coi tronchi legati insieme per mezzo di corde... le abbattute sono il genere
di voci armoniose, o con accenti di corde regolata- mente battute. dotti, iii-256
di quarta, se non tra le corde cadenziali di ciascuno; ed in esse
/ si come al suon de le canore corde / s'accompagnano i passi or presti
trattato di repubblica, 195-3: nelle corde degli strumenti, e nelle trombe,
galileo, 881: incordandosi un cimbalo di corde di oro, ed un altro di
virtù [tommaseo]: quando una delle corde [della viola] non suona accordevolmente
modo facile e brevissimo di scompartire le corde con qualunque intervallo razionale senza la regola
c., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avegnaché poco discordino
il pomo d'adamo balla tra le corde del collo. manzini, 12-27: il
699: finalmente farai appendere due buone corde ad un'ottima trave di casa tua
, / l'addormirò co'le tebane corde. saba, 17: al rezzo dei
delle gambucce pelose e secche che mostravano le corde. moravia, ii-430: in verità
disus. raccogliere e disporre a spirale le corde, 1 canapi, le gomene.
/ come l'aedo tende le sue corde, / create co'minugi degli agnelli,
i'sento cogliermi / qua su le corde una mazzata... / ecco affibbiarmene
salterò... è stormento di dieci corde afigurate a'dieci comandamenti di dio.
della voce, in seguito a lesioni delle corde vocali. magalotti, 20-79: con
, iii-2-39: datemi sparto da far corde strambe. / o donne, una
cire gli affaticati archi e le loro corde lo spende. cennini, 35
dicembre, et acciaccato e strofinato alle corde de'giunchi si caccia di quel medesimo
tirare a forza di braccia, di corde ', di derivaz. germanica.
che la tremante lira / di sue corde sguarnisce, / e alla canzone alata
nave) per porgere ai marinai le corde durante le manovre. 2.
e maciullatura, vengono usate per far corde, ceste, reti, pasta da
: la vacanza, cioè allentamento delle corde dell'animo troppo tese, sarà una vacanza
, / e fece quietar le sante corde / che la destra del cielo allenta e
15-6]: e gli spiriti erano come corde di quella citerà: le quali corde
corde di quella citerà: le quali corde la destra del cielo allenta e tira:
allenta e tira: cioè le quali corde la grazia dello spirito santo tempera tirando
grazia dello spirito santo tempera tirando le corde troppo lente e allentando le troppo tirate,
fino al giorno della morte: simili alle corde d'un istrumento che si siano allentate
o rametti sottili a guisa di corde si allungano tanto che arrivino in terra
. si può diminuire il tratto delle corde, e con qualche aiuto di più,
o a due rami), fatto di corde a rete (tela, cotone 0
, agg. imballato per mezzo di corde disposte a reticolo. grazzini
. per estens. legato, trattenuto da corde. viani, 19-434: sotto gli
etra, / in vece di trattar corde nefande, / della tromba di fama il
come una sola corda fatta di mille corde. 10. l'insieme delle
pressione del ponticello, prodotta dalle quattro corde fortemente tese. -anima di una
di una corda (negli strumenti a corde). carena, ii-40: queste
carena, ii-40: queste ultime [le corde fasciate] si for mano
essa stessa una corda metallica, come nelle corde basse del cembalo, ora è
torta, come nelle tre più gravi corde della chitarra e in parecchie dell'arpa
industre attende da tempo antichissimo a far corde di minugia per gli strumenti del suono
batte, orride stridono / le ionie corde. d'annunzio, iii-2-267: ora dal
le maglie e gli anelli, le corde, l'armatura, le ballanzuole. sarpi
. segni, 185: alle quali [corde] appoggiatisi i fanti, benché l'
iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti dall'
ben consigliata a divulgar un tanto le corde d'uno strumento. panzini, iii-163:
. mus. il passare l'arco sulle corde del violino. g. b.
, 1-371: potrà il musico notare quelle corde, sopra le quali principalmente si fonda
, sm. passaggio dell'arco sulle corde di uno strumento musicale. =
intr. mus. passare l'arco sulle corde di uno strumento. =
mus. movimento dell'arco sulle corde di uno strumento musicale. ojetti
/ e de la corda sua le corde fece. g. b. martini,
, ii-44: la vibrazione sonora delle corde viene eccitata fregandole coi crini dell 'archetto:
di ciò i crini scorrerebbero lisciamente sulle corde senza propriamente fregarle e farle vibrare.
delle sue dita ancora deboli su le corde e l'incertezza dell'archetto, quando
con grandi gesti ispirati l'archetto sulle corde. landolfi, 1-97: sul palco
le pertiche sulla sabbia, tirate le corde con sicura maestria, le ingegnose architette
manico doppio, di doppio sistema di corde e di alcune corde doppie.
doppio sistema di corde e di alcune corde doppie. g. b.
gente tossono sanza cocca, e le corde de'suoi archi con pallottiera, che
27): a voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'vostri
che viene usata per far vibrare le corde degli strumenti a corda (v.
l'arco le sue passate sopra le corde, e fa in esse nascere l'armonia
viola il mento aguzzo, martellando le corde con le dita contratte. beltramelli, i-239
anche semplicemente arco): strumento a corde (viola, violino, violoncello,
piccolo corpo arido come un viluppo di corde da balestra. 6. ant
le maglie, gli anelli, le corde, l'armatura, le ballanzuole..
un modo facile e brevissimo di scompartire le corde con qualunque intervallo razionale senza la regola
: acciaio speciale, adatto per le corde vibranti di strumenti musicali (come il
di triangolo, fra i cui lati più corde metalliche sono tese parallelamente, dalla parte
colonna); viene suonata pizzicando le corde con le dita. dante
, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da
suono e la soavità di esso alle grosse corde, con allungarli il tratto, a
/ d'arpa di cui percuotono le corde. -per estens.: suonatore
sulla quale sono tese da sei a otto corde unisone, le quali, mediante una
. passeggiare con le dita sopra le corde di uno strumento; sminuirlo, diminuirlo.
altro non è che passeggiare sopra le corde di quello colle dita, unghia,
che viene da arpa, strumento di molte corde, di figura triangolare.
. strumento musicale a tasti, con corde di metallo, di figura simile a
: si vide vendere... le corde e finanche i chiodi dell'arsenale.
il tenore deve scendere al possibile nelle corde del basso, ascendendo però col falsetto sino
di legno coi panni ad asciugare sulle corde. marotta, 6-19: attraversai un rorido
/ l'addormirò co'le te- bane corde. = voce dotta, lat
suoni, senza però far vibrare le corde vocali; rappresentato dallo spirito aspro in
. qualsiasi strumento per avvolgere funi, corde, cavi, ecc. compagni,
. lorini, 116: le quali [corde], raccolte ciascuna da sua posta
collo, aspro come un nodo di corde ritorte. barilli, 2-329: ma quando
bella travagliosa assenti / da le tue corde un suon consolator. carducci, no
per gli angusti meati, ingrossano le corde, e per conseguenza le scorciano, onde
sava brasiliana: molto resistente (usata per corde, spazzole, scope).
.], 20-41: quelle prime corde, attenuando, ei le distende: le
ridendo / d'una de le sue corde il toro avvinto. tortoletti, iii-488:
per trattener le pecore avvinte da lunghe corde di vimini attorcigliati. -figur.
levi, 3-62: andavano facendo le corde di canapa, attorno a delle ruote a
, sf. strumento musicale a corde pizzicate (per lo più tre, in
fornito di chiavi e tasti (due corde sono intonate all'unisono, la terza
petto la sua immane chitarra a due corde accordate in diapente, veniva ultimo con
, sf. ant. strumento musicale a corde. pulci, 27-55: chi sonava
, 7-51: vola su per le corde or basso or alto / più che l'
mettimi traverso legata / con le tue corde e mandami giù / con l'asina innanzi
manico breve (originariamente di tre corde, poi di più).
(banjo), sm. strumento a corde pizzi cate (da cinque
corteccia è utilizzata dagli indigeni per far corde e reti. cicognani, 2-23
forma slanciata, con bracci sottili e corde lunghe). m. adriani
di reti e di graticci tessuti di corde strambe. barbugliaménto, sm.
dall'acutissimo, o dal baritono, le corde intermedie non rispondono più al sistema necessario
sm. antico strumento musicale a quattro corde, di forma e d'uso tra la
.. si può diminuire il tratto delle corde, e con qualche aiuto di più
ii-160: dell'arpa mia toccò le corde; uscinne / suon tristo e basso,
/ or sul più basso delle quattro corde. giusti, i-394: il ronzio
/ mettimi traverso legata / con le tue corde e mandami giù / con l'asina
faraone e biroldi, salcicce lunghe come corde di campane e zamponi grossi come batacchi.
balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere
battenti aperti della porta io vidi appesi corde e cuoi, con fiocchi, campanelle
, raccontando la fretta di rimetter le corde, la battisoffia patita, e gli accidenti
che credono che il diatonico consista nelle corde naturali; il cromatico nelle diesate;
. galileo, 179: le corde dell'arpe, ben che sieno tutte della
2. stor. strumento musicale a due corde. = comp. da bi- *
giovenchi, o bifolchi, / tendete le corde ritorte. panzini, ii-326: l'
due, all'estremità di ognuna di quelle corde che, una volta tese, non
babbo putativo non ne vede del sacco le corde e che l'onesta fanciulla,
e biroldi, salsicce lunghe come corde di campane e zamponi grossi come batacchi.
altri strumenti a corda per avvolgervi le corde (e, girandoli, esse vengono
grave / tea con maestra man guizzar le corde, / e ne traeva di melodia
e la soavità di esso alle grosse corde, con allungarli il tratto, a
e'dee voler cantare: / quelle corde mi paion campanegli, / senti com'
o caviglia a cui si attaccano le corde nautiche, specialmente le piccole, vicine
plettro in mano recarmi, e dalle corde trarne quindi un gentil carme bistonio? d'
li spagnuoli per catramare e impeciare le corde e sarte delle loro nave; di
. mus. strumento giapponese a quattro corde, a cassa lunga e piatta, suonato
pali contorti, pali piegati, nere corde pendevano da palo a palo, e grandi
! di giacomo, ii-777: le corde erano raccolte da'fratelli perché il boia non
di quei cabalisti, facendo stridere le corde capaci di dar suono. negri, 1-194
pali contorti, pali piegati, nere corde che pendevano da palo a palo, e
con stento, s'arrampicò per le corde vocali, e finalmente, rompendo gl'
arco costituito da una viola con le corde vibranti per simpatia; viola di fagotto.
egli abbia 'n seno / legato con sei corde, e col lucchetto / serrato a
battenti aperti della porta io vidi appesi corde e cuoi, con fiocchi, campanelle
pantera [tommaseo]: bozze sono le corde che stanno annodate a i baccalari del
rotelle o pulegge su cui scorrono le corde) che consente il rinvio (cioè il
di una nave a vela tirando le corde da un lato e allentandole dall'altro,
amore disperato e solo. / le corde non mi celano il tuo volto. /
tuo volto. / a traverso le corde / veggo una smorta bragia. idem,
uscio del campanile ad avvinghiar freneticamente le corde delle tre campane che suonarono e suonarono
mettendosi il sacco al collo, prese le corde colle zampe davanti e se ne andò
, 7-407: stendeva il bucato sulle corde legate da albero ad albero. tozzi
venisse fuori dalle budella, rompendogli le corde del collo e facendogli schizzare il sangue
e poi il bugliolo con tutte le corde rimane al compratore per niente. luca pulci
cordo o gravicembalo) con tastiera a corde di seguitare, credo di dover
): a voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'vostri arcieri
non sieno buone se non a queste corde sottili. crescenzi volgar., 3-17:
una scheggia, con le mani calano le corde. carducci, 751: dove tonde
virgilio, molci, / or le mie corde e l'ali concedimi al linguaggio:
pò disgiunti due regoli con le lor corde, l'un d'essi sia di due
macchia impareggiabile, la quale tirava le corde e metteva in moto le campane della
penzolavano le funi, i pèneri delle corde unte e consunte. barilli, 6-17:
in giù piena d'ombra. le corde penzolano lisciate e unte in due luoghi
spoglie. /... / quante corde diverse e quanti e quali / versano
cusire. carletti, 237: le corde... si fanno della scorza che
come la canapa, e se ne fanno corde et gumine et sartie per servizio delle
d. bartoli, 33-235: che le corde s'allunghino per lo stirarle de'pesi
sm. ant. strumento musicale a corde, a forma di trapezio rettangolo: salterio
sì come al suon de le canore corde / s'accompagnano i passi or presti or
belle dita i colpi industri / sulle corde dell'ebano canoro / coll'arco eburneo
viva voce, dipoi con strumenti di corde e d'organo, cominciò a cantare
cielo, gli occhi chiusi, le corde del collo turgide. 3.
vaga man, che le sonore / corde, or leggiera e presta, or tarda
leve leve / dell'arpa mia toccò le corde; uscinne / suon tristo e basso
suo gambo [del carciofo] tutto è corde di nervi tesi e diritti all'insù
perse tempo fino a disegnare gruppi di corde fatti con ordine, e che da
superiore del manico degli strumenti a corde pizzicate o ad arco; serve di appoggio
arco; serve di appoggio alle corde e le alza in modo che non tocchino
nuisce stabilmente la lunghezza delle corde vive: ond'è propriamente un
nicare, esso si pone attraverso le corde, e forma premen dole
perocché il suo gambo tutto è corde di nervi tesi, e diritti all'in
4-6-4: « cardiaca vo- cabulum a corde sumpsit, dum ex aliquo timore aut
d. bartoli, 33-235: che le corde s'allunghino per lo stirarle de'pesi
iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti
e le corone / su le tebane corde a giove sacre. monti, iv-423
d'un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare.
colombi d'un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare
, le suste, le carrucole, le corde, onde la rendita pubblica ed ogni
è più ardito, / ora tira le corde, or le dislaccia; / a
come la vibrazione d'uno strumento a corde che basta urtare perché in ogni angolo
come un mucchio confuso d'assi, corde, secchi, setacci, mattoni,
dieci dita s'agitano come cercassero nell'aria corde da far vibrare; le parole precipitano
li spagnuoli per catramare e impeciare le corde e sarte delle loro nave. e.
; per spalmare cartone, legno, corde, ecc. storie pistoiesi,
d'un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare.
e lasciando intravedere nell'andatura cadenzata le corde di tutto il corpo, aveva l'
sostenuto a ciascuna delle sue estremità da corde legate al cavallo del tetto, pende
, la sonorità del suono tratto dalle corde. carena, 1-12: 'cavata di
: la sua mano sinistra scorreva su le corde, lungo il manico, premendole con
monta per i canali, vibra per le corde vocali, si effonde per le cavità
il quale vengono indicate tutte le corde in uso nella marina, di fibre vegetali
un povero figliuolo / serrato con le corde e con le morse, / sbirri quelli
iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti
iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti
, / co'piedi scalzi, con le corde al collo, / sparsi i capi
del sonatore uno strumento di bene temprate corde, 0 a'cenni di bella donna
[s. v.]: diconsi corde o note o voci centrali quelle che
. beltramelli, iii-165: attaccandosi alle corde [della campana] mandò per la notte
sodo: / saprò toccar le corde e tórre il vento / per far che
césto1. al soffitto con delle corde, e penzolanti poco più in alto
/... / fe'le corde a la cetera tagliare. =
re porro... fece tagliare le corde della cetera a un ceteratore. salvini
di legno, dalla quale partono le corde (da quattro a undici),
rispondervi in lor favella tutte insieme le corde dello strumento, con un consenso d'
curvò, fece col plettro vibrare le corde. quasimodo, 1-41: alle fronde dei
appresi di sue [di febo] corde d'oro. metastasio, 600: fili
/ grave cetra derivo / per te le corde eolie. carducci, i-709: se
. -racconciare la cetra: intonare le corde. - al figur.: rimettere
), che ha da 27 a 40 corde tese sopra una piatta cassa orizzontale.
pesce col corpo striato come le corde di una cetra '. cètra
dolce lira, e chetate le sante corde del concavo fiuto, la signora a
, / co'piedi scalzi, con le corde al collo, / sparsi i capi
10 qui frattanto / e plettro e corde e canto / depongo e chiamo nel
che serve a tendere o allentare le corde di violini, arpe, ecc.
ciiolini, 493: quelli strumenti con corde hanno... la cassa,
piccola bietta per tendere o allentare le corde dei violini, arpe, chitarre, ecc
f e de la corda sua, le corde fece. idem, vii-309: viene
e dall'altra parte. se volete le corde, ecco i nervi. se volete
e per lo saco e facitura e corde. = cfr. quintale.
che paiono come finissime matassine di quelle corde di metallo, di che noi ci
una scheggia, con le mani calano le corde. 12. medie. fitta
sf. mus. strumento musicale a corde (normalmente sei, anticamente soltanto quattro
manico ai cui cavicchi si attaccano le corde, fermate all'estremità della cassa (
-per simil.: qualsiasi strumento a corde simile alla chitarra. - ant.
le dita della mano sinistra, stringendo le corde al legno. b. de'rossi
il petto la sua immane chitarra a due corde accordate in diapente, veniva ultimo con
più graziosa chitarra (o strumento a corde simile alla chitarra).
. grossa chitarra o strumento musicale a corde simile alla chitarra; chitarra vecchia o
corda, allo scopo di sostenere le corde e impedirne il contatto con la tastiera
: risveglino le dita / voce di corde d'oro / nel cimbalo sonoro. alfieri
incredibili argomenti in quello servigio, cintosi corde, e aiutato di non esser sentito
e però sono / tratte d'amor le corde della ferza. idem, purg.
le fatiche della quaresima, tutte le corde più sonore di tanti predicatori eloquenti,
mus. ant. strumento musicale a corde, suonato a plettro, analogo all'arpa
un buon bastone / a toccar ben le corde al suo strumento. p. f
di un atleta si palesano vibrando nelle corde dei tendini e gonfiando le trame delle arterie
, 1-133: il tatto passa per le corde forate, ed è portato a esso
è portato a esso senso, le quali corde si vanno spargendo con infinita ramificazione in
del sonatore uno strumento di bene temprate corde. g. gozzi, 1-281: la
tuono] più dolce, giacché di sette corde, due ne hanno comuni, cioè
e la mano aperta e lieve sulle corde come un rassegnato prigioniero sulle sbarre della
come il citarista / inchino su le corde. = voce dotta, lat.
sembra che mille bocche, e mille corde / vadano unite in un clamor concorde.
o casa, perché sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero?
pizzico anziché a percussione, perché le corde erano poste in vibrazione da punte di
) onde si percotevano in antico le corde dell'istrumento ». clavicola,
tardi avevano piedi fissi); le corde erano poste in vibrazione dal contatto con
tra il xvi e il xviii sicale a corde e tastiera, costituito da una cassa bande
27): a voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'vostri
non sieno buone se non a queste corde sottili. anguillara, 5-122: lo strai
si possono intrecciare per farne tappeti, corde, spazzole, ecc.; l'endocarpo
aspra, provvisto di tre o quattro corde e di sedici tasti sul manico (in
colascione '. strumento musicale a due corde accordate in diapente. il ferrari alla
fuori d'uso, il quale avea tre corde, e talvolta due sole; lungo
nel manico... pizzicavansi le corde colle dita, o con un pezzetto di
; rendeva un suono rauco, essendo le corde assai lunghe, e la testudine di
cieco con un unto colascione / quattro corde di refe mi strimpella. tommaseo
nate a tener ferme e tese le corde. pascoli, 622: ella
ne strinse / tacita intorno ai còllabi le corde. d'annunzio, i-206: tutte
d'annunzio, i-206: tutte le corde, sotto il plettro, si ruppero:
è stato certo un predicatore le cui corde vocali si sono discretamente logorate. palazzeschi
trall'incudine e 'l martello e traile corde della lira e 'l corpo della risonanza
senza ciò i crini scorrerebbero lisciamente sulle corde senza propriamente fregarle, e farle vibrare
un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare.
d'un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare.
colori in un quadro sono come le corde d'uno strumento, difficili ad accordarsi,
verga, 3-135: finalmente una delle corde venne a cadere a traverso della provvidenza.
delle belle dita i colpi industri / sulle corde dell'ebano canoro / coll'arco eburneo
amati. leonardo, 1-133: le corde perforate portano il comandamento e sentimento alli
sentimento alli membri offiziali, le quali corde e nervi, entrate infra i muscoli e
iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti dall'
si farà tante figure di muscoli e corde, quante sono li uffizi dell'azion
fatta di due o tre fili tratti da corde usate, bianche o incatramate,
gambo [del carciofo] tutto è corde di nervi tesi e diritti all'in su
, e del tutto dissimile alle comminate corde, catene e carceri. leggi di toscana
detto si è) a guisa di tante corde in una cetera con reciproca melodìa convengono
): a voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'vostri arcieri
del sonatore uno strumento di bene temprate corde. parini, 577: io desidero di
condizion necessaria, al potersi muovere delle corde. = comp. da con e
dello strumento come nel concerto fedel delle corde ricercate con magistral disinvoltura dalla mano esperta
quel, con maestrìa, le fide corde, / così sciolse la voce al suon
a le voci, alma a le corde. tommaseo, i-106: il tuo destino
ii-40: e tirerai le reti con due corde, / ma vengan giunte in una
: compuosela [la cetra] con sette corde, per rappresentare la dolcezza e la
condizion necessaria, al potersi muovere delle corde. ma se non altro che pura
, 140: che c'era mai sulle corde del mio violino? di che pece
sua femminetta. cicognani, 3-20: corde erano le vene del collo e della faccia
inferno al paradiso facendo vibrar tutte le corde dello spirito. pascoli, i-596:
mettendosi il sacco al collo, prese le corde colle zampe davanti e se ne andò
rispondervi in lor favella tutte insieme le corde dello strumento, con un consenso d'armonia
baldi, 6-17: bisogna similmente che le corde, le quali adopriamo per questo,
il consiglio dell'arte possa accordarle [le corde del liuto] più fedelmente, di
. v. galilei, 1-125: corde consonanti, cioè sonore, imperocché non
, ma i lor suoni le corde rendono il suono consonante, perché sono tocche
dà? v. galilei, 1-125: corde consonanti, cioè sonore, imperocché non
a questo cordone consonassero l'al tre corde temperate all'unisono. 2.
evidente ancora che, quanto meno le corde si contorcono, più forti riescono. manzoni
strumento a tre, quattro, cinque corde e ad arco, il più grave e
bellini, 5-31: le quali [corde] si stirano nell'accordarli [gli
, questo maraviglioso effetto del tremolar delle corde corrispon- dentisi a numero consonante. manzoni
nella partita davanti, e fasciata con corde tutta la traversa, su cui si
ben guidata dal cuore sa esprimere dalle corde tuoni ed armonie non più udite.
liutaio ch'esamini lo strumento e le corde, e, mostrata dov'è la fallacia
e là colle lanterne a gettare delle corde. pirandello, 7-270: « su,
d'un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare.
fava / di sopra, e tutte le corde spezzava. leonardo, 1-118: il
... e li sua nervi di corde di seta cruda, fortissima. ariosto
] da mezo giorno / con le corde, e col fusto, e con
sdegno aperse la scatola, levando le corde et il suggello con che l'era legata
, e dardi e frombe, / corde, rote, roncigli, azze e macigni
li spagnuoli per catramare e impeciare le corde e sarte delle loro nave. f
qua e là colle lanterne a gettare delle corde. d'annunzio, ii-179: i
nuvole o di vento, attaccatevi alle corde e non risparmiate le braccia: suonate
balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere
e però sono / tratte d'amor le corde della ferza. idem, par.
macchia impareggiabile, la quale tirava le corde e metteva in moto le campane della fantasia
pino ragioso irradia le mille e mille corde della pioggia. negri, 2-606: v'
ma di'ancor se tu senti altre corde / tirarti verso lui, sì che tu
perse tempo fino a disegnare gruppi di corde fatti con ordine, e che da un
o casa, perché sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero?
è più ardito, / ora tira le corde, or le dislaccia; / a
] la sostengano diritti, sì come le corde delle navi sostengano il suo albero;
sostengano il suo albero; e le medesime corde, legate all'albero, ancora sostengano
son congiunte. garzoni, 1-872: le corde poi contengono le sarte, l'orza
le fiere e fa i giochi sulle corde. -per simil. e al
, / co'piedi scalzi, con le corde al collo, / sparsi i capi
le veste ai fiaschi, e delle corde per intrecciare. 10. ant
): a voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'vostri arcieri
non sieno buone se non a queste corde sottili; e questo convien che sia
diletto / al dio che piega le corde dell'arco e della cetra.
... in prima si tirerà le corde per la misura che deve avere la
negociano coi sbirri, col boia con le corde, con le berline e con le
benigno, e del tutto dissimile alle comminate corde, catene e carceri. cantini,
[in parigi], con le corde accese le compagnie de'francesi. 19
. battoli, 32-101: poniamo poi due corde di minugia, o di metallo,
. - strumenti a corda, a corde, di corde, da corda, da
strumenti a corda, a corde, di corde, da corda, da corde (
di corde, da corda, da corde (anche, correntemente, al plur.
(anche, correntemente, al plur. corde): quelli il cui suono è
, a un mangiare fece tagliare le corde della cetera a un ceteratore. dante,
arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno. idem,
nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento, e
citara; laudatelo nel salterio di dieci corde. lorenzo de'medici, 269
dolce lira, e chetate le sante corde del concavo liuto, la signora a
e tempesta tutto il giorno tre maladette corde, e insino a mezza notte si va
vaga man, che le sonore / corde, or leggiera e presta, or
belle dita i colpi industri / sulle corde dell'ebano canoro / coll'arco eburneo di
di fuori un'arpa... che corde ingegnose! corde beate! degne di
arpa... che corde ingegnose! corde beate! degne di farvi sentire nel
risposte pur v'erano di strumenti e di corde e di fiato. salvini, v-413
, v-413: salterò, strumento musicale a corde. parini, x-34: che fai
l'ode talor, che le parlanti corde / vibra de l'arpa con maestra mano
toni e a grattare coll'unghie le corde della chitarra. pascoli, 622:
strinse / tacita intorno ai còllabi le corde; / tentò le corde fremebonde.
ai còllabi le corde; / tentò le corde fremebonde. svevo, 3-651: guardò
poi... toccò lievemente le corde con l'arco per accordarle e fece
e lui la prese e toccava le corde. stava zitto e ascoltava le corde
corde. stava zitto e ascoltava le corde a testa bassa. -per simil
, 29-74: ma prima che le corde rallentate / al canto disugual rendano il
le fatiche della quaresima, tutte le corde più sonore di tanti predicatori eloquenti,
ben guidata dal cuore sa esprimere dalle corde tuoni ed armonie non più udite.
, x-21-3: la vita ha più corde del tuo pianoforte. dimentichi dunque, mio
testudine d'erme, / d'innumerabili corde / fatta immensa, cantava / ancóra il
: riodo il preludio scordato delle rozze corde sotto l'arco di violino del tram
meridiana / pigra d'ali, di corde di cicale / tese dentro le scorze dei
, mediante l'archetto, di due corde contigue. barilli, 1-114: gli
barilli, 1-114: gli arpeggi, le corde doppie e i pizzicati azzeccati saltavano all'
. -mettere in corda o in corde uno strumento: accordarlo. firenzuola
che quando lo vuoi / metter in corde, è pure un grande affanno?
disgraziato che ha i nervi tirati come corde di violino. d'annunzio, iv-2-
polsi scarnificati i tendini vibravano simili alle corde di uno strumento. -suonare, vibrare
poetica (spesso nelle locuz.: corde auree, corde canore). - anche
nelle locuz.: corde auree, corde canore). - anche scherz.
in versi proferer cantando / con lente corde, e tu gli orecchi attesi / tieni
solenne commedia, / che accordò sì le corde al suono umano / che 'l pregio
li scientifici e valenti uomini seguitando con corde e con canti, hanno aperta a
sì come al suon de le canore corde / s'accompagnano i passi or presti
cetra amorosa / i modi appresi di sue corde d'oro. fontanella, i-232:
misura / col bel suon de le corde / ne la musica danza il piè concorde
misura. filicaia, 2-1-15: le corde d'oro elette / su su, musa
ii-164: oggi al temprar delle toscane corde, / tingonsi in pindo di vergogna il
mani industri e pronte / de le corde tutta annoila / care al greco anacreonte
dell'albi in sulle sponde / alle corde toscane i venosini / modi adattar m'
gioia in ogni petto, / sull'auree corde fe volar quest'inno. foscolo,
grave cetra derivo / per te le corde eolie. manzoni, 4: se gli
/ or sul più basso delle quattro corde. leopardi, 3-17: e le tue
leopardi, 3-17: e le tue dolci corde / sburravano ancora / dal tocco di
ogni leggero alito fa vibrare le corde tese della sua lira. d'annunzio,
vibrare indefinitamente come le melodie intorno alle corde che sogliono ripeterle. 24. figur
dire, del suo carattere le varie corde. pindemonte, 181: deh quale io
varietà di gradazioni, far vibrare tante corde senza che il motivo principale fosse dimenticato
feconda che non l'insistenza su queste corde, la ricerca, da tempo concepita
il singhiozzo. leonardo, 1-133: le corde perforate portano il comandamento e sentimento affi
sentimento affi membri offiziali, le quali corde e nervi, entrate infra i muscoli e
. /... / quante corde diverse e quanti e quali / versano
sega di ferro, e ciò alle corde di dietro al collo. redi, 16-vi-317
acerbo dolore sopraggiuntole in tutte quante le corde del collo. bicchierai, 211: ciò
collo, e ne recise / ambe le corde. v. bellini, 455: la
, e vuole essere traslocata nelle sue corde con rifondere e di beinuovo istrumentare tutto
i piedi magri che palesavano le cinque corde. panzini, iii-548: l'onda
monta per i canali, vibra per le corde vocali. piovene, 1-114: «
con una voce improvvisamente stridente, le corde del collo tese, la fronte tutta
inerte. i vasi s'incrudiscono, le corde perdono la flessibilità. ora so che
: perocché il suo gambo tutto è corde di nervi tesi, e diritti all'in
di un'ala: la media delle corde dei profili di un'ala in grandezza e
bartoli, 1-86: non abbiamo bisogno di corde ne gli archi interi, difendendosi per
di vignone... e sono corde xxim 1 / 1 di vignone, montano
legno. pantera [tommaseo]: corde sono quei legni che vanno dalla poppa
con essi natale. erano muniti di corde, di graffi, di picche e di
). -costringere, mettere lyavversario alle corde: costringerlo a indietreggiare, per la
, sino a ridurlo ad appoggiarsi alle corde. -al figur.: mettere qualcuno
buttato in forma di x contro le corde, gambe e braccia spalancate. pratolini,
e la spigliatezza del pugilatore fra le corde. è la ronda degli ammoniti.
-non avere, non riavere del sacco le corde, non raccapezzar del sacco le corde
corde, non raccapezzar del sacco le corde, non vedere del sacco le corde
corde, non vedere del sacco le corde: non trarre alcun vantaggio 0 guadagno
, come si dice, del sacco le corde. forteguerri, iii-176: prevedo al
che pur del sacco non avrò le corde. giusti, ii-584: una verginella da
putativo non ne vede del sacco le corde e che l'onesta fanciulla, con una
giochi da ragazzi. -tirare due corde: fare il maldicente, il gradasso
era, / e che tu tire dui corde, / fai dui pizzi per lummera
, 288: aveva capito che le corde troppo tirate si strappano. bocchelli,
-dove è andato il sacco vadan le corde: dove sono stati abbondanza e guadagno
3-22-6: 'chordas autem dictas a corde, quia sicut pulsus est cordis in
. insieme, varietà, assortimento di corde; cordame (per lo più quello
comunemente adoperarsi nel senso della fabbricazione delle corde, senza necessaria relazione a grande varietà
artigiano od operaio specializzato nella manifattura di corde di ogni genere e tipo; in
tipo; in selleria, chi fa le corde di cuoio. garzoni,
secoli conservano il diritto di fabbricarvi corde con metodo primitivo. calvino,
cordame, sm. quantità, assortimento di corde; varietà di corde. targioni
, assortimento di corde; varietà di corde. targioni tozzetti, 12-7-299: libbre
2. marin. il complesso delle corde di una nave usate nelle operazioni di
manovra e di ormeggio; corredo di corde di riserva. f. corsini,
'cordata'. salita su pareti rocciose mercé corde. il gruppo di alpinisti legati a una
fornito, provveduto di corda o di corde. 2. che ha aspetto
. arald. negli stemmi, che ha corde di smalto diverso (arpe, liuti
tecn. macchina per la fabbricazione di corde di vario genere. -in particolare:
-in particolare: macchina impiegata per fabbricare corde di fili conduttori per linee aeree e
, 1-15-216: si faccino li taffettà con corde di braccia uno e sette ottavi,
possino fare di sorte alcuna senza le corde di spago, o cordelline di filaticcio,
. tessuto di seta o cotone a corde rilevate usato per ricoprire poltrone, sofà
sf. manifattura in cui si fabbricano corde e cordami. carena, 1-273
, luogo dove è la fabbrica delle corde: è per lo più cinto, e
vengono fissate le estremità inferiori delle corde negli strumenti ad arco.
della cordiera, del ponte e delle quattro corde, un miracolo? = deriv
il cui corpo vibrante è costituito da corde. = voce dotta, comp.
, restar cordovano: sistema di grosse corde atto a impedire alle essere ingannato, restare
per la cornetta faticosa che gonfia le corde del collo e empie la testa di
e coro; laudatelo nelli instrumenti di corde e nell'organo. bembo, 1-135:
grido sopra un liuto, tutte le sue corde risuonano a coro pieno. segneri,
, trombe, pifferi, strumenti da corde di tante e tante sorte, e
che si dedicano a quelle maledette quattro corde [del violino] sanno come,
/ ché un diavol colla sferza a cento corde, / che un grand'occhio di
gemme / delle corone, e guizzi dalle corde / delle auree lire. b.
si farà tante figure di muscoli e corde, quante sono li uffizi dell'azion d'
del collo, e, mediante le corde che salgano a essa spina, esse corde
corde che salgano a essa spina, esse corde fan doppio uffizio, cioè ch'elle
in cotta reggono a distanza con due corde tese le cocche del gonfalone perché resti
30-76: a camerota le donne lavorano le corde di asfodelo per la pesca delle
navi, e gitta- vano crocchi con corde per ritenerle a forza. intelligenza,
bimbi, girate a festone tre volte sulle corde, sono più allegre delle camicie da
una rete d'oro e con le corde tessute di porpora e di crocco. marino
b. doni, 1-13: perché tali corde sono anche diatoniche, in qualche tuono
oro, / con suon sommesso, cromatiche corde. 3. sm. il
bene crebbe di mano in mano delle corde il numero, tanto che boezio ne conta
fibra bruna e resistente, usata per corde e sacchi. d'alberti,
musicale ad arco con tre o sei corde (usato dai bardi per accompagnare i
dita della mano sinistra per appoggiarla alle corde. = voce dotta, lat.
luogo delle crudezze, che verrebbono dalle corde disaccordate. baldinucci, 151: sfumare.
.. e li sua nervi di corde di seta cruda, fortissima. carletti,
. bartoli, 2-1-87: le lor corde non son minugia, né fil di metallo
lo strettissimo intervallo che sta tra le corde vocali e ostacolano il libero passaggio dell'
se tu non tempre / le male corde e la scordata lira? bembo, 2-28
aretino, 8-246: attendendo a mandar giù corde, tirando in sacrato i gran baccalari
in versi proferer cantando / con lente corde. s. giovanni crisostomo volgar.,
sm. mus. antico strumento a corde metalliche simile al salterio. burchiello
due chiamati salterii di figura mensale con corde di cetera, e vidi sonarne uno
bacchette, che si battono in sulle corde. leopardi, 341: senti ch'e'
fortemente ravvicinate le interne per mezzo di corde, s'introducono a colpi di martello
di alcune specie fornisce fibre tessili per corde o è usata per la fabbricazione di
le tese, dei garetti, le corde che li rendono chissà come ubbidienti,
dottissimo sonatore, che, allentategli le corde, e tutto distemperatogli il leuto, non
distanze fra loro e strisciando su certe corde agre invitavano la gente a ballare. nievo
, sm. mus. arpa di dieci corde. rinaldeschi, 1-2: è
salterò deca- cordo, cioè di dieci corde. diodati [bibbia], 1-489:
le sue belle mani scorrevano su le corde dell'arpa pareva che l'aria fiorisse
, degna mercede / de le musiche corde, / mentre lieto ei sen toma
, stritola, o abbrucia le tue corde / se da fuoco divin non vieni accesa
necessario anco d'intendere quali siano le corde stabili e le mobili e che cosa
ma di'ancor se tu senti altre corde / tirarti verso lui, sì che
/ se non fussi ch'ancor le dolci corde / d'una mia cetra che suave
un albero prossimo al mio, con corde ai polsi, al collo, ed ai
/ grave cetra derivo / per te le corde eolie. leopardi, i-183: il
: né poi quella fanciulla / destò corde di lira, o all'aure sciolse
lira, / e fece quietar le sante corde / che la destra del cielo allenta
soffici, i-69: ci attaccavamo alle corde delle campane, esercizio ambitissimo perché ci
montare, / e la scala di corde, onde salia, / io stessa dal
maraviglioso dialogizzare, che sembrano far le corde, e interrogarsi, e rispondersi le
la retta luogo dei punti medi delle corde della conica parallela a tale direzione.
intersezione della curva con un fascio di corde parallele. -diametro di una quadrica:
[xopscóv] 'attraverso tutte [le corde] '(cfr. corista, n
d'annunzio, v-2-725: su tre corde accordate in diapente / ti modulai
vii-326: crebbe di mano in mano delle corde il numero, tanto che boezio ne
rame convessa, cui erano attaccate piccole corde di rame...; ma oggi
. antico strumento musicale greco a due corde. = voce dotta, gr.
, gr. slxopsoi; 4 a due corde '(comp. da 81-4 doppio
un'animata lira, dove in vece di corde sono i denti, che perciò modulatori
anche quando studio l'equilibrio sulle quattro corde. serra, iii-243: ora son dietro
. tutto ciò che serve a proteggere corde, attrezzi e organi in movimento dai danni
. tutto ciò che serve a proteggere corde, attrezzi e organi in movimento dai danni
rei essere condannati alle fruste, alle corde, all'esilii ed anche alla galera senza
9-24-2-31: quant'è difficile allentare le [corde] troppo tese, e tendere le
su lo strumento, le man poste alle corde in atto di diminuire, l'orecchio
altro non è che passeggiare sopra le corde di quello colle dita, unghia,
buonarroti il giovane, 10-898: quelle corde mi paion campanegli, / senti com'
delle crudezze, che verreb- bono dalle corde disaccordate, ma secondo i precetti dell'arte
, 3-7-77: rotte le buone corde ritrovai; / vi mancavan de'bischeri più
, 7-4-265: in uno strumento di poche corde, una sola d'esse, che
fuoco e, alla disperata, attaccandosi alle corde, mandò per la notte l'allarme
continua quantità, ad uso di bianche corde, e la remota ci pare discontinuata
c., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco discordino
. doni, iii-109: in tante corde e instrumenti è difficile, se non impossibile
, 2-2-127: come da occulta simpatia di corde / e di voci diverse un sol
l'inerte mano / stridon restie le disusate corde. 7. geom. attributo di
1-121: il grassone aveva disfatto le corde che tenevano fermi i covoni.
della fonazione, dovuto a lesione delle corde vocali o del nervo corrispondente.
con qualche scherzevole e fugace passaggio le corde ricercando, l'altrui orecchie dispone.
il maestro dell'arte distinse le sette corde: e scernendo le simbole dalle dissimbole,
detto si è) a guisa di tante corde in una cetera con reciproca melodìa convengono
così viva che non soltanto mi creò le corde assenti ma al numero della regola aggiunse
assenti ma al numero della regola aggiunse altre corde che l'ardire delle mie imaginazioni conobbe
dottissimo sonatore, che, allentategli le corde e tutto distemperatogli il leuto, non
linto in parte distemperato, per le corde, quali troppo allentate e quali troppo
: l'innarrendevoli ossa, le rinforzate corde e tiranti de'muscoli, i lubrici tenerumi
ragazzi che si davano il cambio attorno alle corde. -figur. scherz. percuotere senza
con qualche scherzevole e fugace passaggio le corde ricercando, l'altrui orecchie dispone.
della lira] prendesse l'imitazione delle corde, la manifattura del plettro, le distinzioni
d. bartoli, 9-24-2-31: le corde de'suoi affetti, qual troppo tesa,
ariosto, 29-74: ma prima che le corde rallentate / al canto disugual rendano il
inerte mano / stridon restie le disusate corde. cattaneo, iii-4-291: era il nostro
in cima alle dita per pizzicare le corde del salterio. carena, 1-18:
si devono usare sui tasti o sulle corde nell'eseguire un pezzo musicale. -anche:
di porre il dito su tutte le corde del cuore umano e indicare il punto ove
. letter. antico strumento musicale a corde, con cassa trapezoidale, che si suonava
è d'una quinta più alta dell'altre corde fondamentali. tommaseo-rigutini, 2843: in
, il vebeb o violino a due corde. 3. figur. che
. stor. antico strumento musicale a corde. l. bellini, i-140
i resti di una macchina tessuta di corde intrise nel catrame, avvolte a molti
120: voi mi avete risvegliato le corde più dilicate nell'anima, e fino
/ le dotte dita / colle sue corde d'oro? parini, giorno, iii-274
il detto campo riquadrato e circondato dalle corde, secondo l'usanza e condizioni di
prova / col sacro fonte, pizzicai le corde. d'annunzio, iii-2-314: un
letter. far vibrare, pizzicare (le corde di uno strumento). testi
io con destra veloce / tosto le corde ad eccitar mi volgo, / ed al
faccia; più gravi quelle che interessano le corde vocali. -edema maligno: cancrena gassosa
sempre a un modo, sebbene le corde dello strumento siano mutate e anco declinate.
, ricevendosi però la palla sopra le corde e non sopra 11 legno: il quale
alle condizioni di origine (forma le corde vocali, le pareti delle arterie,
circa i numeri, nel distribuire le corde particolari cromatiche ed enarmonie nel massimo sistema
. music. strumento musicale a undici corde diatoniche usato dai greci antichi.
galilei, 1-117: il qual numero di corde ordinarono e disposono nell'endecacordo loro in
nell'acuta: la qual constituzione di corde ebbe, secondo che piace a tolomeo
: come suonano fiacche e false le corde dell'amore se la rettorica degli energicisti e
. antico strumento musicale composto di nove corde diatoniche. v. galilei
, che tutti erano stromenti di molte corde. = voce dotta, lat.
/ grave cetra derivo / per te le corde eolie. carducci, iii-24-380: con
egiziana e greca) composta da quaranta corde. tramater [s. v.
antichi greci, che si crede avesse quaranta corde. = 'voce dotta, gr
. strumento musicale dell'antichità a sette corde (e, più particolarmente, lira
più particolarmente, lira greca con sette corde).
lira degli antichi, guernita di sette corde; ed è la più famosa di
dal gr. ènrdxopsot; 'a sette corde '(da inxd * sette
mostrato, il moto equivelóce in amendue le corde. = voce dotta, comp.
. le seste essacordi, cioè sei corde. marcello, 37: non comprenderà
hexachordos (vitruvio) * di sei corde '(comp. dal gr. è£a-
per poter navigare, come gomene, corde, cavi, vele, ancore,
, 2-449: seguendo la musica, le corde del collo, le clavicole, le
in una vibrazione delusa, come le corde d'uno strumento moribondo.
ritinti, che mo- stravan tutte le corde, e certi cappelli da scherani, e
altre son cariche di ferri, altre di corde, altre d'ancore, delle quali
che col fiato o vento o acqua o corde o nervi
grazia a le voci, alma a le corde. dottori, 116: oh qual
: su canoro legno, / d'auree corde felice, / move destra per lei
fosse. ariosto, 46-84: oro le corde, avorio era lo stelo. anguillara
non trovò altro ricovero, che sulle corde del galeone. procurò il generale tenerlo
che delle sete,... delle corde, che del canape. sarpi,
/ or sul più basso delle quattro corde. carducci, 218: evoe, lieo
ritorti armonici metalli / e le sonore corde alzan concento / annunciator di liete danze
b. doni, iv-335: di sette corde due ne hanno comuni, cioè 1'
le navi, co le quali talliavano le corde de le navi de'loro adversari.
della falce e di tanti fascetti di corde o fibre restasse illesa. -zool
di boldroni e'quali acovene far tagliare le corde e portarle in bottega a n dozine
basso cantando deve tenoreggiare con passi e corde acutissime, ed il tenore deve scendere al
il tenore deve scendere al possibile nelle corde del basso, ascendendo però col falsetto
un solo, e questa è proprietà delle corde false: ciò che sovente awien di
falsa ombrella, ecc.; false corde vocali, false coste, ecc.)
e i nervi degli occhi vibrare come corde pizzicate in falso. moravia, xi-208
: i linfatici circostanti si ingrossano a corde con noduli che poi si trasformano in
lavora all'aperto, facendo reti, corde, ceste, merletti. -cucire
/ in archi, a cui son corde aurati crini, / faretre gli occhi,
o sorda, a seconda che le corde vocali, attraverso cui la corrente espiratoria
diliberato di vederne il fine: / scale corde piccon si fa portare, / ed
: alli 28 di dicembre furono tirate le corde e disegnati i forti, e cominciossi
rosa, 25: son le musiche corde armi di lete, / grand'incanto de'
scale o vuoi di legno o vuoi di corde, / e levane e calcetti di
, non da chiodi, ma da corde impegolate erano giunti insieme. muratori, 7-i-427
fanno calare nel fondo, spesso mediante corde, e ne misurano il calore; la
, forse da 4 fides ', corde sottili. -per simil.
tedeschi. 3. pizzicare le corde di uno strumento musicale. battista,
o vuoi di legno o vuoi di corde, / e levane e calcetti di feltrelli
. citolini, 494: strumenti con corde di nervo... la za-
sono de'luoghi propri, per travagliare le corde, 1 ferrami, le vele,
le spranghe, le traverse, le corde da sartiame e da ormeggio, i rostri
pezzi di tavole di dattoli legati con corde, e lontano un pezzo dall'altro
però sono / tratte d'amor le corde de la ferza. petrarca, iii-2-93
mi inviluppai in quel buio tra le corde della tenda e caddi miseramente a terra
baretti, 3-278: per toccare nulladimanco delle corde alquanto men alte e più consone alla
col fiato o vento o acqua o corde o nervi facevano vedere e udire effetti
c., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco discordino
per instrumenti da sonare di tasti, corde e fiato,... il sorbo
tratto / nel sonoro strumento: / in corde metalliche tese / cambiata ogni fibra,
uno strumento musicale (e anche le corde vocali). vico, 268:
palma] fornisce borra e filaccia per corde, canapi e vele; delle foglie si
fidicina o sonatrice di strumento di corde, che gira in nanzi
], fornisce borra e filaccia per corde, canapi e vele. -filamento
quei miseri sono destinati a filar le corde e a cucir le tele dell'arsenale.
di funi metalliche di funivie, di corde, nella tecnica del cemento armato precompresso,
3-1-340: quest'autore ricorre non alle corde ma alle fila de'ragnateli del cielo,
corre le fiere e fa i giochi sulle corde. 24. locuz. -a
, ben finite di polvere, palle e corde a sufficienza. -completo, integro
cetra amorosa / i modi appresi di sue corde d'oro. al fieri
. giusti, 2-234: le toscane corde armasti [o dante] / e suon
, iii-2-281: non trattasti / mai le corde sonore ma le redini / e sferze
le sponde, / col rumor de le corde unito insieme, / che del fischietto
suona per fistole, e la cetera per corde. leonardo, 2-502: le canne
ritrovar conforto, / e di flebili corde arma la lira. a. cattaneo,
flussibilità della materia e fondo [di corde intrecciate] della cassa tutti le concavità
iii-12: spero anche di aver toccato delle corde di dolce suono per sua maestà,
coperchio (di uno strumento musicale a corde). crescenzi volgar., 5-38
: discendean dall'alte piagge / alle corde lusinghiere / e le ninfe erme e selvagge
cui l'arrampicatore è legato a due corde distinte che fa passare alternamente, incrociandole
. nodo formato dall'unione delle due corde principali che sostengono le reti del paretaio
-molletta per fermare i panni stesi sulle corde. tozzi, i-200: doveva stare
arco, chiama l'arco forminga senza corde. perciocché il chiamar forminga l'arco non
molto sicuro; ma con quello 4 senza corde 'viene a essere assicurato.
respettivo pedale, toglie lo smorzo alle corde percosse, cosicché abbiano la loro piena vibrazione
di bordo (travi, lamiere, corde) in sostituzione del timone perduto.
spettacoli] lo andar su per le corde, il far le forze d'èrcole e
parole di papini fecero sussultare le ultime corde del pianoforte della vanità: che non
tanto gli stirano che, tuttoché sieno corde molto grosse, le rompono nondimeno,
traballante si alzava dalla tastiera, le corde fremevano ancora all'uragano degli applausi.
con fragor discorde / si spezzano le corde. pascoli, i-223: la pietà.
ben che alla mia lira / le molli corde ho franto, / e che d'
soderini, iii-133: conviene avere preparate delle corde di sparto, delle gabbie di muli
sangue. segneri, ii-93: nelle corde di un musicale strumento...
che si trovano a 1 / 4 dalle corde a partire dal bordo di attacco)
freddasse una serpe!) / portate le corde. alvaro, 11-147: andò dal
e tira giù una gran fregata alle corde, come viene viene. moravia,
lui mia cetra instrutta / di nove corde or novi accenti spande / che di febee
ne strinse / tacita intorno ai còllabi le corde; / tentò le corde fremebonde.
còllabi le corde; / tentò le corde fremebonde. d'annunzio, v-1-708: voi
or freme nelle dita che premono le corde. serra, i-114: il dramma freme
sommamente minerva che tenga cura de'le corde delle tre campane che suonarono e suonarono pazzi
non si muova e non faccia frizzare le corde. o. rucellai, 2-iii-1-145:
. bartoli, 10-99: non rispondevan le corde or questa or quella diversamente, secondo
vibrazioni bollicava la fabbrica, e le corde del liuto davano tutte insieme que'frizzi
bocchelli, 1-iii-405: - si levano le corde stamani, e vado a postarmi dove
ed i dolori / con la man sulle corde fuggitiva, / finché non trova la
in vari modi / fulminar l'auree corde, ond'è superba / l'eburnea
, né li tintori tignere delle dette corde. capponi, ii-242: ancora che.
nome collettivo di grande quantità di corde e funi diverse. ojetti,
differenzia in lingua toscana tra fune e corde che è in latino. imperoché i
, eseguiva il proprio lavoro servendosi di corde e di cercini. capitoli della compagnia
fune: scala costruita interamente con grosse corde, leggera, maneggevole e di facile
testa: nella pesca, le due corde laterali in cui si infilano le reti per
intenti / salir pe'gradi all'aspre corde intesti / le agitate a raccor tele stridenti
]: 'macchina funicolare', unione di corde, col mezzo delle quali due o più
stiva, ritorna a spenzolare le sue corde avide fuori bordo. 2.
da mezzo giorno, / con le corde e col fusto, e con l'intero
xv-120: voi mi avete risvegliato le corde più dilicate nell'anima, e fino che
uomini e di donne andavano facendo le corde di canapa, attorno a delle ruote
de la gabbia del re a tagliare le corde de l'antenna. ariosto, 39-28
solamente l'arte di temprare insieme le corde, tirando le più deboli quando bisogna
da sordello, / prova le cinque corde, si scompiglia / un po'le
gambucce pelose e magre che mostravano le corde. slalaper, 1-20: eri bello e
: trovandosi in uno strumento le tre corde (chiamante secondo il nome del monaco guido
manico lungo, e con due sole corde, il quale si suona con un pezzo
, ripetendo e cavando le fughe in diverse corde e luoghi. 9. locuz
le tese, dei garetti, le corde che li rendono chissà come ubbidienti,
or che,... tutte le corde più sonore di tanti predicatori eloquenti.
testuggine s'appende, / e le garrule corde a mover prende. pascoli, 652
e garzoni che mi servissero nel batter corde, nel mischiare colori, che mi
david, che col suono delle sue corde soleva maravigliosamente chetare la rabbia della furia
gaschette ', trecce di spago e vecchie corde, a varii usi, tra gli
bombarda, gavette 200 di filo per corde, casse 20 di verrettoni. machiavelli,
: i soldati, le armi, le corde arrotolate..., i mucchi
, picchio forte su tutte quante le corde e comincio un allegro amoroso, una gavotta
enarmonico, ma bensì confonderà tutte le corde di essi in una sola canzonetta a
delle ghirlande. filicaia, 2-1-15: le corde d'oro elette / su su,
a una grossa viola, con quattro corde, due delle quali si accorciano mediante
di una ruota a manovella contro le corde e viene modulato per mezzo dei tasti
1-20: 'ghironda', rozzo strumento a quattro corde di minugia, fregate con una *
girare verticalmente su di sé contro le corde, dalle quali così fregate si produce
e ballette e tela e taschetti e corde iij xvj iij. =
strumento; dotato di tre o quattro corde, era usato soprattutto nelle musiche da
plettro con cui la musica mente percuote le corde di questa lira se non la lingua
ii-160: ossian, deh tocca le sonanti corde, / fa'che s'alzi il
li giponi di raso cremesino carichi di corde d'oro a scaglione. sagredo, 246
dalla spagna ci viene per far le corde da bindoli. d'annunzio, v-3-281
senza alcuno ferramento, ma legate di corde di palma, delle quali le vele
tentato tutti i toni, tutte le corde per giungere al suo cuore.
sottili, non da chiodi, ma da corde impegolate erano giunti insieme. parini,
anat. apertura, delimitata dalle due corde vocali inferiori e dalle cartilagini ari- tenoidi
la variazione dell'area compresa fra le corde vocali, che si verifica, in rapporto
letto, perché il mio vestito mostra le corde e dalle scarpe rattoppate escono le dita
che nell'attrezzatura navale serve per agganciarvi corde, cavi, pulegge, paranchi.
dimensioni, formato dall'intreccio di più corde di canapa, usato anticamente per collegare
molte falde, sarà stata infilata da corde minori, e queste è credibile passassero
oxotvta] ùy0ó7) eva * [corde] che conducono '. gomenétta
ragazzi in cotta reggono a distanza con due corde tese le cocche del gonfalone..
b. doni, 2-51: queste [corde] dal capo di sotto s'avvolgeranno
intenti / salir pe'gradi all'aspre corde intesti / le agitate a raccor tele
con essi natale. erano muniti di corde, di graffi, di picche e di
son cariche di ferri, altre di corde, altre d'ancore, delle quali ve
e morissenne. modesti, 244: con corde ai granelli stringendo per quelli strascinavano in
sono prima i gradili, cioè quelle corde che pigliano le due teste delle vele
, rompe le chiavi, sbranca le corde. perticari, ii-371: i * dunque
galileo, 4-3-106: incordandosi un cimbalo di corde di oro..., per
, 4-3-106: incordandosi un cimbalo di corde di oro..., riuscirà la
ricercare nell'acuto e nel grave alquante corde fuori del naturale. landolfi, 8-154
a la voci, alma a le corde. carducci, iii-21-437: per quasi tutto
nel bordello, / e nelle palla- corde e ai grecaioli. 3.
prese dal grembo del fiadone una matassa di corde di seta intrecciate a scala. cagna
pianoforte, consentendo di tendere maggiormente le corde. 9. locuz. tenere sulla
. v.]: diconsi 'griselle'quelle corde sottili disposte e legate orizzontalmente in tutta
carena, 2-365: 4 griselle ', corde disposte e legate orizzontalmente in tutta la
, viluppo (di fili, di corde, di capelli che si avviluppano);
, / sentendo al suon delle canore corde / di poetiche note in varie guise
,... dicesi una grossa di corde matassine. angiolini, 212:
carena, 1-17: negli strumenti a corde... l'acutezza del suono cresce
o meno cilindrica, come bastoni, corde, rami, colonne, ecc.,
esaminar lo strumento per tutte le sue corde, a saper se si accordano, quanto
in un gruppo d'ira, azzannò le corde e d'una cadenza le strappò.
, 2-449: seguendo la musica, le corde del collo, le clavicole, le
che aveva la funzione di proteggere le corde che sostenevano i pesi. d'
'guardacòrde', arnese che guarda le corde dell'orivolo. 2. guarda
mano, usato da chi deve maneggiare corde o fili e, in par tic
* guardamani di bompresso', chiamansi due corde situate alla cala del vascello, nel posto
terra. 3. marin. corde di protezione sui pennoni e sui marciapiedi
dizionario di marina, 324: 'guardaspalle': corde correnti dalle mantiglie agli alberi, usate
s'accosta / che per le sue sette corde sonore / agilissime fa guizzar le dita
, 1-131: al guizzar primo delle corde eterne / pallida féssi, e più
,... e guizzi dalle corde / delle auree lire. 6.
un guscétto di tartaruga adattò mercurio le corde della lira. 2. tose
di una o, più raramente, due corde, in uso presso i serbi
cui si dispongono da 7 a 13 corde da pizzicarsi con la mano destra (
varietà più recenti, che comportano 24 corde, si pongono sulle ginocchia del suonatore
piedi e recano un duplice sistema di corde (come nel tipo affine alla cetra
che viene usata per la fabbricazione di corde molto resistenti. -per estens.:
cantor profano, / impetrar posso le corde / che temprò già sul giordano /
è la penitenza pubblica 'ex toto corde ', come quella d'isaia, d'
.. van le corsie, sopra corde,... l'imbancadura, i
in un angolo del quadrato o alle corde. 4. intr. con la
'imbraca',... ritegno di corde che regge un corpo pesante.
tutte quattro le faccie, [molte corde] stringevano e tenevano fortissimo l'imbragature
ardentemente. strabuzzate legate con delle corde. c. e. gadda, 15-167
stiva, ritorna a spenzolare le sue corde avide fuori bordo. imbrandiménto,
.. si fa per mezzo di certe corde, chiamate imbrogli, le quali ripiegano
audace immaginar, / che su le corde rapide / di tosca cetra aleggia, /
immalignire), imballato per mezzo di corde disposte a reticolo; agg. diventato maligno
mi sorprende immutabile la noia / miseri- corde a ogni gioia apparsa / e alle radici
mus. corda immutabile: ciascuna delle corde estreme del tetracordo. g. b
. martini, 2-1-312: queste estreme [corde] nella serie di due tetracordi,
altro, sostenuta da alcune reti di corde destinate a tale effetto, per riparare
che i marinari garantiscono dall'attrito le corde o il corpo dei bastimenti.
paulina, 1-8: in sentir tirar le corde del capezzone [il puledro] anderà
più giri di spago i capi delle corde, per impedire che si scordonino (
2. per estens. legare con corde, cinghie, ecc. (una
molto orribile, e gli marinari che le corde tiravano impacirno tutti quanti e uccidendo
le ferite o contusioni de'nervi, corde o legamenti, sogliono rimanere ne gli articoli
]... nella materia delle corde, nell'alzamento loro sopra il fondo,
un mobile molesto che s'impiccava alle corde della tenda, tirava pedate.
partic., con piombini (le corde che legano un pacco, una cassa
con le dita della mano sinistra le corde di imo strumento a manico (un
di manico, l'atto del comprimere le corde, o la stessa loro compressione colla
lampade pendenti in alcune chiese da lunghissime corde, inavver- tentemente state mosse da alcuno
dentro l'altra le scorze di quelle corde che si fingono nella grassa.
movimenti naturali cantabili e comuni, in corde forestiere, incantabili, fuore d'ogn'ordi-
sol de'suoi capelli / tessea le corde, onde poi l'arco tende; /
cassiano da macerata, lxii-2-iv-89: in queste corde col mezo d'alcune capie a quelle
viani, 10-67: il suonatore pizzicò le corde, incerò e di ostacoli e che
moretti, ii-iii: il continuo intrico delle corde legate rarsi, / se non
. i. frugoni, i-9-63: le corde armoniche / vorrò percuotere, /.
tr. (incòrdo). munire di corde (uno strumento musicale, una racchetta
che, incordandosi, un cimbalo di corde di oro ed un altro di ottone
3. raro. legare, avvolgere con corde. 4. intr. (anche
incordare), agg. munito di corde (uno strumento musicale, una racchetta
. -trice). operaio che applica corde di minugia alle racchette da tennis.
creto: l'insieme delle corde applicate a uno strumento musicale o a
si predispongono e si fanno passare le corde che formano 11 corpo della macchina jaquard
: * incrociatura ', parlando di corde, passaggio di un canapo sull'altro
, ne risvegliano, pizzicandole, le corde indormentate. indormentiménto, sm.
da tutti i lor pensieri, siccome da corde di celeste salterio, la mente armonizzata
inerte mano / stridon restie le disusate corde. leopardi, 8-53: ne'corpi
del dolore continuo / che per le corde inestirpate dei tendini m'inchioda al centro
lattato dal comin- flonco. queste corde passano a replicati giri dentro la
sì violentemente sulla tastiera, che molte corde s'infransero. pirandello, 6-312:
34-32 (iii-159): con ingegno di corde o di scale / non vi si
ch'è ingrossare il suono coll'ingrossar delle corde: se ancor a voi..
restante del sistema: o pure le corde enarmoniche; e poi passare al frigio
formato da asticelle di legno e da corde per innalzare la paglia. -intr
: tempo fu già che le sonanti corde / nelle cittadi accom- pagnaron inni /
grave cetra derivo / per te le corde eolie; / e avrai, divina,
/ insegnò agli alti re toccar le corde / d'arpa divina e intuonar inni a
cose prive di senso, come alle corde, piume, panni, veli, carte
, avendo tutti il medesimo numero di corde, ma sì bene più diseguale questo che
/ grave cetra derivo / per te le corde eolie; / e avrai, divina
egli abbia 'n seno / legato con sei corde, e col lucchetto / serrato a
le dita devono avere sui tasti o sulle corde dello strumento, senza specificare la nota
flauto, e specialmente per strumenti a corde, come il liuto, a cominciare dal
tocchi staccati alti o bassi su poche corde di una chitarra da dietro alla carta
costui co 'l plettro lesbio / su corde intentate conviene / a te, musa,
la melodia con note più lunghe e corde accidentali, senza tema di contravvenire in
acutissimo, o dal baritono, le corde intermedie non rispondono più al sistema necessario
lagginoso] le fibre che tessono le corde legamentose del femore,...
si fanno quasi tutte le reti e corde,... mercanzia di tanta importanza
e la pietà, dolcissima tra le corde del cuore, tacque disarmonica. -ant
: anticamente la sferza solea avere tre corde, per le quali si denota quivi che
colorita, per essere loro rimaste le corde dei testicoli gagliarde, se bene essi
accordate così le voci de'cantori che le corde degli strumenti, hanno stabilito che un
. ramusio, iii-54: quelle corde, con le quali si fa la
il fin di detti letti, sono certe corde intorchiate e ben fatte della grossezza che
pea, 1-34: strisciano le corde sugli spigoli della cassa e rodono sorde
usar tanti intrecciamenti in noi di muscoli di corde e di diversi membri infiniti, se
di voci armoniose e con accenti di corde regolatamente battute. i. nelli,
. unire più elementi flessibili (come corde, fili, ecc.) avvolgendo
. casti, ii-8-40: altri le corde ai grossi tronchi attacca / e sovra
morde, / che alle lusinghe dell'aurate corde / le rime intreccia. gadda conti
[barchette] con certi lacci di corde. -ornare, decorare secondo un
bocca. baldi, 6-43: perché le corde così lente non s'intricassero l'una
galee, antenne, remi e bandiere e corde, che mi smarisco spesso, perché
balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere,
/ dita di sangue intrise / le corde mi vietò. leopardi, 193: se
arrossava il volto, e gli inturgidiva le corde del collo. bonsanti, 5-58:
d'annunzio, iii-1-893: portate le corde. invasato / è per certo.
è in ragione inversa della lunghezza delle corde. v. riccati, 173: non
cerca l'analogia fra le vibrazioni delle corde elastiche e le oscillazioni de'pendoli, e
armonia, tutto mi sentivo legar dalle corde sue, e nessuno pensiero in me si
il contagio... può riceversi dalle corde con cui sono legate [certe robe
pizzica, su'n'arpa priva de corde, delle inzuccheranti armonie. inzuccherare
overo ionico, non gli si daranno corde... e la ragione è che
carducci, iii-3-49: ei toccherà le corde, e de i fratelli / dirà la
che se pesca gosta yperperi v circa corde in de li pesi. idem, 24
anche l'isocronismo de'pendoli o delle corde che vibrano, il cartesio avrebbe voluto
. chiabrera, 1-iii-66: tempra le corde ed armonia m'ispira, / atta a
carena, 2-365: * isse ', corde bianche della grossezza di quattro pollici
marina, 373: 'isse '. corde bianche della grossezza di 4 pollici
. aleardi, i-249: su le mute corde / stava un volume istoriato. fogazzaro
così da fiato e spirito, come da corde e ancora da strepito. -sm
per lui mia cetra instrutta / di nove corde or novi accenti spande. metastasio,
/ grave cetra derivo / per te le corde eolie. manzoni, ii-1-157: primo
cadenza, come se avesse avuto due corde di violino in gola, una in
al salterio, un tempo con cinque corde, attualmente per lo più con trentasei.
. specie di cetra giapponese con tredici corde di seta, che può raggiungere la
. buzzi, 90: tocco le corde / che legano i lacerti dell'anima mia
sempre tragge / lai su per le corde sì latino / che faria sonno a
già scosso le canne lamentose e le corde sonore di mille organetti.
lampade pendenti in alcune chiese da lunghissime corde, innavertentemente state mosse da alcuno. desideri
l'alta maestra / de le canore corde, e lampeggianti / fin da quel giorno
3-185: uno de'giovanetti sostien le corde alla prima lance, perché, aggravata dal
giù non trabocchi; l'altro deprime le corde alla seconda lance, perché avendo men
, lanternoni per attaccare con le sue corde e girelle, lucerne da solaro.
conto delle sue cornici, simili a corde tese (laquei); cfr.
si possa impiastrata, stenderla con quattro corde, anche per di sotto alla chiglia,
guglielmotti, 469: 4 lardare le corde 'dicono... nel senso
. così diconsi i tessuti di vecchie corde, così denominati ai quali si aggiunge
'ricoperto, ingrossato con rinforzi di vecchie corde. 4. pingue, adiposo
spasso. zarlino, 1-2-11-96: le corde più lasse debolmente percuotono l'aria e
vanno più late, le quali servono di corde, sì come quelle di ferro che
sempre tragge / lai su per le corde sì latine / che faria senno a
e presentare superficie contorta (lava a corde o a budella o filamentosa),
da sordello, / prova le cinque corde, si scompiglia / un po'le
sostanza glutinosa, se ne facevano delle corde e delle legacce per la costruzione delle capanne
chiamano longitudinali e questi non hanno gran corde se non legamentali. = deriv
delli pannucili; e 3 per le corde e muscoli e legamenti e 3 per li
] le fibre, che tessono le corde legamentose del femore,... eccita
sono mobili, come i nervi o corde, ma tengono affinità con loro: nientedimeno
giunture, / fansi e panni le corde e nervi e tossa / e tutte taltre
nell'orso che aggiugne la legatura delle corde de'diti del piè sopra il collo d'
in cui, anticamente, le corde delle cuciture delle segna ture
, diminuendo la pressione dell'arco sulle corde (e il termine può riferirsi,
1-i-79: su canoro legno / d'auree corde felice / move destra per lei febo
iii-445: trascorri / le ubbidienti agute corde, e traggi / dall'animato legno
e della cassa armonica di strumenti a corde come il pianoforte. -col legno
strumenti ad arco, di toccare le corde con il dorso (di legno)
, come è detto parlando delle corde. d'annunzio, ii-270: torcendo nei
che la troppa notizia degli ossi, corde e muscoli non sieno causa di farti
. soffici, v-2-149: le corde lenteggiatiti restavan mute, o rispondevano
piace in versi proferer cantando / con lente corde. ovidio volgar., 2-33:
nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento, e
mucillaginoso] le fibre che tessono le corde legamentose del femore, e forse ancora
indebolimento della voce causato da lesioni alle corde vocali. = voce dotta,
una di quelle grandi lire a nove corde,... certo sarebbe parsa un'
iii-3: dentro fra trave e trave tirate corde di cotone, o di alcune radici
terra un debito spazio, attaccandogli con corde di cotone tra l'uno e l'altro
o per scale levatoie, fatte di corde o di legno. settembrini [luciano]
pantera [tommaseo]: libani sono corde d'erba. d'alberti [s.
forte / de la man su le corde, iscolorava / le fanciulle di lesbo
. -per estens. note lidie, corde lidie, flauto lidio: poesia e
saffo!... / te sulle corde lidie / talor piangendo invoco. pascoli
. pulci, 27-131: parve tre corde o tre linee del sole / venissin
di guido aretino, per significare le corde delle cantilene loro, degli istessi caratteri
maniera; ad imitazione forse delle sette corde dell'antica citara. -segno convenzionale dell'
parte terminale del tasto degli strumenti a corde pizzicate con tastiera; salterello.
citolini, 493: strumenti da mano con corde,... la cassa,
un filo buono a tenere e farne corde, le quali sono più forti e
traversa di legno, dalla quale partono le corde (da tre a dodici, secondo
secolo xvi al xviii, strumento a corde e ad arco, di forma simile
simile alla viola, provvisto di parecchie corde tese, non solo sulla tastiera,
gamba o archiviola da lira, con dodici corde e due bordoni, pesante come un
da braccio o moderna o di sette corde, con cinque o sette corde e due
sette corde, con cinque o sette corde e due bordoni e con un suono
tedesca, tipo di ghironda con quattro corde di diversa lunghezza, il cui suono si
di una ruota a manovella contro le corde e si modula per mezzo di tasti
buti, 3-437: lira è istrumento di corde che si nomina chitarra, che toccata
è uno strumento col corpo a sette corde; due delle quali, che sono i
coll'arco, col toccare tutte le corde insieme: onde è venuto che molti si
. l'istromento è armato di quattro corde di grossezza ineguale, stese in modo
duro e unta di cera. le corde rendono il suono girando la ruota, e
tasti, li quali, mentre toccano le corde, cagionano suono più o meno acuto
viola di tenore, munito di sette corde ed ornai'caduto in disuso. '
vicino al capitolato; si suona colle corde in aria, come la lira e,
come la lira e, perciocché le corde vengono pizzicate a una certa distanza dalla
. -spezzare la lira o le corde della lira: non essere più in
. v.]: 'spezzare le corde della lira ': non far più
lyra 'lira, strumento musicale a corde; poesia lirica, ispirazione o talento poetico
, percotendo... prima le corde e poi movendo la voce. martello
lyra 1 lira, strumento musicale a corde 'e forma 'forma, aspetto
, 1-i-355: altri stormenti vi furono a corde: il clepsigiambo,...
di ciò i crini scorrerebbero lisciamente sulle corde senza propriamente fregarle e farle vibrare.
; teso; che non ha le corde rilevate (un tipo di velluto);
/ come la figura fisa tra le corde / d'un prezioso tessuto.
ovoidale; tastiera più o meno lunga; corde pizzicate con le dita o col plettro
l'accompagnamento del canto vocale; le corde sono di numero variabile da 6 a
, munito di una doppia serie di corde, di cui una vibrante per simpatia
cui una vibrante per simpatia con le corde reali. -anche: il suono emesso
intorno alla rosa, in toccando le corde, cagiona l'armonia. tasso, 18-27
quel, con maestria, le fide corde, / così sciolse la voce al suon
guerrazzi, 6-473: allora tesero due corde, che in due lizze uguali partirono il
allo sbarcatoio, munito di travate e corde, per appendere i tonni catturati nella
da una vecchia musa / che le corde e le dita ha logorate. d'
, alquanto velate, erano come le corde di un'anima afflitta; e pareva
cassa, paniere, sacco, invoglia, corde, paglia o altro.
buzzi, lxxv-141: sentimmo fremere le corde dell'odio loricate d'amore.
giuochi, che nell'invernata alcune corde suonavano per essere per cosse
'n seno, / legato con sei corde e col lucchetto / serrato a chiave
il dolce canto e l'arte / delle corde dilette animatrice. tommaseo, 3-i-19:
/ e... tu tire dui corde, / fai dui pizzi per lummera.
, che vibra per le oscillazioni delle corde vocali, di passare attraverso le cavità
del nervo sacculare. -macchia gialla delle corde vocali: esiste frequentemente sulla mucosa biancastra
abbarcata per uso di incatramarvi dentro le corde, come si usa negli arsenali;
: risveglino le dita / voce di corde d'oro / nel cimbalo sonoro,
di quel, con maestria, le fide corde, / così sciolse la voce al
/ fea con maestra man guizzar le corde. n. villani, 4-8: né
con le sue mani afferrar le due corde maestre o laterali. dizionario di marina
. ant. arpa composta da venti corde. v. galilei, 1-61
specie di antica lira, avente venti corde disposte a due a due, accordate
dita del compositore, e sopra le corde dolcissime del nostro rolla. pellico, 2-410
simili... ciascun cappio delle corde: onde si dice legatura con due
strumento di legno usato per avvolgere le corde. dizionario di marina, 420:
arnese di legno adoperato per fasciare le corde, cioè per avvolgere la cordicella (
il petto e le spalle di molte corde congiunte insieme e tinte d'un color
risarcire gli affaticati archi e le loro corde lo spende. 4. poco
. pea, 1-34: strisciano le corde sugli spigoli della cassa e rodono sorde,
mandòra), sf. strumento a corde, della famiglia del liuto, composto
falcetto, su cui sono tese le corde, in numero di 4 o 5 (
intorno l'ancelle coi diti / presti alle corde e suonan barcarole / per rallegrarvi.
distinguono la specie napoletana, con quattro corde doppie, e quella lombarda provvista di
quella lombarda provvista di cinque o sei corde. redi, 16-i-302: il
redi, 16-i-302: il mandolino ha sette corde e quat- tr'ordini. l.
metro e dotato di 7 o 8 corde di varia accordatura (ed era il
solamente l'arte di temprare insieme le corde tirando le più deboli quando bisogna e
distanza proporzionale al grado di tensione delle corde di manovra degli argani. uguccione
, a un mangiare fecè tagliare le corde della cetera a un ceteratore. nuovi
.), su cui sono fissati le corde e i bischeri. citolini, 494
, 494: quelli [strumenti] di corde di nervo sono il liuto, o
i pironi, i tasti, le corde. g. b. doni, i-283
a tenere lo strumento, porta le corde e i bischeri: adattando le dita
bischeri: adattando le dita sulle sue corde e premendole contro il manico, se
articolazioni delle gambe son delicate quanto le corde vocali. intendi? il meccanismo si risente
amator quivi montare / e la scala di corde, onde salia, / io stessa