annunzio, iv-2-553: la cima del corace insorgeva contro il cielo nuda e acuta
d'annunzio, iv-2-553: la cima del corace insorgeva contro il cielo nuda e acuta
grado verso il massimo culmine del monte corace che scintillava al sole come un elmetto.
ricordavano di pachindoli per le arance e di corace per i latticini. migliorini [s
antonico / m'ha rotto sì le corace e le maglie, / che ben mi
livio volgar., 6-58: come a corace fu per loro venuto, il quale
d'annunzio, iv-2-553: la cima del corace insorgeva contro il cielo nuda e acuta
alvaro, 5-34: la vergine, a corace, aveva un viso paesano.
preso [gli etoli] il monte corace. buonarroti il giovane, i-72:
passo a'romani avevano preso il monte corace. -assol. v quirini
antonico / m'ha rotte sì le corace e le maglie / che ben mi sembran
mondo europeo, da quando i sicilioti corace, tisia e gorgia ne aprirono scuole e
passo a'romani, avevano preso il monte corace. ulloa [za- rate],
livio volgar., 6-58: come a corace fu per loro venuto, il quale