, conc., ii-194: si copiava volentieri l'invenzione d'un telaio fatta da
d'un notaio di cui qualche scrittura copiava, ed attendeva a farsi pratico di saper
ragionare bene. cicognani, 3-63: copiava i primi cinque minuti col cervello a
farlo avvertito che seneca, dal quale copiava, non era stato l'anno avanti
. cicognani, 3-63: beppino firmava, copiava i primi cinque minuti col cervello a
[petrarca] emendava, postillava, copiava: copiò tutto terenzio. carducci, iii-
un'attitudine specialissima ad imitare altrui; e copiava le scritture d'ogni genere da parer
che in poco tempo mirabilmente colla penna copiava. manni, i-216: la maiuscola
mingherlino come il pin- demonte, ne copiava la ricercata eleganza del vestire,
; e con i colori a olio copiava quel sito dal naturale. -realisticamente
suo ingegno: il resto, il copiava dalla constituzione francese, dando in tal
, ii-6-42: emendava, postillava, copiava; copiò di suo pugno tutto terenzio.
cancelleria; e là impasticciava protocolli e copiava sentenze raccomodando anche mano a mano molti
e col bacchetto, l'amanuense che copiava, si trovarono sciopri. giuliani,
banca d'un notaio di cui qualche scrittura copiava. boterò, 9-70: ogni quarantia
d'un notaio di cui qualche scrittura copiava. soderini, ili-io: prima con i
banca d'un notaio di cui qualche scrittura copiava. tellina', di origine incerta:
se alcuno scriveva pure un poco, non copiava autori profani, ma quelli valentemente raschiava