chiesa o al cimitero, in segno di cordoglio e di estremo omaggio. dante
. accoraménto, sm. l'accorarsi; cordoglio, af = lat.
era / ogni accordo come una voce di cordoglio. quasimodo, 1-100: mi cerco
interrogolla qual fosse la cagione del suo cordoglio. idem, i-395: chi sarebbe
che... nell'eccesso del cordoglio mi farà acquietare. idem, 28-11:
sì bisbigli, / perché al caso tuo cordoglio porto, / t'adiuterò, se
s'affollarono intorno per esprimergli il loro cordoglio. soldati, i-19: piccoli alpigiani
: con ramarico del mio core, cordoglio del spirito ed aggravio de l'alma mi
gli] tributarono... il loro cordoglio ufficiale, aggreggiandosi con la particolare indifferenza
a lei del suo cor l'alto cordoglio. / ma non puote ammollir l'
apre a lei del suo cor l'alto cordoglio. / ma non puote ammollir l'
le] avevano riempito l'anima di cordoglio. 7. calore, energia,
a lei del suo cor l'alto cordoglio. / ma non puote ammollir l'alma
un pianto furibondo, come se il cordoglio, mordendolo, l'avesse arrabbiato.
chiabrera, 2-1-6: ivi la fronte di cordoglio aspersi, / ciascun trasse dal cuor
sia pensier, sia rispetto, o sia cordoglio, / consolar mesto, assecurar dubbioso
luccicori e bagliori, tutto chiuso nel suo cordoglio, e dove si avverte perfino (
fece senza querele, senza rumore, senza cordoglio. gelli, 5-5-69: questa voce
e che, per non vedere con tanto cordoglio disfatte le mura... con
: ho avuto dispiacere e non piccolo cordoglio, che la parte, posta l'altr'
fino alla siepe; ma là giunto il cordoglio lo vinse e dovette cadere sulle ginocchia
generazioni di calamità, d'affanni e cordoglio amarissimi! aretino, iii-113: il comprendere
lingua? boccalini, i-64: a tanto cordoglio di cesare si aggiunse il dolor intenso
: io ne porto tutto 'l mio cordoglio, / che non caprebbe scritto su
e con le vostre schiave ne faranno cordoglio; e così gli altri coi loro
portava. boccalini, i-64: a tanto cordoglio di cesare si aggiunse il dolor intenso
che trasportava da costantinopoli, incanutì dal cordoglio. de roberto, 362: quando bisognava
bembo, 1-51: indi per più cordoglio / torno al bel viso, come
e nel suo cor predice / rio cordoglio di morte a qualche reggia. galileo,
, e nel suo cor predice / rio cordoglio di morte a qualche reggia. parini
rauca di collera soffocata o tremava di cordoglio còllera (ant. còllora,
persona sì cara passai dall'acerbità del cordoglio a un'oppressione e un abbandono di
, / né veder né pensar senza cordoglio, / angelica legata al nudo scoglio.
/ di dolor piena in vista e di cordoglio; / et avea in compagnia dorme
interrogolla qual fosse la cagion del suo cordoglio. g. gozzi, 3-5-124: vi
e che, per non vedere con tanto cordoglio disfatte le mura di tante vaghe pitture
e con le vostre schiave ne faranno cordoglio; e così gli altri coi loro
per una sciagura pubblica; manifestazione di cordoglio, di commiserazione; espressione di partecipazione
ch'io soglio, / non mi saria cordoglio / ma disio trovare, / vogliendo
, volesse concedersi il lusso di quel cordoglio smodato. ungaretti, viii-26: tutti
-viso di condoglianza: atteggiato a cordoglio (non sempre sincero).
l'effetto), si trova in cordoglio e pena, si crucia e si tormenta
foscolo, xiv-252: ma se il cordoglio di averti perduta congiurerà con le mie
sia pensier, sia rispetto, o sia cordoglio, / consolar mesto, assecurar dubbioso
che, per non vedere con tanto cordoglio disfatte le mura di tante vaghe pitture
con l'oste e col navile in gran cordoglio. idem, v-1-315: a malamocco
/ ho belato in sonetti il mio cordoglio. idem, 2-132: calò nel
, ii-57: ma d'una cosa mi cordoglio, / ch'eo non so,
sta. = deriv. da cordoglio. cordogliènza (cordoglianza),
(cordoglianza), sf. ant. cordoglio, dolore, pietà, risentimento.
in pensiero m'hai / miso e 'n cordoglio -per ti *. elegia giudeo-italiana
crudeli chi aodisse, / chi grandi cordoglio no li prindisse, / e grande
e togli l'allegranza / e dài cordoglio. guittone, ii-251: spietata donna
fera, ora te prenda / di me cordoglio, poi morir mi vedi. iacopone
molto me doglio, pensanno el tuo cordoglio; / corno 'l pòi sofferire,
. or che pietà è questa, che cordoglio, qual vergogna, che non si
ogni estrema sorte: /. tal cordoglio e paura ho di me stesso.
a'sassi tenereza avere / del mio cordoglio, e le cime inclinarsi / de'monti
: / colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve
che non è pare al mondo altro cordoglio. straparola, 2-4: ella entrò
in sì fiera e dispiacevole malinconia e cordoglio, che né mangiare né dormire non
tasso, 6-iv-1-205: mira, quanto cordoglio / chiude nel forte petto / il tuo
, 354: tempra, tempra il cordoglio, idol mio caro, / né più
per esalare con sfogamento pietoso il suo cordoglio crudele. metastasio, ii-293: io
sono / per lei pronto a soffrire ogni cordoglio. pindemonte, 2-90: per l'
e me lasciate a quello in preda / cordoglio sol, che il genitor mi reca
desolata / giovine!: oppressa dal cordoglio immenso / delira. manzoni, 323:
. ah! saria stato ancora / ineffabil cordoglio. leopardi, 1015: non dee
; né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa, che egli ne sia
fino alla siepe; ma là giunto il cordoglio lo vinse e dovette cadere sulle ginocchia
una bella creatura, stoicamente muta sul cordoglio, che la consuma. d'annunzio,
con l'oste e col navile in gran cordoglio. pirandello, 7-256: non diceva
, volesse concedersi il lusso di quel cordoglio smodato. quasimodo, 52: alle
mio; nella memoria geme / al suo cordoglio / uno stormire altissimo. -abito
altissimo. -abito, veste di cordoglio: abito dimesso e lacero che nell'
attorno con veste vili ed abito di cordoglio. 2. ant. accorata
per lo più nella locuz.: fare cordoglio). boccaccio, dee.,
veggendosi via da poterlo ricoverare, nuovo cordoglio sopra la nave a far cominciò. giov
e con le vostre schiave ne faranno cordoglio; e cori gli altri coi loro trafficatori
senza querele, senza rumore, senza cordoglio. s. caterina de'ricci,
: alla madre priora ho fatto ancora il cordoglio della sua astuzia: dice..
sacco sopra i lombi, e fece cordoglio del suo figliuolo per molti giorni.
con dolore profondo, con gran cordoglio. meditazione sopra l'albero della
, pieno di dolore, di cordoglio; che provoca dolore, afflizione;
grandezza. * ¦ deriv. da cordoglio. cordòide, agg. anat
a'sassi tenereza avere / del mio cordoglio, e le cime inclinarsi / de'
vedrò cosa giammai, che 'l mio cordoglio, / e tante pene mie faccia men
generazioni di calamità, d'affanni e cordoglio amarissimi! garzoni, 1-382: agostin
, stoi camente muta sul cordoglio, che la consuma. svevo, 2-396
ma di breve destino e di molto cordoglio / ecco che sei sopra tutti *
, un crespone nero per significare il cordoglio. = deriv. da crespo
per esalare con sfogamento pietoso il suo cordoglio crudele. e. cecchi, 6-37:
crudeli chi aodisse, / chi grandi cordoglio no li prindisse, / e grande
: immaginai che... il cordoglio avendo già superati i primi due parossismi si
noi stessi, che ci riempie di cordoglio, rappresentandoci come deforme e schifoso quel
portar sopra 'l cielo il mio cordoglio? boccaccio, dee., 7-9 (
con amaritudine d'animo, con amaro cordoglio. moravia, i-603: ella non
il primo giorno dell'assedio con estremo cordoglio della bordisiera non se ne trovarono più
udì un zitto né di derisione né di cordoglio. goldoni, viii-508: ah,
piaga: e tu, non fame cordoglio, e non piagnerne, e non ispandeme
costumi; che vedeva con sommo suo cordoglio la religione deturpata ed in pericolo per
: io nelle fantastiche ore del mio cordoglio e delle mie passioni, annoiato di
/ con sangue e con moneta / sanza cordoglio o pietà. boccaccio, ii-9-7:
tutto il paese ha preso parte al cordoglio di lei e ha voluto dimostrarlo accompagnando
di dolore; lamento; compianto, cordoglio; condoglianze. livio volgar.,
dìa luce: / a tal il fier cordoglio suo l'adduce. monti, x-2-10
discordòglio, sm. ant. grave cordoglio, grave pena.
= comp. da dis-con valore rafforzativo e cordoglio (v.). discoronare
e togli l'allegranza / e dài cordoglio. fra giordano, 3-171: ragunate saranno
: né perché sempre indarno il mio cordoglio / al vento si disperga, /.
le fece / di timor, di cordoglio e di dispitto. tasso, 6-31:
: vedi il ricco spessamente avere / cordoglio e dispiagere / né mai contento appetito
non fusse stato tocco da grande pietà e cordoglio a vedere uomini santi e onorati vecchi
iscrizioni), estratto da cordolium 'cordoglio '. doglianza, sf. letter
manifesta dolore; che esprime lutto, cordoglio (il volto, la voce,
tormento interiore, strazio, angoscia, cordoglio. guittone, i-28: como per
, 6-113: non starò a doppiar cordoglio a cordoglio. -assegnare una seconda
: non starò a doppiar cordoglio a cordoglio. -assegnare una seconda nutrice per
, 4-254: vedeva con sommo suo cordoglio la religione deturpata ed in pericolo per
da quell'attonimento angoscioso, da quel cordoglio cupo, che minacciava di vanir nell'
tempo abbia logorata la punta del suo cordoglio, e ch'ella si trovi a poco
.. e con un viso effigiato di cordoglio, e con delle parole ancora tremanti
il dì perversata dal disturbo e dal cordoglio che al corpo ed a l'anima danno
tempestando i campi / apporteranno all'arator cordoglio. c. i. frugoni, 623
tema consueto, oltre all'espressione del cordoglio, era l'elogio del defunto.
accompagnata da espressioni di rimpianto e cordoglio); epigrafe sepolcrale o funeraria.
inesperienza linguistica, un filiale pianto e cordoglio. -per estens. iscrizione, epigrafe
eletto fu professore, ebbe il gran cordoglio di vedersi per inganno de'suoi stessi
stato forse tanto aspro per lui il cordoglio, se un certo puntiglio non glie
lui, esalò la ferocia del suo cordoglio in un ruglio che non aveva più
firenze se ne fece l'esequio e cordoglio molto solenne e di grande luminaria. m
, sì ne'segni d'un estremato cordoglio, come in una non interrotta cura
dia allegrezza in luogo di cotesto tuo cordoglio: fa buon animo, figliuola.
adoperato altro artifìcio che quello del vero cordoglio che l'affliggeva, [la donzella]
/ colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve una
.. e con un viso effigiato di cordoglio, e con delle parole ancora tremanti
anche lui, esalò la ferocia del suo cordoglio in un ruglio che non aveva più
la divina legge la fierezza del suo cordoglio, co 'l ferro della mortificazione svena
e tutti parevano immersi in quel gran cordoglio del figlio. palazzeschi, 4-223:
bradamante da cotanta pena, / da cordoglio assalita così fiero, / che di quivi
con voce or di timore or di cordoglio, / de'perduti compagni, in dubbio
piangente in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio. goldoni, vii-154: quel che intesi
angiolieri, 38-5: tutto 'l mio cordoglio /... non ca- prebbe
che or tragge dal teatro lagrime di cordoglio, or giubilo d'allegrezza. alfieri
funerali della guerra. -mestizia, cordoglio. pea, 7-41: il vestito
. aretino, 1-61: ecco il cordoglio e il lamento, ecco la paura
irragionevole di rovesciar le furie del proprio cordoglio su qualcuno o su qualche cosa.
mi riga il volto / lacrime di cordoglio o di speranza: / né più l'
festa: / ch'ai grave mio cordoglio / fu la tua cura presta.
175: pensate, lector, cum quanto cordoglio e affanno e fastidio imo tanto e
forse dal germ. gram * affanno, cordoglio '. gràmola, sf.
di noi stessi, che ci riempie di cordoglio. manzoni, pr. sp.
che m'immerga il mar del mio cordoglio. murtola, 3-34: il nilo
strazii e supplicii sovente ricevuti ad alcun cordoglio de le tante immeri te mie miserie
/ sgonfiossi a quell'aviso, e di cordoglio / parve un topo caduto in mezzo
che tu m'accori, e quel cordoglio / ch'io sento del suo caso inacerbisce
più enfasi, o per espression di cordoglio e d'altro affetto, o per ampliazione
essempio. brusoni, 2-95: amarissimo cordoglio... io sento della ingiusta e
. giordani, v-39: nel suo cordoglio apparisce ch'ella non era del suo
punirmi con sfinimenti del più spietato cordoglio. goldoni, iii-25: che
tommaseo]: se non hai di me cordoglio, / vedi come indolentisco.
quel miracoloso deposito... con estremo cordoglio e con inescogitabile sgomento degl'incirconcisi.
. brusoni, 2-95: l'amarissimo cordoglio, che io sento della ingiusta e dolorosa
147: se pur arrivi inanzi al mio cordoglio, / non ti spavente il grave
fagiuoli, 1-6-289: un intenso cordoglio m'ha insinui - lacrite le membra
per questo brieve interstizio, il mio concentrato cordoglio. filangieri, ii-247: si dovrebbe
dolorose circostanze hanno dovuto accrescere ancora 11 cordoglio della tua famiglia. -riuscire a
, andò a fare schiamazzi di gran cordoglio innanzi al re. siri, vii-1333
aria le fece / di timor, di cordoglio e di despitto. grazzini, 2-12
bramano, e tuttavia sono inviolati dal cordoglio. brusoni, 6-243: pentito il cavaliere
irragionevole di rovesciar le furie del proprio cordoglio su qualcuno o su qualche cosa
loro miseria e per sostenere con dignità il cordoglio, resistevano entrambe alla commozione irrompente.
non abbia compassione. -iron. cordoglio ufficiale. carducci, ii-8-206: io
una persona defunta; esprimere il proprio cordoglio per la sua dipartita. dante,
silenzio. -che è oggetto di profondo cordoglio (la morte di persona cara e
razione; degno di compianto e di cordoglio (un fatto, una circostanza
mesti 1 boschi e pii del mio cordoglio. / solo in voi di pietà non
commiserazione; degno di compianto e di cordoglio; lacrimevole (un fatto, una
averle predate. per quella perdita, grandissimo cordoglio per tutta la gente si faceva:
oggi disconforto / firenze, e colma di cordoglio il petto. -senza la
nella quale il coro interpreta il comune cordoglio per le sciagure rievocate.
altro che un pianto, o vero cordoglio, che fa il coro insieme con gli
carestia e la fame, ecco il cordoglio e il lamento, ecco la paura e
generico: partecipazione a un lutto, cordoglio. g. villani, 7-95:
-esprimere il proprio dolore o il cordoglio comune per la morte di qualcuno.
che per te nunzio fia del tuo cordoglio. = dimin. di lana
disse, machina la fortuna a nostro cordoglio? batacchi, ii-266: sopra un
tenero languore, / quale in aria di cordoglio. bacchelli, 12-240: non è
e manifesto rammarico attestano il secreto pianto e cordoglio di tutte le latine città. aleardi
mi cominciò. bembo, 8-61: tanto cordoglio incominciava a sentire il mio cuore leggendo
della * famiglia 'lenivano il suo cordoglio. pavese, 10-138: è tornata l'
3-i-451: altri lenitivi il mio fiero cordoglio non ammetteva che il credermi già vicino
era / ogni accordo come una voce di cordoglio. / compresi che tutto, intorno
che, crescendo, accrescete il mio cordoglio, / partitevi da me, mutate
tempo abbia logorata la punta del suo cordoglio, e ch'ella si trovi a poco
; che ha lo scopo di indicare cordoglio e compianto per un evento luttuoso (
scomparsa susciti profonda commozione e rimpianto; cordoglio. albertano volgar.,
giacca, che si portano in segno di cordoglio (e il termine è per lo
-lutto nazionale: dimostrazione collettiva di cordoglio in occasione della morte di un personaggio
. luctuósus, da luctus 'lutto, cordoglio '. lutulènto (lotolènto
: faceva tristano lo maggior pianto e cordoglio del mondo. musso, iii-343: tutto
. chiabrera, 1-iii-184: mentre il cordoglio a disperarsi il guida / e la
tormento interiore, strazio, angoscia; cordoglio, turbamento, dispiacere. -anche:
mania, e più m'accrescea il cordoglio, non essendovi a questo maggior fomento
parlo da letterato. / oppongo al cordoglio un certo manierismo. / di tradizioni
ussimo fuora, con gran lacrime e cordoglio di quella povera città tutta marchesca.
per loro somministrar de'balsami al suo cordoglio... qui regolato un quartiere per
3-1-65: per non vedere con tanto cordoglio disfatte le mura... rovinati
aggiungeva melanconia toglieva anche acerbità al mio cordoglio. verga, 1-78: quest'idea
tenero languore, / quale in aria di cordoglio. 6. macchia di colore diverso
iacopone, 1-1-127: la bontate n'à cordoglio / de l'affetto desolato; /
molto me doglio, pensanno el tuo cordoglio; / corno 'l pòi sofferire tanta vergogna
gaudio e prendere compassione de l'altrui cordoglio e affanno. f. f
dovevano, era tutto lo sdegno e cordoglio che il cor loro rodeva. ramusio,
una riflessione gioconda che facciamo tra quel cordoglio sopra la nostra bontà, sentendo in
rassegnata, di abbattimento; afflizione, cordoglio, turbamento. giuseppe flavio volgar
apportasse a'sudditi, quanta mestizia e cordoglio alla duchessa, che più che se
commensali. -manifestazione di lutto, di cordoglio. brusoni, 131: tra le
; che rivela pena, turbamento, cordoglio (l'aspetto, l'atteggiamento,
cognata. brusoni, 2-105: il cordoglio che trasse porzia da queste sconsigliate parole
, di afflizione dell'animo, di cordoglio o commiserazione (un evento, una
8. che costituisce un segno di cordoglio, una manifestazione di lutto.
onora! -che esprime sentimenti di cordoglio (uno scritto). bembo
mesti i boschi e pii del mio cordoglio. / solo in voi di
impure, oggi sia tutto lagrime di cordoglio e di compunzione per ismorzarle.
mare. testi, i-284: un sol cordoglio / mi resta ancor, melissa.
3-2-306: conosco che possa scemarvi il cordoglio altro che quella medesima cosa che vi mosse
in germoglio, / dal suo minerale cordoglio. sinisgalli, 6-10: l'inverno conserva
contagi. -confortò, compassione, cordoglio. n. villani, i-5-62:
brusoni, 885: a misura del cordoglio de'cristiani fu l'allegrezza de'turchi
bella il figlio spento / e nel cordoglio sospirando trasse / fuor degli umidi mondi
più mordaci amarezze che possa lambicar il cordoglio più sviscerante. salvini, 39-v-113:
lubrano, 1-13: fiori sì morticci recan cordoglio, non conforto alla chiesa, poiché
.. bisognava o stabilire la meta al cordoglio o porre le mosse allo sdegnato con
. iacopone, 1-4-20: vorriame metter cordoglio all'altra bona iente; / lo
di lor nacque / mùnice contrafece tal cordoglio. 2. membro o componente
soppellì a santa croce, onde grande cordoglio n'ebbe in firenze. bibbia volgar
.. non traggo che motivi di cordoglio e di pianto. settembrini, 1-149:
, morire io non voglio: / cordoglio / ch'io soglio / aver, non
non resta altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi anche più negletti e strappazzati
/ di non ghignar, se ben avea cordoglio, / quando sentì l'oblazion che
chiabrera, 1-i-424: pianse così che di cordoglio affisse / torride belve nei selvaggi monti
. de jennaro, 92: prendi cordoglio de chi tanto t'ama, / rifrena
discreto / ei s'ingegnasse ascondere il cordoglio / ch'egli ebbe in legger l'odioso
: amor fa gelosia, / unde avene cordoglio. abate di tivoli, 641:
pur in minima parte l'affanno e il cordoglio? -straordinaria intensità. bocchelli
sarebbe stato meglio » dicevano nell'orgasmo del cordoglio « che fosse morto mezzo il villaggio
220: ad orgoglio non mancò mai cordoglio. 14. dimin. orgogliètto
: benché questo onorevole ostracismo recasse estremo cordoglio al selectar, nondimeno la sicurezza,
sanguinolenti. pratolini, 9-644: il cordoglio di se stessa, una palinodia, un
: già l'ira tua previene il mio cordoglio estremo... / langue il
due papere aveva, eragli un grandissimo cordoglio a mischiarsi con l'oca vecchia,
dolore accorato, un disappunto, un cordoglio, un'amara sorpresa. - anche
e ha connotazione affettiva e talvolta di cordoglio). tommaseo [s. v
santo, disceso in terra a partecipare il cordoglio del padre. 18.
peni gradire, né avanzare, / però cordoglio; / ciascuno 'n tal mistieri si
, / e pasca l'alma di cordoglio solo, / tu su cetera mesta amare
non morire, svenire almeno di gran cordoglio. = agg. verb.
primizie inante, / tal passione e tal cordoglio sente / che non fu in vita
non fossero grandi, non causerebbero tanto cordoglio né tanta pazienza nell'amante. moneti
gradire, né avanzare, / però cordoglio. giamboni, 36: s'io fossi
di quella camera con quei sentimenti di cordoglio e di tema che si possono imaginar
in pensiero m'ài / miso e 'n cordoglio -per ti. bembo, 9-1-271:
carestia e la fame, ecco il cordoglio e il lamento, ecco la paura e
prezioso unico scoglio / sempre dal mio cordoglio, / sempre dal mio doglioso /
perdoni! ', come espressione di cordoglio per un defunto o, anche, di
, 27: ma d'una cosa mi cordoglio, / ch'eo non so in
né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa che egli ne sia perturbato
mente, e sempre involta / fra cordoglio e timor. 3. che
a l'onfemo; / e senza neiuno cordoglio, / ferito sirai de coltello /
chiaro davanzati, viii-22: non mi saria cordoglio / ma disio trovare, / vogliendo
lacrime e pianti, con manifestazioni di cordoglio. valerio massimo volgar.,
. 16. esprimere il proprio cordoglio per la morte di una persona;
piando, sm. ant. lutto, cordoglio per la morte di una persona.
riguardatore della tragedia gioisce del suo stesso cordoglio, dilettandosi d'amare la bontà di quella
manifestare il proprio dolore o il proprio cordoglio per la morte di una persona o per
ma non vi comparve già larvato il cordoglio né coturnato il singhiozzo. goldoni,
, 54-15: granne ho avuto en te cordoglio, co t'escìo de bocca:
, l'imbrogliamento, il pianto, il cordoglio e le strida degli uomini e delle
come voi sapete che invano si fa cordoglio delle sue sventure con colui che delle
traviando dal nostro proposito, poiché l'amarissimo cordoglio che io sento della ingiusta e dolorosa
1 suoi sudditi come figli, maggior cordoglio sente, mentre bisogna riprenderli, ch'eglino
crudeli lri aodisse, / ki grandi cordoglio no li prindisse / e grande lamento no
iacopone, 65-213: donque, prende cordoglio de me, iesù pietoso. chiaro
spesso, non senza grandissima compassione e cordoglio, lo condusse presso alla morte.
: poiché non ho potuto risparmiarti il cordoglio di prestarmi gli uffici supremi -e £pà m'
di quella camera con quei sentimenti di cordoglio e di tema che si possono imaginar
primizie inante, / tal passione e tal cordoglio sente / che non fu in vita
: molti sono a parte del vostro cordoglio, né avete a temere che un tal
stiamo qui trattenute da non profit- tevol cordoglio, e non riflettiamo che questo ci espone
a tucto el mondo / che de cordoglio nulla me [madonna] somelglia. /
inesperienza linguistica, un filiale pianto e cordoglio. piovene, 8-71: le descrizioni,
e supplici sovente ricevuti, ad alcun cordoglio de le tante immerite mie miserie el magnanimo
augusta, / pegno di pentimento e di cordoglio, / al re del ciel che
strazi e supplici sovente ricevuti ad alcun cordoglio de le tante immerite mie miserie el
uno regno fu veduto et inteso magior cordoglio. caro, 5-2: non e bene
miseria e per sostenere con dignità il cordoglio, resistevano entrambe alla commozione irrompente.
3-1-65: per non vedere con tanto cordoglio disfatte le mura di tante vaghe pitture
ferita del braccio, e con suo gravissimo cordoglio s'avide che di semplice ferita aveva
mente e, come raddolcito al vostro amaro cordoglio, mi elesse per opportuno mezano del
7-1023: tutto raggomitolato, nel rabbioso cordoglio che lo divorava. pecchi, n-105
urtavano i parenti muti e raccolti nel cordoglio. lisi, 289: contro la ragionata
(316): se te ne piglia cordoglio, / figliolo, a rasone lo
». -provare o esprimere dispiacere, cordoglio o rimpianto per la morte di una
quell'irresponsabilità. 5. cordoglio, rimpianto per la morte di una
gioberti, i-rv-545: alla punta del cordoglio si aggiunge il rantolo intollerabile del rimorso
, mirabilmente eccita la compassione e il cordoglio. caraccio, xx-23: un libecchio fierissimo
per loro somministrar de'balsami al suo cordoglio..., qui regolato un quartiere
atroci, pure restringendo in se il cordoglio e dissimulando il timore. rocco,
frugoni, 3-iii-256: alle prove del mio cordoglio, { { cantatevi sopra
, di omaggi, di manifestazioni di cordoglio, ecc. laude cortonesi, 1-i-355
/ con voce or di timore or di cordoglio, / de'perduti compagni, in
1-18-204: se da pallade nasce il suo cordoglio [di venere], / fia
vergendosi via da poterlo ricoverare, nuovo cordoglio sopra la nave a far cominciò.
per loro somministrar de'balsami al suo cordoglio. cesari, 6-148: non si vuol
, ch'ora e cagion di tuo cordoglio, / e le tue membra allor più
. de jennaro, 92: prendi cordoglio de chi tanto t'ama, / rifrena
riguardatore della tragedia gioisce del suo stesso cordoglio. -ammiratore. c.
il mio sdegno vinto, e il mio cordoglio. -rimettersi nelle braccia di dio
cesarotti, 1-xxi-61: qual rinforzo di cordoglio non acquisteranno... tutti i
, trovano ancora perpetui fomenti al loro cordoglio. cuoco, 1-101: rinfrescavano ogni giorno
rinnovellò disfogando nel canto il suo grave cordoglio. compiere di nuovo un'azione
di lagrime, senza trovar ripiego al suo cordoglio. 7. andamento, piega
tanto lume, precorrevano un caos di cordoglio che dovea opprimere il cuor d'aurelia colle
più chiuse, quasi irrigidite nel loro cordoglio, la richiamavano. soffici, v-2-8:
mettete, cieli, a questo mio cordoglio. 11. pausa di una
, e altri lenitivi il mio fiero cordoglio non ammetteva che il cre
me scorge la vita, / di cordoglio ministra e di sospiri? 0. rinuccini
io col ferro non mi rabbassi al cordoglio. 33. locuz. -rubare
, / né veder né pensar senza cordoglio, / angelica legata al nudo scoglio.
quanto sospirò, come ruggì per lo cordoglio! chiari, 2-i-136: ecco intanto colui
iacofione, 66-38: vedenno el mio cordoglio, sì me se move pianto,
della consorella e di mitigare in parte il cordoglio di ne- zagualpiglio, statuendo che la
fratello, e sallo dio con quanto mio cordoglio, l'ha finora rattenuta. roberti
/ colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve
/ gli passa in pene ed in cordoglio. giordani, ix-29: meno scarsi avanzi
carestia e la fame, ecco il cordoglio e il lamento, ecco la paura
potrà mai spiegare quanto fu acerbo questo cordoglio nel cuore del redentore, in considerarsi
la carestia e la fame, ecco il cordoglio e il la al convento
lacopone, 66-37: vedenno el mio cordoglio ma è un pianto sciucco. conto
quanto / più mostro il sospiroso mio cordoglio. orsini, 93: se duro scoglio
inconsolabile, trascinando senza requie il suo cordoglio segreto fra il tumulto di quella vita di
sia pensier, sia rispetto o sia cordoglio, 7 consolar mesto, assecurar
folli errori. brusoni, 2-105: il cordoglio, che trasse porzia da queste sconsigliate
b b l'amarissimo cordoglio che io sento della ingiusta e dolorosa
di boiardo, 3-7-58: sì gran cordoglio prese e dolor tanto / che generosità o
-seguire un feretro in segno di cordoglio e di estremo omaggio. leoni
/ ed or corendo vai pien di cordoglio / per questi fredi, sì scoso di
aria le fece / ai timor, di cordoglio e di despitto. tasso, 18-51
e il ren, spirando ira e cordoglio, / scuoter di lor catene invanla soma
discreto / ei s'ingegnasse ascondere il cordoglio / ch'egli ebbe in legger l'odioso
intenti nel vuoto: pareva pieno d'un cordoglio intenso, in preda a una tristezza
l'animo ora oscurato e compreso di cordoglio per questo papa, santo vecchio paesano
i-190: il seno mi trafigge un reo cordoglio, / perché non veggio a lui
ultimo atto pietoso: recare sensi di rinnovato cordoglio ai familiari. pavese, n-i-155:
. di seppellire le smanie del suo cordoglio, prima di dar sepoltura al primogenito
3-1-65: per non vedere con tanto cordoglio disfatte le mura di tante vaghe pitture
del braccio, e con suo gravissimo cordoglio s'avide che di semplice ferita aveva
. / colui che 'l mondo da greve cordoglio gioia ti servivo, / ogni offesa pativo
). tansillo, 7-104: del cordoglio ch'io porto sfogatrici / quelle [
tutte e tre, per sentirsi nel cordoglio meno sperdute dentro quell'ampio rustico casamento
scompagni / e pasca l'alma di cordoglio solo, / tu su cetera mesta amare
trarmelo voglio / dal cuor, senza cordoglio, con voce che sibila. fenoglio,
amore. boiardo, 1-12-44: molto cordoglio e pena smisurata / prese di questo la
colonne del « corriere » il suo esclamativo cordoglio per ti- meus, morto, naturalmente
la coorte alata / n'ebbe tema e cordoglio. -tagliato a ciuffi irregolari (
molto me doglio, -pensanno el tuo cordoglio: / corno 'l poi sofferire, -
la mente e sempre involta / fra cordoglio e timor, rugoso il ciglio, /
iacopone, 47-44: tu deveri aver cordoglio, -ch'è [il corpo] sì
versi composti con lo effetto del mio cordoglio ne la perdita di quel principe di cui
ritirarsi con pochi soldati e con molto cordoglio da quella impresa. alfieri, 4-155
, l'imbrogliamento, il pianto, il cordoglio, e le strida degli uomini e
i-218: agitato miseramente da affanno e da cordoglio, scorrendo il lido al più caldo
di dolor piena in vista e di cordoglio; / et avea in compagnia donne e
il figlio spento, / e nel cordoglio sospirando trasse / fuor degli umili mondi il
piangente e in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio. baretti, 6-120: t'informa
, quanto / più mostro il sospiroso mio cordoglio. f. f. frugoni
: faceva tristano lo maggior pianto e cordoglio del mondo; ed era sì grande suo
chioma); scarmigliato in segno di cordoglio, di disperazione. storie de troia
, 1-4-224: doppiando al cor tema e cordoglio, / quindi dal suo sperar parte
reliquie fotografiche: cere- bottana del vedovile cordoglio s'incarica trombettare e publi- care quel
, ora te prenda / di me cordoglio, poi morir mi vidi. neri de'
gonna / colui che 'l mondo da greve cordoglio / avea scampato, et or serve
mandare alte esclamazioni miste di rimprovero e di cordoglio, girandolando per la camera come impazzita
il dolente prencipe rimaneva indeciso nel suo cordoglio,... quando all'improvvisa
i-190: il seno mi trafigge un reo cordoglio, / perché non veggio a lui
, né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa che... sì
, iv-2-622: quanti... un cordoglio rassegnato steriliva o divorava un orgoglio disperato
non resta altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi anche più negletti e strappazzati
16: non dici la compassione e 'l cordoglio ch'io ebbi di te quando ti
moderate l'affetto, / superate il cordoglio. rosmini, 2-1-83: una difficoltà proposta
, iv-470: non ho potuto risparmiarti il cordoglio di prestarmi gli uffici supremi.
la divina legge la fierezza del suo cordoglio, col ferro della mortificazione svena la
: / svenerò il tuo rigor col mio cordoglio. da ponte, 1-660: per
mi aveva tarlato dentro e svigorito il cordoglio. -affaticare la mente.
più mordaci amarezze che possa lambicar il cordoglio più sviscerante. sviscerare, tr.
non fusse stato tocco di grande pietà e cordoglio a vedere uomini santi e onorati vecchi
, m'hai / miso e 'n cordoglio -per ti. guinizelli, xxxv-ii-458: l'
a'sassi tenereza avere / del mio cordoglio. = da un lat. volg
/ ogni accordo come una voce di cordoglio. -trarre il suono da uno
quelle lagrime testimoni veraci d'un eccessivo cordoglio. goldoni, v-640: donna aurelia,
ultima esclamazione coll'accento del più vivo cordoglio; ma la virtù ha lottato già troppo
radio italiana informò, con un certo cordoglio, che la nave tedesca era stata duramente
froda, i vostri risi / torneranno in cordoglio. varano, 1-38: tutto,
e con le vostre schiave ne faranno cordoglio; e così gli altri coi loro
disperati. brusoni, 2-105: il cordoglio che trasse porzia da queste sconsigliate parole
di casa. 5. manifestazione di cordoglio, di dolore accorato accompagnata da lamenti
iacopone, 47-44: tu deveri aver cordoglio, - ch'è sì vecchio edescaduto [
; fine / avrà il trilustre mio cordoglio. carducci, iii-12-108: rotta di nuovo
in segno di lutto, o di cordoglio, di afflizione, di mestizia,
del braccio, e con suo gravissimo cordoglio s'avide che di semplice ferita aveva
di madama reale mi fu di sommo cordoglio... per l'utilità pubblica,
2. per estens. sentimento di profondo cordoglio; lutto per la perdita del coniuge
, 27: ma d'una cosa mi cordoglio, / ch'eo non so in
e i'son un di que'che mi cordoglio / degli animi al presente tanto ingrati
momento, e soffocare in sé il cordoglio. comisso, vi-210: la commozione lo
. letter. ostentare ipocritamente dolore, cordoglio. pascoli, 1-73: dopo la
agg. vestito a lutto e atteggiato a cordoglio. – anche sostant.
valore illativo, e un deriv. da cordoglio. na incornato (part.
stordito, e non potè dissimulare il cordoglio, quando udì, che con tutte le