negri, 1-603: abbassa la lampada, copri il fuoco, / che la stanza
pietosa; e con pietosa mancr / copri questi occhi e queste membra algenti.
; tu d'argenti e vetri, / copri, stupendo artefice, le nude /
/ iniqua volpe, il reo pensier mal copri / con ascitizia esterior vernice. leopardi
in giovinetta guancia e 'n capei biondo / copri canuto senno, alto consiglio. giusti
altri di candido, altri di misto copri vansi. bar etti, 1-4: e
inutili pensieri. quasimodo, 4-15: tu copri il loro grido / al mio fianco
le ma- cagne / e'difetti che copri! quanti i visi, / che forse
col tuo candido vel di monachina / copri il visetto bianco di farina / mentre
con le punte di ferro... copri i foderi dalla violenza de'fuochi con
carrieri, 4-45: la fronte ti copri / perché io non veda / partire amore
in questa guisa / di mentita virtù copri il tu fallo? parini, giorno,
vasello dove sia doi libre de acqua e copri la bocca del vasello e inluta bene
gli tingi, o di pelle gli copri o di cartepecore, come se ne
.. era sotto un cristallo, e copri vasi con due sportelli ingangherati alla cornice
che la sia ben inveschiata, / e copri ben ogni taiadura / de quella tale
neve che cadi dall'alto e noi copri, / coprici ancora, all'infinito;
che la sia ben inveschiata, / e copri ben ogni taiadura / de quella tale
d'ombre soavi invoglie, / e copri d'un ameno e dolce velo. d'
. forteguerri, ii-245: ma sebben copri con un bel coperchio / le tue
... la quale / di lanugine copri altere spighe. 0. targioni
di savoia. atanagi, xxxvi-170: copri l'indegne e scelerate piaghe / che
/ e in rose di beltà tue punte copri; / ma l'inganno più bello
gli anni. parini, xx-96: copri, mia silvia ingenua, / copri
copri, mia silvia ingenua, / copri le luci; ed odi / come tutti
leggiadretto e caro guanto, / che copri a netto avorio e fresche rose, /
e a modo di monticelii tondi li copri e spartitamente li friggi nella padella col
sforza, 82: come è unto, copri bene con panni finché suda molto bene
. giusti, 4-i-253: sfacciatamente / copri de'panni altrui l'anima nuda,
appluadì e premiò un certo roselli perché copri le sue pitture di azzurri oltramarini lumeggiandole
, / che sotto ombra di ben copri il mal vero. 5. cavalli,
. /... / perché copri di ghiaccio il mio bel foco? alamanni
: al di sopra metti lardo, e copri il pastello. maestro martino, lxvi-1
incredibile plaga. atanagi, xxxvi-170: copri tindegne e scelerate piaghe / che l'ibero
, 2-iii-332: abbassa il turbante, copri le piastre, / che non ti veggano
di mele, e con la penna copri di essa le narici. galanti, 1-ii-150
fummo presi dentro ad un'orrenda procella che copri in un attimo il cielo di nerissime
: neve che cadi dall'alto e noi copri, / coprici ancora, all'infinito
bella granata. atanagi, xxxvt-170: copri l'indegne e scelerate piaghe / che
, / recidi il vago crin, copri di bende / oscure il viso. monti
fabbricar chiese, nessuno li batte: copri di qua, copri di là, dovunque
nessuno li batte: copri di qua, copri di là, dovunque riaffiorasse, quasi
ed ultima solcata / che farai, copri la già fatta fossa / e siegui così
il santuare [il palladio], si copri suo viso per ciò non vedere.
/ garzone egregio, che di lauro copri / queste giovani ancor tempie onorate.
vicina ed ultima solcata / che farai copri la già fatta fossa, / e siegui
vicina ed ultima solcata / che farai copri la già fatta fossa, / e siegui
bonafé, xxxvii-133: anco di sopra li copri puro, / e tanto le lassa
: spandi il mantello tuo con che ti copri e tienlo con una mano e con
arti e mestieri, ii-376: poscia copri bene il vaso e seppelliscilo nello sterco
telecaricaturista (antonio ricci) si affretta a copri re le sue mancanze.
fico la tignuòla non sia molesta, copri un pezzo di letisco in fondo alla
e frizele. quando son cocte, copri de tresia e bona. prudenzani, lxvi-i-m
quattromila cavalli. boine, ii-119: tu copri tutti noi di vergogna.