es.: 'paolo ha grande cora le femmine e i lor figliuoli maschi,
e tolto un nome di scarto, cora, la ci passa dinanzi senza più ravvisarci
1-157: non è an cora da lasciare a dietro la betula, quale
, che gli forniva un pretesto per portare cora lon tano dalle cabine pubbliche
prati, ii-49: la tremebonda / cora intanto spandea sul freddo viso / di
e non più, e chi contrafà cora in pena de c soldi che va corno
mettere in concetto, scritto e cora fra loro uguali. * concetto ii '
prati, ii-49: la tremebonda / cora intanto spandea sul freddo viso / di
= voce dotta, lat. scient. cora, di etimo incerto.
carducci, iii-n-58: an cora gli abitatori del luogo additano a mezza costa
moravia, xiv-220: il denaro di cora, secondo questa idea, non può
ii-231: sull'intonaco an cora molle si può con una punta delineare il
farina grossolana, non an cora stacciata. — anche cascame.
... e an cora non era finita, il più importante veniva
seguian sull'arpa flagellata il canto / cora, ielone, i greci eroi.
giuridica per non avere an cora raggiunto la pubertà (fissata da giustiniano
me stessa usato. moravia, xiv-344: cora è vestita, al solito, di
, ti do il podestà, » disse cora mollandogli la gamba. « cora battista
disse cora mollandogli la gamba. « cora battista, sai che io posso spedirti al
dieci anni fa, quando volli sposare cora. vittorini, 1-16: il resto dei
del tribunale della mercanzia, 3: tenga cora de'prigioni... e li
, xiv-257: dice che prima di tutto cora dovrebbe farsi fare le lastre.
si celi: / attenda sul'àn- cora / il cenno divino / per novo cammino
moravia, xiv-66: non è sola cora, porta per mano una ragazzina di
occhi infantili. moravia, i-662: cora a diciannove anni era già formosa, si
, 1-101: tacerò an cora quali fussero [le tibie] e di
focu, / con gavallocte et ar- cora armati cavaleri. storie pistoiesi, 1-177:
narizio, giovinetto / an cora molto, vi mandò laerte, / da
, e perciò chiamasi an cora nonio. = dal nome latinizzato
tasso, 22-iii-621: an cora ne l'elocuzione, la qual è una
/ e de compire a lui lo so cora? o / de presente.
, palpitanti e vive an cora. chiabrera, 1-iii-8: morte / metteva
: se allora avessi an cora avuto bisogno di guarire dall'affezione poetica,
veste [la superbia] pantiere, cora? e e giachi belli; / e
penitenza. sercambi, 2-ii-223: toc- cora con vessi dice: -tu lo dèi pur
primo luogo e inequivocabilmente fu che davide cora, il quale sapeva che era giorno di
nella parte inferiore, probabilmente diòniso e cora. = voce dotta, lat
eretta a diocesi autonoma), con mansioni cora per vedere la bella sposa del prefecto.
» « non la giustifica affatto, cora non si giustifica mai. fa le cose
letteralmente: 'come pagato '. cora alquanto: il perché possono le sue frondi
, ma non avesse an cora preso il possesso nel quale non fosse contradizione
m'ha voluto lasciare an cora quaggiù. ah renzo! perché siete voi
: benché gli altri an cora ne'lochi opportuni conducessero frumenti, essendo
di quelle battaglie mormora an cora soltanto nelle basse regioni della conoscenza, nelle
temporalmente, per la 'pe cora 'possiamo intendere ciascuna persona provveduta e
capo hai ricci assai più che cora il manico, il riccio, le due
, che ho an- cora, dove dava analiticamente suggerimenti per adoperare
acquavite], ché an cora la mettono in altri vasi circulatori e la
rimpelare / la zucca e rapparir cora piu pazzo. -aver dato la memoria a
per mene ch'e'fussi viv'an- cora. tommaseo [s. v. j
, 158: uno animale detto manti- cora... ha tre filari di denti
nome italiano. il targioni la chiama cora. = etimo incerto: forse da
: non so bene se ansciorinare. cora esista quell'indegna cantina della morte, dove
e città! sgrigiolano co cora, almeno, uno scricchiolio d'insetti.
, vo'spiaccia / veder qual cora. s. giovanni crisostomo volgar.,
-ritornare in sentore: riaversi, riprendere cora quasi come miniera, e brucia come
che non siano giunte an cora le casse di libri da londra: qualunque
peccato originale e non an cora redenta da cristo. cronaca di
insieme delle faccette rilevate. cora, più dei primi tempi, al sole
nella casa del povero letterato non cora vi si veggono al presente.
e non l'ha an cora avuta, né averà mai. glossario latino-eugubino
cora sulle labbra e nelle vene e nel cuore
nie tediose e benedizioni inefficaci. cora per qualche tempo a manipolar trattati di duplice
domandato perché mi recavo alla villa di cora. -trasognato, assorto (un
soprassoldo; ma quanto sarà an — cora non lo so; perché finora non
alimentare1 (v.). cora zoppo e marcio con le sottascelle, 'vulgo'
il foglio non fosse an cora andato in macchina. -con il
e baba era sulle spine perché sapeva che cora aspettava. calvino, 1-548: stavo
la voce è l'in cora il quotidiano sportivo più completo del mondo:
) o, anstucco. cora, al lat. tibia 'flauto'(dauzat
, così morti, an cora. collodi, 484: questi ambascitori erano
: è cattivo segno an cora, se i vasi si riscaldano o se
allo stesso modo che i clienti di cora avevano a suo tempo posseduto sua moglie.
fa una caveza di corda suptili chi cora al mostazo, cioè che si sera,
hanno la fortuna di avere una figlia come cora che ha saputo, per modo di
ho sperato, perché è consapevole che cora mi osservava. parise, 5-202:
pellestrina, 'per avia', per lo- cora salvatiche, deserte. la tratta fu vana
tanto turco quanto maiale » disse giovanni cora. -che rivela villania, rozzezza di
nazionali laotiane e molte an cora veterosovietiche. = comp. da