vero che nel lontano di questa storia un coppiere di pilato, il quale scende certe
dei vini, cantiniere. - anche: coppiere. seneca volgar. [crusca
mi pare ufficio dello scalco né del coppiere né del credenziere e molto meno del
di camera, di scalco, di coppiere, di cacciator maggiore, di cavallerizzo
g. averani, 1-3-194: il suo coppiere avendo fatto la credenza e 'l saggio
, servire della coppa: far da coppiere. -servire di coppa e di coltello:
coppa e di coltello: fare da coppiere e da scalco. g. villani
e di coltello 'è fare da coppiere e da scalco alle mense de'grandi
aquila] avea portato a giove il frigio coppiere. caro, 12-ii-281: il quale
sapete che è gratissimo servitore, e coppiere del nostro cardinale. sassetti, 358:
mi pare ufficio dello scalco né de coppiere né del credenziere, e molto meno
o mio intimo benefattore, o invisibile coppiere del farmaco * nepenthès 'e 1
il vino, / molte decurie bramerian coppiere. d'annunzio, v-1-151: il
fragrante,... facea da'coppiere agli amanti. tommaseo, i-128:
cielo, dove ebbe la funzione di coppiere degli dei; per il significato del
= da ganimede, nome del mitico coppiere degli dei. ganimedèo, agg.
che è proprio di ganimede, il mitico coppiere degli dei; che ha la bellezza
d'immenso riso giubilò l'olimpo / quando coppiere per l'eteree sale / vider gli
invisibile, incognita ed abile / man di coppiere, / impaziente del mio ribere,
fossero allora riuscite bastevoli a imporre al coppiere il silenzio, di quel vecchio onorando
: che sia il vestir suo [del coppiere] onesto... e per
5-307: l'etiope ganimede, tuo coppiere con un ceffo ricagnato e due labroni,
la cosa, il quale da suo coppiere gli fu levato col volergli fare dare per
a mescere il vino ai commensali; coppiere. cavalca, 6-1-237: il pincerna
[a cesare] che egli era stato coppiere e mescitor di vino di nicomede.
disse al mescitore, / o sia coppiere, il gran valor d'alcinoo. monti
e'm'ha acces'una sete [il coppiere] ch'io berei arno; e
. fece che in quel punto il coppiere del papa si presentasse in anticamera con una
: giunto a la pieve, io diventai coppiere / d'un bosco...
a convito alla vista di efesto improvvisatosi coppiere: cfr. iliade, i-599]
ganimede anche a tavola con fargli 'l coppiere. = dallo spagn. picardear 'raccontare
-i). ant. e letter. coppiere. guido da pisa, 1-146:
pocillatore, sm. letter. coppiere. fr. colonna, 2-278
, cavallerizzo, scalco, guardaroba, coppiere ecc. praga, 3-108: pensate
della mano dell'etiope ganimede, tuo coppiere, il quale con un ceffo ricagnato
a convito alla vista di efesto improvvisatosi coppiere (cfr. iliade, 1-599).
'l guardiano rugginoso annuncia la grazia al coppiere. 15. privo di armonia,
innanzi al signore, e similmente il coppiere che ha da dar da bere. cervio
il re di boemia, che è supremo coppiere, il duca di sassonia mareschiale,
. frugoni, v-577: cleofanto servìa di coppiere, perché sapea molto ben divisar dei
di fatica. -servitore alla coppa: coppiere. ottimo, ii-133: ganimedes.
: che sia il vestir suo del coppiere onesto e costumato di abito di ricchi drappi
arimino, avendo inteso che un suo coppiere nel soffiar una mosca fuor del bicchiere
d'un boemia, con carico di supremo coppiere, sebbene lui solo di