? -battere il filo, la corda', segnare con una cordicella una linea
dal lat. tardo funambùlus 'danzatore sulla corda', comp. da fùnis 'fune
. guglielmotti, 672: 'ponte di corda': quello formato con una quantità di
sostanze stupefaguglielmotti, 762: 'rota a corda': quella che avvolge un centi
sentimento così grezza disse: « 'sursum corda', frate bernardo, 'sursum corda'! »
« 'sursum corda', frate bernardo, 'sursum corda'! » paoletti, 2-59: infiniti luoghi
ar. tanbùr, propr. 'strumento a corda', per influenza di tabùl 'strumento a
che è dal gr. m>|xiy§ 'specie di corda' (di origine incerta) o tho|wi
jiqojtovi ^ cd 'tendo con la corda', denom. da xóvog 'corda'; cfr
'vinzàglio', s'intende solo 'la corda' o 'cuoio', col quale si tiene