sacchetti, 160-176: sapete che 'l corbo è proprio affigurato al demonio, però
, i-256: essendo molto girato lo corbo intorno, prese lo pane in bocca e
sorbo / tutto arsicciato, nero come un corbo. michelangelo, 54-1: arsicciato e
livio volgar. [crusca]: un corbo subitamente s'assise in su l'elmo
volesse... per lo cantare del corbo, o del barbagianni, o
2-123: la tristezza s'assomiglia al corbo, il quale, quando vede i
per suo profitto, è somigliante al corbo e all'avoltoio, che sempre seguitano
220: il divoratore avoltoio e il nero corbo... alla 'ngor- dezza del
[chi volesse] per lo cantar del corbo 0 del barbagianni, o dell'assiuolo
manuzzi]: è tutto nero [il corbo] e quando vede nascere i
suol far candido e candidato anche un corbo. candidato2, sm. chi aspira
suol far candido e candidato anche un corbo. parini, giorno, i-766:
è vi-1-142 (14-9): ancor risembra corbo nel cantare, / ed verso delle pernici
pochi, come la lepore e lo corbo e doi grandi serpenti...,
nero nitrì. / nero come un corbo vecchio, e ne gli occhi avea
io che fosse di natura di corbo, il quale vie più volentieri
xxviii-305: e si corno lo corbo, quando trova lo omo morto, sì
mai raggio; / e stima il corbo cigno e il cigno corbo. caro
e stima il corbo cigno e il cigno corbo. caro, 12-i-96: penso con
d'aver veduti molti cigni corteggiar un corbo, molti corsieri seguitar un asino,
], x-74:... el corbo et el cloreo: et la nocte
altra stella ch'è chiamata collo de corbo; adonque pare che la figura del corbo
corbo; adonque pare che la figura del corbo abbia collo, e per collo potemo
mandò, ma la fu la gita del corbo. c. dati, 9-4:
. masuccio, 118: como il negro corbo con la candida columba coniunto augmenta quella
: oltre tutte queste bestiacce, aveva un corbo, che da lui aveva così bene
locuzione, come dir neve nera e corbo bianco, ed unzione aspra. muratori
coracin che il color negro / del corbo ha nel suo nome. d'alberti,
1-29: puossi assimigliare la tristizia al corbo, il quale vedendo nascere dell'uova sue
in corbacchie. = spreg. di corbo * corvo '; la forma corbàcchio per
corbando. = deriv. da corbo 'corvo '. corbastrèlla,
sé. = deriv. da corbo 1 corvo '. corbato (
corvo. giamboni, 2-78: corbo è imo uccello grande, ed è
vi-1-142 (14-9): ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta
... e sì lascioe il corbo. il quale andoe, e non tomoe
uomini vani. sacchetti, v-255: corbo è un uccello che vedendo nascere dalle
terra guardava: nella mano destra un corbo portava, e nella sinistra una talpa teneva
: talor d'un'alta rape il corbo crocita; / « absorbere a tal duolo
: oltre tutte queste bestiacce, aveva un corbo, che da lui aveva così bene
il gracidar della cornice / e del corbo non men la negra voce, / che
are isso un'anitra un'anima un corbo. 2. figur. con
cura lo disnor che non fa 'l corbo. sacchetti, 160-171: sapete che
sacchetti, 160-171: sapete che 'l corbo è proprio affigurato al demonio, però
gli raccontò. sannazaro, 9-145: corbo malvagio, ursacchio aspro e selvatico, /
3. locuz. -aspettare il corbo: aspettare invano (secondo il racconto
, domandare ed aspettare. aspetta il corbo! ché quanto più aspettavono l'amico
tu potresti aspettar, marsilio, il corbo, / ché sai ch'egli è
de le ferite, ed aspetterà il corbo. grazzini, 57: oggi verrà,
/ ma nella fine io ho aspettato il corbo. varchi, 24-26: io sto
piaccia; egli è come aspettare il corbo. -essere, fare come il
. -essere, fare come il corbo, fare la gita del corbo:
il corbo, fare la gita del corbo: non ritornare, non farsi più vedere
i'non sono, amante, il corbo; / quando è tempo, i'so
, ma la fu la gita del corbo. -nero come il corbo,
del corbo. -nero come il corbo, come il corbo vecchio: nerissimo
-nero come il corbo, come il corbo vecchio: nerissimo. pulci,
/ tutto arsicciato, nero come un corbo. ariosto, 19-79: era più
, 19-79: era più che mai corbo oscuro e nero. baldovini, 3-77:
/ or so dovento nero come un corbo. carducci, 704: d'un tratto
corsier nero nitrì. / nero come un corbo vecchio, / e ne gli occhi
carboni. -più raro di un corbo bianco: rarissimo. bandello, 1-46
primavera. 4. prov. corbo con corbo non si cava mai occhio
4. prov. corbo con corbo non si cava mai occhio.
in questa novella. hàmi inteso? corbo con corbo non si cava mai occhio
questa novella. hàmi inteso? corbo con corbo non si cava mai occhio.
corteccioni. = deriv. da corbo * corvo ', per il colore.
uccel cognoscete, / nimico al corbo, appellato corete. = nel trattato
il divoratore avvoltoio, e il nero corbo, e la divina cornacchia alla '
, il gracidar della cornice / e del corbo non men la negra voce, /
non impara mai a parlare (cfr. corbo). bibbia volgar.
forma toscana e antica, cfr. corbo. còrvo2, sm.
esopo volgar., 3-57: il corbo... cominciò a cantare in
riquà », / se c'è il corbo, alor faccia « ero ero *
12-212: talor d'un'alta rupe il corbo croci ta: / « absorbere a
volgar., 1-10: questi significa lo corbo, che dice: ero ero.
vi-1-142 (14-10): ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta
storia di stefano, 23-25: lo corbo vechio despotestato sia / da quela corba
sentenzia ebe a dare, / che '1 corbo giovane deva avere presto / la
12): « trovamo la figura del corbo e quella dela gaiina e quella del
lo trovarono tutto enfio e nero come corbo. d'annunzio, v-2-84: tace
uccello el quale rompe l'uova del corbo. domenichi [plinio], i-1006:
, il quale rompe l'uova del corbo; i suoi figliuoli sono noiati dalle volpi
coracin, che il color negro / del corbo ha nel suo nome.
voci se n'andavano alle stelle. il corbo, che vedde la cosa fallata,
corpo vaticinavano. sannazaro, 9-145: corbo malvagio, ursacchio aspro e selvatico,
se già non si facesse a uso del corbo, che mi contò a queste sere
delle lusinghe che fu una fiata un corbo ch'avea un pezzo di formaggio in bocca
tu potresti aspettar, marsilio, il corbo, / che sai ch'egli è molto
, il formicone del guadagno, il corbo degli scrigni. 4. bot.
esopo volgar., 3-58: per lo corbo intendi lo simplice, il quale per
, 216: così già intesi il corbo esser veduto / in frotta tra'pavon
questa sentenzia tanto iusta, / lo corbo vechio solo via volava, / e le
fiori a gran fusone, / qual corbo diveniva e qualf alcone. dottori, 1-317
ristoro, 8-12: la figura del corbo, la quale è in quella parte
., 235: a la perfine il corbo, dato a la ghiottomia, col
gracidar della cornice, / e del corbo non men la negra voce, / che
, 222-31: il famiglio forestiero aspetta il corbo e aspetta tanto che la grossa è
imola volgar., i-i8o: 'uno corbo si pose sopra l'elmo di valerio,
/ che una colomba sia congiunta a un corbo / e che se incalmi su l'
220: il divoratore avvoltoio e il nero corbo e la indivina cornacchia alla 'ngordezza del
220: il divoratore avvoltoio e il nero corbo e la indivina cornacchia alla 'ngordezza del
. f. doni, 4-68: il corbo fece la discoperta e volò intorno,
/ e l'uccello minuto ancor dal corbo, / e ben cognosco l'oro dal
esopo volgar., 4-43: per lo corbo s'intende 1 semplici, che per
non si potè pareggiar il lusingato al corbo, che 'l losinghier non fosse pareggiato alla
, il formicone del guadagno, il corbo degli scrigni, tefimerone dell'arca,
e dubbiosa; perché, come il corbo si dice essere messo di cattivo annunzio
volgar., 4-43: per lo corbo s'intende i semplici, che per lusingamenti
nominatamente. de notavi, 214: il corbo d'un certo sarto, mentre regnò
sacchetti, 257: chi cantar ode il corbo / dice ch'anun- zia morte a
morire da fame quela corba / col corbo giovene s'ebe aconpagnare, / e da
esopo volgar., 4-43: udendosi il corbo ornare di sì isconvenevoli titoli e lode
epiteto ingiurioso. sannazaro, iv-75: corbo malvagio, ursàcchio aspro e selvatico,
. simintendi, 1-80: tu, corbo parlevole, fosti volto novellamente in nere
leopardi, 2-12: con questo inganno al corbo pastricciano / la golpe astuta succiò su
pavone con i broccati, ora il corbo con gli acottonati. buonarroti il giovane,
dietro manco / era, più che mai corbo, oscuro e nero. g.
s'usan ora, / quanto è un corbo dal cigno di piumi. crescenti volgar
esopo, volgar., 5-88: lo corbo così ispogliato e pizzicato fuggì tra gli
, cavalli piccoli dell'elba, un corbo che parlava. porcacchi, i-105:
sentì una voce non di cigno ma di corbo, cioè di pedante, che rimbombava
(un tiro). a. corbo [« corriere dello sport-stadio », 26-ix-1083
zucca: tutti s'accordarono salvo che un corbo che, passando dal consiglio, fu
d'anni vivono il cervo, il corbo, la cornice e la fenice, tanti
lo trovorono tutto enfio e nero come corbo. -sfogliare, compulsare libri,
esopo volgar., 1-44: udendosi lo corbo così lodare, tutto ne rimbaldì d'
. rustico, xxxv-ii-360: ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta
della natura degli animali xxviii-304: lo corbo sì è uno uccello tutto nero ed ha
vecchio... era allevato un corbo... il quale uno dì di
, vi-i-142 (14-10): ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta
in dar bastonate da orbo e beccature di corbo, eccoti l'ora del desinare.
: non da longa... è corbo, famuso scoglio, lo terra
esopo volgar., 1-44: udendosi lo corbo così lodare, tutto ne rimbaldì d'
. dante, conv., aspetta il corbo. il corbaccio a quell'ora era appollaiato
rustico, xxxv-ii-360: ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta
valerio con la spada e col suo corbo, / fu a ciascuno il soprannome dato
morire da fame quela corba / col corbo giovene s'ebe aconpagnare, / e da
li a abuto a fare / lo corbo giovene, intendi questa sorba: / e
f. doni, 4-75: il corbo ferito... misse mano nella retorica
gherardi, 2-iv-281: lo strozièri trovò il corbo isvenato, non altrementi che si faccia
, i-209: lana sucida, boldroni di corbo, chi vende per fascio, o
. f. doni, 68: il corbo fece la discoperta, e volò intorno
esopo volgar., 4-43: udendosi il corbo ornare di sì isconve- nevoli titoli e
/ ed aspettar che ritorni a me il corbo. daniello, lxi-55: a vicenda
, 235: ii... corbo col capo chinato in agguardo del corpo,
2-123: la tristezza s'assomiglia al corbo, il quale, quando vede i sua
/ uccella una colomba e piglia un corbo. 15. prov.
volgar., 4-43: udendosi il corbo ornare di sì isconvenevoli titoli e lode.
una serpe; i cadaveri spogliati in un corbo; le caligini abitate in un vespertillo
. rustico, xxxv-ii-360: ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta
aspè! hai voglia d'aspettare! il corbo! savmio, 413: ha voglia
/ e delle carni mie far pasto al corbo? = dal lat. mediev