neve] mai veduta una tanto abbondante copiosità, quanta ne fu in quest'anno
= comp. di copioso. copiosità, sf. letter. l'essere copioso
sua sanità e conservazione, quanto la copiosità della orina. e. cecchi, 1-129
ferma al suo posto, con una copiosità irrefrenabile, ma con ima fierezza militare
e nelle storie che fece mostrò molto più copiosità, variandole in diverse cose, che
; grande quantità; gran numero, copiosità. monte, ii-391: condotto
de'magliuoli. -abbondanza, copiosità. nievo, 4-192: mi sarei
vita una verità inaspettata e profonda; una copiosità agevòle e serena, fanno dello '
di forbitezza, di raffinatezza o di copiosità) che ne deriva. b
a indicare per lo più abbondanza, copiosità. b. palmieri, xxxv-i-445:
. 8. figur. copiosità, pletoricità espressiva. alfieri, 9-49
7. splendore, grandiosità, copiosità, prorompente esuberanza della natura; abbondante
per ciò che riguarda la sanità e la copiosità del mangiare e l'ariosità dell'abitazione
viventi. -espresso con foga e copiosità di termini e argomenti (un discorso
parla o viene espresso con foga e con copiosità, talora eccessiva, di termini e
torrente). torrenzialità, sf. copiosità di termini, di espressioni, anche
anche con connotazione negativa, prolissità e copiosità; ciceroniano. cesariano, 1-162: