idem, 1-260: l'arte della coreografia nacque già tra loro [i francesi]
algarotti, 1-260: l'arte della coreografia nacque già tra loro [i francesi]
del duomo che è stata definita una « coreografia monumentale di gusto bancario *; allo
algarotti, 1-260: l'arte della coreografia nacque già tra loro alla fine del
algarotti, 1-250: che altro fa la coreografia, se non prescrive anch'essa al
d'alberti, 275: 'coreografia ', l'arte di descrivere i passi
danze. barilli, 1-168: nacque la coreografia del nuovo regno, prese piede l'
. oriani, x-14-111: una prodigiosa coreografia abbacina tutti gli sguardi, vincitori e
fiacchi applausi che sui milanesi la pura coreografia, scettri e manti, proprio non
sorta di grande azione ritmica e di coreografia: come un colossale balletto russo.
m. -ci). proprio della coreografia, che si riferisce alla coreografia,
della coreografia, che si riferisce alla coreografia, conforme alle regole della coreografia.
alla coreografia, conforme alle regole della coreografia. tommaseo [s. v
onda? = deriv. da coreografia. coreomanìa (anche coremanìa),
e le comparse, e accompagnano la coreografia con piccoli movimenti e gesti ritmici,
irritanti estetismi industriali nell'architettura, nella coreografia dei capannoni e degli uffici.
quando cominciò a venire in voga la coreografia di pretese poetiche, estetiche e filosofiche
l'uso attuale: arte della danza; coreografia. patrizi, 1-i-311: perché
come di oggi, l'orchestra propria della coreografia. è il dramma risolto in ritmo
: conferii... anch'io alla coreografia di quella pagliacciata democratica, poiché prestai
persona mascherata da tale animale in una coreografia o in un balletto. buzzati,
essere. -con riferimento a una coreografia. piovene, 7-365: i balletti
spunti felici... da una coreografia che smista il balletto romantico verso una
osiride per il fasto atletico-perverso della coreografia geometrica ornamentale, né alle fissazioni entusiastiche
, con la teatralità ammuffita d'una coreografia anni cinquanta... che dovrebbe fungere
vista coreografico, per quanto riguarda la coreografia. arbasino, 7-25: nella palestra
danzàbile, agg. che si presta alla coreografia di un balletto (una composizione musicale
: la nuova esecuzione, liberata dalla pericolosa coreografia nijinskiana e ridotta alla sola formidabile sinfonia
dò], sm. invar. nella coreografia di un balletto, scena d'amore
-per estens. cornice scenica in una coreografia teatrale. montale, 22-551: la
1-34: ci sarà della scenografia, della coreografia e del bizantinismo, ma vi si
. -ci). che è proprio della coreografia, chesiriferisceallacoreografia; conformealleregoledella coreografia.
della coreografia, chesiriferisceallacoreografia; conformealleregoledella coreografia. stampa periodica milanese, i-116:
. coreologìa, sf. sudio della coreografia, con partic. riferimento all'esegesi