. la spandono per le tese (corde): due sole lavoratrici, non di
quale la carta soppressata si stende su corde di canapa. fanfani, i-173: 'spanditoio'
che ha il compito di stendere su corde tese i fogli di carta appena fatta
1-39: ecco e lacci e le dorate corde / dello sparvier in un tempo spezzarsi
cui si fanno stuoie, tappeti, corde, ceste; fiori di colore giallastro;
cassiano da macerata, lxii-2-iv-89: in queste corde col me- zo d'alcune capie a
di penna, colle quali facevansi sonare le corde. -che presenta un tessuto armonico
fatta per questo affare qualche spesetta in corde od altro. goldoni, x-17: timor
, e non vimbizzarrite di logorarne le corde a vanto di coloro che meritano d'
). biffoli, lxxxviii-i-286: spezzate corde e la vivuola ho stanca, /
, fra tonfi, schianti e sibili di corde spezzate. -figur. finito,
legno, che vedonsi ondeggiare presso le corde dell'ancore, si chiamano spie.
, sm. il distendere, lo svolgere corde o tessuti ripiegati o involti, soprattutto
, venendo da direzioni diverse, le corde dell'impagliatura delle seggiole. carena,
righi o solchi formati dall'incontro delle corde dell'impagliatura, le quali venendo per
: linea dove s'intrecciano le diverse corde dell'impagliatura nelle seggiole. -spiga
giov. cavalcanti, 109: le corde parevano quando una cosa e quando un'
un sostegno proprio, la disposizione delle corde trasversali o oblique rispetto ai tasti e
tastiera e di un unico ordine di corde), la cui estensione poteva superare le
xvi, aveva struttura alquanto leggera, corde trasversali ai tasti, cassa poligonale (esagonale
anche come virginale), sempre con corde trasversali ai tasti, ma di struttura più
in italia la spinetta traversa, con corde tese diagonalmente rispetto ai tasti e con cassa
galilei, 1-139: tutti gli strumenti di corde, come gravicimbali, arpicordi, spinette
un'arpa non tócca, ma dalle cui corde spirerà fra breve l'ebbrezza di una
mena / il plettro su per le squillante corde, / sia il ciel quanto
di vibrazioni (uno strumento musicale a corde). luca pulci, iii-90:
e'dèe voler cantare: / quelle corde mi paion campanegli, / senti com'elle
. ant. strimpellare uno strumento a corde. buonarroti il giovane, 9-234
diversi generi e modi (ciascuna delle corde e delle note estreme del tetracordo, in
a mobile, che denota ciascuna delle corde e delle note medie).
. martini, 2-1-240: restando stabili le corde estreme di ciascuna delle accennate consonanze,
basso popolo arrampicano sul patibolo a tagliar le corde. -sollevare il ricevitore telefonico.
, con le sue complicate manovre di corde e di staffe! 15. anat
^ staffe dei marciapiedi',... corde penzole, dai pennoni, che sostengono
saverien), 429: 'staffe': picciole corde congiunte insieme per via d'intralciamenti e
, 494: gl'istru- menti senza corde sono prima gl'incudini e poi le campane
burchiello, 70: puledri magri e corde di stambecco / si trovano alla riva
tutto il regno come una delle principali corde delle quali è composta questa armonia dei potentati
mezana, vela del trinchetto; le corde grosse chiamano gomene e l'appoggio dicono
s'inebriano, toccare e far sonare le corde de'loro archi per ritener l'animo
lira tentando le chiavi o stracciando le corde. 5. guastare un congegno
scordato: non che egli sia senza corde si intende, ma che sia stemperato e
baldi, 6-17: bisogna similmente che le corde, le quali ado- priamo per questo
stamperia nel quale vengono appesi, sopra corde, i fogli freschi di stampa affinché
hoefli, 3119: 'stenditoio': apparecchio di corde o di regoli per asciugare gli stampati
meteosportivi, -tipo 'il dollaro alle corde, il franco nella tempesta, il marco
voglio; oh pria / schizzin le corde e fiacchisi la cetra, / e la
cenci stesi sulle finestre e appesi alle corde. borgese, 6-96: il ponentino
, 6-11: sottovesti stese appese a corde. -svolazzante al vento (un
). soffici, v-2-149: le corde lenteggiaci restavan mute o rispondevano al suo
si fossero, attendendo a mandar giù corde, tirando in sacrato i gran baccalari i
una corda musicale (o anche le corde vocali) per ottenere un determinato suono.
cetera per domare lucifero. né discioglieva le corde dell'istrumento, finché non risuonassero,
. l. bellini, 5-1-31: le corde degli strumenti musicali... si
martelli, 2-1-446: ora stirando le corde per le intonazioni acute, ora allentandole
iv: in questo modo le corde vocali vengono stirate... si ottengono
più acute. -sfregare l'archetto sulle corde di uno strumento musicale. pratesi
su le stupide ruote, gemono le corde stirate all'insolito incarco. a. cattaneo
arpe delle liane guizzavano su, tendendosi come corde metalliche stirate da un moto d'invisibili
musa, / stitica sempre, sempre a corde tese, / sempre in cerchio retorico
]: stoini che coprono le corde del dinanzi del barroccio per posare i piedi
e cominciò a suonare / sulle stonanti corde il passagallo. faldella, 13-216: si
lo 'storcere'talvolta si fa per ridurre le corde a sfilaccia: talvolta senza scommetterle,
sbarbare seduti sulle loro valige strabuzzate legatecon delle corde. strabuzzare, tr. (
mondo era uno strumento stonato, con le corde stracche; ogni suono che gli carpivo
4. marin. stuoia o fascio di corde ritorte e intrecciate, usato per proteggere
o stuoie vecchie o fasci di corde messi sul ponte d'un vascello, di
] convenivano alla sua ossatura come le corde ai tenieri delle balestre...
bellini, 5-1-31: allentandole [le corde degli strumenti musicali] si vedono rientrare
7. mus. colpo d'arco sulle corde di uno strumento. tommaseo [s
2. per estens. il pizzicare le corde di uno strumento. -con meton.
thovez, 291: allo strappo rude delle corde liriche si mescono i pizzicati dell'esteta
delle sue canzoni, tanti strappi di corde alla sua povera lira. -cambiamento
smorzatori non ispengono bene te vibrazioni delle corde non tocche. 2. ant.
1987], 12: ra di corde o catene a cui sia legato un animale
, bene a stretta, per mezzo di corde con verricello. -in prigionia
4. saldamente bloccato o immobilizzato da corde, catene, lacci, fasce,
d'oro e di seta, con le corde e con gli strettoli d'argento.
non sia smossa; è costituito da due corde con bozzelli, fermati l'uno a
la buccia. guazzo, 1-79: le corde deglistromenti musici..., toccate in
con tonalità acute (uno strumento a corde) o in modo dissonante (un'
. assarino, 6-108: strillavano le corde al tasteggiar delle ditacon un suono così mesto
sonare uno strumento, per lo più a corde, in modo stonato (e,
uno strumento musicale, in partic. a corde, in modo dilettantesco o maldestro.
strumento musicale, in partic. a corde o a tastiera. -al figur. strimpellare
bel bello / a risvegliar le indormentate corde / del neghittoso e stupido strimpello.
4. marin. imbracare con corde un cannone per tenerlo più saldo.
congiungere, connettere, legare insieme con corde, nodi, giunti meccanici o altri vincoli
(o anche un animale) con corde, catene, lacci o altri vincoli.
angolo del ring o a ridosso delle corde, in modo da limitarlo nei movimenti e
molto aderente da cinti, stoffe, corde (una parte del corpo); che
mediante lo scorrimento di un dito sulle corde di uno strumento a corda o dell'
passaggio, facendo scorrere un dito sulle corde degli strumenti ad arco, l'unghia
e alla fine di ogni strofa pizzicava le corde della chitarra. -con riferimento al
. sonare con scarsa perizia uno strumento a corde. tozzi, v-54: comprò un
, / e per centure portan stroppe e corde. anonimo romano, 1-16: lo
nel tamburo; cordifoni, in cui vibrano corde tese, come nell'arpa; aerofoni
elasticità, senza ricorso a tensione di corde o di membrane (e possono essere a
dal sonatore agendo sulla lunghezza delle corde o della colonna d'aria. gianelli
. instrumentum regni). cordò sì le corde al suono umano / che 'l pregio di
incatramare i fili di cui si fabbricano le corde e anche le corde stesse già fatte
si fabbricano le corde e anche le corde stesse già fatte. -caldaia usata
una nave ch'era cucita tutta con corde ed aveva le vele di stuora. salvini
ne'libri del 'cielo'afferma che le corde ancora de le reti ne le quali
su le stupide ruote, gemono le corde stirate all'insolito incarco, si slenano
caricava [la balista] tendendone le corde di nervo, fino a tanto che toccandole
scale o vuoi di legno o vuoi di corde. vasari, 343: forò,
le viscere e per convertirle in altrettante corde da suono. 8. segnale
all'ora povero di tasti e di corde la pregiata vergine snodava le mani, si
generico degli imbrogli, cioè di quelle corde che raccolgono e legano la soma delle
indumento. savinio, 201: due corde partivano di sotto il mento e affondavano
che sveglia / con dotta man l'armoniose corde / di canoro strumento. foscolo,
il giovane, 9-773: e sian corde e catene / sul pigro fianco svegliatoio
il lino e fannosi le rete e le corde. landino, 129: 'runcare'
i-437: fe'[re pero] le corde a la cetera tagliare. / «
: sonsi veduti magistrati rispettabili legati con corde e svillaneggiati con ogni obbrobrio. colletta
impaccio materiale o da reti o da corde che impediscono i movimenti. - anche
dalla lingua o dagli strumenti o di corde o di fiato, o dallo svolazzìo di
piaggia. crescenzio, 2-1-36: quelle corde... passano al piè na intanto
primo tocco d'essa immantenente le corde che cantavano taceranno. scrofani, xxiii-544
taglie per volgere la rota grande e molte corde. leilini, 666: di taglie
, a un mangiare fece tagliare le corde della cetera a uno ceteratore, e disse
picciola ingiuria, tagliandogli di notte le corde del padiglione, in campagna, e facendoglielo
aveva al sentir del tumulto tagliate le corde alle saracinesche. t. alberti,
, manare ed altro tagliassimo tutte le corde. brusoni, 4-i-276: tagliata la gomena
e de li scudi, / fé le corde a la cetera tagliare. / -meglio
. pacichelli, 5-117: biscotto, corde, ancore, legname, ferri, vele
operazione di tagliare nella misura appropriata le corde per le manovre o la tela per ottenere
e nelle tasche, io sono avvinto con corde al collo, alle braccia, ai
'tarozzi'(veneziano): cavi. sono corde vecchie disfatte, per fame cavi provvisionali
provvisionali. carena, 1-281: 'tarrozzi': corde vecchie disfatte per fame cavi provvisionali.
gibbe e ballette e tela e taschetti e corde libre, soldi, denari, tomesi
di pelle indosso, con scarponi di corde in piedi, e con una tascòccia
/ e masza spiegarli. sime di corde e di tastarne, / e se n'
che in quelli tempi negli strumenti loro di corde fusse in uso il tastarne come si
facezie. 2. toccare le corde o i tasti di uno strumento musicale.
le dita per effettuare la suddivisione delle corde e ottenere la successione dei toni e
. il far scorrere le dita sulle corde o sui tasti di uno strumento accennando un'
), agg. che pizzica le corde di uno strumento musicale. biscioni
. premere i tasti o pizzicare le corde di uno strumento musicale, accennando un'
l'umil plettro e di tasteggiar e tenere corde con quella mano istessa che doveva poi
preparar l'attenzione degli animi con tasteggiar le corde d'un'arabica cetra. a.
che a voi prescrive le lunghezze delle corde, quando voi variamente tasteggiandole volete porgere
-sostant. galileo, 3-4-221: le corde dell'arpe, benché sieno tutte della
movimento di percussione o di pizzico delle corde o di immissione di aria nelle canne
le dita si effettua la suddivisione delle corde. galileo, 4-1-445: costui non
lo strumento in mano, appoggiandosi le corde al petto e applicando la man destra
sulla tastiera della chitarra. tentò le corde con tocchi leggeri, attentamente accordò.
o se si vuole che aveva varie corde al suo arco. vittorini, 11-151:
nello stesso intervallo tredici tasti e quindici corde. magalotti, 4-i52: dita schiette soavi
32. mus. negli strumenti a corde, piano di legno che costituisce la
ricevere l'aria agitata dalle vibrazioni delle corde e ad un tempo aumentare così la
sette contro tebe. -letter. le corde tebane-. gli inni di pindaro. -per
ascreo, / l'addormirò co'le tebane corde. = voce ciotta, lat.
con un manico largo; ha dieci corde, ha suono grave; né si sa
balle involte in tela e legate con corde. betteioni, iii-307: il «
dar tessuti grossolani, o anche soltanto corde. 23. anat tessuto connettivo
che ha la funzione di tenere tese le corde (anche nell'espressione telaio della tastatura
sostiene il giogo cui sono fissate le corde. v. galilei, i-128:
lefilmica che non pensavo fosse nelle mie corde. telèfilo, agg. ammiratore
dì xxii d'aprile 1373 ebi per ii corde di tella gregia di borgo in brescia
trasmissione telodinamica, cioè l'applicazione delle corde metalliche, composte di fili di ferro
parliamo, aei suoni fissi resi dalle corde vuote e dei suoni variabili che si rendono
mezzo di diversi gradi d'accorciamento delle corde, vi deve essere pur una specie
nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento. lorenzo
, 11-300: temperando due instrumenti di corde in una medesima voce e mettendo vicino
/ lirici carmi, e tempero le corde / per che la fama mai si leva
tal genere di musica qualunque delle dodici corde può essere presa per la prima e fondamentale
dolce suono, e fece posare le sante corde temperate dalla mano destra, cioè dalla
gran forza e in rapida successione le corde di uno strumento o premere pesantemente i
tutto dì lo fanno tempestare quelle maledette corde. betteioni, iv- 178: guardava
. m. ricci, i-17: le corde sono tutte di seta cruda, e
io salga in pindo, e sulle corde d'oro un inno tempri. idem,
e bianco il mento / toccherò le corde usate, / e alle corde mal
toccherò le corde usate, / e alle corde mal temprate / roco accento / accoppierò
bischeri, mercé de'quali si tendon le corde, e aggiuntovi sopra i piedi per
ragno tenderà le reti / fra le disciolte corde. comisso, v-20: un ragno
quel disporre in alto, su stecche o corde, i fogli di fresco stampati,
è complessivamente indicata la riunione delle due corde tendinose dei muscoli flessori del piede,
: sono anco quasi di questa natura le corde più grandi dei nervi, dette da
56: si fronteggiano terrazzi proletari con corde per i panni stesi e pomodori piantati
, un mobile molesto che s'impiccava alle corde della tenda, tirava pedate, veniva
i-22-112: di tempo in tempo flauti e corde temprano / di dodici suoni tenera concordia
i-8-272: è di fecondo ingegno / mutar corde e la cetra: / gravi minerva
: sono anco quasi di questa natura le corde più grandi de i nervi, dette
2. in uno strumento a sei corde, come il liuto, corda centrale
: il tenore deve scendere al possibile nelle corde del basso, ascendendo però col falsetto
basso cantando deve tenoreggiare con passi e corde acutissime. anonimo, lxxxix-ii-108: bottali,
. mus. ant. che è a corde (strumento). -anche so- stant
delle forme degl'intervalli musici la lunghezza delle corde, non la tensione, non la
. martini, 2-3-203: attaccò quattro corde d'un'istessa materia, di ugual longhezza
: ne 11 strumenti a corde l'acutezza del suono è in ragione diretta
15. pizzicare, far vibrare le corde di uno strumento musicale per trame accordi
giù dagli omer la faretra, tenta le corde di tua bella cetra. chiabrera,
ne strinse / tacita intorno ai collabi le corde; / tentò le corde fremebonde.
collabi le corde; / tentò le corde fremebonde. soldati, v-215: il cieco
orecchio sulla tastiera della chitarra. tentò le corde con tocchi leggeri, attentamente accordò.
, i-8-286: due volte le tentate / corde il suono mi negare. -scostato
: per altro si rompano anche tuttóra le corde né si può per altro sotto il
a tentone or tirare ea ora allentare le corde, sinché si conseguisca un mezzano suono
grasso, panniculo carnoso, musculi e corde de essi. dalla croce, ii-49
il rinomato nostro romanin vi spedì le sue corde da violino, il valentissimo meccanico della
segno. sacchi, 129-110: le corde perfettamente tese e che rendano perfette consonanze
un velo tenuissimo che passasse a traverso corde d'acciaio tese e continuamente vibranti. sbarbaro
/ nel sonoro strumento: / in corde metalliche tese / cambiata ogni fibra, /
dentro da li travi curii texeno -cun corde de bombaso et de altre radice che somilia
ordito, egli ha il volto davanti alle corde e guarda per gli intervalli fisamente la
tracia foresta, / al suono delle corde lusinghiere / ombrosi monti colla selva in
ricci, il suo testone lucido e le corde pur sempre a mescolar le carte. i
5. antico strumento musicale a corde con la cassa di risonanza simile al
3. poet. strumento musicale a corde; lira. g. argoli,
. 5. strumento musicale a corde, lira. -anche nell'espressione testuggine
antichità classica, strumento musicale a quattro corde. cesariano, 1-76: tetracordo si
vulgariter instrumento che sia composito de quatro corde. barbaro, 231: chiamavano tetracordo
231: chiamavano tetracordo tinstrumento di quattro corde, pentacordo quello di cinque. g
sacchi, 20-21: gli antichi numerassero le corde musiche a quattro a quattro dividendo tutta
. che dispone di quattro sistemi di corde (uno strumento a intonazione fissa)
due piedi, che pendono a due corde ai due lati del davanti.
: li timoni delle navi tengono legati con corde. castelvetro, 8-2-298: ulisse,
citolini, 494: gl'istrumenti senza corde sono prima gl'incudini, e poi
, e altri si levano e abbassano con corde o catene. con girelle,
all'acqua, i fili e le corde delle reti. -colorare un liquido
citolini, 494: gl'istrumenti senza corde sono prima gl'incudini e poi le
, 494: gl'istrumenti senza corde sono prima gl'incudini e poi le
. -vibrazione chiara e argentina delle corde di uno strumento musicale. rezzonico
bossi / e dalle tocche appena eolie corde / aura pietosa e flebil tintinnìo, /
, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a taf da
doppio manico e di quattordici o sedici corde, veniva sonato per accompagnare il canto.
in quando toccando or una, or due corde solamente. s. maffei, 7-315
liuto munito di una doppia serie di corde. = deriv. da tiorba
fatto dal campanaro. -tensione delle corde di uno strumento musicale. v.
modo alcuno lecito cangiare i tiramenti delle corde e voci nelle quali erano state prima da
edifizio; perciò diconsi anche catene, corde, tiranti. -tirante d'aria
boja, qui ce ne ha delle altre corde? ». moravia, 18-
capo; distendere un elastico; tendere le corde di uno strumento musicale (anche in
., 15-6: fece quietar le sante corde / che la destra del cielo allenta
mai voi pretendete da quelle vostre povere corde da sonare di metallo o di minugia ch'
: ma di'ancor se tu senti altre corde / tirarti verso lui. boccaccio,
rata, volendo, alle corde delle campane. montale, 3-223: un
del corpo tirati e vibranti come le corde di un violino, entrai in un bar
tiratura. 6. tensione delle corde di uno strumento musicale. montanari,
musicale. montanari, 25: delle corde del leuto o del clavicembalo avviene che
aritenoidea. onde 'legamenti tiroaritnoidei'chiamansi le corde vocali, distinti in superiore ed inferiore;
. 28. far vibrare le corde, premere un tasto di uno strumento
: suonare uno strumento musicale (a corde o a percussione o anche a fiato
e se non aparò a toccare le corde, polla che sappia bene sonare ogni
bella fanciulla, / che l'aurea corde toccando con funge / diletta sì, che
. -per estens. toccare le corde, la lira, la cetra: comporre
/ insegnò agli alti re toccar le corde / d'arpa divina e intuonar inni a
. 3. il far vibrare le corde o il premere i tasti di uno
, cominciano a porre in ordine le corde de lo stromento. zucchelli, 229
malinconia. brignetti, 3-52: dava di corde e batocchi, producendosi dalla campanella del
vibrare, pizzicato (uno strumento a corde); premuto (la tastiera);
10. arpeggio di uno strumento a corde; pressione su uno o più tasti
tocchi staccati alti o bassi su poche corde di una chitarra da dietro alla carta
guerrazzi, 2-270: -be'; tagliate le corde. -lo avete tombato o non lo
non l'ho tombato: tagliate le corde. 3. per estens. far
feudatario. vorrei un tribunale torquemadesco e corde, e cavalletti, e roghi fiammanti.
. disus. grosso e robusto anello di corde. g. parrilli, 1-ii-675:
ben tirate coi tortori che sostengono le corde. marc'aurelio, 28: allora si
piovene, 5-181: io sono favorevole toto corde ai riordinatori moderni; le opere d'
giù a suonare con voglia sferzando le corde con l'arco tozzo come se volesse spezzare
e il tragico. nel nomico usavano le corde acute, nel ditirambico le medie e
fare un trampolino, e mi comperò corde, anelli, trapezi e cerchi, come
qualcosa. galileo, 3-4-221: le corde dell'arpe, benché sieno tutte della
alla pro- duzion del suono, in corde differenti. -modificare una condizione fisiologica
scale o vuoi di legno o vuoi di corde. fr. colonna, 3-45:
da una sbarra orizzontale appesa a due corde verticali e usata prevalentemente da ginnasti o
e sos- pecciose. di corde o di catene. trarre (
vecchietti ricominciarono a suonare, dalle loro corde melinconiche traevano una canzone franchista.
27. percuotere in rapida successione le corde di uno strumento musicale. pindemonte
, iii-445: trascorri / le ubbidienti argute corde, e traggi / 'dall'animato legno
si trova nei canti figurati nelle sue corde proprie,... perciocché si può
quale si trovano, tese, le corde; tastiera. d. bartoli,
, la cetra, il plettro, le corde, comporre versi, esercitare che o sorensi
: molti di lor potrian teco le corde / trattar di febo con maestre dita.
e però sono / tratte d'amor le corde de la ferza. -fatto ricadere
mus. negli strumenti a plettro e a corde pizzicate, tessera di ebano o di
regoletto traverso, al quale si legano le corde della lira, perché vicino ad esso
di mezzi artificiali, come chiodi, corde e staffe. m. mila,
trazione, con le sue complicate manovre di corde e di staffe! 5. letter
: 'trefano': dicesi a ciascuna di quelle corde sottili, che compone la fune.
/ che la tremante lira / di sue corde sguarnisce, / e alla canzone alata
d'ira, / più tremanti rispondono le corde / della tua lira. pavese,
corpo inanimato, un materiale; le corde di uno strumento o di un arco)
muove e fa vibrare non solamente le corde, ma qualsivoglia altro corpo disposto a tremare
è composta di più fibrille e quasi corde successivamente l'una più breve dell'altra,
. 2. vibrante (le corde di uno strumento musicale, il suono
delle strimone, / e al tocco delle corde tremebonde / rispondevan le selve, i
2. ant. delicatamente risonante (le corde di uno strumento). imperiali
il casto vanno, / sovra letto di corde, ecco marita, / con le
- fatto vibrare delicatamente (le corde di uno strudossi, 3-105: proprio
: sedea pensosa, su le prontissime / corde già tremole de l'aurea lira.
4-214: 0 quante volte all'auree corde volle / dar la tremola man moto
il corago, 85: l'istromento a corde getta il suono che fugge e bisogna
-che produce una vibrazione sonora (le corde pizzicate di uno strumento musicale).
, agg. ant. che ha tre corde (un arco, uno strumento musicale
sm. mus. antico strumento a tre corde; pandura. g. b.
usarono un certo strumento composto di tre corde chiamato pandura, ritrovato però prima dagli
4. mus. strumento musicale a corde, simile all'arpa, di forma
trilice, agg. ant. formato da corde con triplice intreccio. nomi, 5-56
sortie sotto la gabbia sono intrecciamenti di corde tra le sartie degli alberi bassi, verso
trelingaggi delle sartie a quegli intrecciamenti di corde tra le sartie degli alberi bassi verso
uno strumento musicale a fiato o a corde) o per estens. un suono acuto
strumento musicale, in partic. a corde; strimpellare. - anche assol. e
disarmonico, prodotto da uno strumento a corde; strimpellìo. 1. neri
-trinca dei vasi: insieme delle corde che passate tra i vasi e fermate
. 5. mus. strumento a corde usato nel mondo greco antico.
trispaston, perché si maneggiava con tre corde, tirò dal mare in terra quella gran
sacchi, 2-38: nella serie delle corde o voci che formavano appresso a'greci.
/ trattar chiavi e trivelle e scale e corde. giuglaris, 1-497: si ride
cetera, perché, secondoché nella cetera sono corde, così nelle travi che per lungo
per gli strumenti di fiato, e di corde; ma alcuna altra ne avevano che
trocleóne, sm. antico strumento a corde che si suonava appoggiandolo all'omero.
trofeo di salamina: / ei toccherà le corde, e dei fratelli / dirà la
orientale, formato da una o più corde sollevate da un ponticello e tese su
ma attinge brevemente con le dita le corde dell'arpa. -dare fiato alle
gli sbuffanti trambeggiaton e zuffolatori, le corde sfregate e pizzicate e il vibrar dei percossi
uscir fuora il primo, / e tra corde, e tra bucce, e chiodi sparsi
trozze sono le palle di legno e le corde che tengono unita l'antenna all'arbore
totalmente, col promovere dodici armonie in cinque corde. -scoppio di una guerra; lo
nutrimento. leonardo, 2-155: le corde perforate portano il comandamento e sentimento alli
sentimento alli membri ofiziali, le quali corde, entrate infra i muscoli e lacerti,
una chitarra di piccole dimensioni con quattro corde di acciaio pizzicate con un plettro,
movimenti fitti e veloci del plettro sulle corde), attraverso tingi, ukulele (
o casa, perché sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero?
. uno) e da [mono \ corde (v.). unicòrne
tevo, 3-5-136: posi [le corde] il detto monocordo, perfettamente unisonandole
della stessa altezza, reciprocamente accordato (corde, strumenti musicali). patrizi
, del suono, che in due corde è uno solo, quando ambe sono unisone
] se eranvi città frementi come le corde unissone ad un medesimo suono? bontempelli,
. patrizi, 3-122: quelle [corde] che hanno a rispondersi sieno tirate
.. si alzava dalla tastiera, le corde fremevano ancora all'uragano degli applausi.
il vate, / e le usate / corde tocca della lira. metastasi, 599
tergo e bianco il mento / toccherò le corde usate, / e alle corde mal
le corde usate, / e alle corde mal temprate / roco accento / accoppierò.
stromento di musica, che ha sette corde, la più bassa delle quali è in
] essi per forza incominciomo a tagliar le corde delle balle e cercar se ne avessero
cetra costituito da un numero variabile di corde (da 7 a 20) rappresentate da
, 16-238: il violino, vedovo delle corde, pendeva dalla parete, polveroso e
per queste funzioni già facevano scorrere le corde e ritiravano il velario di tela leggera
minuto e strisciante. -pizzicamento delle corde di uno strumento musicale. onufrio,
. -far vibrare, pizzicare le corde di uno strumento musicale. - anche
. algarotti, 1-ix-272: alle corde toscane i venosini / modi addat-
alzate da terra quattro o sei braccia con corde, tenute sollevate e sospese nella
le lor ventose ali, / con quelle corde eira'miseri e lassi / amanti
so'sparati met lo stromento a dieci corde, eguale a un dipresso alla nostra
: diverticolo della cavità laringea tra le corde vocali. 3. ant. per
e chi compagna; / chi quele corde tira, e chi le mola / chi
dall'altra, riunite in alto con corde, con ivi una carrucola di doppio canaletto
e le veste ai fiaschi, e delle corde per intrecciare. f. negri,
le vette da ghindare: cioè quelle corde che vanno dentro della corsia deltalbero a poppa
. v.]: vette sono corde che s'attaccano agl'amanti e passano per
ferrata: itinerario alpinistico permanentemente attrezzato con corde metalliche, scale di ferro, chiodi
aperto in un angolovibrava da tutte le sue corde un fremito armonioso, senza che nessuno
in partic. un corpo elastico, le corde di uno strumento musicale).
, muove e fa vibrare non solamente le corde, ma qualsivoglia altro corpo disposto a
10-108: de'tremori armonici, che le corde vibrate imprimono negli strumenti. campailla,
oscillatorio dei polpastrelli della mano sinistra sulle corde. -in partic.: negli strumenti a
un quarto delle vibrazioni tonde e lente delle corde più gravi importa appunto il medesimo tempo
ad arco a fondo piatto con cinque corde, simile alla viola, usato nel
), sm. groviglio di fili, corde, fibre, capelli, ecc.
: un viluppo d'uomini si affacendava con corde e stanghe. e. cecchi,
. baldi, 6-43: perché le corde così lente non s'intricassero l'una
. arbasino, 9-118: altre corde di nylon più sottili collegano infatti i
d'amore, antica viola da braccio con corde -comprare viole, andarsene, fuggire
violino ma con tal diferenza che ha le corde di metallo sotto -condurre qualcuno in cerca
-viola pomposa: grande viola a cinque corde usata condotta, come si dice,
di viuola. biffoli, lxxxviii-1-286: spezzate corde e la vivuola ho stanca, /
violabilis inghilterra fu dotata di corde di risonanza e la musica simo
gamba, a manico tasteggiato, con sei corde, e corpo metaforico).
? tipo di viola bastarda con corde di risonanza che ve -che
violatore s'awede quando una de le corde de la sua viola non suona bene.
. le al violino ma con tre corde. gatto, 2-124: 1 primi
l'arco, ma non ano salvo doe corde. marcello, 39: non sarà mal
, agg. letter. teso come le corde di un violino. marinetti, 2-i-520
organi ecc.; l'altro da corde, come violini, violoni, liuti ecc
mento simile al violino armato di due corde. idem, iii-152: 'violino
, ha il collo corto armato di quattro corde, si suona coll'arco, come
ebbe dimensioni maggiori dell'attuale; ha le corde accordate per quinta e si suona tenendolo
, violoni, in questi il numero delle corde non oltrepassa le quattro, e pure
andare e venire... e le corde stridere ed abbassarsi qua e là lungo
'basso di violone': stromento di musica a corde. è un violone, che a
f leonardo, 2-155: le quali corde si vanno spargendo con infinita ramificazione,
viviradice. 2. ant. corde viviradici: canali seminali. soderini,
questa operazione... facendo le corde viviradici dei testicoli [degli agnelli]
purg., 27-9: cantava 'beati mundo corde! '/ in voce assai più
si potrebbono ridurre: o che le corde vocali successivamente non si tendono secondo le debite
minore distanza o in minor numero di corde dal vero si discosterà. 9.
ricorrente, che provoca irregolare tensione delle corde vocali. -voce di pulcinella: quella
alla fine di ogni strofa pizzicava le corde della chitarra -vocino, sm.
corta e leggera che si addensa sopra le corde. 4. ant. parte girevole
le due cortine, come fanno le corde de'volti. guarino guarini, 1-275
, sf. mus. antico strumento a corde pizzicate. citolini, 494: così
scarlatti, lxxxviii-11-572: mugnone avia rotte le corde, / sendo le zarle d'un
. [altieri biagi], iv-5: corde le quali moveno le membre desopra al
orientale, che si suona battendo le corde con un martelletto di legno. piccola
! com'egli sa ben toccare quelle corde che sono le più atte a persuadere!
manico e l'altro ove s'attaccano le corde. altri quattro laterali ve ne sono
dial. ant. rudimentale strumento a corde simile al violino. del tufo,
chi nella carena / chi per le corde scappa in su l'antena.
. mus. strumento ad arco con sei corde, simile al violoncello. =
. invar. mus. strumento medievale a corde, diffuso in inghilterra e in francia
], sm. invar. salto con corde elastiche da ponti o da apposite gru
(moschettano). alpin. bloccaggio delle corde ai chiodi da roccia con un moschettone
, che ieri ha di nuovo messo alle corde la divisa tedesca, scivolata a quota
chitarre elettriche che converte le vibrazioni delle corde in segnali elettrici. strumenti musicali [
mi rispondono i suoni prodotti dalle sue corde vocali, modulati secondo regole e convenzioni
. 2. l'insieme delle corde montate su una racchetta da tennis.
di pelle su cui sono tese tre corde di seta. papini, 27-699:
. strumento musicale con cassa trapezoidale e corde di seta che vengono pizzicate con speciali
intr. mus. passare l'arco sulle corde di uno strumento. calzabigi, 144
l'orchestra, all'improviso / tutte le corde si ruppero a tutti, / e restò
loro vanno tutto dì attorcigliando e faccendo corde per trarre contra il bene. attorcigliatòio
, sm. macchina per attorcigliare fibre di corde o gomene; cordatrice. bazzoni
., sm. strumento a quattro corde simile alla chitarra elettrica ma con note
pennoni di una nave a vela tirando le corde da un lato e allentandole all'altro
branda, a saltar trafelata, cerchi, corde e sedili, tossendo, e gettando
invar. mus. strumento a sei corde simile al liuto, caratteristico della musica popolare
lo strettissimo intervallo che sta tra le corde vocali e ostacolano il libero passaggio dell'aria
or fuori, e or torcendo le corde de'nervi e producendo i moti.
uno strappo di martelletti arrugginiti cassa armonica corde pironi innalza un inno ferramentoso. =
da [to] pick 'pizzicare le corde [di uno strumento] '.
. dispositivo per la torsione di funi, corde da liuto, ecc.
altezza d'uomo, attaccato con quattro corde di pelo alle grossi travi del soffitto di
. imbriani, ii-85: tre belle corde co'cappio inasaponati si dondolano alla brezza
le dita della mano che premono le corde. didascalia: « questo è un accordo
-trice). suonatoredi uno strumento a corde. baretti, ii-268: mandateci degli
una laringite subcronica, con paresi delle corde vocali. = comp. dal
chiama videolaringoscopia e restituisce un'immagine delle corde vocali in movimento. = comp.
come gli tzigani dell'episodio toccano le corde dei loro strumenti. zighinì, sm