il coraggio di ima persona. corago, v. corego.
. corego. corègo [corago), sm. (plur. -ghi
: altre volte presiedeva al teatro un corago, o un edile: e ogni cosa
sguardi, portamenti di vita. il corago, 104: il maestro di scherma insegni
fonte de l'acqua santa. il corago, 22: la istrionia si considera
in questa estremità apertura veruna. il corago, 27: la qual vicinanza [del
eper bellezze e per sangue. il corago, 33: al qual difetto rimedia ora
e parimente le sillabe accentuate. e corago, 45: gli antichi non si
che da esse vengono significate. il corago, 43: il che...
as a hill in thè piaine. b corago, 106: aveva i ricci
si faccia la pronunziazione puntualmente. il corago, 50: la varietà de'tempi assegnati
sono anzi irrazionali che razionali. il corago, 50: adesso molto maggiore è
altra prospettiva necessaria ai pittori. il corago, 121: si usa ancora,
ant. prospettico. 17 corago, 27: serà bene proporre dall'una
la rassembianza dovuta ai prototipi. il corago, 82: quanto più si sa
persone vilissime puttanelle e sonatrici. b corago, in: mere- tricula: era
(il cielo). il corago, 76: mira il ciel che rabuffasi
vomita più putredine che parole. il corago, 57: quello è stimato buon recitante
poco più largo di un dito. e corago, 119. » devonsi situare le
elette fiorivano su que'solchi. u corago, 32: se il suolo fusse pari
monotona di un suono. il corago, 85: altro suono è quello continuato
ha chiuse a chiave le mascelle. il corago, 94: se bene rappresenterà o
è spontaneo e naturale. 17 corago, 68: le rime spesse..
di posti collocati circolarmente. il corago, 34: vi comparisce nettuno con i
più rimessa) di questo moto. il corago, 44: in fiorenza..
spettatore. -anche sostant. e corago, 27: la quale cosa appare molto
la carta si sfon il corago, 76: mira il ciel che rabuffasi
remudi / la legrega cht ò nel mi'corago, / ché li suspiri po''l
suono da uno strumento musicale. il corago, 85: altro suono è quello continuato
la resa sonora di essa. il corago, 42: hanno ancora i movimenti del
ritmico di una composizione. il corago, 82: quando la poesia ha le
a dietro sopra la spalla. il corago, 100: l'apocino e 'l battriasmo
l'eguale anco potrebbe misurarsi. il corago, 42: a questa voce greca ritmo
tic.: grande argano. il corago, 123: queste macchine...
forza contraria fuggiva le scuole. il corago, 22: la istrionia si considera non
o di un'esecuzione musicale. il corago, 89: che la battuta non sia
e che poi si rappresenta scenicamente. bl corago, 86: nel tempo che la
fosse uno scacchiere da giuoco. il corago, 125: è grande sconvenevolezza il vedere
ii corago, ioo: il morfasmo così detto rappresentava
e in otto passi presti minuti. il corago, 102: col movimento dei piedi
naturalezza (una rima). il corago, 68: le rime spesse..
, senza smettere ogni tanto. il corago, 90: non si deverà cantare seguitamente
d'un acino d'orzo. il corago, 47: una nota o voce che
tuono maggiore e minore, semituono. il corago, 45: gli antichi non si
uso avverb.: notevolmente. il corago, 70: in tutti e due i
più la sua decima parte. il corago, 55: il primo [intervallo]
, 'sesquidiciottesima', 'se- squidiciannovesima'. il corago, 55: il primo [intervallo]
era di proporzione nove ad otto. è corago, 53: distanzia di tuono si
dei rapporti di proporzione. il corago, 56: da la prima [corda
tempo sesquisettimo al tempo di questa. il corago, 55: la corda gravissima aveva
il mutare dei di il corago, 55: la prima [corda]
la fuoriuscita del fumo. il corago, 124: dovrà avvertire il corago che
il corago, 124: dovrà avvertire il corago che sopra vi sieno buoni sfogatti
senza minima offesa delle particolari. il corago, 38: si possono anche nella prospettiva
recitare insieme, in coro. il corago, 80: quando più persone parlano insieme
che lo rovescia e tracolla. b corago, 68: le parole...
attori tragici nella grecia antica. il corago, 108: l'abito delle donne era
indomiti alle bufere de'turbini. tomil corago, 65: il soliloquio musicale viene a
di un melodramma. gravida. il corago, 24: deve anche di più avvertire
mio arminia canti una spagnoletta. il corago, 42: a questa voce greca ritmo
-il camminare sul palcoscenico recitando. il corago, 98: s'introducono qualche volta due
massima apertura delle gambe. il corago, 102: vogliono essere tempi larghi,
e pulite con terra tripola. il corago, 30: deve [il palco]
didascalia di uno spartito). il corago, 60: l'arie spiritose sono di
. ant. sporgenza. il corago, 36: deve [il palco]
- innaturalità, artificiosità. il corago, 29: ogni volta che qualche attore
le gradinate degli spettatori. il corago, 87: per questo gioverà il fare
l'impeto e morsi loro. il corago, 100: l'apocino e 'l battriasmo
con tanti stroppiamenti di sentimenti. il corago, 68: le parole...
la carnagione). il corago, in: anulus [la vecchietta]
a 11 su- pemonaparziente undecima. il corago, 53: alla sesta corda di
* 1 morello dal tanè. il corago, 115: i principali [colori]
nel suonare uno stesso accordo. il corago, 90: il sonatore potrà alcune volte
musicale allo scopo di accordarlo. il corago, 85: per altro si rompano anche
alle muraglie accostano il montone. il corago, 103: la testuggine facevono col mettersi
onore di eracle. il corago, 100: quella che chiamavano 'pyrricha saltatio'
, / sarà povero sempre. il corago, 108: questa era una certa fascia
armonie di zaramelle e di tiorbe? il corago, 44: i periti musici,
2. dimin. tocchétta. il corago, 30: più anche stimano di rappresentare
quale fu un bellissimo cominciamento. il corago, 101: non so se forse possa
, non conviene il permutarle. 7z corago, 68: si doveranno fuggire i frequenti
che terrai sempre in tavola. il corago, 85: l'istromento a corde getta
-elemento scenografico di tale forma. il corago, 117: bernardo delle girandole, primo
piede anapesto e del trocheo. il corago, 50: dalle quali ultime parole si