avesse carlo ii uguale all'incostanza il coraggio. bocalosi, ii-38: fin che mantenne
delle poltrone fu un grandioso spettacolo di coraggio futurista, che ha sbalordita e spaventata
ingiustizia patita. -affrontato o sostenuto con coraggio e con spirito di sacrificio (una
cuore di fare qualcosa: avere il coraggio necessario, bastare l'animo; sentirsela.
verzago, io non mi sentiva né coraggio, né forza da scrivere al conte.
erede, / di nome e di coraggio a te conforme. caro, 7-366:
fisionomia rosea, da cui spira intelligenza e coraggio; capigliatura solida, denti solidi.
. 29. rianimarsi, riprendere coraggio; ricrearsi, riconfortarsi, anche svagandosi
renderlo capace di grandi fatiche e un coraggio tale da affrontarsi coi leoni ed uccidergli
, e si sopperisce a queste cose col coraggio. -compensare un'insufficienza funzionale.
tollerare con forza d'animo, con coraggio o rassegnazione (un dolore fisico o
partic. con pazienza, rassegnazione, coraggio, forza d'animo, un dolore
patito; tollerato con rassegnazione, con coraggio, con forza d'animo; sostenuto
cesari, 1-1-34: pietro ha il coraggio in mezzo a tanta gente di metter gesù
non piccola, e si comportò con coraggio, con dignità e con fermezza; ma
noi vorremmo che boccioni avesse avuto il coraggio di spingersi ad incapannare totalmente la forma
arte; che si segnala per ardimento, coraggio, valore; eminente, eccellente,
4. riscuotersi; rianimarsi, riprendere coraggio. -in partic.: farsi avanti
: dal vivo raggio / presa forza e coraggio / quel corridor felice / si sente
dell'im- perio, condotto dal proprio coraggio e tirato anche dalla necessità, per
., sono almeno uomini di grande coraggio. -mantenere la posizione senza derivare
. patito, sofferto o anche affrontato con coraggio (il dolore, il disagio,
: in quel primo scontro fu miracoloso il coraggio quella sua mobile rossezza, non da vergogna
, carogna, fatti sotto se hai coraggio! -entrare in un luogo,
dello arbitrio volontariamente. -perdere il coraggio, la forza d'animo. catone
mente epistolografo sì che possa avere il coraggio di riscrivere la lettera. mi sottometto
un'illazione che io non ho il coraggio di sottoscrivere. -intr. galileo
faldella, 13-174: chi avrà il coraggio d'intavolare o piuttosto di 'sottotavolare'un
concedere che un editore dovrà avere del coraggio per mandare in tipografia tutto questo 'grigio'
di casa! foscolo, xiv-344: il coraggio non deve dare diritti per soperchiare il
all'opposto nelle meno dure cresce di coraggio facendo come alle braccia con la natura
nei libri. chi avrebbe avuto il coraggio di stendersi su... quel sozzume
in poltiglia. 1ansillo, 3-224: coraggio niccolin,... /..
,... /... coraggio, ché ornai siamo alla
: sparsesi championnet permettere per compenso e coraggio a'soldati il saccheggio. nieri,
. -in espressioni comparai per indicare coraggio e fierezza d'animo. g
.. di molti giovani che ultimamente con coraggio tutto spartano si dedicarono vittime in difesa
neppure un carlino, e poi avete il coraggio di far da censore, appena voglio
usciti. 2. ostentando impavido coraggio, e anche temerarietà, arroganza,
. papini, 39-22: fa ridere il coraggio dei benpensanti che vengon fuori colle bandiere
3-i-101: ignoranza che s'io avessi il coraggio di rivelarla ad amici e non,
/ di virtù, di coraggio? sacchi, 1-3-5: il primo colpo
vi ho accennato, costui ha avuto il coraggio di inventarsi un figlio.. e
2. figur. privo di coraggio, di energia morale o spia superare
, iii-3-358: ahi mi cade il coraggio e fuor di spene / io mi sento
aurora in sogno, e gli fece coraggio con assicurarlo d'essere ancor viva. ma
. locuz. scaldare di spera: infondere coraggio, confortare. meo de'tolomei,
un uomo di alte speranze senno e coraggio, diede ad un popolo naufrago l'istinto
ispergiurare. de marchi, ii-524: ha coraggio di spergiurare sotto gli occhi di nostro
forme diverse che le situazioni difficili con coraggio o anche con impruper la sperienza ch'
cesari, 1-1-269: certamente maraviglioso fu il coraggio e la magnanimità di questi predicatori,
uh! quante sperpetue! eh via, coraggio! / non temete di nulla.
io spesseggerò le mie lettere con più coraggio. guerrazzi, i-260: la fanciulla spesseggiava
venezia... deve avere il coraggio di fare scelte di campo anche controcorrente o
atti forensi contro al nimico con un coraggio da orlando. monti, iv-26: la
né spiegati nemici avrebbero avuto mai il coraggio di manifestarci la loro opinione con tanta
: allora l'avvocato cazzuola si fece coraggio, e spifferò fuori tutto. cassola
i-4-105: tale concetto il nicotera ebbe il coraggio di spifferarlo in pieno parlamento.
fare un'ultima offerta, ma non aveva coraggio. moravia, xiv- 172:
botta, 5-168: spingendosi avanti con mirabile coraggio, avevano recato in poter loro il
paese, lo fece con semplicità pari a coraggio, senza domandarsi dove spirava il vento
, vl-3-30: solo ei puote / spirar coraggio a chi despera aiuto. f.
era spirato, e lui non ebbe il coraggio di chiuderglieli, non ebbe. moravia
. 13. ardimento, audacia, coraggio. bibbia volgar., ii-406:
grandezza e nobiltà d'animo, di coraggio, di naturale liberalità, di munificenza
voi dio manifesto. / di coraggio e di fede. giamboni, 10-79:
prender l'abito a nolo! aver coraggio / di venire fra noi? / e
gli è che non si ha il coraggio di dirle queste verità, né di tener
del bene; forza d'animo, coraggio contro le avversità. dante, conv
-incapace di slanci di generosità, di coraggio, o di provare forti sentimenti (
-al figur.: forza morale, coraggio. cinelli, 11-302: egli
11-302: egli era lungi dal perdersi di coraggio e dal lasciarsi vincere dallo sgomento come
. e. gadda, 12-70: il coraggio e la sconsideratezza di anna, in
era ben difficile -e ci volle tutto il coraggio di sturzo -riproporre ancora la validità di
con quanto ho scritto, abbiano il coraggio di porvi un freno. carducci,
partecipazione emotiva o, anche, a coraggio o il cui volto esprime tali sentimenti
, 4-70: stecchita nronia stinto il coraggio / sfatto il coraggio offesa l'allegria.
nronia stinto il coraggio / sfatto il coraggio offesa l'allegria. -cessato,
gambe e pur s'affida a forza di coraggio e di meditazioni al futuro che si
e che la paura è grande come il coraggio. 8. sm. mus
certamente rara, come fu raro il coraggio. fogazzaro, 1-251: la sterilità artistica
arpino, 15-122: se non avrò il coraggio di avvelenare tobi, renderò quelle stanze
uomo stimabile per la sua rettitudine e coraggio. svevo, 8-395: mia figlia è
rimedio è la stimagióne e la fermezza del coraggio che fa più. =
, 4-70: stecchita l'ironia stinto il coraggio / sfatto ilcoraggio offesa l'allegria.
egli [il cavallo] abbia ardito coraggio e andatura, e membri non stipi.
manzoni, iv-578: un re che al coraggio e alla costanza della sua stirpe univa
secondo i princìpi etici dello stoicismo di coraggio, rigore e impassibilità; con lucida
fronte a un impegno gravoso o sgradevole; coraggio necessario per affrontare una situazione imbarazzante,
e non ne ha mai avuto il coraggio; pietro è uno stordito, alessandro
con un compaesano che aveva avuto il coraggio di strapparsi dalla terra e aveva trovato
(358): « via, fatevi coraggio », interruppe l'innominato, con
timidi, una volta, che piglian coraggio! ne fanno uno stravizzo.
non bastasse,... avresti il coraggio di sottrarti al mio amore? »
/ vivo adrasto pigliò. -che richiede coraggio, ardimento e grande valore militare;
grande valore, mostrando somma virtù e coraggio; con istancabile energia, con zelo
arditezza onde cerca la nota stridente, al coraggio onde presenta l'antagonismo della sua personalità
, 25-116: io dò una strigliata al coraggio, attraverso la sala, e mi
altre lingue, inglese e francese (coraggio; si adotti anche la tedesca!)
lucia, lo strinse, per darle coraggio, e si mosse, tirandosela dietro tutta
al collo, vedrai che ti senti più coraggio a dire la tua opinione.
il cuore e le venne meno il coraggio. -essere innamorato o invaghito di
-prontezza nell'agire; solerzia, coraggio. guido delle colonne volgar.,
sapere dominare gli eventi politici con raro coraggio. g. bassani, 3-28: «
sublime. calvino, 5-68: il coraggio della ragazza gli pareva grandissimo, sublime
,... avesse avuto il coraggio di gettare la veste talare.
sia ciò che alquna volta dispetto di coraggio il principiante per la non suficientezza di
anno del 52, lire cento -privo di coraggio, debole (l'animo).
... io mi dicea: « coraggio! forse vengono a prendermi per udire
e di abnegazione ne accendeva vieppiù il coraggio. -manifestarsi con grande intensità e in
e le bombe tenevano in susta il coraggio dei giovani commilitoni. -tenere sulle
riconoscere questa infelice verità. ho però del coraggio, quando io veggo la mia fortuna
, chiedere aiuto e consiglio, pigliar coraggio in tante ore e giorni di sfinimento e
vittorini, 5-319: lo sventolio garrulo del coraggio, in un ordine del tutto diverso
non potrà mancare di qualche lode per coraggio e per generosità. -mettere alla
svevo, 1-257: non aveva avuto il coraggio di far intervenire mailer a tagliare la
resta / altro di certo che il coraggio mio. foscolo, xiv-118: io mi
filippo, i cinque morti e il coraggio de'framassoni hanno fatto l'effetto.
, 11: perché non avere il coraggio di dire che la bufera del 'tangentismo',
ci vuol solo un tantino / di coraggio. hai coraggio? bacchetti, 2-143:
solo un tantino / di coraggio. hai coraggio? bacchetti, 2-143: le faceva
, 1-2-293: non abbiam tanto di coraggio e d'amore da rifiutar una moda.
de marchi, iii-1-476: non avendo il coraggio di essere bi- ricchino crebbe un buon
io veramente sento venir meno il mio coraggio. ferd. martini, 1-i-108: nulla
di sì, ma non trovo il coraggio. prova tu a tastare il terreno.
piccola rivoltella. stuparich, 5-439: il coraggio di strisciare con la palma sulla parete
? de amicis, 166: coraggio, coraggio, tata, guarirai, ce
amicis, 166: coraggio, coraggio, tata, guarirai, ce n'andremo
con la mamma, ancora un po'di coraggio. panzini, iv-684: 'tata':
, ii-369: noi gli si fece coraggio: « che? son fisime coteste:
indicare un atteggiamento di audacia, di coraggio, di sfida o sprezzo.
ma un cavaliere compitissimo e di un coraggio che rasentava nevicata. d'annunzio
ho riconosciuto subito altre prose tue. coraggio e perseveranza, e un po'
ii-1152: teresa... >rese coraggio e il giorno dopo affrontò di nuovo il
uomini tendenti a superarlo, dobbiamo avere il coraggio di riconoscere: il mondo occidentale,
. landoljì, 19-83: mi davano coraggio non tanto la pistola che avevo in
soffici, vi-122: non ho il coraggio di parlarti di ciò che avviene.
tenor della battaglia, e loro / cresce coraggio ad incontrar la morte / con forti
se stesse, e far perdere presto il coraggio ai tentatori. garibaldi, 1-91:
ritrovarono nel tenue allora popolo romano un coraggio che nelle perdite sapea risorgere e ributtare
non sono tali aiuti da poter dar coraggio ad intraprendere la coltivazione. cavour,
ma pur sempre la consapevolezza, il coraggio, la serenità delle élites politiche.
. caro, 1-339: fecer tutti coraggio, e di cibo avidi 7 già rivoltia
sentiva tutto il bisogno e il coraggio di terminarle! -ant. in
che guida in terra me e 'l mi'coraggio? / voi, gentile ed amorosa
-farsi di buona terra: farsi coraggio. gherardi, 2-i-205: messer mellone
ella vi si può per anco travestire in coraggio. leopardi, iii-350: da questo
se avessimo la metà, il terzo del coraggio che hanno i polacchi! carducci,
bertolucci, 1-160: pasolini si fece coraggio, cavò fuori un tesserino da comparsa
è l'ora della lucidità e del coraggio, l'ora più bella. ogni trama
, drizzare la testa: riacquistare forza e coraggio, riprendersi; ridiventare minaccioso; avanzare
non sa intendere come il pontefice abbia coraggio di dire di aver trovato nell'opere
bacchelli, 1-ii-69: con questa storia del coraggio, lazzaro, non gli montate la
3. al plur. per indicare coraggio, determinazione, risolutezza di fronte a
nel 1885 si distinse per energia e coraggio. savinio, 22-359: 'l'infedele'di
uomini, per indicarne la forza, il coraggio, lo sprezzo del pericolo.
la cui straordinaria audacia e l'indomito coraggio gli avevano valso il nomignolo di tigre
un'azione, talvolta per mancanza di coraggio o per viltà d'animo.
7. privo di ardimento, di coraggio, pavido, pusillarosi timociti; è
ed io folle di gloria e di coraggio / gridavo eretto su la prua di rame
tinca: di poco valore e di scarso coraggio. gallani, 78: oh che
mettessero pure sotto se ne avevano il coraggio = sigla dal fr. t [
poi la faceva, tiriamo avanti con coraggio. leopardi, i-771: tiriamo innanzi con
soldi che guadagna, non ho il coraggio di abbandonare il lavoro. -tirare
.: di ispirazione eroica, incitante al coraggio virile, in guerra e nella vita
: orsù, animo, religiose, coraggio: fuori dai vostri cuori questa misera
. algarotti, 8-157: né il coraggio, né tiziano, né la rosalba colle
dell'etichette un affar serio, / coraggio; ora a te tocca / di spiegar
sopportare con forza d'animo, con coraggio e rassegnazione; sopportabile (un dolore fisico
partic. con pazienza, rassegnazione, coraggio, forza d'animo, un dolore fisico
. tito; sopportato con coraggio e fermezza; sostenuto con forza d'
... le quali non ho il coraggio di tondere. ghe, traverse
personaggi, e delle caratteristiche di spavaldo coraggio che sono loro attribuite. f
g. gozzi, i-19-66: b verace coraggio è sofferenza: / non eccitar torme
. torte, saranno almeno onorati pel coraggio con cui le avranno difese. de amicis
interessano come temi di indagine: il coraggio l'ha fatta adultera, o la viltà
. ant. che dimostra grande forza, coraggio e resistenza, dotato di grande energia
. buzzati, 6-316: su, coraggio, buonanotte, a domani, non ne
. e letter. rassicurare qualcuno infondendogli coraggio, serenità o fiducia; tranquillizzare,
di fatti che cozzan fra loro. coraggio, tranquillità freddezza d'animo. e addio
]: non trovo posa, perdo il coraggio / così smemorato / vo trapensando.
del golfo gareggiavano intanto nell'elogiare il coraggio della ragazza definendo cavernicolo e trappàno chi
vi si può per anco travestire in coraggio. gobetti, i-97: meda non
traslocazione imminente mi infondeva una specie di coraggio che non aveva avuto prima.
iv-i-73: voi farete opera meritoria a farci coraggio e vi sarei obbligatissimo della trasmissione del
vi si può per anco travestire in coraggio. tecchi, 10-329: la chiarezza
lucia, lo strinse, per darle coraggio, e si mosse, tirandosela dietro tutta
incerto, esitare, non avere il coraggio di fare qualcosa. b. davanzati
tremebondàggine, sf. letter. assenza di coraggio e risolutezza. manifesti del futurismo
nostro amico... ha pure il coraggio di alzar tribunale a decidere sopra le
italiano, da moltissimi anni, ha il coraggio d'impostare coraggiosamente la riforma tributaria.
prontezza di spirito, per il suo coraggio, per la sua attività e onoratezza,
più che trilustre, e a perdonarmi il coraggio di dedicargliela le sarà scorta quella abituale
figliuolo di dio] con ammi- rabil coraggio a un turbine spaventoso di sassi, più
madonna, che mi spoglia / di coraggio e di fede. = dal
, 3-43: zebrino non ebbe il coraggio di guardarsi intorno, quasi senza volerlo
fino a ieri -ma oggi si chiamano: coraggio, valore, nobiltà, ideale.
quegli stracci umani che non avranno mai il coraggio di uccidersi, importunando con richieste di
derati fosse comparso di buon'ora quel coraggio civile, quella ultracattòlico (ultra cattòlico
ebbe sopra ogni altra, umanità e coraggio, bastavano allora a far l'eroe.
io ho fatto di tutto per farle coraggio: lo può dire anche lei; ma
, 3-i-55: è notevole quel suo coraggio di uscir a combattere un'opinione appunto
era vivo. nega, se hai il coraggio ». « ho detto che era
prerogativa qualità come risolutezza, valore, coraggio, capacità decisionale; adulto (in
ricevuto pregiudizio. manzoni, v-2-36: il coraggio delpurtare opinioni false e perniciose, io
uso a ogni nequizia, gli mancò il coraggio di sparare. -in una sineddoche
generose offerte, le quali non ho coraggio di accettare, poiché conveniente non giudico
dell'avvenire da preparare, e di coraggio, fiducia e speranza. 2.
ii-121: si ha... il coraggio di stampare tutto... ed
. che è dotato di grande valore e coraggio, che ne dà prova nel compimento
. 2. con ardimento e coraggio, valorosamente, strenuamente. armannino,
alto valore, elevata virtù; grande coraggio, ardimento. -in senso concreto:
2. alta virtù, dote morale; coraggio, ardire in partic. dimostrato in
. eccelso valore di una persona; coraggio; ardimento. boiardo, 1-82:
da molto desiderarli. -ardimento, coraggio, forza d'animo dimostrato in combattimento
azione, comportamento valoroso, che rivela coraggio; prodezza. ottimo, iii-360:
a seguire lo sbalzo smisurato del mio coraggio. -farsi valere, affermare la propria
aiuto, che soccorre, che mostra coraggio, gagliardia. terino, xvii-189-34:
valigióne, sf. ant. valore, coraggio, forza d'animo. intelligenza
d'animo, vigore, ardimento; coraggio. -in senso generico: dote,
gente con gran valiménto / preser partito di coraggio fino / de'nemici assalir senza pavento
delle azioni e il valore e il coraggio e la forza d'animo ec. d'
in ambito militare), con energia e coraggio straordinari, senza risparmiarsi, fino alle
conferita per benemerenza o per atti di coraggio e di eroismo in ambito civile o
-che denota o è segno di coraggio, di ardimento, di eroismo (
2. che denota o è segno di coraggio, di forza d'animo e ardimento
inconcludente. bersezio, 323: il coraggio del suicida è un fatai pregiudizio del
violente; sì che non ho quasi il coraggio d'andar fuora di casa solo.
avido tracanna / sente nascere in sé nuovo coraggio; / e com'uom che se
di passato, né genio, né coraggio che basti a farvi feroci. -estensione
-avere acqua nelle vene, essere privo di coraggio, di capacità di reagire.
a me però viene un certo non creduto coraggio in mezzo alle moschettate turchesche. cesarotti
capito il pericolo subito s'era fatto coraggio, lì per li, tra la paura
l'incostanza o, anche, il coraggio, la forza morale di una persona
fatti dove sono dispersi; hanno il coraggio di accumularne un numero immenso, e
vetti che hanno rivelato lo spirito, il coraggio, l'industria della nostra nazione.
fino i dappochi vorrebbono guerra, non per coraggio, ma per una certa curiosità che
: il giorno prima non aveva avuto coraggio di violare la consegna che gli vietava
, vigliacchissimaménté). mostrando mancanza di coraggio e pusillanimità o prepotenza verso chi è
viglia. che per mancanza di coraggio evita ogni occasione di pericolo e subisce
impiegato in combattimento o in battaglia; coraggio, gagliardia. guido delle colonne volgar
vigorose e nobili. -che denota coraggio e determinazione (l'espressione del viso
, vilissimo). che manca di coraggio, di ardimento, di capacità di resistere
vii ch'i'no scoteo / lo mio coraggio a dire. storia de troia e
viltate), sf. mancanza di coraggio, di risolutezza, di costanza; incapacità
, gretto, che denota mancanza di coraggio e di risolutezza. brignetti, 3-172
il male sarà momentaneo, se avrete coraggio e risoluzione. -deficienza di una facoltà
dà prova di energia fisica, di coraggio e forza d'animo tipicamente maschili;
. donna dotata di energia fisica, coraggio, combattività e forza d'animo tipicamente
, la forza contro il dolore, il coraggio contro la morte, un disprezzo profondo
sempre saggio, studioso, e pieno di coraggio e eli nobili sentimenti. la natura
. forza d'animo, energia morale, coraggio perseverante nel perseguire un determinato fine o
, acquisire maggiore virtù, valore o coraggio. busone da gubbio, 1-213
. 2. valorosamente, con coraggio. m. villani, iii-2-23:
virtuose alte e basse che litare, di coraggio. confluivano a venezia. montano,
vantaggi. -che denota ardimento, coraggio (un'azione). ariosto,
, ix-393: io non avevo avuto il coraggio cii andare a far visita ai festa
cosa tutta mia fu il freddo e calcolato coraggio di affrontare a visiera alzata le più
può mostrare il viso, non ha coraggio di farsi vedere, perché disonorato o umiliato
. -stare sulla vita: prendere coraggio, rinfrancarsi. manzoni, pr.
imbelle dirmi, e privo / d'ogni coraggio: e l'udir tutti. leopardi
e la sfrontataggine per vivezza e per coraggio, la malacreanza e la rozzezza per
i soldi che guadagna, non ho il coraggio di abbandonare il lavoro.
gramsci, 6-166: se prezzolini avesse coraggio civile potrebbe ricordare che la sua «
papini, 39-22: fa ridere il coraggio dei capiplebe che vociano alla camera contro
qualcosa: averne o non averne il coraggio. berni, 61-13 (v-114)
imbriani, 4-346: ha avuto il coraggio di scrivere un poema in due volumoni
battaglia, vulva gigantesca irritata dalla foia del coraggio. de sanctis, ii-15-333:
esagera la debolezza, ma non ha il coraggio di sfruttare la situazione politica che la
: la apprensività austriaca non ebbe tampoco il coraggio di collegare nel nuovo istituto i lombardi
ardimentosità, sf. letter. grande coraggio, audacia. v. lanternari
: quando sono gli altri che hanno il coraggio di au- tocompiacersi in pubblico, io
le compagnie aeree li invitano a scuola di coraggio. = comp. da avio e
che reagisce uccidendo, e ha il coraggio di fare, come afferma bobosse, ciò
titolo 'punto di non ritorno', è un coraggio tentativo -molto 'europeo', come lo era
folgore, 2-52: ebbe il coraggio di trarre dal dolore che le nuove calzature
: prontezza di mente, eleganza, coraggio, disciplina interiore, senso della giustizia
fra le zampe dei colossi e con un coraggio che rasenta la follia gettano loro dei
chi professa con ardente zelo o incrollabile coraggio la sua fede (benché le circostanze
4-76: dignità e pazienza, indipendenza e coraggio risparmio e self-help, tutte insomma le
paura, e perciò c'era anche il coraggio, e l'adrenalina, e poi
, v-1-209: ma ti dirò di farti coraggio, e ti propongo un esempio di
stata veramente laica, o caratterizzata dal coraggio di un qualunque potere 'ateo'. lo stato
. chi si segnala per atti di coraggio e di spavalderia, con partic. riferimento
de'bardi era affidata la modulazione del coraggio. animato dai loro racconti, riscaldato
bisogna confondere bellicismo con bellicosità e col coraggio dei soldati in guerra).
conscio di averci bozzarati, ha il coraggio di scrivermi una comendatizia. = dal
lacerba, ii-182]: fa ridere il coraggio dei capiplebe che vociano alla camera contro
ha colpe, ma con intuito e coraggio è stato rivoluzionario ritraendo un cialtronismo che
; ed io la complisco per il coraggio esemplare con cui vorrebbe tener fronte ai
operato in parte, ma visto il mio coraggio, i dottori, allibiti, ritornano
labriola, 1-ii-320: ma non ho il coraggio di procurarmi l'illusione che dall'altra
: per lo meno, penso, il coraggio è diverso e l'esempio meno demoralizzante
disanimare, tr. letter. privare del coraggio, della volontà di agire; scoraggiare
dissociandovi giustamente dalla 'lotta armata'avete il coraggio di cercare di affrontare con serietà rivoluzionaria
spirito moderno, perché nessuno ha più il coraggio di riproporre quella istituzione tale e quale
tista convertito, senza avere il coraggio, naturalmente, di rinunciare alla sua
una certa dose di pazzia e di coraggio. ma sì mi piace. è bruna
se i comunisti fossero intelligenti avrebbero il coraggio del loro illiberalismo. = comp dal
, lo spettacolo ha comunque l'intermittente coraggio di veicolare un'autentica disperazione. l'
sprezzo del pericolo, valore insigne, coraggio imperterrito. – in senso concreto:
– in senso concreto: atto di coraggio; comportamento impavido. campanella,
. « vorreisolo, dice, cheavessepiù coraggio ». comelui: che, perprotesta,
unavisitaallamamma. iol'ammiro –comeammirotutteledonneche hanno il coraggio di studiare per fare concorrenza a quell'egregio
l'ungheria stessa ha perduto ormai il coraggio della sua indipendenza. l'ungheria stessa oggi
di concederci quello che non abbiamo il coraggio di strapparle. = deriv. da
dissociandovi giustamente dalla 'lotta armata'avete il coraggio di cercare di affrontare con serietà rivoluzionaria
voleva da lei ma non aveva il coraggio di dirlo, il vecchio alex si era
biada, / ond'egli smonta e di coraggio fino, / perché per suo destrier
. 2. al plur.: coraggio, determinazione (in partic. nella locuz
rodate rubriche 'detto tra noi'e 'il coraggio di vivere'. rotoimballatrice, sf
, x-75: e quale scrittore avrà il coraggio di affrontare il gusto dominante con una
agg. region. che denota mancanza di coraggio, codardo. a.
capace quindi di passare da gesti di sconsiderato coraggio ad altri di ributtante vigliaccheria. e
, di avvilimento; perdita o mancanza di coraggio. gamerra, cli-ii-235: io non
ma sì, ma sì, sficcanasavano. coraggio, mi e vi dio, sficcanasiamo
nel segno. con la smagatezza e il coraggio che gli sono propri, l'autoredipastoraleamericanahadecisodiportarenuovamente
lo svizzero nessuno ha più avuto il coraggio di farselo: a parte l'emmenthal,
passaggio per budapest, ha avuto il coraggio di fare alla fanciulla. = comp