: « misit deus spiritum filii sui in corda vestra clamantem: abba, pater »
corpo... si abbandonava come una corda lenta che non voglia mai più tendersi
; tal che tosto li fu tirato la corda. manzoni, pr. sp.
che serve a trattenere temporaneamente un'altra corda. = comp. di bozza2
la cava / base, e di corda l'annodaro al piede. monti, x-i-
s'aboliscono / senza giudizio / la corda, il boia, / e il sant'
accappiata alla vita con una penitenza di corda. idem, 19-485: il porco fu
... carica qualche chilometro di corda, l'accercina nella stiva sulla rete e
orecchie. idem, 1-17: la corda accerchiata a un gancio. idem,
scorrere fra le mani, una lunga corda, che poi acciambellano.
. adattare la cocca della freccia alla corda dell'arco (per 'scoccarla');
pose alla colla, e accomandò la corda all'aspo, e così ve 'l lasciò
, 2-42: arrighetto, data la corda a'masnadieri ch'erano a piè del muro
si farà sempre più lo scorrer della corda, e l'acconsentire alla traente forza.
: per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne
nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì che di tutto 'l
al lat. acchordàre, da chorda 1 corda musicale ', probabilmente quando si perse
accordatura, magalotti, 21-123: la corda ne fu tirata talmente che il suono
119: per gli strumenti a corda e a fiato adoprasi accordatura, segnatamente
). avvolgere a mo'di corda. viani, 19-647: gente
agg. avvolto a guisa di corda. viani, 14-209: aveva
e dall'un capo legata una corda per lo cocchiume si metta.
citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più di piacer lo
galileo, 4-3-109: la quinta [corda] con quei suoi contrattempi...
, simile a quella dell'acrobata su la corda tesa. panzini, ii-586: faceva
del libero spazio, vi scendevano per la corda o vi si lasciavano cadere prima di
fr. acrobaie 1 che danza sulla corda ', docum. nel 1797.
acrobata] a fatica si regge sulla corda, cosi per traslato dicesi di chi con
serie di evoluzioni al trapezio, alla corda; funambulismo. -per estens.
ariosto, 8-29: che spesso muta corda e varia suono, / ricercando ora
: per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta
e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì che di tutto 'l
, senza addarsene, a guisa d'una corda. beltramelli, ii-437: egli non
proprietà sua per le setole della corda,... penetra alla mano del
adùglia, sf. marin. disus. corda raccolta a spirale; ciascun giro del
coloro che tirano a sé una lunga corda, sia d'argano, di bucato,
= deriv. da duglia 'corda a doppio ', dal genovese duggia
: corre al campanile, afferra la corda della più grossa di due campanette che
le scarpette: andarsene, tagliare la corda. -disus. affibbiare bottoni senza occhielli
agganciandosi con la gamba sulla scala a corda sbrogliava la vela. tombari, 2-225
i. ocuz. proverb. aggravarsi sulla corda: fare il proprio danno.
vien sempre più a aggravarsi in sulla corda. note al malmantile, 6-14:
: vien sempre più a aggravarsi in sulla corda, vien più che mai a crescere
perché quando uno tocca il martirio della corda, e si aggrava in sulla medesima
, e si aggrava in sulla medesima corda, fa crescere il dolore. ed altrimenti
dolore. ed altrimenti aggravarsi in sulla corda vuol dire quando uno esaminato in sulla
vuol dire quando uno esaminato in sulla corda dice cose, che fanno crescere l'indizio
inf., 16-111: io avea una corda intorno cinta /... /
uscito il zoppo, / prese la corda, ov'atteneasi il groppo. 3
agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi. carducci, 938
lacerato. idem, 1-912: dar la corda con contrapesi di piombo o di ferro
chinano a terra quando si tira la corda, ma stanno alte, congiunte insieme a
aiuto / non so s'io deggia dir corda o capello, / sottil così che
-ala basso (alabbasso): corda con cui si abbassa alabardato, agg.
. marin. tirare una cima, una corda. verga, 3-17: ci pensavano
richiede di tirare in senso orizzontale una corda. = dal fr. haler (
, iii-275: arrampicati alle scale di corda, alle sartie, agli alberi di
-alé! calvino, 1-80: vedeva la corda scendere scendere ma non si muoveva.
alette della cocca quando ella traendo la corda verso la tempia destra piglia la mira
cui si compone il tono di una corda. = lat. allquot 'alquanti
rugghia la fiera maledetta, / e la corda allacciata vi distende. j
.], 20-41: questa altra corda tesa allarga un poco, acciocché, se
tare, mollare (una corda). -anche intr. con la
faretra appresta. / tende prima la corda, indi l'allenta, / e la
della staffa, per conseguenza s'allentava la corda. foscolo, v-136: un cinturino
nel dolore perdeva il suono come una corda che s'allenti. panzini, iii-370:
14. tr. marin. tirare la corda per sollevare una vela (un pennone
4-3-15: riuscì tale la compressione della corda tra il cannone ambiente e il cilindro
: per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne
e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì che di tutto 'l
casse, passandovi intorno diversi giri di corda che si incrocino a guisa di rete
balducci pegolotti, i-313: per una corda, con che è legata e ammagliata
due spezzoni di catena o di corda facendo pas sare negli anelli
4. sport. ancorare la corda: fissarla a una sporgenza di roccia
, tésa e vibrante come una sola corda fatta di mille corde. 10
fortemente tese. -anima di una corda (negli strumenti a corde).
quale ora è essa stessa una corda metallica, come nelle corde basse
del cembalo, ora è una corda di minugia, come nella quarta del
). -anima di una corda: cordone interno, intorno al quale
muscolo, ma bensì vi ha una corda, che lo traversa a similitudine d'una
avrà trovato questo modo di attraversare questa corda, perché, se avesse attaccato un altro
, 10-44: le bandierine lungo la corda dell'antenna volteggiavano. silone, 5-188:
che vi sono, si rovescia sulla corda e la taglia. = voce
contrappeso per mantenervi saldo e fermo sulla corda. panzini, ii-19: fu egli allora
con l'archetto si toccherà gagliardamente una corda grossa d'una viola, appressandogli un
e pulito, quando il tuono della corda sia all'unisono del tuono del bicchiere,
la faretra appresta. / tende prima la corda, indi l'allenta, / e
era commesso. lippi, 3-34: alla corda così vuol che s'attacchi, /
. mus. arco per suonare strumenti a corda (cfr. arco, n.
se con l'archetto si toccherà gagliardatamente una corda grossa d'una viola, appressandogli un
sottile e pulito, quando il tuono della corda sia all'unisono del tuono del bicchiere
parte de'soprani distanza per l'ultima corda di sette oncie. marino, 7-60:
archetto in vece, / e de la corda sua le corde fece. g.
2-3-263: strumenti... da corda, come violini, viole, violoncelli e
già lo strai v'ha su la corda e 'l tende; / e desiosa di
: e ancor sia meglio se la corda di questo sarà un basso da gravecembalo
fra le cui estremità si tende una corda o un nervo. iacopone,
scocca / da troppa tesa la sua corda e l'arco, / e con men
legno, la quale, ancora che la corda la spinga con tutta la potenzia dell'
per far vibrare le corde degli strumenti a corda (v. archetto).
cerchio, cioè quello che ha per corda il diametro del cerchio intero. lo
lo scemo è quello che ha la sua corda minore d'un diametro...
da due centri equidistanti dal mezzo della corda, e con raggio che supera di
supera di un sesto la metà della corda. ojetti, i-238: c'è ad
del riposo. prati, ii-164: corda che troppo è tesa / spezza se stessa
, è talmente arcuato, che dalla corda sua all'arco sono diciassette stadi e mezzo
su, se non per via d'una corda grossa tirata con un arganello. tommaseo
girevole intorno ai due perni e sostiene una corda cor rente. idem [
dire quella faccia d'ariano, con la corda al collo. idem, pr.
, avrei toccata sempre più volentieri questa corda delle miti affezioni. 3.
armonica naturale, quella che resulta dalla corda semplicemente toccata in alcuna delle sue divisioni
armonica artifiziale, quella che resulta dalla corda premuta da un dito, e insieme leggermente
una delle divisioni aliquote delle parti di corda che rimane viva. = dall'agg
armoniche: proprie degli strumenti musicali a corda, elastiche, di metallo o di
seduto nel nostro salotto, tossiva, la corda più bassa dell'arpa di mamma dava
, per estens., qualsiasi strumento a corda. chiabrera, 4-2-319: né meno
. = comp. da arpa e corda (v.). arpionare,
ferro uncinato, provvisto di una lunga corda o cavo (con cui si può
tanta crudeltà te, che tutta la corda gli entrò nella carne. aretino, iii-132
a'ponti;... la corda non arriva alla taglia. bontempelli,
arsaglino, sm. marin. piccola corda che serve a tirare all'alzaia la
/ non so s'ió deggia dir corda o capello, / sottil così che
il giovane, 9-486: calan loro una corda dal balcone / d'argento e d'
trapassino la decima, ovver l'undecima corda ne i loro estremi, essendoché verrebbono
un gancio, per farvi scorrere una corda. fracchia, 946: segno che
pose alla colla, e accomandò la corda all'aspo. lorini, 116: le
cortine della lettiera e fattone come una corda l'appese e l'assicurò alla ringhiera
noi possiamo inacutire il tuono a una corda: l'una è lo scorciarla; l'
scocca / da troppo tesa la sua corda e l'arco, / e con
, 5-229: se poi vi piglierete una corda e la tufferete nell'acqua, e
agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che diceva
torricelli, 100: al mezzo della corda di esso [arco] sospendeva una palla
stava uscito il zoppo, / prese la corda, ov'atteneasi il groppo. d
senza addarsene, a guisa d'una corda. 2. rifl. avvolgersi tutt'
lo attorcigliò in lungo formandone una specie di corda. govoni, 2-98: il saltimpalo
stanga a traverso raccomandata ad una corda attorci gliata, che pendeva
inf., 16-106: io avea una corda intorno cinta. cellini, 1-16 (
faretra appresta. / tende prima la corda, indi l'allenta, / e la
uscito il zoppo, / prese la corda, ov'atteneasi il groppo. menzini,
, ami, / de'miei capelli corda all'arco fa'! bcltramelli, iii-81:
/ chi 'ntorno al collo ebbe la corda avinta, / di me, veggendo quella
stava uscito il zoppo, / prese la corda, ov'atteneasi il groppo. baldinucci
-legno dell'arco per gli strumenti a corda; l'arco, l'archetto.
la baciglia, finocchio marino, erba corda detta da columella date, che si semina
baderna (mod. baderno) 1 corda grossa e a treccia che protegge il piede
bagnanti dalla zattera, dalla corda, dal trampolino. moravia, 11-175
« teniere ») e munita di una corda che si tende per scoccare il proiettile
quando scocca / da troppo tesa la sua corda e l'arco, / e con
troppa tesa rompe l'arco e la corda, onde tasta, cioè lo strale,
stracci intrisi in olio incendiario, scagliata dalla corda della balista, l'ordegno percosse la
stiracchiature di nervi da farmi ballare sulla corda. nievo, 268: salì nella sua
chinato in avanti. -ballerino da corda: funambolo. giusti, iii-51:
il cervello; siamo come ballerini di corda, atti a camminare sopra un filo,
nella nostra conversazione come un ballerino sulla corda prima di essersi bilanciato. stuparich,
: noi siamo invece come due ballerini sulla corda e sotto abbiamo lo spaventoso vuoto.
mani all'aria come un ballerino sulla corda. 2. figur. persona
soggezione e paura); tenere sulla corda. bocchelli, 1-i-239: un uomo
che si fa rimbalzare a metà della corda (v. rimbalzato).
oggi vogliono morire e domani ballano sulla corda. pa scoli, 22
parte de'soprani distanza per l'ultima corda di sette oncie. = acer,
. -ammainare in bando: allentare una corda con cui si fa discendere un oggetto
bandòla, sf. strumento musicale a corda, col plettro.
messi dai maligni barcaiuoli a tirare una corda per aiutare alla spinta dei rematori.
3. persona addetta a tirare con la corda (l'alzaia) un'imbarcazione lungo
si risente allorché vi passa sopra la corda del barrocciaio, il quale, con
, cavezze ordinarie, gabbie di corda o di sparto, da adat
882: per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta
nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì che di tutto 'l numero
?... e tu, che corda di bavaglio / tessevi un dì,
che sieno una balla si à la corda con che sono legate per niente.
prese un gatto, gli legò una corda a una zampa di dietro e lo
di due suoni emessi da uno strumento a corda (specie se ad arco o a
da bi- * due, doppio 'e corda (v.). bicoriale,
pur, co'piedi scalzi e cinto di corda, cerchi di rassomigliare il panigarola gridando
nella nostra conversazione come un ballerino sulla corda prima di essersi bilanciato. quarantotti gambini
funamboli reggono in mano, camminando sulla corda, per tenersi in equilibrio.
: danzava in quel punto sopra una corda, con le sottanine corte e il bilanciere
), composta da due cavi di corda che sostengono scalini di legno, orizzontali
manico del violino e di altri strumenti a corda per avvolgervi le corde (e,
i-247: voi non toccate mai bischero o corda, / ch'ei non risponda con
/ tira, volgendo il bìschero, la corda. d'annunzio, v-1-89: esamina
vengono in italia con le scarpe di corda? varchi, 18-1-352: questi soldati,
, o anche in parete, assicurato alla corda). 3. sosta all'aperto
xii), dall'ingl. bowline * corda di prua '(comp.
prua '(comp. da line 'corda 'e bow * prua ').
baliste, arcubaliste e altre artiglierie di corda sono postate in giro. -figur.
instrumenti de'quali sono l'arco, la corda e le verghe da batter la bambagia
bordóne3, sm. mus. canna o corda usata come basso continuo in alcuni
s'accorta. -ant. quarta corda del violoncello. -per estens.:
tavola armonica, simulando il vibrare della corda bassa. ascolta, che musica!
si fa col porre più sillabe sulla stessa corda... falso poi è aggiunto
. v.]: braca, corda che, avvolta a checchessia, fa forza
più punti la trazione di una sola corda legata al vertice. 11.
infra l'aria 1 in compagnia d'alcuna corda rotta. bronzino, xxvi-2-267:
e genovese: dall'arabo barim * corda attorta '. bréna, sf
: ma lasciamo star questo, che è corda oggi fuor di luogo, e di
e di brio, e toccavano quella corda che in tutti rispondeva. de sanctis,
eretici, o a dare i tratti di corda, o a fondare il trono sopra
e in scarpe bianche di tela e corda. linati, 8-61: la signora del
il bucato vale allargare, spiegare su corda tesa i panni lavati perché si rasciughino.
rasciutti, che eran tesi in sulla corda. leopardi, 853: ma io per
quattrino del giornaliero duesoldi di tabacco in corda e ritorna, se è dì di lavoro
per ombrelli. 5. corda o filo molto resistente, ricavato dall'
alcuni animali (per strumenti musicali a corda, per usi chirurgici, ecc.)
2-6-31: un caramogio con cercine a corda a guisa di facchino e con altri
doghe di legno, con manico di corda, usato specialmente sulle navi.
barche o nelle lancie, la lunga corda che serve ad affondare l'ancorotto.
, 1-13- 38: avea sopra la corda un'o due braccia / segnato col
mano un mezzo ducatone per risparmiarsi la corda, il signor cancelliere riferiva al giurisdicente
, ancora / raccomandato alla sua vecchia corda; / l'aperse pronto, con
dal centro a tutti i punti della corda ab, sola quella che cade nel
: cangia in ruvida spoglia, in corda irsuta, / questa bella pentita 11
i cagnacci più forti dan morsi alla corda / e qualcuno si libera e corre
esperienza accadere d'un peso pendente da una corda, che rimosso dal perpendicolo, che
meno quanto il contrasto dell'aria e della corda o di altri accidenti l'impediscono.
sembrava giungere fino al calcagno come la corda è tesa tra manico e cordiera.
balla si giuoca alla lunga, alla corda, alla facciata, con la mano,
o taglie a tre raggi e di una corda, che, fermata con un'estremità
capo non portano nulla, se none una corda lunga dieci palmi che s'awolgono intorno
chi tramutò sul margine i calzari / di corda in freschi sandali, / e la
: la rana, prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi
): corre al campanile, afferra la corda della più grossa di due campanette che
: la morte sempre ha strale sulla corda; / de'giovani ogni dì n'
per fame una fune. 3. corda di canapa, canapo. monti,
canapaie, sm. ant. corda, capestro. menzini, 5-98
cànape), sm. grossa e robusta corda di canapa (formata dall'intreccio
mantenere ». -canapo scorsoio: la corda per impiccare. dossi, 253:
4-173: tu hai tirato troppo la corda. ti rammento a roma con quella faccina
a cercare un canestraio, e una corda da spenzolarlo]. 2.
agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che diceva
si appoggia il funambolo quando cammina sulla corda. -ant. bastoncino, usato
la faretra appresta. / tende prima la corda, indi l'allenta, / e
grande anello formato da un pezzo di corda i cui capi vengono uniti con impiombatura
graticcio di canne (tenuto insieme con corda o con sala): per riparo
4-3-4: circondando poi tal cilindro e corda con un cannone pur di legno, ovvero
le fucilate, le prigioni, e la corda. del resto ognuno è libero della
iniziata, come il fremito d'una corda nella pausa, quando in quello spirito
, gli si farebbe confessar, senza corda, quel che uno volesse. giusti
so migliava, sulla prima corda, a quello del violoncello,
iniziata, come il fremito d'una corda nella pausa, quando in quello spirito infantile
cantino, sm. mus. la corda più sottile e dal suono più acuto
. v.]: cantino, la corda più piccola negli strumenti di manico,
terzo di braccio, e grossi quanto quella corda del violino, che dicesi il canto
i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove riluttante e quasi conscio della
in terra, andar in su la corda e tai cose, che quasi hanno
saltabeccando intorno al suo ferro finché c'è corda, poi mi fissa e trema tutta
del papa,... dato dimolta corda. s. caterina de'ricci
7-16: non so s'io deggia dir corda o capello, / sottil così che
: ma dove lascio le scale di corda, che mi si arricciano i capelli a
. galileo, 3-1- 393: la corda nel coprir il nudo corpicello della stella
rotto il capestro. 3. corda usata per impiccare; la forca stessa.
spesso punite dalla tortura con tratti di corda. foscolo, sep., 71:
villani, 2-42: arrighetto data la corda a'masnadieri ch'erano a piè del muro
oro. -marin. cavo, corda, canapo. -capo della corderia:
loro genti un'altra orazione su questa corda. carducci, i-96: da un altro
quale sia tesa da capo a capo una corda, e toccatela sì ch'ella suoni
¦ » comp. da capo e corda (v.). capocordata,
iv-378: dove prima la più acuta [corda] à nel soprano, e la
grossolana stoffa marrone, con cintura di corda e cappuccio; calzano i piedi nudi
: aveva il frate cappuccino appeso alla corda del violino per conoscere il buono e il
/ ché posta a una carrucola una corda / pur senza secchie, e in
/ chi 'ntomo al collo ebbe la corda avinta. marco polo volgar., 138
caricabbasso, sm. marin. corda che serve a tirare in basso vele
sa che altro ancora. tenta la corda patetica, tira a impietosirmi.
sassetti, 246: demmo sopra una corda di bassi, detti i garagiai,
galileo, 4-3-31!?: una corda a cotal solido legata, la quale cavalchi
, furon due travi ritte, con una corda, e con certe carrucole; e
, resistente, ottenuta da scarti di corda, canapa, iuta (e serve
de'tre diversi pezzi di quella mia corda, un ritagliuzzo di cartapecora; indi
l'eccellenza dello strumento, tutta la corda de'tre pezzi tremolava. redi,
via dei minchioni, dove si vende la corda per impiccarsi. barilli, 6-114:
, e si portano infilzate in una corda di spago, e dànnone dieci per uno
martini [tommaseo]: fa, essendo corda straordinaria, è presa alla sfuggita,
suo agitato glicine / come una sporca corda da bucato. bocchelli, 2-242:
ad armare una robusta molla o una corda avvolta sull'asse del ferro di rotazione
sospeso per il centro a una corda, per sollevarlo o calarlo tenendolo
linea curva formata da una catena, o corda raccomandata a due punti. questa,
sui fiumi: così pure nella corda tirata per stendervi il bucato, la
catena di grossezza uniforme, o una corda molle appesa colle sue estremità a due
col filone della schiena, faceva una corda molla da non dire, una catenaria
con qualche rogo ben secco e qualche corda ben unta. 6. il
/ dare alla mente accesa? / corda che troppo è tesa / spezza se
. bartoli, 33-34: al muoversi della corda toccata, que- st'unisona non toccata
3-1-487: attacchisi un tal peso a una corda, la quale cavalchi un chiodo fermato
e voi tenete l'altro capo della corda in mano. 13. tr
tensini, 1-3-115: manderò a basso la corda,... con la quale
, e sapeva all'uopo sollevar la corda con tanto garbo che le slogature guarivano
ai faggi, / lo strumento a corda e la lira a lamina / vocale degli
sospesa una carrucola su cui scorre la corda o una catena per sollevare i pesi.
de'tre diversi pezzi di quella mia corda, un ritagliuzzo di cartapecora; indi
l'eccellenza dello strumento, tutta la corda de'tre pezzi tremolava. il conciliatore
faretra, e posta l'ima alla corda, senza lesione alcuna del putto abbatté
tali parole ella aveva già cavato la corda dalla carrucola e dato a me in
voci, pazientemente, sco- tendo la corda della cavezza con cui ora egli lo conduceva
alcuni cavigliotti consunti e d'una sola corda a doppino logora. ma anch'essa,
manca di scheletro interno e ha la corda dorsale estesa da un capo all'altro del
quei ceffi spagnuoli, venuti con la corda e il sapone, sicuri del fatto
. 2. strumento a percussione a corda o a tastiera; clavicembalo.
boine, i-122: quando salta alla corda nei suoi tre metri selciati, i
, che levar d'in su la corda l'archetto, sarebbesi continuato il formar
maria, quanto sarebbe durato il tremor della corda. g. gozzi, 1-67
tirò di forza / colla cocca la corda, alla mammella / accostò il nervo,
m'accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte e
m'accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte e
i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove riluttante e quasi conscio della
/ te le civili su la ferrea corda / ire sonanti. 3.
render la ragione del maraviglioso problema della corda della cetera o del cimbalo, che muove
: agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che
l. bellini, 5-2-131: una corda che ciondoli attraverso di un dito,
: agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che
sono il moto della metà della medesima corda, adunque ella si vibra con la
de la mano, gli orecchi, la corda, i chiappi de la corda,
la corda, i chiappi de la corda, l'anello. = lat.
rettangolare o circolare disposto orizzontalmente secondo la corda di un arco e munito di bolzone
in vece, f e de la corda sua, le corde fece. idem,
la fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita, guardava
agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che diceva
reca un anello a cui si assiema la corda. guerrazzi, ii-142: i volontari
i pigazzi, la mazza, la corda, la calcola, la chiudara.
: tra le ragazze che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano,
delle quali s'infilzano a centinaia in una corda. piovene, 5-627: si vendono
, cercando in granaio un pezzo di corda, aveva trovato fra vecchie ciarpe, casse
la fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita,
ddo, non mi tenga così sulla corda, e mi dica chiaro e netto
del violoncello e d'altri strumenti a corda, allo scopo di sostenere le corde
chiamati. galileo, 4-3-14: questa [corda] fece entrare per lo canale dal
altro b, circondando poi tal cilindro e corda con un cannone pur di legno.
mio figlio! 9. marin. corda di fibre vegetali di piccole dimensioni;
di piccole dimensioni; estremità di una corda, di un cavo. crescenzio,
render la ragione del maraviglioso problema della corda della cetera o del cimbalo, che
glosse) col senso di 'corda 'e * cinghia di corda ':
di 'corda 'e * cinghia di corda ': di etimo sconosciuto.
poteva dire la incudine; quegli la corda, questi il sapone; il primo
ben cincischiato, un tozzo di quella corda. marchetti, 2-153: l'occhio
7-114: d'ogni valor portò cinta la corda. guido da pisa, 1-323:
vita, a cui è fissata una corda che, dopo essere fatta passare intorno
della bocca. marino, 6-181: mancandogli corda, a gli aurei crini / svelle
sotto... circomponendo alle taglie la corda, sicché l'uno dei capi si
o scorrere un filo, una corda, un nastro intorno a qualcosa.
e alla superior girella gh, la corda. -circondurre le braccia: farle
citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più di piacer lo
e, in genere, strumenti a corda. g. b. doni,
da clavis 'chiave 'e chorda * corda di uno strumento musicale'). cfr
e 'clavicordo ', istrumento da corda a tasti. specie di clavicembalo,
di forma quadrilunga; aveva una sola corda per ogni suono ». clavicòrni
di potervi adattare il nervo o la corda dell'arco. dante, inf
indietro alle mascella, perché tirando la corda dell'arco a sé faceva che la
2. per estens. la parte della corda o del nervo di un arco da
un arco a cui viene fissata la corda. ser giovanni, 127: pure
, / la destra poppa con la corda tocca. ariosto, 29-64: che le
: tirò di forza / colla cocca la corda, alla mammella / accostò il nervo
., 17-136: si dileguò come da corda cocca. 4. per simil.
.]: 'cocca', l'annodamento della corda nel ripiegarsi sovra se stessa per soverchia
occhio fatto all'estremità di un'altra corda o alla bugna di una vela.
20. marin. breve pezzo di corda sottile, fissato a un oggetto allo
a un punto fisso o ad altra corda. -coda di una tonnara: lunga
, e percuote la metà sola della corda, ella sonerà un ottava. brusoni,
colascione (o altro strumento a corda). colascionata (calascionaia)
, 2-366: * colatoio ', quella corda che passa per le bigotte delle sartie
: la rana, prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa /
infliggere torture; la tortura stessa; corda, canapo. rustico, vi-1-155
voce 'colla'per significare il tormento della corda, e di là si formò il verbo
colla: sottoporre qualcuno alla tortura della corda. compagni, 2-29: tignoso de'
della lira (o di altro strumento a corda), desti nate a
genericamente alcuni anelli di metallo o di corda; adibiti a usi diversi nell'attrezzatura
). ant. infliggere tratti di corda, torturare mediante la colla o corda
corda, torturare mediante la colla o corda. - anche al figur.
(i-968): era a la corda legato un pezzo di legno che faceva parer
in un corbello, e con una corda fu collato insino a terra. d.
discutere processi ed e tirar su la corda qualche sciagurato. targioni tozzetti,
, 2-262: il colpo dato nella corda dell'accollato raddoppia mar- tiro al collato
rime. -avere, portare la corda al collo: essere condannato all'impiccagione
, iii-501: io ho avuto poi la corda al collo così come voi il sambenito
sul collo. -mettersi da sé la corda al collo: essere noi stessi la
4-247: si era messa da sé la corda al collo... quella sua
liuto lo svegliare ad un tempo ogni corda bassa, mezzana e alta, colma
compresa fra l'arco e la sua corda. p. f. giambullari,
che, acceso, scorre sopra una corda tesa per andare a accendere altri fuochi
33-240: l'archetto, traendosi dietro la corda e la corda ritraendosi dall'archetto,
, traendosi dietro la corda e la corda ritraendosi dall'archetto, e in questo ella
, ancora / raccomandato alla sua vecchia corda; / l'aperse pronto, con quello
a cui qualcuno di là avesse dato corda per fargli porgere quegli inchini e trinciar quei
non gliene fariano confessare diece tratti di corda. sassetti, 29: io volsi
, iii- 160: datemi la corda, un maglio su la testa,.
per la servitù componevano, insieme ad una corda per legar la coda, ogni
4-3-15: riuscì tale la compressione della corda tra il cannone ambiente e il cilindro
? d. bartoli, 33-247: la corda, ch'io premeva sonandola, imprimeva
del cielo, non mi tenga così sulla corda, e mi dica chiaro e netto
2-69: gli ondeggiamenti che concepisce una corda quando è percossa, e ch'essa comunica
. battoli, 33-223: la corda tirata con violenza da un lato, nel
mano stromenti da sonare, tutti da corda. in capo concieri di bende bianche
mano stromenti da sonare, tutti da corda. in capo concieri di bende bianche,
/ pulsando l'una, rende l'altra corda / per la conformità medesmi accenti.
bene concordato, e tu allentassi una corda, sarìa discordato tutto. vasari, i-127
, / ma vengan giunte in una corda sola / e in una sola man;
approvazioni ronzano su da lei come una corda di basso profondo, concordemente tócca.
noi siamo invece come due ballerini sulla corda e sotto abbiamo lo spaventoso vuoto.
, e si portano infilzate in una corda di spago, e dànnone dieci per uno
quei ceffi spagnuoli, venuti con la corda e il sapone, sicuri del fatto
6. tirare, tracciare (la corda a una circonferenza, una perpendicolare a
6-41: dopo tesser tirata un'altra corda, che è posta intorno al toracio
: il filo metallico (o la corda di vari fili metallici) avente la
, dategli subito due o tre ore di corda. = voce semidotta, da un
pulsando l'una, rende l'altra corda / per la conformità medesmi accenti.
se volete impiccarli siete padroni; -la corda sta per voi; -ma tenete per fermo
voi; -ma tenete per fermo che è corda male spesa; -rimandateli a casa.
gli servia di zaino, pendente da una corda traversata dall'omero destro sul manco lato
, come possano i filamenti di una corda lunga cento braccia sì saldamente connettersi insieme
, i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove riluttante e quasi conscio della
: la rana, prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi
alla distanza di un'ottava (una corda sonora). -anche: genericamente,
aria sola che si batte da una corda vibrandosi quando è sonata, basti a
che consenta al medesimo guizzamento un'altra corda a lei consonante, avvegna che non
, i-1-5-165: al toccarsi d'una corda armonica, si muove e battesi l'altra
armonica, si muove e battesi l'altra corda a lei consonante, ancorché non tocca
cioè, che al suono d'una corda le altre che con lei consonano fremon
il tremore, quanto il suono della corda, il quale verrà sempre più sottigliandosi
della foce in aretusa, / annodare la corda / spezzata dell'arrivo. / la
carica d'un peso, affinché la corda resti tesa, mentre si contorce e si
se il carretto si carica troppo, la corda sarà troppo tesa; se troppo poco
tesa; se troppo poco, la corda si rilascia troppo, né si contorce
del contralto, col quale ha qualche corda commune. fagiuoli, 3-3-93: egli
ruola, le tacche, il rocchello della corda, la corda, i contrapesi.
tacche, il rocchello della corda, la corda, i contrapesi. baldinucci, 53
il tempo. è composto d'ima corda sospesa in aria da un capo, fermata
tal misura, che per essa la corda si truovi nell'ultimo termine del suo possibile
.). contrina, sf. corda che si lega alle estremità degli staggi
orizzontale, in cui si trovano la corda dorsale e il tubo neutrale; la
in uno corbello, e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo
villani, 2-42: arrighetto data la corda a'masnadieri ch'erano a piè del
capo non portano nulla, se none una corda lunga dieci palmi che s'avvolgono intorno
da podestà, e forse due braccia di corda come da trottola; e questo si
abbi ima scala recata / che sia di corda e di ferro l'oncino, /
accadere d'un peso pendente da una corda, che rimosso dal perpendicolo, che è
quanto il contrasto dell'aria e della corda o di altri accidenti l'impediscono.
, xxiv-964: un invoglio di certa corda neraccia. lastri, 1-2-130: si attacca
paglia di gran battuto, ad una corda, colla spiga abbasso. manzoni, pr
la fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita,
tali parole ella aveva già cavato la corda dalla carrucola e dato a me in mano
agli scalmi / assicurati col cappio / di corda. bocchelli, 2-15: se mai
i cagnacci più forti dan morsi alla corda / e qualcuno si libera e corre a
rosso del fuoco. -scarpe di corda: con la suola fatta di funi
e in scarpe bianche di tela e corda. boriili, 6-169: « non è
a passi muti, sulle sue scarpe di corda. c. e. gadda,
di « spighetta * rossa: scarpaccini di corda: spesso, le calze, anche
entrare in acqua. -scala a corda, di corda: costruita con robuste
. -scala a corda, di corda: costruita con robuste e resistenti funi
/ onde a pigliarmi fece amor la corda. ariosto, 43-1: o esecrabile
/ ma che meni legati in una corda /... / alcun che per
doni, 3-119: queste son legature di corda marcia, le non tengono, e
: non so s'io deggia dir corda o capello. / sottil così che si
. negri, 2-606: v'è una corda che ci tira, come vitelline al
si va, si va dove la corda ci trascina: un bel momento si piomba
attaccato al resto del mondo solo da una corda di sentiero, cinto di tristi cortili
della foce in aretusa, / annodare la corda / spezzata dell'arrivo.
simil. motivo ornamentale in forma di corda disegnato o dipinto. vasari, ii-19
ca- vigliotti consunti e d'una sola corda a doppino logora. 6.
; se volete impiccarli siete padroni; -la corda sta per voi; -ma tenete per
voi; -ma tenete per fermo che è corda male spesa; -rimandateli a casa.
questa ribelle / genia di francia ci vuol corda assai! verga, 3-54: al
dei minchioni, dove si vende la corda per impiccarsi. ojetti, i-38: a
con qualche rogo ben secco e qualche corda ben unta. -avere la corda al
qualche corda ben unta. -avere la corda al collo, essere con la corda
la corda al collo, essere con la corda al collo: essere impiccato. -
, iii-501: io ho avuto poi la corda al collo così come voi il sambenito
per cocolla. -essere come la corda dell * impiccato: portare fortuna,
sei come la corda dell'impiccato ». si misero a un
perse diecimila lire. -mettere la corda al collo a uno: fargli condizioni
troppo onerose, strozzinesche. -parlare di corda in casa dell'impiccato: parlare a
uscita era inopportuna, come parlar di corda in casa dell'impiccato...
fiume in piena. -sentirsi la corda al collo: prevedere con paura le
, come giocolari di mano e alla corda, cioè al canapo, e pifferi.
volteggiar in terra, andar in su la corda e tai cose, che quasi hanno
mano, facilmente camminano e ballano sulla corda. f. f. frugoni, xxiv-1040
xxiv-1040: coloro che caminano su la corda, allor maggiormente lusingan gli spettatori,
una compagnia di pagliacci e di saltatori di corda. pavese, 5-136: questa ragazza
i suoi giuochi di funambolo sulla lucida corda d'acciaio della sua intelligenza tesa.
sua intelligenza tesa. -ballare sulla corda: comportarsi con spericolata destrezza (ma
giusti, iii-51: siamo come ballerini di corda, atti a camminare sopra un filo
dirgli. « allora balli ancora sulla corda! rossetto, lapis di nero..
volevo dirgli. -camminare sulla corda: agire in modo da mantenersi (
parti. -far ballare uno sulla corda: tenerlo in ima situazione o in
in alcun modo opporvisi. -stare sulla corda: stare nell'incertezza, essere in
1-89: io non posso veder star sulla corda / sì numerosa e sì cortese udienza
. -tenere, lasciare uno sulla corda: tenerlo nell'incertezza, nel dubbio
, ché lo lasciai in su la corda tutta notte... mi posi a
li tenne molti dì in su la corda del non li voler pigliare [i muratori
. non voglio tenervi più su la corda, sù. lippi, 12-47: guardate
/ dite; non ci tenete in sulla corda. magalotti, ii-247: discredito la
. dopo aver tenuto un pezzo sulla corda la curiosità del lettore, per poi fargliela
ma non vi ten- ghiam più sulla corda, perché non ci è tempo da perdere
cielo, non mi tenga così sulla corda, e mi dica chiaro e netto cosa
inf., 16-106: io avea ima corda intorno cinta; / e con essa
a. donati, ix-482: la dura corda e 'l vel bruno e la tonica
non ho altro che la tonica e la corda. tasso, n-iii-679: volete forse
, co'piedi scalzi e cinto di corda, cerchi di rassomigliare il pani- garola
se non fosse stato il cappuccio e la corda che legava loro i lombi, la
e in veste di cappuccino, la corda a cintola: intabarrato nel panneggio così fosco
sembra inzuppo di sangue. -frate della corda: frate francescano. angelini, 1-153
angelini, 1-153: i frati della corda il cui custode è, per costituzione
l'italia. -portare cinta la corda di valore, di virtù: essere
/ d'ogni valor portò cinta la corda. -presentarsi colla corda al collo
cinta la corda. -presentarsi colla corda al collo: presentarsi in umile atteggiamento
monti, iii-301: mi vi presento colla corda al collo chiedendo perdono dell'enorme mia
permette l'apertura. -tirare, trarre la corda: aprire la porta. bellincioni
voi, / ella non tirerebbe pur la corda. grazzini, 2-247: tosto li
2-247: tosto li fu tirato la corda, ed egli con una spinta entrò
, / si chini a trar la corda. cesari, 1-1-227: giunto..
, non pose mente di tirar la corda. 11. fune messa a
bracciuoli i polzoni, il dentello, la corda. 12. sottile fune assai
dante, inf., 8-13: corda non pinse mai da sé saetta /
segno / percuote pria che sia la corda queta, / così corremmo nel secondo
103: e mai non uscì sì da corda strale / che gisse col millesimo furore
e già lo strai v'ha su la corda e 'l tende. marino, 5-57:
la faretra appresta. / tende prima la corda, indi l'allenta, / e
: tirò di forza / colla cocca la corda, alla mammella / accostò il nervo
varco / dare alla mente accesa? / corda che troppo è tesa / spezza
/ cen porta la virtù di quella corda, / che ciò che scocca drizza
tuo sì che non esca / pinta per corda la saetta fore, / che
243: la morte sempre ha strale sulla corda; / de'giovani ogni dì
ne campa mai. -stare in corda: essere teso (archi, balestre,
arco, che per troppo stare in corda diviene lento. 13. filo
: livello, piano orizzontale. -a corda: perpendicolarmente, a piombo, sulla
. fra giordano, 3-148: la corda e 'l piombino mostrano la tortezza del
a punto, a regola, e a corda, e a piombo. statuto del
squadra con le case de'vicini, a corda allato alla via. vettori, 1-61
l'una colonna e pilastro sia a corda di rincontro all'altra. altoni, 1-102
mare tutto quello ch'è sopra tal corda. baldinucci, 2-6-406: e tanto basti
palco, il quale facendo piano solamente a corda del posare della cupola copra 'l cornicione
e il sole le venne dietro a corda. -mettere a corda: mettere
a corda. -mettere a corda: mettere a piombo. - anche
chi l'ha misurata? messa a corda? posta fra confini certi? 14
con le coste rilevate). -mostrare la corda: di un tessuto, lasciar vedere
, 8-374: molti -forse tutti -mostrano la corda, scoprono la loro crepa..
i-230: cangia in ruvida spoglia, in corda irsuta, / questa bella pentita il
cruda. chiarini, 15: una corda a che si vende tele in vignone
: fu straziato messer giovanni in sulla corda, per fargli confessare quello, che,
non gliene fariano confessare diece tratti di corda. garzoni, 1-101: essi [i
, e alla pena di tratti due di corda da darseli in publico. segneri,
,... lo attaccano poi alla corda, e tutto ciò gli fan per
dategli subito due o tre ore di corda. colletta, 1-i-2: l'industria della
spesso punite dalla tortura con tratti di corda. nievo, io: quello che posso
sole m'accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte
certamente bisogno. -dare la corda, dar della corda, mettere, porre
-dare la corda, dar della corda, mettere, porre alla corda:
della corda, mettere, porre alla corda: sottoporre alla tortura infliggendo tratti di
: sottoporre alla tortura infliggendo tratti di corda. -al fìgur.: usare l'inganno
che molti malandrini ed infami posti alla corda ed al tormento sono costretti di confessare
un canapo con cui si dava la corda a'villani di quel castello. straparola,
facesse porre in prigione e dargli della corda acciocché il manifestasse quello ch'era del
garzoni, 1-913: nel dar la corda [il birro] stringe ben chi li
note ai malmantile, 1-261: danno la corda, legando il paziente colle mani dietro
e questo diciamo * dare tratti di corda '. qual tormento da'nostri antichi
sedendo prò tribunali, a dargli la corda, a slogargli braccia e gambe; e
giurato di tacere. potreste darmi la corda, che non mi cavereste nulla di bocca
. guerrazzi, iii-160: datemi la corda, un maglio su la testa,.
compatimento. -non aspettare tratto di corda: non aspettare, per fare una
/ non aspettò già mai tratto di corda. -tirare sulla corda: sottoporre
tratto di corda. -tirare sulla corda: sottoporre alla tortura della corda.
sulla corda: sottoporre alla tortura della corda. marino, i-m: tutto 'l
discutere processi ed a tirar su la corda qualche sciagurato. 16. funicella
nella camera del santo, vedo la corda della flagellazione, il cilicio.
partito da bomba, / sùbito venne la corda girando, / e lascia un sasso
studio, ove sospesa / lunga una corda avea lasciata accesa. datila,
per archibugi. -archibugio, schioppo a corda, da corda: archibugio funzionante a
-archibugio, schioppo a corda, da corda: archibugio funzionante a miccia.
da pietra, da acciaiuolo e da corda,... hanno...
fisa all'egitto colla mano fremente sulla corda dei propri cannoni. 20.
ventaruola, le tacche, il rocchello della corda, la corda. -per estens
tacche, il rocchello della corda, la corda. -per estens. dare la
. -per estens. dare la corda: caricare, dar la carica (
te che hai dimenticato di dargli la corda? -lo carico da vent'anni, tutte
, 1-286: ormai gli ho dato la corda: d'ora in poi, ogni
a cui qualcuno di là avesse dato corda per fargli porgere quegli inchini e trinciar quei
21. fis. vibrazione di una corda: classico problema di meccanica razionale consistente
noi, e direm vero, che la corda di due piedi fa le sue vibrazioni
2-69: gli ondeggiamenti che concepisce una corda quando è percossa, e ch'essa
modo il suono (è detto anche: corda vibrante o corda armonica); la
è detto anche: corda vibrante o corda armonica); la tonalità stessa di una
armonica); la tonalità stessa di una corda per strumenti musicali: nota, suono
suono, registro. - strumenti a corda, a corde, di corde, da
, a corde, di corde, da corda, da corde (anche, correntemente
tomaso da faenza, xxxv-1-455: non tocchi corda chi non sa le note. novellino
buon citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più di piacer
pulsando l'una, rende l'altra corda / per la conformità medesmi accenti. ariosto
suo instrumento arguto, / che spesso muta corda, e varia suono, / ricercando
del liuto lo svegliare ad un tempo ogni corda bassa, mezzana e alta, colma
che fai, su questa cetera, / corda che amor sonasti? pindemonte, ii-79
seduto nel nostro salotto, tossiva, la corda più bassa dell'arpa di mamma dava
appeso ai faggi, / lo strumento a corda e la lira a lamina / vocale
che fai? or questa or quella corda / soavemente dentro al cor risuona, /
dall'armonia del mondo e d'ogni corda, / che vario suon disserra, /
la tua parte, e sei l'ottava corda di questa lira universale: ma che
è fatto temerario e, troppo tesa corda musicale, dilaniante. montale, 2-59:
la rana, prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi
e barocca architettura. -mettere in corda o in corde uno strumento: accordarlo
-essere teso, tirato, vibrare come corda di uno strumento: essere giunto a
strumento. -suonare, vibrare come una corda di uno strumento: essere molto teso
'e la fune che suonava come una corda di chitarra. all'improvviso..
. figur. letter. strumento musicale a corda, 11 suono stesso dello strumento;
stessa personalità riduce il paradiso a una corda sola, a lungo andare monotona, se
, amico, ornai l'ultima corda / increscioso dispetto e steril'ira. pascoli
un personaggio teatrale. — toccare una corda, far vibrare una corda: trattare
toccare una corda, far vibrare una corda: trattare un determinato argomento, introdurre
, 23: io gli ho tocco una corda, ch'io lo farò andar dieci
, 2-142: toccando apposta una tal corda, perché mirava a farlo uscire contro
onde non è bene ritoccare la stessa corda. g. gozzi, 1-25:
corsi con l'incaute dita / trista corda a toccar! perdona, amico.
le diss'io. io toccava una corda su la quale erano tesi tutti i
la chiamerò io, e le toccherò una corda... vedrete. giusti,
vedrete. giusti, i-136: la corda dei miti affetti, delle soavi espansioni
chi sa che altro ancora. tenta la corda patetica, tira a impietosirmi. bacchetti
la voce come quando è toccata la corda della passione: « la terra ai contadini
forme da foggiare. -toccare una sola corda: insistere sempre sullo stesso argomento.
tampoco quel suo tanto toccare una sola corda: cioè quel suo tanto parlare,
volgari e comunali. -toccare la corda sensibile a qualcuno: parlargli di ciò
scrivano -eh, quando gli toccano la corda sensibile. 25. tendine,
patologici e simili. -in particolare: corda del collo: ciascuno dei due muscoli
due muscoli sternomastoidei. -corda magna, corda dtppocrate, corda d'achille: robusto tendine
. -corda magna, corda dtppocrate, corda d'achille: robusto tendine che dai
del polpaccio scende fino al calcagno. corda blenorragica o venerea: dolorosa erezione che
ne esce percorrendo il canale anteriore della corda e raggiunge il nervo lin guale
bencivenni [crusca]: nelle ferite della corda magna suol venire il singhiozzo. leonardo
vivace il dolore, si contrasse la corda magna con irrigidimento dell'articolazione. monti,
spiriti della gioia. -zool. corda dorsale: cordone assile con funzione di
si fosse più lungo l'arco che la corda appunto: appunto dico, in ciò
lunghezza, che parte ella sia della corda; cioè a dire come dicessi,
, da qualunque lato si tira la corda, di diecimila dugento miglia -:
come si dice) questo per la corda dell'arco, quello per l'arco.
va diritta, si chiamerà... corda. caro, 3-836: e di vèr
guisa d'arco, a cui di corda in vece / sta d'un lungo macigno
sì come per progresso de distanza dalla corda minore c d è andato a terminare
c d è andato a terminare la corda maggiore e f e poi la massima g
, 118: sendo la linea ab corda d'un arco minor di gradi 6,
. quello... che ha per corda 11 diametro del cerchio intero..
. quello che ha la sua corda minore di un diametro di cerchio intero.
intero. giordani, i-21: sulla corda del semi circolo ergiamo un gran colonnato
la linea del tragitto marittimo servirebbe di corda. ojetti, ii-147: la piazza
l'inesorabile regno della geometria: a corda del circolo, assiti gialli diritti senza varco
bianchi. 28. aeron. corda del profilo di un'ala: segmento
grandezza e posizione. -in aerostatica. corda di sospensione: fune di sospensione.
di là, che abbino forza di corda. fr. de marchi, 1-9:
settimo... avvertendo che la corda dell'arco non sia più longa che
solo, che aveva 64 braccia di corda, rovinò. milizia, viii-297: falsa
in tre parti uguali, tirare una corda dal punto o al punto h della
h della imposta, prolungare in fuori essa corda, finché la sua parte esterna ht
la sua parte esterna ht sia uguale alla corda ho; e tirare dai punti h
del piedritto. carena, 1-223: * corda ', come in geometria, così
sassetti, 246: demmo sopra una corda di bassi, detti i garagiai,
col filone della schiena, faceva una corda molla da non dire, una catenaria
se più vi piace... « corda molla * dicesi d'una lunga strada
l'oro esca fuori della carta una corda, tanto che la paletta della carta non
037). -anche: staioro a corda. nuovi testi fiorentini, 200:
mercatanti, che fue otto panora a corda, col piccone da suvigliana, e diedeci
panora. balducci pegolotti, i-205: corda una di tela di vignone, fa in
x alle c 1 / 8 fano una corda di vignone, e la corda di
una corda di vignone, e la corda di vignone ee cane vi palmi 6 di
secondo altri paesi, la lega, la corda, l'alla, il varrò,
: l'uno è detto staioro a corda, o vero a misura; l'altro
a seme... staioro a corda o vero a misura è quello che in
circa... lo staioro a corda immaginariamente è diviso in dodici parti,
più stabile e meno precario di una corda di biliardo; ma l'amicizia vera è
uomo sociale. 35. palla corda, palla a corda, palla alla corda
35. palla corda, palla a corda, palla alla corda (anche,
corda, palla a corda, palla alla corda (anche, semplicemente, corda)
alla corda (anche, semplicemente, corda): pallacorda. a. f
. al calcio a rincacciare, alla corda. garzoni, 1-564: con la balla
balla si giuoca alla lunga, alla corda, alla facciata, con la mano,
effetto che i giocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio,
racchetta obbliqua. -fare, giocare alla corda: giocare a palla- corda.
giocare alla corda: giocare a palla- corda. berni, 5-86 (i-152)
e non son palle da fare a la corda: / ognuna d'esse venti libbre
giuocar a la lunga, a la corda, a la facciata. 36
: tra le ragazze che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano,
boine, i-122: quando salta alla corda [una bimbetta] nei suoi tre metri
. -corda di sicurezza: la seconda corda adoperata durante le manovre in parete con
una lunghezza non superiore alla metà della corda che si ha a disposizione: questa
che può cosi scivolare lentamente lungo la corda, regolandone lo scorrimento con una mano
sport. il bordo, di legno, corda, cemento, o altro materiale oppure
, ecc.). -buttarsi sulla corda, conquistare la corda, tenere la
. -buttarsi sulla corda, conquistare la corda, tenere la corda: nel ciclismo
, conquistare la corda, tenere la corda: nel ciclismo e nell'ippica, lanciarsi
o per parte di essa. -tiro della corda: tiro della fune. -tirare
tiro della fune. -tirare a una corda: agire concordemente per il conseguimento di
buono cuore si pacifichino e tirino a una corda per lo bene comune.
40. locuz. -avere, condurre la corda sulla noce: essere sul punto di
con riferimento all'uso di fermare la corda della balestra e dell'arco sull'apposita
scegliere la freccia). -essere la corda sulla noce: stare per accadere,
essaminato, / e vede avere la corda insù la noce, / avendo il suo
avendo il suo partir deliberato. -dare corda, dar corda lunga: concedere, offrire
partir deliberato. -dare corda, dar corda lunga: concedere, offrire a qualcuno
'l dare, come suol dirsi, corda lunga all'avversario, valere per tirarlo
: i possidenti si rammentino che dando corda ai negozianti, produrranno un danno che
. sbarbaro, 1-125: io gli dava corda con lodarlo; ond'ei, alla
e pagato. -reggere la corda: dare il proprio aiuto a qualcuno
, ma io non ti reggo la corda. -senza corda: senza farsi
ti reggo la corda. -senza corda: senza farsi tirare, senza farsi
che significano codeste tue risa? senza corda le dico il tutto, e mostratole
insieme uno spasso. -tabacco in corda: ridotto in forma di treccia in
colle foglie ben mature e ridotto in corda, e purché fumato. -tagliare
e purché fumato. -tagliare la corda, spezzare la corda: fuggire rapidamente
-tagliare la corda, spezzare la corda: fuggire rapidamente, svignarsela, allontanarsi
ricorda, / il fer lione ispezzava la corda. palazzeschi, 1-396: t le
1 giuggioloni, e lui ha tagliato la corda *. c. e. gadda,
.. il ladro aveva tagliato la corda. pavese, 5-92: nella casa
. era sempre disposto a tagliar la corda, e si sapeva che andando con
lummera. -tirare troppo la corda: affaticarsi eccessivamente, esaurire tutte le
... tu hai tirato troppo la corda. 41. prov. -
. prov. - chi troppo tira la corda si strappa: chi troppo vuole nulla
scappa; / chi troppo tira la corda si strappa. bandi, 288: aveva
non lo diceva: chi troppo tira la corda si spezza; e voleva spennare la
, è giusto il momento che la corda non si può più tirare.
-chi non sa le note non tocchi corda: non bisogna pretendere di fare ciò
forma si percuote; / non tocchi corda chi non sa le note, / che
v.). = lat. corda, grafia semplificata di chorda, dal greco
dal greco xopsf) 'minugia, corda ': dapprima come 'corda di uno
minugia, corda ': dapprima come 'corda di uno strumento musicale poi come sinonimo
medesime. = deriv. da corda: cfr. fr. cordage.
molinelli. = deriv. da corda. cordaitali, sm. plur
nome del botanico tedesco august karl joseph corda (1809-49).
, consistente nel legarsi a una stessa corda; il complesso degli alpinisti (di
roccia o ghiaccio, legati a una stessa corda. panzini, iv-162: 'cordata'
gruppo di alpinisti legati a una stessa corda: 'prima, seconda cordata'. jahier,
e per mezzo della braca a una corda tesa orizzontalmente vengono fatti svolazzare, mediante
svolazzare, mediante successive tirate della corda, allo scopo di attrarre gli uccelli liberi
nelle tese. = deriv. da corda. cordati, sm. plur
: formazione durante lo sviluppo embrionale della corda dorsale, che può persistere o no
posizione assiale, al di sopra della corda dorsale; l'intestino situato, sempre in
deriv. dal lat. chorda 4 corda ', con riferimento alla corda dorsale.
chorda 4 corda ', con riferimento alla corda dorsale. cordato1, agg. corredato
. corredato, fornito, provveduto di corda o di corde. 2.
2. che ha aspetto di corda, che è simile a una corda
corda, che è simile a una corda (con riferimento a formazioni laviche o
avvolgendosi ha assunto l'aspetto di una corda. 3. arald. negli stemmi
, mediante apposita macchina, di una corda sia metallica, sia di fibre vegetali
, 40: 'cordeggiare *. stare a corda; e dicesi di quelle muraglie,
di altra corrispondente, che tirando una corda, la quale tocchi la superficie o faccia
, senza che né punto né poco essa corda verso alcuna parte si torca o pieghi
linea di altra corrispondente, cosicché una corda tesa tocchi egualmente la superficie dell'ima e
ancora di quelle cose che 4 stanno a corda '. = deriv. da corda
corda '. = deriv. da corda, nel significato del n. 12.
. cordèlla, sf. ant. corda sottile, cordicella, funicella, spago
cordelle. = dimin. di corda; è voce ancora viva nell'uso regionale
; e secondo festo, 57-13: « corda frumenta quae sero maturescunt, ut fenum
cordiale. cordicèlla, sf. corda sottile, filo robusto, funicella
legata strettamente. = dimin. di corda. cordièra, sf. mus
, collocata sulla cassa degli strumenti a corda, sotto il ponticello, alla quale
un miracolo? = deriv. da corda. cordierite, sf. miner
e so cingere la mia fedeltà con la corda di palmizio come col cordiglio.
arte. = deriv. da corda. cor diline, sf.
mezzo. = deriv. da corda. cordino, sm. corda
corda. cordino, sm. corda sottile e di particolare robustezza per
'. 5. alpin. corda di diametro non superiore ai sette o
per staffe, anelli, discese a corda doppia o per issare sacchi o altro materiale
di bordo. = dimin. di corda. cordite, sf. esplosivo di
dotta dal lat. chorda * minugia, corda '. cordo, sm.
cordo, sm. ant. corda, staffile. iacopone, 3-13
danzare! = forma parallela di corda (ricostruita da cordone).
= voce dotta, comp. da corda e dal sufi. gr. -
, vescicolose e turgescenti, caratteristico della corda dorsale; si trova anche nel tessuto
= voce dotta, comp. da corda [dorsale] e dal suff. -oide
del muro. = deriv. da corda. cor dòma, sm.
vertebrale. = deriv. da corda, col suff. medie, -orna,
. percossa data con una grossa corda, colpo di cordone. nieri
cordone. cordóne, sm. corda di media grossezza formata da fili di
: ancora gli pende da collo una corda di seta sottile, che gli va giù
dinanzi un passo, e in questa corda ha da cento quattro tra perle grosse
2. letter. ant. corda dell'arco. marino, 20-37:
struttura flessibile richiami l'immagine di una corda, di un cordoncino. -cordone ombelicale
fatto a foggia di bastone o di corda sportante in fuori, col quale si adomano
fratine. = acer, di corda. cordonétto, sm. filato
, 2-366: 'cordonièra ', quella corda che sostiene in alto la penna della
= voce dotta, comp. da corda [dorsale] e sarcoma (v.
= voce dotta, comp. da corda e dal tema del gr. réfi-vo
cellule di forma assai allungata a modo di corda, munite di bastoncelli o filamenti rigidi
= voce dotta, comp. da corda e tonale (v.).
: in uno strumento musicale (a corda o a fiato), la parte
, dico in quello che sustiene la corda raccomandatagli ferma in amendue i capi,
10. marin. pezzo di corda che si passa nelle bigotte delle sartie
[del cembalo], s'abbassa la corda corrispondente. de sanctis, lett.
. danti, 5-11: essendo essa [corda] segnata corrispondentemente con li gradi dell'
grossezza a la decima parte della sua corda. e. danti, 2-34:
la famosa sperienza, del toccare una corda, e vederne l'unisona non toccata
accappiata alla vita con una penitenza di corda. = dimin. di cosacco
sul tronco di certi alberi longevi; corda. 3. lungo dorso montano.
. 4. marin. tratto di corda o di cavo teso che, avvolgendo
, 8-374: molti -forse tutti -mostrano la corda, scoprono la loro crepa..
10-139: gli sbattimenti della non toccata [corda] hanno a venir crescendo dal meno
che in quella medesima notte metterla una corda accesa in un cretto, ovvero fessura che
, e sapeva all'uopo sollevar la corda con tanto garbo che le slogature guarivano
e avventuroso lavoro di chiodi e dì corda. 8. fis. riferito
. govoni, 213: crocchie di corda / che il cordaio veniva a torcere
con la sua picciola crocetta sopra la corda nel medesimo modo. è la crocetta
che non gliene fariano confessare diece tratti di corda. = voce dotta, dal
passavano, per esempio, da una corda del diatonico ad una del cromatico.
170: allora lui piantò un calcagno sulla corda e tirava il salame per il culaccino
le fucilate, le prigioni, e la corda. del resto ognuno è libero della
curio. 2. tortura della corda. francesco di vannozzo, 31:
tra la freccia e la lunghezza della corda. = voce dotta, lat.
coglione. firenzuola, 414: ma né corda né dado né stanghetta...
danza: tenere nell'incertezza, sulla corda. berni, 19-35 (ii-129)
bartólini, 5-246: era un danzatore di corda che... danzava così bene
mettermi a fare l'ossessionato danzatore in corda? 4. sm. plur
opra non vile, / non toccherò già corda / ove la turba di sue ciancie
, dategli subito due o tre ore di corda. manzoni, pr. sp.
2 (32): potreste darmi la corda, che non mi cavereste nulla di
dove s'interrogava, dove davasi la corda. 22. addurre, allegare
nel caso di un buon tratto di corda che gli avesse fatto veder le stelle anche
questo ci mancava per dassézzo / rompermisi una corda alla chitarra. =
composto da séxa 4 dieci 'e * corda '. cfr. ingl. decachord
l'arco è già scattato, ma la corda e la cocca aderiscono ancora al suo
decozione di un'oncia di tabacco in corda, il quale cagionerà un vomito violento
, / cen porta la virtù di quella corda / che ciò che scocca drizza
acqua, la sorella le gittava una corda;... e benché la corda
corda;... e benché la corda più d'una volta le pervenisse alle
delicato e avventuroso lavoro di chiodi e di corda. 8. amante degli agi
agilità portentosa, angelo del ballo in corda, deliziatóre di folle mediante le sue acrobatiche
quale confessione non gli fu data la corda, ma in un fiero carcere posto,
pose alla colla, e accomandò la corda allo aspo, e così ve 'l lasciò
colla persona, come i nostri ballarmi sulla corda. settembrini [luciano], iii-3-26
. veniva punita colla frusta, colla corda, col bando, e quando si trattasse
agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi. settembrini,
. diàmitro), sm. geom. corda di una circonferenza passante per il centro
, 4-3-107: numerando le vibrazioni della corda acuta, la terza parte di tutte si
interi (modulazione, voce, canto, corda, ecc.). -scala
prime dita eseguivano note differenti sopra la corda vicina. 18. fis.
); tirare con forza (una corda, le briglie). andrea da
sotto? 19. vibrare (la corda di uno strumento musicale). d
81-4 doppio 'e x. opsri 4 corda '). dicorèo, sm.
pavese, 1-70: sento che la corda resiste di dentro, poi la porta
pisa gli fe'dare sette tratti di corda, perché lo legato di bologna,
è fatto temerario e, troppo tesa corda musicale, dilaniante. dilaniare, tr
gli auditori. galileo, 4-3-101: la corda che è tesa all'unisono con la
persone, / si dileguò come da corda cocca. boccaccio, dee.
dove s'interrogava, dove da vasi la corda. d'annunzio, iv-2-204: nella
. castiglione, 405: benché la corda più d'una volta le pervenisse alle
vicino, un soldato che dimenava la corda a destra e a manca, come
, cioè, che al suono d'una corda le altre che con lei consonano fremon
inf., 16-108: io aveva una corda intorno cinta; / e con essa
di froda! e a ciò servì la corda, che appunto fu aggroppata e ravvolta
:... staioro 7 a corda di terra con una casetta: comperasi da
compagnia di pagliacci e di saltatori di corda. praga, iv-24: mi giunse
azione troppo brusca e violenta (una corda). soderini, iv-129: alcuni
la mia testa / eletrizzata esausta come corda / che si dirompe. -crepare
, che io abbia dato in una corda falsa, in una corda da fare trista
dato in una corda falsa, in una corda da fare trista disarmonia colle altre di
facciasi il sordo a toccare la prima corda di questo, e vada allentando o traendo
aretino, iii-154: dimena pur la corda [del pozzo], disbrattato che
persone, / si dileguò come da corda cocca. balducci pegolotti, i-71:
a regolare la discesa col sistema della corda semplice o della corda doppia ed è
col sistema della corda semplice o della corda doppia ed è applicato a una cintura
aver compiuto un'ascensione. -discesa a corda doppia: quella effettuata da uno scalatore
da uno scalatore con particolare manovra della corda di sicurezza doppiata intorno a un sostegno
che la vota, col tirare una corda che la dischiava. 3.
tratto con un sibilo, come la corda di un liuto; ed ella restò discinta
or quella, / che più sembrava discordante corda. tassoni, vii-315: quasi al
il liuto discordare, / quando una corda con l'altre non suona. cellini
., i-72: sì come una sola corda discorda tutta la citora, tutto altressì
bene concordato, e tu allentassi una corda, sarìa discordato tutto e sentiriasi tutto
verri, i-133: al suono d'una corda le altre che con lei consonano fremon
, è sua opinione / con linea corda che 'l testieoi manco / si leghi stretto
dall'armonia del mondo e d'ogni corda, / che vario suon disserra,
/ chi 'ntorno al collo ebbe la corda avinta, / di me, veggendo
loro illusioni, non v'è più corda; le ore dell'uomo non progrediscono più
arriva concordemente a percuotere con l'altra della corda più grave; tutte l'altre sono
con amurat. col rompere di questa corda disonò tutta la cetra. 3
tesauro, 3-653: basta una corda discorde a distemprar le tempre di un
tuo sì che non esca / pinta per corda la saetta fore, / che per
192: essendo tutte le fibre della corda eguali, e nel distenderle discendendo il
alla distesa le campane: tenendo la corda lunga (contrario di sonare a rintocchi
unto. 2. tendere (la corda dell'arco). f. negri
il peccatore, a guisa d'una corda indurata ed incorrigibile, seguita a distonare,
259: tien [il cacciatore] la corda in modo che occorrendo disvilupparsene lo possa
lunghezza che nasce dal toccar sempre una corda sola. foscolo, xi-1-16: questo
v-1-659: un bimbo sensibile come una corda di violino batteva la musica con le
col parapetto di pietra verde, con la corda accercinata a un gancio, con la
quale [strada], dirimpéttole a corda, abitava una, dimandata la baliaccia
v.]: 'dominante'. dicesi della corda che è d'una quinta più alta
. giordani, i-21: sulla corda del semicircolo ergiamo un gran colonnato,
che è una vescica dominata da una corda, il vebeb o violino a due
alcuni cavigliotti consunti e d'una sola corda a doppino logora. -permanenza in
. vittore volgar., 9: la corda di tre doppi è difficile a rompere
della porta a testa alta: brandiva una corda a doppio, tutta nodi.
cui è fissato il capo di una corda, che prende anch'esso il nome di
guisa d'arco, a cui di corda in vece / sta d'un lungo macigno
v.]: 4 draglia '. corda fermata alle due estremità e tesa,
, i-183: 'dragoncello'. spezie di corda poliposa, lunga, bianchiccia, simile a
2-367: 4 draia 'dicesi di una corda atta a cercare un'ancora perduta in
mai diritto, ma quando è dirizzato dalla corda del maestro, allora va diritto.
in mano un mezzo ducatóne per risparmiarsi la corda. jovine, 2-136: i ducatoni
chi si affretta busca croce, o corda, o fuoco. g. bassani,
6-697: già non adoperò costui la corda, l'eculeo è gli altri strazi
quell'effetto che i giuocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio,
di dio, ispogliossi; con la corda si batteo durissimamente, così dicendo:
con la fune '(da helcia 4 corda, fune *). elcina
: mi fa notare come in capo alla corda si trovi una sorta d'elichetta,
. plur. zool. caratterizzati dalla corda dorsale estesa anteriormente alla metà posteriore del
ogni umore superfluo, e ridotto come una corda di violino. -per simil
suoni minori di un semitono (una corda, uno strumento). zarlino
diesis, il che è ufficio della vera corda enarmonica. garzoni, 1-442: se
a lasciare tra la prima e la seconda corda di ciascun tetracordo deh'enarmonio un sì
4 undici 'e x<>p$f) 'corda '. endecaèdro, sm.
altri. viviani, vi-275: la corda suttendente il doppio dell'arco summultiplice trovato
èwéa 'nove 'e xop8v) 'corda '). ennèade, sf.
monti, iii-301: mi vi presento colla corda al collo chiedendo perdono dell'enorme mia
, nel quale ha ogni cosa la corda sua; ed ogni corda parte da dio
cosa la corda sua; ed ogni corda parte da dio e a dio ritorna
epldromo, sm. marin. corda applicata alla vela per chiuderla o diminuirne
* sette 'e xopsi) * corda '); cfr. fr. eptacorde
braccia; vo'sapere quante staiora a corda sarà. galileo, 1-1-152: non
bartoli, 10-202: l'unica vibrazione della corda a b c, e le due
perfetto fra gli equilibristi parlamentari cadeva dalla corda così malamente da non poter nemmeno rialzarsi
corsini, 2-142: toccando apposta una tal corda, perché mirava a farlo uscire contro
. è£a- 'sei 'e xopsvj * corda '). esacosano, sin.
passa, addolcita, sopra un'altra corda, un'altra carta. cinelli, 2-81
, / però ch'egli è da corda e da capresti / venuto il tempo,
esteriorità, dove non sentite vibrare mai una corda del core che sente la natura,
. veniva punita colla frusta, colla corda, col bando. svevo, 5-350:
da tornitore, dalla cui estremità pendeva una corda. -la linea che circoscrive una superficie
quel discorso, al tocco di questa corda, si sentì venir freddo, e
/ che nulla giova il rallentar la corda, / quando l'arco di già
fuori della finestra chiusa, su una corda. levi, 2-351: correvamo rapidissimi
balla si giuoca alla lunga, alla corda, alla facciata, con la mano,
va in fafaùtte. -anche: la corda corrispondente al quarto grado della scala di
paletta, con che si risparmia una corda per ottava. = comp. da
-andarsene, partire; tagliare la corda senza indugio. magalotti, 23-41
ne meni in prigione, dia la corda e li impicchi ancóra. marino, 12-85
rosse trattenute a festone da una falsa corda di velluto. tozzi, i- 11
d. bartoli, 10-96: una medesima corda, dovunque ella si tocchi, può
se [il sonatore] incontra una corda, che né col tirarla di più,
già per odio che porti a quella corda falsa, ma per amore che porta
traversate dei toni e dei colori: quella corda d'argento ha lo squillo d'una
d'una fanfara di vittoria, quell'altra corda d'oro imita il rimbombo marziale del
buona da cuocere, appiccata a una corda, subito se ne tira fuori cotta
di lì ci spirò l'anima giuda! corda, crocifisso e boia! per lo
stretta o malamente legate da una stessa corda. meditazione sopra l'albero della croce
: questa parola « fides » significa corda che lega e unisce. la fede pubblica
via dei minchioni, dove si vende la corda per impiccarsi. verdinois, 109:
, racciabbattat'e polverose: cinto di corda o di cuoio i lombi, vestito
vetri / anneriti dal tunnel quella pigra / corda inflessibile che via trascina / 'de
sm. ant. sorta di strumento a corda simile, alla cetra, usato dai
va a ferir con essa nell'altra corda unisona,... la quale,
: 'guardacatena', detta anche 'ferma- corda ', piccola lieva di acciaio, che
. dall'imp. di fermare e da corda (v.). fermacravatta
parapetto di pietra verde, con la corda accerchiata a gancio, con la pozzaiola
questo gesù, fece una ferza di corda, e con essa tutti li cacciò del
/ fa seguitar lo guizzo de la corda, / in che più di piacer
di alcuni strumenti da fiato e da corda che eseguivano una polka, e i passi
pane e sorrise. 11. corda di uno strumento musicale (e anche
* incenso 'e fides 'corda, nervo 'degli strumenti musicali):
. suonatore di uno strumento a corda (e a roma i fidicini
toccanti. giordani, i-21: sulla corda del semicircolo ergiamo in gran colonnato,
attrezzo per la pesca costituito da una corda alla quale sono uniti, a tratti regolari
vegetali per formare una fune, una corda. pananti, iii-55: una parte
i cordai filavano e intrecciavano la corda. 3. intessere la tela
, si fila dalle filiere col molinello a corda aperta, per fame trama. gozzano
, ecc. -filo elettrico: filo o corda metallica di rame o di alluminio,
la baciglia, finocchio marino, erba corda detta da columella, che si semina quasi
più uncini ed è provvista di una lunga corda 0 cavo con cui si trae a
.], 20-41: se la corda è tirata meno nella cetera, che non
carena, 2-365: * fionco *, corda che passa per le * pu- leggie
due strisce o bracci di cuoio o corda, di varia lunghezza, nel mezzo
scocca / da troppa tesa, la sua corda e l'arco, / e con
, / o strale uscito da sonora corda, / tale a un tempo disparvero
e nel caso di un buon tratto di corda che gli avesse fatto veder le stelle
.. ha teso così esattamente la corda contro i miei libri da ridurmi a
[le donne] più grandi una corda, lo'fate far le scarpe a due
del mio cuore v'ò sempre una corda che non risponde né alla gioia né
s'adopra facendolo girare con una corda. = deriv. da forare
scalatore può sempre essere sostenuto da una corda, mantenendola in tensione, mentre con
ribelle / genia di francia ci vuol corda assai! d'annunzio, v-3-146: una
del fucile, che fu primieramente a corda, a miccia, a rota, a
ginocchio. pea, 1-338: una corda di gomma stringe la gamba proprio sopra
s'inforca da luogo a luogo la corda tesa, per sorreggerla dove, pel proprio
forma si percote; / non tocchi corda chi non sa le note, / ché
12. marin. fornello del timone: corda di canapa, di cuoio, di
v.]: 'fornello del timone', corda legata all'estremità della barra del timone
vicino, un soldato che dimenava la corda a destra e a manca, come un
il fuoco, o qualche metro di corda, o un coltello. pavese, i-194
.. veniva punita colla frusta, colla corda, col bando, e quando si
i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove riluttante e quasi conscio della
d'un balzo. lo stringe con la corda, 10 forza col ginocchio. c
'. forzina, sf. corda sottile di canapa, usata nella
stare nel sartiame col piede fermo sulla corda e la mano sicura al grilletto,
: sulla chitarra un solo guizzo di corda è già una nota, e una nota
/ da troppa tesa, la sua corda e l'arco, / e con men
fosse ben cincischiato un tozzo di quella corda. -per simil. e al
a piuoli o di una scala di corda. ariosto, 14-116: sono appoggiate
tenendosi talvolta con una mano a una corda pendente dal soffitto. bocchelli, 1-iii-472
, perché donna ferdinanda gli dava la corda, ed il cavaliere non ne aveva
. ant. telaio ellittico o circolare di corda o vimini che si apphca sotto alle
poi prese un gatto, gli legò una corda a una zampa di dietro e lo
modo maldestro (uno strumento musicale a corda). - anche assol.
in questa frottola. -graitar e la corda: ricorrere a un espediente, a
guance e la mano, gratta la corda del sorriso benevolo. -grattare la cotenna
, strimpellato (uno strumento musicale a corda). - anche al figur.
e scherz. sonatore di strumenti a corda. giusti, ii-214: i grattatori
. strimpellare (uno strumento musicale a corda). bandello, 2-17 (i-829