[tramater]: con furore / di cordonati si gettaro addosso / senza rispetto al
giardino] diviso in aréole formate da cordonati di pietra. palazzeschi, 1-76:
il cancello, entrai sempre fuggendo per i cordonati del viale, come una biscia strisciai
principio della striscia di scalèe e di cordonati che sale fiancheggiata di cipressi alla
s. francesco, che sono mantellati e cordonati,... pure loro si
[fuggivo] sempre al di là de'cordonati, a traverso popoli di vainiglia e
inventati questi vocaboli di coreg- giati, cordonati, e le derivazioni de'rosariati ed abitinati
3-10: era sempre al di là de'cordonati, a traverso popoli di vainiglia e
a quel tratto risoluto d'erta a cordonati, mi si metteva l'uzzolo nelle gambe