cori impenna / per fargli al terzo ciel volando
ragusi... piuma da letto e cori di bovi e di buffali. b.
: amore, che suole inviscare solo i cori gentili, s'è in calandro pecora
me pare... che i cori delle tragedie debbiano costare di voci umane
, / femmine folleggiantì in carnevale, / cori festosi e musiche plaudenti, / non
che in ciascuno atto s'introducono i cori a cantare, ma però i plausi non
: quando citerea toma a'beati / cori, armonia su per le vie stellate
/ non di tanta dolcezza innebria i cori. g. b. martini, 2-1-434
si lamenta. onofri, 11-168: cori, mistagogie, ronde, congreghe /
e poetici contadini... cantano i cori della 'sonnambula'ritornando dai campi quando
come le minacce prenunzie del fato nei cori della tragedia greca, astraggo il pensiero dal
senso di una vita associata: pensiamo ai cori pirenaici ed alpini, ai cori germanici
ai cori pirenaici ed alpini, ai cori germanici, sardi, abruzzesi, si
la musica si riuniscono per formare dei cori che sono diretti da maestri di polifonia
a modo loro, le salmodie dei cori eliotiani; e di una polifonicità in cui
assaliva le signore con amorose canzonette e cori cantati da'giovani di buon gusto:
di elettro, / catena di più cori, e siagli incarco / valor di
ma scritto è il nome suo nei grati cori. idem, iii-93: il coran
si diedero con tutto il sincero dei cori loro a benedire il latte che egli
boine, i-m: si veggon altri cori di mondi distantissimi: e sono non più
riveder, lieto portento, / frammezzo a cori di nereidi bionde, / galatea viva
uno strale d'oro / so aprir i cori anch'io. crudeli, 1-18:
volentieri, anche come pura finzione, i cori angelici, i lieti riposi della virtù
, / dolci faville / potate ai cori. / lagrime, i vostri umori /
uno a uno tutti e nove i cori. pulci, 18-85: gli altri che
, di cherubbini, di serafini, di cori, di virtù, di dominazioni,
scritta, ma per naturale inserta nelli cori di tutti, il pubblico bene della patria
/ predatrice dell'alme, ardor de'cori. bruni, 211: sol bramo e
, trovarete duro il poter sottomettere i cori dei fedeli di giesù. s.
, senza alcun obbligo di intervenire ai cori. tommaseo vano messo in messina uno
pnma. salvini, 6-12: i cori a principio accostumati essendo di cantar ditirambo
di vedergli agramente porre in canzona dai cori, ne'quali... si faceva
avete chiesto... quanto ai cori, vedrete che ho trapassato un poco
da quella c'have in guida / mio cori e miei pensieri, / sì che
agnol custode fu che dai soprani / cori discese, e 'l circondò con l'ale
: guerra fa tenebrosi i nostri cori, / pien d'iracondia, paventosi e
: sì amore, ma radicato in presiozi cori, pigno in devosione e in dolcessa
bella prigioniera / che imprigiona tutti i cori. pascoli, 350: « dio non
dèi, e vi intervenivano... cori. g. gozzi, i-12-74:
come ed a qual fine imitassero i cori coi moti loro, ora procedendo a
al plur. teol. uno dei nove cori della gerarchla angelica. -in partic.
, ha quello specifico di dirigere i cori inferiori dello stesso ordine nell'esecuzione di
ordine nell'esecuzione di ciò che i cori superiori ordinano a nome di dio e
a uno a uno tutti e nove i cori. pulci, 18-85: gli altri
scritta, ma per naturale inserta nelli cori di tutti, il publico bene della
b. martini, 2-3-120: i cori, che prima dell'introduzione degli istrioni
sono firmamente contenute con li asserì e cori stabilmente inchiodati. pròclisi {
tutte le donne seguendola coi timpani ed i cori. pascoli, ii-388: bene s
falconara 'non si riconosceva più, cori l'animazione straordinaria e l'allegra confusione
cura / e lusinghevol esca ai casti cori. / ma, oh dio, qual
dolce, xx-iv-90: tu sola a'nostri cori / spiri fiamma d'amor pura e
strumenti musici... e de'cori lascierò di parlare, perche, non essendo
: lo cielo... di vari cori di stelle, di diverse proprietadi e
prosatori, le ode de'lirici e i cori de'tragici, son ricami splendissimi d'
martini, 2-3-184: si frapponevano i cori fra un atto e l'altro del dramma
: la luce del proscenio / irradia i cori amanti.. / non perdansi gli
folgore divina, e paurosa / prostra i cori mortali. d'annunzio, i-549:
prin ben gli orecchi -e scopra i cori, / si che ciascun si specchi
tace / e de'garruli augei tacciono i cori. t. valperga di caluso
inimico. / si mi remani lu cori e la mente, / coll'arma santa
, / coll'arma santa e lu cori podico / non mi curo di mari né
drizzasti altrove il colpo e i nostri cori, / schermitrice amorosa, hai punto,
già piena, / tanto spuman vostri cori. / ma s'accresce vostra pena /
qui non è bacco / non i miei cori amabili, / non le ninfe co'
soavi, / che speranze, che cori, o silvia mia! / quale allor
44: vuol una volta amor ne'cori nostri / mostrar quan- t'egli vale
, anima delle anime, core dei cori, vita delle vite, che il tuo
quilli della soa corte per ciascuno xxx cori de simula e lx cori de farina e
ciascuno xxx cori de simula e lx cori de farina e dece bovi grassi e
cacciar dentro alla sua composizione quei tanti cori, quel nuvolo di angioli. alfieri
, senza muoversi, muove i nove cori degli angeli a se medesimo: nel
ago che quinoga nu possemo desponere gi nostri cori, le mente, le effecto e
si ode che la battuta del maestro dei cori il quale sporge il naso da una
gli ubriachi delle campagne fanno seguire ai loro cori. tutti i silenzi della luna parvero
il grido di protesta che aveva risuonato nei cori del manzoni era morto senz'eco in
/ core io raccolga dei fratelli i cori. -chiamare a sé, alla
amorosa: / questa rinfresca e ringioisce i cori; / tutti i feriti che si
/ sopian gli affanni e raddolciano i cori. campanella, i-147: stavano tutti al
sì amore; ma radicato m presiozi cori, pigno in devozione e in dolcessa.
incostanze, i sospetti / in due cori o in un d'essi raffreddano gli affetti
magno volgar., 3-30: erano due cori quagiù in terra, ma era uno
con esso lui prologi, ragionamenti, cori ed uscite nominiamle. f. m.
dolce ragionar talor conforta / i travagliati cori, / s'ambo a la sua catena
lui così ch'i'amasse -lei per cori. pannuccio del bagno, i-xi-22: miz'
sforzarlo, tanto maggiormente andrà con due cori tra l'andare e il non andare,
augelletti co'soavi accenti / facean de'cori altrui dolce rapina. carducci, iii-8-386:
la lieve tua felice barca / di mille cori in ciel rapiti carca. guarini,
, / salii nel cerchio de'beati cori. g. b. casaregi, 16
gli animi in guerra e 'cori ne le catene, / mani a uncini
verdiana. arbasmo, 7-176: i cori intonano un corrusco rataplàn verdiano sevenssimo nei
v.]: giocare il regio di cori, di picche. giorgini-broglio [s
e prìncipi e reine e principesse, cori ai danzatori e suonatori di tutte le
, 13-1-858: l'ira i divisi cori anco rintègri / e 'l santo amor.
parola e cercava li reni e 'cori. bibbia volgar., vtii- 397
-anche: preghiera recitata con voci o cori alterni. fr. colonna,
quanto più sciolta / tra procelle dorate i cori affonda. alfieri, i-17: di
posar gli arguti usignuoletti, e a cori / questi cantar, dolce risponder quelli
ribaldo / tra quanti piobber da'celesti cori, / che di brutte lascivie il
prosatori, le ode de'lirici e i cori de'tragici son ricami splendidissimi d'oro
fianchi voluminosi. -con riferimento ai cori angelici. cicerchia, xliii-398: a
lo spirito santo] da tutti e'cori angelici la fortezza, attrae da tutti gli
b. martini, 2-3-120: i cori, che prima dell'introduzione de ^ li
voi con dolce / delizioso tremito sui cori. carducci, iii-25-45: noi ci sentiamo
eschilo] mal compone / i suoi lirici cori: un rifrittume / dei pensier stessi
animata la presente azione colla vaghezza de'cori e colla maestà rilevata del prologo.
, ond'ei riluce / fra gl'infocati cori avvinti insieme, / mel pinser pria
la patria mietuti augurio induci / caldissimo ne'cori. -occupare una posizione eminente,
entro al tuo cristallo, / amabili di cori / saettatrici, pel ballo / forbiron
/ di babo casto, ne'notturni cori, / fuoco-frementi, rimbombanti jacco. mascheroni
è bacco, / non i miei cori amabili, / non le ninfe co'tirsi
abito borghese il pittore, l'istruttore dei cori, il macchinista, rimorchiati di baritono
8-71: a vedere l'orchestra e i cori nel loro colmo rinculare d'improvviso e
. martini, 1-6-5-140: ripieni [i cori] e, come altri li chiamano
: / questa rinfresca e ringioisce i cori. fiore [dante], i-104-5:
. abriani, 1-36: se da'cori del ciel scendesti, o bella, /
/ come non suona, a ringioime i cori, / del tuo molle rubin dolce
e le tigri e i più feroci cori / qual novo orfeo con più stupende
amorose / col sembiante gentil movere a'cori. varano, 1-44: di quel,
acutezze con cui disvia la bontà dai cori tornavano in suo mal prò, riprese gli
lo cielo... di vari cori di stelle, di diverse proprietadi e virtù
fiori / ne le pompe de i fulgidi cori, / ripensosi de i figli scannati
intervalli collo stridulo gracidare d'in- numerabili cori di raganelle. 2. riferito
: o angeliche voci, o lieti cori, / de'qua'un dì vidi un
accordati prima da parte nei ripieni dei cori e nelle sinfonie communi. g.
scena di david e le piccole riprese di cori in ambedue i pezzi. malaparte,
ch'ornai rischiara / l'ombre de'cori, a cui di dio pur lice /
occhio sagace, / e tenta i cori, e cercavi una face.. /
riso / con cenni astuti messaggier de'cori, / e fissi sguardi, con
aggiugnere ancora che nelle cadenze a due cori la quarta risoluta con la terza maggiore
fa consapevoli sistemi / d'architetture e cori planetari. = nome d'agente da
/ et o che a molle essercito di cori / rocchio tuo serenissimo risplenda. f
piaga chi g'era, sentim doi cori de persunne chi cantavam,..
incomposta e inomata, ridusse insieme i cori che per adietro erano stati sempre disgiustissimi
. tommaseo, 2-i-na: semo due cori ristretti in un core: quel che
menti, / di alta soavità beando i cori. -per simil. il diffondersi
musici strai ben larga via / per furar cori e anime s'apria.
'l plauso e 'l piede ritmico ne'cori. -ginnastica ritmica (anche solo
abito infonde / a l'arbitra de'cori melodia? foscolo, viii- 196
stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrali, / chi multu longiamenti /
empiezza: / sì son de'nostri cori orbati i lumi, / e sì per
stampa periodica milanese, i-119: i cori, quantunque belli, non riescirono a
le telefonate rivendicatrici degli omicidi e i cori sportivi di rivalsa e di morte?
le telefonate rivendicatrici degli omicidi e i cori sportivi di rivalsa e di morte?
la gelosia... acerbamente i cori gli rode che noi siamo femine impudiche
rogo credea ch'i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori?
xxxviii-290: la grazia ch'ebbe dai celesti cori / la bella prisca età quanto fu
se non son vili come l'opre i cori, / ché vi farò veder con
arrecator del giorno, / cantavano a due cori / mille rossi amorin: più saporite
il pin riverso / lascerà il rubba cori col sole in mar sommerso. baruffaldi
stai al varco, / rubando i cori e saettando strali. m. frescobaldi,
espone la scrittura, et infiamma i cori loro per cacciare via ogni ruggine della mente
la melliflua voce / della tonelli i cori inebria e tocca, / qual ruscel di
la sua scoria aptamente infusa in li cori saculi e posita soto a le predicte presto
/... / lascia i sacrifici cori, e tra 'lauri / sacri
trafigger belve / come saetti i cori? -ispirare infondendo l'impulso della
occhi tuoi / viva pietà saetta i cori a noi: / ond'in vece di
, / accende l'alme e rende i cori amanti, / tu di ciprigna con
/ tu di ciprigna con la polve i cori / più che fiamma d'amore arder
/ il cieco arcier, saettator de'cori. -eccitato da una passione intensa
al tuo cristallo, / amabili di cori / saettatóri, pel ballo / forbiron
tutti amadori / conforto che i lor cori / agiano sagi / a mantener li usagi
'l naturai caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. = voce d'
mori / poi c'ài sagnatu 'l cori? ». sagnatóre, sm.
, 1-2-64: agli avversari arevano piuttosto cori di salmeggiatoli che eserciti di attaglia.
martini, 2-2-278: erano, massimamente nei cori delle commedie e tragedie, cento salpisti
insigne, con danze impudiche, a cori a cori, le fanciulle men- fitiche
con danze impudiche, a cori a cori, le fanciulle men- fitiche, ghirlandate
non mi divertono... né i cori, né le pastorelle, né gli
lo cielo... di vari cori di stelle, di diverse proprietadi e virtù
flauti e i nicchi marini distribuiti in diversi cori che si rispondevano l'un l'altro
vergine sante, con tutt'i giusti cori: per li nostri morti avocato ciascun
grandi. viani, 14-41: 1 cori numeravano tutti quei pesci che svariano sul celeste
gli darò per loro cibo xx milia cori di grano... e xx milia
or non gioite? / a satollar quei cori, / d'amara invidia e di
naturai caluri / perdo, tantu lu cori sbatti e sagna. guinizelli, xxxv-ii-
rendono aggradevole questo stile, sbattimenti di cori, cioè, e modulazione. tommaseo
.]: 'sbattimento di cori': due cori, l'uno dei quali provoca l'
parlare che i più rozzi e scabri cori avrebbe molli e piacevoli resi. testi,
cielo in ciel, perfino a'santi cori, / là dove truova l'anime
vive tra sacrifizi, banchetti e cori? scarnascialaré (scarnescialare),
ori / che tanto dianzi straziava i cori. 12. produrre, generare
l'esecuzione almeno è mirabile, i cori sono quasi per tutto scelleratamente condotti.
.. una grande scena ed aria con cori. tramater [s. v.
divide. lemene, ii-247: ai cori umani il bel drappello arriva / su la
stai al varco, / rubando i cori e saettando strali. 2.
le attrici, le comparse, i cori. foscolo, vi-360. lo sciame de'
5-579: o sciami di stelle, o cori di mondi, / retti in giro
vitalità. cagna, iii-204: quei cori serafici, quei canti di mona- celle
, / mill'occhi abbaglia e mille cori invoglia / a prestarle fedele idolatria, /
, i-87: di finti augelli inanimati cori / sciorranno a te canti non finti
che rade volte si scompagna da'nobili cori. bar etti, 1-17: il sorriso
disordine di campane, di organi e cori correva nel vuoto, si scontrava con altri
si scontrava con altri suoni, altri cori ed organi. 13. trovarsi
procella / che divina scoscende e i cori prostra, / prima omero sentì. lucini
più scuotitrice di berchet, né i cori dell''amaldo'racchiudono sentimento più profondo
sentimento più profondo e più italiano dei cori del 'carmagnola'e delladelchi'.
e scorger puoi entro a * lor cori amanti / bollire i semi di virtudealtera.
canto e insegnasse la maniera di agire ne'cori. de amicis, i-809: fui
l'accesa face, / congiungitor de'cori. marino, 1-11-208: contro me s'
hanno quella melodia che si richiede ne'cori, i quali possono più facilmente procurarla
ii... 'melos'conveniva più ai cori, il cui parlare è più sedato
fallace! / comeseduce l'alme e i cori alletta / con sue false speranze e
segnate in molti libri di musica ne'cori ecclesiastici, non possano il più delle volteessere
ah mostro infido, / che fai dei cori umani aspro governo, / cieco mostro
di giovanni di bertazzo mon-martini, 2-3-96: cori di fanciulli e di uomini, così pure
in due cori e cantavano o gestivano alternamente. siccome
quilli della soa corte per ciascuno xxx cori de simula e lx cori de farina.
ciascuno xxx cori de simula e lx cori de farina. maestro martino, lxvi-1-141
poi ch'ebbe di questi e d'altri cori / scorti gl'intimi sensi il re del
savonarola, i-355: perché ogniierarchia ha tre cori, questa prima, che sono e troni
1-iv-301: per serenar il cuor negli altrui cori / favote, poi che fece la
cesarotti, 1-xxxii-292: serenatrice de'leggiadri cori, / candida lampa della notte bruna
, / che fa l'anime e i cori, / di seggi di virtù, cune
puoi / coi vaghi sguardi / ben cento cori / meglio ferir. foscolo, v-96
/ nell'ombre il musco ricoperse i cori / curvi di marmo intatto. quasimodo,
assaliva le signore con amorose canzonette e cori cantati da'giovani di buon gusto;
dalla riva, dalle acque i tre cori si spandono e si fondono signoreggiando il