mediev. coriàcea [vestis], coraza), deriv. da corium * cuoio
mezzana e chi bassa. bartolomeo del coraza, 295: io stimo che si
forza conviene che si fiacchi. / né coraza né sbergo noi guarìo: / drieto
i-466: nello armarli, a chi avessi coraza, non darai pecto; et a
gio- veni... sopra la coraza li messeno un corsaletto da omini d'
]: usbergo'et 'usbergo': la coraza. tasso, n-21: questi, veggendo