far suo'dannaggi / ch'a li coraggi -mette tal calura, / che non
far suo'dannaggi / ch'a li coraggi -mette tal calura, / che non po'
-di far suo'dannaggi / ch'a li coraggi - mette tal calura, / che
egli àanno, si àanno molti scuri coraggi, e non possono essere istabili in loro
far suoi dannaggi, / ca li coraggi -mette in tal calura, / che non
/ ma pregia il senno e li genti coraggi. -onesto, lodevole; cortese
diversità delle cose e della similitudine de'coraggi e della fierezza, di buonarità,
ma pregia il senno e li genti coraggi. petrarca, 326-6: or nai spogliata
ma pregia il senno e li genti coraggi. idem, conv., i-xi-20:
far suoi dannaggi, / ca li coraggi -mette in tal calura / che non pò
e da- magiosa è che nelli stragrandi coraggi e ingiengni rispren- dissaboli sono sovente convertiti
ma pregia il senno e li genti coraggi. idem, purg., 6-137:
, a molti saggi, a temprare i coraggi e praticar nel viver nove norme.
io: di ciò fanno calli assai coraggi. / già col tramaglio vi prese tre